Dipartimento Salute Mentale Centro di Salute Mentale (C.S.M) Montecchio Maggiore Direttore dr. Claudio Busana
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- Battistina Spano
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1 1 di 7 PREMESSA: Nel 1998 con deliberazione n. 467 del è stato approvato il progetto self-help e salute mentale, che si proponeva come obiettivo generale quello di promuovere l integrazione dei soggetti con problemi psichici sviluppando le risorse personali, interpersonali, ed ambientali in tutela delle aree dello spazio vitale (casa, lavoro e vita sociale), tramite la riabilitazione psico-sociale, la valorizzazione del tempo libero e il volontariato. Sono stati attivati diversi gruppi di auto-aiuto, i cui componenti sono pazienti in carico al Dipartimento di Salute Mentale che si riuniscono per assicurarsi reciproca assistenza nel soddisfare bisogni comuni, per superare le difficoltà che si incontrano nella vita, oppure per impegnarsi a produrre desiderati cambiamenti personali o sociali; nel 2007 vista la consolidata esperienza e gli esiti positivi raggiunti dai gruppi di auto-aiuto si è reso necessaria la trasformazione del Progetto Self Help in Attività del Servizio. DEFINIZIONE E METODOLOGIA DEI GRUPPI DI AUTO AIUTO Il primo gruppo AMA che si è diffuso in Italia è stato quello degli Alcolisti Anonimi e successivamente i Club degli Alcolisti in Trattamento che oggi sono la presenza ama più numerosa. Anche se in Italia lo sviluppo dell auto aiuto è recente, i gruppi stanno crescendo rapidamente in molti ambiti, soprattutto nel campo della Salute Mentale. Basti pensare che nel Progetto obiettivo per la tutela della salute mentale ( DPR ), negli interventi prioritari vi è sostegno alla nascita e al funzionamento di gruppi di mutuo aiuto di familiari e di pazienti e di cooperative sociali, specie di quelle con finalità di inserimento lavorativo. L. Maguire, nel 1989, definì i gruppi di auto mutuo aiuto come dei piccoli gruppi di persone che si costituiscono volontariamente per ricevere e dare aiuto. Sono proprio queste persone che decidono in autonomia quali saranno i membri del gruppo e gli obiettivi da perseguire. L OMS ( Organizzazione Mondiale Sanità) definisce l auto mutuo aiuto (A. M. A) come l insieme di tutte le misure adottate da figure non professioniste per promuovere, mantenere o recuperare la salute, intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata comunità. ( Quad. di Sanità Pubblica, 1987, p. 29). L AMA è, pertanto, considerato come uno degli strumenti di maggiore interesse per migliorare il benessere della comunità e la salute. Il metodo dell Auto Mutuo Aiuto, sperimentato e verificato in moltissimi paesi non solo europei basa il suo successo sul dare l opportunità di condividere le proprie esperienze con persone che vivono in situazioni simili e di aiutarsi mostrando l uno all altro come affrontare i problemi comuni. Ciascuno riceve aiuto e contemporaneamente dà aiuto ( AIUTARE AIUTA). Chi dà aiuto, in realtà ne riceve lavorando su se stesso, acquisendo specifiche informazioni riguardanti soluzioni pratiche apprese dall esperienza diretta. Nel gruppo di Auto Mutuo Aiuto si ascolta e si è ascoltati, senza pregiudizi, senza giudizio, in un clima armonioso, empatico e di solidarietà in cui ognuno esprime liberamente il proprio pensiero, parlando di sé e della propria esperienza. Katz e Bender, nel 1976 sottolinearono come i gruppi di self help operino attraverso le interazioni faccia a faccia, promuovendo il senso di responsabilità dei membri che vi partecipano.
