AUTORITÀ PORTUALE DI LIVORNO
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- Gaetana Di Martino
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1 AUTORITÀ PORTUALE DI LIVORNO R O M A, g i o v e d ì 2 6 F e b b r a i o D I R E Z I O N E S V I L U P P O E I N N O V A Z I O N E
2 Corridoio scandinavo-mediterraneo Livorno core network EU La presente Direttiva Europea 2012/33/UE fissa i limiti al tenore di zolfo dei combustibili utilizzati per il trasporto marittimo all interno delle aree SECA* ( Mar Baltico, Mar del Nord e Canale della Manica) non superiore allo 0,1%. Il Decreto Legislativo 112/2014 del 16 luglio scorso, che recepisce la Direttiva europea 33/2012 sui limiti del tenore di zolfo nei combustibili marittimi, contiene un importante novità in quanto l Italia ha deciso di anticipare al primo gennaio 2018 il limite dello 0,1% di tenore di zolfo nei combustibili marittimi utilizzati nell Adriatico e nello Ionio e dal primo gennaio 2020 per le altre zone di mare La Direttiva 2014/94/UE promuove lo sviluppo di dotazioni infrastrutturali per i prodotti energetici alternativi nel settore dei trasporti, dove per "alternativi" si intendono i "combustibili o le fonti di potenza che possono sostituire almeno in parte le fonti di petrolio fossile nella fornitura di energia per il trasporto e che possono contribuire alla sua decarbonizzazione e al miglioramento delle prestazioni ambientali del settore dei trasporti." Dal punto di vista strategico trasportistico, come indica chiaramente il Mar Baltico, ogni porto di classe A o, con la terminologia europea, ogni porto del core network, deve dotarsi nell orizzonte temporale 2020, di facilities per il refuelling LNG. In un tale scenario, il Porto di Livorno può giocare un ruolo chiave per contribuire a risolvere il problema principale del rifornimento LNG tanto per le navi che per i veicoli pesanti. Dal punto di vista strategico- industriale, va segnalato che la presenza di facilities di LNG renderebbe baricentrico il Porto di Livorno che, tradizionalmente, è anche polo gas & oil e della chimica. La presenza di un deposito costiero scalabile verso l alto consoliderebbe e rafforzerebbe il tessuto industriale costiero e la sua attrattività, anche in virtù della prossimità territoriale di soggetti leader in termini di know-how sul tema LNG. *SECA Sulphur Emission Control Area 2
3 FOCUS NORD EUROPA Sistemi di bunkering LNG presente nei porti Filiera logistica LNG presente anche sull asse terrestre Sviluppo avanzato del LNG sia come Small Scale e Large Scale Storage (depositi) sia come facilities 3
4 FOCUS MEDITERRANEO Circa 40 impianti LNG (SSS Satellite LNG) operativi di cui oltre la metà nella penisola Iberica Sistema LNG meno avanzato del nord Europa sia sull asse terrestre sia sull asse marittimo Paesi produttori di LNG (Nord Africa) vicini alla rete nazionale 4
5 Area MED: FOCUS ITALIA No Revolving 1. Impianto on-shore di Panigaglia GNL Italia della società SNAM attivo : ricezione, stoccaggio e distribuzione in rete del gas metano 2. Impianto off-shore OLT-FSRU TOSCANA : ricezione, stoccaggio e distribuzione in rete del gas metano 3. Impianto off-shore Adriatic LNG : ricezione, stoccaggio e distribuzione in rete del gas metano 5
6 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PARTNERSHIP STRATEGICA APL AUTORITA PORTUALE DI LIVORNO Cnit - TECIP SANT ANNA - Università di Pisa Dip. Ingegneria 21 GENNAIO 2013 : PROTOCOLLO D INTESA INNOVAZIONE ENERGIA E FORMAZIONE APL EXPERTISE: TPCS MOS4MOS - B2MOS ANNA MIELE - GREEN CRANES SEATERMINAL MONALISA Meaning/GAINN INNOVAZIONE - Port Community System - Soluzioni ICT per il trasporto marittimo - Soluzioni sensoristiche per la sicurezza della navigazione - Prototipi e dimostratori SOSTENIBILITA - Combustibili alternativi LNG - Monitoraggio ambientale - Soluzioni innovative per l efficienza energetica RICERCA CONOSCENZA E FORMAZIONE - Studi e ricerche - Attività seminariali - Formazione e simulazione FORMAZIONE PROFESSIONALE E TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE 6
