PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA. Anno Scolastico 2016/2017. Consiglio di classe III. sez. AMM

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1 Pag.1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA Anno Scolastico 2016/2017 Consiglio di classe III sez. AMM Data di approvazione Ottobre 2016

2 Pag.2 di 7 1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe III A/M è formata da 20 alunni quasi tutti provenienti dal biennio precedente, di essi un ripetente non frequenta dall inizio dell anno. Un altro allievo di origine straniera proviene dall ITIS di Isernia si è inserito successivamente. La classe appare ben scolarizzata, abbastanza disposta al rispetto delle regole; partecipa attivamente alle spiegazioni, alcuni alunni sembrano in particolare sembrano molto motivati allo studio, anche se non tutti però svolgono i compiti a casa. Sono presenti alunni con disagio nell apprendimento per i quali verranno attivate strategie per facilitare l apprendimento e semplificare gli esercizi, al fine di facilitare il raggiungimento del successo scolastico. 2) ESITO DEI TEST DI INGRESSO ED ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DISTINTA PER DISCIPLINA MATEMATICA: I risultati dei test di ingresso hanno evidenziato differenze e disomogeneità tra gli alunni. La maggior parte degli studenti presenta lacune più o meno gravi nella preparazione di base, che causano, naturalmente, difficoltà nell assimilazione di nuovi concetti per i quali è necessaria la conoscenza degli argomenti oggetto dei programmi svolti negli anni precedenti. Difficoltà nell applicazione delle regole fondamentali del calcolo algebrico e nell esposizione dei concetti teorici, gran parte della classe inoltre ha scarse conoscenze in geometria. Per molti alunni risulta inadeguato il metodo di studio. Meno di un terzo degli alunni possiede un discreto bagaglio di cognizioni di base, buone capacità logiche e di ragionamento e partecipa in modo attivo ed interessato al dialogo didattico-educativo. ITALIANO E STORIA: Dall analisi delle prove d ingresso e dalle osservazioni sistematiche iniziali si rileva che la preparazione complessiva risulta eterogenea per abilità ricettive ed espositive,capacità, competenze, conoscenza del metodo di lavoro. SISTEMI: La situazione didattica della classe appare eterogenea: un gruppo di alunni presenta una accettabile preparazione di base e capacità logico espressive adeguate, ciò si evidenzia anche dall assenza o quasi di debiti formativi nell ambito della valutazione finale dell anno scolastico precedente; la maggior parte della classe evidenzia invece, una preparazione di base non approfondita e lacune pregresse soprattutto nell area logicomatematica, ma appare abbastanza motivata nell apprendimento; alcuni, oltre ad evidenziare una lacunosa preparazione di base, mostrano un superficiale interesse per le attività didattiche e un impegno discontinuo nello studio domestico, poco allenate sono anche le loro capacità di rielaborazione LINGUA INGLESE: Dopo un sommaria valutazione iniziale, sia scritta che orale, la classe risulta possedere un livello medio di preparazione di poco al di sopra della mediocrità. Apprezzabili appaiono l impegno e l interesse per la materia così come la partecipazione al dialogo educativo. MECCANICA: Alcuni degli studenti mancano di un metodo di studio efficace. Tra gli studenti della classe ce ne sono alcuni motivati ed interessati agli argomenti che si svolgono in classe, si impegnano con assiduità e regolarità, e svolgono regolarmente i compiti a casa. Un piccolo gruppo cerca di

3 Pag.3 di 7 seguire le lezioni anche se con risultati non pienamente sufficienti ma supplisce alle lacune con l impegno. Ci sono comunque alcuni alunni che non hanno ancora ottenuto risultati sufficienti a causa di difficoltà nell apprendimento. DISEGNO: Dall analisi dei test d ingresso si è potuto constatare che la maggior parte dei discenti possiede idonee conoscenze di base del disegno tecnico. Il tutto fa ben sperare per il proseguo dove certamente si potrà lavorare in un clima sereno e nello stesso tempo costruttivo al fine di ottenere risultati soddisfacenti.dalle prime esercitazioni grafiche svolte in classe, come si è accennato in precedenza, si è riscontrata una discreta capacità nel disegno e nell utilizzo delle varie attrezzature (riga, squadra, compasso, ecc.) TECNOLOGIA MECCANICA:La maggior parte di loro ha evidenziato discrete conoscenze su argomenti propedeutici: sotto questo punto di vista la classe risulta abbastanza omogenea. Si evidenziano buone individualità. SCIENZA MOTORIE: L analisi della situazione di partenza, ha dato la possibilità di mettere in evidenza i prerequisiti di ogni studente e cioè le caratteristiche, i comportamenti, le capacità e le abilità di ognuno. Tale valutazione dei soggetti in entrata, ha permesso di stabilire un piano di proposte motorie finalizzate rispondenti ai bisogni ed alle esigenze individuali e del gruppo. Sulla base della valutazione dei prerequisiti è stato possibile stabilire una programmazione per il recupero di attività semplici ed un affinamento di capacità acquisite. La classe partecipa al C.S.S. 3) STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL RECUPERO DELLE CARENZE E/O ABILITÀ RILEVATE I docenti della classe predispongono nella prima fase dell anno una serie di lezioni di recupero e rinforzo sugli argomenti prerequisiti per lo svolgimento efficace dei vari programmi, al fine di colmare almeno in parte le lacune pregresse e iniziare l attività didattica con una classe abbastanza omogenea come preparazione di base. 4) OBIETTIVI TRASVERSALI a) formativi ed educativi - Partecipare in modo attivo al discorso educativo; - interagire in modo corretto con il gruppo classe; - saper lavorare in gruppo; - acquisire autonomia organizzativa; - sviluppare e potenziare l autostima; - conoscere e controllare i propri atteggiamenti; - essere disponibili al confronto; - impegnarsi per portare a termine il proprio lavoro; - acquisire la consapevolezza del rispetto del patrimonio ambientale,naturale ed artistico