2 2 di 7 L. Maguire, nel 1989, affermò che la funzione principale dei gruppi di auto aiuto, che è poi comune a tutti i gruppi, è quella di fornire supporto alle persone che condividono lo stesso problema. Il gruppo, pur essendo un ottima iniziativa di supporto, non è da considerarsi sostitutiva ad una psicoterapia individuale o di gruppo, ma serve a facilitare la comunicazione, lo scambio, la condivisione ed il confronto. I gruppi AMA non offrono terapie nel senso tradizionale e giuridico del termine. Sono terapeutici se terapeutico significa per noi occasione di cambiamento, di miglioramento della qualità della vita. Infatti c è una netta differenza fra i Gruppi Ama e i Gruppi terapeutici. Mentre i primi sono gruppi aperti ed eterocentrati, i secondi sono chiusi ed autocentranti. Nella maggior parte dei gruppi vi è la presenza del facilitatore proveniente dai servizi o dal mondo del volontariato, formato per catalizzare il processo di cambiamento, obiettivo del gruppo stesso. Partecipare ad un gruppo è facile e gratuito. I nuovi ingressi possono venire dall invio degli psichiatri o degli operatori del servizio. Ai partecipanti è chiesta la riservatezza ( le cose dette nel gruppo rimangono in tale ambito) e il rispetto di regole condivise necessarie per il funzionamento del gruppo stesso ( es. : puntualità, avvertire in caso di assenza, ecc.). Uno degli scopi dei gruppi è, quindi, quello di sperimentare nuovi stili di vita e di comportamento, nuovi modi di sentire e trasmettere i propri vissuti. La persona ha la possibilità concreta di aumentare la propria autostima, di credere nelle proprie risorse e di fornire aiuto. R. Sequi, nel 1988 disse, per l appunto, che obiettivo dei gruppi di auto aiuto è quello di trasformare coloro che domandano aiuto in persone in grado di fornirlo. Nonostante lo stato di disagio, a volte non reversibile, le persone possono continuare a vivere sentendosi parte della società, utili a sé e agli altri. I GRUPPI DELL ULSS 5, IL MONDO DEL VOLONTARIATO E IL TERRITORIO I gruppi di auto mutuo aiuto sono presenti nell area dell ulss 5 in tre aree: l area centro (Arzignano): inizialmente la realtà di auto-aiuto si è sviluppata soprattutto in quest area organizzando momenti di svago, tempo libero e socializzazione su proposte degli utenti stessi. Nell arco di questi anni i bisogni sono diventati più evoluti facendo nascere diversi gruppi alcuni centrati sul corpo come il gruppo Palestra, il gruppo Rilassamento e Tecniche Immaginative e il gruppo Passeggiata; altri centrati sullo stare insieme e condividere il proprio tempo come il gruppo Luna Crescente, il gruppo Aggiungi un posto a tavola, il gruppo Cinema e il gruppo Gita. Il punto di incontro tra i diversi utenti è il gruppo Riunione generale; gruppo verbale che permette l accoglienza di nuove persone e un continuo scambio di proposte. Il gruppo Segreteria gestito dagli utenti stessi mantiene i contatti fra i vari gruppi e informa sulle attività settimanali. Si sottolinea che alcuni gruppi, evolvendo, sono giunti ad una propria autogestione. In collaborazione col Comune di Chiampo sono attivi il gruppo Laboratorio Artistico, basato su attività manuali e creative. l area sud (Lonigo): si è caratterizza per avere promosso esperienze significative rispetto all educazione alla salute attente alle problematiche legate al soprappeso, con una particolare attenzione agli aspetti di educazione alimentare e di attività fisica, gruppo Il Corpo in Movimento.
3 3 di 7 Il gruppo Piccolo Marte il gruppo storico nato nel 1998 basato sulla parola; mentre il gruppo News Letters, era rivolto ad utenti giovani, redigeva il bollettino informativo trimestrale dell area sud. Singolare e molto apprezzato è stato il gruppo Venere rivolto esclusivamente ad utenti donne. Con l obiettivo di essere presenti anche nelle realtà locali più piccole per alcuni anni si è attivato anche un gruppo in collaborazione con il Comune di Sarego (gruppo Vitalis) e un gruppo simile anche nel Comune di Montebello Vic.no. Da sottolineare che l esperienza dell area sud è nata attorno alla passione per la montagna promotrice di escursioni e di gite ricreative/culturali aperte agli utenti di tutto il dipartimento e alla comunità locale. l area nord (Valdagno): nel giugno 2002 è nato Il Volo composto da diversi gruppi di auto aiuto. Ogni gruppo rispondeva a specifici bisogni; alcuni gruppi riguardavano soprattutto lo svago e la socializzazione come i gruppi Buona Domenica, Film e Aquilone. Altri riguardavano tematiche specifiche quali la corporeità, la creatività, l espressione di abilità come i gruppi di Biodanza, Gamba d oro, Decoupage, Cucina, PC. Altri ancora erano orientati al sostegno e all aiuto reciproco rispetto alle difficoltà e alle diverse forme di disagio psichico come il gruppo per i Familiari. Quest ultimo gruppo era partito inizialmente con 8 incontri di psico-educazione con l obiettivo di fornire alle famiglie maggiori competenze nella gestione quotidiana delle problematiche psichatriche. Successivamente si sono costituiti due gruppi Familiari.Il punto di incontro tra i diversi utenti è il gruppo Riunione generale. Questo gruppo verbale permette l