5 luglio 2018 Giornata Seminariale San Basilio, Venezia

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1 5 luglio 2018 Giornata Seminariale San Basilio, Venezia

2 App per CAD: dalla teoria alla pratica CAD Stili cognitivi App Definizione Criteri di differenziazione Definizione Tecniche didattiche Definizione Proposte operative su base teorica Esempio di una UD

3 Che cos è una CAD? «Una CAD si presenta come un sistema aperto nel quale il parametro della differenza è la chiave di lettura per la gestione efficace dell apprendimento linguistico di tutti gli studenti» (Caon: 2016). È necessario analizzare le differenze per trovare le tecniche che le valorizzino e rendano funzionali l apprendimento in classe.

4 Quali differenze?

5 Stile cognitivo: dalla tecnica didattica all App Classificazione Stili cognitivi Miller (1987) Tecniche Didattiche Balboni (2013) Caon (2016) App e risorse digitali utili alla costruzione di UdA per una CAD

6 Che cos è uno stile cognitivo? Messick (1976) lo definisce come «un insieme di attitudini stabili, preferenze o strategie abituali che determinano le modalità tipiche di una persona di percepire, ricordare, pensare e risolvere problemi». Uno stile cognitivo ha una fondazione di base modificata da circostanze ambientali ed è influenzata dall educazione (Sternberg : 1997).

7 Stile Stili cognitivi Globale Dipendente dal campo Verbale Convergente Impulsivo Sistematico Analitico Indipendente dal campo Visivo Divergente Riflessivo Intuitivo

8 GLOBALE Lo studente ha un approccio che privilegia l insieme ANALITICO Lo studente scompone il compito di apprendimento in unità discrete Brainstorming Attività di elicitazione Scelta multipla / Griglia di comprensione del testo Ranking Esercizi strutturali Riempimento di spazi Puzzle linguistico Ascolto selettivo

9 GLOBALE ANALITICO VIZIA Permette di arricchire il video scelto con domande aperte e chiuse sviluppando le abilità di comprensione orale selettiva. PADLET Permette di creare una bacheca virtuale per presentare i contenuti sfruttando diversi layout. Utile in fase di brainstorming e di sintesi.

10 DIPENDENTE DAL CAMPO INDIPENDENTE DAL CAMPO Lo studente individua le relazioni tra contesto e argomento, isola con difficoltà i singoli concetti Lo studente predilige isolare i concetti e fatica a individuare il legame esistente tra essi Esercizi di incastro tra battute, paragrafi e testi Uso di scalette Lavoro cooperativo Tecniche di manipolazione, esclusione, inclusione Lavoro individuale Attività libera di produzione SO

11 DIPENDENTE DAL CAMPO INDIPENDENTE DAL CAMPO COGGLE Permette di realizzare mappe mentali che permettono l organizzazione dei contenuti necessaria alla stesura di un attività di scrittura libera.

12 VERBALE Lo studente predilige un codice linguistico elaborando l informazione attraverso le parole (lettura e ascolto) VISIVO Lo studente predilige un codice visivo spaziale servendosi di immagini, simboli e mappe Riassumere, parafrasare, prendere appunti Storytelling Uso di tecniche per l uso delle canzoni Accoppiamento lingua e immagine (statica o in movimento) Uso di mappe concettuali Transcodificazione

13 VERBALE VISIVO LYRICS TRAINING Vasto repertorio di canzoni italiane utile per lavorare sull ortografia, il lessico e la grammatica. STUDYBLUE Permette di creare flashcards per svolgere esercizi di abbinamento testo-immagine, testo-testo, testo-audio.

14 CONVERGENTE DIVERGENTE Lo studente giunge a una soluzione finale seguendo un percorso lineare e sequenziale Lo studente giunge a una soluzione finale in modo autonomo e creativo generando risposte originali e flessibili Attività di problem solving Inserire informazioni all interno di una linea temporale Scrittura del finale alternativo Inventare nuove storie o soluzioni Brainstorming per generare idee alternative

15 CONVERGENTE DIVERGENTE MEETINGWORDS Permette di scrivere testi in modo collaborativo, nuove storie o il finale di un testo.

