HEMS Elisoccorso in Trentino
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- Agnella Pugliese
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1 HEMS 2005 Elisoccorso in Trentino Dott. Paolo Dallapè Responsabile medico elisoccorso U.O. di Anestesia e Rianimazione - Ospedale S.Chiara di Trento Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Provincia Autonoma di Trento
2 Storia 1979 soccorso in montagna con anestesisti-rianimatori in reperibilità volontaria su elicotteri Lama del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco di Trento 1981 in servizio Alouette III in versione sanitaria 1985 Convenzione fra P.A.T. e U.S.L Valle dell Adige: presenza di anestesisti-rianimatori in orario di servizio ospedaliero a bordo di elicotteri 1990 in servizio AS 365 N2 Dauphin in versione sanitaria Bucher 1993 attivazione Trentino Emergenza 118 l elisoccorso mantiene la propria autonomia organizzativa 2002 in servizio il secondo As 365 N3 Dauphin
3 L operatore aereo Provincia Autonoma di Trento-Nucleo Elicotteri VV.F Nel 2004 è stato certificato da ENAC JAR-OPS 3 e EASA PART 145 ottenendo il Certificato di Operatore Aereo (COA) che lo rendono idoneo ad effettuare operazioni di TPP, HEMS, SAR, HHO Oltre i due AS 365 N3 Dauphin per l elisoccorso, utilizza per gli altri compiti di istituto due AS 350 B3 Ecureuil
4 Attività di volo 2004 Provincia Autonoma di Trento Nucleo Elicotteri VV.F. Compiti di istituto Vigili del Fuoco 6% Compiti di istituto Nucleo Elicotteri 9% Enti pubblici 5% Incendi boschivi 1% Privati 0% Compiti di istituto P.A.T. 10% Elisoccorso 69%
5 Commissione provinciale per l elisoccorso Costituita nel 1997 Ne fanno parte rappresentanti di: Dipartimento Protezione Civile - P.A.T. Nucleo Elicotteri Vigili del Fuoco P.A.T. Trentino Emergenza 118 A.P.S.S. U.O. di Anestesia e Rianimazione Ospedale S.Chiara di Trento A.P.S.S. Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)
6 Coordinamento degli interventi Tutte le missioni di elisoccorso sia HEMS che SAR sono coordinate dalla COP del Sistema Trentino Emergenza 118 Il 118 è anche il numero di allertamento del Servizio Provinciale Trentino del CNSAS I Corpi dei VV.F Volontari, diffusi capillarmente su tutto il territorio provinciale, vengono allertati dalla COP 115 ad ogni uscita dell elisoccorso
7 Tempi di intervento e elisuperfici Aereoporto G.Caproni Elisuperfici ospedaliere Elisuperfici periferiche
8 Caratteristiche degli elicotteri AS 365 N3 Dauphin velocità e prestazioni in quota costantemente configurati HEMS, SAR e HHO con equipaggio fisso di 5 persone possibilità di lavorare alla testa del paziente sedile copilota-tecnico di bordo girevole verricello di 90 mt. con portata di 270 kg imbarco diretto in volo della barella rotore di coda protetto ad alta sicurezza
9 Equipaggio pilota del Nucleo Elicotteri VV.F. con almeno ore di volo, licenza ATPL, abilitazione al volo strumentale e in montagna tecnico di bordo responsabile delle operazioni HHO e della manutenzione di linea medico anestesista-rianimatore dell Ospedale S.Chiara di Trento; in elisoccorso circa 50 giornate/anno; abilitazione HEMS, SAR e HHO
10 Equipaggio infermiere di area critica, della COP 118; in elisoccorso circa 40 giornate/anno; abilitazione HEMS, SAR e HHO tecnico di elisoccorso certificato T.E. dalla Scuola Nazionale Tecnici del CNSAS con compiti di movimentazione e mantenimento della sicurezza dell equipaggio su ogni tipo di terreno e per tutte le manovre alla macchina conduttore e cane da valanga nel periodo invernale quando necessario
