Infrastrutture ferroviarie e declino del traffico merci attraverso il valico del Frejus Paolo Ferrari anni
|
|
- Ambrogio Palumbo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 proporzione di domanda Infrastrutture ferroviarie e declino del traffico merci attraverso il valico del Frejus Paolo Ferrari Il declino del traffico ferroviario delle merci attraverso il valico del Frejus, di cui ho parlato in un articolo pubblicato sul n di Ingegneria Ferroviaria, è un chiaro esempio dei risultati che si ottengono nel campo dei trasporti quando si pensa di poter sostituire le modifiche nella organizzazione del trasporto con interventi sulle infrastrutture. 0,5 0,45 0,4 Frejus Svizzera 0,35 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0, anni Fig. 1- Andamento nel tempo delle proporzioni di traffico merci attraverso le Alpi occidentali che utilizzano il traforo ferroviario del Frejus e quelli delle Alpi Svizzere. Il traforo ferroviario del Frejus è il più antico traforo alpino il quale, insieme con i trafori ferroviari del Sempione-Lotschberg e del Gottardo nelle Alpi Svizzere, e le gallerie stradali del Frejus, del Monte Bianco e del Gottardo, rappresenta l insieme degli attraversamenti delle Alpi Occidentali percorsi dagli itinerari che collegano il Nord-Ovest dell Italia con l Europa Centro-Occidentale. In questo insieme di itinerari si sono verificate nell ultimo trentennio profondi mutamenti nella distribuzione del traffico delle merci fra i vari itinerari e fra i modi di trasporto stradale e ferroviario.
2 Nella fig. 1 è riportato l andamento nel tempo, fra il 1984 e il 2012, della frazione della domanda di trasporto complessiva delle merci che attraversa le Alpi occidentali, la quale ha utilizzato il traforo ferroviario del Frejus, insieme con quello della frazione che invece si è servita dell insieme delle gallerie ferroviarie del Sempione-Lotschberg e del Gottardo attraverso le Alpi Svizzere. I numeri della figura sono stati ottenuti elaborando i dati rilevati annualmente da ALPINFO. Si osserva che nel 1984 la ferrovia assorbiva oltre il 60% della domanda di trasporto complessiva delle merci attraverso le Alpi occidentali, ripartita per il 22% lungo l itinerario del Frejus e per il 38% lungo gli itinerari delle Alpi Svizzere. Negli anni successivi la proporzione di domanda ferroviaria è andata diminuendo in modo simile su tutti gli itinerari, a causa della concorrenza esercitata dal trasporto stradale, riducendosi nel 1993 a circa il 14% lungo l itinerario del Frejus e circa il 31% lungo l insieme degli itinerari delle Alpi Svizzere. Queste proporzioni si sono mantenute mediamente costanti, con alcune oscillazioni, fino al 1999; successivamente la proporzione assorbita dalla ferrovia attraverso le Alpi Svizzere è andata aumentando, più rapidamente dopo il 2002, raggiungendo il 42% nel 2012, mentre quella attraverso il traforo del Frejus è andata diminuendo, dapprima lievemente, poi in modo deciso dopo il 2002, riducendosi ad appena il 6% nel Questa diversità nell andamento nel tempo delle proporzioni di domanda sui due sistemi ferroviari, quello del Frejus e quello delle Alpi Svizzere, è conseguenza della politica sostanzialmente diversa seguita dai due sistemi negli ultimi due decenni. Il sistema delle Alpi Svizzere, senza attendere l entrata in esercizio delle nuove gallerie ferroviarie del Lotschberg, del Gottardo e delle Ceneri, previste dal progetto NFTA, ha puntato, fin dagli inizi degli anni 90 del secolo scorso, ad una profonda riorganizzazione del trasporto ferroviario delle merci, il quale è stato progressivamente trasformato da trasporto a carro completo in trasporto intermodale. La frazione della domanda complessiva di trasporto delle merci attraverso le Alpi occidentali assorbita dal trasporto a carro completo delle ferrovie svizzere, che era del 30% nel 1984, si è ridotta al 12% nel Nel 1996 ha avuto inizio il rapido sviluppo del trasporto intermodale, la cui importanza era cresciuta molto lievemente negli anni precedenti. La proporzione della domanda complessiva attraverso le Alpi occidentali, uguale al 12% nel 1996, ha raggiunto il 30% nel
