Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25. Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25. Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU"

Transcript

1 Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Qualifica, taratura e manutenzione Persona Qualificata imo- Prof. Andrea Gazzaniga

2 QUALIFICA e CONVALIDA 2

3 QUALIFICA e CONVALIDA ASPETTI TEORICI 3

4 Le current Good Manufacturing Practices cgmp Le norme di buona fabbricazione o cgmp (current Good Manufacturing Practice) costituiscono quella parte della assicurazione della qualità la quale assicura che i prodotti (processi) siano costantemente realizzati e controllati in modo da soddisfare gli standard di qualità appropriati all uso cui sono destinati Riguardo la convalida e la qualifica degli impianti le GMP dedicano un intero allegato Annex 15 to Vol. IV of the EU Good Manufacturing Practice: Qualification and validation 4

5 Convalida vs qualifica CONVALIDA: Evidenza documentale che lo specifico processo sia in grado di dar luogo in modo riproducibile (e quindi con elevato grado di sicurezza) ad un prodotto conforme alle specifiche e alle caratteristiche di qualità stabilite QUALIFICA: Evidenza documentale, che tutti i locali, sistemi e le apparecchiature siano adeguatamente installati e che funzionino correttamente fornendo i risultati attesi (spesso è una fase di un processo di convalida) 5

6 APPROCCIO ALLA QUALIFICA La qualifica dei sistemi avviene attraverso un processo che prevede la divisione dell attività in tre fasi principali distinte e consecutive: Fase 1: applicazione della strategia di IMPACT ASSESSMENT per definire i sistemi che possono avere impatto GMP sulla qualità del prodotto. Fase 2: applicazione della strategia di RISK ASSESSMENT per definire il rischio associato ai diversi sistemi relativamente alla qualità del prodotto 6

7 APPROCCIO ALLA QUALIFICA IMPACT ASSESSMENT La regola generale applicata per la attività di risk analysis è la seguente: un processo, una procedura, una attrezzatura, un materiale, un sistema deve essere qualificato se influenza, direttamente o indirettamente, la qualità del prodotto. In dettaglio l attività di Impact Assessment è divisa in due fasi principali: -SYSTEM IMPACT ASSESSMENT. -COMPONENT/FUNCTION IMPACT ASSESSMENT. 7

8 SISTEM IMPACT ASSESSMENT DEFINIZIONE DEL LIVELLO DI IMPATTO DEL SISTEMA. Se solo 1 dei criteri del system impact assessment è applicabile, il sistema viene considerato ad IMPATTO DIRETTO. Se nessuno dei criteri è applicabile, ma il sistema è collegato ad un ulteriore sistema o componente ad impatto Diretto allora viene considerato ad IMPATTO INDIRETTO altrimenti ad IMPATTO NULLO. 8

9 Impatto diretto ESEMPI Macchina comprimitrice : se lavora male non abbiamo compresse di qualità Impatto indiretto manometro che regola la pressione dell aria per l espulsione delle compresse non idonee. Impatto nullo carrello per il trasporto dei fusti di compresse in magazzino

10 RISK ASSESSMENT Le apparecchiature / sistemi / utilities critici sono sottoposti a Risk Assessment, cosi da poterli suddividere in tre gruppi di rischio (Alto Medio Basso) permettendo così di assegnargli una tempistica di riqualifica. Determinare il rischio associato ad ogni apparecchiatura / sistema / utilities attraverso l applicazione della tecnica metodologica FMEA (Failure Mode, Effect Analysis). La tecnica metodologica FMEA permette un analisi preventiva del sistema per: individuare i guasti potenziali del sistema, valutare gli effetti dell eventuale verificarsi del guasto, identificare le cause possibili, cercare ed individuare le azioni correttive da mettere in pratica. 10

11 CICLO DI VITA DELLA CONVALIDA VALIDATION MASTER PLAN Gli elementi da sottoporre a qualifica e convalida dovrebbero essere definiti e documentati in un piano generale di convalida meglio noto come Validation Master Plan (VMP). Tale documento dovrebbe contenere almeno politica di convalida struttura organizzativa delle attività di convalida sommario degli impianti, attrezzature e processi da convalidare formati della documentazione (protocolli e reports) pianificazione e calendario controllo dei cambiamenti ( change control ) riferimenti a documenti esistenti 11

12 CICLO DI VITA DELLA CONVALIDA User Requirements CONVALIDA LIFE-CYCLE Performance Qualification Functional Specifications Operational Qualification Design Specifications Installation Qualification SYSTEM BUILD 12

