5 luglio 2018 Giornata Seminariale San Basilio, Venezia
|
|
- Stefania Santini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 5 luglio 2018 Giornata Seminariale San Basilio, Venezia
2 App per CAD: dalla teoria alla pratica CAD Stili cognitivi App Definizione Criteri di differenziazione Definizione Tecniche didattiche Definizione Proposte operative su base teorica Esempio di una UD
3 Che cos è una CAD? «Una CAD si presenta come un sistema aperto nel quale il parametro della differenza è la chiave di lettura per la gestione efficace dell apprendimento linguistico di tutti gli studenti» (Caon: 2016). È necessario analizzare le differenze per trovare le tecniche che le valorizzino e rendano funzionali l apprendimento in classe.
4 Quali differenze?
5 Stile cognitivo: dalla tecnica didattica all App Classificazione Stili cognitivi Miller (1987) Tecniche Didattiche Balboni (2013) Caon (2016) App e risorse digitali utili alla costruzione di UdA per una CAD
6 Che cos è uno stile cognitivo? Messick (1976) lo definisce come «un insieme di attitudini stabili, preferenze o strategie abituali che determinano le modalità tipiche di una persona di percepire, ricordare, pensare e risolvere problemi». Uno stile cognitivo ha una fondazione di base modificata da circostanze ambientali ed è influenzata dall educazione (Sternberg : 1997).
7 Stile Stili cognitivi Globale Dipendente dal campo Verbale Convergente Impulsivo Sistematico Analitico Indipendente dal campo Visivo Divergente Riflessivo Intuitivo
8 GLOBALE Lo studente ha un approccio che privilegia l insieme ANALITICO Lo studente scompone il compito di apprendimento in unità discrete Brainstorming Attività di elicitazione Scelta multipla / Griglia di comprensione del testo Ranking Esercizi strutturali Riempimento di spazi Puzzle linguistico Ascolto selettivo
9 GLOBALE ANALITICO VIZIA Permette di arricchire il video scelto con domande aperte e chiuse sviluppando le abilità di comprensione orale selettiva. PADLET Permette di creare una bacheca virtuale per presentare i contenuti sfruttando diversi layout. Utile in fase di brainstorming e di sintesi.
10 DIPENDENTE DAL CAMPO INDIPENDENTE DAL CAMPO Lo studente individua le relazioni tra contesto e argomento, isola con difficoltà i singoli concetti Lo studente predilige isolare i concetti e fatica a individuare il legame esistente tra essi Esercizi di incastro tra battute, paragrafi e testi Uso di scalette Lavoro cooperativo Tecniche di manipolazione, esclusione, inclusione Lavoro individuale Attività libera di produzione SO
11 DIPENDENTE DAL CAMPO INDIPENDENTE DAL CAMPO COGGLE Permette di realizzare mappe mentali che permettono l organizzazione dei contenuti necessaria alla stesura di un attività di scrittura libera.
12 VERBALE Lo studente predilige un codice linguistico elaborando l informazione attraverso le parole (lettura e ascolto) VISIVO Lo studente predilige un codice visivo spaziale servendosi di immagini, simboli e mappe Riassumere, parafrasare, prendere appunti Storytelling Uso di tecniche per l uso delle canzoni Accoppiamento lingua e immagine (statica o in movimento) Uso di mappe concettuali Transcodificazione
13 VERBALE VISIVO LYRICS TRAINING Vasto repertorio di canzoni italiane utile per lavorare sull ortografia, il lessico e la grammatica. STUDYBLUE Permette di creare flashcards per svolgere esercizi di abbinamento testo-immagine, testo-testo, testo-audio.
14 CONVERGENTE DIVERGENTE Lo studente giunge a una soluzione finale seguendo un percorso lineare e sequenziale Lo studente giunge a una soluzione finale in modo autonomo e creativo generando risposte originali e flessibili Attività di problem solving Inserire informazioni all interno di una linea temporale Scrittura del finale alternativo Inventare nuove storie o soluzioni Brainstorming per generare idee alternative
15 CONVERGENTE DIVERGENTE MEETINGWORDS Permette di scrivere testi in modo collaborativo, nuove storie o il finale di un testo.