3 Il trasporto intermodale delle merci attraverso le Alpi Svizzere ha avuto inizio nel 1969, quando la Società HUPAC diede luogo ad un collegamento fra Milano-Rogoredo e Colonia. Ma il salto di qualità del servizio si ebbe a cominciare dal 1978, quando la stessa HUPAC costruì il terminale di Busto Arsizio, dando inizio nel 1990 ad un servizio con treni navetta fra questo terminale e Colonia. Successivamente è entrato in servizio il grande terminale di Novara. Infine nel 2005 ha iniziato l attività il nuovo terminale di Gallarate. Accanto alle innovazioni prodotte da questi grandi terminali, e dai loro collegamenti con i grandi terminali dell'europa Cenro-Occidentale Colonia, Duisburg, Ludvigshaven, Rotterdam, Anversa un grande contributo alla efficienza del trasporto intermodale è stato dato dalle trasformazioni nella organizzazione del trasporto ferroviario, basata sul crescente utilizzo di treni navetta fra coppie di terminali. E importante notare che queste trasformazioni non sono state accompagnate da interventi infrastrutturali sulle linee ferroviarie. Infatti la galleria delle Ceneri è ancora in fase di progetto, quella del Gottardo non è entrata ancora in esercizio, e quella del Lotschberg è per i 2/3 a binario unico. Tuttavia queste trasformazioni sono state sufficienti ad assicurare al trasporto intermodale attraverso le Alpi Svizzere un posto di assoluto rilievo nel panorama del trasporto intermodale Europeo. Il Report 2012 sul Combined Transport in Europe, redatto a cura dell UIC (Unione Internazionale delle Ferrovie), riferisce che l area di movimentazione intermodale delle merci formata dai grandi terminali di Busto Arsizio, Gallarate e Novara, e da alcuni terminali minori ubicati ad Ovest di Milano, denominata area Milano-Novara, è la seconda area di movimentazione merci per il trasporto intermodale in Europa, con oltre 1.5 milioni di TEU movimentati nell anno 2011, preceduta solo da Amburgo che movimenta prevalentemente container marittimi. Invece, ad eccezione di qualche migliaio di container marittimi all anno trasportati sulla rotta Italia-Olanda, il traffico intermodale attraverso le Alpi Svizzere riguarda quasi totalmente il trasporto continentale, e rappresenta circa il 30% del trasporto intermodale europeo delle merci. Sempre secondo il Report 2012 dell UIC il traffico intermodale delle merci fra Italia e Francia è stato di circa t nel Ponendo a confronto questo dato con le t rilevate nello stesso anno da ALPINFO sul traforo ferroviario del Frejus, il quale è l unico valico fra Italia e Francia utilizzato dal trasporto intermodale delle merci, si ricava che oltre il 70% del trasporto intermodale fra Italia e Francia ha percorso le 3
4 ferrovie Svizzere. Ciò induce a ritenere che una frazione notevole dell incremento di traffico ferroviario verificatosi nell ultimo decennio attraverso le Alpi Svizzere, posto in evidenza dalla fig. 1, è traffico trasferitosi dal valico del Frejus. In effetti, costruendo una regressione lineare della proporzione della domanda complessiva attraverso le Alpi occidentali che utilizza il traforo ferroviario del Frejus, su quella che attraversa le Alpi Svizzere, si rileva che nel decennio il 70% dell incremento annuo di traffico sulle ferrovie svizzere è uguale all ammontare annuo di traffico perduto dal valico ferroviario del Frejus. Ciò porta a concludere che la diminuzione della proporzione di domanda attraverso il valico del Frejus verificatasi nell ultimo quindicennio, evidenziata dalla fig. 1, non è dovuta ad una diminuzione della proporzione della domanda attraverso le Alpi occidentali scambiata fra Italia e Francia, ma al trasferimento di una consistente aliquota di traffico merci dal valico ferroviario del Frejus al trasporto stradale, attraverso i trafori del Frejus, del Monte Bianco e del Gottardo, e al trasporto ferroviario delle Alpi