7 + = Primi sviluppi e definizione delle strategie Programma TEN-T Autorità Portuale di Livorno agisce in qualità di IMPLEMENTING BODY MIT GREENCRANES Studi: Analisi del consumo dei carburanti Profili energetici del porto Alternative eco efficienti Prototipi: LNG / Diesel Reach Stacker Trattori alimentati a LNG nel terminal (porto di Valencia) SEA TERMINALS Studi: Analisi di mercato LNG per il cluster Alto Tirreno Impatto del LNG nel porto di Livorno: valutazione del rischio, procedure di sicurezza, processi autorizzativi Serbatoi LNG atmosferici Prototipi: RTG alimentati LNG / Diesel Stazione LNG di rifornimento mobile 7
8 GREENCRANES Dettagli e approfondimenti 8
9 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI IL PROGETTO GREENCRANES NEL PORTO DI LIVORNO ED ALTRO STATO DELL ARTE Rassegna delle: Infrastrutture LNG disponibili Legislazione LNG (Locale, Nazionale, Europea, Globale) VALUTAZIONE TECNICA DEL LNG PROGETTO STRATEGICO LNG Servizi di LNG Bunkering / Refueling Valutazione delle alternative Migliori soluzioni Identificazione degli Stakeholders Analisi dei requisiti Analisi di Fattibilità Elementi essenziali del progetto LNG 9
10 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI ANALISI DEL CONSUMO DI ENERGIA NEL TERMINAL CONTENITORI DEL PORTO DI LIVORNO PROCESS ANALYSIS PROCESSI ANALISI DEI SUBSYSTEM DEFINIZIONE DEI S DEFINITION SOTTOSISTEMI EQUIPMENTS ATTREZZATURE TIPOLOGIA DI OPERAZIONE OPERATION TYPE ANALISI DEI CONSUMI Delivery / Reception Subsystem H. Transport Subsystem Yard Subsystem Loading / Unloading Subsystem SOTTOSISTEMA TIPOLOGIA DI OPERAZIONE IMPORT EXPORT TRANSHIPMENT 10
11 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI CONSUMO ELETTRICO PORTO DI LIVORNO DARSENA TOSCANA 2011 (kwh) STS Cranes Illuminazione Terminal Uffici Contenitori frigo Totale Terminal TDT CONSUMO CARBURANTI PORTO DI LIVORNO - DARSENA TOSCANA Consumi carburanti 2011 (litri) RTGs Trattori interni Trattori esterni Reach Stackers Forklifts Totale Terminal TDT Electrical Consumption 2011 (kwh) Yard Machinery. Total Fuel Consumption TDT % 41% 2% 28% 51% 10% 13% 23% 6% STS Cranes Terminal Lightning Offices Reefer Containers RTGs Internal Tractors External Tractors Reach Stackers ForkLifts 11
12 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI ESPERIENZA PILOTA NEL PORTO DI LIVORNO Il pilota di dimostrazione del progetto Green Cranes, sviluppato nel porto di Livorno, si è basato sull'adattamento di un veicolo di movimentazione portuale Reach Stacker ad una motorizzazione di diverso per ridurre l'impatto ambientale e il consumo di energia. FASI PILOTA: Progettazione di un Reach Stacker che adotta combustibili alternativi a basso impatto ambientale (LNG) Integrazione e realizzazione del prototipo secondo il progetto Test funzionale del prototipo Pilota del prototipo e analisi delle performance all interno del porto contenitori Autorità Portuale di Livorno -Direzione Sviluppo e Innovazione -Dott.ssa Antonella Querci 12
13 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI DUAL FUEL LNG/DIESEL VALTUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE DI COMBUSTIBILI ECO EFFICENTI PER I REACH STACKER PRINCIPALI PROBLEMI TECNICI Serbatoio di LNG addizionale Adattamento del veicolo e sfrozo economico Costi relativi ad una stazione di rifornimento Impatto dei tempi dovuti al GUASTO - FUORI SERVIZIO LO LO M LO PROBLEMATICHE AMBIENTALI Minori emissioni di particolato, le emissioni di idrocarburi non metanici, ossidi di azoto e di gas serra M ASPETTI COSTI/BENEFICI Rimborso sarà di 7 anni con TIR dell 11,89%. M DUAL FUEL LNG/DIESEL È STATA LA DECISIONE FINALE 13
