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1 SINTESI QUANTITATIVA DEL SETTORE ORAFO ITALIANO Il e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo hanno dato vita a questo rapporto congiunto per condividere le rispettive conoscenze sul settore, in un caso basate sull'esperienza di chi da anni sta sul mercato, nell'altro sul patrimonio informativo di un centro di ricerca specializzato sull'analisi quantitativa di una pluralità di settori. Milano, Aprile 2017 I dati ISTAT relativi alla produzione (-1,9%) e alle esportazioni, sia in valore (- 4,6%) che in quantità (-1,8% per i soli gioielli in metalli preziosi) confermano le difficoltà del settore orafo nel, in corrispondenza con un calo importante della domanda mondiale di gioielli in oro, in particolare da parte dei due grandi acquirenti (Cina e India). Nel, le esportazioni italiane di gioielleria e bigiotteria hanno perso circa 300 milioni di euro rispetto al, con cali diffusi a quasi tutti i mercati di sbocco e con una nuova contrazione importante verso gli Emirati Arabi Uniti (-15%, pari a 160 milioni di euro in meno), paese di entrata per il resto del Medio Oriente e l India. Negative anche le esportazioni verso Svizzera e Francia (-6,7% e -10,6%), paesi dove sono spesso spediti i gioielli Made in Italy commissionati dalle grandi maison di moda (successivamente destinate ad altri mercati di sbocco finali) e verso Hong Kong (-9,1%). Secondo le statistiche sul fatturato (indagine ISTAT campionaria rivolta alle imprese con più di 20 addetti) il settore gioielleria e bigiotteria avrebbe, invece, chiuso il in crescita del 9,3%, grazie a risultati brillanti sia sul mercato interno (+6,7%) che su quelli esteri (+10,7%), dato in contraddizione con le informazioni sui flussi di export, che sottolinea le difficoltà di monitorare un settore altamente frammentato come quello orafo. Per il settore orafo, al pari che per l intero Made in Italy sottolinea Stefania Trenti, della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo - i risultati sono stati condizionati da una domanda mondiale non favorevole, in particolare nella prima parte dell anno. Lo scenario internazionale si è mostrato in miglioramento nel corso dell anno e le attese per il 2017 sono di moderata accelerazione del PIL mondiale: le esportazioni di gioielleria e bigiotteria dell ultimo trimestre dello scorso anno hanno interrotto la discesa, un buon segnale che potrebbe sottintendere una vicina inversione di tendenza, nonostante il clima di forte incertezza condizioni le scelte di acquisto di gioielli a livello internazionale. Gabriele Aprea, Presidente del, commenta i dati rilevando che gli indicatori economici mostrano chiaramente i limiti della filiera italiana del gioiello, ove la micro - dimensione delle imprese (circa per un totale di 75mila addetti, con una media di appena 3 addetti per azienda) risulta essere elemento di preoccupazione per il futuro delle stesse, specie in un contesto economico così incerto e volatile. Al tempo stesso, i dati confermano il valore del percorso di formazione imprenditoriale e manageriale intrapreso dal Club a sostegno delle piccole e medie imprese del gioiello. Vogliamo supportarle con ogni strumento utile e innovativo al fine di intraprendere percorsi di crescita sani e duraturi, volti ad acquisire le competenze idonee per farsi valere adeguatamente sul mercato globale. C.F

2 Il settore orafo italiano Quadro di sintesi dell'andamento del settore orafo milioni di e var. % (stime)a Fatturato* ,8 9,3 Esportazioni** ,2-4,6 di cui solo gioielli in preziosi*** ,5-3,5 Importazioni** ,8-0,7 di cui solo gioielli in preziosi*** ,6 0,3 Saldo commerciale (export-import) di cui solo gioielli in preziosi*** (a) I dati si riferiscono, se non altrimenti specificato, al gruppo merceologico identificato dal codice 32.1 della classificazione ATECO 2007, che secondo la definizione dell ISTAT include la fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e articoli connessi, lavorazione delle pietre preziose. In questa tabella non sono pertanto inclusi i valori relativi alle materie prime metallifere (metalli preziosi) rilevati in un altro codice mentre sono incluse le pietre preziose. (*) Stima relativa al fatturato ex fabrica; livelli stimati sulla base dei dati Eurostat ProdCom, variazioni ricavate dall indice del fatturato totale ISTAT (**) Fonte ISTAT; i dati sono revisionati, i dati del sono provvisori. (***) Gioielli in argento (cod. HS ), in oro o altri metalli preziosi (cod.hs ), anche rivestiti e placcati. Indice del fatturato e della produzione del settore oreficeria e bigiotteria (medie mobili a 12 termini, 2010=100) 140,0 130,0 120,0 110,0 100,0 90,0 Produzione Fatturato 80,0 dic-10 giu-11 dic-11 giu-12 dic-12 giu-13 dic-13 giu-14 dic-14 giu-15 dic-15 giu-16 dic-16 Fonte: elab. su dati ISTAT C.F