Svizzere. Questo trasferimento è la conseguenza della politica seguita dal sistema ferroviario del Frejus, completamente diversa da quella delle Alpi Svizzere. Sarebbe stato infatti possibile realizzare anche lungo la ferrovia del Frejus un efficiente sistema di trasporto intermodale, capace di assorbire una quota rilevante della domanda di trasporto merci che attraversa le Alpi occidentali, senza particolari interventi strutturali sulla linea storica. Infatti la galleria del Frejus, prima dei lavori eseguiti fra il 2002 e il 2012, aveva una sagoma P/C30, idonea al transito di container, casse mobili e semirimorchi, questi ultimi con carri Poche, e quindi utilizzabile per lo stesso tipo di trasporto intermodale impiegato sulle ferrovie svizzere. Per avere un termine di paragone è utile evidenziare che la sagoma P/C30 è superiore alla P/C22 propria delle gallerie della direttissima Roma- Firenze. Inoltre la ferrovia del Frejus avrebbe potuto far parte di itinerari di trasporto intermodale colleganti l Italia non solo con la Francia, ma anche con il Belgio e l Olanda, con i quali ultimi l Italia scambia attualmente un notevole volume di merci con il trasporto intermodale attraverso le Alpi Svizzere. Invece la strada seguita per l ammodernamento del trasporto ferroviario delle merci lungo la linea del Frejus è stata diversa, puntando sulle infrastrutture piuttosto che sulla organizzazione del trasporto. Infatti ci si è dedicati all allargamento della sezione tra- 4
5 sversale della galleria del Frejus, abbassandone il fondo di 70 cm e scalpellandone le pareti, allo scopo di adeguarla alla sagoma PC80. Contemporaneamente si sono realizzati nello scalo torinese di Orbassano infrastrutture fisse necessarie per consentire il carico degli autoarticolati su particolari carri ferroviari, denominati Modalohr, e si è dato inizio ai lavori preparatori per la costruzione di una nuova galleria di base fra la Val di Susa in Italia e la Maurienne in Francia. I lavori di allargamento della sagoma della galleria sono durati circa 10 anni, dal 2002 al 2012, durante i quali è stata consentita la circolazione dei treni in galleria su un solo binario, riducendo notevolmente le prestazioni della ferrovia. Ciò ha dato luogo al trasferimento di una quota considerevole della domanda verso il trasporto stradale e verso il sistema ferroviario delle Alpi Svizzere, come si è visto precedentemente. La relazione fra questo trasferimento della domanda e le diminuite prestazioni della ferrovia è chiaramente visibile nella fig. 1, la quale mostra una marcata riduzione della proporzione di domanda attraverso il traforo del Frejus nel periodo compreso fra il 2002 e il Nel 2003 ha avuto inizio un servizio di autostrada ferroviaria fra il terminale torinese di Orbassano e quello di Aiton in Francia, per una lunghezza di 175 km, la quale utilizza speciali carri ribassati Modalohr. E importante tener presente che l autostrada ferroviaria è un sistema diverso dal trasporto intermodale, il quale è un sistema competitivo rispetto al trasporto stradale: infatti nel trasporto intermodale la strada è utilizzata solo per i brevi tratti di accesso ai terminali, mentre la parte prevalente del percorso avviene in treno. Invece l autostrada ferroviaria è un sistema di trasporto complementare al trasporto stradale, non in competizione con esso. Per un tratto, inserito in un lungo percorso stradale, i veicoli abbandonano la strada e vengono caricati, completi di motrici e rimorchi, insieme con gli autisti, su un treno. Ciò allo scopo di evitare particolari difficoltà presenti lungo il percorso stradale, per esempio elevati pedaggi, cattive caratteristiche della strada, problemi ambientali. E chiaro che, a differenza di quanto avviene per il trasporto intermodale, la lunghezza del tratto percorso su ferrovia deve essere modesta rispetto alla lunghezza totale del percorso: sarebbe infatti del tutto antieconomico trasportare in treno motrici ed autisti per una parte notevole del viaggio. Per l autostrada ferroviaria fra Orbassano e Aiton si è deciso di utilizzare i carri ribassati Modalohr, per cui è stato necessario costruire nello scalo di Orbassano particolari attrezzature fisse per il caricamento dei veicoli sui carri. Nonostante il notevole con- 5