4 Pag.4 di 7 b ) comportamentali - Abituarsi al rispetto del docente e dei compagni - Mantenere comportamenti corretti sia in classe che in tutti gli ambienti comuni - Conservare con attenzione gli oggetti della scuola evitando di danneggiarli - Osservare i consigli dei docenti sulle regole e sul metodo di studio efficace per avere buoni risultati - Rispettare gli orari di ingresso e di pausa dalle lezioni ed avere comportamenti corretti in attesa del docente. - Collaborare con i compagni e supportare quelli più in difficoltà c) operativi e cognitivi - esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline - comprendere il significato di un testo e saperne cogliere i punti fondamentali - cogliere la coerenza all interno dei procedimenti - collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse - utilizzare le capacità riflessive ed intuitive, sottolineando l aspetto tecnico ed applicativo 5) COMPETENZE DISCIPLINARI area linguistico-umanistica e area tecnico-scientifica Per tali obiettivi si fa riferimento alle programmazioni individuali di ciascuna disciplina che si allegano alla presente. 6) METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE All inizio dell anno saranno evidenziati gli obiettivi da raggiungere e i criteri di valutazione che verranno usati. I contenuti delle discipline sono stati distribuiti per temi, moduli, solo per dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari contenuti, per poter lavorare inoltre, a livello interdisciplinare e quindi per competenze. Le attività di laboratorio dovranno trovare una loro collocazione nel contesto dello sviluppo organico dell apprendimento e saranno in itinere effettuate attraverso gruppi classe sia per meglio individualizzare le metodologie, sia per garantire una maggiore sicurezza nei laboratori. Tale strategia, già sperimentata negli anni scolastici precedenti, ha riscontrato successo ed esiti positivi. Oltre alla lezione frontale, si darà spazio alla lezione interattiva (lezione frontale ed interventi), alla discussione, ai lavori di gruppo, al problem-solving, per attivare in modo costante la partecipazione degli alunni.la classe è stata inserita nel progetto di matematica PPS dell Università degli studi di Torino.

5 Pag.5 di 7 7) STRUMENTI Libri in adozione o consigliati, uso dei laboratori (anche multimediali), lavagne luminose, proiettori, sussidi audiovisivi, biblioteca, palestra, conferenze, attività integrative, corsi di recupero, sportello didattico, attività extracurriculari, visite guidate, viaggi di istruzione 8) VERIFICHE Discussioni, compiti a casa, interventi dal posto, attenzione e partecipazione alla lezione, interrogazione breve, lavoro di gruppo, laboratorio. Interrogazione lunga, testi argomentativi, questionari, prove pratiche, esercizi, problemi, prove strutturali, temi, riassunti, relazioni. 9) VALUTAZIONE a) Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale Metodo di studio, partecipazione all attività didattica, impegno nello studio, progresso rispetto alla situazione iniziale, livello della classe, situazione personale. b) Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità Ogni alunno dovrà raggiungere in termini di conoscenza e di abilità, almeno gli obiettivi minimi indicati per ciascuna disciplina: ciò si tradurrà in un giudizio di sufficienza, il quale sarà ovviamente, punto di riferimento per gli altri gradi di valutazione. La correzione deve avere soprattutto una funzione diagnostica. Sarebbe opportuno, quindi, individuare con precisione gli errori, scrivere a fianco il tipo di errore e suggerire possibili interventi solutivi. Per omogeneità della valutazione, si ritiene opportuno fornire alcuni indicatori che potrebbero essere assunti come criteri di riferimento comuni: SCALA E LIVELLI DI MISURAZIONE PER LE PROVE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DA LIVELLI PROPOSTA DI VOTO/GIUDIZIO 2/3 NULLO SCARSO 4/5 INSUFFICIENTE MEDIOCRE 6/7 SUFFICIENTE DISCRETO 8/9 BUONO OTTIMO 10 ECCELLENTE CONOSCENZA COMPRENSIONE nessuna commette gravi errori frammentaria e superficiale commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici completa ma non approfondita non commette errori nella esecuzione di compiti semplici completa e approfondita non commette errori nella esecuzione di compiti complessi ma incorre in completa, coordinata, ampliata non commette errori né nell esecuzione dei problemi

