UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A
|
|
- Placido Cappelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A Relatore Prof. Bernardino Romano Correlatore Dott. Francesco Zullo TESI DI LAUREA Impatto sociale ed economico della conversione urbana del territorio in Abruzzo Laureanda Cristina Iezzi Il lavoro di tesi si inserisce in un programma di ricerca (IFEL, Università Bocconi, WWF Italia, Università dell Aquila) teso a determinare la consistenza del fenomeno di incremento urbano in Italia tra gli anni 50 e il Le regioni già indagate sono le seguenti. La tesi volge l attenzione alla Regione Abruzzo. REGIONI URBANIZZATO STORICO (ha) URBANIZZATO RECENTE (ha) VARIAZIONE (ha) TASSO DI INCREMENTO CONSUMO GIORNALIERO DI SUOLO NEI PERIODI INDICATI (mq/g) Umbria ( ) 15750, , ,23 0, Molise ( ) 2316, , ,05 4, Puglia ( ) 22298, , ,43 4, Sardegna ( ) 6225, , ,52 11, Marche ( ) 16454, , ,96 2, Valle d'aosta ( ) 2308, , ,6491 1, Lazio ( ) 26356, , ,31 4, Liguria ( ) 13234, , ,94 1, Emilia Romagna ( ) 33696, , ,51 5, Friuli V. G. ( ) 33974, , ,18 1, Abruzzo ( ) 7242, , ,02 4, Totali e medie , , ,7991 3,65 Il risultato analitico della ricerca (le informazioni riguardanti la Sardegna il Friuli V.G e l Emilia Romagna sono derivati rispettivamente da: file espansionifinoanni50 PPR Assetto Insediativo file uso del suolo 1950 progetto Moland FVG e 1
2 Risultati della ricerca: focus-on Italia Centrale m 2 /ab m 2 /ab.perso DUI: incremento di superficie urbanizzata per ogni abitante guadagnato DUC :incremento di superficie urbanizzata per ogni abitante perso Dati Non sono disponibili molti dati che consentano di disegnare le dinamiche nazionali di crescita urbana nel secondo dopoguerra, ed in particolare negli ultimi trent anni che sono stati indubbiamente quelli che hanno visto l enorme proliferazione delle strutture urbane con rilevanti effetti di consumo di suolo, soprattutto agricolo nelle zone pianeggianti del paese. Confronto tra le aree urbanizzate nel 1950 e nel 2002 in alcune grandi città italiane La ricerca in corso si sta sviluppando in due direzioni: completamento della mappatura italiana delle coperture di urbanizzazione negli anni 50 proseguendo la estrazione numerica delle informazioni dalla cartografia IGM; indagine delle varie forme di dipendenza tra il fenomeno della crescita urbana nel periodo e variabili di tipo diverso (aspetti di tipo territoriale e morfologico e di carattere economico e fiscale). 2
3 Dati I dati sulla dimensione del consumo di suolo sono molto diversi: In riferimento alla scala di dettaglio dell elaborazione cartografica un confronto tra le CTR 1:10000 e le carte CLC 1: evidenzia una differenza del dato sulle aree urbanizzate in Abruzzo del 58%. In relazione alla disomogeneità della cartografia istituzionale: Porzione di territorio urbanizzato La cartografia storica testimonia solo una parte del fenomeno restituendo le sole superfici insediate La cartografia recente elaborata tramite telerilevamenti aerei o satellitari, restituisce informazioni sulle superfici insediate e relative pertinenze. Testimonia la completezza del fenomeno. Area di studio e acquisizione dei dati Area di studio: REGIONE ABRUZZO Superficie: 1,07 milioni di ettari 305 Comuni Dimensione media: 3549 ha equivalente ad una griglia quadrata di 6 km di lato Popolazione : c.ca di abitanti Estrazione aree urbanizzate al 1956 e 1987: Estrazione mediante query le aree urbanizzate dal file regionale di uso del suolo UTM fuso 33N WGS84; Sovrapposizione con la cartografia delle due sezioni temporali Carta 1:25000 IGM Roma40 Gauss Boaga aggiornamento 1956 Carta 1:25000 Regione Abruzzo ED50 aggiornamento 1987 In modalità di editing sono state eliminate le aree urbanizzate non presenti in ciascuna sezione temporale indagata. I dati estrapolati anni 50 e 80 sono stati ricondotti al sistema WGS84 UTM33N. 3
