Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame
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- Renzo Di Pietro
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1 Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame ATTENZIONE: IN QUESTA ESERCITAZIONE PIÙ DI UNA RISPOSTA PUÒ ESSERE CORRETTA
2 1) Un fattore di rischio: a) E' una causa necessaria per lo sviluppo della malattia b) E' un elemento che aumenta il rischio di sviluppare la malattia c) Può derivare dall'ambiente di vita d) Può derivare dall'ambiente di lavoro 2) La prevenzione primaria: a) ha per oggetto l'individuo sano, non solo clinicamente ma anche biologicamente b) è rivolta all'eliminazione dei fattori di rischio c) è la diagnosi precoce di una malattia d) interviene nel periodo pre-patogenetico per impedire l'insorgenza della malattia
3 3)La piramide delle età: a) Ha sull'asse delle ascisse le fasce d'età b) E un grafico che prende in considerazione i tassi di incidenza delle malattie per sesso ed età c) E un diagramma di dispersione tra età e sesso d) Ha la base tanto più stretta quanto meno sono rappresentate le classi d'età inferiori e) La base della piramide è tanto più larga quanto maggiore è la mortalità infantile 4) In uno studio caso-controllo sono stati selezionati 200 casi e 200 controlli di cui rispettivamente 100 e 20 sono stati esposti ad un fattore di rischio. La stima del rischio relativo (Odds Ratio) risulta essere di: a) 4 b) 0,25 c) 9 d) 4,5 e) 1
4 5)Se in un articolo scientifico si trova riportata la dizione "OR=1,5 (95% CI: 0,8-2,5)": a) Il fattore di rischio in studio aumenta in maniera statisticamente significativa il rischio di malattia b) Il fattore di rischio in studio non aumenta in maniera statisticamente significativa il rischio di malattia c) I valori 0,8 e 2,5 risultano essere i limiti di confidenza dell'odds Ratio d) Il rischio di malattia negli esposti è 15 volte superiore a quello dei non esposti 6) Quale tra le seguenti asserzioni consente di definire che un'esposizione è protettiva, in maniera statisticamente significativa, nei confronti di una malattia? a) Il RR ha un valore maggiore di 1 b) Il RR ha un valore minore di 2 c) Il limite di confidenza inferiore del RR ha un valore > di 1 d) Il limite di confidenza superiore del RR ha un valore < di 1 e) Il limite di confidenza superiore del RR ha un valore < di 10
5 7)Il tasso di mortalità (annuale) è il rapporto tra: a) N di morti tra il 29 giorno di vita ed un anno e n di nati vivi nell'anno b) N di morti nell'anno e popolazione a metà anno c) N di morti per una data malattia nell'anno e n di casi diagnosticati della stessa malattia nell'anno d) N di morti in bambini di età inferiore ad un anno e n di nati vivi nello stesso anno e) N di morti per anno nei primi 28 giorni di vita e n di nati vivi in un anno 8) La consistenza di un'associazione: a) Riguarda l'aumento dell'entità del danno all'aumentare dell'esposizione b) Riguarda l'uniformità di risultati ottenuti in diversi studi sotto differenti condizioni c) E' un elemento da considerare per definire un'associazione causale diretta d) Riguarda la maggior incidenza negli esposti rispetto ai non esposti e) Nessuna delle precedenti risposte
6 9) Gli studi epidemiologici che classificano inizialmente i due gruppi in studio in base alla presenza e all'assenza della malattia sono: a) Ecologici b) Trasversali c) Caso-controllo d) Di coorte (longitudinali) prospettivi e) Di coorte (longitudinali) retrospettivi 10) Se l'incidenza negli esposti è 0,4 e quella nei non esposti 0,1: a) Il rischio relativo è 4 b) Il rischio relativo è 0,3 c) Il rischio attribuibile è 0,3 d) Il rischio attribuibile è 2
7 Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame SOLUZIONI Le risposte corrette sono in carattere rosso ATTENZIONE: IN QUESTA ESERCITAZIONE PIÙ DI UNA RISPOSTA PUÒ ESSERE CORRETTA
8 1) Un fattore di rischio: a) E' una causa necessaria per lo sviluppo della malattia b) E' un elemento che aumenta il rischio di sviluppare la malattia c) Può derivare dall'ambiente di vita d) Può derivare dall'ambiente di lavoro 2) La prevenzione primaria: a) ha per oggetto l'individuo sano, non solo clinicamente ma anche biologicamente b) è rivolta all'eliminazione dei fattori di rischio c) è la diagnosi precoce di una malattia d) interviene nel periodo pre-patogenetico per impedire l'insorgenza della malattia
9 3)La piramide delle età: a) Ha sull'asse delle ascisse le fasce d'età b) E un grafico che prende in considerazione i tassi di incidenza delle malattie per sesso ed età c) E un diagramma di dispersione tra età e sesso d) Ha la base tanto più stretta quanto meno sono rappresentate le classi d'età inferiori e) La base della piramide è tanto più larga quanto maggiore è la mortalità infantile 4) In uno studio caso-controllo sono stati selezionati 200 casi e 200 controlli di cui rispettivamente 100 e 20 sono stati esposti ad un fattore di rischio. La stima del rischio relativo (Odds Ratio) risulta essere di: a) 4 b) 0,25 c) 9 d) 4,5 e) 1
10 5)Se in un articolo scientifico si trova riportata la dizione "OR=1,5 (95% CI: 0,8-2,5)": a) Il fattore di rischio in studio aumenta in maniera statisticamente significativa il rischio di malattia b) Il fattore di rischio in studio non aumenta in maniera statisticamente significativa il rischio di malattia c) I valori 0,8 e 2,5 risultano essere i limiti di confidenza dell'odds Ratio d) Il rischio di malattia negli esposti è 15 volte superiore a quello dei non esposti 6) Quale tra le seguenti asserzioni consente di definire che un'esposizione è protettiva, in maniera statisticamente significativa, nei confronti di una malattia? a) Il RR ha un valore maggiore di 1 b) Il RR ha un valore minore di 2 c) Il limite di confidenza inferiore del RR ha un valore > di 1 d) Il limite di confidenza superiore del RR ha un valore < di 1 e) Il limite di confidenza superiore del RR ha un valore < di 10
11 7)Il tasso di mortalità (annuale) è il rapporto tra: a) N di morti tra il 29 giorno di vita ed un anno e n di nati vivi nell'anno b) N di morti nell'anno e popolazione a metà anno c) N di morti per una data malattia nell'anno e n di casi diagnosticati della stessa malattia nell'anno d) N di morti in bambini di età inferiore ad un anno e n di nati vivi nello stesso anno e) N di morti per anno nei primi 28 giorni di vita e n di nati vivi in un anno 8) La consistenza di un'associazione: a) Riguarda l'aumento dell'entità del danno all'aumentare dell'esposizione b) Riguarda l'uniformità di risultati ottenuti in diversi studi sotto differenti condizioni c) E' un elemento da considerare per definire un'associazione causale diretta d) Riguarda la maggior incidenza negli esposti rispetto ai non esposti e) Nessuna delle precedenti risposte
12 9) Gli studi epidemiologici che classificano inizialmente i due gruppi in studio in base alla presenza e all'assenza della malattia sono: a) Ecologici b) Trasversali c) Caso-controllo d) Di coorte (longitudinali) prospettivi e) Di coorte (longitudinali) retrospettivi 10) Se l'incidenza negli esposti è 0,4 e quella nei non esposti 0,1: a) Il rischio relativo è 4 b) Il rischio relativo è 0,3 c) Il rischio attribuibile è 0,3 d) Il rischio attribuibile è 2
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