16 IMPULSIVO - INTUITIVO Lo studente risponde in maniera precipitosa e commettendo errori. È incuriosito dalle situazioni nuove e impreviste RIFLESSIVO - SISTEMATICO Lo studente valuta tutte le variabili prima di intervenire e le ricollega a quanto già da lui appreso. Commette pochi errori Mimo Giochi a tempo Attività di simulazione ed elicitazione Attività di classificazione e logiche Lettura analitica Attività di memorizzazione

17 IMPULSIVO INTUITIVO RIFLESSIVO SISTEMATICO QUIZLET Permette di creare flashcards, esercizi di abbinamento, test e prove di ortografia, giochi a tempo.

18 App per la personalizzazione e individualizzazione Multimedialità e interattività Uso delle App nella didattica App come sussidio e catalizzatore App come sostenitore e mediatore dell input e dell output App e stili cognitivi

19 Modelli operativi UD stratificata e differenziata Cosa differenziare? Approcci e tecniche Ritmi di gestione della lezione Tipologia di task Input fornito dal docente Obiettivi ed esiti attesi *Luise M. C. (2006) Strumenti di individualizzazione per la classe plurilingue: una applicazione della matrice di Cummins in Caon F (a cura di) Insegnare italiano nella classe ad abilità differenziate: risorse per i docenti di italiano come L2 e LS, Perugia, Guerra, pag Ciclo di task Contenuti e abilità che pochi studenti acquisiranno Contenuti e abilità che molti studenti acquisiranno Contenuti e abilità che tutti gli studenti acquisiranno

20 Struttura dell unità didattica MOTIVAZIONE Input comune GLOBALITÀ ANALISI Input stratificati Compiti differenziati Attività differenziate SINTESI CONTROLLO Attività differenziate e/o compiti eligibili Attività di riconduzione a un obiettivo comune Attività differenziate D Annunzio B. (2016) Modelli operativi per l educazione linguistica nella CAD in Caon F. (a cura di) Insegnare italiano nella classe ad abilità differenziate: risorse per i docenti di italiano come L2 e LS, Perugia, Guerra, pag. 144

21 Digital storytelling «Il Digital Storytelling [ ] la Narrazione realizzata con strumenti digitali (web apps, webware) consiste nell organizzare contenuti selezionati dal web in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.).» Gianfranco Marini Digital Storytelling: Cos è, come utilizzarlo nella didattica, con quali strumenti si realizza in

22 Obiettivi linguistici Apprendimento della competenza di pianificazione di un testo scritto Reimpiego delle strutture apprese (uso dei tempi al passato e lessico per le descrizioni di persone, luoghi e azioni) Potenziamento delle abilità produttive attraverso l interazione con i compagni e la scrittura nell ambiente virtuale

23 UD «I dadi parlanti» Motivazione brainstorming realizzato tramite l App MENTIMETER

24 Globalità FASE 1 STORY DICE Lavoro singolo, a coppie e in gruppo per scegliere la storia e definire le parti del racconto FASE 2 minore complessità COGGLE Creazione di mappe lessicali in modo collaborativo Scrittura della parte della mappa relativa a nomi di luoghi, azioni quotidiane, descrizione fisica maggiore complessità Scrittura della parte della mappa relativa a stati d animo e carattere dei personaggi, azioni specifiche

25 Analisi Utilizzo dell App GENIAL.LY in modalità differenziata per la preparazioni di strumenti che serviranno da supporto nella presentazione della storia (slide show) e per la stesura del testo (timeline).

26 Sintesi FASE 1 Stesura del testo e realizzazione del supporto visivo per la presentazione. Minore complessità Realizzazione del supporto visivo per la presentazione (slide show ) tramite GENIAL.LY utilizzando la mappa lessicale come supporto nella ricerca di immagini Maggiore complessità Scrittura del testo FASE 2 Attività di riconduzione a un obiettivo comune: presentazione alla classe con supporto dello slide show che include la presentazione dei personaggi creata con Genial.ly.

27 Riflessione e controllo Costruzione di un cubo tridimensionale su supporto cartaceo con l App CUBE CREATOR, in cui in ogni faccia viene rappresentata una parte della storia.

28 Feedback Collegatevi dal vostro smartphone al sito Digitate il codice Rispondete alle domande ;)

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