4 Risultati Abruzzo Piazza San Pietro m 2 Incremento di consumo di suolo del 400%, (media altre regioni 365%). Pari a 294,9 km 2 delle superfici totali urbanizzate; circa 9000 volte Piazza San Pietro. Consumo di suolo : 655 ha/anno m 2 /giorno, 732 m 2 /ora; 200 Piazze/anno, metà piazza al giorno Territorio urbanizzato dal 7 al 3,7% da 6705,5 m 2 /km 2 a 34018,5 m 2 /km 2 ; Considerando inoltre la variazione demografica registrata tra il 1951 e il 2001, pari a oltre abitanti, si è potuto constatare che le superfici urbanizzate pro capite sono passate da 56 a 276 m 2 per abitante, ovvero sono più che quadruplicate in 50 anni. Effetti della conversione urbana dei suoli Il suolo è una risorsa non rinnovabile In Italia esistono 25 dei 30 tipi di suoli esistenti al mondo Sfera economico-energetica: - diseconomie dei trasporti; - sprechi energetici; - riduzione delle produzioni agricole. Sfera idro-geo-pedologica: - destabilizzazione geologica; - irreversibilità d uso dei suoli; - alterazione degli assetti idraulici ipo ed epigei. Sfera fisico-climatica: -accentuazione della riflessione termica e dei cambiamenti climatici; - riduzione della capacità di assorbimento delle emissioni; - effetti sul sequestro del carbonio; - propagazione spaziale dei disturbi fisico-chimici. Sfera ecobiologica: - erosione fisica e la distruzione degli habitat; - frammentazione ecosistemica; - distrofia dei processi ecobiologici; - penalizzazione dei servizi ecosistemici dell ambiente; -riduzione della «resilienza» ecologica complessiva. Il 95-98% della biodiversità terrestre si concentra nei suoli Una stima attribuisce ai servizi degli ecosistemi naturali e semi naturali nel mondo, una cifra intorno ai 33 trilioni US$. 4
5 Superficie Urbana pc = Dove: Aurb i = superfici urbanizzate nei tre intervalli Abitanti comune = numero di abitanti rilevati dai censimenti Istat Superficie Urbana Procapite Numero di abitanti Anni di riferimento L'Aquila Chieti Pescara Teramo Densità di urbanizzazione su base comunale (%) Distribuzione dimensione comuni negli anni 90% 80% A urbi = superficie urbanizzata A u = superficie dell'unità territoriale di riferimento 70% 60% 50% Percentuale di comuni 40% 30% % 10% 0% (%) <1% Tra 1% e 5% Tra 5% e 10% Tra 10% e 25% >25% Range percentuali 5
6 Variazione geografica della densità di urbanizzazione (kernel density) Roseto Villa Oliveti Distribuzione omogenea Aggressione colline e costa Montesilvano Indice di Linearizzazione Urbana (%) Crescita in continuità d aggregato Crescita metastatica Crescita lineare Urbanizzazione semi-ordinata lungo assi rettilinei ma comunque diffusa Aurb i = superfici urbanizzate A u = superficie di riferimento P i = perimetro delle aree urbanizzate 6
7 INDICE DI INCREMENTO DEMO-URBANO Quantità di suolo consumato per abitante acquisito dal comune urb (i-j) = differenza tra le superfici urbanizzate nei Comuni tra gli anni i e j in cui i > j. pop (i-j) = variazione di popolazione residente nei Comuni tra gli anni i e j in cui i > j. Valutando la variazione di popolazione positiva. INDICE DI CONTRADDIZIONE DEMO-URBANA Quantità di suolo consumato per abitante perso dal comune urb(i-j) = differenza tra le superfici urbanizzate nei Comuni tra gli anni i e gli anni j con i > j - pop(i-j) = decremento demografico intervenuto nei Comuni tra gli anni i e gli anni j,con i > j Valutando la variazione di popolazione negativa. Economia abruzzese Industria manifatturiera Poche isole industriali nell aquilano; Elevato grado di industrializzazione area Abruzzo-Molisana e Piceno-Aprutina.; Area industriale meno specializzata Chieti-Pescara polo limita la bipolarizzazione. Industria delle costruzioni Diminuzione del numero di addetti per unità lavorative. Tessuto imprenditoriale diffuso. Forte legame tra economia e settore delle costruzioni. In Italia l 80% degli addetti occupati nel settore delle costruzioni proviene dalle piccole imprese. 7
