PROGRAMMAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

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1 PROGRAMMAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Anno Scolastico Dipartimento Umanistico Letterario Discipline afferenti: Lingua e letteratura italiane Storia Geografia Inglese Diritto ed Economia Religione Docente Coordinatore del Dipartimento: Cavaliere Maria Rosaria Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 1/111

2 Indice Riferimenti normativi e novità legislative Pag. 3 Programmazione comune alle discipline del Dipartimento Pag. 5 1 Biennio/Competenze Chiave Trasversali di Cittadinanza Pag. 6 1 Biennio/1 Anno: Lingua e letteratura italiane Pag. 7 1 Biennio/1 Anno: Storia Pag Biennio/1 Anno: Geografia Pag Biennio/1 Anno: Inglese Pag Biennio/1 Anno: Diritto ed Economia Pag Biennio/2 Anno: Lingua e Letteratura italiane Pag Biennio/2 Anno: Storia Pag Biennio/2 Anno: Inglese Pag Biennio/2 Anno: Diritto ed Economia Pag Biennio: Religione Pag. 47 Interventi di recupero stabiliti dal Collegio dei Docenti: Pag. 49 Proposte di attività formative collaterali Pag. 50 Proposte Visite guidate e Viaggi di istruzione Pag Biennio/Competenze Chiave Trasversali di Cittadinanza Pag Biennio/1 Anno: Lingua e letteratura italiane Pag Biennio/1 Anno: Storia Pag Biennio/1 Anno: Inglese Pag Biennio/2 Anno: Lingua e letteratura italiane Pag Biennio/2 Anno: Storia Pag Biennio/2 Anno: Inglese Pag Biennio: Religione Pag. 76 Interventi di recupero stabiliti dal Collegio dei Docenti: Pag. 78 Proposte di attività formative collaterali Pag. 79 Proposte Visite guidate e Viaggi di istruzione Pag Anno/ Competenze Chiave Trasversali di Cittadinanza Pag Anno: Lingua e letteratura italiane Pag Anno: Storia Pag Anno: Inglese Pag Anno: Religione Pag. 93 Interventi di recupero stabiliti dal Collegio dei Docenti Pag. 95 Proposte di attività formative collaterali Pag. 96 Proposte Visite guidate e Viaggi di istruzione Pag. 96 Allegati Pag. 97 Griglie di correzione 1 Biennio Pag. 98 Griglie di correzione 2 Biennio e 5 anno Pag. 103 Tabella di corrispondenza tra voti e livelli dei risultati di apprendimento Pag. 111 Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 2/111

3 RIFERIMENTI NORMATIVI E NOVITA LEGISLATIVE In applicazione del Regolamento per la riforma degli Istituti Tecnici (DPR 15 marzo 2010, n. 88), l impianto programmatico delle discipline impartite nel nostro Istituto è ormai interamente adeguato alle linee guida emanate dal Ministero: allo stato attuale gli obiettivi formativi e cognitivi stabiliti per i cinque anni di studio risultano puntualmente definiti in termini di Competenze, Abilità e Conoscenze. Come previsto dalla legge 107/2015 (art. 1, commi dal 33 al 43), quest anno andrà a regime anche il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, che interesserà dunque le classi del Secondo Biennio e del Quinto anno. In base a quanto stabilito dal Collegio dei Docenti del 19/10/2017, le attività verranno svolte per la gran parte all interno dell Istituto, nella modalità della Simulazione d Impresa La progettazione di tale percorso sarà ovviamente di competenza prevalente dei Dipartimenti d indirizzo, tuttavia anche il Dipartimento Umanistico concorrerà alla strutturazione di segmenti formativi coerenti con i progetti elaborati nell ambito delle discipline tecniche, segmenti che dunque si andranno ad integrare con il percorso formativo più generale Nello specifico, nell ambito delle discipline umanistiche si prevede l attuazione dei seguenti moduli: ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DISCIPLINA ARGOMENTO DEL MODULO CLASSI COINVOLTE TEMPI PREVISTI Diritto ed economia: Italiano: Inglese: Diritto del lavoro Classi III n.6/8 ore Diritto commerciale Classi IV n.6/8 ore Guida alla strutturazione di: Classi III e IV n.6 ore un Curriculum vitae una Relazione di lavoro Guida alla strutturazione di: un Curriculum vitae una Lettera di presentazione Classi V n.6/8 ore "How to get a Job" Classi III, IV e V n.6 ore Skills: 1) to be able to write an Application form; 2) to be able to write a Curriculum Vitae et studiorum - Euro Pass; 3) to be able to write a technical relation. 4) how to perform a job interview Classi V n.2 ore In considerazione del fatto che le attività di alternanza richiederanno agli studenti un impegno intensivo, risulterà necessario rivedere l impianto curriculare e programmatico di ciascuna disciplina, sia di indirizzo che dell area comune, per consentire al segmento dell alternanza di collocarsi distesamente nell ambito dell intero percorso didattico. Bisognerà, dunque, ancora una volta andare verso uno snellimento dei contenuti o, comunque, verso un loro ripensamento in termini di essenzialità e funzionalità all acquisizione delle competenze previste per ciascuna disciplina: questa esigenza informerà e guiderà il lavoro di programmazione del Dipartimento Umanistico Da parte del Dipartimento Umanistico si rivolge comunque l invito ai docenti di ciascun dipartimento a potenziare negli studenti la disposizione all impegno e alle attività di studio, fattori indispensabili oltre che all acquisizione di conoscenze, anche all esercizio e all acquisizione di capacità quali quella di riflessione, di comprensione, di argomentazione e di giudizio critico. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 3/111