13 CICLO DI VITA DELLA CONVALIDA INSTALLATION QUALIFICATION (IQ) Verifica documentata che il sistema installato risulta conforme alle specifiche concordate con il costruttore e al design approvato OPERATIONAL QUALIFICATION (OQ) Verifica documentata che il sistema, così come è stato installato, funziona come previsto, operando all interno dei range stabiliti. PERFORMANCE QUALIFICATION (PQ) Verifica documentata che il sistema, inserito nel processo (e quindi collegato con le attrezzature, gli impianti e i servizi necessari) può operare efficacemente e in modo riproducibile, in modo da ottenere un prodotto conforme alle specifiche e ai requisiti di qualità richiesti. 13

14 RIQUALIFICA Gli impianti, i sistemi, le attrezzature e i processi, incluse le procedure di pulizia, dovrebbero essere oggetto di valutazione periodica al fine di confermare che essi restano validi. Allorché non sono stati introdotti cambiamenti significativi allo stato di convalida, una revisione comprovante che gli impianti, i sistemi, le attrezzature e i processi soddisfano i requisiti prescritti ottempera alla necessità della riqualifica 14

15 QUALIFICA e CONVALIDA ASPETTI PRATICI 15

16 esempio PROTOCOLLO DI QUALIFICA INSTALLATION & OPERATIONAL QUALIFICATION TURBOEMULSORE

17 Fasi qualifica turboemulsore 3. QUALIFICA DELL INSTALLAZIONE Prerequisiti Verifica della Documentazione Verifica materiali a contatto con il prodotto Verifica Apparecchiature/Componenti & Strumenti Verifica Installazione Sistema di Controllo Verifica dell Architettura Hardware Verifica Taratura Strumenti Critici Verifica Servizi Verifica dell Impianto Elettrico/Cablaggio Identificazione delle SOPs QUALIFICA DELL OPERATIVITÀ Verifica funzionalità dei comandi interfaccia operatore Verifica Funzionamento Macchina Verifica della velocità di agitazione Verifica del Sistema di Termostatazione Black out Verifica di Funzionamento del sistema di lavaggio / bagnabilità 16

18 Cappa a flusso laminare

19 ESEMPI PRATICI CONTROLLI DA EFFETTUARE SISTEMA VERIFICA PERIODICITA CAPPA FLUSSO LAMINARE Verifica della contaminazione particellare Verifica della contaminazione microbica Verifica della velocità dell aria sul piano di lavoro e in uscita dal filtro Verifica dell integrità dei filtri Verifica dell unidirezionalità del flusso d aria (smoke test) 6 MESI(filtro Hepa)/1 ANNO 19

20 SISTEMI CRITICI A SUPPORTO SISTEMI CRITICI A SUPPORTO DELLA PRODUZIONE IN GMP È necessario il monitoraggio dei fattori critici per mantenere un impianto ai livelli di performance documentati in convalida. I fattori da tenere sotto controllo sono: EFFICIENZA IMPIANTI EFFICIENZA STRUMENTI CONTROLLO MODIFICA QUALITÀ PERSONALE PIANO DI MANUTENZIONE PIANO DI METROLOGIA/TARATURA SISTEMA DI CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI TRAINING DEL PERSONALE Sono le attività la cui implementazione ha lo scopo di mantenere nel tempo lo stato di convalidato dei sistemi produttivi, cioè di mantenerli sotto controllo. Tali sistemi devono essere progettati, implementati e gestiti attraverso un organizzazione di Assicurazione di Qualità in GMP, che permetta di mantenerne il controllo e la tracciabilità. 20

21 SISTEMI CRITICI A SUPPORTO IL PIANO DI MANUTENZIONE Nasce dall esigenza di mantenere sotto controllo la funzionalità degli impianti, assicurando la perfetta efficienza delle attrezzature coinvolte nel processo di produzione. Il Programma di Manutenzione che definisce le singole macchine ed i singoli componenti sottoposti al programma, la frequenza degli interventi e le date previste per l esecuzione delle relative attività. PIANO DI TARATURA È il piano organizzativo ed attuativo delle attività di verifica della buona funzionalità della strumentazione di misura ritenuti critici rispetto ad un potenziale impatto sulla qualità del prodotto. 21

22 SISTEMI CRITICI A SUPPORTO TRAINING DEL PERSONALE Tutto il personale deve conoscere le GMP relative alla propria attività Necessità di training sia iniziale che continuativo adeguato alle proprie mansioni che comprende sia aspetti pratici (training on the job per affiancamento a personale esperto, addestramento pratico su procedure ecc..) sia aspetti teorici (seminari, filmati, slide show, lettura manuali e procedure) CHANGE CONTROL La funzione quality assurance,tutte le volte che ci sia un cambiamento in atto, deve verificare l impatto che questo ha sul sistema e decidere se aggiornare la convalida in vigore. 22

