ADEGUAMENTO DEL PUC AL PPR

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1 COMUNE DI CAPOTERRA PROVINCIA DI CAGLIARI ADEGUAMENTO DEL PUC AL PPR SC 15a ASSETTO STORICO CULTURALE DATABASE BENI REPORT 11 gennaio 2011 Archeologa Maria Cristina Ciccone

2 PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE - Individuazione della zona di tutela integrale e della fascia di tutela condizionata (Art.49 N.T.A.) ID Univoco Bene Radice: 710 Località: Poggio Antonio Murgia Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Poggio Antonio Murgia Nuraghe realizzato in opera poligonale con blocchi di granito, in cattivo stato di conservazione. Tipologia Nuraghe Sottotipologia/Qualificazione) Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a4 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età del Bronzo Estremo temporale più recente Età del Bronzo Culture Nuragica Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: E' auspicabile la valorizzazione del monumento, che si trova in prossimità della necropoli di Is Lacuneddas di epoca storica e all'interno di un contesto paesaggisticamente integro, lungo un frequentato percorso di trekking. Atti di approvazione: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati; - è fatto divieto di inserire nuovi elementi o volumetrie che comportino trasformazioni diverse da quelle di cui al punto precedente; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - sono consentiti gli interventi volti alla tutela e conservazione di tutti gli elementi di verde che migliorano la fruizione e il godimento del bene; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico-tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - è fatto divieto di apposizione di cartellonistica pubblicitaria. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - Inedificabilità totale; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - locali di appoggio alle attività turistico-ricettive possono essere realizzati in luogo idoneo solo al di fuori del scondo perimetro. - è consentito l uso del suolo per pascolo; - i sistemi di illuminazione pubblica e di trasporto dell energia elettrica devono essere rispettosi del paesaggio e del territorio; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico- tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica; - è fatto divieto di apporre cartellonistica pubblicitaria Note:

3 ID Univoco Bene Radice: 710 Località: Poggio Antonio Murgia Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

4 ID Univoco Bene Radice: 710 Località: Poggio Antonio Murgia Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

5 ID Univoco Bene Radice: 710 Località: Poggio Antonio Murgia Bibliografia Ttitolo 710 Cognome e nome autore Anno edizione Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo p Volume/tavola/figure

6 ID Univoco Bene Radice: 711 Località: Su Campusantu de is Arr Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Su Campusantu de is Arruus Tipologia Complesso Il sito è costituito da numerosi allineamenti murari ad andamento curvilineo, realizzati con pietrame di piccola e media pezzatura e da un menhir proto-antropomorfo con profondo incavo in corrispondenza del IV superiore. Sottotipologia/Qualificazione) Archeologico Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): Beni Componenti: 711 ID Bene Componente Tipologia 66 Insediamento Menhir 711 Cronologia: Estremo temporale più remoto Neolitico Estremo temporale più recente Età Romana Culture Romana imperiale Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: L'area interessata dall'insediamento riveste caratteristiche eccezionali in relazione alla conservazione delle strutture, all'estensione dell'area e del contesto paesaggistico in cui si trova. Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono consentite opere minori (camminamenti) provvisionali e/o totalmente reversibili la cui collocazione ed elaborazione tecnica derivi da un progetto definitivo/esecutivo di opere pubbliche sul patrimonio culturale. Tali opere possono essere previste, totalmente o in parte, come vere e proprie opere di musealizzazione all aperto. E da tenersi in considerazione nella progettazione, in via prioritaria, la possibilità di adeguare e/o riutilizzare i tracciati eventualmente già aperti in funzione di precedenti attività di studio, ricerca, scavo e restauro, o quelli già esistenti prima di questi; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - E' rimandata ad una progettazione di dettaglio l eventuale operazione di tutela e valorizzazione dell area comprendente l intero sito o parti di esso. Le direttrici della progettazione sono da concordarsi fin dalle prime fasi con gli organi preposti alla tutela del bene e del paesaggio: in applicazione del principio dell "intervento minimo" è consentita la sola realizzazione di opere edili minori (stradelli, punti sosta, ecc....) finalizzate esclusivamente a rendere possibile al pubblico l accessibilità, la fruizione e il godimento del bene stesso senza alterare la qualità naturale e ambientale del paesaggio in cui il bene si trova inserito. - la realizzazione di tali opere deve comunque prediligere i materiali naturali e/o locali, manifestarsi semplice ed essenziale nel disegno ed ispirarsi al principio dell intervento minimo Atti di approvazione: Note:

