SINTESI QUANTITATIVA DEL SETTORE ORAFO ITALIANO

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1 SINTESI QUANTITATIVA DEL SETTORE ORAFO ITALIANO Il Club degli Orafi Italia e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo hanno dato vita a questo rapporto congiunto per condividere le rispettive conoscenze sul settore, in un caso basate sull'esperienza di chi da anni sta sul mercato, nell'altro sul patrimonio informativo di un centro di ricerca specializzato sull'analisi quantitativa di una pluralità di settori. Augusto Ungarelli, Presidente del Club degli Orafi Italia, sostiene, Nonostante il contesto internazionale complesso e sfidante, come imprenditori del gioielli continuiamo ad investire fiduciosi nei nostri asset che sono la qualità del prodotto, l artigianalità, l innovazione, lo stile e la creatività che identificano con forza la tradizione del Made in Italy del gioiello. L eccellenza italiana nella produzione e la commercializzazione del gioiello, globalmente riconosciuta, deriva da un tessuto manifatturiero sempre vivace e dinamico di imprese e addetti (fonte Camera di Commercio di Arezzo). Il settore orafo chiude il con un aumento del fatturato del 3,4% ed una sostanziale stabilità delle esportazioni (-0,2% in valore su base annuale). Questa situazione dipende, in parte, dal brusco crollo delle quotazioni dei metalli preziosi: l indice di produzione industriale evidenzia infatti un balzo del 16% e le quantità esportate di gioielli in oro e metalli preziosi sono aumentate del 9,6%, confermando la buona capacità competitiva delle imprese italiane in un contesto reso più difficile dal ripiegamento della domanda mondiale. Tra i principali mercati di sbocco sono soprattutto gli Emirati Arabi Uniti a deludere (-4% in valore), dopo il boom dello scorso anno, mentre più brillanti sono stati i risultati conseguiti a Hong Kong (+117%). In Europa sono da segnalare gli incrementi dei flussi verso la Francia (+20,8%, legati anche al ruolo dei poli produttivi italiani come fornitori delle maison del lusso francesi), il Regno Unito (+15,2%) e la Spagna (+13,1%). Bene anche l importante mercato statunitense (+8,8%), dove, secondo le statistiche dello US Census Bureau, la gioielleria e argenteria Made in Italy risulta aver leggermente guadagnato quote nel corso del. Le prospettive per il 2015 sono affidate alla capacità delle imprese italiane di sfruttare le opportunità presenti nello scenario internazionale. Il buon andamento previsto per i consumi in molti paesi, in primis gli Stati Uniti, insieme alla spinta fornita dalla svalutazione dell euro, possono aiutare gli esportatori italiani - nota Stefania Trenti, economista della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo pur in un contesto che rimane incerto, in particolare per quanto riguarda la domanda proveniente dai paesi produttori di petrolio, le cui economie potranno risentire del calo dei prezzi delle materie prime energetiche. Augusto Ungarelli continua Speriamo che quest anno si arrivi anche al tanto auspicato accordo tra Stati Uniti e Unione Europea sulla reciprocità dei dazi doganali attraverso lo strumento del TTIP (Transatlantic Trade Investment, Partnership) che alleggerirebbe molto i costi per le esportazioni italiane di gioielli. La ripresa dei mercati più maturi in Europa e gli Stati Uniti, è un segnale positivo del riconoscimento del valore della proposta italiana. Milano, marzo 2015

2 Fatturato ed export del settore gioielleria e bigiotteria (var.% tendenziali) Fonte: elab. su dati ISTAT Quote di mercato di gioielleria e argenteria sulle importazioni USA Fonte: elab. Su dati US Census Bureau

3 Il settore orafo italiano nel Quadro di sintesi dell'andamento del settore orafo milioni di e var. % (stime) a Fatturato* ,7 3,4 Esportazioni** ,8-0,2 di cui solo gioielli in preziosi*** ,4-0,4 Importazioni** ,8 12,3 di cui solo gioielli in preziosi*** ,7 8,2 Saldo commerciale (export-import) di cui solo gioielli in preziosi*** (a) I dati si riferiscono, se non altrimenti specificato, al gruppo merceologico identificato dal codice 32.1 della classificazione ATECO 2007, che secondo la definizione dell ISTAT include la fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose. In questa tabella non sono pertanto inclusi i valori relativi alle materie prime metallifere (metalli preziosi) rilevati in un altro codice mentre sono incluse le pietre preziose. (*) Stima relativa al fatturato ex fabrica; livelli stimati sulla base dei dati Eurostat ProdCom, variazioni ricavate dall indice del fatturato totale ISTAT (**) Fonte ISTAT; i dati del sono definitivi; i dati sono provvisori. (***) Gioielli in argento (cod. HS ), in oro o altri metalli preziosi (cod.hs ), anche rivestiti e placcati. Indice del fatturato e della produzione del settore oreficeria e bigiotteria (medie mobili a 12 termini, 2009=100) Fonte: elab. su dati ISTAT