8 Fiscalità urbanistica e consumo di suolo (Alberto Zanardi) Peso percentuale dei proventi edilizi sui bilanci comunali Bilanci comunali: In media il 3.8% delle entrare è rappresentato da proventi edilizi: oneri di urbanizzazione e sanzioni urbanistiche (condoni edilizi) Situazione di stress fiscale a livello municipale La riduzione dell apporto dei trasferimenti al finanziamento della spesa corrente, comporta una variazione in aumento dei proventi edilizi al finanziamento complessivo. Urban Sprawl: sviluppo urbano incrementale non pianificato caratterizzato da: uso a bassa densità dei terreni ai bordi delle città, tendenza a saturare ogni spazio disponibile per superfici molto estese. Effetti: positivo sui bilanci comunali solo nel breve periodo; negativo nel lungo periodo per aumento notevole dei costi medi dei servizi. Determinazione generosa da parte dei comuni delle aree edificabili e varianti in deroga su pianificazione urbanistica. Alberto Zanardi: Università Bocconi e CERTeT; Università di Bologna; Econpubblica Università Bocconi. Analisi di correlazione urbano-economica 3000 Correlazione tra la variazione percentuale reddito procapite e la variazione percentuale delle superfici urbanizzate 2500 Variazione percentuale urbanizzato (56-01) R²= 0, Variazione percentuale reddito procapite (98-06) Relazione di tipo esponenziale. 2 Casi possibili Caso 1: incentivo a settore edile, con tessuto imprenditoriale polverizzato porta con se aumento del reddito Caso 2: un polarizzatore economico (reddito procapite tendente alla crescita) traina con se la crescita urbana per servizi e residenze 8
9 Conclusioni Correlazione tra :variazione percentuale reddito procapite 98-06, Il fenomeno del consumo di suolo per esigenze diverse davariazione quelle legate percentuale alla crescita superficidemografica urbanizzate è legato a diversi ambiti, le proposte di soluzione sono diverse; in relazione alla fiscalità municipale: riportare a normalità il suo finanziamento per indebolire le spinte verso un uso perverso dei contributi di costruzione che oggi rappresentano una delle poche leve finanziarie a disposizione (Zanardi, 2011). interventi specifici per far evolvere i contributi di costruzione verso la caratteristica di un imposta ambientale pigouviana, esplicitamente finalizzata a disincentivare il consumo del suolo. In relazione agli indirizzi di governo del territorio si suggeriscono azioni sistematiche come: il recupero di urbanizzazioni nel senso anche di ristrutturazione di vecchi edifici così da non limitare la continuità delle attività economiche del settore edile; l applicazione di nuove disposizioni in relazione alle nuove urbanizzazioni: preferire lo sviluppo verticale a quello orizzontale almeno per i nuovi insediamenti residenziali; la riconversione funzionale di urbanizzazioni dismesse cosi da avere anche un compattamento delle sagome urbane mediante l assestamento dei margini, come in molte città europee. Londra Berlino Napoli Grazie per l Attenzione Relatore Prof. Bernardino Romano Correlatore Dott. Francesco Zullo Laureanda Cristina Iezzi
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A. 2010-2011 TESI DI LAUREA Contributo per una ricerca nazionale sul consumo di suolo:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A.010-011 RELATORE Prof. Bernardino Romano CORRELATORE Dott. Francesco Zullo Laureanda
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A. 21-211 Relatore Prof. Bernardino Romano Correlatore Dott. Francesco Zullo TESI DI LAUREA
DettagliIL CONSUMO DI SUOLO IN ITALIA Bernardino Romano
IL CONSUMO DI SUOLO IN ITALIA Bernardino Romano Università degli Studi dell Aquila bernardino.romano@univaq.it www.planeco.org EFFETTI DELLA CONVERSIONE URBANA DEI SUOLI Sfera economico-energetica: diseconomie
DettagliConversione urbana dei suoli in Italia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO A.A. 2011/2012 Modelli evolutivi di conversione urbana dei suoli: set di indicatori per la Regione Puglia
Dettagli50 ANNI DI CONSUMO DI SUOLO IN ITALIA
50 ANNI DI CONSUMO DI SUOLO IN ITALIA Bernardino Romano Università degli Studi dell Aquila bernardino.romano@univaq.it www.planeco.org I dati presentati derivano dai seguenti programmi di ricerca: 2011-IFEL,
DettagliUna ricerca in progress sul consumo del suolo
Roma, 1 giugno 2013 Una ricerca in progress sul consumo del suolo Bernardino Romano Università degli Studi dell Aquila Montelucodi Roio 67100 L Aquila (Italy)-Tel. ++390862434113 bernardino.romano@univaq.it
Dettagliuna nuova stagione di pianificazione?
