SERVIZIO SANITA ANIMALE

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1 SERVIZIO SANITA ANIMALE 25 Marzo 16 PROGRAMMAZIONE Anno 2016 Rev. 00 1

2 Prot.557/SSA del 25/03/2016 Al ResponsabileU.O.S. di Siracusa Al Responsabile U.O.S. di Noto Al Responsabile U.O.S. di Lentini-Augusta Ai Dirigenti Medici Veterinari Ai Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali Loro sede Programmazione 2016 Il presente documento ha lo scopo di programmare, pianificare, realizzare e monitorare le attività del servizio di Sanità Animale per il corrente anno, in adempienza del Piano Regionale Integrato della Sicilia dei controlli sulla sicurezza alimentare e la sanità animale 2016,delle cadenze annuali dei controlli derivanti da specifici piani di varia origine (europea, nazionale, locale), e della categorizzazione del rischio. Esso vuole essere anche uno strumento utile per fornire linee guida per l attività annuale e pianificare gli interventi correlandoli con le risorse umane e strumentali del servizio. Le attività contemplate nel presente piano hanno la finalità di mettere in atto attività necessarie per: o garantire la sanità della popolazione animale; o eliminare il rischio di trasmissioni di malattie zoonotiche alla popolazione umana; o assicurare sicurezza alimentare del consumatore; o garantire il debito informativo verso gli Enti ed Istituzioni destinatarie Per una migliore gestione delle proprie risorse, da dislocare sul territorio per l'ottenimento degli obbiettivi fissati, ed al fine di garantire tutti gli aspetti connessi alla salute pubblica e sicurezza alimentare, si procede all'assegnazione degli allevamenti al singolo Medico Veterinario Dirigente ed ai Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali (di seguito detti MVSA), da controllare durante l'anno Come per gli anni precedenti, l'assegnazione avviene in base al comune in cui ricade l'allevamento stesso. Altresì, in caso di aziende di nuova apertura, si provvede ad informare tempestivamente i Medici Veterinari Dirigenti ed MVSA territorialmente competenti. Si precisa che, la figura suddetta dovrà prestarsi ad un attività di sorveglianza e verifica sull intero territorio assegnato, equivalente al 100% degli allevamenti ricadenti negli stessi, con particolari mansioni di screening, osservazione epidemiologica, ispezione ed informazione per quanto riguarda la prevenzione, il controllo e l eradicazione delle malattie trasmissibili da animale ad animale e da animale a uomo (cosiddette zoonosi). Tali attività, si svolgeranno mediante l'attuazione di: o piani e programmi comunitari, nazionali e regionali di profilassi e di risanamento degli allevamenti; o piani e programmi di bonifica sanitaria per l eradicazione di determinate malattie, anche di esclusivo interesse regionale; o vigilanza e controlli sull importazione, esportazione e movimentazione degli animali e rilascio della relativa certificazione; o vigilanze e controlli degli allevamenti animali, compresi gli stabilimenti di acquacoltura, delle stalle di sosta, dei mercati, delle fiere, dei circhi e delle esposizioni animali; o anagrafe del bestiame; o vigilanza e coordinamento dei piani sanitari svolti nel campo della sanità animale da associazioni e privati. 2

3 Nello specifico, come da programmazione, i compiti da svolgere riguardano: 1. Eradicazione della brucellosi ovi-caprina: o rispetto dei tempi di reingresso nei focolai di aziende ovi-caprine infette da BRC : numero medio di giorni che intercorre tra un controllo ed il successivo, inferiore a 30 giorni, fino ad estinzione del focolaio stesso ; o controllo del 100% delle aziende ovi-caprine per l'eradicazione della BRC; o controllo pianificato del 3% delle aziende ovi-caprine a rischio elevato, e del 5% degli animali per la verifica del rispetto della identificazione e registrazione degli animali; o aumento minimo del 2% su base provinciale delle aziende indenni e ufficialmente indenni da BRC ovi-caprina; 2. Eradicazione della brucellosi bovina: o rispetto dei tempi di reingresso nei focolai di aziende bovine infette da BRC: numero medio di giorni che intercorre tra un controllo ed il successivo, inferiore a 30 giorni, fino ad estinzione del focolaio stesso ; o controllo del 100% delle aziende bovine per l'eradicazione della BRC; o controllo pianificato del 5% delle aziende bovine a rischio elevato per la verifica del rispetto della identificazione e registrazione degli animali; 3. Eradicazione della tubercolosi bovina: o rispetto dei tempi di reingresso nei focolai di aziende bovine infette da TBC: numero medio di giorni che intercorre tra un controllo ed il successivo, inferiore a 65 giorni, fino ad estinzione del focolaio stesso ; o controllo del 100% delle aziende bovine per l'eradicazione della TBC; o rispetto dei tempi di ricontrollo, 15 giorni, nelle aziende bovine ufficialmente indenni con riscontro di lesioni anatomo-patologiche al macello riferibili a TBC; 4. Eradicazione della leucosi bovina enzootica: o da un punto di vista sanitario il territorio è stato dichiarato Ufficialmente Indenne dalla Leucosi Bovina Enzootica. o controllo del 100% delle aziende bovine. 5. Potenziamento della sorveglianza epidemiologica nei confronti dell'influenza Aviaria; 6. Potenziamento della sorveglianza epidemiologica nei confronti delle Malattie Vescicolari dei suini; 7. Monitoraggio e sorveglianza delle zoonosi emergenti (TSE; West Nile Disease); 8. Monitoraggio e sorveglianza della Paratubercolosi; 9. Monitoraggio e sorveglianza della Salmonellosi 10. Monitoraggio e sorveglianza della Blue Tongue 11. Sorveglianza BSE 12. Acquacoltura 13. Transumanza 14. Controlli e verifica allevamenti apistici: o verifica applicazione del sistema di identificazione e registrazione degli allevamenti; o check-list, almeno 1% degli allevamenti presenti sul territorio; o esame clinico degli alveari; o campionamento di materiale apistico; o monitoraggio e sorveglianza Aethina Tumida. 3

