Servizio Studi e Ricerche Maggio Il mercato dei gioielli e preziosi
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- Gianmaria Fabbri
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1 Servizio Studi e Ricerche Maggio 2017 Il mercato dei gioielli e preziosi
2 Principali risultati emersi L interesse per le aste internazionali di gioielli è rimasto elevato anche nel 2016, sebbene il fatturato di Sotheby s e Christie s sia sceso dell 11,1% a/a, a 1,06 miliardi di dollari, un valore in crescita del 4,1% rispetto al Ginevra e Hong Kong si confermano le capitali mondiali del gioiello. Con riferimento al fatturato 2016 la prima ha battuto oltre il 53%, mentre la seconda il 22,5%, segue New York con il 19,7% e Londra che supera di poco il 4%, pur essendo la piazza con il maggior numero di aste. Vendita record il 4 aprile 2017 per il diamante rosa 'Pink Star, unico lotto previsto in questa speciale asta, aggiudicato per 71,2 milioni di $ da Sotheby s ad Hong Konk. L indice MPS Jewels Market (costruito sulla base di sei tra le principali società quotate ed operanti nel settore dei gioielli), conferma lo stato di salute del comparto (+26% da inizio anno, rispetto al FTSE Mib +7%, lo S&P 500 e S&P global luxury entrambi in salita del 3%). Il rendimento storico del MPS Jewels Market Index nell intero periodo di osservazione (maggio maggio 2017) è decisamente positivo (+231%) e superiore agli altri indici borsistici considerati (S&P % S&P Global Luxury +99% e Ftse Mib -53%). La forza del settore è stata favorita anche dal valore intrinseco dei metalli preziosi con cui sono costruiti i gioielli, in particolare l oro, cresciuto dell 86% tra aprile 2007 e aprile Inoltre cresce l interesse per i personal luxury goods che, secondo quanto diffuso da Fondazione Alta Gamma e Bain Company, hanno mostrato una buona crescita del fatturato globale (+68% tra il 2007 e il 2016). 2
3 Agenda Il fatturato delle aste internazionali dedicate ai gioielli Le principali aste «Magnificent Jewels» del 2016 e «Pink star» la gemma record Gioielli e mercati finanziari: analisi del MPS Jewels Market Index La dinamica delle quotazioni dell oro e dei beni di lusso da indossare 3
4 Il fatturato delle aste internazionali dedicate ai gioielli Fatturato aste dedicate ai gioielli (miliardi di $)* +4,1% Distribuzione fatturato delle aste di gioielli nel ,02 1,15 1,28 1,19-11,1% 1,06 New York 19,7% Londra 4,2% Altre 0,7% Hong Kong 22,5% Ginevra 53,1% Distribuzione fatturato delle aste di gioielli nel Londra 4,9% Altre 2,1% Il 2016 è stato un anno di assestamento per le grandi aste internazionali dedicate ai gioielli. Il fatturato di Sotheby s e Christie s per questo tipo di vendite si attesta a circa 1,06 miliardi di dollari, in contrazione del 11,1% rispetto al 2015, ma in crescita del 4,1% rispetto al Ginevra e Hong Kong si confermano le capitali mondiali del gioiello, la prima ha battuto oltre il 53% del totale fatturato 2016, mentre la seconda il 22,5%, segue New York con il 19,7% e Londra dove in realtà si tengono il maggior numero di aste ma per un totale di poco superiore al 4%. New York 29,3% Hong Kong 26,5% Ginevra 37,1% * Le case d asta considerate nel campione sono: Sotheby s, e Christie s Fonte: elaborazione Servizio Studi e Ricerche su dati Sotheby s e Christie s 4