LE DOMANDE DEL MONDO SCIENTIFICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA http://www.planeco.org una nuova stagione di pianificazione? PRG del 2007 Foto del 2011 40 tipi di strumenti di pianificazione PRG del
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila. Corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale percorso Ambientale
16/11/2015 Università degli Studi dell Aquila Corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale percorso Ambientale Dinamiche urbane nell Italia meridionale: il caso della Calabria A.A. 2013-2014 RELATORE
DettagliI DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA
Università Degli Studi Dell Aquila TESI DI LAUREA TRIENNALE I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Metodi di elaborazione numerica e confronti geostatistici Relatore:Prof. Ing. Bernardino Romano Laureando:Vittorio
DettagliUrbanizzazione in Europa: Una diagnosi comparativa
Università degli Studi dell Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l ambiente e il territorio Urbanizzazione in Europa: Una diagnosi comparativa RELATORE Prof. Ing. Bernardino Romano
DettagliPericolosità sismica: l Abruzzo seconda regione italiana per superficie e terza per popolazione ed edifici residenziali in zona sismica 1
L Aquila, 5 gennaio 2017 Pericolosità sismica: l Abruzzo seconda regione italiana per superficie e terza per popolazione ed edifici residenziali in zona sismica 1 È classificato in zona sismica 1 1, quella
DettagliUniversità degli studi dell Aquila. Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale
Università degli studi dell Aquila Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale Corso di laurea triennale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio LO SVILUPPO URBANO NELLE ISOLE.
DettagliRagioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica IL CONSUMO DEL SUOLO
Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica IL CONSUMO DEL SUOLO Anno 2016 Indice Confronti regionali... 4 Dati Regione Lazio... 6 suolo
DettagliLA MAPPA DEI RISCHI DEI COMUNI ITALIANI COME STRUMENTO INFORMATIVO E DI PREVENZIONE. Stefano Laporta, Alessandro Trigila ISPRA
Dipartimento Casa Italia LA MAPPA DEI RISCHI DEI COMUNI ITALIANI COME STRUMENTO INFORMATIVO E DI PREVENZIONE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEI COMUNI ITALIANI Stefano Laporta, Alessandro Trigila ISPRA Roma,
DettagliLa conversione urbana del suolo Indicatori e tecniche di controllo
UNIVERSITA DEGLI STUDI L AQUILA Corso di Pianificazione Territoriale Corso di Tecnica Urbanistica Prof. Bernardino ROMANO LEZIONE 11 La conversione urbana del suolo Indicatori e tecniche di controllo Università
DettagliLE AREE METROPOLITANE DIVORANO IL TERRITORIO IN 50 ANNI URBANIZZAZIONE +300%, 180 MILA NUOVI EDIFICI NEGLI ULTIMI 10 ANNI
Sintesi LE AREE METROPOLITANE DIVORANO IL TERRITORIO IN 50 ANNI URBANIZZAZIONE +300%, 180 MILA NUOVI EDIFICI NEGLI ULTIMI 10 ANNI Nelle 14 aree metropolitane italiane la percentuale delle superficie urbanizzate
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliUrbanizzazione della dorsale appenninica e rischio sismico Sintesi del Report WWF realizzato con l Università dell Aquila
Fonte: INGV Urbanizzazione della dorsale appenninica e rischio sismico Sintesi del Report WWF realizzato con l Università dell Aquila Il Gruppo di ricerca dell Università dell Aquila (Bernardino Romano,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI L AQUILA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di studio in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI L AQUILA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di studio in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Tesi di laurea RUOLO DELLE DETERMINANTI GEO-MORFOLOGICHE E URBANISTICHE NELLA VALUTAZIONE
DettagliLa dinamica demografica
0 La dinamica demografica I Piccoli Comuni sono stati storicamente caratterizzati da un esodo lento e continuo di popolazione. A partire dal secondo dopoguerra il lento processo delle migrazioni interne
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A TESI DI LAUREA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO LAUREA TRIENNALE A.A. 25-26 TESI DI LAUREA SCENARI EVOLUTIVI DELL INSEDIAMENTO DIFFUSO Modelli di verifica
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila. Corso di laurea triennale in ingegneria per l Ambiente e il Territorio
Università degli Studi dell Aquila Corso di laurea triennale in ingegneria per l Ambiente e il Territorio Tesi di laurea A.A. 2012-2013 L assestamento insediativo italiano: 60 anni di evoluzione in Toscana