4 Si è convinti che solo un tale corredo di capacità e conoscenze possa dar luogo alla formazione di competenze che arricchiscano veramente lo studente facendone soggetto capace di inserirsi consapevolmente e responsabilmente nella realtà umana e professionale (nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del consiglio del 23 aprile 2008 la Competenza è definita appunto come: Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale ). Recependo le indicazioni contenute nella Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, relativa alla direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica, il nostro Istituto ha istituito già da qualche anno un GLI (Gruppo di Lavoro per l Inclusione), il quale ha predisposto, appunto, un Piano per l Inclusione: in tale piano sono indicati obiettivi, figure di riferimento, modalità operative e di intervento finalizzati a promuovere la realizzazione del successo formativo anche degli alunni che presentino DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) Ferma restante la consapevolezza che la sede più opportuna, in cui dovrà avvenire l individuazione degli allievi con BES e la scelta delle modalità operative da attuare, debba essere il Consiglio di classe, i docenti del Dipartimento Umanistico concordano tuttavia sulla necessità di prevedere già in sede programmatica un indicazione di massima delle strategie metodologiche e didattiche per le situazioni definite come DSA. In particolare, relativamente alle discipline Umanistiche, dai docenti del Dipartimento vengono indicate le seguenti strategie didattiche: Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto, utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni, riepiloghi a voce Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all argomento di studio Insegnare l uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini) Dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi Incentivare il tutoraggio tra pari MISURE DISPENSATIVE all alunno con DSA è garantito l essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse possono essere a seconda del caso: lettura ad alta voce scrittura veloce e sotto dettatura prendere appunti effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati MISURE COMPENSATIVE l alunno con DSA può usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di compensare le carenze funzionali determinate dal disturbo. A seconda del caso, possono essere sintesi, schemi, mappe concettuali delle UUAA programma di videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner software didattici specifici vocabolario multimediale Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 4/111

5 1) PROGRAMMAZIONE COMUNE ALLE DISCIPLINE DEL DIPARTIMENTO FINALITA GENERALI DELLE DISCIPLINE IN RELAZIONE AL PROGETTO FORMATIVO DELL ISTITUTO Le discipline dell area umanistica hanno il compito di promuovere, sia nel corso dell adempimento dell obbligo scolastico che nel successivo triennio le seguenti competenze chiave: la comunicazione nella madre lingua e nelle lingue straniere (Inglese); competenze sociali e civiche; consapevolezza ed espressione culturale; al fine di favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Risulta inoltre fondamentale, nell ambito del percorso di istruzione obbligatoria e in genere di istruzione secondaria di secondo grado, promuovere l acquisizione delle competenze trasversali di cittadinanza organizzate intorno ai tre seguenti ambiti di riferimento: COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ IMPARARE AD IMPARARE; PROGETTARE; AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE B) COMPETENZE DI RELAZIONE ED INTERAZIONE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE C) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE RISOLVERE PROBLEMI; INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI; ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI; Relativamente al 1 biennio, le discipline dell area umanistica convergono nell Asse dei linguaggi (Lingua e letteratura italiane, Inglese ) e nell Asse storico sociale (Storia, Diritto ed Economia) nell ambito dei quali concorrono, in funzione integrata, a far conseguire le sopraelencate competenze di base (culturali e trasversali) In particolare, l Asse dei linguaggi deve garantire all alunno/cittadino il controllo della competenza linguistica nella lingua madre e, almeno, in una lingua europea. La padronanza della lingua italiana è poi premessa fondamentale per il controllo attivo e passivo di una pluralità di situazioni comunicative, per l acquisizione, rielaborazione e interpretazione di informazioni e conoscenze della realtà naturale e sociale, per l instaurazione di rapporti personali e sociali. L Asse storico-sociale assolve invece al compito fondamentale di dotare l allievo degli strumenti necessari per capire l organizzazione della comunità civile e per partecipare in modo autonomo, responsabile e attivo agli sviluppi della società, vista come complesso organizzato di istituzioni, norme e regole che la stessa comunità si è costruita nel tempo. Nell ambito del 2 biennio, e del 5 anno le discipline umanistiche, dovranno concorrere al consolidamento delle competenze raggiunte nel primo biennio. Esse tuttavia dovranno prevedere una più puntuale attenzione ai linguaggi della scienza e della tecnologia ; l utilizzo di una pluralità di stili comunicativi più complessi ; una maggiore integrazione tra i diversi ambiti culturali. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 5/111

6 1 2^ Biennio COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Nel 1^ Biennio le discipline del Dipartimento umanistico lavoreranno al conseguimento delle seguenti Competenze Chiave di Cittadinanza secondo lo schema e i parametri di seguito riportati: Competenze Chiave di Cittadinanza Contributo delle Discipline Imparare ad imparare Saper utilizzare un metodo di studio efficace in particolare: Saper selezionare e gerarchizzare i contenuti Saper riconoscere i concetti chiave Saper usare semplici strumenti di schematizzazione e di sintesi Saper usare strategie di memorizzazione Progettare Capire le consegne dei lavori assegnati Comprendere quali sono gli strumenti più idonei da usare per raggiungere gli obiettivi prefissati Comunicare Saper interagire con gli interlocutori Saper ascoltare, e individuare i punti-chiave di un discorso Utilizzare correttamente la lingua per esprimere le proprie conoscenze disciplinari Saper esporre e rappresentare eventi e concetti utilizzando anche le tecnologie digitali Collaborare e partecipare Rispettare scadenze concordate e impegni assunti con insegnanti e compagni Saper lavorare in gruppo, secondo le indicazioni ricevute Agire in modo autonomo e responsabile Pianificare in modo autonomo lo studio a casa Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi Saper applicare regole e procedure note Individuare collegamenti e relazioni Saper rielaborare i testi individuando in essi collegamenti e relazioni essenziali Acquisire e interpretare l informazione Leggere le principali tipologie testuali, individuando le principali informazioni richieste Ordinare e classificare i contenuti appresi secondo criteri noti Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 6/111