4 1. Analisi del Contesto Il Servizio di Sanità Animale, è inserito nel contesto del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa. Ha competenza su tutto il territorio provinciale, ove sono presenti 21 comuni, e comprende una popolazione di circa abitanti. La popolazione animale, è distribuita in modo omogeneo su tutto il territorio che dal mare sale verso i monti, da un versante verso i monti Climiti e dall altro verso i monti Iblei, passando per la valle dell Anapo e per le gole rupestri di Pantalica. Da un punto di vista sanitario il territorio provinciale è accreditato per la malattia vescicolare del suino ed è stato dichiarato Ufficialmente Indenne dalla Leucosi Bovina Enzootica (Decisione di esecuzione della Commissione 2012/204/UE del 19/04/2012). Il programma di eradicazione della brucellosi e tubercolosi non ha raggiunto ancora i risultati sperati tali da riconoscere alla provincia lo stato di ufficialmente indenne. La prevalenza annuale 2015 della brucellosi bovina è stata dello 1,65%, della brucellosi ovi-caprina del 4.62%, della tubercolosi bovina del 2,70%; l incidenza della brucellosi bovina 1,42%, brucellosi ovi-caprina 3.59%, tubercolosi bovina del 2,46%. Relativamente alle altre malattie, nel Novembre del 2014, è stato aperto, nel comune di Melilli, un focolaio di Aethina Tumida, un coleottero che parassita gli alveari, per cui il Ministero della Salute ha emanato un piano di controllo molto impegnativo e per il quale sono stati espletati 55 controlli e visitato 1599 alveari, i controlli proseguiranno almeno fino a maggio

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6 1.1. Organizzazione del Servizio e Risorse Umane Il Servizio di Sanità Animale è organizzato su base dipartimentale con articolazioni distrettuali. A livello centrale opera il Direttore Servizio Sanità Animale (UOC) che è attualmente collaborato, per l espletamento delle proprie funzioni, dai seguenti Referenti: o Referente Anagrafe Zootecnica Dott. Raffaele Mizzi, o Referente Gestione dei flussi e verifica settimanale gestione focolai SIMAN Dott. Raffaele Mizzi, o Referente Scrapie, TSE Dott. Luca Garofalo, o ReferenteBlue Tongue Dott.ssa Stefania Turco, o Referente Tubercolosi Dott. Francesco Gallitto e Dott. Santi Ferlito (MVSA), o Referente Malattie Infettive Equine emalattie Emergenti (WND) Dott. Paolo Golino e Dott.ssa De Grandi Gessica (MVSA), o Referente malattia vescicolare (MVS), peste suina classica, malattia di Aujeszky del suino Dott.Guido Boscarino, o Referente API, Salmonellosi Dott. John Pappalardo, o Referente Paratubercolosi Dott. Guido Boscarino, o Referente Programmazione attività specialisti ambulatoriali Dirigenti Veterinari Responsabili di zona, o Referente Import- Export Servizio Sanità Animale Dott. Raffaele Mizzi, Dott.ssa Giovanna Fulgonio e Dott. Guido Boscarino, o Referente Procedure operative Dott. Salvatore Agricola, o Referente transumanza Dott. Giuseppe Sequenzia. Territorialmente il servizio veterinario di S.A. è suddiviso in tre distretti ed un Sub-Distretto. In ogni distretto è presente una U.O.S.T. diretta da un Veterinario Dirigente con funzioni di Responsabile e coadiuvato da Veterinari Dirigenti e dai Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali: o Responsabili Unità Operativa Semplice di S. A. distretto di Siracusa Dott. Guido Boscarino, o Responsabili Unità Operativa Semplice di S. A. distretto di Lentini Augusta Dott. Giuseppe Sequenzia, o Responsabili Unità Operativa Semplice di S. A. distretto di Noto Dott. Francesco Gallitto I dirigenti veterinari hanno la responsabilità di erogare tutte le prestazioni di Sanità Animale nel territorio del comune a loro assegnato, aiutati dai Veterinari Ambulatoriali di Sanità Animale: UOST Comuni Medico Dirigente Siracusa, Canicattini Bagni, Dott. Guido Boscarino Siracusa Responsabile Dott. Guido Boscarino Floridia, e Solarino Sortino e Priolo Gargallo Dott. John Pappalardo Ferla e Buccheri Dott. Luca Garofalo Cassaro, Palazzolo Acreide Dott. Paolo Golino e Buscemi Pachino e Portopalo Dott. Raffaele Mizzi Noto Rosolini Dott. Francesco Gallitto Responsabile Dott. Francesco Gallitto Noto sud Dott. Antonio Muratore Noto nord Dott. Vincenzo Castagna Augusta e Melilli Dott. Giuseppe Sequenzia Augusta - Lentini Responsabile Dott.Giuseppe Sequenzia Carlentini, Francofonte e Lentini Dott.ssa Stefania Turco Dott. Salvatore Agricola 6

7 Il supporto tecnico ed amministrativo è garantito da: o specifico personale amministrativo, ove presente, che può essere a disposizione di tutti servizi veterinari del distretto, ed è coordinato dal Responsabile di UOST o personale Servizi Ausiliari Sicilia per tutte le attività di anagrafe zootecnica e gestione sistemi informativi veterinari, o Tecnici della Prevenzione coordinati dal Direttore U.O.C La seguente tabella riepiloga il personale per ruolo e per sede: Sedi Dirigenti Medici Veterinari Tecnici M.V.S.A. della Prevenzione Ruolo Amm. Ruolo Tec. Contrattista Personale S. A. S. Ruolo Sanitario Assist. Program. Totale U.O.C Distretto di Siracusa C/da la Pizzuta tel Distretto di Noto Via Montessori, 1 tel /0671 Distretto di Lentini - Augusta Via Citrus, 25 tel Sub-Distretto di Palazzolo Via Madonna delle Grazie tel Responsabilità Il Direttore del Servizio di S. A. è responsabile dei criteri della programmazione delle attività e deve tener conto delle indicazioni regionali, nazionali e comunitarie e del rischio attribuito all impresa, e coordina la pianificazione delle U.O.S. dei servizi territoriali. Il referente dell Anagrafe Zootecnica è responsabile di tutte le attività di pianificazione e verifica dell andamento delle attività programmate inerenti l anagrafe zootecnica. I responsabili distrettuali di Sanità Animale sono responsabili della pianificazione distrettuale e della verifica dell andamento delle attività programmate, apportando le necessarie azioni correttive. I veterinari ufficiali per le attività e territori assegnati (con la collaborazione e corresponsabilità dei veterinari specialisti ambulatoriali) sono responsabili di tutte le competenze di sanità animale ed in particolare dell esecuzione dei controlli ufficiali e degli atti conseguenti. Effettuano i sopralluoghi, redigono i verbali contenenti le evidenze e le risultanze, evidenziano eventuali non conformità ai criteri ed emanano i provvedimenti consequenziali (o propongono l emissione di specifici provvedimenti all Autorità Competente, per il tramite del Direttore del Servizio S.A.), provvedono alle attività di registrazione nei Sistemi Informativi Veterinari, provvedono alla risoluzione delle NC eventualmente emerse durante i sopralluoghi, predispongono tutti gli atti di polizia veterinaria Compiti assegnati Tipologia Risorsa Direttore Dipartimento Direttore Servizio Responsabile programmazione R.U.O.S.T. Distrettuale Medici Veterinari Dirigenti ed ambulatoriali Compiti assegnati Dirige e coordina, coerentemente con gli indirizzi aziendali, (posto vacante) Programmazione attività da svolgersi a cura del personale afferente al Servizio Monitoraggio e gestione dei risultati Programmazione attività da svolgersi a cura del personale afferente al Servizio Monitoraggio e gestione dei risultati Pianificazione delle attività Espletamento attività programmata 7