3 Il commercio con l estero Domanda mondiale di oro per la fabbricazione di gioielleria * 30,0 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0-30,0 Ton. Var.% (sc.dx) Fonte: World Gold Council Gold Demand Trends Gioielli e bigiotteria Importazioni Valori (euro) ,8-0,7 Quantità (kg.) ,1 1,5 Esportazioni Valori (euro) ,2-4,6 Quantità (kg.) ,5-18,4 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati sono revisionati, i dati del sono provvisori. Gioielli in argento, oro e altri metalli preziosi Importazioni Valori (euro) ,6 0,3 Quantità (kg.) ,1-10,3 Esportazioni Valori (euro) ,5-3,5 Quantità (kg.) ,9-1,8 Fonte: ISTAT HS e I dati sono revisionati, i dati del sono provvisori. C.F

4 Le esportazioni di oreficeria italiana per mercati (milioni di e variazioni % sul periodo corrispondente) Paese Peso Svizzera 1.208,0 19,4% 12,8-6,7 Emirati Arabi Uniti 904,5 14,5% -11,5-15,0 Hong Kong 674,8 10,8% 12,9-9,1 Stati Uniti 655,2 10,5% 10,4 6,6 Francia 547,3 8,8% 36,7-10,6 Regno Unito 217,3 3,5% 17,8 6,0 Turchia 196,0 3,1% 10,5-4,2 Germania 158,2 2,5% 5,3 1,8 Spagna 120,5 1,9% 15,1-0,6 Giordania 115,2 1,8% 26,9 9,9 Israele 94,1 1,5% -1,7 23,7 Sud Africa 79,8 1,3% 37,0 26,5 Repubblica dominicana 79,3 1,3% 59,4 12,2 Messico 79,3 1,3% 52,6-15,7 Romania 77,8 1,2% 13,8 8,7 Totale 6.230,3 100,0% 8,2-4,6 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati sono revisionati, i dati del sono provvisori. Le esportazioni di oreficeria dei principali distretti produttivi (milioni di e variazione %) Provincia Arezzo 1.814,7-1,1-1,8 Alessandria 1.548,8 30,1-7,5 Vicenza 1.343,6 4,1-9,0 Milano 786,1 10,1 7,8 Treviso 154,2 0,6-23,9 Firenze 130,6 2,2-14,7 Roma 63,2 0,6 13,7 Padova 58,3-3,0-9,6 Torino 39,2 30,6-26,6 Varese 25,8-61,2 46,9 Totale 6.230,3 8,2-4,6 Fonte: ISTAT ATECO 321. I dati sono revisionati, i dati del sono provvisori. C.F

5 Le importazioni di oreficeria per mercati (milioni di e variazioni % sul periodo corrispondente) Nell interpretazione dei dati sulle importazioni si tenga conto che si riferiscono al codice ATECO ,1 e che pertanto includono, oltre ai gioielli, anche la bigiotteria e le pietre preziose lavorate, Paese Peso Svizzera 540,2 20,2% 41,1-16,9 Belgio 374,7 14,0% 6,8 13,2 Francia 369,5 13,8% 83,2-5,1 Germania 252,7 9,4% 88,3 36,7 Cina 150,3 5,6% -0,9-11,0 Israele 140,1 5,2% 34,5 105,5 India 125,8 4,7% -8,7 11,6 Stati Uniti 105,5 3,9% 61,6-19,2 Regno Unito 94,3 3,5% 31,2-18,4 Thailandia 63,2 2,4% -20,6-16,3 Romania 60,3 2,2% 4,3 0,0 Austria 58,8 2,2% 0,9 13,1 Hong Kong 46,4 1,7% 42,1-19,4 Turchia 45,1 1,7% 17,5 10,2 Irlanda 26,0 1,0% 310,8-2,5 Totale 2.679,6 100,0% 25,8-0,7 Fonte: ISTAT ATECO 321, I dati sono revisionati, i dati del sono provvisori. Le importazioni di oreficeria per provincia* (milioni di e variazione %) Provincia 2014 Alessandria 737,2 21,3-17,7 Milano 649,9 16,6 8,4 Roma 325,6 25,0 34,1 Vicenza 171,9 0,0-5,1 Arezzo 86,3 38,9-24,4 Firenze 74,9-4,2 7,6 Torino 70,1 174,7 60,8 Napoli 34,2 14,1 8,3 Varese 32,0 24,3 9,3 Padova 25,8-5,8-10,6 Totale 2.679,6 25,8-0,7 *Dal ranking è stata esclusa la voce Province non specificate e altri stati membri che nel figura al quinto posto tra i territori importatori di gioielleria e bigiotteria Fonte: ISTAT ATECO 321, I dati sono revisionati, i dati del sono provvisori., C.F