7 1 Biennio Primo Anno 2) PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA DISCIPLINA AFFERENTE AL DIPARTIMENTO (differenziata per anno di corso, da allegare alla presente programmazione) DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Italiana 1 Biennio Primo Anno OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: DEI LINGUAGGI Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per poter gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. 2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi anche con il supporto delle tecnologie digitali. Competenze di cittadinanza (competenze trasversali di riferimento) 1. Imparare a imparare 2. Comunicare 3. Collaborare e partecipare 4. Agire in modo autonomo e responsabile Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 7/111

8 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE ABILITA /CAPACITA L alunno deve essere in grado di: a. Affrontare diverse situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere il proprio punto di vista. b. Comprendere le strutture della lingua presenti nei testi. c. Individuare funzione e principali scopi comunicativi di un testo. d. Organizzare il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse. e. Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati. a. Leggere e comprendere il messaggio contenuto in un testo. b. Applicare strategie diverse di lettura. c. Individuare le informazioni principali e secondarie in un testo. d. Effettuare analisi e sintesi a. Produrre testi semplici, corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative. b. Effettuare analisi e sintesi. c. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni in funzione della produzione di testi di vario tipo. d. Organizzare e pianificare l attività svolta a scuola e le attività di studio domestico. e. Esprimere in autonomia opinioni, riflessioni, valutazioni. f. Partecipare attivamente a lavori di gruppo, motivando affermazioni e punti di vista e comprendendo affermazioni e punti di vista altrui. CONOSCENZE L alunno deve conoscere: a. Gli elementi della comunicazione. b. Le principali regole ortografiche e morfologiche della lingua italiana. c. Gli elementi costitutivi del testo espositivo, descrittivo e informativo a. Tecniche di apprendimento. b. Principali tecniche di lettura. c. Le varie tipologie testuali letterarie e non. d. Gli elementi fondamentali del testo narrativo (Novella e Racconto). a. Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. b. Principali connettivi logici, segni di interpunzione. c. Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta (riassunto, lettera, relazione, ecc). d. Le principali norme contenute nel Regolamento e nello Statuto degli studenti e delle studentesse. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 8/111

9 STANDARD MINIMI (indicare le capacità e le conoscenze che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo). ABILITA /CAPACITA L alunno deve essere in grado di: a. Affrontare semplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee. b. Riconoscere le principali strutture della lingua italiana. c. Individuare i concetti-chiave ed il tema centrale di testi letterari e non. d. Esporre in modo semplice e chiaro esperienze vissute o testi ascoltati. a. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. b. Esporre in maniera semplice e chiara quanto appreso sia nell espressione scritta che orale. a. Produrre semplici testi funzionali alle situazioni, agli scopi e ai destinatari. b. Effettuare semplici sintesi. c. Partecipare consapevolmente a lavori di gruppo. CONOSCENZE L alunno deve conoscere: a. Le principali strutture morfologiche della lingua italiana. b. Gli elementi principali della comunicazione. c. Gli elementi fondamentali del testo espositivo, descrittivo e informativo. a. Le principali tipologie testuali letterarie e non b. Gli elementi fondamentali del testo narrativo. a. Principali modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta. b. Le principali norme che regolano la vita scolastica. CONTENUTI MINIMI DELLA DISCIPLINA (con scansione temporale) Pentamestre Trimestre Caratteristiche generali della comunicazione Le principali strutture morfologiche della lingua italiana Il testo e le principali tipologie testuali Il testo narrativo Approccio alla lettura del romanzo I Promessi Sposi Le principali strutture morfologiche della lingua italiana I testi non letterari o pragmatici La novella e il racconto Ambienti e personaggi de I Promessi Sposi INDICAZIONI METODOLOGICHE APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO ATTIVITÀ Lezione frontale e dialogata Attività di studio guidato (lettura di un testo con individuazione di parole chiave e tema centrale) Lettura, comprensione e analisi di testi di varia tipologia Individuazione e spiegazione di regole morfologiche e/o strutture grammaticali all interno di testi letti o scritti dallo studente Lettura espressiva, orientativa ed approfondita di racconti Uso e costruzione di schemi di sintesi e mappe Lavoro di gruppo e rispetto delle consegne Affidamento di incarichi di responsabilità e di fiducia Uso della LIM e di strumenti audiovisivi e/o multimediali APPROCCI METODOLOGICI: Apprendimento per scoperta (metodo euristico); Problem solving; E-learning; Brain storming; Role playing; Cooperative learning Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 9/111