16 IMPULSIVO - INTUITIVO Lo studente risponde in maniera precipitosa e commettendo errori. È incuriosito dalle situazioni nuove e impreviste RIFLESSIVO - SISTEMATICO Lo studente valuta tutte le variabili prima di intervenire e le ricollega a quanto già da lui appreso. Commette pochi errori Mimo Giochi a tempo Attività di simulazione ed elicitazione Attività di classificazione e logiche Lettura analitica Attività di memorizzazione
17 IMPULSIVO INTUITIVO RIFLESSIVO SISTEMATICO QUIZLET Permette di creare flashcards, esercizi di abbinamento, test e prove di ortografia, giochi a tempo.
18 App per la personalizzazione e individualizzazione Multimedialità e interattività Uso delle App nella didattica App come sussidio e catalizzatore App come sostenitore e mediatore dell input e dell output App e stili cognitivi
19 Modelli operativi UD stratificata e differenziata Cosa differenziare? Approcci e tecniche Ritmi di gestione della lezione Tipologia di task Input fornito dal docente Obiettivi ed esiti attesi *Luise M. C. (2006) Strumenti di individualizzazione per la classe plurilingue: una applicazione della matrice di Cummins in Caon F (a cura di) Insegnare italiano nella classe ad abilità differenziate: risorse per i docenti di italiano come L2 e LS, Perugia, Guerra, pag Ciclo di task Contenuti e abilità che pochi studenti acquisiranno Contenuti e abilità che molti studenti acquisiranno Contenuti e abilità che tutti gli studenti acquisiranno
20 Struttura dell unità didattica MOTIVAZIONE Input comune GLOBALITÀ ANALISI Input stratificati Compiti differenziati Attività differenziate SINTESI CONTROLLO Attività differenziate e/o compiti eligibili Attività di riconduzione a un obiettivo comune Attività differenziate D Annunzio B. (2016) Modelli operativi per l educazione linguistica nella CAD in Caon F. (a cura di) Insegnare italiano nella classe ad abilità differenziate: risorse per i docenti di italiano come L2 e LS, Perugia, Guerra, pag. 144
21 Digital storytelling «Il Digital Storytelling [ ] la Narrazione realizzata con strumenti digitali (web apps, webware) consiste nell organizzare contenuti selezionati dal web in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.).» Gianfranco Marini Digital Storytelling: Cos è, come utilizzarlo nella didattica, con quali strumenti si realizza in
22 Obiettivi linguistici Apprendimento della competenza di pianificazione di un testo scritto Reimpiego delle strutture apprese (uso dei tempi al passato e lessico per le descrizioni di persone, luoghi e azioni) Potenziamento delle abilità produttive attraverso l interazione con i compagni e la scrittura nell ambiente virtuale
23 UD «I dadi parlanti» Motivazione brainstorming realizzato tramite l App MENTIMETER
24 Globalità FASE 1 STORY DICE Lavoro singolo, a coppie e in gruppo per scegliere la storia e definire le parti del racconto FASE 2 minore complessità COGGLE Creazione di mappe lessicali in modo collaborativo Scrittura della parte della mappa relativa a nomi di luoghi, azioni quotidiane, descrizione fisica maggiore complessità Scrittura della parte della mappa relativa a stati d animo e carattere dei personaggi, azioni specifiche
25 Analisi Utilizzo dell App GENIAL.LY in modalità differenziata per la preparazioni di strumenti che serviranno da supporto nella presentazione della storia (slide show) e per la stesura del testo (timeline).
26 Sintesi FASE 1 Stesura del testo e realizzazione del supporto visivo per la presentazione. Minore complessità Realizzazione del supporto visivo per la presentazione (slide show ) tramite GENIAL.LY utilizzando la mappa lessicale come supporto nella ricerca di immagini Maggiore complessità Scrittura del testo FASE 2 Attività di riconduzione a un obiettivo comune: presentazione alla classe con supporto dello slide show che include la presentazione dei personaggi creata con Genial.ly.
27 Riflessione e controllo Costruzione di un cubo tridimensionale su supporto cartaceo con l App CUBE CREATOR, in cui in ogni faccia viene rappresentata una parte della storia.