6 Le materie prime Importazioni ed esportazioni di metalli preziosi Importazioni Valori (euro) ,5 1,6 Quantità (kg,) ,2-4,8 Esportazioni Valori (euro) ,9-5,8 Quantità (kg,) ,6-2,3 Fonte: ISTAT I dati i riferiscono al codice ATECO CH2441 relativo ai Metalli preziosi e relativi semilavorati; I dati sono revisionati, i dati del sono provvisori Le quotazioni delle materie prime (valori in, medie annuali e trimestrali delle quotazioni giornaliere, var, tendenziali) Oro* 1.045, ,6 9,7 7,9 Platino* 949,4 892,7-8,7-6,0 Argento* 14,1 15,4-1,3-9,3 * Euro/Oncia Fonte: London Bullion Market e Mattheys 2000 Quotazioni medie mensili dell oro $/oncia /oncia 400 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-15 apr-15 giu-15 ago-15 ott-15 dic-15 feb-16 apr-16 giu-16 ago-16 ott-16 dic-16 Fonte: London Bullion Market C.F

7 Quotazioni medie mensili del platino Fonte: Mattheys Quotazioni medie mensili dell argento Fonte: London Bullion Market C.F

8 APPENDICE: DEFINIZIONI DELLE STATISTICHE UTILIZZATE CLASSIFICAZIONE ATECO ,1 FABBRICAZIONE DI GIOIELLERIA, BIGIOTTERIA E ARTICOLI CONNESSI; LAVORAZIONE DELLE PIETRE PREZIOSE Questo gruppo include la fabbricazione di gioielleria e articoli di imitazione di gioielleria, 32,11 Coniazione di monete 32,11,0 Coniazione di monete 32,11,00 Coniazione di monete - coniazione di monete, aventi o meno corso legale, anche di metalli preziosi 32,12 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi 32,12,1 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi 32,12,10 Fabbricazione di oggetti di gioielleria ed oreficeria in metalli preziosi o rivestiti di metalli preziosi - fabbricazione di gioielleria in metalli preziosi o in metalli di base rivestiti di metalli preziosi, di pietre preziose o semipreziose o di combinazioni di metalli preziosi, pietre preziose o semipreziose ed altri materiali - fabbricazione di articoli di oreficeria in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli preziosi: posateria, vasellame, pentole, articoli da toletta, articoli per ufficio o da scrittoio, oggetti religiosi eccetera - fabbricazione di articoli tecnici o di laboratorio in metalli preziosi (esclusi strumenti o parti di essi): crogiuoli, spatole, anodi per galvanostegia eccetera - fabbricazione di cinturini e bracciali per orologi, polsini e portasigarette in metalli preziosi o metalli di base rivestiti di metalli preziosi - incisione personalizzata di oggetti in metalli preziosi - incastonatura pietre preziose e semipreziose 32,12,2 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale 32,12,20 Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale - lavorazione delle perle - produzione di pietre preziose e semipreziose, inclusa la lavorazione di pietre per uso industriale e di pietre sintetiche o ricostituite - lavorazione dei diamanti Dalla classe 32,12 sono escluse: - fabbricazione di cinturini per orologi non metallici (tessuto, cuoio, plastica eccetera), cfr, 15,12 - fabbricazione di casse di orologi, cfr, 26,52 - fabbricazione di cinturini per orologi di metalli non preziosi, cfr, 32,13 - fabbricazione di imitazione di gioielleria, cfr, 32,13 - riparazione di gioielleria, cfr, 95,25 32,13 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili 32,13,0 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili Tenuto conto della rilevanza delle attività presenti in questa categoria la stessa viene dettagliata nelle seguenti sottocategorie 32,13,01 Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi) 32,13,09 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili n,c,a, - fabbricazione di bigiotteria o imitazione di gioielleria: anelli, braccialetti, collane e articoli di gioielleria e simili Dalla classe 32,13 sono escluse: - fabbricazione di articoli di gioielleria in metalli preziosi o rivestiti con metalli preziosi, cfr, 32,12 - fabbricazione di articoli di gioielleria con pietre preziose, cfr, 32,12 - fabbricazione di cinturini metallici per orologi realizzati in metalli preziosi, cfr, 32,12 24,41 Produzione di metalli preziosi 24,41,0 Produzione di metalli preziosi e semilavorati 24,41,00 Produzione di metalli preziosi e semilavorati - produzione di metalli preziosi di base: produzione e affinazione di metalli preziosi grezzi o lavorati: oro, argento, platino eccetera da minerali e scarti - produzione di leghe di metalli preziosi - produzione di semilavorati di metalli preziosi - produzione di argento placcato su metalli comuni - produzione di oro placcato su metalli comuni o argento - produzione di platino o di metalli del gruppo del platino placcati su oro, argento o metalli comuni - fabbricazione di fili di metalli preziosi mediante trafilatura - fabbricazione di lamine di metalli preziosi Dalla classe 24,41 sono escluse: - fusione di metalli non ferrosi, cfr, 24,53, 24,54 - produzione di getti di metalli preziosi, cfr, 24,54 - fabbricazione di casse di orologi in metalli preziosi, cfr, 26,52 - fabbricazione di oggetti di gioielleria in metalli preziosi, cfr, 32,12 CLASSIFICAZIONE HARMONISED SYSTEM Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri metalli preziosi (escl, quelli > 100 anni di età) Minuterie ed oggetti di gioielleria e loro parti, di metalli preziosi diversi dall'argento, anche rivestiti, placcati o ricoperti di altri metalli preziosi (escl, quelli > 100 anni di età) C.F

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