4 Il commercio con l estero Domanda mondiale di oro per la fabbricazione di gioielleria Fonte: World Gold Council Gold Demand Trends Gioielli e bigiotteria Importazioni Valori (euro) ,3 Quantità (kg.) ,5 Esportazioni Valori (euro) ,2 Quantità (kg.) ,4 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati del sono definitivi; i dati sono provvisori. Gioielli in argento, oro e altri metalli preziosi Importazioni Valori (euro) ,2 Quantità (kg.) ,1 Esportazioni Valori (euro) ,4 Quantità (kg.) ,6 Fonte: ISTAT HS e I dati del sono definitivi; i dati sono provvisori.

5 Domanda mondiale di gioielleria in oro per paese (tonnellate) Paese Peso India 662,1 30,8% 11,0 8,1 Grande Cina di cui: 677,4 31,5% 70,6-28,1 Cina 632,2 29,4% 69,7-28,2 Hong Kong 38,0 1,8% 104,2-29,2 Taiwan 7,1 0,3% 8,7-5,3 Giappone 16,5 0,8% 5,4-6,3 Indonesia 37,8 1,8% 34,1-8,5 Corea del Sud 9,4 0,4% -3,0-4,1 Thailandia 5,1 0,2% 146,7-31,1 Vietnam 11,6 0,5% 7,0-4,9 Medio Oriente di cui: 174,9 8,1% 22,8-7,2 Arabia Saudita 54,0 2,5% 23,4-7,1 Egitto 44,8 2,1% 14,1-1,1 Emirati Arabi Uniti 55,9 2,6% 25,9-10,8 Altri paesi del Golfo 20,2 0,9% 33,1-10,2 Turchia 68,7 3,2% 19,2-6,3 Russia 71,3 3,3% 5,5-2,9 USA 133,5 6,2% 12,2 9,8 Europa Occidentale di cui: 46,5 2,2% 0,2 6,4 Italia 19,0 0,9% -9,0-6,4 Regno Unito 27,6 1,3% 9,8 17,4 Altri paesi 238,1 11,1% -15,0-1,3 Mondo 2.152, % 25,7-9,7 Domanda mondiale di gioielleria in oro per paese (milioni di $) Paese Peso India ,0 30,7% -5,7-3,8 Grande Cina di cui: ,0 31,5% 43,4-35,1 Cina ,0 29,4% 42,5-35,2 Hong Kong 1.547,0 1,8% 72,9-36,4 Taiwan 286,0 0,3% -6,5-16,9 Giappone 667,0 0,8% -10,4-16,5 Indonesia 1.540,0 1,8% 13,3-18,0 Corea del Sud 380,0 0,4% -16,3-15,9 Thailandia 210,0 0,2% 115,4-39,8 Vietnam 473,0 0,5% -7,0-16,6 Medio Oriente di cui: 7.136,0 8,1% 4,9-17,3 Arabia Saudita 2.201,0 2,5% 4,6-16,5 Egitto 1.821,0 2,1% -2,9-12,0 Emirati Arabi Uniti 2.291,0 2,6% 8,7-21,0 Altri paesi del Golfo 823,0 0,9% 13,2-19,5 Turchia 2.805,0 3,2% 2,3-16,3 Russia 2.895,0 3,3% -11,6-12,5 USA 5.377,0 6,1% -8,4 0,4 Europa Occidentale di cui: 1.856,0 2,1% -19,6-2,2 Italia 759,0 0,9% -26,4-14,4 Regno Unito 1.096,0 1,3% -12,5 8,3 Altri paesi 9.778,0 11,2% -27,5-11,6 Mondo ,0 100,0% 6,2-19,0 Fonte: World Gold Council Gold Demand Trends