10 3) MODALITA OPERATIVE VERIFICHE INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E MODULO DI AZZERAMENTO I docenti, a seguito di test d ingresso di varie tipologie, programmeranno un modulo di azzeramento che consentirà agli alunni di superare eventuali difficoltà e andrà ad accertare: capacità di lettura e di comprensione di un testo capacità di individuare le informazioni essenziali presenti nel testo; capacità di rielaborare le informazioni ricavate dai testi; capacità espressive a livello sintattico, lessicale, ortografico A conclusione del modulo di azzeramento sarà somministrato un test semi-strutturato La verifica finale del modulo di azzeramento, concorrerà ai fini della valutazione trimestrale. VERIFICHE FORMATIVE (indicare la tipologia e le modalità di somministrazione) Prove scritte: temi, test, relazioni, riassunti, commenti, rielaborazioni, esercitazioni individuali e di gruppo. Prove orali: interrogazioni dialogate tradizionali, sondaggi dal posto. VERIFICHE SOMMATIVE (indicare la tipologia, il numero e le modalità di somministrazione) Trimestre Prove scritte: n. 2 Prove orali: n. 2 Pentamestre Prove scritte: n. 3 Prove orali: n. 3 PROVE PARALLELE PER ANNO DI CORSO, per le discipline individuate nel Collegio Docenti (indicare la tipologia, i contenuti, le modalità di attuazione e di valutazione): Non sono previste prove parallele per il primo anno, tranne quelle relative al modulo di azzeramento da svolgere all inizio dell anno scolastico, concordate dai docenti. GRIGLIA DELLA CORRISPONDENZA TRA VOTI E ABILITA ACQUISITE (da utilizzare anche per la correzione delle prove parallele) Per le verifiche scritte e orali saranno utilizzate le griglie approvate dal Collegio dei Docenti e allegate al presente documento. (vedere sezione Allegati) ATTIVITA DI RECUPERO (tipo di attività) Chiarificazione sui contenuti proposti. Attività di studio guidato. Recupero nel corso dell anno scolastico di unità didattiche che non sono state compiutamente comprese. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 10/111

11 2) PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA DISCIPLINA AFFERENTE AL DIPARTIMENTO (differenziata per anno di corso, da allegare alla presente programmazione) DISCIPLINA : Storia 1 Biennio Primo Anno OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE (STORIA, Cittadinanza e Costituzione) Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 2. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente Competenze di cittadinanza (competenze trasversali di riferimento) Imparare a imparare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 11/111

12 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE ABILITA /CAPACITA L alunno deve essere in grado di: Leggere ed interpretare le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi Collocare nella linea del tempo personaggi ed eventi storici Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati Utilizzare schemi di spiegazione, tabelle, grafici. CONOSCENZE L alunno deve conoscere Le diverse tipologie di fonti. Il linguaggio storico. Le diverse forme di organizzazione del potere: città stato, regno, impero. La dinamica uomo-ambiente in relazione al tempo e allo spazio I fenomeni storici, sociali, economici che caratterizzarono l epoca antica. I caratteri dell espansionismo greco-romano. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali. Affrontare tematiche di attualità, la cui analisi avranno come riferimento gli irrinunciabili valori della Costituzione. Concetto di cittadinanza nella storia e nell attuale connotazione giuridica Le regole sociali per una buona convivenza all interno della comunità scolastica e della società. L origine dell uomo e il pregiudizio razziale La democrazia ieri e oggi. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 12/111

13 STANDARD MINIMI (indicare le capacità e le conoscenze che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo) ABILITA /CAPACITA Individuare le informazioni più importanti di un documento storico. Adoperare alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico. CONOSCENZE Le principali fonti storiche. Le diverse forme di organizzazione del potere: città stato, regno, impero. Cogliere, a grandi linee, analogie e differenze tra gli eventi. Esporre in modo semplice, ma corretto, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Utilizzare semplici schemi, tabelle, grafici. Affrontare, in modo semplice, tematiche di attualità, prendendo come riferimento i valori della Costituzione. I principali fenomeni storici, sociali ed economici che hanno caratterizzato l epoca antica. I caratteri essenziali dell espansionismo greco-romano. Le principali regole sociali per una buona convivenza all interno della comunità scolastica e della società. CONTENUTI MINIMI DELLA DISCIPLINA (con scansione dei tempi) Trimestre Concetto di preistoria La divisione in epoche storiche Le caratteristiche generali del periodo dalla preistoria alle civiltà fluviali Caratteristiche fondamentali della civiltà cretese e micenea. Pentamestre Caratteristiche fondamentali della civiltà greca Caratteristiche generali del periodo ellenistico Componenti fondamentali della storia romana ( dalla monarchia alla repubblica ). INDICAZIONI METODOLOGICHE APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO ATTIVITÀ Lezione frontale e dialogata. Attività di studio guidato. Lavoro di gruppo e rispetto delle consegne. Costruzione di schemi di sintesi o mappe Uso di strumenti audiovisivi e multimediali (in particolare della LIM) Lettura ed analisi di fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche. Conversazione su argomenti scolastici e su temi di carattere socio-culturali. Affidamento di incarichi di responsabilità e di fiducia. APPROCCI METODOLOGICI: Apprendimento per scoperta (metodo euristico); Problem solving; E-learning; Brain storming; Role playing; Cooperative learning Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 13/111

14 3) MODALITA OPERATIVE VERIFICHE INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E MODULO DI AZZERAMENTO I docenti, a seguito di test d ingresso di varie tipologie, programmeranno un modulo di azzeramento che consentirà agli alunni di superare eventuali difficoltà e andrà ad accertare: l uso di una terminologia possibilmente specifica. la capacità di ordinare dati nello spazio in ordine cronologico. la capacità di stabilire nessi causali tra fenomeni e conseguenze. la capacità di saper utilizzare un adeguato metodo dello storico la capacità di comprensione di un testo storico. A conclusione del modulo di azzeramento sarà somministrata una prova semi- strutturata. La verifica finale del modulo di azzeramento concorrerà ai fini della valutazione trimestrale. VERIFICHE FORMATIVE (indicare la tipologia e le modalità di somministrazione) Esercitazioni individuali e di gruppo, sondaggi dal posto, interrogazioni, relazioni, test. VERIFICHE SOMMATIVE (indicare la tipologia, il numero e le modalità di somministrazione) Tipologia: Prove strutturate. Interventi che si inseriscono opportunamente nell attività didattica. Interrogazioni individuali. Tempi: Trimestre: 2 Prove orali Pentamestre: 3 Prove orali PROVE PARALLELE PER ANNO DI CORSO, per le discipline individuate nel Collegio Docenti (indicare la tipologia, i contenuti, le modalità di attuazione e di valutazione) Non sono previste prove parallele per il primo anno, tranne quelle relative al modulo di azzeramento da svolgere all inizio dell anno scolastico, concordate dai docenti. GRIGLIA DELLA CORRISPONDENZA TRA VOTI E ABILITA ACQUISITE (da utilizzare anche per la correzione delle prove parallele) Per la prova orale si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata nel Collegio dei Docenti e allegata al presente documento. (vedere sezione Allegati) Chiarificazioni sul programma svolto. Esercizi individualizzati. Rinforzo della motivazione allo studio. ATTIVITA DI RECUPERO (tipo di attività) Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 14/111