5 Le principali aste «Magnificent Jewels» del 2016 e «Pink star» la gemma record Aste Record 2016 Piazza Casa d'asta Titolo Asta Importo in milioni di $ DATA Ginevra Sotheby's Magnificent Jewels and Noble Jewels $ 168,9 17-mag-2016 Ginevra Christie's Geneva Magnificent Jewels $ 143,9 18-mag-2016 Ginevra Sotheby's Magnificent Jewels and Noble Jewels $ nov-2016 Ginevra Christie's Geneva Magnificent Jewels $ 94,9 15-nov-2016 Hong Kong Christie's Hong Kong Magnificent Jewels $ 78,8 29-nov-2016 La vendita record: Pink Star, 59,60 carati per 71,2 milioni di $ Il 4 aprile 2017, è stato venduto da Sotheby s ad Hong Konk il diamante rosa 'Pink Star' unico lotto previsto ed aggiudicato per 71,2 milioni di $ battendo ogni precedente record. La pietra da 59,60 carati è il più grande diamante rosa mai certificato dall'istituto americano di gemmologia (Gia). Il diamante è stato estratto nel 1999 dalla De Beers in Africa ed era di 132,5 carati da grezzo. Solo dopo 2 anni di studio è stato tagliato e lucidato per essere trasformato in questa stupefacente pietra preziosa. Fonte: elaborazione Servizio Studi e Ricerche su dati Sotheby s e Christie s 5
6 Gioielli e mercati finanziari: analisi del MPS Jewels Market Index MPS Jewel Market Index vs mercati finanziari : da inizio /01/17 01/02/17 01/03/17 01/04/17 +26% MPS Jewels Index +3% S&P Global Luxury +7% FTSE Mib +3% S&P 500 La performance dei gioielli sui mercati finanziari, misurata attraverso l indice MPS Jewels Market (costruito sulla base di sei tra le principali società quotate ed operanti nel settore dei gioielli), conferma la forza del comparto. Da inizio anno l indice è cresciuto del 26%, rispetto al FTSE Mib +7%, lo S&P 500 e S&P global luxury entrambi in salita del 3%. S&P Global Luxury MPS Jewels Index S&P 500 Ftse mib MPS Jewel Market Index vs mercati finanziari: maggio 2007 maggio % MPS Jewels Index +101% S&P % S&P Global Luxury -53% FTSE Mib Il rendimento storico del MPS Jewels Market Index nell intero periodo di osservazione (Maggio 2007-Maggio 2017) è decisamente positivo (+231%) e superiore agli altri indici borsistici considerati: S&P % S&P Global Luxury (+99%) e Ftse Mib -53%. S&P Global Luxury MPS Jewels Index S&P 500 Ftse mib Fonte: elaborazione Servizio Studi e Ricerche su dati Bloomberg 6
7 La dinamica delle quotazioni dell oro e dei beni di lusso da indossare Fatturato globale dei beni di lusso da indossare (mld/ ) La forza del settore è stata favorita anche dal valore intrinseco dei metalli preziosi con cui sono costruiti i gioielli, in particolare l oro che è cresciuto dell 86% tra aprile 2007 e aprile E Oro vs S&P500: maggio 2007 maggio 2017 Inoltre cresce l interesse per i personal luxury goods, che secondo quanto diffuso da Fondazione Alta Gamma e Bain Company, questa tipologia di beni ha mostrato una crescita del fatturato globale (+68% tra il 2007 e il 2016) % +86% S&P 500 Oro Fonte: elaborazione Servizio Studi e Ricerche su dati Bloomberg e Fondazione Alta Gamma/Bain Company 7
8 Rapporto di ricerca roma, 06 febbraio 2017 ( n7 P04)
9 diario economico roma, 6 febbraio
10 diario economico diario economico variazione dal 2009 (gioiellerie attive per anno) 105 Gioiellerie 105,6 Roma , Italia Elaborazione Format Research Srl su dati Istat e Movimprese Nota: Variazione base 100 (2009=100): a valori superiori a 100 corrisponde un aumento delle gioiellerie attive sul territorio a valori inferiori a 100 corrisponde una diminuzione. Codice Ateco 2007 Gioiellerie: Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria roma, 6 febbraio
11 diario economico diario economico il numero di gioiellerie attive Gioiellerie Italia Roma ,1% Elaborazione Format Research Srl su dati Istat e Movimprese Codice Ateco 2007 Gioiellerie: Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria Nota tecnica: fatto 100 il numero delle gioiellerie in Italia, l 8,1% sono a Roma roma, 6 febbraio