6 Le esportazioni di oreficeria italiana per mercati (milioni di e variazioni % sul periodo corrispondente) Paese Peso Emirati Arabi Uniti 1.203,3 19,9% 30,0-4,0 Svizzera 1.149,1 19,0% -6,1 0,0 Hong Kong 658,0 10,9% 9,0 117,9 Stati Uniti 557,6 9,2% 2,8 8,8 Francia 447,7 7,4% -2,6 20,8 Turchia 185,5 3,1% 11,3-1,0 Regno Unito 173,9 2,9% 2,8 15,2 Germania 147,5 2,4% -10,3-6,9 Spagna 105,0 1,7% -13,7 13,1 Giordania 82,7 1,4% 14,3 14,2 Israele 77,4 1,3% -6,1 6,3 Romania 62,9 1,0% -11,8 0,9 Messico 61,9 1,0% 0,8 1,8 Giappone 60,1 1,0% -9,6 7,7 Panama 59,6 1,0% -5,4 6,0 Totale 6.034,7 100,0% 7,8-0,2 Fonte: ISTAT ATECO 321, I dati del sono definitivi; i dati sono provvisori, Le esportazioni di oreficeria dei principali distretti produttivi (milioni di e variazione %) Provincia Arezzo 1.867,2 21,5-10,7 Vicenza 1.419,2-1,8-0,1 Alessandria 1.287,5 12,6 27,9 Milano 664,1 12,5 3,8 Treviso 200,7 21,7 2,8 Firenze 150,0 1,3 5,3 Padova 66,7 22,6-30,1 Roma 55,1-24,3-5,3 Varese 45,3-37,3-51,6 Torino 40,8-41,9-30,5 Totale 6.034,7 7,8-0,2 Fonte: ISTAT ATECO 321, I dati del sono definitivi; i dati sono provvisori,

7 Le importazioni di oreficeria per mercati (milioni di e variazioni % sul periodo corrispondente) Nell interpretazione dei dati sulle importazioni si tenga conto che si riferiscono al codice ATECO ,1 e che pertanto includono, oltre ai gioielli, anche la bigiotteria e le pietre preziose lavorate, Paese Peso Svizzera 460,7 21,5% 0,9 13,5 Belgio 309,5 14,4% -12,9 29,1 Francia 214,4 10,0% -12,2 20,4 Cina 170,5 7,9% -1,3-5,7 India 123,5 5,8% 3,4 24,2 Germania 98,0 4,6% 14,6-8,5 Thailandia 95,1 4,4% -3,0 43,7 Regno Unito 88,0 4,1% 0,7-29,2 Stati Uniti 80,8 3,8% 3,0-14,1 Danimarca 59,8 2,8% 28,4 320,4 Romania 57,8 2,7% -11,0 6,2 Austria 51,5 2,4% -1,2 7,2 Israele 50,7 2,4% 3,1 6,7 Hong Kong 40,5 1,9% -21,3 5,5 Turchia 34,8 1,6% -1,2 11,0 Totale 2.146,9 100,0% -5,8 12,3 Fonte: ISTAT ATECO 321, I dati del sono definitivi; i dati sono provvisori, Le importazioni di oreficeria per provincia (milioni di e variazione %) Provincia Alessandria 737,7 2,6 22,1 Milano 514,5-9,2 17,0 Roma 194,2 7,7 7,3 Vicenza 181,0-0,3 5,0 Arezzo 82,1-42,9-39,0 Firenze 72,7 19,7 64,9 Padova 30,7 0,7 1,5 Napoli 27,7 2,5 13,6 Varese 23,6-8,6-5,1 Venezia 16,7-19,9 13,6 Totale 2.146,9-5,8 12,3 Fonte: ISTAT ATECO 321, I dati del sono definitivi; i dati sono provvisori,

8 Le materie prime Importazioni ed esportazioni di metalli preziosi Importazioni Valori (euro) 4,689,603,324-24,7-6,6 Quantità (kg,) 1,327,125 24,7 11,9 Esportazioni Valori (euro) 4,062,160,996-37,5-27,5 Quantità (kg,) 1,204,469 1,2 2,5 Fonte: ISTAT I dati i riferiscono al codice ATECO CH2441 relativo ai Metalli preziosi e relativi semilavorati; I dati del sono definitivi; i dati sono provvisori, Le quotazioni delle materie prime (valori in, medie annuali e trimestrali delle quotazioni giornaliere, var, tendenziali) 2012 gen-feb 2015 Oro* 1298,4 1064,1 953,1-18,0-26,8 15,6 Platino* 1205,1 1120,0 1040,2-7,1-13,3 2,3 Argento** 2419,0 1797,6 1510,8-25,7-37,0 15,8 * Euro/Oncia **Centesimi di euro/oncia Fonte: London Bullion Market e Mattheys Quotazioni medie mensili dell oro Fonte: London Bullion Market