15 2) PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA DISCIPLINA AFFERENTE AL DIPARTIMENTO (differenziata per anno di corso, da allegare alla presente programmazione) DISCIPLINA : Geografia 1 Biennio Primo Anno OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE (GEOGRAFIA, Cittadinanza e Costituzione) Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; 2. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente; 3. Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Competenze di cittadinanza (competenze trasversali di riferimento) 1. Imparare a imparare 2. Comunicare 3. Collaborare e partecipare 4. Agire in modo autonomo e responsabile Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 15/111

16 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE ABILITA /CAPACITA L alunno deve essere in grado di: a. Analizzare e descrivere un territorio utilizzando carte tematiche e concetti della geografia; b. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree geografiche diverse mediante carte tematiche, grafici, tabelle, anche con l uso di strumenti informatici; c. Analizzare casi significativi del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socio-culturali; a. Esporre in forma chiara e coerente i concetti relativi alle tematiche trattate; b. Utilizzare schemi di spiegazione, tabelle, grafici; c. Adoperare una terminologia specifica della disciplina; a. Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo e all ambiente; b. Concetto di cittadinanza nell attuale connotazione giuridica. CONOSCENZE L alunno deve conoscere a. Gli elementi di una carta geografica; b. I diversi aspetti che caratterizzano un ambiente e un territorio; c. La differenza tra alterazioni ambientali reversibili e irreversibili; d. La dinamica uomo-ambiente in relazione al tempo e allo spazio a. Gli elementi del sistema Terra; b. La differenza tra risorse rinnovabili e non rinnovabili; c. La collocazione delle attività economiche nel settore primario, secondario e terziario; d. I concetto di globalizzazione e di sviluppo; e. Le tappe evolutive dell Unione europea e i suoi principali successi. a. Le regole sociali per una buona convivenza all interno della comunità scolastica e della società; b. I principi fondamentali della democrazia. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 16/111

17 STANDARD MINIMI (indicare le capacità e le conoscenze che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo) ABILITA /CAPACITA a. Individuare le informazioni di una carta tematica, di una tabella e di un grafico; b. Adoperare alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio geografico; c. Cogliere, a grandi linee, analogie e differenze tra diverse aree geografiche. a. Esporre in modo semplice, ma corretto, temi e problemi relativi ai temi trattati; b. Utilizzare semplici schemi, tabelle, grafici. a. Affrontare, in modo semplice, tematiche di attualità, prendendo come riferimento i valori della Costituzione. CONOSCENZE a. Gli elementi di una carta geografica; b. Gli elementi del sistema Terra; a. La differenza tra risorse rinnovabili e non rinnovabili; b. La collocazione delle attività economiche nel settore primario, secondario e terziario. a. Le principali regole sociali per una buona convivenza all interno della comunità scolastica e della società. CONTENUTI MINIMI DELLA DISCIPLINA (con scansione dei tempi) Trimestre I principi fondamentali della geografia Il sistema Terra e le sue risorse La popolazione della Terra Pentamestre Le attività economiche La globalizzazione, sviluppo e diritti Il mondo degli stati L Europa e l Unione europea INDICAZIONI METODOLOGICHE APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Lezione frontale e dialogata. Attività di studio guidato. Lavoro di gruppo e rispetto delle consegne. Relazioni, esercitazioni. Costruzione di schemi. Informazioni ricavate da sussidi multimediali o audiovisivi. Lettura ed analisi di dati, grafici e rappresentazioni cartografiche con l uso della LIM. Conversazione su temi di attualità attinenti agli argomenti scolastici trattati. Affidamento di incarichi di responsabilità e di fiducia. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 17/111