28 Feedback Collegatevi dal vostro smartphone al sito Digitate il codice Rispondete alle domande ;)
MASTERCLASS CAD: I BES nella Classe ad Abilità Differenziate: focus sugli studenti stranieri
MASTERCLASS CAD: I BES nella Classe ad Abilità Differenziate: focus sugli studenti stranieri WORKSHOP Materiale autentico e differenziazione del compito dott.ssa Claudia Meneghetti Presentazione dei contenuti
DettagliModelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità. Viareggio - 20 novembre 2007
Modelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità Viareggio - 20 novembre 2007 COMPETENZE LINGUISTICHE Competenza lessicale Competenza
DettagliUniversità Ca Foscari - Venezia DIDATTICA DELL ITALIANO L2 IN CONTESTI MULTICULTURALI: I MODELLI OPERATIVI
Università Ca Foscari - Venezia DIDATTICA DELL ITALIANO L2 IN CONTESTI MULTICULTURALI: I MODELLI OPERATIVI I modelli didattici per l insegnamento della L2 Insegnare per: UNITÀ DIDATTICA UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DettagliCTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione
CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione I SETTE PUNTI CHIAVE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA (GUIDE ERICKSON) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Obiettivi: favorire
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliL Unitá di didattica per l insegnamento linguistico
L Unitá di didattica per l insegnamento linguistico a cura di Giovanna Brondino tratto da Balboni, Didattica dell Italiano a Stranieri Unitá dell oggetto: modelli culturali competenze linguistiche abilitá
DettagliSTILE DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO
STILE DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO PREMESSE la classe è un gruppo eterogeneo, Punti di forza e di debolezza dell'eterogeneità, varie aree di differenze individuali (età, sesso, attitudini, intelligenze,
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliProgettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1
Modulo 1 IL TESTO NARRATIVO DURATA PREVISTA : : : Leggere, comprendere e interpretare testi scritti. Padroneggiare gli strumenti espressivi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della
DettagliDocumento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze
A. S.2017-2018 Curvatura internazionale Documento dipartimentale di sintesi della programmazione per competenze Responsabile Dipartimento Prof.ssa Valentina Zocco Asse Linguaggi Disciplina Lingua e letteratura
DettagliOGGETTO: PIANO DI LAVORO DI DISCIPLINA ITALIANO Classi prime - a. s. 2017/2018 COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO METODOLOGIA STRUMENTI VALUTAZIONE
ASCOLTO COMPETENZE OGGETTO: PIANO DI LAVORO DI DISCIPLINA ITALIANO Classi prime - a. s. 2017/2018 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO METODOLOGIA STRUMENTI VALUTAZIONE ABILITÁ CONOSCENZE (DECLINAZIONE IN TIPOLOGIA
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO DIPARTIMENTO DI LETTERE, DISEGNO E STORIA DELL ARTE X LICEO X ITIS X IPCT X 1 Biennio
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO METODOLOGIA STRUMENTI VALUTAZIONE
ASCOLTO COMPETENZE ITALIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO METODOLOGIA STRUMENTI VALUTAZIONE (DECLINAZIONE IN TIPOLOGIA PROVE) ABILITÁ CONOSCENZE - Ascoltare testi riconoscendone la fonte, l argomento, le
DettagliPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: ITALIANO CLASSE: 1^ - TUTTI GLI INDIRIZZI Moduli CONTENUTI Risultati di apprendimento COMPETENZE Modulo 1 Riflessione linguistica Uso e arricchimento del lessico Comunicazione
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA
ITALIANO II III RIFLESSIONE LINGUISTICA CLASSE CHIAVE EUROPEE LINGUISTICHE INDICATORE DISCIPLINARE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI ATTESE Comunicazione nella madre lingua
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliLaboratorio di italiano per lo studio a.s. 2018/2019
Laboratorio di italiano per lo studio a.s. 2018/2019 FINALITÀ Favorire uno sviluppo armonico e integrale dell alunno nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali con percorsi di accoglienza
DettagliMATERIA: LINGUA ITALIANA
MATERIA: LINGUA ITALIANA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 INSEGNANTE: Boscain Sara CLASSE: 1A odontotecnico INDIRIZZO: sociosanitario FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali
DettagliDocenti di Discipline letterarie (A-12) Conoscenze Abilità/capacità Competenze. l interazione comunicativa verbale orale
Asse dei linguaggi L asse dei linguaggi ha l obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una
DettagliLA MIA VERIFICA INCLUSIVA