6 Pag.6 di 7 APPLICAZIONE ANALISI SINTESI non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove non è in grado di effettuare alcuna analisi non sa sintetizzare le conoscenze acquisite non riesce perché sa applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori è in grado di effettuare analisi parziali è in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori sa effettuare analisi complete ma non sa sintetizzare le conoscenze ma deve essere guidato sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in compiti complessi ma con analisi complete ed ma con aiuto ha acquisito autonomia nella sintesi ma restano incertezze applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed padronanza delle capacità di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire tra di essi relazioni sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite VALUTAZIONE non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni è in grado di effettuare valutazioni autonome seppur parziali e non è in grado di effettuare valutazioni autonome complete ed 10) INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI In riferimento alla programmazione didattica ed educativa, delle carenze pregresse e delle difficoltà di approfondimento degli alunni, verranno attivati gli interventi didattici ed educativi integrativi (sportelli didattici, corsi di recupero) secondo le esigenze e le richieste da parte degli alunni al fine di ottimizzare il recupero delle attività didattiche. Il consiglio di classe non ha deliberato in merito ai corsi di recupero, naturalmente qualora si presentasse la necessità per difficoltà degli alunni, verranno organizzati corsi nelle varie materie e/o sportelli didattici di recupero secondo quanto programmato nel piano annuale dell Istituto 11) COMPORTAMENTI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE E opportuno che i docenti assumano i seguenti comportamenti comuni: -mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione; - favorire la partecipazione attiva degli alunni ed incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere; - non demonizzare l errore, ma accettarlo ed utilizzarlo per rendere l allievo capace di capirne le cause e conseguentemente intervenire sul proprio metodo di studio per modificarlo o migliorarlo; - utilizzare metodologie diversificate e funzionali agli obiettivi da raggiungere;

7 Pag.7 di 7 - correggere gli elaborati scritti con rapidità, in modo da utilizzare la correzione come momento formativo; - esigere la puntualità nell esecuzione dei compiti a casa; - pretendere il rispetto nei confronti delle persone che lavorano dentro la scuola, dell ambiente esterno e dei beni comuni. 12) ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Da quest anno la classe inizierà il percorso di alternanza scuola lavoro. Il consiglio di classe deve programmare quanto necessario per la classe in accordo con la funzione strumentale che si interessa dell Alternanza Scuola-Lavoro, la prof.ssa FRANZESE ESTER. Non sono ancora state prese decisioni in merito, in quanto si stanno valutando varie opportunità di attività per gli alunni, sia all interno dell istituto attraverso seminari, sia all esterno attraverso visite ed ore di approccio al lavoro presso le aziende del territorio. La prof.ssa Fulvia De Simone si occuperà di coordinare il progetto alternanza nella classe con il supporto del responsabile del corso di Meccanica e della funzione strumentale su indicata. 13) ATTIVITÀ ED INIZIATIVE PROGRAMMATE PROPOSTE ED INIZIATIVE A CARATTERE INTERDISCIPLINARE Sono proposti i seguenti viaggi di istruzione e/attività teatrali, in particolare in aree attinenti al settore energetico, da integrare anche nei prossimi consigli di classe: attività di un giorno: impianto idroelettrico di Presenzano, centrali elettriche di Grotta Campanara, impianto eolico di Viticuso, castello di Fumone, museo di Montecassino e teatro Romano, l Historiale di Cassino, spettacoli teatrali presso i teatri di Napoli e Roma e provincia Frosinone, termocombustore di San Vittore, giornata di socializzazione a Prato di mezzo; attività di più giorni: Cascata delle Marmore e acciaierie di Terni, Siena-Arezzo, Fiera di Parma della meccanica specializzata (MECCSPE) marzo 2016; visita al Motor show a Bologna,visita alla Ferrari presso Maranello. Museo della scienza e della tecnica a Milano con visita al sottomarino E. Toti. San Marino e S. Leo. Gardaland. Passeggiata ecologica e visita presso centrale idroelettrica nel parco nazionale d Abruzzo Il coordinatore del consiglio di classe