18 3) MODALITA OPERATIVE VERIFICHE INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E MODULO DI AZZERAMENTO I docenti, a seguito di test d ingresso di varie tipologie, programmeranno un modulo di azzeramento che consentirà agli alunni di superare eventuali difficoltà e andrà ad accertare: l uso di una terminologia possibilmente specifica. la capacità di ordinare dati nello spazio in ordine cronologico. la capacità di stabilire nessi causali tra fenomeni e conseguenze. la capacità di saper utilizzare un adeguato metodo di studio. la capacità di comprensione di un testo. A conclusione del modulo di azzeramento sarà somministrata una prova semi-strutturata. La verifica finale del modulo di azzeramento concorrerà ai fini della valutazione trimestrale. VERIFICHE FORMATIVE (indicare la tipologia e le modalità di somministrazione) Esercitazioni individuali e di gruppo, sondaggi dal posto, interrogazioni, relazioni, test. VERIFICHE SOMMATIVE (indicare la tipologia, il numero e le modalità di somministrazione) Tipologia: Prove semistrutturate. Interventi che si inseriscono opportunamente nell attività didattica. Interrogazioni individuali. Tempi: Trimestre: 2 Prove semi-strutturate + interrogazioni Pentamestre: 3 Prove semistrutturate + interrogazioni PROVE PARALLELE PER ANNO DI CORSO, per le discipline individuate nel Collegio Docenti (indicare la tipologia, i contenuti, le modalità di attuazione e di valutazione) Non sono previste prove parallele per il primo anno, tranne quelle relative al modulo di azzeramento da svolgere all inizio dell anno scolastico, concordate dai docenti. GRIGLIA DELLA CORRISPONDENZA TRA VOTI E ABILITA ACQUISITE (da utilizzare anche per la correzione delle prove parallele) Per la prova orale si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata nel Collegio dei Docenti e allegata al presente documento. (vedere sezione Allegati) Chiarificazioni sul programma svolto. Esercizi individualizzati. Rinforzo della motivazione allo studio. ATTIVITA DI RECUPERO (tipo di attività) Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 18/111

19 2) PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA DISCIPLINA AFFERENTE AL DIPARTIMENTO (differenziata per anno di corso, da allegare alla presente programmazione) DISCIPLINA: Inglese 1 Biennio Primo Anno OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari Sapere interagire in forma orale e scritta anche in altri contesti in base a situazioni simili a quelle trattate nel corso degli studi. Competenze di cittadinanza (competenze trasversali di riferimento) 1. Imparare ad imparare 2. Comunicare 3. Collaborare e partecipare 4. Agire in modo autonomo e responsabile Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 19/111

20 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE ABILITA /CAPACITA L alunno deve Sapere: applicare le conoscenze acquisite nell ambito della comprensione orale e scritta della lingua inglese. applicare le conoscenze acquisite nell ambito della produzione orale e scritta della lingua inglese. In particolare deve Saper utilizzare le seguenti funzioni linguistiche: Salutare e presentarsi; Scambiarsi informazioni personali di base su: provenienza, età, numeri di telefono, famiglie, hobbies ed interessi, sport, tempo libero, scuola, azioni in corso di svolgimento, professioni, routine, parlare dei luoghi della propria città, chiedere e dare le direzioni, cibo chiedere i prezzi; chiedere e dire l ora. CONOSCENZE L alunno deve conoscere frasi ed espressioni di uso frequente collegate alle aree di immediata rilevanza (dare/ricevere informazioni basilari nell ambito personale e familiare, degli acquisti nell ambito geografico e delle professioni) il lessico le regole della pronuncia le regole della sintassi, delle strutture e degli stili di registri adeguati ai contenuti relativi alle funzioni trattate. In particolare deve Conoscere i seguenti Contenuti grammaticali Pronomi personali soggetto; Articoli determinativi ed indeterminativi; Nomi singolari, plurali; Aggettivi possessivi e genitivo sassone; Dimostrativi This, That, these, those; Pronomi interrogativi: What/How/Where/How much/what time; I verbi Essere ed Avere Presente semplice e progressivo(tutte le forme, anche con significato futuro) Like + -ing; Avverbi di frequenza; Congiunzioni: And / But. Uso di Can Imperativo; Preposizioni di luogo e di tempo; Nomi numerabili e non numerabili; some, any, much, many, a lot of/lots of, a little bit of, few, a few Ordine degli aggettivi il lessico L alfabeto; I colori; I giorni della settimana;, mesi e date I numeri da 1 a 100(cardinali e ordinali); I paesi geografici; Le nazionalità; Oggetti /verbi di uso quotidiano; La famiglia; Gli aggettivi contrari; Cibo e bevande; Attività sportive e di divertimento; Mestieri e professioni; L orario; I prezzi;. Luoghi ed aggettivi inerenti la città; I negozi Materie scolastiche; PER L AMBITO MOTIVAZIONALE E RELAZIONALE SI FA RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE CHIAVE RIPORTATE NELLO SCHEMA IN APERTURA DELLA SEZIONE 1^ BIENNIO Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 20/111

21 STANDARD MINIMI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Competenze cognitive L alunno deve Sapere: L alunno deve Conoscere : Essere in grado di trasferire le conoscenze e abilità acquisite in contesti diversi Listening- comprendere globalmente il messaggio; Speaking- interagire con l insegnante e con gli altri allievi nell ambito delle funzioni trattate; per quanto concerne l eloquio, tuttavia, esso può presentare errori purchè questi non inficino la chiarezza del messaggio; Writing: fornire la maggior parte delle informazioni richieste in modo chiaro e comprensibile se pur con errori purché questi non compromettano la chiarezza del messaggio; Reading: comprendere globalmente il testo. i contenuti essenziali degli argomenti trattati relativi alle unità didattiche Starter -4. Dal libro di testo Venture 21st-Century Skills and Competences CONTENUTI MINIMI DELLA DISCIPLINA (con scansione trimestrale /pentamestrale) L allievo deve conoscere gli elementi linguistici essenziali al fine di interagire nelle situazioni proposte; deve inoltre avere consapevolezza dei tempi verbali e conoscenza del lessico trattato; deve riconoscere i principali aspetti fonologici. Trimestre: Settembre: accoglienza degli allievi, conoscenza della classe; entry test; illustrazione del percorso didattico con particolare riferimento a : finalità del corso; obiettivi disciplinari; metodologia scelta; presentazione dei libri di testo e della loro strutturazione, specificando l uso dei vari materiali cartacei ed audio a corredo; strutturazione delle prove di verifica; criteri di valutazione stabiliti; discussione e confronto su quanto presentato con eventuale integrazione della proposta didattica; revisione dei prerequisiti. Introduzione modulo Starter (ore 6). Ottobre: Modulo Starter integrazione del gruppo classe ove si riscontri la presenza di reali principianti; revisione, consolidamento dei pre-requisiti. Novembre unità didattica n 1 (ore 12) Dicembre IntroduzioneUnità didattica 2 (ore 7). Pentamestre Gennaio: unità didattica n 2 Completamento (ore 9). Febbraio Pausa didattica (3 ore) Verifica (2 ore) + Introduzione unità n 3 (ore 9) Marzo Completamento Unit 3 (12 ore) Aprile Introduzione Unità didattica n 4 (ore 9). Maggio +Giugno: Completamento Unit 4(ore 6)Revisione, consolidamento percorso didattico annuale e verifiche finali Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 21/111