8 2. Strutture e patrimonio zootecnico Le strutture di interesse del servizio presenti sul territorio costituiscono la popolazione bersaglio su cui sono indirizzate le attività veterinarie finalizzate alla gestione della sicurezza alimentare e della sanità animale. Esse sono così rappresentate al Codici aziendali aperti 31/12/2015 CODICI AZIENDA ASSEGNATI di cui relativi ad aziende aperte di cui relativi ad aziende chiuse 880 AZIENDE APERTE CON ALLEV. BOVINI/BUFALINI di cui solo BOVINI di cui solo BUFALINI 0 - di cui BOVINI e BUFALINI 7 AZIENDE APERTE CON ALLEV. BOVINI/BUFALINI CON ALMENO UN CAPO di cui solo BOVINI 828 <-> di cui con 1-2 capi 40 <-> di cui con 3-5 capi 67 <-> di cui con più di 5 capi di cui solo BUFALINI 0 <-> di cui con 1-2 capi 0 <-> di cui con 3-5 capi 0 <-> di cui con più di 5 capi 0 - di cui BOVINI e BUFALINI 7 <-> di cui con 1-2 capi 0 <-> di cui con 3-5 capi 0 <-> di cui con più di 5 capi 7 AZIENDE APERTE CON ALLEV. OVINI/CAPRINI di cui solo OVINI di cui solo CAPRINI di cui OVINI e CAPRINI 51 AZIENDE APERTE CON ALLEV. SUINI 161 AZIENDE APERTE CON ALLEV. AVICOLI 45 AZIENDE APERTE CON ALLEV. EQUINI 980 AZIENDE APERTE PER ACQUACOLTURA 5 - di cui con allev. di PESCI 3 - di cui con allev. di MOLLUSCHI 2 - di cui con allev. di CROSTACEI 0 8

9 2.2. Fiere, mercati e pascoli 2.3. Stalle di sosta FIERE, MERCATI E PASCOLI 31/12/15 FIERE E MERCATI 1 PASCOLI 259 STALLE DI SOSTA 31/12/15 STALLE DI SOSTA APERTE 1 - con numero capi 32 - DI CUI DA ALLEVAMENTO 0 - con numero capi 0 - DI CUI DA MACELLO 1 - con numero capi 32 - DI CUI DA ALLEVAMENTO/MACELLO 0 - con numero capi BOVINI Allevamenti Capi bovini Bufalini BOVINI ALLEVAMENTI 31/12/15 ALLEV. BOV. APERTI CON ALMENO UN CAPO di cui ad orientamento produttivo da carne di cui ad orientamento produttivo da latte di cui ad orientamento produttivo misto 56 - di cui ad orientamento produttivo non indicato 0 ALLEV. BUF. APERTI CON ALMENO UN CAPO 4 - di cui ad orientamento produttivo da carne 3 - di cui ad orientamento produttivo da latte 1 - di cui ad orientamento produttivo misto 0 - di cui ad orientamento produttivo non indicato 0 CAPI BOVINI BUFALINI 31/12/2015 CAPI VIVI IN BDN di cui bovini di cui bufalini 100 MASCHI di cui con eta compresa tra 0 e 12 mesi di cui con eta compresa tra 12 e 24 mesi di cui con eta compresa tra 24 e 36 mesi di cui con eta oltre 36 mesi 476 FEMMINE di cui con eta' compresa tra 0 e 12 mesi di cui con eta' compresa tra 12 e 24 mesi di cui con eta' compresa tra 24 e 28 mesi di cui con eta' compresa tra 28 e 60 mesi di cui con eta compresa tra 60 e 96 mesi di cui con eta oltre 96 mesi

10 Allevamenti bovini - classi di consistenza ALLEVAMENTI BOVINI PER CLASSI DI CONSISTENZA BOVINI 31/12/15 Numero Allevamenti Aperti con 1-2 CAPI 47 - di cui con Orientamento Produttivo LATTE 2 - di cui con Orientamento Produttivo MISTO 4 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 41 Numero Allevamenti Aperti con 3-5 CAPI 74 - di cui con Orientamento Produttivo LATTE 3 - di cui con Orientamento Produttivo MISTO 1 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 70 Numero Allevamenti Aperti con 6-9 CAPI 72 - di cui con Orientamento Produttivo LATTE 5 - di cui con Orientamento Produttivo MISTO 2 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 65 Numero Allevamenti Aperti con CAPI di cui con Orientamento Produttivo LATTE 13 - di cui con Orientamento Produttivo MISTO 9 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 136 Numero Allevamenti Aperti con CAPI di cui con Orientamento Produttivo LATTE 37 - di cui con Orientamento Produttivo MISTO 20 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 243 Numero Allevamenti Aperti con CAPI di cui con Orientamento Produttivo LATTE 45 - di cui con Orientamento Produttivo MISTO 15 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 98 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 82 - di cui con Orientamento Produttivo LATTE 17 - di cui con Orientamento Produttivo MISTO 4 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 61 BUFALINI 31/12/15 Numero Allevamenti Aperti con 1-2 CAPI 2 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 2 Numero Allevamenti Aperti con 6-9 CAPI 1 - di cui con Orientamento Produttivo LATTE 0 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 1 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 1 - di cui con Orientamento Produttivo LATTE 0 - di cui con Orientamento Produttivo CARNE 1 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 1 - di cui con Orientamento Produttivo LATTE 1 10

11 2.5. OVI-CAPRINI Allevamenti Allevamenti per classe di consistenza CONSISTENZA ALLEVAMENTI: 31/12/2015 ALLEVAMENTI OVINI APERTI di cui da carne di cui da latte 11 - di cui da produzione per autoconsumo 18 - di cui misti 127 ALLEVAMENTI OVINI CHIUSI 303 ALLEVAMENTI CAPRINI APERTI di cui da carne 111 Allevamenti per classe CLASSE Capi O-C x classe Numero Allevamenti Aperti con 0 CAPI 199 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 259 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 29 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 22 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 19 Numero Allevamenti Aperti con CAPI 8 Numero Allevamenti Aperti con OLTRE 500 CAPI 18 - di cui da latte 2 - di cui da produzione per autoconsumo 17 - di cui misti 60 ALLEVAMENTI CAPRINI CHIUSI SUINI Consistenza e allevamenti CONSISTENZA 31/12/2015 NUMERO STRUTTURE DI SUINI APERTI di cui allevamenti familiari 11 NUMERO STRUTTURE CON CENSIMENTO RELATIVO ALL'ANNO DI RIFERIMENTO 106 TOTALE CAPI SUINI CENSITI NELL'ANNO DI RIFERIMENTO NUMERO STRUTTURE CON ALMENO UN CENSIMENTO 140 TOTALE CAPI SUINI CENSITI NUMERO LATTONZOLI 650 NUMERO MAGRONCELLI 279 NUMERO MAGRONI NUMERO GRASSI 615 SCROFE 439 SCROFETTE 48 VERRI 95 CINGHIALI