6 tributo degli Stati Italiano e Francese, che coprono i 2/3 dei costi, il sistema non ha avuto grande successo. Dal Report 2012 dell UIC si ricava che la massima punta di traffico si è avuta nel 2009, con veicoli trasportati, cifra ben lontana dagli oltre TEU movimentati nell area intermodale di Milano.Novara. In tempi recenti ci si è resi conto che il sistema autostrada ferroviaria è scarsamente conveniente, a causa degli elevati costi derivanti dal trasporto delle motrici e degli autisti, per cui esso è andato progressivamente trasformandosi in trasporto intermodale cosiddetto non accompagnato, cioè sui treni vengono caricati solo i semirimorchi. Nel 2012 solo il 20% del traffico fra Orbassano e Aiton è stato formato da veicoli completi con autisti. Si tratta comunque di un trasporto intermodale del tutto anomalo, data la modesta lunghezza del percorso, appena 175 km, destinato a rimanere perennemente fuori mercato.. Un notevole inconveniente della tecnologia Modalohr utilizzata per il trasporto delle merci fra Orbassano e Aiton è dato dal fatto che essa richiede particolari attrezzature fisse nei terminali per il carico dei veicoli sui treni. In Europa esistono solo altri due terminali, oltre Orbassano ed Aiton, che posseggono queste attrezzature: Perpignan e Bettembourg, entrambi in Francia. La decisione di realizzare nel terminale di Orbassano un sistema infrastrutturale idoneo soltanto ad un particolare tipo di trasporto, praticamente assente nella totalità dei terminali europei, ha di fatto reso inutilizzabile per il trasporto intermodale il naturale terminale di accesso al traforo del Frejus. Dai dati ALPINFO risulta che nel 2012 solo il 35% delle già poco numerose tonnellate di merce che hanno percorso il traforo del Frejus ha utilizzato il trasporto intermodale, con treni provenienti e diretti al terminal di Novara ed ad alcuni altri piccoli terminali del Piemonte. Sempre nella convinzione che gli interventi infrastrutturali siano sufficienti ad invertire la tendenza alla scomparsa del traffico merci dal valico ferroviario del Frejus, si è dato inizio ai lavori preparatori per una nuova galleria di base, lunga 57 km, fra la Valle di Susa in Italia e la Maurienne in Francia. E questa una decisione di cui è difficile individuare la razionalità, poiché, come si visto, il declino del trasporto merci attraverso il valico ferroviario del Frejus non è dovuto a deficienze infrastrutturali, ma ad altre cause: in parte al modo errato con cui è stato affrontato il problema del trasporto intermodale, ponendo in atto un servizio di autostrada ferroviaria limitata ad un unico itinerario ed affidandosi ad una tecnologia incapace di colloquiare con la quasi totalità dei terminali 6
7 europei; in parte alla decisione di limitare per circa un decennio in modo drastico la circolazione ferroviaria lungo il traforo del Frejus, allo scopo di allargarne la sagoma, la quale era invece sufficiente per il normale trasporto intermodale. Penso che il problema del trasporto delle merci lungo la ferrovia del Frejus dovrebbe essere affrontato in modo diverso, puntando fondamentalmente su una diversa organizzazione del trasporto, del tipo di quella messa in atto nell area Milano-Novara, sforzandosi al tempo stesso di stabilire collegamenti con i grandi terminali di Francia, Belgio e Olanda, i quali sono raggiungibili con itinerari passanti per il valico del Frejus. Solo nell ipotesi che questo progetto organizzativo fosse messo in atto, e avesse successo, dando luogo ad un flusso di traffico ferroviario attraverso il traforo del Frejus tendente a superarne la capacità, avrebbe senso pensare ad una nuova galleria di base. 7
APPALTI e CONCESSIONI
DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.