23 MANUTENZIONE 23

24 PERCHE FARE LA MANUTENZIONE?

25 Chi fa manutenzione alla bicicletta

26 LA MANUTENZIONE NELL INDUSTRIA FARMACEUTICA Importanza della prevenzione dei guasti su impianti ad elevata criticità Impatto dei guasti sulla qualità del prodotto Presenza di molti impianti ad elevata criticità Costi elevati legati alle perdite di produzione 26

27 MANUTENZIONE PREVENTIVA Piano di manutenzione preventiva Presenza di un software per la gestione della manutenzione preventiva Sviluppo di procedura di manutenzione Revisione periodica e analisi delle performance 27

28 ANALISI PERFORMANCE e MIGLIORAMENTO CONTINUO Revisione storico ordini di lavoro per analizzare le tipologie di intervento Revisione storico guasti per analizzare l andamento dei guasti Aggiornamento piano di manutenzione Analisi performance piano di manutenzione preventiva 28

29 MANUTENZIONE OBIETTIVI Assicurare la qualità e la conformità delle attività di manutenzione Garantire il giusto livello di servizio Promuovere la leadership all interno dell organizzazione di manutenzione e incrementare la soddisfazione nel lavoro Ridurre i costi di manutenzione 29

30 MANUTENZIONE BENEFICI Aumento della disponibilità delle macchine e della loro vita utile Riduzione/Eliminazione problemi riguardanti enti normativi, QARs o incidenti Ottimizzazione della manutenzione e riduzione degli sprechi Ottimizzazione delle organizzazioni di manutenzione e dei modelli organizzativi Miglioramento dell efficienza e dell utilizzo delle risorse Incremento della vita utile delle macchine Miglioramento dell analisi e della trasparenza dei budget 30

31 MANUTENZIONE / ESEMPI Monitoraggio delle vibrazioni di impianti HVAC, Utilities, macchine di produzione Analisi elettriche e dinamiche sui motori ad elevata criticità Misure di ultrasuoni per l energy saving (ricerca perdite d aria, malfunzionamento scaricatori di condensa, ecc.) Termografia sugli impianti elettrici Analisi videoendoscopiche di riduttori, scambiatori di calore, ecc. Analisi oli lubrificanti compressori, riduttori, ecc. Misure specifiche di processo e troubleshooting 31

32 TARATURA 32

33 DEFINIZIONE DI TARATURA insieme delle operazioni che stabiliscono, sotto condizioni specificate, la relazione tra i valori indicati da uno strumento di misurazione, o da un sistema di misurazione, o i valori rappresentati da un campione materiale e i corrispondenti valori noti di un misurando 33

34 SCOPI DELLA TARATURA a. Definizione delle caratteristiche dello strumento necessari per definire la funzionalità o per verificare la rispondenza a dei requisiti (es. accuratezza, ripetitibilità, riproducibilità, linearità ecc.) b. Determinazione della precisione dello strumento definita dall analisi delle caratteristiche metrologiche ed espressa in termini di incertezza di misura c. Determinazione della transcaratteristica dello strumento nel caso di trasduttori, determinazione del rapporto tra la grandezza letta ed il segnale generato (sensibilità dello strumento) 34

35 METODOLOGIE DI TARATURA TARATURA PER CONFRONTO Al tarando viene fatta misurare la medesima grandezza che viene fatta misurare al campione. La precisione del tarando viene desunta dal confronto dei due risultati di misura. ESEMPIO: un manometro può essere tarato collegandolo ad un circuito idraulico dove è stato installato un manometro campione. In questo caso la medesima grandezza viene misurata dai due strumenti, e l analisi delle differenze dei due rilievi permette di valutare la precisione del tarando. 35

36 METODOLOGIE DI TARATURA TARATURA PER SOSTITUZIONE Lo strumento campione è o genera direttamente la grandezza che viene fatta misurare al tarando. La precisione del tarando viene desunta per confronto tra il valore nominale della grandezza generata ed i risultati di misura del tarando. ESEMPIO: una bilancia può essere tarata effettuando delle misure su dei pesi campione. In questo caso il campione stesso genera una grandezza di valore nominale, il peso, e la valutazione della precisione del tarando scaturisce dalla analisi della differenza tra la lettura sulla bilancia ed il peso nominale del campione. 36

37 METODOLOGIE DI TARATURA TARATURA DIRETTA Il tarando genera direttamente la grandezza che viene misurata dal campione. La precisione del tarando viene definita dal confronto tra il suo valore nominale e la misura realizzata dal campione. Destinata alla taratura di strumenti di riferimento. ESEMPIO: Un peso può essere tarato effettuando una misura su bilancia campione. In questo caso il tarando genera una grandezza, il peso, e la valutazione della sua precisione scaturisce dall analisi della differenza tra la lettura sulla bilancia ed il peso nominale del tarando. 37

