CAMPIONAMENTO. L incertezza di. L incertezza di campionamento! Chi è costei..

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1 L incertezza di CAMPIONAMENTO Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 1 introduzione "Carneade! Chi era costui?" ruminava tra sè don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore.. Alessandro Manzoni I promessi Sposi (cap VIII) L incertezza di campionamento! Chi è costei.. Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori introduzione Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 3 1

2 introduzione 115 ± 5 In laboratorio: 1) GUM ->ISO Guide to the expression of uncertainty in measurement (1995) ) EURACHEM/CITAC Guide CG4 Quantifying uncertainty in analytical measurement (000) OK, se il risultato si riferisce alla presenza del misurando nel campione di laboratorio! Ma i VL di specifica si riferiscono al campione di laboratorio o al bulk? Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 4 introduzione Se non è possibile analizzare il bulk, il processo analitico inizia con il campionamento. Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 5 introduzione Se il campionamento (e le operazioni ad esso collegate) è il primo step del processo, le sue variabilità possono introdurre scostamenti e variabilità sul risultato finale della misura. CAMPIONAMENTO Eterogeneità (spazio temporale) Strategia di campionamento PREPARAZIONE Sotto-campionamento (omogeneizzazione) Separazione scheletro Effetto del campionamento sulla concentrazione e distribuzione Sotto-campionamento (omogeneizzazione) Conservazione e trasporto Asciugatura Setacciatura, macinazione preparazione chimica Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 6

3 introduzione Se il risultato finale è espresso relativamente al bulk (e non rispetto al campione di laboratorio) la variabilità introdotta con il campionamento deve rientrare nel budget di incertezza. σ meas = σ sampling + σ analytical U = k p * u sampling + u analytical Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 7 CAMPIONAMENTO: Una ragazza bendata preleva in un punto qualsiasi un insieme di 100 palline. ANALISI: Il laboratorio conta visivamente le palline rosse. Il numero di pr coincide in % rispetto il numero totale delle palline prelevate. Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 8 40 ± 1 pr Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 9 3

4 40 ± 1 pr Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori ± 1 pr Il Laboratorio non sa lavorare!! Misura quantità diverse dallo stesso cumulo!!! Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 11 labo Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 1 4

5 40 ± 1pr 30 ± 1pr Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori ± 1pr 30 ± 1pr 5 ± 1pr Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori ± 1pr 30 ± 1pr 5 ± 1pr 45 ± 1pr 35 ± 1pr Media = 35 Scarto tipo = 7.9 Sr sampling Sr sampling -> scarto tipo ripetibilità PdC SR sampling -> scarto tipo riproducibilità Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 15 5

6 U = k p * u sampling + U u = * analytical 1 Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 16 Calcolo incertezza campionamento Quando l incertezza analitica non è trascurabile rispetto la variabilità di campionamento? E necessario: 1- progettare un esperimento e - disporre di strumenti matematico statistici in modo da poter disaggregare le componenti: - analitica, - di ripetibilità di campionamento, - di riproducibilità di campionamento. Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 17 Calcolo incertezza campionamento 1- progettare l esperimento Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 18 6

7 Calcolo incertezza campionamento - strumenti matematico-statistici Lo strumento di disaggregazione usato è nested- ANOVA. E necessario individuare i dati anomali ed eliminarli. Non sempre ciò è semplice in piccole serie di dati! Per questo si preferisce utilizzare una applicazione robusta poco affetta dai dati anomali (RANOVA). Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 19 In ARPAV Nel 00 è stato realizzato un primo studio relativo al campionamento di acque reflue industriali. I risultati presentati al BERM9 003 (Poster) Nel sono stati eseguiti esperimenti di validazione di procedure di campionamento coerenti con EURACHEM/CITAC: - acque superficiali (parametri chimici e microbio) - (metalli) secondo uno schema comune: Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 0 In ARPAV Studi collaborativi ARPAV per la validazione delle procedure di campionamento: schema. 1-> 8-10 squadre campionanti -> ogni squadra esegue due campionamenti indipendenti con lo stesso protocollo 3-> tutti i campioni realizzati dalle squadre analizzati da un unico laboratorio 4-> è stato realizzato un campionamento di riferimento al fine di individuare un valore di riferimento e stimare il bias di campionamento Sono emerse grandi sorprese! Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 1 7

8 In ARPAV- acque superficiali Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori In ARPAV- acque superficiali Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 3 In ARPAV- acque superficiali Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 4 8

9 In ARPAV- acque superficiali I risultati Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 5 In ARPAV- Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 6 In ARPAV- Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 7 9

10 In ARPAV- Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 8 In ARPAV- I risultati Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 9 In ARPAV- I Risultati Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 30 10

11 Deduzioni Gli studi interlaboratorio di campionamento condotti in ARPAV hanno permesso di: 1) stimare la dimensione della variabilità indotta nella misura dal campionamento (casi specifici); ) dimostrare che le PdC utilizzate, nel caso testato, sono robuste rispetto a diverse squadre campionanti (validazione della PdC); 3) Capire che, date le dimensioni delle variabilità indotte, per migliorare la qualità del dato non basta allestire super-laboratori senza intervenire parallelamente sul campionamento!! Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 31 Grazie Feltre 1 settembre 009 Giuseppe Sartori 3 11

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