LA MIA VERIFICA INCLUSIVA INCLUSIONE non didattica per DSA, ma didattica anche adatta ai DSA personalizzazione E/O inclusione inclusione non significa semplificazione Riepilogo Ripasso: gli stili di apprendimento
DettagliEDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA. La costruzione di un unità di apprendimento
EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliMATERIA: LINGUA ITALIANA
MATERIA: LINGUA ITALIANA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 INSEGNANTE: Boscain Sara CLASSE: 1C cp INDIRIZZO: grafico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la
DettagliEducazione linguistica in pratica. La costruzione di un unità di apprendimento
Educazione linguistica in pratica La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli
DettagliLA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI
TITOLO UDA LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco COMPITO IN SITUAZIONE Accompagnare i bambini nel loro cammino evolutivo alla scoperta del corpo, delle forme, spazio
DettagliPianificazione di una Unità di Apprendimento CLIL
Pianificazione di una Unità di Apprendimento CLIL Titolo: DISCOVERING AUSTRALIA Scuola: Scuola sec. di I grado G.Cesare Classe: 3B e 3D Nome docente/i: Lodovichetti, Manucci, Morelli, Paglierani Discipline
DettagliPianificazione di una Unità di Apprendimento CLIL
Pianificazione di una Unità di Apprendimento CLIL Titolo: DISCOVERING AUSTRALIA Scuola: Scuola sec. di I grado G.Cesare Classe: 3B e 3D Nome docente/i: Lodovichetti, Manucci, Morelli, Paglierani Discipline
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno scolastico / PARTE PRIMA 1. DATI DELL' ALUNNO / -A Nome e Cognome nato/-a il / / a Residente a in Via n. prov. Telefono e-mail Classe sez. Sede 1 PARTE SECONDA 2. OSSERVAZIONI
DettagliClasse: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro
Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro UdA n. 1 Titolo: COMUNICAZIONE E TESTO Prodotto/compito
DettagliProgettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 1 periodo didattico, Asse dei linguaggi Unità di apprendimento 1
Unità di apprendimento 1 UdA n.1 GIOCARE CON LE PAROLE DURATA PREVISTA : : : PREREQUISITI STRUMENTI CONSIGLIATI TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE linguistico appropriato alle diverse situazioni comunicative
DettagliCOMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE DEL DOCENTE E STILI COGNITIVI
COMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE DEL DOCENTE E STILI COGNITIVI Competenze del docente e stili cognitivi Gli stili cognitivi alludono a strategie, a processi differenziati nell elaborazione delle informazioni,
DettagliMATERIA ITALIANO PROGRAMMAZIONE INIZIALE
MATERIA ITALIANO PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 INSEGNANTE: Briano Sveva CLASSE: 1A SC SETTORE: SERVIZI COMMERCIALI INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI FINALITA DELLA DISCIPLINA(finalità
DettagliLES LIEUX DE TRAVAIL
ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO OTTOBRE/NOVEMBRE Macrocompetenza (dal
DettagliIndice. Introduzione 11
Indice INDICE Introduzione 11 Percorso 1 Apprendere e insegnare la lingua straniera nella storia 13 11 Introduzione 13 12 Apprendere e insegnare le lingue nell antichità 14 13 Dal Rinascimento al xix secolo
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO
ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI Viale Marconi,60-26845 Codogno (LO) CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO 2018-2019 1 PRIMO BIENNIO Disciplina Lingua e letteratura italiana 2. Finalità formative (in coerenza
DettagliLa scrittura documentata - il saggio breve. 5 L / P LOG e CAT ANNO SCOLASTICO Prof.ssa Martina Caramia
La scrittura documentata - il saggio breve INSEGNAMENTO Italiano CLASSE 5 L / P LOG e CAT ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DOCENTE Prof.ssa Martina Caramia COMPETENZE PROMOSSE DALL ATTIVITÀ DIDATTICA PROGETTATA
Dettagli[LOGO DELLA SCUOLA con dati identificativi] PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE - BIENNIO - AA.SS INDIRIZZO:
[LOGO DELLA SCUOLA con dati identificativi] PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE - BIENNIO - AA.SS. 2018-20 INDIRIZZO: QUADRO N. 1: DATI GENERALI E ANAGRAFICI DELL ALUNNO Cognome: Nome: Data di nascita: Indirizzo
DettagliMATERIA: LINGUA ITALIANA
MATERIA: LINGUA ITALIANA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 INSEGNANTE: Boscain Sara CLASSE: 1B oottico INDIRIZZO: sociosanitario FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali
DettagliU. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre
U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre ABILITÀ a. Ascoltare attivamente e comprendere vari tipi di testo. b. Intervenire appropriatamente ed esprimere attraverso il parlato pensieri e stati d animo.
DettagliTRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 SETTEMBRE OTTOBRE Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI SECONDE Denominazione: DI NUOVO INSIEME Competenze chiave europee Comunicare nella madre lingua Imparare ad
DettagliCompetenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni
Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di BELLANO Classi 4^A e4^b a.s. 2014/2015 Insegnante: Busi Mara DISCIPLINA: ITALIANO TITOLO ATTIVITA MODALITA DI VERIFICA E UN MONDO DI CODICI Comunicare
DettagliCLASSE: 3 AFM MATERIA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: SERGIO FERRARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE CLASSE: 3 AFM MATERIA: ECONOMIA POLITICA DOCENTE: SERGIO FERRARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave competenze base Abilità conoscenze Comunicazione nella madrelingua
DettagliCLASSE: 3 A AFM MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: GRIECO F. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
CLASSE: 3 A AFM MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: GRIECO F. ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave competenze base Abilità conoscenze Comunicazione nella madrelingua
DettagliITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)
Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018. Biennio Seconda Lingua (LIVELLO A2) TEDESCO
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it
DettagliGuida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso
Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5 Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Il Ministero dell Istruzione, dell Università
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO SETTIMO I Scuola Secondaria I grado P.Gobetti Anno Scolastico.../ PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNO... CLASSE Cognome e nome allievo/a: Luogo di nascita: Data / / Lingua madre:
DettagliPIANO DI LAVORO A.S. 2018/19
Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci con sez. Commerciale annessa Borgomanero (NO) PIANO DI LAVORO A.S. 2018/19 Materia: Progettazione Multimediale Classe: 4 A GRAFICA E COMUNICAZIONE Docente:
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche
DettagliLE PAROLE IN CUCINA. Analisi di un unità di apprendimento di educazione linguistica
LE PAROLE IN CUCINA Analisi di un unità di apprendimento di educazione linguistica Le fasi di costruzione dell unità di apprendimento 1. Osservazione e analisi del contesto inclusivo (classe e scuola)
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI. Programmazione didattica annuale. Anno Scolastico 2017 / 2018 LICEO SCIENTIFICO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Programmazione didattica annuale Anno Scolastico 2017 / 2018 LICEO SCIENTIFICO Materia: LINGUA INGLESE Classe prima 1. Finalità A. Lingua Lo studente dovrà
DettagliProgetto Bullismo e convivenza in classe
Progetto Bullismo e convivenza in classe Destinatari Scuola dell infanzia Classe prima della scuola primaria Classe seconda della scuola primaria Classe terza della scuola primaria Classe quarta-quinta
DettagliLaboratorio di scrittura creativa Parole con le ali
PROGETTO DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Educazione linguistica in ottica plurilingue Laboratorio di scrittura creativa Parole con le ali Finalità: Il laboratorio di scrittura creativa intende potenziare
DettagliLe ri/scritture: scopi, criteri e supporti (Mario Ambel - direttore Insegnare)
Le ri/scritture: scopi, criteri e supporti (Mario Ambel - direttore Insegnare) All origine delle ri/scritture I batteri mangiapetrolio Criteri e forme delle ri/scritture La vita di un ape Le ri/scritture
DettagliL INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!