14 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI PROGETTO DI FATTIBILITÀ BUNKERING LNG NEL PORTO DI LIVORNO LE FASI ATTUATIVE STEP 1 STEP 2 STEP 3 STEP 4 SETUP DI UN IMPIANTO DI STOCCAGGIO LNG E SERVIZI DI DISTRIBUZIONE Impianto di stoccaggio e servizi di distribuzione a banchina (Onshore) Capacità di stoccaggio espandibile in funzione della domanda Stazione di riforniomento mobile di LNG (STEP 0) Distribuzione LNG per veicoli pesanti (reachstackers, trattori, camion) Utenti attesi: terminali portuali e attraverso l uso della stazione di rifornimento mobile, imprese logistiche (porti, interporti, aeroporti) con una parte della loro flotta alimentata alng 14
15 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI PROGETTO DI FATTIBILITÀ BUNKERING LNG NEL PORTO DI LIVORNO LE FASI ATTUATIVE STEP 1 + STEP 2 STEP 3 STEP 4 1 st AGGIRONAMENTO DEL DEPOSITO ONSHORE E SERVIZI DI DISTRIBUZIONE Aggiornamento della fase 1 relative alle capacità dell impianto di stoccaggio LNG per affrontare le esigenze di rifornimento ai rimorchiatori o navi bunkerine Utenti attesi: STEP 1 utenti + operatori dei rimorchiatori o dei servizi di bunkeraggio con una parte della loro flotta di navi alimentate a LNG 15
16 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI PROGETTO DI FATTIBILITÀ BUNKERING LNG NEL PORTO DI LIVORNO LE FASI ATTUATIVE STEP 1 + STEP 2 + STEP 3 STEP 4 2 nd AGGIORNAMENTO DEL DEPOSITO DI STOCCAGGIO ON SHORE E SERVIZI DI DISTRIBUZIONE LNG Aggiornamento della seconda fase relativa alla capacità di stoccaggio per rispondere alle esigenze di rifornimento dei traghetti alimentati a LNG Utenti attesi: STEP 2 utenti + compagnie di navigazione che effettuano con i traghetti servizi di linea regolari con una parte della loro flotta di navi alimentate a LNG 16
17 GREENCRANES: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI PROGETTO DI FATTIBILITÀ BUNKERING LNG NEL PORTO DI LIVORNO LE FASI ATTUATIVE STEP 1 + STEP 2 + STEP 3 + STEP 4 BUNKERAGGIO DI NAVI LNG Bunkeraggio Ship-to-ship di navi alimentate a LNG Servizi shuttle tra il terminale di rigassificazione OLT e l impianto di stoccaggio onshore per l approvvigionamento di LNG (STEP 1-3) Trasporto e distribuzione di LNG verso altre destinazioni (ex: porti dell alto Tirreno, isole, distretti industriali costieri) Utenti attesi: STEP 3 utenti + compagnie di navigazione + altri impianti di stoccaggio nei porti + altri distretti industriali. 17
18 SEATERMINALS Dettagli e approfondimenti 18
19 SEATERMINALS: PIANO DI LAVORO NEL PORTO DI LIVORNO 1. ANALISI DI MERCATO DEL LNG IN TUTTO L ALTO TIRRENO Ambito dell analisi: porti appartenenti alla zona tirrenica settentrionale, insediamenti industriali lungo le aree costiere e nelle principali isole del Mar Tirreno Identificazione di tutti gli attori del mercato del LNG, sia sui potenziali clienti sia sul lato dei fornitori, analizzando I loro bisogni e la domanda potenziale che si può generare Requisiti tecnici e velocità di risposta alla domanda di mercato sulle soluzioni esistenti e potenziali sia nello stoccaggio LNG che nei segmenti di distribuzione logistica con una specializzazione nell adozione dei Contenitori ISO Tank per supportare la fase di avvio Identificazione dei fattori chiave che dovranno essere analizzati per rendere fattibile la realizzazione degli impianti di bunkeraggio, rifornimento e distribuzione LNG nel porto di Livorno 2. IMPATTO DEL LNG SULLE POLITICHE DI SICUREZZA DEL PORTO DI LIVORNO: Analisi dell impatto del LNG in termini dei rischi più attuali relativi alla safety and security (porto e piani di sicurezza nelle strutture portuali, antincendio, prevenzione dell inquinamento e sicurezza della navigazione. Valutazione del rischio con particolare attenzione sui piani di emergenza, stato dell arte sulla legislazione attuale e definizione dei possibili processi autorizzativi Analisi dei requisiti tecnici dei sensori di rilevazione del rischio, il loro utilizzo e integrazione con la piattaforma di monitoraggio del porto di Livorno 19
20 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI 20