38 SISTEMA NAZIONALE DI TARATURA SNT Istituti Metrologici Primari INMRI/ENEA SIT Servizio di Taratura in Italia Meccanica Elettrica Comitato di accreditamento Centri SIT di Taratura Utenti 38

39 39

40 ESEMPI STRUMENTI CHE DEVONO ESSERE TARATI NELL INDUSTRIA FARMACEUTICA Sensori di temperatura Termometri Catene termostatiche Fornetti e bagni termostatici Calibratori Termoigrografi Igrometri Data logger di umidità e temperatura Trasduttori di pressione Manometri differenziali 40

Tecnologia Farmaceutiche E25

Tecnologia Farmaceutiche E25 Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Prof. Andrea Gazzaniga 16 OTTOBRE 2013 Persona Qualificata imo- Argomento della lezione: QUALIFICA E CONVALIDA MANUTENZIONE TARATURA nell! industria farmaceutica

Dettagli

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT

Dettagli

Syllabus Start rev. 1.03

Syllabus Start rev. 1.03 Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione

Dettagli

Operatore alla riparazione dei veicoli a motore. Standard della Figura nazionale

Operatore alla riparazione dei veicoli a motore. Standard della Figura nazionale Operatore alla riparazione dei veicoli a motore Standard della Figura nazionale 73 Denominazione della figura OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE Indirizzi della figura Riparazione parti e

Dettagli

INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI

INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO- ELETTRONICI INSTALLATORE-MONTATORE DI SISTEMI ELETTRICO-ELETTRONICI DEESSCCRRI IIZZI IIOONNEE SSI IINNTTEETTI IICCAA L Installatore-montatore di sistemi elettrico-elettronici

Dettagli

La Convalida Slide 1

La Convalida Slide 1 La Convalida Slide 1 Definizione La Convalida viene definita come la prova documentata che assicura che uno specifico Sistema è conforme alle specifiche approvate e che la produzione del prodotto è conforme

Dettagli

Registrazione Partecipanti Introduzione al Corso 10.00 13.00 L azienda farmaceutica: organizzazione e funzioni G. Breghi

Registrazione Partecipanti Introduzione al Corso 10.00 13.00 L azienda farmaceutica: organizzazione e funzioni G. Breghi 05.02.16 9.00 9.30 9.30 10.00 Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia Master di II Livello in Tecnologie Farmaceutiche Industriali A.A. 2015-2016 Unità Didattica

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.

Dettagli

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.

Dettagli

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le Aree/Servizi che operano nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità del DSU Toscana sono identificate in un apposito organigramma, riportato nel capitolo

Dettagli

Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad

Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad effetto serra Azione 1.1 Corso di formazione Ferrara 24

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico

Dettagli

Progetto Cost reduction

Progetto Cost reduction Progetto Cost reduction Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Dream Migliorare la bottom line

Dettagli

INSTA INST LLAT ALLA ION TION QUALIFICAT QUALIFICA ION (I.Q.) TION (I.Q.)

INSTA INST LLAT ALLA ION TION QUALIFICAT QUALIFICA ION (I.Q.) TION (I.Q.) edition version 1.1 ServiceLine serie Attività di INSTALLATION QUALIFICATION (I.Q.) e OPERATIONAL QUALIFICATION (O.Q.) per apparecchiatura scientifica da laboratorio in accordo al validation master plan

Dettagli

Percorso professionalizzante Internal audit in banca

Percorso professionalizzante Internal audit in banca www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Internal audit in banca Internal audit / Corsi Professionalizzanti Gli specialisti della Funzione Internal Audit operanti presso le banche e gli intermediari

Dettagli

Quale che sia il vostro specifico ambito, scegliere

Quale che sia il vostro specifico ambito, scegliere Consulting Line Quale che sia il vostro specifico ambito, scegliere le Persone, le Competenze e le Tecnologie più adatte si rivelerà sempre una decisione determinante. Scegliere fra le formule Body Rental

Dettagli

Nota informativa ISO/IEC 20000-1 Il processo di valutazione

Nota informativa ISO/IEC 20000-1 Il processo di valutazione Nota informativa ISO/IEC 20000-1 Il processo di valutazione Generalità Queste Note Informative per il Cliente hanno lo scopo di introdurre le fasi principali del processo di valutazione LRQA riferito alla

Dettagli

I sistemi di monitoraggio Electrex

I sistemi di monitoraggio Electrex I sistemi di monitoraggio Electrex I sistemi Electrex sono applicabili nell ambito dell Efficienza Energetica e dell Energy Automation, nei settori industriale, terziario, civile e delle fonti rinnovabili