12 ALLEVAMENTI 31/12/2015 TOTALE ALLEVAMENTI ATTIVI DI SUINI (MAIALI E CINGHIALI) di cui allevamenti di MAIALI E CINGHIALI 3 - di cui allevamenti di MAIALI di cui allevamenti di CINGHIALI 1 Totale Allevamenti con Orientamento Produttivo: DA RIPRODUZIONE CICLO APERTO 9 - di cui con 0 capi nell'ultimo censimento: 1 Totale Allevamenti con Orientamento Produttivo: DA RIPRODUZIONE CICLO CHIUSO di cui con 0 capi nell'ultimo censimento: 24 Totale Allevamenti con Orientamento Produttivo: PRODUZIONE DA INGRASSO 15 - di cui con 0 capi nell'ultimo censimento: 9 Totale Allevamenti con Orientamento Produttivo: FAMILIARE EQUIDI EQUIDI 31/12/2015 TOTALE CAPI EQUIDI REGISTRATI IN BDE Totale animali di specie Asino 436 Totale animali di specie Cavallo Totale animali di specie Mulo AZIENDE MISTE 31/12/15 NUMERO AZIENDE APERTE CON ALLEVAMENTI DI SPECIE DIVERSE di cui: BOVINI E BUFALINI-AVICOLI 11 BOVINI E BUFALINI-EQUIDI 103 BOVINI E BUFALINI-EQUIDI-AVICOLI 1 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI 117 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-AVICOLI 5 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-EQUIDI 54 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-EQUIDI-APICOLTURA 0 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-EQUIDI-AVICOLI 2 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-SUIDI 24 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-SUIDI-AVICOLI 2 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-SUIDI-EQUIDI 16 BOVINI E BUFALINI-OVINI E CAPRINI-SUIDI-EQUIDI-AVICOLI 2 BOVINI E BUFALINI-SUIDI 50 BOVINI E BUFALINI-SUIDI-AVICOLI 1 BOVINI E BUFALINI-SUIDI-EQUIDI 21 EQUIDI-APICOLTURA 0 EQUIDI-AVICOLI 3 EQUIDI-CONIGLI 1 OVINI E CAPRINI-APICOLTURA 0 12

13 OVINI E CAPRINI-AVICOLI 4 OVINI E CAPRINI-EQUIDI 64 OVINI E CAPRINI-EQUIDI-CONIGLI 1 OVINI E CAPRINI-SUIDI 6 OVINI E CAPRINI-SUIDI-APICOLTURA-AVICOLI 0 OVINI E CAPRINI-SUIDI-AVICOLI 1 OVINI E CAPRINI-SUIDI-EQUIDI 10 SUIDI-EQUIDI 6 3. OBBIETTIVI Gli obiettivi dell attuale programmazione sono concordanti con quelli stabiliti dai piani sopracitati: 1. Ridurre la prevalenza della brucellosi e della tubercolosi; 2. Aumentare la percentuale delle aziende U.I. da Brucellosi e TBC; 3. Mantenere lo status di territorio ufficialmente indenne da Leucosi ; 4. Mantenere lo status di accreditamento per MVS delle aziende suine; 5. Aumentare la percentuale delle aziende Indenni da Malattia di Aujeszky; 6. Mantenere la prevalenza delle salmonellosi avicole zoonotiche allo stato attuale; 7. Monitorare l aspetto sanitario negli apiari; 8. Completare il piano selezione genetica Scrapie; 9. Attuare il campionamento per la toxoplasmosi; 10. Attuare la sorveglianza per la blue tongue, per le TSE e per l influenza aviaria. 4. ATTUAZIONE DEL PIANO Dovendo iniziare a programmare l attività dell anno in corso si è ritenuto doveroso tenere in debita considerazione sia l esame dei dati di attività, sia i risultati raggiunti nel 2014con l esito degli affiancamenti effettuati. La programmazione vede inserita quest anno lo studio pilota per la valutazione della prevalenza della Toxoplasmosi, oltre a comprendere tutte le altre attività storiche del servizio, quali gli adempimenti obbligatori di anagrafe zootecnica (che quest anno ci obbliga ad imbolare tutti gli ovi-caprini nati prima del 2010), il controllo di vigilanza mensile presso ciascuna stalla di sosta e tutte le seguenti attività già soggette a sorveglianza sanitaria: o Malattie soggette ai piani di risanamento: Brucellosi, Tubercolosi e Leucosi Enzootica Bovina, o Piano regionale di selezione genetica per la resistenza alle encefalopatie spongiformi negli ovini, o Blue tongue, o Malattie dei suini (mvs, pesti, Aujeszky), o BSE (sorveglianza attiva e passiva), o Salmonellosi, o Influenza aviaria, o Eventuali emergenze sanitarie. o West Nile Desease o Toxoplasmosi o Paratubercolosi Si ritiene anche per quest anno l opportunità di proseguire la metodologia della programmazione periodica interna di ciascun distretto, al fine di uniformare il più possibile l attività in tutto il territorio aziendale. Anagrafe Zootecnica Tutti gli ovi-caprini (non già identificati elettronicamente) nati prima del 2010 devono essere imbolati nel Inoltre, si rammenta ancora una volta l importanza dell attività di anagrafe che comporta: 13

