PROGRAMMA REGIONALE DI PROMOZIONE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE IN VENETO

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1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 1/15 PROGRAMMA REGIONALE DI PROMOZIONE DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE IN VENETO

2 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 2/15 INDICE PREMESSA Pag. 3 IL PROGRAMMA Pag. 6 PROGETTO 1 ATTIVITA DI RETE Pag. 8 PROGETTO 2 ATTIVITA PER SOSTENERE LA NASCITA E IL CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI Pag. 10 PROGETTO 3 PROMOZIONE DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE Pag. 12 PROGETTO 4 CAMBIAMENTI : NETWORK REGIONALE PER IL RILANCIO DELLA COMPETITIVITA DELLA PICCOLA IMPRESA VENETA SUDDIVISIONE DELLE SPESE Pag. 13 Pag. 15

3 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 3/15 PREMESSA L imprenditorialità, nelle politiche europee, nazionali e regionali, assume oggi sempre più un ruolo di poderoso volano della crescita economica e della creazione di posti di lavoro. Il percorso di avvio di una nuova impresa è però complicato, soprattutto con il perdurare della crisi economica e delle difficoltà legate all accesso al credito e ai mercati, un percorso che diventa spinoso soprattutto per le donne e per i giovani. Le donne rappresentano il 52% della popolazione totale europea, ma sono soltanto un terzo dei lavoratori autonomi o di coloro che avviano imprese nella UE, in Veneto si stima siano il 22,1% degli imprenditori. I giovani, con le loro capacità creative e innovative, sono ancora un gruppo sottorappresentato in tutta Italia: le imprese cosiddette under 35 hanno un incidenza sul totale del sistema produttivo del 8,6% nella nostra regione, anche se i recenti dati dell Osservatorio di Unioncamere fanno emergere un universo di grande movimento da Nord a Sud del Paese. Per ridurre gli ostacoli all avvio di impresa, la Regione del Veneto in questi anni ha elaborato specifici programmi per accrescere la percentuale delle imprese dirette da giovani e donne. In particolare il Programma Regionale di Promozione dell Imprenditoria Giovanile e Femminile in Veneto - promosso dall Assessorato all'economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione - ha coinvolto dal 2008 più di 15 mila giovani e donne in iniziative formative, seminariali e di assistenza per la creazione di impresa. Il raggiungimento di un positivo impatto sul territorio veneto di questo programma emerge da una recente indagine (2013) effettuata con interviste ai beneficiari delle iniziative formative. La ricerca si poneva l obiettivo di acquisire indicazioni sull utilità dei corsi di formazione proposti dal Programma Regionale nel fornire maggiore consapevolezza riguardo all avvio di una nuova impresa o alla sua rinuncia. Riguardo ai neo imprenditori, lo studio intendeva verificare se avevano tratto beneficio dalla formazione e dall assistenza ricevute. L indagine ha evidenziato che tra coloro che hanno seguito corsi per aspiranti imprenditori (negli ultimi tre anni) circa un terzo (31,6%) ha immediatamente avviato l attività. Si tratta di persone con un età compresa tra i 30 e i 50 anni, con un profilo di studi medio-alto. Dopo il percorso formativo l 11,4% ha rinunciato a realizzare la propria idea di impresa, mentre circa la metà degli intervistati (57%) è in stand-by, in attesa di una congiuntura economica più favorevole, un migliore accesso al credito, di un socio affidabile. Un importante causa di rinvio è lo status di occupato che tra gli imprenditori in forse prevale nel caso del 60% degli intervistati. Dai dati emerge che proprio chi non ha avviato l impresa oppure l ha cessata (nel caso di neo imprenditori) ha trovato utile la partecipazione al corso per la sua decisione di rinuncia (la percentuale di soddisfazione indicata è pari al 100%). Questo risultato è estremamente positivo in quanto uno degli obiettivi dei percorsi per la nuova impresa è proprio la verifica della