Dettagli

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso

Dettagli

Regolamento Europeo per motori 2, 4, 6 poli ad alta efficienza

Regolamento Europeo per motori 2, 4, 6 poli ad alta efficienza Regolamento Europeo per motori 2, 4, 6 poli ad alta efficienza Il Regolamento CE 640/2009 del 22 luglio 2009 e successivo emendamento Regolamento UE 4/2014 del 6 gennaio 2014 definiscono le modalità di

Dettagli

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST Ing. Ciro Esposito Dirigente Generale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti La misura delle politiche: controllare la gestione

Dettagli

SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO

SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO Piano di Manutenzione Il Piano di Manutenzione stabilisce una serie di regole finalizzate al mantenimento dell efficienza del sistema di controllo e comprende tutte

Dettagli

Carlo Bestetti Consulente Tonino Ranieri - Schering Plough Workshop Predictive Maintenance & Calibration, Milano 14 dicembre 2006

Carlo Bestetti Consulente Tonino Ranieri - Schering Plough Workshop Predictive Maintenance & Calibration, Milano 14 dicembre 2006 Dai requisiti, alla convalida di software per la gestione della calibrazione e manutenzione Carlo Bestetti Consulente Tonino Ranieri - Schering Plough 1 Workshop Predictive Maintenance & Calibration, Milano

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Manutenzione mezzi di trasporto. Profilo

Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Manutenzione mezzi di trasporto. Profilo Allegato B2 Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica Opzione Manutenzione mezzi di trasporto Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede

Dettagli

indoor air quality and energy saving SCHEDA TECNICA FLAT 2 UNITÀ DI VENTILAZIONE con RECUPERO DI CALORE per EDIFICI RESIDENZIALI

indoor air quality and energy saving SCHEDA TECNICA FLAT 2 UNITÀ DI VENTILAZIONE con RECUPERO DI CALORE per EDIFICI RESIDENZIALI indoor air quality and energy saving SCHEDA TECNICA FLAT 2 UNITÀ DI VENTILAZIONE con RECUPERO DI CALORE per EDIFICI RESIDENZIALI FLAT 2 Unità di ventilazione residenziale a doppio flusso con recupero di

Dettagli

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)

Pratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti) A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

Da sempre stabiliamo Obiettivi, Azioni e Tempi tramite un processo sistematico di Pianificazione Strategica.

Da sempre stabiliamo Obiettivi, Azioni e Tempi tramite un processo sistematico di Pianificazione Strategica. Da sempre stabiliamo Obiettivi, Azioni e Tempi tramite un processo sistematico di Pianificazione Strategica. Utilizziamo gli strumenti più idonei a mantenerci sul sentiero di Miglioramento Continuo grazie

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency. Analisi Energetica delle Strutture

Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency. Analisi Energetica delle Strutture Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency Analisi Energetica delle Strutture Analisi Energetica delle Strutture. GTech. Sede di Roma. ANALISI COMPLESSITA SISTEMA INVOLUCRO-IMPIANTI Quali

Dettagli

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTRONICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento, Art.5, comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

Il processo di produzione viene governato e tenuto sotto controllo tramite l'utilizzo dei seguenti documenti:

Il processo di produzione viene governato e tenuto sotto controllo tramite l'utilizzo dei seguenti documenti: EV.04 del 10.01.09 Pag. 1 di 7 7.1 SCOPO Questa Sezione definisce criteri e modalità generali per il controllo del processo di produzione, vale a dire del complesso di attività tecnologiche che concorrono

Dettagli

Concepire oggi l energia del futuro

Concepire oggi l energia del futuro Concepire oggi l energia del futuro ISO 50001, Audit e Diagnosi Energetica da obbligo normativo a fattore di successo 22 ottobre 2014 TRIGENIA S.R.L. Trigenia è una ESCo (Energy Service Company) attiva

Dettagli

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 ESTRAZIONE GAS, PETROLIO, CARBONE, MINERALI E LAVORAZIONE PIETRE Processo Estrazione di gas e petrolio

Dettagli

5000LR. Data logger in miniatura. La Registrazione Semplice e Versatile! Compatti e Discreti con ampia memoria interna. mod. 5001LR.