14 1. Aggiornamento e controllo della Banca Dati Nazionale. Essa costituisce la fonte ufficiale per dimensionare il campione bersaglio su cui saranno effettuate anche le altre attività del servizio; 2. Aggiornamento BDN, 3. Acquisire dagli allevatori, entro il 31 marzo, il censimento degli animali presenti nelle aziende avi-cunicule industriali, suine ed apiari, con la successiva registrazione in BDN, 4. Tenuta di un data base (banca dati locale: Sfera carta) distrettuale degli allevamenti avicoli rurali non commerciali, in quanto non devono essere inserite obbligatoriamente nella BDN avicola; 5. Censimento degli Apiari con consistenza aggiornata annualmente dal 1 novembre al 31 dicembre 2015 e successivo aggiornamento in BDN; 6. Esecuzione dei controlli sul sistema di identificazione e registrazione degli animali mediante le check-list. Inserire nella programmazione mensile distrettuale l attività di check-list da effettuare. Si ribadisce che il Responsabile U.O.S. Sanità Animale distrettuale deve tenere conto dei singoli criteri di rischio elencati nella vigente procedura per individuare gli allevamenti da sottoporre al controllo di check-list (non si deve superare l 85% di aziende selezionate per un solo criterio) e dare la precedenza agli allevamenti bovini con presenza di parti gemellari ed agli allevamenti che presentano le segnalazioni di anomalie ex-post rilevate in BDN non ancora notificate. Si rammenta che il carattere dell ufficialità della registrazione dei dati in BDN determina che si deve procedere ad una attenta verifica della esatta corrispondenza tra i dati inseriti in BDN e gli atti cartacei in possesso dei Servizi Veterinari distrettuali. Il materiale prodotto durante il controllo (check-list, verbali) deve essere stato registrato in BDN entro i 15 giorni e subito dopo deve essere archiviato presso gli uffici distrettuali. L attività complessiva si deve completare entro il mese di novembre. Si precisa che le check-list cartacee fanno parte dei controlli di condizionalità nel campo della salute, sanità e benessere delle aziende agricole e pertanto devono essere rese disponibili in caso di controlli ai funzionari AGEA. Segue la programmazione 2016: Check-list bovini, ovi-caprini, suini ed equini. CHECK-LISTBOVINI da FARE e REGISTRARE in BDN nel 2015 DISTINTE per DISTRETTO Provincia Siracusa N Check-list da fare anno 2016 Distretto di Siracusa 17 Distretto di Lentini-Augusta 15 Distretto di Noto 13 TOTALE 45 CHECK-LIST OVI-CAPRINEda FARE e REGISTRARE in BDN nel 2015 DISTINTE per DISTRETTO Provincia Siracusa N Check-list da fare anno 2016 Distretto di Siracusa 5 Distretto di Lentini-Augusta 5 Distretto di Noto 5 TOTALE 15 CHECK-LIST SUINI da FARE e REGISTRARE in BDN nel 2015 DISTINTE per DISTRETTO Provincia Siracusa N Check-list da fare anno 2016 Distretto di Siracusa 1 Distretto di Lentini-Augusta 1 Distretto di Noto TOTALE 2 14

15 CHECK-LIST EQUIDI da FARE e REGISTRARE in BDN nel 2015 DISTINTE per DISTRETTO Provincia Siracusa N Check-list da fare anno 2016 Distretto di Siracusa 20 Distretto di Lentini-Augusta 15 Distretto di Noto 15 TOTALE 50 N.B. tutti gli allevamenti bovini che hanno registrato in BDN parti gemellari devono essere obbligatoriamente controllati. Provincia Siracusa N controlli minimi previsti nel 2016 Distretto di Siracusa 4 Distretto di Lentini-Augusta 12 Distretto di Noto 10 TOTALE 26 Nel corso dell anno il responsabile Anagrafe effettuerà delle verifiche sulla correttezza del numero delle Check-List effettuate nei vari Distretti. Stalle di sosta Il Dirigente Veterinario responsabile del territorio dove è ubicata una stalla di sosta deve programmare un controllo ufficiale mensile per verificare: 1. la rispondenza della consistenza aziendale con i registri di carico e scarico e BDN, 2. il sistema di identificazione degli animali, 3. la movimentazione degli animali mediante controllo dei modelli 4, 4. la qualifica degli animali introdotti, 5. il tempo di permanenza massimo di 30 giorni degli animali nella stalla, 6. quanto altro previsto dalla normativa. L unica stalla di sosta della provincia di Siracusa si trova nella UOST di Augusta-Lentini, di conseguenza Il Responsabile U.O.S. Sanità Animale distretto di Lentini - Augusta dovrà verificare che la seguente attività venga effettuata con la dovuta perizia: Comune Codice denominazione Orientamento produttivo CARLENTINI 006SR114 LAVORO NUOVO DA MACELLO Nella stalla di sosta della ditta Lavoro Nuovo, aggregata allo stabilimento di macellazione, la competenza e responsabilità è del Veterinario Ufficiale dello stabilimento di macellazione. Modello 4 elettronico Si ribadisce l obbligo di utilizzare per la movimentazione animale il modello 4 elettronico, utilizzando le funzionalità predisposte dalla BDN. Fiere, Mercati e Raduni Animali Si ribadisce che i Responsabili U.O.S. Sanità Animale distrettuale devono richiedere formalmente a tutti i Sindaci del distretto di comunicare fiere, mercati e raduni che le amministrazioni locali intendono attivare nell anno (obbligo istituzionale) e programmare la dovuta attività di vigilanza. 15