12 diario economico diario economico il numero di dipendenti delle gioiellerie Dipendenti delle gioiellerie Italia Roma ,4% Elaborazione Format Research Srl su dati Istat e Movimprese Codice Ateco 2007 Gioiellerie: Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria Nota tecnica: fatto 100 il numero di dipendenti delle gioiellerie in Italia, il 7,4% sono a Roma roma, 6 febbraio
13 diario economico diario economico le gioiellerie a confronto con gli altri settori del commercio al dettaglio (dati nazionali) Fatto 100 il numero delle imprese del commercio al dettaglio il 5,2% sono gioiellerie. Numero di imprese (%) 5,2% Gioiellerie Fatto 100 il numero degli occupati nel settore del commercio al dettaglio il 4,4% sono occupati nelle gioiellerie. Numero di persone occupate (%) 4,4% Gioiellerie 94,8% Commercio al dettaglio* 95,6% Commercio al dettaglio* Fatturato (migliaia di euro) Valore aggiunto al costo dei fattori (migliaia di euro) Elaborazione Format Research Srl su dati Istat. (Commercio al dettaglio - Gennaio 2017) Commercio al dettaglio* Gioiellerie *Commercio al dettaglio con esclusione di: prodotti non alimentari, carburanti, autoveicoli e commercio al dettaglio ambulante. Codice Ateco 2007 Gioiellerie: Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria roma, 6 febbraio
14 osservatorio sulle gioiellerie 2017 roma, 6 febbraio
15 osservatorio sulle gioiellerie 2017 l andamento delle imprese i prodotti venduti dalle gioiellerie romane Il Suo esercizio commerciale tratta la vendita dei seguenti prodotti? Oreficeria Gioielleria non di brand Orologeria di fascia economica (fino a 500 ) Bijoux (materiali non preziosi) non di brand Gioielleria di brand conosciuti Bijoux (materiali non preziosi) di brand noti Ornamenti in argento con o senza pietre Orologeria di fascia media (da 500 a ) Orologeria di alta gamma (da a ) Orologeria di altissima gamma (oltre ) Roma Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. Italia 86,3 79,0 73,3 63,7 66,4 66,5 66,0 42,0 11,9 3,4 roma, 6 febbraio
16 osservatorio sulle gioiellerie 2017 l andamento delle imprese le gioiellerie romane e l usato La Sua impresa vende preziosi ed orologi usati? Roma Vende solo preziosi ed orologi nuovi Vende in parte anche usati 94,2 5,8 Facendo 100 il totale delle vendite, in dettaglio questa è costituita da Preziosi ed orologi usati 19,9 Preziosi ed orologi nuovi 80,1 Italia Vende solo preziosi ed orologi nuovi 93,9 Preziosi ed orologi usati 17,4 Vende in parte anche usati 6,1 Preziosi ed orologi nuovi 82,6 Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
17 osservatorio sulle gioiellerie 2017 l andamento delle imprese l andamento dell attività economica rispetto al 2015 A Suo giudizio l andamento della Sua attività economica nel 2016 rispetto al 2015, è? Roma Indicatore 16,1 Italia Indicatore 16,4 Nota tecnica. L Indicatore è stato costruito in questo modo: (% migliorato) + (% rimasto invariato) / 2). Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
18 osservatorio sulle gioiellerie 2017 l andamento delle imprese la previsione per il 2017 Prevede che, nel 2017 rispetto al 2016, l andamento della Sua impresa? Roma Italia Indicatore 36,6 53,0 36,9 Indicatore 37,4 10,1 Migliorerà Resterà invariato Peggiorerà Nota tecnica. L Indicatore è stato costruito in questo modo: (% migliorerà) + (% resterà invariato) / 2). Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
19 natale 2016, il bilancio delle gioiellerie roma, 6 febbraio