4 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 4/15 fattibilità economico-commerciale di un idea di impresa. Come dimostrano anche i dati della Camere di Commercio, aprire un impresa non costituisce un grosso problema, ma le principali difficoltà intervengono subito dopo. Pertanto pianificare un impresa prima di realizzarla, soprattutto attraverso un piano di impresa (Business Plan), consente di acquisire sicurezza e consapevolezza in ciò che si andrà a fare: la sicurezza, le conoscenze e le competenze aumentano considerevolmente le possibilità di riuscita dell iniziativa e diminuiscono i rischi di fallimento, molto frequenti nei primi anni di vita dell impresa. Fallimenti che non diventano solo professionali, ma soprattutto personali. A questo riguardo, un soccorso importante agli aspiranti imprenditori viene fornito dal Programma Regionale di Promozione dell Imprenditoria Giovanile e Femminile della Regione del Veneto con attività formative e di accompagnamento per la definizione del business model, per la redazione del business plan e per il potenziamento delle attitudini imprenditoriali. L iniziativa dedica particolare enfasi ai temi dell impresa sociale - che riveste sempre maggiore interesse tra i giovani - alla spinosa questione dell accesso al credito, presentando esperienze di microcredito, crowfunding, business angels e le opportunità offerte dalle agevolazioni regionali all imprenditoria femminile e giovanile (come fondi di rotazione e bandi). Una tematica che assume rilevanza anche per le start up è quella dell internazionalizzazione perché clienti e fornitori appartengono oggi ad un mercato più ampio rispetto al passato. Alcuni incontri approfondiranno il tema dell Economia Collaborativa (sharing economy) quale nuovo modello economico, finora relegato solo allo scambio tra privati e organizzazioni non profit, ma che consente oggi ricadute positive per le imprese profit-oriented. Visto il bilancio estremamente positivo delle ultime due edizioni, il principale avvenimento di promozione dell imprenditorialità sarà rappresentato dall Open Week Imprenditoria Femminile e Giovanile 2015, arricchito con questo programma da nuovi Open Day nelle singole province dedicati ai temi dell educazione all imprenditorialità e alla creatività. L Open Week in questi due anni è stato un evento estremamente partecipato, con oltre 3800 persone che hanno beneficiato delle conferenze, dei seminari e delle consulenze proposte dalla Regione del Veneto tramite la Fondazione Centro Produttività Veneto (CPV) in collaborazione con le singole Camere di Commercio, le aziende speciali delle stesse e i Comitati per l'imprenditoria femminile. Riguardo ai neo imprenditori, i dati europei ( Entrepreneurship 2020 Action Plan ) indicano che il 50% delle nuove imprese fallisce nel corso dei primi cinque anni di vita. Per questa ragione, la Regione del Veneto proseguirà così il sostegno ai neo imprenditori - giovani e donne - per accompagnarli durante le fasi cruciali del loro ciclo vitale, proponendo programmi di tutoraggio e consulenza sui temi della gestione aziendale e del ruolo imprenditoriale. Una novità del Programma Regionale è rappresentato dal progetto CambiaMenti: Network Regionale per il Rilancio della Competitività della Piccola Impresa Veneta finalizzato a stimolare il cambiamento delle micro e piccole imprese attraverso un meccanismo locale di

5 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 5/15 sostegno e indirizzo scalabile e collegabile in rete su base regionale. Questa iniziativa consentirà di affrontare anche il tema del trasferimento delle imprese, scambiando buone pratiche e proponendo interventi specifici. Visti i positivi risultati raggiunti nel corso delle scorse edizioni, il Programma Regionale di Promozione dell Imprenditoria Giovanile e Femminile in Veneto viene affidato alla Camera di Commercio di Vicenza e realizzato dalla Fondazione Centro Produttività Veneto, che agirà in rete con i Servizi per la Creazione di Impresa delle Camere di Commercio del Veneto, i Comitati per l Imprenditoria Femminile e le Associazioni di Categoria. Così per lo svolgimento degli interventi contenuti nel Programma la Regione eroga alla CCIAA di Vicenza un finanziamento pari ad euro ,00 (trecentomila), ogni onere compreso, mentre la CCIAA di Vicenza, partecipa con risorse proprie non finanziarie, pari ad euro ,00, anche attraverso propri enti collegati.

6 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 6/15 IL PROGRAMMA Obiettivi: RETE - Raccordare i soggetti e i servizi coinvolti nelle attività di sostegno all imprenditorialità e favorire un confronto con le iniziative europee. INFO-FORMAZIONE Sviluppare e potenziare sul territorio iniziative di informazione, formazione e accompagnamento personalizzato alla creazione di impresa, con particolare attenzione ai temi della creatività, dell innovazione e delle nuove strategie di web marketing. ACCOMPAGNAMENTO Organizzare iniziative per gli aspiranti imprenditori di definizione del business model, di sostegno alla redazione del business plan, di potenziamento delle attitudini imprenditoriali, fornire servizi di sostegno ai neo imprenditori con attività di affiancamento alla gestione e al ruolo imprenditoriale. CREDITO Migliorare le conoscenze sui finanziamenti per le nuove imprese e sulle agevolazioni all imprenditoria femminile e giovanile della Regione del Veneto. COMPETITIVITA Alimentare un processo di rigenerazione del potenziale competitivo delle micro e piccole imprese venete con le azioni del progetto CambiaMenti. QUALITA - Mantenere elevata la qualità delle iniziative della Regione del Veneto attraverso un azione di ascolto con i partecipanti al Programma Regionale.