5000LR. Data logger in miniatura. La Registrazione Semplice e Versatile! Compatti e Discreti con ampia memoria interna. mod. 5001LR. 5000LR Data logger in miniatura Data Logger mod. 5001LR La Registrazione Semplice e Versatile! Compatti e Discreti con ampia memoria interna Il punto di partenza nel mondo la registrazione I data logger

Dettagli

La presentazione di progetti a consuntivo nel meccanismo dei certificati bianchi. Walter Grattieri

La presentazione di progetti a consuntivo nel meccanismo dei certificati bianchi. Walter Grattieri La presentazione di progetti a consuntivo nel meccanismo dei certificati bianchi Walter Grattieri 1 I «Certificati Bianchi» (D.M. 20.7.2004) Incentivano i progetti di efficienza energetica negli usi finali

Dettagli

Operatore del legno. Standard della Figura nazionale

Operatore del legno. Standard della Figura nazionale Operatore del legno Standard della Figura nazionale 61 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DEL LEGNO 6. Artigiani, operai specializzati ed

Dettagli

L applicazione del SISTEMA di GESTIONE per la QUALITA ISO 9001:2000 nella Provincia di Forlì-Cesena

L applicazione del SISTEMA di GESTIONE per la QUALITA ISO 9001:2000 nella Provincia di Forlì-Cesena L applicazione del SISTEMA di GESTIONE per la QUALITA ISO 9001:2000 nella Provincia di Forlì-Cesena Febbraio 2006 Barbara Ballardini Responsabile Gestione Qualità ITER PROVINCIA DI FORLI -CESENA 1) APRILE

Dettagli

Convegno: «Efficienza Energetica in ceramica» Baggiovara MO 23.02.2016

Convegno: «Efficienza Energetica in ceramica» Baggiovara MO 23.02.2016 Convegno: «Efficienza Energetica in ceramica» Baggiovara MO 23.02.2016 Certificazioni volontarie e cogenti: il quadro di riferimento, i vantaggi competitivi per le imprese, gli scenari futuri Baggiovara

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai

Dettagli

La EN 16001 e i Sistemi di Gestione dell Energia

La EN 16001 e i Sistemi di Gestione dell Energia La EN 16001 e i Sistemi di Gestione dell Energia Valentina Bini, FIRE 20 novembre, Sirmione 1 Standard volontari Negli ultimi anni si sono diffusi degli standard ben definiti e che permettono alle aziende

Dettagli

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale

Tecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate

Dettagli

Responsabile commerciale

Responsabile commerciale WWW.LAMEC.NET Responsabile commerciale Sig. Alvaro Brini tel. +39 0546 50422 E-mail: lamec@lamec.net PRESENTAZIONE La Lamec snc di Brini Alvaro e C. opera nel settore oleodinamico con altissima specializzazione

Dettagli

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)

Dettagli

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità

ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All

Dettagli

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: 3 I articolazione Automazioni ITI indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologia e Progettazione

Dettagli

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per

Dettagli

Operatore del benessere - Acconciatura

Operatore del benessere - Acconciatura Dal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale Allegato B al DDG n. 1544 del 22 febbraio 2010 Approvazione degli standard formativi minimi di apprendimento relativi ai percorsi

Dettagli

Dall audit energetico come strumento di supporto alle decisioni alla realizzazione e misura del risparmio realmente ottenuto.

Dall audit energetico come strumento di supporto alle decisioni alla realizzazione e misura del risparmio realmente ottenuto. Energy Efficiency Country Team Italia, Ottobre 2012 L approccio globale ABB per l efficienza energetica. Dall audit energetico come strumento di supporto alle decisioni alla realizzazione e misura del

Dettagli

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Prof. Andrea

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE Manutenzione Attrezzature e Veicoli Favorisce la pianificazione e la registrazione delle attività di manutenzione delle attrezzature e dei veicoli.

Dettagli

Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico

Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico Claudia Gistri Certiquality Efficienza energetica nelle imprese: applicazioni nell industria e nel terziario 12 Aprile 2010 AUDIT ENERGETICO: CONSIDERAZIONI

Dettagli

Good Practice Guide: Calibration Management

Good Practice Guide: Calibration Management Predictive Maintenance & Calibration Milano 14 dicembre 2005 GAMP Good Practice Guide: Calibration Management Giorgio Civaroli Le GAMP Good Practice Guides Calibration Management Validation of Process

Dettagli

10 Ragioni. per scegliere Arcore

10 Ragioni. per scegliere Arcore Dal 2001, anno in cui un tornado ha colpito pesantemente lo stabilimento di Arcore, Tenaris ha investito complessivamente per la ricostruzione e per il miglioramento del processo produttivo e logistico

Dettagli

Materiale didattico. Sommario

Materiale didattico. Sommario Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

BCAN Modulo Batteria Intelligente

BCAN Modulo Batteria Intelligente Il SISTEMA DI CONTROLLO BATTERIA E PROTEZIONE DEL SISTEMA Descrizione del prodotto Interfacce Il BCAN è un Monitor batterie, con funzionalità di controllo e datalogger, ideato per essere installato su

Dettagli

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60 grandisuperfici Da sempre l uomo conosce la capacità dell acqua di mitigare in modo naturale le calde giornate estive. Abbiamo usato la natura come fonte di ispirazione. Il vigore di una cascata e l efficienza