DettagliI FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI
I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI SISTEMI OPERATIVI S.R.L. SAN POLO, 2466/A 30125 VENEZIA TEL. 041 718519 FAX 041 5241758 e-mail: info@sistemioperativi.com http://www.sistemioperativi.com Venezia, luglio
DettagliRipartizione fra i vari tipi di treni (espressa in numero di treni) osservata nel 1999
Tonnellaggio medio dei treni merci sulla Linea Storica Analisi del tonnellaggio medio dei treni merci elaborata da LTF e presentata all Osservatorio nella riunione del 7 marzo 2007 Il presente documento
DettagliLA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE)
LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE) VAL DI SUSA FRANCIA FRANCIA U.E. F-UE F. - I. - U.E. I-UE I-UE ITALIA 2030 2023 2023 2023 2030 NUOVA LINEA TORINO LIONE TUNNEL DI BASE Il Tunnel di
DettagliPRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003
NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliL economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia
L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo
DettagliConvegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00
Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione
DettagliLa Torino Lione esiste già, perché farne un altra?
Un doppione inutile La Torino Lione esiste già, perché farne un altra? Tra Francia e Italia esiste ed è attiva una ferrovia elettrificata a doppio binario, continuamente ammodernata negli anni con ingenti
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliVarcare le Alpi - Fase Rossa e sistema contagocce
Varcare le Alpi - Fase Rossa e sistema contagocce Per le imprese di logistica, in particolare per quelle che trasportano merci deperibili, varcare le Alpi svizzere sull asse Nord-Sud significa dover passare
DettagliRapporto finanziario sulla gestione. Le FFS nel 2014.
P 30. Le FFS nel 2014. Rispetto all esercizio precedente il risultato consolidato delle FFS è aumentato di CHF 134,7 mio, portandosi a CHF 372,9 mio. Oltre all incremento del ricavo d esercizio, in crescita
DettagliRapporto concernente lo stato dell'infrastruttura ferroviaria delle ferrovie private svizzere
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dei trasporti UFT Divisione Finanziamento Rapporto concernente lo stato dell'infrastruttura
DettagliEdited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.
In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.
DettagliREGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena
5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto
DettagliCostruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014
Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
Dettagliridotti per i figli fino ai 18 anni compiuti (art. 61 cpv. 3 LAMal). 0.5 0.0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Fatti Premi costi motivazioni curafutura illustra i principali fatti e meccanismi relativi al tema dei premi dell assicurazione malattie, spiega come si arriva alla definizione del premio della cassa malati,
DettagliAlptransit 2017 Infrastrutture per il trasferimento del traffico merci
Alptransit 2017 Infrastrutture per il trasferimento del traffico merci Alptransit sarà all altezza delle esigenze di mercato? Nel 2008, circa 900.000 spedizioni stradali hanno attraversato le Alpi svizzere
DettagliOCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977
24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,
DettagliO s s e r v a t o r i o
UADERNI O s s e r v a t o r i o collegamento ferroviario Torino-Lione Autostrade ferroviarie Centri logistici e Autostrade ferroviarie Intermodalità AUTOSTRADE FERROVIARIE Potenzialità e sviluppi dei servizi
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
Dettagli1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi
Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che
DettagliEffetti che l accordo bilaterale sui trasporti terrestri ha sul traffico merci stradale e ferroviario in Svizzera
_ Effetti che l accordo bilaterale sui trasporti terrestri ha sul traffico merci stradale e ferroviario in Svizzera Committente: Dienst für Gesamtverkehrsfragen des Eidgenössischen Departementes für Umwelt,
DettagliOSSERVATORIO PERMANENTE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE
DettagliLe ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione
Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso
DettagliIl parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013
Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco
DettagliROADSHOW PMI TURISMO E PMI
ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO
ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia
DettagliIl RAPPORTO COMUNE è diviso in due parti
Il RAPPORTO COMUNE è diviso in due parti 1 Parte Le circostanze della catastrofe a) il tunnel del Monte Bianco nel 1999 b) consegne di sicurezza e regolamento di circolazione c) organizzazione della sicurezza
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
DettagliLe Alpi soffrono di febbre da traffico pesante
Rapporto sul trasferimento Le Alpi soffrono di febbre da traffico pesante La statistica dei transiti alpini dimostra che stiamo andando nella buona riduzione, ma il ritmo con la quale evolve permane troppo
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliTesina di Gestione Industriale della Qualità (A.A. 2000-2001)
Introduzione Best Tour è un agenzia di viaggi collocata in una località di 25000 abitanti che ospita un fiorente polo industriale. È stato scelto di applicare una tecnica di benchmarking per realizzare
DettagliAnalisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione competitiva, estate 2008 -
CERTET Centro di Economia regionale, dei trasporti e del turismo Unioncamere Lombardia Analisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione
Dettagli"La Sostenibilità della Supply-Chain come fattore di rilancio della filiera chimica"
Ferchimica 12a onferenza Logistica: "La Sostenibilità della Supply-hain come fattore di rilancio della filiera chimica" ome far crescere l Intermodalità per una gestione più sostenibile della logistica
DettagliLE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO
LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliQUADERNO N.2: IL PEDAGGIO DELLE RETI FERROVIARIE IN EUROPA
Ufficio Studi di NTV QUADERNO N.2: IL PEDAGGIO DELLE RETI FERROVIARIE IN EUROPA Le tariffe che le Imprese ferroviarie (IF) pagano al Gestore dell infrastruttura (GI) sono molto più che un semplice strumento
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliRISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)
DettagliIgiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli
Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO
DettagliTavolo regionale per la mobilità delle merci
Tavolo regionale per la mobilità delle merci Scenari e prospettive di contesto Milano 04 Marzo 2011 Oliviero Baccelli CERTeT Università Bocconi Indice dei temi trattati Gli scenari socio-economici di riferimento
DettagliCome varia la manovra dopo le modifiche parlamentari al Disegno di Legge di Stabilità
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Democrazia Economica, Economia Sociale, Fisco, Previdenza, Formazione Sindacale Come varia la manovra dopo le modifiche parlamentari al Disegno
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliRegione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014
1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale
DettagliServizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche
Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Premi lordi contabilizzati a tutto il terzo trimestre 2014 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle
DettagliAggiornamento progetto AlpTransit e collegamento Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa
Aggiornamento progetto AlpTransit e collegamento Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa Dr. Adriano Cavadini Presidente Associazione svizzera Alta Capacità Lugano-Milano già Consigliere nazionale Il Corridoio
DettagliL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione
DettagliLegge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare
Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare 26 gennaio 2015 Quali cambiamenti sono disciplinati dalla Legge di Stabilità 1 1. Da marzo 2015
Dettaglib. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?