16 Brucellosi Per gli allevamenti ufficialmente indenni si deve programmare che entro il mese di novembre tutti: o i bovini/bufalini degli allevamenti da riproduzione, esistenti nel territorio di competenza di quest azienda, di età superiore a 12 mesi saranno sottoposti ogni anno a due controlli sierologici, ad un intervallo non inferiore a 3 mesi e non superiore a 6 mesi; o gli ovini e caprini degli allevamenti da riproduzione, esistenti nel territorio di quest azienda, di età superiore a 6 mesi verranno sottoposti ogni anno ad un controllo sierologico. Per gli allevamenti infetti di brucellosi si devono rispettare perentoriamente i tempi di ricontrollo: gg. dal prelievo precedente. Tale termine dovrà essere rispettato tassativamente, ossia non è possibile posticiparlo, senza documentate ed evidenti motivazioni trasmesse per iscritto immediatamente al direttore del servizio. Tutto ciò al fine di completare l attività di risanamento che RIMANE ancora l obiettivo principale da raggiungere in tutto il territorio aziendale e nazionale. Per raggiungere tali obiettivi si rammenta che le SS.LL. devono attivare l iter dello stamping out d ufficio nelle aziende infette non risanate da due anni o risultate positive negli ultimi cinque controlli. Rimane valida la disposizione che, nei casi in cui risultino più di 30 soggetti infetti di brucellosi, si devono tassativamente effettuare, al momento della macellazione (anche fuori provincia), i dovuti campionamenti, tendenti ad accertare l eventuale presenza del ceppo vaccinale. Pertanto le SS.LL. dovranno, prima di dare l autorizzazione allo spostamento dei capi infetti, contattare l IZS per concordare l attività da effettuare al macello e comunicare l intervento allo scrivente, anche per l eventuale autorizzazione a recarsi in missione. Indicatori 1. Raggiungimento del 99,8% delle aziende U.I. ovi-caprini/bovini/bufalini; 2. Ricontrollo del 100% degli allevamenti ovi-caprini/bovini/bufalini; 3. Tempo rientro aziende infette non superiore a 30 giorni; 4. Attivazione iter per stamping out d ufficio per le aziende infette da due anni o con più di cinque controlli positivi. Sistema di Monitoraggio: per verificare il raggiungimento degli obiettivi di cui a precedenti punti 1 e 2 si utilizzerà l applicativo SANAN (Allegato II, III e V), mentre per verificare il raggiungimento degli obiettivi 3 e 4 si utilizzerà un foglio di calcolo excell per la gestione dei focolai, all uopo predisposto dal direttore del servizio. Tubercolosi Si deve mantenere l attenzione sull attività di risanamento degli allevamenti,pertanto si ribadisce alle SS.LL. di intensificare l attività di vigilanza, affiancando i veterinari operatori, sulla corretta esecuzione delle prove tubercoliniche. Certamente si deve programmare che tutti i bovini/bufalini degli allevamenti da riproduzione, esistenti nel territorio di Vostra competenza, di età superiore a 6 settimane debbano essere sottoposti durante l anno ad una prova diagnostica mediante intradermotubercolinizzazione. Indicatori 5. Raggiungimento del 99,8% delle aziende UI bovini/bufalini; 6. Ricontrollo del 100% degli allevamenti bovini/bufalini; 7. Tempo rientro aziende infette non superiore a 65 giorni; Sistema di Monitoraggio: per verificare il raggiungimento degli obiettivi di cui a precedenti punti 5 e 6 si utilizzerà l applicativo SANAN (Allegato II,III e V), mentre per verificare il raggiungimento dell obiettivo 7 si utilizzerà un foglio di calcolo Excel, all uopo predisposto dal direttore servizio. Leucosi Enzootica Bovina Si deve tenere conto che questa provincia è territorio ufficialmente indenne di LEB, pertanto si deve operare per mantenere tale risultato, associando l attività al primo ingresso in stalla per il risanamento degli allevamenti dalla Brucellosi e Tubercolosi. Indicatori 16

17 8. Mantenimento dello status di provincia UI; 9. Ricontrollo del 100% degli allevamenti bovini/bufalini; Sistema di Monitoraggio: per verificare il raggiungimento degli obiettivi di cui a precedenti punti 9 e 10 si utilizzerà l applicativo SANAN (Allegato II,III e V) Toxoplasmosi Studio pilota Attuazione del piano con la seguente distribuzione distrettuale delle aziende dove si dovrà prelevare un campione di almeno ml. 2 di emosiero (che si dovrà inviare all IZS in allegato alla scheda a) da un solo animale per azienda. Tale attività si dovrà effettuare al momento del primo ingresso in stalla per il risanamento degli allevamenti. Gli animali da testare non dovranno essere d importazione o oggetto di scambi intracomunitari, ma nati e vissuti (o almeno vissuti per la maggior parte della loro vita) in Sicilia. Distretto Bovini Ovini Caprini Suini Equini Distretto di Siracusa DistrettodiLentini-Augusta Distretto di Noto Totale n. n. n. n. n. Indicatori 10. Effettuazione di tutti i campioni sierologici previsti nel distretto entro settembre 2016/ numero prelievi previsti per il distretto. Sistema di Monitoraggio: Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzerà il Report IZS. Per l anno in corso non è ancora stato trasmesso il piano di attuazione e nemmeno l assegnazione degli obiettivi da parte della Direzione Generale. Scrapie Piano di selezione genetica La scrapie è una malattia infettiva del sistema nervoso degli ovini che fa parte delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST), causa di importanti perdite economiche per gli allevatori di ovini. L agente causa della malattia è una proteina detta prione che, quando infetta un ovino, provoca la modificazione di una proteina normalmente presente nella membrana della cellula. La proteina malata, che prende il nome di proteina prionica, si accumula nel sistema nervoso,inducendo caratteristiche lesioni tipiche della malattia. In Italia, dal 1991, la scrapie è una malattia notificabile cioè soggetta a denuncia obbligatoria da parte dei Servizi Veterinari all Autorità Sanitaria. La Commissione europea ha previsto (Reg. 999/2001/CE) ha previsto un piano di sorveglianza basato sulla selezione genetica degli arieti presenti negli allevamenti, volti a selezionare popolazione resistenti alle EST. In Sicilia (D.A. 003 del 04/01/2013) è obbligatoria l applicazione per allevamenti iscritti al libro genealogico, ad elevato merito genetico o superiori ai 200 capi ( quelli minori possono aderire su base volontaria) e non saggiati nel 2014 oltre ad eseguire la visita clinica su tutti i capi di età superiore a 12 mesi, che viene verbalizzata nel verbale di sopralluogo. Il Responsabile U.O.S.T. Sanità Animale distrettuale dovrà registrare in BDN l esito dei prelievi effettuati. Indicatori:prelievo sierologico di tutti i riproduttori maschi,non saggiati nel 2015, presenti nelle aziende con più di 200 capi. Sistema di Monitoraggio: per verificare il raggiungimento dell obiettivo si utilizzerà l applicativo Sanan o SIS Distretto Aziende Capi ovini Distretto di Siracusa Distretto di Lentini - Augusta Distretto di Noto Totale Blue Tongue 17