7 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 7/15 Operatori di sviluppo da coinvolgere: - Camere di Commercio e Servizi Nuova Impresa del Veneto - Comitati per l Imprenditoria Femminile - Associazioni di Categoria e altre parti sociali - Servizi Informagiovani - Province e Comuni - Associazioni femminili e giovanili - Servizi permanenti sul territorio Qui Donna Attività: Progetto 1 ATTIVITA DI RETE Progetto 2 ATTIVITA PER SOSTENERE LA NASCITA E IL CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI Progetto 3 PROMOZIONE DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE Progetto 4 PROGETTO CAMBIAMENTI - NETWORK REGIONALE PER IL RILANCIO DELLA COMPETITIVITA DELLA PICCOLA IMPRESA VENETA Destinatari: Per i progetti 1,2 e 3 Per il progetto 4 Donne e giovani intenzionati ad avviare un attività di impresa o di lavoro autonomo e neo imprenditori. Titolari e collaboratori di piccole e medie imprese venete e giovani partecipanti ai gruppi di lavoro.

8 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 8/15 PROGETTO 1 - ATTIVITA DI RETE Obiettivi: Contenuti raccordare i soggetti e i servizi coinvolti nelle attività di sostegno all imprenditorialità per potenziare l efficacia delle azioni e favorire lo scambio di esperienze; sviluppare una capillare azione di sensibilizzazione del contesto da parte della Regione del Veneto con il coinvolgimento attivo degli attori istituzionali locali; sviluppare il portale e i social network per la promozione delle attività; mantenere elevata la qualità delle iniziative organizzate attraverso l analisi dei dati raccolti dall indagine di monitoraggio; realizzare iniziative di disseminazione dei risultati del Programma Regionale Imprenditoria Femminile e Giovanile; favorire il confronto con esperienze europee di imprenditoria femminile e giovanile. AZIONI INFORMATIVE, DI SCAMBIO E DI CONFRONTO Incontri con i soggetti del territorio che promuovono l imprenditoria giovanile e femminile, sviluppo di sinergie tra enti diversi per accrescere il sostegno ai giovani aspiranti imprenditori e alle donne aspiranti imprenditrici. MONITORAGGIO ATTIVITA DISSEMINAZIONE DI PORTALE E SOCIAL NETWORK Indagine quali-quantitativa nei confronti dei beneficiari delle iniziative formative. Profilazione dei partecipanti alle iniziative formative organizzate nell ambito del Programma Regionale Imprenditoria Giovanile e Femminile per consentire un contatto diretto tra la Regione del Veneto e beneficiari. Convegni e attività di presentazione delle attività e dei risultati del Programma Regionale Imprenditoria Femminile e Giovanile , nonché di altre iniziative in tema di imprenditorialità. Revisione del portale per aumentare l efficacia delle iniziative di sensibilizzazione, diffusione e promozione delle iniziative del Programma. Utilizzo dei social network per rafforzare il meccanismo del passaparola nella promozione delle iniziative online e aumentare la fidelizzazione. PROGETTUALITA L EUROPA CON Confronto con le buone prassi europee di imprenditorialità femminile e giovanile e diffusione delle iniziative europee.

9 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 9/15 Principali risultati: N. 5 Incontri con partner istituzionali per lo sviluppo di sinergie sul supporto all imprenditorialità e lo scambio di buone pratiche. N. 1 indagine telefonica condotta nei confronti dei partecipanti alle iniziative formative promosse recentemente dal Programma Regionale Imprenditoria Giovanile e Femminile (sia aspiranti imprenditori che neo imprenditori, giovani e donne) volte a verificare l impatto della formazione nella decisione di avviare o non avviare l impresa e monitorare il beneficio ricevuto in termini di acquisizione di competenze imprenditoriali. N. 1 banca dati elettronica con le informazioni relative ai partecipanti alle attività formative del Programma. N. 12 mesi di sviluppo e di aggiornamento costante del portale e incremento continuo del numero dei soggetti aderenti alla Rete Regionale Imprenditoria Femminile e Giovanile; N. 7 iniziative di comunicazione e disseminazione dei risultati del Programma Regionale Imprenditoria Femminile e Giovanile, nonché di altre iniziative in tema di imprenditorialità; N. 1 attività di confronto con partner europei sui temi dell imprenditoria giovanile e femminile e dell educazione all imprenditorialità nelle scuole.