Esercitazione 7 Domande 1. L investimento programmato è pari a 100. Le famiglie decidono di risparmiare una frazione maggiore del proprio reddito e la funzione del consumo passa da C = 0,8Y a C = 0,5Y.
DettagliInnovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014
Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliLA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?
LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho
DettagliSempre meno auto private
Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti
DettagliUS SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.
Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le
DettagliRelazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014
Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Presentiamo la seconda relazione trimestrale delle vendite immobiliari a Manhattan. Lo studio si basa sulle operazioni di vendita
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliLa mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato
La mobilità sostenibile nel contesto urbano LE OPPORTUNITA DA COGLIERE Letizia Rigato Convegno Direzione Futuro Mobilità Elettrica e Autoriparazione 18 maggio 2013 ore 15.00 CROWNE PLAZA, via Po 197 -
Dettagli6.7.2001 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)
6.7.2001 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 185/1 I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità) DECISIONE N. 1346/2001/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del
DettagliPROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA
DettagliL IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 *
L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * La legge di stabilità per il 2015 interviene pesantemente sulla tassazione del TFR, secondo tre modalità differenti: 1. TFR
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliSOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015
SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 015 1. Indicando con i minuti di conversazione effettuati nel mese considerato, la spesa totale mensile in euro è espressa dalla funzione f()
DettagliEsercitazione 23 maggio 2016
Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliReddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del
I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)
DettagliUNA NOTA SUGLI EFFETTI DELLA RIDUZIONE DEL RIMBORSO SULLE ACCISE SUL GASOLIO PER AUTOTRAZIONE
UNA NOTA SUGLI EFFETTI DELLA RIDUZIONE DEL RIMBORSO SULLE ACCISE SUL GASOLIO PER AUTOTRAZIONE Ufficio Studi Ottobre 2014 Con la presente nota si intendono valutare gli effetti che una riduzione del 15%
DettagliConvegno Banche e Sicurezza 2009. Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma
Convegno Banche e Sicurezza 2009 Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma 1 Outline War on cost of cash Le particolarità Italiane Cambiamenti possibili 2 Current
DettagliIL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI
IL BUDGET 03 IL COSTO DEI MACCHINARI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni esempi
DettagliLA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA
Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1
PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza
DettagliFiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle
Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto Maggio 2007 IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle 1 Premessa La presentazione che segue si pone
DettagliL iniziativa «per i trasporti pubblici» dell ATA nella Svizzera italiana
Sezione della Svizzera italiana L iniziativa «per i trasporti pubblici» dell ATA nella Svizzera italiana Pilastri per la politica dei trasporti pubblici nel Canton Ticino Seconda parte Gambarogno (Bellinzona
DettagliTRAFFICO MERCI COMBINATO: TRAFFICO DI CONTENITORI E DI UNITA DI TRASPORTO STRADALI PER FERROVIA
TRAFFICO MERCI COMBINATO: TRAFFICO DI CONTENITORI E DI UNITA DI TRASPORTO STRADALI PER FERROVIA TRASPORTO COMBINATO CODIFICATO DELLE CASSE MOBILI E DEI SEMIRIMORCHI Il trasporto per ferrovia delle casse
DettagliPiù processori uguale più velocità?
Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In
Dettagli«La Svizzera per eccellenza» L asse nord-sud del San Gottardo.
«La Svizzera per eccellenza» L asse nord-sud del San Gottardo. 1 Lötschberg San Gottardo L asse nord-sud del San Gottardo è la tratta di transito alpino più importante d Europa. SBB Projekte Nord-Süd Achse
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
DettagliI5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA
I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliCdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto
CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto 16/01/2015 1 Contesto nazionale e locale Utile premessa: nessuna linea ferroviaria italiana supera gli standard internazionali
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliD. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata i
D. i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore. Il valore aggiunto totale aumenterà dell 8,5% dal 2014 al 2018, passando da
DettagliStime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato
Dettagli