L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare
DettagliIIS Crescenzi Pacinotti Sirani Programmazione preventiva A.S. 2018/2019 CLASSE: I CFM DOCENTE: Agnese Benedetta Maria Arena
CONOSCENZE EDUCAZIONE LINGUISTICA MODULO 1 Fonetica, ortografia e punteggiatura IIS Crescenzi Pacinotti Sirani Programmazione preventiva A.S. 2018/2019 CLASSE: I CFM DOCENTE: Agnese Benedetta Maria Arena
DettagliDESTINATARI DEL PROGETTO
Soccorso rosa Classi terze della scuola secondaria di I grado EUROPE Consapevolezza ed espressione culturale Competenze sociali e civiche Rendere i giovani consapevoli della necessità di risolvere i conflitti
DettagliCompetenze chiave europee
UNITA DI APPRENDIMENTO N.1 Disciplina: ITALIANO Utenti destinatari: CLASSI PRIME Denominazione: BAMBINI A SCUOLA Comunicazione nella madrelingua. Imparare ad imparare. Competenze chiave europee Conoscenze
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Istituto Professionale per i Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Andrea Barbarigo in Venezia A CURA DEL GRUPPO D ISTITUTO PER LA DISLESSIA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO
DettagliAttività. Partecipare alle conversazioni rispettando il turno di parola, ascoltando gli interventi altrui ed esprimendosi in modo chiaro.
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI ITALIANO CLASSE I - OTTOBRE - NOVEMBRE Competenza chiave europea Nucleo tematico Competenza di base Abilità Conoscenze/ strumenti espressivi ed comunicazione
DettagliFinalità (tratte dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)
Curricolo di Inglese Scuola Primaria Finalità (tratte dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) L apprendimento della lingua inglese e di una
DettagliMicrocompetenze specifiche (Testo narrativo - tutte le tipologie affrontate) Metodologia Contenuti Verifica. Ciclo
TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO (Testo narrativo - tutte le tipologie affrontate) Saper individuare luoghi, personaggi,eventi (rapporto causa-effetto) in un testo ascoltato/letto.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CASTELLO DI SERRAVALLE - SAVIGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO CASTELLO DI SERRAVALLE - SAVIGNO via XXV Aprile,52 VALSAMOGGIA 40050 loc. Castello di Serravalle (BO) C.F:91171010373 - Tel. 051 670 48 24 Sito internet www.icccastellodiserravalle.gov.it
DettagliLICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO
Pagina 1 di 5 DIPARTIMENTO CLASSE INDIRIZZO FRANCESE PRIMO BIENNIO LINGUISTICO SCIENZE UMANE (OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) OBIETTIVI IN TERMINI DI: COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE E ATTIVITÀ COMPETENZA ABILITÀ
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE
ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO CLASSE SECONDA COMPETENZA DI AREA
DettagliDIDATTICA INCLUSIVA E APPRENDIMENTO COOPERATIVO. Tonia Favale
DIDATTICA INCLUSIVA E APPRENDIMENTO COOPERATIVO Tonia Favale Le strategie didattiche e gli strumenti La progettualità didattica orientata all inclusione comporta l adozione di strumenti e metodologie favorenti:
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA. Competenze base Abilità Conoscenze
CLASSE: 1 AFM MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE: FRANCESCA CONSONNI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE Competenze chiave Comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze
DettagliSeconda mobilità Erasmus Bruxelles
Seconda mobilità Erasmus+ 2018 Bruxelles Formatore: Alessandro Gariano Istituzione partner: ENJOY ITALY, tools and services for Local Development. Education and Destination Management Sede del corso: Avenue
Dettagli- Adriana Volpato - DISLESSIA e D.S.A.: Lezione Discipline Umanistiche didattica Compensativa/Dispensativa
- Adriana Volpato - DISLESSIA e D.S.A.: Lezione Discipline Umanistiche didattica Compensativa/Dispensativa 17 Gennaio 2012 2 3 6 7 Adriana Volpato LEZIONE recupero delle conoscenze pregresse provengono
DettagliFONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI
FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: M. LUIGIA DI STEFANO CLASSE 2 SEZ. A A.S.2016 /2017 1. OBIETTIVI E COMPETENZE
DettagliAscolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Terzo bimestre A.S. 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE BALNEARIO CURRICOLO IN VERTICALE DI INGLESE-INDICAZIONI NAZIONALI 2012
DI RICEZIONE ORALE (ascolto) INFANZIA CLASSI PRIMA E SECONDA Semplici istruzioni Domande e vocaboli in contesto noto Canzoni, filastrocche, racconti Istruzioni e comandi Lessico e semplici funzioni comunicative
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018. Biennio Seconda Lingua (LIVELLO A2) FRANCESE
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it
DettagliProgrammazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA
Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE CLASSE 1^: ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico
DettagliFONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI
FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: M. LUIGIA DI STEFANO CLASSE 3 SEZ. A A.S.2016 /2017 1. OBIETTIVI E COMPETENZE
DettagliIl profilo professionale del docente nella scuola dell autonomia
Il profilo professionale del docente nella scuola dell autonomia Le competenze chiave per un insegnamento efficace DPR 275 1999 Art. 4 (autonomia didattica), commi 1 e 2 Le istituzioni scolastiche..concretizzano
DettagliLingua comunitaria 1 Inglese (BIENNIO)
MATERIA: Lingua comunitaria 1 Inglese (BIENNIO) L insegnamento concorre al termine del percorso triennale a mettere lo studente in grado di: sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto,
DettagliCATTANEO - DELEDDA MODENA
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SOCIO - COMMERCIALE - ARTIGIANALE CATTANEO - DELEDDA MODENA Strada degli Schiocchi 110-41124 Modena - tel. 059/353242 C.F.: 94177200360 Codice Univoco: UFQMDM mail: morc8000g@istruzione.itp
DettagliChi li ha scoperti. Vittorio Gallese. Leonardo Fogassi. Giacomo Rizzolatti
Tutto inizia da qui I neuroni specchio Chi li ha scoperti Giacomo Rizzolatti Vittorio Gallese Leonardo Fogassi Una scoperta rivoluzionaria I neuroni specchio (1992) di Di Pellegrino, Fadiga, Fogassi,
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliCLIL, una strategia europea per l apprendimento delle lingue e delle discipline. Quale metodologia in un approccio CLIL?
CLIL, una strategia europea per l apprendimento delle lingue e delle discipline Quale metodologia in un approccio CLIL? Una definizione Il CLIL è un tipo di percorso educativo, più o meno lungo, caratterizzato
DettagliLa prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo
La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo La prova d esame come esito di una didattica efficace Un ambiente di apprendimento funzionale allo sviluppo delle competenze di scrittura
DettagliIL CURRICOLO ANALISI DEI BISOGNI DEL SOGGETTO APPRENDENTE DEFINIZIONE DELLE METE EDUCATIVE E GLOTTODIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI
IL CURRICOLO ANALISI DEI BISOGNI DEL SOGGETTO APPRENDENTE DEFINIZIONE DELLE METE EDUCATIVE E GLOTTODIDATTICHE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI INDIVIDUAZIONE DEI MATERIALI E DEI MEZZI 2 L ANALISI
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi prime Italiano A.s 2018/19
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi prime Italiano A.s 2018/19 FINALITA E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze relative alla lettura,
Dettagli8 marzo 2013 OCSE-Pisa e Invalsi: quale idea di comprensione? Che tipo di verifica?
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2 CIRCOLO - Mondovì Mario Ambel 8 marzo 2013 OCSE-Pisa e Invalsi: quale idea di comprensione? Che tipo di verifica? 5 aprile 2013 La comprensione dei testi per la scrittura
DettagliITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA
Proposta di lettura e di interpretazione delle Indicazioni 2012, secondo nodi concettuali ITALIANO. Traguardi di SCRITTURA, obiettivi, nodi. Roberta Rigo ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA Piste di lavoro Traguardi
DettagliLa teoria delle intelligenze multiple nella Didattica in generale (e dell Italiano in particolare). A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
La teoria delle intelligenze multiple nella Didattica in generale (e dell Italiano in particolare). L intelligenza per Gardner Cultura Potenzialità individuo Motivazioni Intelligenza Esperienza Per Gardner
Dettagli