20 natale 2016, il bilancio delle gioiellerie i consumi natalizi le tipologie di prodotto più venduti Mi potrebbe indicare, in particolare quali sono state le tipologie di prodotti maggiormente acquistate per il Natale 2016? Bijoux non di brand Bijoux di brand noti Gioielleria non di brand Oreficeria Gioielleria di brand conosciuti Ornamenti in argento con o senza pietre Orologeria di fascia economica (fino a 500 ) Orologeria di fascia media (da 500 a ) Orologeria di alta gamma (da a ) Orologeria di altissima gamma (oltre ) Italia Bijoux non di brand 39,3 Bijoux di brand noti 35,4 Gioielleria non di brand 28,2 Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
21 natale 2016, il bilancio delle gioiellerie i ricavi natalizi delle gioiellerie l andamento dell attività economica rispetto al Natale 2015 A Suo giudizio i ricavi della Sua gioielleria con riferimento al Natale 2016 rispetto al Natale 2015, sono? Roma Indicatore 34,9 13,5 31,0 51,6 Italia Indicatore 32,1 Aumentati Rimasti invariati Diminuiti Nota tecnica. L Indicatore è stato costruito in questo modo: (% aumentati) + (% rimasti invariati) / 2). Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
22 natale 2016, il bilancio delle gioiellerie l andamento della clientela clientela durante le festività natalizie 2016 Il numero dei clienti che hanno acquistato nel periodo delle festività natalizie 2016, rispetto a quelli che hanno acquistato nel periodo delle festività natalizie 2015, è stato: Roma Indicatore 30,8 Italia Indicatore 32,5 Nota tecnica. L Indicatore è stato costruito in questo modo: (% superiore) + (% uguale) / 2). Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
23 natale 2016, il bilancio delle gioiellerie l andamento della spesa l andamento dell attività economica rispetto al 2015 La spesa media effettuata dai clienti entrati nella Sua gioielleria nel periodo delle festività natalizie 2016, rispetto a quella effettuata dai clienti entrati nella Sua gioielleria nel periodo delle festività natalizie 2015, è stata: Roma Indicatore 24,1 Italia Indicatore 24,5 Nota tecnica. L Indicatore è stato costruito in questo modo: (% superiore) + (% uguale) / 2). Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
24 natale 2016, il bilancio delle gioiellerie l andamento della spesa l andamento dell attività economica rispetto al 2015 Facendo 100 il totale della clientela che ha acquistato almeno un articolo presso la Sua gioielleria in occasione delle festività natalizie 2016, in dettaglio questa è costituita da (indicare la percentuale per ciascuna tipologia di clientela) Roma Italia Clientela storica Clientela occasionale 75,3 24,7 Clientela storica Clientela occasionale 78,7 21,3 Base campione: 45 casi. Imprese romane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi. Imprese italiane del commercio al dettaglio di preziosi ed orologi: 426 casi. roma, 6 febbraio
25 SINTESI QUANTITATIVA DEL SETTORE ORAFO ITALIANO Il Club degli Orafi Italia e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo hanno dato vita a questo rapporto congiunto per condividere le rispettive conoscenze sul settore, in un caso basate sull'esperienza di chi da anni sta sul mercato, nell'altro sul patrimonio informativo di un centro di ricerca specializzato sull'analisi quantitativa di una pluralità di settori. Nel primo semestre del 2017, secondo i dati del World Gold Council la domanda mondiale di gioielleria in oro ha registrato una moderata ripresa delle quantità, caratterizzata da un recupero del mercato indiano (particolarmente depresso nella prima parte del 2016) e da un progressivo rallentamento della caduta cinese. In questo contesto, caratterizzato anche da un nuovo recupero dei corsi dei metalli preziosi, il settore orafo italiano ha registrato una buona crescita delle esportazioni in valore (+12%), con una accelerazione nel