7 ID Univoco Bene Radice: 711 Località: Su Campusantu de is Arr Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

8 ID Univoco Bene Radice: 711 Località: Su Campusantu de is Arr Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

9 ID Univoco Bene Radice: 711 Località: Su Campusantu de is Arr Bibliografia Ttitolo 711 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio 711 Cognome e nome autore Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo Anno edizione 2007 Volume/tavola/figure

10 ID Univoco Bene Radice: 719 Località: Is Lacuneddas Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Is Lacuneddas Nel sito si individuano una decina di tombe scavate nel terreno, rivestite e coperte da lastre. La maggior parte di esse sono state oggetto di scavi clandestini. Necropoli Sottotipologia/Qualificazione) Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a3 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età Romana Estremo temporale più recente Età Romana Culture Romana imperiale Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Il contesto paesaggistico è caratterizzato dalla preminente naturalità dei luoghi. Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono consentite opere minori (camminamenti) provvisionali e/o totalmente reversibili la cui collocazione ed elaborazione tecnica derivi da un progetto definitivo/esecutivo di opere pubbliche sul patrimonio culturale. Tali opere possono essere previste, totalmente o in parte, come vere e proprie opere di musealizzazione all aperto. E da tenersi in considerazione nella progettazione, in via prioritaria, la possibilità di adeguare e/o riutilizzare i tracciati eventualmente già aperti in funzione di precedenti attività di studio, ricerca, scavo e restauro, o quelli già esistenti prima di questi; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - E' rimandata ad una progettazione di dettaglio l eventuale operazione di tutela e valorizzazione dell area comprendente l intero sito o parti di esso. Le direttrici della progettazione sono da concordarsi fin dalle prime fasi con gli organi preposti alla tutela del bene e del paesaggio: in applicazione del principio dell "intervento minimo" è consentita la sola realizzazione di opere edili minori (stradelli, punti sosta, ecc....) finalizzate esclusivamente a rendere possibile al pubblico l accessibilità, la fruizione e il godimento del bene stesso senza alterare la qualità naturale e ambientale del paesaggio in cui il bene si trova inserito. - la realizzazione di tali opere deve comunque prediligere i materiali naturali e/o locali, manifestarsi semplice ed essenziale nel disegno ed ispirarsi al principio dell intervento minimo. Atti di approvazione: Note:

11 ID Univoco Bene Radice: 719 Località: Is Lacuneddas Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

12 ID Univoco Bene Radice: 719 Località: Is Lacuneddas Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

13 ID Univoco Bene Radice: 719 Località: Is Lacuneddas Bibliografia Ttitolo 719 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio 719 Cognome e nome autore Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo Anno edizione 2007 Volume/tavola/figure

14 ID Univoco Bene Radice: 720 Località: Sant'Antonio Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Casa Musiu Tafone Sul fronte meridionale di una collinetta posta ad ovest del Rio San Gerolamo, si apre in direzione sudorientale, un riparo sotto roccia di piccole dimensioni il cui ingresso è obliterato dalla presenza della fitta vegetazione Sottotipologia/Qualificazione) Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a3 Cronologia: Estremo temporale più remoto Neolitico Estremo temporale più recente Eneolitico Culture Ozieri Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Il contesto paesaggistico è caratterizzato dalla preminente naturalità dei luoghi. Atti di approvazione: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati; - è fatto divieto di inserire nuovi elementi o volumetrie che comportino trasformazioni diverse da quelle di cui al punto precedente; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - sono consentiti gli interventi volti alla tutela e conservazione di tutti gli elementi di verde che migliorano la fruizione e il godimento del bene; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico-tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - è fatto divieto di introdurre elementi tecnologici e l apposizione di cartellonistica pubblicitaria. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - Inedificabilità totale; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - locali di appoggio alle attività turistico-ricettive possono essere realizzati in luogo idoneo solo al di fuori del secondo perimetro. - è consentito l uso del suolo per pascolo; - i sistemi di illuminazione pubblica e di trasporto dell energia elettrica devono essere rispettosi del paesaggio e del territorio; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico- tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica; - è fatto divieto di apporre cartellonistica pubblicitaria. Note:

15 ID Univoco Bene Radice: 720 Località: Sant'Antonio Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

16 ID Univoco Bene Radice: 720 Località: Sant'Antonio Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

17 ID Univoco Bene Radice: 720 Località: Sant'Antonio

18 ID Univoco Bene Radice: 722 Località: Baroni Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Baroni Complesso Nel sito si individuano numerosi allineamenti murari e strutture articolate realizzati con blocchi di granito di grandi e medie dimensioni posti in opera senza coesivo, che indicano la presenza di un insediemento di epoca storica. Sottotipologia/Qualificazione) Archeologico Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): Cronologia: Estremo temporale più remoto Età Romana Estremo temporale più recente Età Romana Culture Romana imperiale Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Il contesto paesaggistico è caratterizzato dalla naturalità dei luoghi. Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono consentite opere minori (camminamenti) provvisionali e/o totalmente reversibili la cui collocazione ed elaborazione tecnica derivi da un progetto definitivo/esecutivo di opere pubbliche sul patrimonio culturale. Tali opere possono essere previste, totalmente o in parte, come vere e proprie opere di musealizzazione all aperto. E da tenersi in considerazione nella progettazione, in via prioritaria, la possibilità di adeguare e/o riutilizzare i tracciati eventualmente già aperti in funzione di precedenti attività di studio, ricerca, scavo e restauro, o quelli già esistenti prima di questi; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - E' rimandata ad una progettazione di dettaglio l eventuale operazione di tutela e valorizzazione dell area comprendente l intero sito o parti di esso. Le direttrici della progettazione sono da concordarsi fin dalle prime fasi con gli organi preposti alla tutela del bene e del paesaggio: in applicazione del principio dell "intervento minimo" è consentita la sola realizzazione di opere edili minori (stradelli, punti sosta, ecc....) finalizzate esclusivamente a rendere possibile al pubblico l accessibilità, la fruizione e il godimento del bene stesso senza alterare la qualità naturale e ambientale del paesaggio in cui il bene si trova inserito. - la realizzazione di tali opere deve comunque prediligere i materiali naturali e/o locali, manifestarsi semplice ed essenziale nel disegno ed ispirarsi al principio dell intervento minimo; l'area è da considerarsi "area a rischio di presenze archeologiche", pertanto la realizzazione di attività che vadano ad incidere sul suolo in maniera diversa rispetto all'uso attuale, deve essere comunicata alla competente Soprintendenza per i Beni archeologici almeno 15 prima della data d'inizio lavori. Atti di approvazione: Note:

19 ID Univoco Bene Radice: 722 Località: Baroni Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

20 ID Univoco Bene Radice: 722 Località: Baroni Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

21 ID Univoco Bene Radice: 722 Località: Baroni Bibliografia Ttitolo 722 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio 722 Cognome e nome autore Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo Anno edizione 2007 Volume/tavola/figure

22 ID Univoco Bene Radice: 723 Località: Baccu Tinghinu Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Baccu Tinghinu Nuraghe Complesso nuragico costituito da un nuraghe, sulla sommità della collina, e da numerosi allineamenti murari nei settori alle quote inferiori. Del nuraghe, in opera poligonale, di graniti,si conservano pochi filari sui lati sud e ovest. Sottotipologia/Qualificazione) Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a4 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età del Bronzo Estremo temporale più recente Età del Bronzo Culture Nuragica Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E5 Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Atti di approvazione: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati; - è fatto divieto di inserire nuovi elementi o volumetrie che comportino trasformazioni diverse da quelle di cui al punto precedente; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - sono consentiti gli interventi volti alla tutela e conservazione di tutti gli elementi di verde che migliorano la fruizione e il godimento del bene; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico-tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - è fatto divieto di apposizione di cartellonistica pubblicitaria. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - Inedificabilità totale; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - locali di appoggio alle attività turistico-ricettive possono essere realizzati in luogo idoneo solo al di fuori del secondo perimetro: - è consentito l uso del suolo per pascolo; - i sistemi di illuminazione pubblica e di trasporto dell energia elettrica devono essere rispettosi del paesaggio e del territorio; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico- tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica; - è fatto divieto di apporre cartellonistica pubblicitaria. Note:

23 ID Univoco Bene Radice: 723 Località: Baccu Tinghinu Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

24 ID Univoco Bene Radice: 723 Località: Baccu Tinghinu Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

25 ID Univoco Bene Radice: 723 Località: Baccu Tinghinu Bibliografia Ttitolo 723 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Capoterra, da baronia feudale a periferia urbana 723 Cognome e nome autore Atzori Emanuele Volume/pagine/numeri di catalogo Anno edizione 1996 Volume/tavola/figure Ttitolo 723 Cognome e nome autore Anno edizione Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo 2007 Volume/tavola/figure

26 ID Univoco Bene Radice: 724 Località: Sa Cruxedda Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Sa Cruxedda Necropoli Nel sito si individua una tomba a fossa foderata e coperta da lastre di granito, una serie di allineamenti murari realizzati con pietrame di piccola e media pezzatura, cumuli di pietre e materiale archeologico di epoca storica in superficie. Sottotipologia/Qualificazione) Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a3 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età Romana Estremo temporale più recente Età Romana Culture Romana imperiale Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Il contesto paesaggistico è caratterizzato dalla semi naturalità dei luoghi, il cui contesto risulta parzialmente alterato dalla presenza di un rimboschimento di eucaliptus. Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono consentite opere minori (camminamenti) provvisionali e/o totalmente reversibili la cui collocazione ed elaborazione tecnica derivi da un progetto definitivo/esecutivo di opere pubbliche sul patrimonio culturale. Tali opere possono essere previste, totalmente o in parte, come vere e proprie opere di musealizzazione all aperto. E da tenersi in considerazione nella progettazione, in via prioritaria, la possibilità di adeguare e/o riutilizzare i tracciati eventualmente già aperti in funzione di precedenti attività di studio, ricerca, scavo e restauro, o quelli già esistenti prima di questi; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: -E' rimandata ad una progettazione di dettaglio l eventuale operazione di tutela e valorizzazione dell area comprendente l intero sito o parti di esso. Le direttrici della progettazione sono da concordarsi fin dalle prime fasi con gli organi preposti alla tutela del bene e del paesaggio: in applicazione del principio dell "intervento minimo" è consentita la sola realizzazione di opere edili minori (stradelli, punti sosta, ecc....) finalizzate esclusivamente a rendere possibile al pubblico l accessibilità, la fruizione e il godimento del bene stesso senza alterare la qualità naturale e ambientale del paesaggio in cui il bene si trova inserito; - tali opere potranno essere realizzate esclusivamente nell area già parzialmente compromessa, interessata dalla presenza di un parcheggio per camper; - la realizzazione di tali opere deve comunque prediligere i materiali naturali e/o locali, manifestarsi semplice ed essenziale nel disegno ed ispirarsi al principio dell intervento minimo. Atti di approvazione: Note:

27 ID Univoco Bene Radice: 724 Località: Sa Cruxedda Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

28 ID Univoco Bene Radice: 724 Località: Sa Cruxedda Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

29 ID Univoco Bene Radice: 724 Località: Sa Cruxedda Bibliografia Ttitolo 724 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio 724 Cognome e nome autore Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo Anno edizione 2007 Volume/tavola/figure