22 INDICAZIONI METODOLOGICHE Approccio di tipo eclettico con riferimento al metodo comunicativo: la lingua straniera è presentata in contesti e situazioni vicine alla realtà quotidiana dei discenti. METODOLOGIE DA ATTIVARE NELL AMBITO DELLA STRUTTURAZIONE DEL METODO DI STUDIO lezione frontale lezione partecipata lavori di coppia/gruppo role-playing confronto con il mondo anglofono attraverso l uso di mezzi multimediali. 3) MODALITA OPERATIVE VERIFICHE DEFINIZIONE DELLE PROVE D INGRESSO PER IL 1 e 3 ANNO DI CORSO (indicare i prerequisiti indispensabili, le modalità di accertamento della loro presenza, i contenuti e la griglia di correzione di ogni prova e allegare il tutto alla presente programmazione) Prerequisiti Indispensabili Livello A1 del CEF per le classi prime e il livello A2 del CEF per le classi terze. VERIFICHE FORMATIVE (indicare la tipologia e le modalità di somministrazione) L accertamento delle competenze, delle abilità e delle conoscenze conseguite sarà effettuato attraverso test di tipo strutturato e semi strutturato per le quattro abilità della lingua come segue: Reading, e Listening- test strutturato; Writing test strutturato e semi strutturato Speaking- conversazione. Saranno somministrati agli allievi esercizi scritti ed orali, individuali, di coppia o di gruppo, di tipo comunicativo (fill in the blanks, true/false, crosswords, translation, right-wrong, matching, ask and answer) VERIFICHE SOMMATIVE (indicare la tipologia, il numero e le modalità di somministrazione) Verifiche orali: Interrogazioni tradizionali, interrogazioni dialogate, interventi dal posto (non meno di due nel trimestre e non meno di tre nel pentamestre) Verifiche scritte: Prove strutturate e/o semistrutturate (non meno di due nel trimestre e non meno di tre nel pentamestre) Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 22/111

23 PROVE PARALLELE PER ANNO DI CORSO (indicare la tipologia, i contenuti, le modalità di attuazione e di valutazione) Saranno svolte prove parallele per un confronto fra docenti, finalizzate ad un monitoraggio delle attività svolte e ad un eventuale tempestivo adeguamento in itinere della programmazione. GRIGLIA DELLA CORRISPONDENZA TRA VOTI E ABILITA ACQUISITE Per la verifica orale si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti e allegata al presente documento (vedere sezione Allegati) Per le verifiche scritte si adotterà un sistema a punteggio che verrà tradotto in voto secondo la P. riportato seguente formula: Voto = 10 P.max ATTIVITA DI RECUPERO (tipo di attività) Esercitazioni di revisione scritte ed orali sulle conoscenze, competenze ed abilità nelle quali l allievo risulta carente. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 23/111

24 2) PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA DISCIPLINA AFFERENTE AL DIPARTIMENTO (differenziata per anno di corso, da allegare alla presente programmazione) DISCIPLINA: Diritto / Economia 1 Biennio Primo Anno QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA ASSE CULTURALE : STORICO SOCIALE Diritto ed economia Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari Collocare la propria esperienza in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della collettività e all ambiente. Competenze di cittadinanza (competenze trasversali di riferimento) Imparare ad imparare. Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 24/111

25 ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE ABILITA /CAPACITA Osservare le norme elementari di buona educazione e il Regolamento d Istituto. Individuare le caratteristiche della norma giuridica. Individuare le caratteristiche e i principi fondamentali della Costituzione Italiana. Riconoscere gli elementi che caratterizzano l attività economica e chiarire i rapporti di interdipendenza tra i suoi elementi. Individuare gli operatori del sistema economico. CONOSCENZE Conoscere, spiegare e saper utilizzare la terminologia specifica del linguaggio giuridico ed economico conoscere le categorie essenziali del diritto e dell economia e gli strumenti che garantiscono la pacifica convivenza. Conoscere i diritti e i doveri essenziali contenuti nello statuto delle studentesse e degli studenti, nel Regolamento d Istituto e nella Costituzione. conoscere la struttura e i principi fondamentali della Costituzione.. Individuare i bisogni, i beni economici e il loro ruolo nelle scelte economiche. Individuare collegamenti e relazioni tra fatti, scelte economiche e regole giuridiche. Conoscere i contenuti essenziali e i concetti fondamentali delle U. D. Organizzare il materiale da apprendere dandosi un piano di lavoro : Definire obbiettivi chiari, decidere scadenze, individuare quali abilità mentali e fisiche sono necessari per raggiungere il risultato voluto. Comunicare in modo efficace il proprio pensiero rispettando gli altri. Conferire utilizzando in modo essenziale la terminologia specifica. Assumere atteggiamenti e comportamenti coerenti e corretti nei rapporti interpersonali. Tecniche di apprendimento. Principali tecniche di lettura. Le varie tipologie testuali giuridiche ed economiche. A partire dal contesto scolastico, conoscere le regole alla base della convivenza civile. Essere collaborativo, porre domande e chiedere chiarimenti. Esprimere liberamente la propria opinione e valutazione. Avere consapevolezza di essere fruitore della proposta educativa. Cogliere la relazione causa- effetto tra eventi,, fatti e fenomeni. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 25/111