10 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 10/15 PROGETTO 2 ATTIVITA PER SOSTENERE LA NASCITA E IL CONSOLIDAMENTO DI IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI Obiettivi: sviluppare e potenziare sul territorio iniziative di informazione, formazione e accompagnamento personalizzato alla creazione di impresa, con particolare attenzione ai temi della creatività, dell innovazione e delle nuove strategie di web marketing; organizzare attività di accompagnamento per gli aspiranti imprenditori di definizione del business model, di redazione del business plan, di potenziamento delle attitudini imprenditoriali; offrire servizi di sostegno ai neo imprenditoria al fine di aumentare il tasso di sopravvivenza e crescita delle loro imprese; migliorare le conoscenze sui finanziamenti per le nuove imprese e sulle agevolazioni all imprenditoria femminile e giovanile della Regione del Veneto. Contenuti: FORMAZIONE E ASSISTENZA PERSONALIZZATA PER L AVVIO DI IMPRESA PERCORSI PER NEO IMPRENDITORI ACCESSO AL CREDITO PER LE NUOVE IMPRESE Formazione e assistenza personalizzata per la verifica della fattibilità dell idea di impresa rivolta a giovani aspiranti imprenditori o a future imprenditrici, con particolare attenzione ai temi della creatività, dell innovazione e delle nuove strategie di web marketing. Corsi rivolti a due gruppi distinti di destinatari: a) persone che stanno valutando l opzione di mettersi in proprio; b) persone con uno specifico progetto di impresa. Sostegno alle nuove imprese nelle fasi cruciali del loro ciclo di vita per aiutarle a crescere con formazione manageriale, tutoraggio, assistenza. Incontri e assistenza sulle agevolazioni regionali per l imprenditoria femminile e giovanile, il micro-credito, il crowdfunding etc. Principali risultati: N. 7 percorsi di formazione e assistenza personalizzata rivolti ad aspiranti imprenditori per trasferire competenze imprenditoriali, strategie e strumenti di stimolo alla creatività e all innovazione in azienda; l erogazione potrà avvenire anche in modalità a distanza o

11 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 11/15 blended. Durante alcuni percorsi saranno approfondite le tematiche dell impresa sociale, del business model, dell internazionalizzazione per la nuova impresa, dell economia collaborativa (sharing economy), dell accesso al credito. Si calcola una durata media di 28 ore di aula e 15 di consulenza a percorso. N. 7 programmi di tutoraggio e consulenza per lo sviluppo e il consolidamento delle neo imprese femminili e giovanili sui temi della gestione aziendale e del ruolo imprenditoriale. Si ipotizzano 30 ore a percorso. N. 7 iniziative informative sui finanziamenti alle nuove imprese come: le agevolazioni all imprenditoria femminile e giovanile della Regione del Veneto, le opportunità del micro-credito, del micro finanziamento diffuso (crowdfunding), dei mercati finanziari alternativi come ad esempio gli investimenti dei business angels etc.