30 ID Univoco Bene Radice: 725 Località: Tanca di Nissa Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Podere di Nissa Fattoria Azienda costituita da un complesso di edifici adibiti in parte a civile abitazione in parte funzionali alle attività di allevamento vaccino, ovino e equino che vi si svolgevano. Sottotipologia/Qualificazione) podere, ruderi Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a4 Beni Componenti: 725 ID Bene Componente Tipologia 17 Mulino 725 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età contemporanea Estremo temporale più recente Età contemporanea Culture Contemporanea Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Atti di approvazione: Note: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sugli edifici che, nonostante il degrado, possono comunque ancora essere individuati nei loro connotati essenziali, riconoscibili attraverso i loro elementi strutturali, anche in relazione alla concreta destinazione d uso, sono ammessi unicamente interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e opere di consolidamento statico, nel rispetto dei caratteri originari. - Tali interventi, nella loro realizzazione, terranno in considerazione le tecniche di recupero riportate nella manualistica di settore. - I volumi non più esistenti o con degrado superiore a quello di cui al punto precedente potranno essere ammessi a costituire nuova edificazione purché si mantengano le proporzioni originarie rispetto al complesso primitivo, di cui si dovrà produrre opportuno studio, e purché si eviti il falso storico. - Non è consentito l inserimento di nuovi volumi non individuati nello studio di cui sopra. - Le aree di sedime dei volumi non più esistenti potranno essere in ogni caso riutilizzate per incrementare il verde. Inoltre: - Devono essere mantenuti i giardini e gli elementi di verde esistenti; - devono essere accuratamente conservate le recinzioni storiche che delimitano la proprietà; - è fatto divieto di introdurre elementi tecnologici che risultino visibili sui prospetti ricorrendo eventualmente a delocalizzazione e/o opportuna dissimulazione; - sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: La zona di tutela condizionata è soggetta alle seguenti prescrizioni: - qualora previste dalle NTA del PUC, sono consentite nuove volumetrie che dovranno essere progettate nel rispetto della salvaguardia del contesto generale e della visibilità del bene da tutelare, secondo le metodologie e i materiali contenuti nei manuali tematici della RAS; - i futuri interventi dovranno essere orientati a perseguire: il recupero delle pertinenze esterne alla villa, il miglioramento di aree e strutture pubbliche; la conservazione e il miglioramento del verde pubblico e privato. Inoltre: - i progetti per nuove opere a verde, per la ristrutturazione del verde esistente e per l installazione di arredi urbani dovranno conformarsi al criterio dell inserimento paesaggistico e ambientale, nel rispetto delle vedute e della panoramicità del monumento tutelato; - è fatto divieto di introdurre elementi tecnologici che risultino visibili sui prospetti prospicienti la viabilità; - è consentito l uso del suolo per pascolo o agricolo.

31 ID Univoco Bene Radice: 725 Località: Tanca di Nissa Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

32 ID Univoco Bene Radice: 725 Località: Tanca di Nissa Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

33 ID Univoco Bene Radice: 725 Località: Tanca di Nissa Bibliografia Ttitolo 725 Cognome e nome autore Anno edizione Capoterra, da baronia feudale a periferia urbana Atzori Emanuele Volume/pagine/numeri di catalogo 1996 Volume/tavola/figure pp Ttitolo Dizionario geografico storico commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna 725 Cognome e nome autore Casalis Goffredo Volume/pagine/numeri di catalogo p. 446 Anno edizione 1834 Volume/tavola/figure

34 ID Univoco Bene Radice: 729 Località: Mason'e Ollastu Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Mason'e Ollastu Necropoli Nel sito si individuano una decina di tombe scavate nel terreno, rivestite e coperte da lastre litiche. La maggior parte delle sepolture è stata oggetto di scavi clandestini. Sottotipologia/Qualificazione) Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a3 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età Romana Estremo temporale più recente Età Romana Culture Romana imperiale Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Il contesto paesaggistico è caratterizzato dalla preminente naturalità dei luoghi. Atti di approvazione: Note: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati. - sui manufatti architettonici esistenti sono consentiti unicamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo; - sono ammesse nuove volumetrie finalizzate alle attività agricolo-pastorali già in atto o ad attività ricettivo - turistica, purché realizzate con tecniche e materiali tradizionali e locali, fatto salvo il divieto di addossare nuove strutture a quelle originarie e l obbligo di posizionarle a congrua distanza da queste ultime e purché non superino in totale la volumetria già realizzata, la distribuzione sia disposta su un unico piano fuori terra e risulti compatibile con il paesaggio; per tali interventi occorre dare previa comunicazione di inizio lavori alla competente soprintendenza archeologica; - sono anche consentite opere minori (camminamenti, recinzioni) provvisionali e/o totalmente reversibili realizzate con materiali e tecniche locali e/o con tecniche di ingegneria naturalistica limitandone l uso a quanto strettamente necessario e, in via prioritaria, sfruttando la possibilità di adeguare e/o riutilizzare tracciati eventualmente già aperti; - è consentito l uso del suolo per pascolo e sono ammessi interventi relativi alle opere pubbliche di difesa del suolo, di bonifica e irrigazione, fermo restando che ogni intervento di trasformazione del suolo e incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalle competenti autorità per i beni archeologici, per i beni paesaggisti e per quelli forestali; - devono essere accuratamente conservate le recinzioni storiche; - sono altresì consentiti gli interventi volti alla tutela e conservazione di tutti gli elementi di verde che migliorano la fruizione e il godimento del bene. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - Sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro nonché interventi di trasformazione connessi a tale attività ad opera degli enti preposti; - può essere consentito l uso del suolo per pascolo e agricoltura e sono anche ammessi interventi relativi alle opere pubbliche di difesa del suolo, di bonifica e di irrigazione, fermo restando che ogni intervento di trasformazione del suolo e incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalle competente Soprintendenza per i Beni archeologici. - sono consentiti gli interventi volti alla tutela e conservazione di tutti gli elementi di verde che migliorano la fruizione e il godimento del bene. - è ammessa la realizzazione di interventi finalizzati esclusivamente alla realizzazione di opere edili minori (stradelli, punti sosta, ecc....) aventi il fine di rendere possibile al pubblico l accessibilità, la fruizione e il godimento del bene stesso senza alterare la qualità naturale e ambientale del paesaggio in cui il bene si trova inserito. - la realizzazione di tali infrastrutture leggere deve comunque prediligere materiali di pregio (legno, ferro, pietre naturali e/o locali) con esclusione del conglomerato cementizio armato per le strutture fuori terra e fissate a terra con ancoraggio non invasivo, manifestarsi semplice ed essenziale nel disegno ed ispirarsi al principio dell intervento minimo. - a completamento delle opere di accesso al bene dovrà necessariamente essere previsto il posizionamento, non pregiudizievole dei quadri paesaggistici di pregio, di opportuna segnaletica turistica, per il raggiungimento del sito, le cui caratteristiche dovranno ricondursi a criteri di omogeneità formale e cromatica compatibili con le qualità ambientali del paesaggio e fornire l eventuale nesso con gli altri itinerari e luoghi di interesse turistico-culturali; - devono essere accuratamente conservate le recinzioni storiche.