secondo trimestre. I dati sulle esportazioni hanno beneficiato di un salto notevole degli invii verso la Francia (+68,8%), che diventa così il secondo mercato di sbocco dell oreficeria italiana. Da registrare inoltre un andamento molto favorevole delle vendite verso Hong Kong (+14,2%), gli Stati Uniti (+26,3%), e la Turchia (+24,9%). In calo, invece, i valori venduti negli Emirati Arabi Uniti (-7,2%) e nel Regno Unito (-11,3%). La Svizzera, principale destinazione delle esportazioni italiane, evidenzia invece una sostanziale stabilità (+1,7%, ma con un miglioramento nel secondo trimestre). Tra i territori, spicca il dato della provincia di Alessandria (distretto di Valenza Po), che ha registrato un incremento del 39,5%, con un forte sviluppo degli invii verso la Francia. Meno brillanti ma comunque in positivo le esportazioni di Arezzo (+5,1%) e Vicenza (+1,2%, in rallentamento nel secondo trimestre). Sottolinea Stefania Trenti, della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo - Lo scenario internazionale del 2017 è sicuramente migliore rispetto al deludente 2016 ed è soggetto a continue revisioni al rialzo: le imprese italiane sembrano aver colto in parte queste opportunità, come è testimoniato dal buon andamento delle vendite estere fino a giugno, in parte comunque connesso al balzo degli invii da Valenza Po verso la Francia. Da registrare comunque un progressivo miglioramento nel corso degli ultimi mesi, sia delle esportazioni sia soprattutto dell indice di produzione industriale che, anche in questo settore, ha registrato una netta accelerazione a partire dal mese di maggio. Gabriele Aprea rileva con piacere che la situazione in generale è più positiva dello scorso anno e questo fa ben sperare anche in considerazione della più generale tendenza alla crescita economica in Europa e un buon andamento verso gli Stati Uniti mentre un altro importante mercato di sbocco, gli Emirati Arabi Uniti, risentono ancora sensibilmente dell instabilità in atto nell area. Una riflessione a parte merita il fatto che il picco di export registrato dal distretto di Valenza Po verso la Francia è da ricondurre principalmente ad operazioni infragruppo: come sta succedendo da anni in altri settori del lusso, anche nella gioielleria l Italia si afferma come una base produttiva importante per le grandi maison francesi che risultano vincenti grazie alla loro dimensione globale. La creazione di occupazione ed il mantenimento del know how nel nostro paese è sicuramente un dato importante: tuttavia, per evitare che l Italia diventi una sorta di Cina del lusso, occorre che continuino a prosperare e si sviluppino ulteriormente anche i brand italiani. Milano, settembre
26 Il settore orafo italiano Quadro di sintesi dell'andamento del settore orafo milioni di e var. % (stime) a Variazione % 2016 Variazione % 1 Sem Fatturato* ,3 1,6 Esportazioni** ,6 12,0 di cui solo gioielli in preziosi*** ,5 13,0 Importazioni** ,7 19,7 di cui solo gioielli in preziosi*** ,3 50,1 Saldo commerciale (export-import) di cui solo gioielli in preziosi*** (a) I dati si riferiscono, se non altrimenti specificato, al gruppo merceologico identificato dal codice 32.1 della classificazione ATECO 2007, che secondo la definizione dell ISTAT include la fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose. In questa tabella non sono pertanto inclusi i valori relativi alle materie prime metallifere (metalli preziosi) rilevati in un altro codice mentre sono incluse le pietre preziose. (*) Stima relativa al fatturato ex fabrica; livelli stimati sulla base dei dati Eurostat ProdCom, variazioni ricavate dall indice del