DettagliLa frammentazione ambientale
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI L AQUILA Dipartimento di Architettura e Urbanistica Tesi di laurea Gli indicatori d interferenza ambientale tendenziale dell insediamento. Un applicazione sul territorio della
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliI Comuni italiani 2012
I Comuni italiani 2012 Numeri in tasca Coordinamento Walter Tortorella Cura Laura Chiodini Elaborazioni Giorgia Marinuzzi Progetto grafico BACKUP comunicazione, Roma Indice Istituzioni I sindaci eletti
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
Dettagli50 anni di trasformazioni urbane
50 anni di trasformazioni urbane dati e test di futuro Bernardino Romano Università degli Studi dell Aquila Monteluco di Roio 67100 L Aquila (Italy) Tel. ++390862434113 bernardino.romano@univaq.it www.planeco.org
DettagliIl futuro delle città e un focus su Piemonte e Torino
Il futuro delle città e un focus su Piemonte e Torino PIEMONTE VARIAZIONE SCENARIO POPOLAZIONE 2013-2017 Lombardia Lazio Trentino ALto Adige Emilia Romagna Valle d'aosta Molise Basilicata Umbria Toscana
DettagliFigura 1 - Territorio con copertura artificiale -Anno 2009 (incidenza percentuale sulla superficie totale)
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini Commissione XIII Territorio, Ambiente e Beni ambientali del Senato della Repubblica Roma, 18 gennaio
DettagliDIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012
DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano
DettagliCapitolo 9 La mortalità per incidenti stradali
Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,
DettagliCiclo economico e produttività nelle regioni italiane di Cristina Brasili
di Cristina Brasili Presidente dell Associazione RegiosS e docente dell Università di Bologna 1 Sommario 1. Crescita economica e produttività del lavoro 2. La produttività del lavoro nelle regioni italiane
DettagliStefano Perazzitti 10/04/2013
Università degli Studi dell Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l ambiente e il territorio RELATORE Prof. Ing. Bernardino Romano CORRELATORE Dott.ssa Serena Ciabò STUDENTE Stefano
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI
DettagliFEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA
FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA SETTEMBRE 2009 Il lavoro si inserisce nell ambito delle attività dell
DettagliStrumenti GIS a supporto dei processi di analisi e pianificazione
Strumenti GIS a supporto dei processi di analisi e pianificazione L esperienza della Provincia di Torino Torino, 1 dicembre 2010 F. Scalise 28 aprile1999 Adozione del PTC Prime indicazioni mirate alla
DettagliIn base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni
In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni in Campania ammonta a miliardi di e ro, di cui relativ
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
DettagliLA COMPETIZIONE NELL USO E NELLA TUTELA DEL SUOLO Strumenti e progetti per un nuovo assetto del territorio
www.consumosuolo.org LA COMPETIZIONE NELL USO E NELLA TUTELA DEL SUOLO Strumenti e progetti per un nuovo assetto del territorio Fondazione Università di Mantova Sala Consiliare - 13 marzo 2012 Andrea Arcidiacono
DettagliIl consumo di suolo in Italia
Il consumo di suolo in Italia Michele Munafò - ISPRA michele.munafo@isprambiente.it Milano, novembre 2014 Roma, febbraio 2014 Isola di calore (foto) Isola di calore Il consumo di suolo negli ultimi
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI GLI EFFET TTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Dicembre 2014 GLI EFFETTI DELLA
DettagliUNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento
DettagliIl fenomeno. infortunistico. L'Inail ruolo nella prevenzione e negli incentivi alle imprese. MARISA D AMARIO
Il fenomeno MARISA D AMARIO Dirigente Sede Territoriale Inail dell Aquila infortunistico. L'Inail ruolo nella prevenzione e negli incentivi alle imprese. Denunce di infortunio per luogo di accadimento
DettagliFondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro
Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia 2014-2020 da 4,56 miliardi di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione
DettagliLA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI
LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI Roma 4 novembre 2009 Fabio Pammolli OBIETTIVI E METODOLOGIA < LA SPESA PRO-CAPITE LE VARIABILI ESPLICATIVE GLI SCOSTAMENTI
DettagliSmall City & Smart Land