21 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI LO STUDIO TECNICO SI CONCENTRA SUI SEGUENTI ASPETTI 1. La capacità del terminale ad eseguire il trasferimento del LNG su una gamma di possibili navette LNG 2. Esaminare gli adeguamenti necessari al terminale per l ormeggio di mini LNGc in funzione della flotta esistente per il trasferimento di LNG dal terminale di rigassificazione FSRU OLT 3. Stima dei costi relativi alle modifiche necessarie ed il costo di una nuova bunker vessel LNG 21
22 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI SVILUPPO DEI PROTOTIPI: Riconversione di un RTG esistente con un motore a doppia alimentazione Diesel / LNG. Problematiche principali: adattamento del motore, posizionamento dei serbatoi, procedure di rifornimento. Costruzione di una stazione di rifornimento a LNG mobile utilizando un contenitore ISO Tank e installato su un rimorchio Problematiche principali: Sistemi di pompaggio Boil Off Gas Studio dei serbatoi atmosferici per valutare le alterazioni del LNG e/o gli effetti collaterali per serbatoi criogenigi di piccole 22
23 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI RTG (RUBBER TYRED GANTRY) LNG DUAL FUEL (DIESEL-LNG) 23
24 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI 24
25 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI Stazione di rifornimento LNG Mobile La realizzazione di una stazione mobile di rifornimento LNG per l approvvigionamento di macchine e mezzi portuali che non hanno facoltà di movimento in aree esterne a quelle terminalistiche. Come evidenziato nella figura si tratta di un sistema molto semplice che permette il rifornimento mobile di LNG a RTG, Reach Steaker etc.. 25
26 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI BOIL OFF : studio del recupero Intrusioni di calore: 1. Radiazione 2. Convenzione 3. Conduzione Non un vuoto perfetto 26
27 SEATERMINAL: DETTAGLI E APPROFONDIMENTI BOIL OFF : studio del recupero Code Descrizione Funzioni EC Regolatore di controllo della pressione(ec onomizzator e) Mantenere una pressione costante nel serbatoio durante l uso ottimizzando così l uso del gas che altrimenti troverebbe il suo sfogo attraverso le valvole di sicurezza. L economizzatore è impostato alla pressione di lavoro richiesta dal motore. La pressione standard è circa 8,6 bar. VS1 VS2 Valvola di sicuerzza primaria Valvola di sicurezza secondaria La valvola di sicurezza primaria è impostata a 15,8 bar di esercizio. La valvola di sicurezza fornisce al serbatoio interno per effetto della sovrappressione (solitamente 6 giorni per raggiungere la pressione di sicurezza) la sicurezza necessaria al mantenimento del serbatoio. La fuoriuscita di gas avviene attraverso delle piccole tubazioni Valvola di sicurezza secondaria (pressione max 20,7 bar). La sua funzione è impedire una pressione eccessiva nel serbatoio interno in caso di malfunzionamento della valvola primaria 27
28 PROGETTO NAZIONALE PER LO SVILUPPO DEL LNG GAINN - MED 28
29 ACCORDO MIT - APL SETTORE SOSTENIBILITA ENERGETICA PASSATO PRESENTE FUTURO 29
30 LEGGI E REGOLAMENTI LIVORNO PORT MASTER PLAN & Green Port Esteso Direttiva combustibili alternativi (COM 2013/18) Servizi di rifornimento LNG all interno dei porti del core network MARPOL ANNEX VI 0.50% (max sulphur % by mass in the Med.) MASTER PLANS NAZIONALE E REGIONALE PER LNG LNG «MEANING» INITIATIVE: LNG PER TUTTO L ALTO MAR TIRRENO SERVIZI LNG in/out OLT OFFSHORE LIVORNO LNG Cluster Industriale PROGETTI LNG SEATERMINAL GREENCRANES MONALISA 2.0 PROSSIMO STEP INFRASTRUTTURE 30
31 Meaning: progetto lng Livorno - opportunità strategiche Fondi Europei CEF investimenti propri Autorità portuale e investimenti privati settore industriale LNG. sviluppo industriale soluzioni infrastrutturali Soluzioni tecnologiche OBIETTIVO per lo stoccaggio, la fornitura, la distribuzione e la logistica del LNG quale combustibile alternativo per la navigazione, per l alimentazione di mezzi e macchine operatrici portuali, per il trasporto stradale e per la generazione di energia pulita 31