fatturato totale ISTAT Dati relativi al periodo gennaio-maggio 2017 **) Fonte ISTAT; i dati 2016 e 2017 sono provvisori. (***) Gioielli in argento (cod. HS ), in oro o altri metalli preziosi (cod.hs ), anche rivestiti e placcati. Indice del fatturato e della produzione del settore oreficeria e bigiotteria (medie mobili a 12 termini, 2010=100) 140,0 130,0 120,0 110,0 100,0 90,0 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 dic-11 mar-12 giu-12 set-12 dic-12 mar-13 giu-13 set-13 dic-13 mar-14 giu-14 set-14 dic-14 mar-15 giu-15 set-15 dic-15 mar-16 giu-16 set-16 dic-16 mar-17 giu-17 Produzione Fatturato Fonte: elab. su dati ISTAT 2
27 Il commercio con l estero 850,0 800,0 750,0 700,0 650,0 600,0 550,0 500,0 450,0 400,0 350,0 Domanda mondiale di oro per gioielli 1T13 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 3T14 4T14 1T15 2T15 3T15 4T15 1T16 2T16 3T16 4T16 1T17 2T17 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0-20,0-40,0 Ton (sc.sin.) Var.% tendenziale Fonte: World Gold Council Gold Demand Trends Gioielli e bigiotteria Importazioni 2016 Variazione % 2016 Variazione % 1 Sem Valori (euro) ,7 19,7 Quantità (kg.) ,5-22,9 Esportazioni 2016 Variazione % 2016 Variazione % 1 Sem Valori (euro) ,6 12,0 Quantità (kg.) ,4 23,0 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati 2016 e 2017 sono provvisori. Gioielli in argento, oro e altri metalli preziosi Importazioni 2016 Variazione % 2016 Variazione % 1 Sem Valori (euro) ,3 50,1 Quantità (kg.) ,3 0,3 Esportazioni 2016 Variazione % 2016 Variazione % 1 Sem Valori (euro) ,5 13,0 Quantità (kg.) ,8-2,0 Fonte: ISTAT HS e I dati 2016 e 2017 sono provvisori. 3
28 Le esportazioni di oreficeria italiana per mercati (milioni di e variazioni % sul periodo corrispondente) Paese 2016 Peso 2016 Variazione % 2016 Variazione % 1 Sem Svizzera 1.208,0 19,4% -6,7 1,7 Emirati Arabi Uniti 904,5 14,5% -15,0-7,2 Hong Kong 674,8 10,8% -9,1 14,2 Stati Uniti 655,2 10,5% 6,6 26,3 Francia 547,3 8,8% -10,6 68,8 Regno Unito 217,3 3,5% 6,0-11,5 Turchia 196,0 3,1% -4,2 24,9 Germania 158,2 2,5% 1,8 13,3 Spagna 120,5 1,9% -0,6 23,7 Giordania 115,2 1,8% 9,9-5,5 Israele 94,1 1,5% 23,7-7,2 Sud Africa 79,8 1,3% 26,5 13,9 Repubblica dominicana 79,3 1,3% 12,2 23,1 Messico 79,3 1,3% -15,7-4,2 Romania 77,8 1,2% 8,7 6,7 Totale 6.230,3 100,0% -4,6 12,0 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati 2016 e 2017 sono provvisori. Le esportazioni di oreficeria dei principali distretti produttivi (milioni di e variazione %) Provincia 2016 Variazione % 2016 Variazione % 1 Sem Arezzo 1.814,7-1,8 5,1 Alessandria 1.548,8-7,5 39,5 Vicenza 1.343,6-9,0 1,2 Milano 786,1 7,8-4,6 Treviso 154,2-23,9 35,4 Firenze 130,6-14,7-9,3 Roma 63,2 13,7-1,2 Padova 58,3-9,6 7,0 Torino 39,2-26,6 164,6 Varese 25,8 46,9-4,4 Totale 6.230,3-4,6 12,0 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati 2016 e 2017 sono provvisori. 4
29 Quotazioni medie mensili dell oro 2000 $/oncia /oncia feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 ott-15 dic-15 feb-16 apr-16 giu-16 ago-16 ott-16 dic-16 feb-17 apr-17 giu-17 ago-17 Fonte: London Bullion Market 1900 Quotazioni medie mensili del platino $/troy oncia /troy oncia 400 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 ott-15 dic-15 feb-16 apr-16 giu-16 ago-16 ott-16 dic-16 feb-17 apr-17 giu-17 ago-17 Fonte: Mattheys Quotazioni medie mensili dell argento cent $/oncia cent /oncia feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 ott-15 dic-15 feb-16 apr-16 giu-16 ago-16 ott-16 dic-16 feb-17 apr-17 giu-17 ago-17 Fonte: London Bullion Market 5
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