12 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 12/15 PROGETTO 3 - PROMOZIONE DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE Obiettivi: Orientare gli studenti, i giovani e le donne sui temi della creazione di impresa attraverso l organizzazione di Open Day nelle sette province venete; sostenere una mentalità imprenditoriale tra i giovani e sensibilizzare sul tema del lavoro autonomo e dell imprenditorialità come possibili scelte professionali; favorire l educazione all imprenditorialità nelle scuole per sprigionare le potenzialità imprenditoriali dei giovani. Contenuti: OPEN WEEK IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE IN VENETO ATTIVITA NELLE SCUOLE O NELLE UNIVERSITA VENETE Due giornate evento in ogni provincia per orientare giovani e donne sulla creazione di impresa confrontandosi sulle seguenti tematiche: attitudini imprenditoriali, creatività e innovazione, accesso al credito, forme giuridiche, procedure burocratiche, marketing e comunicazione, web marketing, aspetti economico-finanziari, brevetti e marchi, internazionalizzazione, l iniziativa europea Erasmus per Aspiranti Imprenditori. Moduli per l imprenditorialità per offrire agli studenti strumenti per pensare in modo creativo, risolvere in modo efficace i problemi (imprenditorialità come capacità di tradurre le idee in azione) e per trasferire esperienze pratiche di imprenditorialità. Incontri per rafforzare le attitudini imprenditoriali quali lo spirito di iniziativa, la creatività, la conoscenza dei rischi, la tenacia, il lavoro di squadra, in senso di responsabilità. Principali risultati: N. 14 giornate evento (due in ogni provincia) dedicate ai temi dell imprenditoria giovanile e femminile con iniziative gratuite sulle tematiche dello start up di impresa e con il coinvolgimento degli studenti delle scuole e superiori e dell università. Verranno proposti seminari (es. Seminario Mettersi in Proprio), consulenze gratuite, attività di affiancamento con imprenditori (mentoring), coaching, somministrazione di test sulle attitudini imprenditoriali, attività di matching per favorire le alleanze tra le neo imprese. N. 5 percorsi di orientamento all imprenditorialità con gli studenti e i docenti delle scuole secondarie di secondo grado o delle università venete (anche inseriti nell ambito degli Open Day).

13 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 13/15 PROGETTO 4 PROGETTO CAMBIAMENTI : NETWORK REGIONALE PER IL RILANCIO DELLA COMPETITIVITA DELLA PICCOLA IMPRESA VENETA Obiettivi: alimentare un processo di rigenerazione del potenziale competitivo delle micro e piccole imprese venete che, facendo leva sulle competenze possedute e apportandone di nuove, ne consenta la valorizzazione nell ambito delle nuove filiere produttive internazionali; stimolare il cambiamento delle micro imprese e piccole imprese attraverso un percorso che offra: a) impulso alla ricerca dell innovazione nel loro modello di business, all identificazione di nuove vie di sviluppo, alla contaminazione di idee e di esperienze; b) direzione verso nuove aree strategiche di sviluppo e verso l adozione di più moderne tecnologie gestionali; c) nuovi strumenti. Contenuti: BUSINESS HUB ANIMAZIONE MONITORAGGIO Implementazione di una struttura basata su alcuni gruppi locali collegati in rete (Business HUB). I gruppi condividono un comune interesse, come aspetti tematici (sostenibilità, marketing, innovazione, design), un settore (meccanica, tessile, legno, etc.), un opportunità (l esplorazione comune di aree di business). I gruppi saranno animati e coordinati da un mentore e verranno individuati degli strumenti per renderli capaci di affrontare nuove sfide imprenditoriali e nuovi progetti di sviluppo. Saranno collegati tra loro in una rete regionale per favorire la circolazione delle esperienze e un effetto di moltiplicazione. Monitoraggio e valutazione da parte di un team coordinato dalla Fondazione Università Cà Foscari di Venezia. Principali risultati: Creazione di almeno 2 gruppi locali costituiti da micro e piccoli imprenditori, ma aperti anche alla partecipazione di esponenti di imprese medie e grandi e integrati da competenze esterne. Ognuno di essi sarà coordinato da un Mentore e coinvolgerà anche 3-10 Agenti Contaminanti, cioè dei giovani, che apporteranno eterogeneità nei punti di vista e di competenze, presupposto essenziale per la determinazione di un approccio innovativo.

14 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 14/15 Realizzazione di incontri locali da parte dei gruppi. Costituzione di un team di coordinamento strutturato coinvolgendo un Responsabile Scientifico (Fondazione Università Cà Foscari di Venezia), un Referente dell Amministrazione Regionale, rappresentanti delle imprese, professionisti senior/opinion leader. Compiti del team saranno quelli del monitoraggio delle attività e della valutazione dei risultati del progetto Cambiamenti.

15 ALLEGATO A Dgr n del 23/12/2014 pag. 15/15 SUDDIVISIONE DELLE SPESE PROGETTO 1 - ATTIVITA DI RETE ,00 PROGETTO 2 ATTIVITA PER SOSTENERE LA NASCITA DI IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI ,00 PROGETTO 3 PROMOZIONE DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE ,00 PROGETTO 4 PROGETTO CAMBIAMENTI : NETWORK REGIONALE PER IL RILANCIO DELLA COMPETITIVITA DELLA PICCOLA IMPRESA VENETA ,00 BUDGET TOTALE (OGNI ONERE INCLUSO) ,00