26 STANDARD MINIMI (indicare le capacità e le conoscenze che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo. ABILITA /CAPACITA conferire utilizzando in modo essenziale la terminologia specifica;. esporre i contenuti in modo comprensibile e corretto; individuare le caratteristiche essenziali delle norme giuridiche; riconoscere il ruolo dello Stato come regolatore della vita sociale; Spiegare i legami tra bisogni individuali e attività di produzione della ricchezza. Fare collegamenti e distinzioni. CONOSCENZE conoscere gli elementi essenziali delle norme giuridiche. conoscere il fondamento del problema economico e gli elementi del sistema economico. Riconoscere i termini propri del diritto e dell economia. Conoscere i contenuti essenziali degli argomenti trattati. Conoscere i diritti e i doveri essenziali contenuti nello Statuto delle studentesse e degli studenti e nel Regolamento d Istituto e i Principi fondamentali della Costituzione Italiana. CONTENUTI MINIMI DELLA DISCIPLINA (con scansione dei tempi) Trimestre La norma giuridica: funzione e caratteri; lo Stato e l ordinamento giuridico. I bisogni, i beni e l attività economica. La codificazione e l evoluzione del diritto e dello Stato. Pentamestre Le forme di Stato e di governo L evoluzione dell attività economica. Il sistema economico. La Costituzione Repubblicana: storia, caratteri, struttura e principi fondamentali. INDICAZIONI METODOLOGICHE APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Non si privilegerà un metodo specifico, ma metodologie didattiche di carattere globale deduttivo induttivo. Tenendo conto delle finalità proprie della disciplina, del percorso didattico e dei ritmi e stili di apprendimento degli alunni e del loro processo evolutivo, si procederà per gradi. Gli argomenti giuridici ed economici saranno utilizzati come veicolo per favorire la crescita civile e la formazione degli alunni quali futuri cittadini. Per individuare i problemi, i fatti storici, le situazioni socio economiche che hanno determinato e determinano le scelte in campo giuridico ed economico, si utilizzerà la scoperta guidata, la lezione interattiva e quella espositiva quando occorre. Attraverso il dibattito in classe si stimolerà la curiosità e la riflessione Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 26/111

27 3) MODALITA OPERATIVE VERIFICHE INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E MODULO DI AZZERAMENTO I docenti, a seguito di test d ingresso di varie tipologie, programmeranno un modulo di azzeramento che consentirà agli alunni di superare eventuali difficoltà e andrà ad accertare: i prerequisiti (leggere e comprendere un testo e comunicare in modo corretto), lo sviluppo del pensiero sociale in senso ampio; l atteggiamento nei confronti della scuola e delle Istituzioni, l esistenza di conoscenze che consentano l ancoraggio delle nuove informazioni. la capacità di utilizzare una terminologia possibilmente specifica. A conclusione del modulo di azzeramento sarà somministrata una prova semistrutturata La verifica finale del modulo di azzeramento concorrerà ai fini della valutazione trimestrale. (Il test e la relativa griglia di correzione sono allegati alla copia cartacea della presente programmazione) VERIFICHE FORMATIVE (indicare la tipologia e le modalità di somministrazione) Per conoscere e misurare l efficacia dell insegnamento e del processo di apprendimento, durante ogni lezione, saranno utilizzate: domande, discussioni guidate o spontanee, interrogazioni informali. Al termine di una U.D. o di un gruppo di argomenti verranno utilizzati anche test di profitto VERIFICHE SOMMATIVE (indicare la tipologia, il numero e le modalità di somministrazione) Prove strutturate. Interventi che si inseriscono opportunamente nell attività didattica. Interrogazioni individuali. Trimestre: due prove orali Pentamestre: tre prove orali GRIGLIA DELLA CORRISPONDENZA TRA VOTI E ABILITA ACQUISITE (da utilizzare anche per la correzione delle prove parallele Per la prova orale si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata nel Collegio dei Docenti e allegata al presente documento (vedere sezione Allegati) ATTIVITA DI RECUPERO (tipo di attività) Ogni intervento sarà mirato al superamento delle difficoltà e sarà differenziato secondo le carenze riscontrate. Soprattutto nel biennio, sarà strumento per migliorare le abilità di base, per rafforzare la motivazione allo studio, per l acquisizione di maggiore sicurezza ed autostima e per migliorare il metodo di studio. Le attività di recupero consisteranno: nell analisi di un testo, di documenti e fonti; nella comprensione, enucleazione di concetti, nell elaborazione di schemi, sintesi nell esposizione in maniera organica dei contenuti. Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 27/111

28 1^ Biennio Secondo Anno 2) PROGRAMMAZIONE DELLA SINGOLA DISCIPLINA AFFERENTE AL DIPARTIMENTO (differenziata per anno di corso, da allegare alla presente programmazione) DISCIPLINA : Lingua e Letteratura Italiana 1 Biennio Secondo Anno QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA ASSE CULTURALE: ASSE DEI LINGUAGGI (Lingua e Letteratura Italiana) Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per poter gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi. Competenze di cittadinanza (competenze trasversali di riferimento) Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare le informazioni Rev 1 Data 07/11/2005 Pag. 28/111

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