35 ID Univoco Bene Radice: 729 Località: Mason'e Ollastu Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

36 ID Univoco Bene Radice: 729 Località: Mason'e Ollastu Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

37 ID Univoco Bene Radice: 729 Località: Mason'e Ollastu Bibliografia Ttitolo 729 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Dizionario geografico storico commerciale degli Stati di S.M. il re di Sardegna 729 Cognome e nome autore Casalis Goffredo Volume/pagine/numeri di catalogo vol. III, pp Anno edizione 1834 Volume/tavola/figure Ttitolo 729 Cognome e nome autore Anno edizione Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo 2007 Volume/tavola/figure

38 ID Univoco Bene Radice: 730 Località: Gennarboni Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Bacchialinu Complesso Sito archeologico costituito da un'area di insediamento con numerose strutture murarie ed ambienti articolati ed una necropoli di tombe a fossa rivestite e coperte da lastroni, in gran parte interessate da scavi clandestini. Sottotipologia/Qualificazione) Archeologico Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): Beni Componenti: 730 ID Bene Componente Tipologia 62 Insediamento Necropoli 730 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età Romana Estremo temporale più recente Età Romana Culture Romana imperiale Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: L'area interessata dall'insediamento riveste caratteristiche eccezionali in relazione alla conservazione delle strutture, all'estensione dell'area e del contesto paesaggistico in cui si trova. Atti di approvazione: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati; - è fatto divieto di inserire nuovi elementi o volumetrie che comportino trasformazioni diverse da quelle di cui al punto precedente; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - sono consentiti gli interventi volti alla tutela e conservazione di tutti gli elementi di verde che migliorano la fruizione e il godimento del bene; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico-tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - è fatto divieto di apposizione di cartellonistica pubblicitaria. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - Inedificabilità totale; - fatte salve le operazioni necessarie alle attività di scavo e ricerca archeologica, non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - locali di appoggio alle attività turistico-ricettive possono essere realizzati in luogo idoneo solo al di fuori del secondo perimetro. - è consentito l uso del suolo per pascolo; - i sistemi di illuminazione pubblica e di trasporto dell energia elettrica devono essere rispettosi del paesaggio e del territorio; - le recinzioni e altri sistemi di delimitazione dei fondi, di proprietà privata o pubblica, aventi caratteristiche storico- tradizionali e/o naturali, devono essere accuratamente conservati; - sono ammessi eventuali interventi relativi a opere pubbliche di difesa del suolo nei soli casi in cui risulti che la collocazione più idonea debba indispensabilmente gravare sull area di interesse storico-culturale, fermo restando che ogni intervento incidente sul sottosuolo deve essere autorizzato dalla competente Soprintendenza per i Beni archeologici; - gli interventi di mitigazione dei rischi devono essere definiti sentiti gli organi preposti alla tutela paesaggistica e del patrimonio culturale e ove possibile sfruttando soluzioni di ingegneria naturalistica; - è fatto divieto di apporre cartellonistica pubblicitaria. Note:

39 ID Univoco Bene Radice: 730 Località: Gennarboni Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

40 ID Univoco Bene Radice: 730 Località: Gennarboni Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

41 ID Univoco Bene Radice: 730 Località: Gennarboni Bibliografia Ttitolo 730 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Capoterra, da baronia feudale a periferia urbana 730 Cognome e nome autore Atzori Emanuele Volume/pagine/numeri di catalogo Anno edizione 1996 Volume/tavola/figure Ttitolo 730 Cognome e nome autore Anno edizione Ricognizioni archeologiche a Capoterra (Cagliari): il ruolo di un ecosistema complesso nel popolamento e nell'uso del territorio Melis Maria Grazia Volume/pagine/numeri di catalogo 2007 Volume/tavola/figure

42 ID Univoco Bene Radice: 1454 Località: Su Loi Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Torre Su Loi Torre costiera Torre di avvistamento realizzata nel 1578 con murature "a sacco" mediante l'impiego di blocchi e ciottoli di roccia granitica subarrotondati di origine locale. Ha volta a cupola con foro laterale per accedere al terrazzo. Sottotipologia/Qualificazione) Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a6 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età moderna Estremo temporale più recente Età moderna Culture Spagnola Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona C3 -standards urbanistica Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: La frequente presenza di immondizie di vario genere alla base della muratura della recizione del settore nord e nord-orientale deturpa il decoro del monumento e del parco contermine. Atti di approvazione: Note: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Inedificabilità totale; - sono permessi unicamente la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria e il restauro conservativo; - sono ammesse destinazioni d uso compatibili con la conservazione del bene; -è fatto divieto d introdurre elementi tecnologici che risultino visibili sui prospetti; - è fatto divieto di apposizione di manufatti e cartellonistica pubblicitaria, anche se di carattere temporaneo o precario. - sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: - Non è consentita nuova edificazione; - è rimandata a una progettazione di dettaglio l eventuale operazione di tutela e valorizzazione dell area comprendente l intero sito o parti di esso anche mediante opere di risarcimento ambientale e di conservazione della costa e delle aree di interesse naturalistico; - le direttrici di tale progettazione sono da concordarsi fin dalle prime fasi con gli organi preposti alla tutela del bene e del paesaggio: per esse si fa prevalere il principio dell'intervento minimo avente il fine di rendere possibile al pubblico l accessibilità, la fruizione e il godimento del bene stesso senza alterare la qualità naturale e ambientale del paesaggio in cui il bene si trova inserito. Sono perciò da tenere in considerazione le seguenti indicazioni: - nuove sistemazioni a verde e soluzioni di pavimentazioni e arredo urbano devono essere ispirati alla semplicità, razionalità e all uso preferibilmente di materiali ed essenze locali; - gli elementi di arredo urbano e di illuminazione pubblica, questi ultimi caratterizzati dall uso di tecnologie in grado di ridurre/mitigare l inquinamento luminoso secondo le Linee guida per la riduzione dell inquinamento luminoso e conseguente risparmio energetico della Regione Sardegna (BURAS n. 5, 9 febbraio 2009), devono essere tali da non sovrastare la percezione dei beni; - è da ricercarsi il miglioramento delle aree e strutture pubbliche; - è ammessa l'eliminazione di elementi e/o parti incongrue mediante demolizioni anche finalizzate alla rinaturalizzazione dell area; - l utilizzo di finiture e colori degli edifici prospicienti e contigui non deve sovrastare l architettura tutelata; - deve essere garantita la conservazione e il miglioramento, nonché incrementazione del verde; Inoltre: - Non è consentita l eliminazione di alberi e macchia mediterranea; - è fatto divieto di apposizione di cartellonistica pubblicitaria.