32 Livorno lng obiettivi strategici AMBITI DI ATTIVITA IN-PORT ( interno del porto ) OFFSHORE ( lato mare ) ONSHORE ( lato terra ) Livorno core network porti Livorno pivot sistema di Servizi Intermodali strada europei con soluzioni distribuzione LNG per uso ferro per l LNG. sostenibili e green. marittimo in una scala che Sviluppare l intermodalità Consolidare Livorno come assicuri le economie LNG con ISO-Tank porto OIL & Gas e necessarie. container, instradamento chimico Rafforzare la centralità di ferroviario, ATB e motrici. Introdurre su larga scala Livorno nella rete delle l uso di mezzi di piazzale autostrade del mare che ad LNG. va verso una massiccia introduzione dell LNG. Consolidare il porto come knowledge provider in tema di LNG Centro Nazionale di Formazione per l LNG, off-shore, on-shore(impiantistica industriale) e Logistica Partners: Soggetti Industriali, RINA, APL, UNIPI, LITAV, CSA, NAVICELLI Consolidare la presenza industriale con l LNG come combustibile dei poli produttivi della costa toscana e dell alto Tirreno. Favorire l innovazione e l accumulazione della conoscenza su settori strategici ad alto potenziale. Rafforzare le competenze portuali, industriali, operative ed ingegneristiche relative all LNG. 32
33 IL PROGETTO LNG PER IL CLUSTER ALTO TIRRENO STEP 0 STEP 1 Stazione di rifornimento mobile LNG Messa a punto di un impianto di stoccaggio e distribuzione LNG on-shore di primo livello STEP 2 1 Aggiornamento dell impianto di stoccaggio e distribuzione LNG STEP 3 2 Aggiornamento dell impianto di stoccaggio e distribuzione LNG STEP 4 LNG Bunkering Vessel (mini LNGc) COME PARTE DEL PIU AMPIO PROGETTO NAZIONALE DEL LNG 33
34 Livorno lng sviluppo filiera 34
35 GAINN LNG il cluster Livorno A1. OLT (FSRU) modifications for the supplying of LNG bunker vessels. A3. 1. Small scale dual-side onshore storage & distribution facility in Livorno FSRU OLT 0,5 mln COSTIERO GAS Livorno 10,8 mln A Pilot Cryogenic Connection GAS & HEAT 2 mln A Pilot IsoTank Container / ITU for intermodal rail/road shift facilities GAS & HEAT 1 mln C. Pilot gas containment system for Onshore storage & distribution facility in Sardegna HIGAS 2,2mln E. Administrative/Technical Coordination ; infrastructure ajustement ; risk assessment & monitoring system; market analysis for LNG LIVORNO PORT AUTHORITY 0,8 mln distribution in Northern Tyrrhenian. F. Mediterranean Centre for LNG Handling Personnel Training & Skills Certification APL RINA CSA NAVICELLI - LITAV 1,2 mln TOTALI 18,5 mln 35
36 GAINN LNG LIVORNO COSTIERO GAS LIVORNO è una società livornese costituitasi a ridosso del dopoguerra ed è leader nello stoccaggio e distribuzione di GPL nel panorama Italiano. Grazie al più grande ed unico deposito sotterraneo di GPL, Costiero Gas Livorno soddisfa 2/5 della domanda nazionale di Propano. Il deposito è collocato all interno del porto industriale di Livorno e offre numerosi servizi per la distribuzione di GPL. La movimentazione del Propano, grazie al collegamento ferroviario interno al deposito e alla vicinanza alle infrastrutture stradali principali (A12 e SGC FI-PI-LI), avviene con estrema facilità soprattutto per la posizione baricentrica che Livorno ha rispetto all asse nazionale. Attività Descrizione Budget Pilota per la realizzazione di un deposito LNG e relative facilities Il pilota prevede la realizzazione di un impianto di stoccaggio on-shore di LNG all interno del porto di Livorno. Inizialmente l impianto prevedrà la progettazione di un serbatoio di m3 e lo sviluppo delle relative facilities per consentire la distribuzione del LNG sia ad uso marittimo che terrestre 10,8 mln 36