accoglienza di nuove persone e un continuo scambio di proposte che vengono poi divulgate dal gruppo Segreteria gestito dagli utenti stessi. Esso, a sua volta, ha l obiettivo di mantenere i contatti fra i vari gruppi e di informare sulle attività settimanali. Caratteristica importante della realtà valdagnese è la partecipazione del volontariato a molti momenti di condivisione e supervisione delle attività che favoriscono lo scambio e la collaborazione nell organizzazione delle proposte. In particolare alcune associazioni di volontariato presenti nel territorio contribuiscono alla progettazione e alla realizzazione delle diverse attività come l AGESCI, Il Fans Club dei Nomadi e Psiche Tutte e tre le aree sono coordinate tra loro e condividono alcune attività, come ad esempio il programma estivo, che si propone di organizzare delle gite o delle attività giornaliere durante l estate tipo gite in montagna o al mare, la festa di Natale e dell ultimo dell anno,. In tutti questi gruppi le persone, sono protagoniste, sono loro stesse a proporre delle attività o delle gite, in quanto si incontrano in un clima di parità e di amicizia, scambiano le esperienze, riscoprono le proprie risorse e camminano assieme per migliorare la qualità della propria vita. Il fatto di far parte di un gruppo di auto mutuo aiuto permette ai componenti di non sentirsi più svalutati per la loro situazione, di riuscire ad abbassare le difese e di esprimere i propri sentimenti, così da sentirsi orgogliosi di dare un senso alla vita nonostante il peso del disturbo. Per questo si può dire che i gruppi di auto mutuo aiuto sono altresì un efficace strumento per emarginare lo stigma che accompagna solitamente il disturbo psichiatrico. Ciò avviene attraverso l apertura dei gruppi alla comunità e viceversa: si cerca di integrare le persone sempre più nel territorio attraverso le diverse attività dei gruppi, cercando di coinvolgere sia enti pubblici (ad es. i comuni) che enti privati. In seguito all operato e ai risultati dati dal Progetto Self Help, che ha permesso la creazione di un continuo rapporto fra il servizio pubblico e i gruppi di auto-aiuto, è sorta l associazione di volontariato La Risorsa Onlus che collabora con il Self Help facilitando le relazioni con il mondo del volontariato.
4 4 di 7 Da qualche anno,inoltre, è stata promossa la partecipazione al Coordinamento Vicentino della realtà dell auto-aiuto per la salute mentale e alle varie attività proposte dalla comunità locale a livello provinciale. EQUIPE L equipe dei gruppi è costituita da: coordinatrice dei gruppi: dott.ssa Marica Melato referenti territoriali: centro Cecilia Miotello sud Raffaele Morello nord Marilena Zardetto facilitatori: 9
5 5 di 7 COORDINATRICE Melato Marica COORDINAMENTO ULSS 5 FACILITATORI E VOLONTARI LONIGO:Morello R. ARZIGNANO- CHIAMPO:Miotello C. VALDAGNO:Zardetto M. INSERIMENTO Per gli inserimenti nei diversi gruppi viene contattata la coordinatrice dei gruppi dott.ssa Marica Melato e insieme al referente territoriale viene fissato un colloquio conoscitivo con il paziente.. Tale incontro prevederà l individuazione delle attività adatte al paziente e l attivazione dell inserimento ai gruppi.
6 6 di 7 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI GRUPPI I gruppi presenti nel territorio sono di tre tipi: DI INTERESSE DEL TEMPO LIBERO DI PAROLA Si distribuiscono in questo modo: VALDAGNO Gruppo finalità sede GENERALE Di parola Sede gruppi SEGRETERIA Di parola Sede gruppi BIODANZA Di interesse Centro aurora FILM Di interesse Sede gruppi o cittadella sociale FAMILIARI Di parola Sede gruppi AQUILONE Tempo libero Ritrovo in stazione BUONA Tempo libero Sede gruppi DOMENICA 1 BUONA Tempo libero Sede gruppi DOMENICA 3 GAMBA D ORO Di interesse Sede gruppi ARZIGNANO-CHIAMPO Gruppo finalità sede GENERALE Di parola Sede gruppi SEGRETERIA Di parola Sede gruppi BIODANZA Di interesse varia PASSEGGIATA Di interesse Sede gruppi AGGIUNGI UN Di interesse Sede gruppi POSTO A TAVOLA LABORATORIO ARTISTICO Di interesse Scuola elementare Chiampo LUNA CRESCENTE Tempo libero Sede gruppi FILM Di interesse Sede gruppi
7 7 di 7 LONIGO Gruppo finalità sede GENERALE Di parola/organizzativo Sala riunioni OC TEMPO LIBERO Tempo libero CSM e Territorio Piccolo Marte Di parola Territorio Venere Tempo libero/parola Territorio Nuovo gruppo Di parola CSM passeggiate Di interesse Territorio PROSPETTIVE DEI GRUPPI PER L ANNO 2012 Per l anno 2012 i gruppi di auto mutuo aiuto prevedono: 1. l apertura di una nuova sede a Montecchio Maggiore all interno del Patronato di San Pietro. Si prevede l apertura dei gruppi generale e segreteria per garantire la presenza di un gruppo che funga da riferimento per gli altri. Inoltre sono previsti un gruppo per i disturbi d ansia e un gruppo familiari, entrambi introdotti da un ciclo di incontri di psicoeducazione. Per l attività corporea si proverà ad attivare anche un gruppo di Biodanza. 2. la partecipazione degli utenti al progetto Teatro di Lonigo per la durata di due anni. 3. la formazione di un gruppo AMA dei famigliari che hanno frequentato il progetto di psicoeducazione Dr. Claudio Busana
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