Dettagli

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano

Innovazione nella Produzione Aeronautica. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano Innovazione nella Produzione Aeronautica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano I NOSTRI PRODOTTI: AW 109/119 2 I NOSTRI PRODOTTI : AW169 3 PRINCIPALI TECNOLOGIE 4 PROCESSI PRODUTTIVI 5 PROCESSI

Dettagli

LE NORME UNI EN ISO 9000

LE NORME UNI EN ISO 9000 LE NORME UNI EN ISO 9000 UNI EN ISO 9000:2005 SISTEMI di GESTIONE della QUALITA FONDAMENTI E VOCABOLARIO UNI EN ISO 9001:2008 SISTEMI di GESTIONE della QUALITA REQUISITI UNI EN ISO 9004:2009 SISTEMI di

Dettagli

L APPLICAZIONE DEL QUALITY RISK MANAGEMENT NELLE OPERAZIONI DI CLEANING

L APPLICAZIONE DEL QUALITY RISK MANAGEMENT NELLE OPERAZIONI DI CLEANING L APPLICAZIONE DEL QUALITY RISK MANAGEMENT NELLE OPERAZIONI DI CLEANING Giovanni Martinetti Gruenenthal Formenti Milano, 14 aprile 2011 AGENDA Introduzione Applicazione pratica del QRM nella cleaning validation

Dettagli

Non tutto è scritto sulla pietra!

Non tutto è scritto sulla pietra! VI CORSO DI AGGIORNAMENTO SUI FARMACI: gli scenari che cambiano Cosa sta cambiando nella Farmacovigilanza? - esperienze in casa madre Nadia Canova (Alfa Wassermann SpA) GdL Farmacovigilanza SSFA Non tutto

Dettagli

La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni

La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni Provincia di Piacenza Settore Sviluppo Economico. Pianificazione e Programmazione Territoriale. Ambiente. Urbanistica La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni 1 REPORT MONITORAGGIO

Dettagli

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che

Dettagli

BASIC TRAINING. 10 Febbraio Good Distribution Practice. 6 Aprile Annex15: novità su qualifica e convalida processo

BASIC TRAINING. 10 Febbraio Good Distribution Practice. 6 Aprile Annex15: novità su qualifica e convalida processo 2016 CTP SYSTEM.COM BASIC TRAINING Corsi di taglio basic su argomenti consolidati, frutto di un esperienza pluri-ventennale maturata sul campo in ambito GMP, destinati agli operatori dell Industria Farmaceutica,

Dettagli

Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica

Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica Misuratori Volumetrici Serie M e MA Panoramica I misuratori Liquid Controls Serie M offrono il massimo dell'accuratezza nella misurazione per il trasferimento fiscale di prodotti petroliferi, benzine per

Dettagli

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Palermo lì (Ing. Ferdinando Di Giorgi) 1 RELAZIONE

Dettagli

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO Ventilazione Meccanica Controllata Puntuale con Recuperatore di calore Ventilazione Meccanica Controllata Puntuale con Recuperatore di calore La

Dettagli

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha

Dettagli

I sistemi di certificazione: richiami essenziali

I sistemi di certificazione: richiami essenziali GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Dettagli

APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO

APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO Descrizione dei profili professionali INDICE 1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI 3 1.1 CAPO PROGETTO 3 1.2 ANALISTA FUNZIONALE 4 1.3 ANALISTA PROGRAMMATORE 5 1.4 PROGRAMMATORE

Dettagli

Ener Green Gate s.r.l.

Ener Green Gate s.r.l. PCWU 200K/300SK-2.3kW Pompa di calore per produzione ACS con possibilità di integrazione con solare termico e/o caldaia L accumulo con pompa di calore integrata ad aria è progettato per la produzione dell

Dettagli

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad Lavori a preventivo La prestazione consiste nella progettazione, preventivazione e realizzazione di lavori semplici o lavori complessi, così come definiti nel Testo integrato delle disposizioni dell Autorità

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

Il ruolo del fornitore di macchine nella manutenzione preventiva e calibrazioni. Dott. Marco Bellentani

Il ruolo del fornitore di macchine nella manutenzione preventiva e calibrazioni. Dott. Marco Bellentani Il ruolo del fornitore di macchine nella manutenzione preventiva e calibrazioni Dott. Marco Bellentani 1 Sommario Obiettivi del cliente Supporto del fornitore durante la fornitura della macchina Analisi

Dettagli

La micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate.

La micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. La micro-cogenerazione cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 45 La cogenerazione è una tecnologia ormai

Dettagli

Figura Nazionale di OPERATORE ELETTRONICO

Figura Nazionale di OPERATORE ELETTRONICO Figura Nazionale di OPERATORE ELETTRONICO AREA DELLE COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALE riferite alla qualifica professionale per l Emilia Romagna di Operatore Sistemi Elettrico-Elettronici U.C. CAPACITÁ

Dettagli

DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE CHIESA DI SANTA MARTA MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) 02 novembre 2011 Pag. 1 Committente:

Dettagli

Garantisci la sicurezza ai tuoi clienti! Gli strumenti Testo sono certificati HACCP International

Garantisci la sicurezza ai tuoi clienti! Gli strumenti Testo sono certificati HACCP International Garantisci la sicurezza ai tuoi clienti! Gli strumenti Testo sono certificati HACCP International garanzia di sicurezza nel trattamento dei prodotti alimentari Il settore alimentare richiede massima cura

Dettagli

NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing.

NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI. Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. NUOVE SCHIUME POLIURETANICHE CONTENENTI NANO PARTICELLE CON MIGLIORATE PROPRIETA COIBENTANTI Ing. Paolo Maria Congedo, Ing. Caterina Lorusso INDICE Introduzione Uilizzi poliuretano Metodi di studio: Approccio

Dettagli

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata

Dettagli

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza

Cambia prospettiva, scegli la sicurezza Cambia prospettiva, scegli la sicurezza www.gmconsultingsicurezza.it SEDE TOSCANA Via Fra Bartolomeo,271 59100 Prato (PO) Tel: 0574.073845 e-mail: gmconsultingtoscana@libero.it SEDE PRINCIPALE Sede Legale:

Dettagli

Revisione dei capitoli delle GMP: stato dell arte

Revisione dei capitoli delle GMP: stato dell arte 9 INFODAY medicinali veterinari Revisione dei capitoli delle GMP: stato dell arte Anna Rita Villani Dirigente chimico, Ufficio 05 Roma, 21 maggio 2015 le EuGMP sono abbastanza «datate» Direttiva 91/412/CE

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25. Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU

Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25. Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Sezione di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche Maria Edvige Sangalli Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche E25 Fabbricazione Industriale dei Medicinali 4 CFU Dott. Danilo

Dettagli

Il Sistema Qualità in una Unità di Raccolta. a cura dello studio necstep

Il Sistema Qualità in una Unità di Raccolta. a cura dello studio necstep Il Sistema Qualità in una Unità di Raccolta a cura dello studio necstep MAPPA SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÁ Processo di indirizzo e pianificazione DOC Pianificazione prodotti-processi Piano Indicatori

Dettagli

Big Data Analysis Per rendere scalabile il mercato dell Efficienza Energetica

Big Data Analysis Per rendere scalabile il mercato dell Efficienza Energetica Big Data Analysis Per rendere scalabile il mercato dell Efficienza Energetica Carlo Corallo, AD Elettrogreen Power ELETTROGREEN POWER Crescita fatturato, in milioni di euro 360 260 160 80 4 2010 Avvio

Dettagli

Formazione, consulenza e comunicazione. In testa.

Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. Formazione, consulenza e comunicazione. In testa. L u c a G i o v a n n e t t i e. luca@brinc.it m. +39 3496342485 Via Accademia Albertina, 34 10123 Torino (TO) P. IVA 05701680968 Aiutiamo i nostri clienti

Dettagli

WHY CIFA. Pompe Carrellate

WHY CIFA. Pompe Carrellate WHY CIFA Pompe Carrellate WHY CIFA POMPE CARRELLATE I sistemi di pompaggio calcestruzzo Cifa sono il frutto della lunga esperienza in tutte le applicazioni del calcestruzzo. Sono studiati e prodotti nella

Dettagli

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi Redatta da Data Firma RSPP Verificata da Emissione autorizzata da DL / DG Aggiornamenti e Revisioni Revisione n Oggetto Data 1.0 Prima Stesura 15 aprile 2015 L'originale firmato del documento e la copia

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo

Dettagli

risparmio energetico, facciamo chiarezza

risparmio energetico, facciamo chiarezza risparmio energetico, facciamo chiarezza Vi presentiamo i principali concetti introdotti dalla recente Norma UNI EN 15232 dedicata all incidenza dell automazione, della regolazione e della gestione tecnica

Dettagli

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature

Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Convalida delle LAVAENDOSCOPI 1 Fulvio Toresani CONVALIDA Convalide e controlli sulle attrezzature Prove di Tipo / Prove di Fabbrica Prerequisiti

Dettagli

IMPIANTI FISSI TEAM IN MOVIMENTO

IMPIANTI FISSI TEAM IN MOVIMENTO IMPIANTI FISSI TEAM IN MOVIMENTO difendiamo la qualità I VANTAGGI DI UN SISTEMA AM AM Instruments, azienda di riferimento nel settore della contaminazione controllata, progetta e realizza impianti di monitoraggio

Dettagli