2 Contiamo(ci)! I Piccoli Comuni sono 5.584 (aggiornamento al 1/06/2018). Risiede nei Piccoli Comuni il 16,4% della popolazione italiana, ovvero 9,9 milioni di persone. 10 Più della metà del territorio
DettagliRapporto 2018 sul dissesto idrogeologico in Italia
Rapporto 2018 sul dissesto idrogeologico in Italia Carla Iadanza, ISPRA MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI E ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI 19 settembre RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere
DettagliL Osservatorio. Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO
L Osservatorio Findomestic Consumi I MERCATI DEI BENI DUREVOLI E LE NUOVE TENDENZE DI CONSUMO Osservatorio Osservatorio dei Consumi dei Consumi 2018 2018 / LO SCENARIO / DATI REGIONALI ECONOMICO DATI REGIONALI
DettagliLO STATO ATTUALE IL RAPPORTO ISPRA E IL CONTRIBUTO DELLA SICILIA ALLA IMPERMEABILIZZAZIONE DEL SUOLO
LO STATO ATTUALE IL RAPPORTO ISPRA E IL CONTRIBUTO DELLA SICILIA ALLA IMPERMEABILIZZAZIONE DEL SUOLO Michele Munafò, ISPRA Resp. Area monitoraggio e analisi integrata uso suolo, trasformazioni territoriali
DettagliLE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI
LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI Maggio 2017 Premessa Il Centro Studi Legacoop ha svolto per conto dell Associazione Nazionale Legacoop Abitanti una ricerca finalizzata a descrivere
DettagliTabella 1 - Superficie agricola utilizzata (SAU x1000 ha), aziende agricole (x1000) e SAU media per azienda (ha) SAU Aziende agricole ha/azienda
Registro delle imprese: si conferma, nel 2017, il rallentamento della diminuzione delle imprese agricole (-0,35%); crescono i conduttori under 35 (+5,6%). Le imprese agricole iscritte nel Registro delle
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 2/ A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 12 Permessi di
DettagliLe regioni a confronto
Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica
DettagliNome indicatore DPSIR Fonte dati Uso del suolo S Carta Tecnica Regionale. Disponibilità dati *** 2007 R
SUOLO Uso del territorio Uso del suolo Nome indicatore DPSIR Fonte dati Uso del suolo S Carta Tecnica Regionale Obiettivo Distribuzione delle diverse classi di uso del suolo nel territorio regionale Disponibilità
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO
Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO DAL 1993 AL 213 19 giugno 213 ABRUZZO: I PRINCIPALI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ANDAMENTO DAL 1993 AL 212 2 ABRUZZO:
DettagliABRUZZO ITALIA
DATI STATISTICI 1 POPOLAZIONE RESIDENTE (dati ISTAT 2015) Popolazione 0-14 anni 15-29 anni 30-64 anni > 65 anni ABRUZZO: 1.331.574 ab. 170.929 203.652 655.902 301.091 L Aquila: 304.884 ab. 37.056 46.694
DettagliIl divario Nord-Sud. di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009
Il divario Nord-Sud di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009 IL DIVARIO DI REDDITO Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 PIL pro capite nelle
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Maggio 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi
DettagliL economia della famiglia Luigi Campiglio. Bologna Fondazione C.E.U.R. 4 dicembre 2014
L economia della famiglia Luigi Campiglio Bologna Fondazione C.E.U.R. 4 dicembre 2014 Nel 2013 il Pil pro-capite diminuisce al livello del 1997: il divario con il reddito disponibile pro-capite è del +32%
DettagliPSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI
PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 4 Economie rurali : Priorità 6. Adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali
DettagliI PERMESSI PER COSTRUIRE NEL 2014 IN TOSCANA
0 I PERMESSI PER COSTRUIRE NEL 2014 IN TOSCANA A cura del Centro Studi Ance Toscana 1 INDICE 1. Le dinamiche nelle regioni: i permessi per nuovi fabbricati 2. Le dinamiche nelle regioni: i permessi per
DettagliUnità Carattere Modalità
Unità Carattere Modalità Unità statistica: unità elementare del collettivo oggetto di studio Carattere: è ogni aspetto del fenomeno oggetto di studio osservabile su un insieme di unità statistiche Modalità:
DettagliNuovi scenari dell agricoltura nazionale e salentina. L agricoltura italiana: il quadro che emerge al Censimento
Nuovi scenari dell agricoltura nazionale e salentina L agricoltura italiana: il quadro che emerge al Censimento Massimo Greco Responsabile 6 Censimento generale dell agricoltura, Istat imo Lecce, 8 aprile
DettagliI dati finanziari dei Comuni SINTESI
I dati finanziari dei Comuni SINTESI Il Rapporto è stato curato dalla Direzione Scientifica dell IFEL Curatore dell opera: Silvia Scozzese Direttore Scientifico IFEL L opera è stata realizzata da Stefano