11 Compiti: Il responsabile medico dell elisoccorso indirizzo e verifica dell attività vigilanza come preposto d.ls.626 e legge sulla privacy natura didattica nella formazione teorico-pratica di nuovi medici rapporto con Dipartimento di urgenza emergenza di APSS di cui è membro interazione con responsabile medico della COP 118
12 Procedure di sbarco con verricello il medico viene calato insieme al T.E. con zaino sanitario e monitor-defibrillatore l infermiere viene calato con la tavola spinale verricellabile e riceve assistenza dal T.E. già presente sul terreno in valanga conduttore e cane sbarcano per primi e per gli altri componenti si ripete lo schema precedente il recupero con verricello viene effettuato dal medico quando le condizioni cliniche lo richiedono; negli altri casi è effettuato dal T.E. tutti i recuperi con verricello si effettuano con cavo antirotazione contatto radio per tutto il personale verricellato
13 Addestramento programma approvato da ENAC secondo le JAR- OPS 3 per la parte alpinistica nella formazione e nel mantenimento operativo semestrale (Proficiency check) l operatore si avvale di istruttori nazionali della Scuola Tecnici del CNSAS le sedute estive ed invernali di addestramento si svolgono con movimentazioni su terreno impervio, uso delle tecniche di assicurazione, sbarco e imbarco da verricello con e senza barella, hovering e uso dei ramponi da ghiaccio su piste da sci e cascate
14 Attività elisoccorso 2004 Soccorsi secondari 322 Esercitazioni 59 Soccorsi primari 1.020
15 Soccorsi primari per tipologia di intervento 2004 Altro 1,76% Laghi e fiumi 0,39% Valanghe 0,49% Ricerca dispersi 1,27% Aereo 1,47% Domestico 1,57% Cadute dall alto 1,76% Altri Sport 2,84% Lavoro 5,88% Sport invernali 12,94% Montagna 15,49% Stradale 18,53% Emergenza sanitaria 35,59% Totale soccorsi primari 1.020
16 Tempo medio di intervento soccorsi primari Media minuti fuori sede Media minuti volo Emergenza sanitaria Stradali Montagna Sport invernali Lavoro
17 Tecniche di sbarco per interventi primari 2004 Hovering 11% Verricello 16% Atterraggio 73%
18 Indice NACA % % % 12% 100 8% 9% 6% 50 4% 0 naca 0 naca 1 naca 2 naca 3 naca 4 naca 5 naca 6 naca 7
19 Ospedali di destinazione dei trasferimenti secondari 2004 Altri Brescia Peschiera Padova Rovereto Bolzano Verona Trento Totale missioni 322
20 Per concludere La scelta di avere a disposizione in base tutte le figure professionali richieste per ogni tipo di evento, ha permesso di ridurre notevolmente i tempi di intervento L addestramento permanente di tutti i componenti l equipaggio nei rispettivi ambiti di lavoro è condizione necessaria per garantire sicurezza, competenza e qualità di prestazione anche in elisoccorso E altrettanto importante una turnazione a frequenza ravvicinata in elisoccorso che consenta un adeguato mantenimento operativo
21 Per concludere Hovering o verricello permettono sempre di sbarcare ad una distanza inferiore a 100 mt dal target nelle missioni tempo-dipendenti Per contrastare l utilizzo improprio dell elisoccorso: informare il cittadino sullo strumento dell intervista telefonica: una intervista non conflittuale favorisce una corretta valutazione di criticità dell evento evitando all equipaggio scelte operative (es. verricello) che non rispettano il rapporto rischio/beneficio più stretto coinvolgimento dei medici del territorio nell emergenza sanitaria per ridurre il numero di missioni non necessarie (es. constatazioni di decesso) personale sanitario qualificato nelle stazioni di sport invernali con l obiettivo di evitare la sottostima/ sovrastima dei quadri clinici
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