43 ID Univoco Bene Radice: 1454 Località: Su Loi Analisi del Bene Foto1 Foto2 Foto3 Foto8 Perimetro di tipo 2 di tutela condizionata Foto4 Foto7 Foto6 Foto5

44 ID Univoco Bene Radice: 1454 Località: Su Loi Analisi delle quinte sceniche Quinta1 Quinta2 Quinta3 Quinta8 Individuazione planimetrica delle quinte sceniche Quinta4 Quinta7 Quinta6 Quinta5

45 ID Univoco Bene Radice: 1454 Località: Su Loi Bibliografia Ttitolo 1454 Cognome e nome autore Anno edizione Un paese vicino e lontano: Capoterra Atzori Emanuele 1985 Volume/pagine/numeri di catalogo Volume/tavola/figure Ttitolo Capoterra, da baronia feudale a periferia urbana 1454 Cognome e nome autore Atzori Emanuele Volume/pagine/numeri di catalogo Anno edizione 1996 Volume/tavola/figure Ttitolo 1454 Cognome e nome autore Anno edizione LE TORRI COSTIERE DELLA SARDEGNA Montaldo Gianni Volume/pagine/numeri di catalogo 1992 Volume/tavola/figure

46 ID Univoco Bene Radice: 3616 Località: Su Bau Mannu Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari ID Progressivo Comune: Denominazione Bene Radice Descrizione sintetica del Bene: Foto d'insieme del Bene: Perimetri di tutela Tipologia Tanca sa Turri Fattoria Complesso di ruderi realizzati con mattoni di fango, costituito da più edifici in pessimo stato di conservazione. Si conserva una pesa del 1799 in discreto stato di conservazione Sottotipologia/Qualificazione) podere, ruderi Categoria (riferimento all'allegato 3 PPR): a4 Beni Componenti: 3616 ID Bene Componente Tipologia 52 Edificio Ruderi 3616 Cronologia: Estremo temporale più remoto Età contemporanea Estremo temporale più recente Età contemporanea Culture Contemporanea Strumento urbanistico vigente e zona omogenea: zona E Segnalazione di elementi incongrui e note sulla qualità del contesto paesaggistico: Atti di approvazione: Note: Condizione giuridica Perimetro a tutela integrale, disciplina: - Sugli edifici che, nonostante il degrado, possono comunque ancora essere individuati nei loro connotati essenziali, riconoscibili attraverso i loro elementi strutturali, anche in relazione alla concreta destinazione d uso, sono ammessi unicamente interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e opere di consolidamento statico, nel rispetto dei caratteri originari. - Tali interventi, nella loro realizzazione, terranno in considerazione le tecniche di recupero riportate nella manualistica di settore. - I volumi non più esistenti o con degrado superiore a quello di cui al punto precedente potranno essere ammessi a costituire nuova edificazione purché si mantengano le proporzioni originarie rispetto al complesso primitivo, di cui si dovrà produrre opportuno studio, e purché si eviti il falso storico. - Non è consentito l inserimento di nuovi volumi non individuati nello studio di cui sopra. - Le aree di sedime dei volumi non più esistenti potranno essere in ogni caso riutilizzate per incrementare il verde. Inoltre: - Devono essere mantenuti i giardini e gli elementi di verde esistenti; - devono essere accuratamente conservate le recinzioni storiche che delimitano la proprietà; - è fatto divieto di introdurre elementi tecnologici che risultino visibili sui prospetti ricorrendo eventualmente a delocalizzazione e/o opportuna dissimulazione; - sono sempre ammesse attività di studio, ricerca, scavo e restauro, nonché interventi di trasformazione connessi a tali attività, ad opera degli enti o degli istituti scientifici autorizzati. Perimetro a tutela condizionata, disciplina: La zona di tutela condizionata è soggetta alle seguenti prescrizioni: - qualora previste dalle NTA del PUC, sono consentite nuove volumetrie che dovranno essere progettate nel rispetto della salvaguardia del contesto generale e della visibilità del bene da tutelare, secondo le metodologie e i materiali contenuti nei manuali di riferimento RAS; - i futuri interventi dovranno essere orientati a perseguire: il recupero dei fabbricati, il miglioramento di aree e strutture pubbliche; la conservazione e il miglioramento del verde pubblico e privato. Inoltre: - i progetti per nuove opere a verde, per la ristrutturazione del verde esistente e per l installazione di arredi urbani dovranno conformarsi al criterio dell inserimento paesaggistico e ambientale, nel rispetto delle vedute e della panoramicità del monumento tutelato; - è fatto divieto di introdurre elementi tecnologici che risultino visibili sui prospetti prospicienti la viabilità; - è consentito l uso del suolo per pascolo o agricolo.

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