Dettagli150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE
150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE Relazione SVIMEZ (L.Bianchi, D.Miotti, R.Padovani G.Pellegrini, G.Provenzano) Roma, 30 maggio 2011 Il divario nei 150 anni
DettagliContesto socio-economico
Contesto socio-economico Allegato n 2 al Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2018/2020 IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO REGIONE SARDEGNA 1 IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO 2018 REGIONE AUTONOMA DELLA
DettagliIl Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010
Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche 1.
DettagliConoscere, misurare e valutare il Consumo di suolo
Conoscere, misurare e valutare il Consumo di suolo Silvia Ronchi DAStU Politecnico di Milano Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Open Night Museo della scienza e della tecnica Milano 28.09.2018
DettagliProgetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia. Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia
Progetto di ricerca del CERGAS Bocconi per Assolombarda e AIOP Lombardia Osservatorio sull assistenza sanitaria privata in Italia Osservatorio sanità privata Obiettivi della ricerca Sviluppare l osservatorio
Dettagli14. Le province della Campania
14. Le province della Campania Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 109 di 157 14 Le province della Campania La popolazione campana, nel periodo intercensuario è cresciuta dell 1,1%. Essa è aumentata in 266
DettagliProcessi associativi nei Comuni: stato dell arte e prospettive
Processi associativi nei Comuni: stato dell arte e prospettive Unioni di Comuni: i numeri principali 11/09/2017 Giorgia Marinuzzi Gestioni associate: da facoltative a obbligatorie Dal 1990 (L. 142/1990)
DettagliPSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI
PSR REGIONE MOLISE 2014/2020 - TAVOLI TEMATICI Tavolo tematico 2 Sistema agrimarketing : Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e dell agricoltura e promuovere tecnologie innovative
DettagliEmilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico
Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto: Il sistema economico Maurizio Colombo Direttore Operativo Unioncamere Lombardia Milano, 4 febbraio 2019 Quanto contano le 4 regioni sul totale Italia? Superficie
DettagliSCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE ABRUZZO
SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE ABRUZZO Scenario demografico 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028
DettagliDIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI ABITAZIONI: L ANDAMENTO DEI PERMESSI DI COSTRUIRE ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI DICEMBRE 2011 ABITAZIONI: L ANDAMENTO
DettagliTurismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy
Turismo internazionale verso l Italia: export in loco di prodotti agroalimentari Made in Italy Per una nazione come l Italia, la cui reputazione turistica ed enogastronomica è fra la più rilevanti al Mondo,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI GLI INDICATORI DI EVOLUZIONE AMBIENTALE NEI TESSUTI NATURALI E METROPOLITANI Analisi delle permanenze
DettagliSSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN
SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN LE EVIDENZE DEL RAPPORTO OASI 2015 TITOLO RACCONTARE E RENDICONTARE IL SSN (2) Eventuale sottotitolo Clara Carbone CERGAS Nome e SDA Cognome Bocconi Carica istituzionale
DettagliGennaio-Novembre 2018
1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079
DettagliRUIS 2010 (Regione Umbria Innovation Scoreboard)
6 edizione del RUICS (Regione Umbria Innovation and Competitiveness Scoreboard) L indicatore misura - attraverso la valutazione comparativa e l evoluzione nel tempo di numerosi indicatori chiave analizzati
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste
DettagliI Comuni italiani 2014
I Comuni italiani 2014 Numeri in tasca A cura di IFEL - Fondazione ANCI Coordinamento Carla Giorgio e Walter Tortorella Elaborazioni socio-economiche Giorgia Marinuzzi Elaborazioni finanziarie Massimiliano
DettagliI PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)
I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635
DettagliAgricoltura e consumo di suolo in Italia
Agricoltura e consumo di suolo in Italia Si definisce consumato il suolo che, per effetto delle costruzioni (edifici, strade, ferrovie, insediamenti industriali e commerciali, ecc.), cessa di essere naturale.