18 Attuazione del piano sentinella: con la seguente distribuzione distrettuale delle aziende e dei capi sentinella: Distretto Aziende Capi bovini Distretto di Siracusa 5 24 Distretto di Lentini - Augusta 6 35 Distretto di Noto Totale Si devono rispettare le scadenze dei controlli sanitari sugli animali sentinelle, pertanto il Responsabile UOST di Sanità Animale inserirà nella programmazione i controlli mensili da effettuare nell anno. Si raccomanda di pianificare gli interventi mensili entro la prima metà del mese e di non effettuare prelievi inferiori a quelli assegnati poiché si corre il rischio di declassare la provincia come territorio sconosciuto con conseguenze sulla movimentazione dei capi. Eventuali difficoltà nel rispettare il programma stabilito dovranno essere tempestivamente comunicate (entro il mese) al fine di provvedere alla compensazione del numero dei capi. Indicatori 11. Effettuazione di tutti i controlli mensili / controlli mensili previsti Sistema di Monitoraggio: Il monitoraggio dell attività mensile sarà seguita mediante i reports pubblicati sul sito web dell IZS della Sicilia. Malattia Vescicolare del suino, Peste Suine e Malattie di Aujeszky Si rammenta che è vietato introdurre suini non provenienti da allevamenti Accreditati da Malattia Vescicolare e Indenni da Malattia di Aujeszky. Malattia Vescicolare a. Un controllo annuale in aziende da riproduzione a ciclo chiuso (RCC) b. Due controlli annuali (semestrale) in aziende da riproduzione a ciclo aperto (RCA) c. Due controlli annuali (semestrali) in azienda da ingrasso con più di due capi (IN) Le nuove aziende devono essere accreditate con due controlli a distanza di gg. Anche le aziende da autoconsumo sono soggette al piano, a meno che non siano classificate da ingrasso e la consistenza non superi le due unità. Si dispone altresì che il modello di prelevamento che accompagna gli emosieri deve essere stampato da SANAN, con obbligo di caricare sia l intervento che l esito. Malattia di Aujeszky a. verifica attuazione piano vaccinale, b. controllo sierologico annuale degli allevamenti sottoposti a vaccinazione con caricamento dati su SANAN, c. attribuzione qualifica per le aziende richiedenti. Si ribadisce ancora una volta che si dovranno registrare in SANAN solo gli esiti delle aziende dove è attivo un piano vaccinale con l aggiornamento della qualifica, entro 5 giorni dal ricevimento. Indicatori 12. Effettuazione 100% controllo sierologico allevamenti controllabili, 13. Attribuzione 100% qualifica alle aziende controllabili per malattia Aujeszky. Sistema di Monitoraggio: Per verificare il raggiungimento degli obiettivi di cui a precedenti punti 12 e 13 si utilizzerà l applicativo SANAN, inoltre ogni distretto, a cadenza semestrale (1/7/2015 e 2/1/2016) dovrà comunicare le aziende accreditate secondo le procedute previste dalla specifica normativa. Tse Sorveglianza Passiva: ogni veterinario operatore, che per qualsiasi motivo si reca in azienda, ha l obbligo di redigere il verbale di sopraluogo, dove si deve anche registrare l attività di sorveglianza effettuata verso le TSE prevista dall art. 7, comma 1, lettera b) del D.M , che si rammenta richiede l effettuazione di 18

19 apposita vigilanza, specie durante l esecuzione dei piani di risanamento, finalizzata al riscontro di segni e sintomi sugli animali. Sorveglianza Attiva: deve essere attuata mediante prelievi, di obex (troco encefalico o midollo allungato) dei bovini morti in azienda di età superiore ai 48 mesi e degli ovi-caprini di età > 18 mesi. Indicatori 14. Effettuazione 100% prelievi obex dei animali morti in azienda (bovini di età superiore ai 48 mesi e ovi-caprini di età > 18 mesi). Sistema di Monitoraggio: Con cadenza semestrale il Responsabile U.O.S.T. Sanità Animale comunicherà il numero dei test eseguiti rispetto al numero degli animali morti con la suddetta età alla UOC. Salmonellosi Avicole Piani Monitoraggio Salmonelle Patogene negli allevamenti Avicoli. Le attività previste dai Piani nazionali in questa ASP riguardano solo gli allevamenti di galline ovaiole e da consumo e allevamenti di polli da carne. Peril2015siprevedeunvolumediattivitàsostanzialmentesimileaquellogiàsvoltonel2014:èprevistoil controllodi5allevamentidigalline ovaiole per un ammontare di circa capi, e di 3 allevamenti di polli da carne per un ammontare di circa capi. Aziende presenti che equivalgono alle aziende controllate nella Provincia di Siracusa: DISTRETTO AZIENDA SPECIE NOME ORIENTAMENTO CAPACITA CODICE AZIENDA PRODUTTIVO SIRACUSA 017 SR 093 GALLUS GALLUS Ciccio Daniele Linea uova SIRACUSA 005 SR 029 GALLUS GALLUS Lia Cinzia Linea uova SIRACUSA 017 SR 118 GALLUS GALLUS Garagozzo Luciana Linea uova SIRACUSA 009 SR 056 GALLUS GALLUS Carpinteri Sebastiano Linea uova SIRACUSA 017 SR 121 GALLUS GALLUS Rizza Concetto Linea uova NOTO 016 SR 279 GALLUS GALLUS Adamo Giuseppe Linea Carne NOTO 016 SR 282 GALLUS GALLUS GILMAC SRL Linea Carne NOTO 016 SR 343 GALLUS GALLUS GILMAC SRL Linea Carne Ogni distretto, dopo l aggiornamento dei dati della BDN Avicola, selezionerà gli allevamenti da sottoporre al piano di sorveglianza sulla base dei criteri stabiliti nel piano nazionale Il programma si basa sullo schema di monitoraggio stabilito dalla normativa europea che prevede campionamenti da effettuarsi su iniziativa dell allevatore (autocontrollo) e controlli ufficiali, da eseguirsi presso l allevamento. Misure del programma Le misure di controllo previste sono: o controllo veterinario sistematico in allevamento; o campionamenti ufficiali e di autocontrollo (utilizzando modello della BDN avicoli); o verifica della vaccinazione dei gruppi destinati al ripopolamento; o misure adottate in caso di riscontro di positività; Il Servizio Veterinario distrettuale dovrà effettuare sistematicamente ispezioni e visite, almeno una volta l anno, in tutti gli allevamenti di ovaiole sottoposti al piano, al fine di verificare il rispetto di quanto previsto dal programma stesso. In particolare verifica: i dati anagrafici e le altre registrazioni aziendali; controlla il rispetto delle norme di biosicurezza e delle misure igieniche definite dal D.Lvo n 9/10 e dall O.M.S. 26 agosto 2005, e successive modifiche ed integrazioni. approva il Piano di autocontrollo aziendale e ne verifica l attuazione. Campionamenti ufficiali: 19