9 Quotazioni medie mensili del platino Fonte: Mattheys Quotazioni medie mensili dell argento Fonte: London Bullion Market

10 APPENDICE: DEFINIZIONI DELLE STATISTICHE UTILIZZATE CLASSIFICAZIONE ATECO ,1 FABBRICAZIONE DI GIOIELLERIA, BIGIOTTERIA E ARTICOLI CONNESSI; LAVORAZIONE DELLE PIETRE PREZIOSE Questo gruppo include la fabbricazione di gioielleria e articoli di imitazione di gioielleria, 32,11 Coniazione di monete 32,11,0 Coniazione di monete 32,11,00 Coniazione di monete - coniazione di monete, aventi o meno corso legale, anche di metalli preziosi 32,12 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi 32,12,1 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi 32,12,10 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi - fabbricazione di gioielleria in metalli preziosi o in metalli di base rivestiti di metalli preziosi, di pietre preziose o semipreziose o di combinazioni di metalli preziosi, pietre preziose o semipreziose ed altri materiali - fabbricazione di articoli di oreficeria in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli preziosi: posateria, vasellame, pentole, articoli da toletta, articoli per ufficio o da scrittoio, oggetti religiosi eccetera - fabbricazione di articoli tecnici o di laboratorio in metalli preziosi (esclusi strumenti o parti di essi): crogiuoli, spatole, anodi per galvanostegia eccetera - fabbricazione di cinturini e bracciali per orologi, polsini e portasigarette in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli preziosi - incisione personalizzata di oggetti in metalli preziosi - incastonatura pietre preziose e semipreziose 32,12,2 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale 32,12,20 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale - lavorazione delle perle - produzione di pietre preziose e semipreziose, inclusa la lavorazione di pietre per uso industriale e di pietre sintetiche o ricostituite - lavorazione dei diamanti Dalla classe 32,12 sono escluse: - fabbricazione di cinturini per orologi non metallici (tessuto, cuoio, plastica eccetera), cfr, 15,12 - fabbricazione di casse di orologi, cfr, 26,52 - fabbricazione di cinturini per orologi di metalli non preziosi, cfr, 32,13 - fabbricazione di imitazione di gioielleria, cfr, 32,13 - riparazione di gioielleria, cfr, 95,25 32,13 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili 32,13,0 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili Tenuto conto della rilevanza delle attività presenti in questa categoria la stessa viene dettagliata nelle seguenti sottocategorie 32,13,01 Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi) 32,13,09 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili n,c,a, - fabbricazione di bigiotteria o imitazione di gioielleria: anelli, braccialetti, collane e articoli di gioielleria e simili Dalla classe 32,13 sono escluse: - fabbricazione di articoli di gioielleria in metalli preziosi o rivestiti con metalli preziosi, cfr, 32,12 - fabbricazione di articoli di gioielleria con pietre preziose, cfr, 32,12 - fabbricazione di cinturini metallici per orologi realizzati in metalli preziosi, cfr, 32,12 24,41 Produzione di metalli preziosi 24,41,0 Produzione di metalli preziosi e semilavorati 24,41,00 Produzione di metalli preziosi e semilavorati - produzione di metalli preziosi di base: produzione e affinazione di metalli preziosi grezzi o lavorati: oro, argento, platino eccetera da minerali e scarti - produzione di leghe di metalli preziosi - produzione di semilavorati di metalli preziosi - produzione di argento placcato su metalli comuni - produzione di oro placcato su metalli comuni o argento - produzione di platino o di metalli del gruppo del platino placcati su oro, argento o metalli comuni - fabbricazione di fili di metalli preziosi mediante trafilatura - fabbricazione di lamine di metalli preziosi Dalla classe 24,41 sono escluse: - fusione di metalli non ferrosi, cfr, 24,53, 24,54 - produzione di getti di metalli preziosi, cfr, 24,54 - fabbricazione di casse di orologi in metalli preziosi, cfr, 26,52 - fabbricazione di oggetti di gioielleria in metalli preziosi, cfr, 32,12 CLASSIFICAZIONE HARMONISED SYSTEM Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri metalli preziosi (escl, quelli > 100 anni di età) Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di metalli preziosi diversi dall'argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri metalli preziosi (escl, quelli > 100 anni di età)

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