37 GAINN LNG LIVORNO GAS & HEAT è una società livornese costituitasi nel 1996 ed è leader nella progettazione, costruzione, fornitura e installazione di sistemi di carico per il trasporto e distribuzione di gas liquefatti in tutti e tre i gradi di commercializzazione: GPL (Fully Press., Semi Ref., Fully Ref.), o carichi spediti a temperature di - 48 C Etilene o carichi spediti a temperature C GNL, o carichi spediti a temperatura C La società è situata nelle vicinanze del porto di Livorno all interno del canale dei navicelli. Attività Descrizione Budget Conduttura criogenica Iso Tank Container il pilota prevede il disegno e la costruzione di un sistema di tubazioni criogeniche capaci di connettere i bracci di carico LNG situati a banchina con l impianto di stoccaggio on-shore Costruzione e sperimentazione di di una facility logistica contigua all impianto di distribuzione LNG, per lo shift intermodale (mare/strada/ferrovia) del LNG, attraverso l impiego di ISO Tank Container (ITU) 2 mln 1 mln 37
38 GAINN LNG LIVORNO HIGAS è una società nata dalla joint venture di due società: CPL Concordia: società fondata nel 1899 comprende 67 aziende e dipendenti ed opera in 4 continenti. La società è coinvolta in ogni aspetto che riguardi la sostenibilità e l energia: dall approvvigionamento e distribuzione alle vendite e contabilità del gas e di energia elettrica GAS & HEAT : vedi slide precedente Attività Descrizione Budget Pilota sul Sistema di contenimento del LNG all interno dell impianto di stoccaggio LNG onshore di Oristano Il presente pilota prevedrà la costruzione di un sistema di contenimento in calcestruzzo criogenico per la batteria di tank all interno di un impianto di stoccaggio e distribuzione on shore LNG (Oristano)di un volume totale di m3 2.2 mln 38
39 GAINN LNG LIVORNO OLT Offshore LNG Toscana S.p.A. detiene la proprietà del Terminale galleggiante di rigassificazione FSRU Toscana ; dapprima ne ha sviluppato il progetto, oggi si occupa della sua gestione. Gli Azionisti: Gruppo IREN (49,07%) Gruppo E.ON (48,24%) Golar LNG (2,69%) Attività Descrizione Budget Studio di adeguamenti infrastrutturali al terminale di rigassificazione OLT FSRU TOSCANA Per poter adeguare in termini infrastrutturali e autorizzativi il terminale di rigassificazione OLT è richiesto un ulteriore approfondimento in termini ingegneristici per valutare le opere necessarie ai possibili approvvigionamenti da mini LNGc e in termini normativi al fine di verificare le fasi di permitting che saranno adeguate con l introduzione della nuova normativa EU 2014/94 0,5mln 39
40 GAINN LNG LIVORNO L Autorità portuale di Livorno è un ente pubblico non economico posto sotto il controllo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Attività Descrizione Budget Centro Mediterraneo per la formazione e la certificazione delle competenze sul LNG Attività legate agli adeguamenti infrastrutturali e alle attività di coordinamento Costituzione di un centro di Formazione e Certificazione sull ambito LNG al servizio degli operatori della filiera LNG dell Alto Tirreno e del Mediterraneo Occidentale. Il centro coprirà i fabbisogni formativi dei seguenti settori: Mare: personale navigante assegnato a vascelli alimentati a LNG (single e Dual fuel) o a piattaforme offshore di stoccaggio Interfaccia Mare/terra: carico, scarico, rifornimento navale di LNG ed altre operazioni connesse Istallazioni industriali: movimentazioni LNG nei siti industriali, manutenzione di impianti, serbatoi, pompe, operazioni e manutenzione sui condotti criogenici ed altre operazioni connesse Terra: movimentazione e stoccaggio di autocisterne e ISO Tank Container di LNG, operazioni di carico scarico cisterne ferroviarie ed altre operazioni connesse alla logistica del LNG Serie di attività (adeguamenti logistici, infrastrutturali, procedimentali, coordinamento tecnico e amministrativo, studi e analisi relativi al risk assestment e alle procedure di emergenza adeguate ) finalizzata a supportare l avvio della fase di costituzione della filiera LNG nel porto di Livorno 1,2 mln 0,8 mln 40
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