DettagliStrumenti e tecniche per la VAS dei Piani regolatori Comunali Esperienze di studio nel Parco Regionale Sirente Velino
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA Facoltà di Ingegneria Strumenti e tecniche per la VAS dei Piani regolatori Comunali Esperienze di studio nel Parco Regionale Sirente Velino Candidato: Matteo Fattore
DettagliLA REGIONE FUNZIONALE DEL BELLINZONESE
LA REGIONE FUNZIONALE DEL BELLINZONESE Alcuni dati di sintesi*: Popolazione: 49 489 (14% Ti) Superficie: 161 Km/q (5.8% Ti) Pil procapite: +4% rispetto al Pil pc ticinese Pil: 15% del Pil ticinese Occupazione:
DettagliIl sistema camerale in Italia: ruolo, valore e identità
Il sistema camerale in Italia: ruolo, valore e identità Venezia, 11 luglio 2014 Unioncamere Veneto Sala Europa 1/20 Le Camere di Commercio: attività, costi e personale 2/20 Il quadro delle attività delle
Dettagli2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte
2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte La valutazione economica della cultura in Piemonte La struttura del 2 Report sull impatto economico della cultura in Piemonte 1. La valutazione
Dettagli«Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente
«Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» La politica regionale per l ambiente Ernesta Maria Ranieri Coordinamento Ambiente, Energia, Affari generali Perugia,21 marzo 2014 La politica europea per
DettagliIl censimento della popolazione straniera
19 dicembre 2012 Il censimento della popolazione straniera Nel corso dell ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia è triplicata: da poco più di 1 milione e 300 mila persone nel 2001
DettagliLa metodologia dell Emilia-Romagna per il monitoraggio del consumo di suolo
La metodologia dell Emilia-Romagna per il monitoraggio del consumo di suolo Graziella Guaragno RER Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio CONSUMO DI SUOLO E PIANIFICAZIONE
DettagliEdifici e abitazioni
11 agosto 2014 Edifici e abitazioni L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi sugli edifici. Il censimento degli edifici è avvenuto nel 2011 con modalità e tecnologie profondamente rinnovate rispetto
DettagliUniversità degli studi di Napoli Federico II
Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Elaborato di Laurea Triennale in Ingegneria per l Ambiente
DettagliLOMBARDIA L economia della Regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese. Milano 5 giugno 2017
LOMBARDIA L economia della Regione e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese Milano 5 giugno 217 OUTLOOK ECONOMICO LOMBARDIA IL QUADRO MACROECONOMICO PIL reale per ripartizione territoriale,
DettagliLO SVILUPPO DELLE AREE MONTANE: PROBLEMI, ESPERIENZE, PROSPETTIVE
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI LO SVILUPPO DELLE AREE MONTANE: PROBLEMI, SEMINARIO DI PRESENTAZIONE
DettagliCONTESTO SOCIO-ECONOMICO Allegato 2
CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Allegato 2 Sommario 1. Demografia (popolazione residente e popolazione straniera) Tavola 1.1 - Popolazione residente al 31 dicembre per sesso Tavola 1.2 - Indicatori di struttura
DettagliL EXPORT ABRUZZESE nel I semestre 2016
L EXPORT ABRUZZESE nel I semestre 2016 L export registra un incremento di 500 M pari al 13,6% mentre quello italiano non cresce e si posiziona al terzo posto della graduatoria nazionale I mezzi di trasporto
Dettagli