20 Effettuazione dei campionamenti ufficiali annuali in tutti gli allevamenti avicoli industriali e quelli che effettuano commercializzazione di uova, pur al di sotto di 250 capi allevati, con piano di autocontrollo semplificato con le frequenze e modalità previste dal piano nazionale Il verbale di campionamento e l esito dell IZS, sia del campionamento ufficiale, dovrà essere trasmesso, entro gg.10 dall arrivo dell esito, al Direttore del Servizio Area A, che provvederà all alimentazione del sistema informativo veterinario nazionale per le salmonelle. Assegnazione qualifica sanitaria con scadenza annuale e sua registrazione in BDN. Campionamenti in autocontrollo: Riguardano tutti gli allevamenti >250 capi con produzione commerciale di uova. Anche per il campionamento in autocontrollo è obbligatorio l inserimento nel sistema informativo veterinario Salmonellosi a cura del detentore o delegato. Influenza Aviarie Per l anno 2015 è stata dettata la programmazione relativa al Piano di sorveglianza da effettuare sui volatili domestici e selvatici nella nostra provincia, in attuazione del piano di sorveglianza nazionale di cui alla nota prot. n del 13/02/2015 del Ministero della Salute in attesa del piano regionale. E prevista: - l attività di sorveglianza effettuata nei soggetti rinvenuti morti - il controllo sierologico sugli allevamenti intensivi e rurali secondo il piano 2015 Indicatori - Numero animali recettivi morti controllati/numero animali recettivi morti rinvenuti - Numero controlli sierologici effettuati /numero controlli sierologici programmati Sistema di Monitoraggio: Il monitoraggio dell attività sarà seguita mediante i reports pubblicati sul sito web dell IZS della Sicilia Con cadenza trimestrale, verranno estratti i dati dal sistema Labnet dell IZS della Sicilia i controlli sierologici effettuati con verifica di andamento del piano rispetto a quelli programmati. Malattie Infettive Equini Allo stato attuale non sono operativi piani di sorveglianza. Rimangono vigenti i controlli per: - Controllo sierologico per Arterite virale nei confronti di tutti i riproduttori equidi maschi superiori a 24 mesi; - Controllo sanitario per tutti gli equidi maschi autorizzati alla riproduzione Piano di sorveglianza nei confronti della West Nile Disease La sorveglianza nei confronti della WND si avvale di: 1. Sorveglianza su uccelli stanziali o su allevamenti avicoli rurali; 2. Sorveglianza sugli equidi 3. Sorveglianza entomologica 4. Sorveglianza su carcasse di uccelli selvatici Si distinguono inoltre due aree geografiche distinte: o Aree endemiche, dove sta circolando il virus o Tutto il resto del territorio nazionale Nelle aree endemiche, come la provincia di Siracusa, si attua la sorveglianza entomologica su due siti effettivi di cattura : Oasi naturale di Vendicari, ed in un allevamento avicolo di Siracusa. Le catture sono effettuate con cadenza quindicinale, nel periodo da aprile fino a quando due catture successive non rilevano la presenza di alcuna zanzara. La trappola di tipo di tipo CO2-CDC, deve essere attivata per almeno una notte. I campioni, 20

21 accompagnati dalla scheda WO5, devono essere inviati all IZS competente, ed i risultati devono essere inseriti nel SIMAN. La sorveglianza sierologica sui cavalli per adesso è stata sospesa. Negli equidi si fa la sorveglianza sindromica. I casi confermati devono essere registrati su Siman. Emergenze sanitarie e malattie infettive e diffusive soggette a provvedimenti di polizia veterinaria Si deve sempre continuare l attività di sorveglianza sanitaria in tutti gli allevamenti specie nei confronti delle malattie infettive e diffusive soggette a provvedimenti di polizia veterinaria con implementazione ed aggiornamento dell applicativo SIMAN. Ogni dirigente veterinario ha l obbligo di caricare/confermare o annullare/chiudere tutti i focolai di malattie infettive presenti nel territorio affidato (verificando i dati di LABNET e le denunce di malattie infettive pervenute). In sede centrale il Dott. Mizzi verificherà settimanalmente i dati LABNET/STUD e le denuncie di malattie infettive pervenute, quindi si accerterà del corretto caricamento/estinzione del focolaio in SIMAN. Apicoltura Come negli anni precedenti, esiste l obbligo di effettuare il censimento degli Apiari con consistenza aggiornata dal 1 novembre al 31 dicembre 2016 e successivo aggiornamento in BDN. In caso di denuncia di malattia infettiva ci si dovrà avvalere del supporto operativo del referente Dott. J. Pappalardo Indicatori L aggiornamento in BDN dovrà essere effettuato entro il mese di gennaio 2017 (per il 2016), in applicazione del Decreto Ministeriale Dicembre 2014 (anagrafe apistica) e del manuale operativo, come da procedura. Le attività di vigilanza e campionamento, previste nel vigente piano di sorveglianza per l Aethina Tumida, a seguito della nota n 2413 del 01/02/2016, verrà incrementato con l uso dei nuclei sentinella, per i quali verranno effettuati controlli su 25 postazioni con due nuclei da controllare ogni 15 gg, ed inoltre verranno controllati 30 apiari. Scadenziario Distrettuale Obbligatorio Per tutto quanto suesposto si dispone che in ogni distretto il Responsabile U.O.S.T. Sanità Animale ha l obbligo di effettuare quanto segue: Entro il mese di febbraio 2016deve predisporre sui sistemi informativi veterinari (SANAN, BDN, ecc..) la programmazione annuale di tutte le attività già soggette a sorveglianza (compresi i piani di risanamento e selezione genetica), oltre gli adempimenti obbligatori di anagrafe zootecnica, tenendo conto di alcuni punti fondamentali quali: 1. le attività dei piani di risanamento e di anagrafe zootecnica (check-list) devono concludersi entro il mese di novembre dell anno in corso. Fanno eccezione le attività relative alle compra-vendite, aziende sconosciute individuate, spostamento per motivi di pascolo ed allevamenti infetti; 2. la programmazione relativa ai controlli della LEB, deve essere fatta in modo che l attività venga associata al primo ingresso in stalla per il risanamento degli allevamenti dalla Brucellosi e Tubercolosi; 3. l attività di prelievo degli emosieri e di visita clinica di tutti i capi di età superiore a 12 mesi che si deve effettuare in tutti gli allevamenti ovini (SCRAPIE) con più di 200 capi deve essere fatta in modo che venga associata al primo ingresso in stalla per il risanamento degli allevamenti dalla Brucellosi; 4. la programmazione deve essere aggiornata sull applicativo SIS, dove si deve caricare tutta l attività espletata entro 5 gg dal controllo/esito laboratorio. Entro la prima quindicina di ogni mese la predisposizione della programmazione mensile complessiva del distretto stampata da SANAN, relativamente all attività da effettuare nel mese successivo. A tale stampa si dovranno aggiungere manualmente le altre attività sanitarie da effettuare non elencate in SANAN. Quindi il Responsabile U.O.S. Sanità Animale distrettuali consegneranno a ciascun veterinario del distretto l elenco 21

22 delle aziende da controllare nel mese e questi ultimi concorderanno con gli allevatori le date dell intervento. Inoltre utilizzeranno il programma mensile preventivo anche per verificare l attività svolta ed effettuare attività di affiancamento ai veterinari operatori, al fine di verificare la qualità delle prestazioni erogate. All inizio di ogni mese, la verifica che tutta l attività programmata nel mese precedente sia stata realmente espletata. Accertare eventuali discordanze e prendere gli opportuni provvedimenti, comunicandole anche al direttore del servizio. Il Responsabile Anagrafe Zootecnica Dott. Raffaele Mizzi Il Direttore ff. UOC Sanità Animale Dott.ssa Giovanna Fulgonio 22

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