PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA

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1 Pag.1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA Anno Scolastico 2018/2019 Consiglio di classe 4 A sez. AMM Indirizzo MECCANICA Articolazione MECCATRONICA Data di approvazione 25 Ottobre 2018

2 Pag.2 di 7 1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 4 A sez. AMM, è formata da 20 alunni, di cui un ragazzo DSA e un BES. Quasi tutti gli alunni sono pendolari, alcuni provenienti anche da località abbastanza distanti. La loro estrazione socio-culturale si può rapportare ad un livello medio. Dai test effettuati, risulta quanto segue: la situazione didattica della classe appare eterogenea. Un gruppo di alunni presenta una buona preparazione di base e capacità logico espressive adeguate; una parte della classe evidenzia una preparazione di base sufficiente e risulta comunque motivata nell apprendimento; alcuni, evidenziano una lacunosa preparazione di base, mostrando un superficiale interesse per le attività didattiche e un impegno discontinuo nello studio domestico, poco allenate sono anche le loro capacità di rielaborazione. A livello comportamentale la classe appare tranquilla e attenta nel seguire le lezioni. 2) ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DISTINTI PER DISCIPLINA ITALIANO - STORIA: La maggior parte della classe ha un atteggiamento propositivo e laborioso durante le lezioni, ma non sempre costante nella rielaborazione a casa dei contenuti appresi. Il comportamento degli alunni è nel complesso serio e responsabile; la classe è, infatti, composta da allievi tranquilli e disciplinati, corretti nei rapporti tra di loro e con gli insegnanti. INGLESE: Dopo un a sommaria valutazione iniziale, sia scritta che orale, la classe risulta possedere un livello medio di preparazione al di sopra della sufficienza. Adeguati appaiono l impegno e l interesse per la materia così come la partecipazione al dialogo educativo. MECCANICA: La situazione didattica della classe appare eterogenea: solo alcuni alunni presentano una buona preparazione di base e capacità logico espressive adeguate; la maggior parte della classe evidenzia invece, una preparazione di base non approfondita e lacune pregresse soprattutto nell area logico-matematica, ma appare abbastanza motivata nell apprendimento; alcuni, oltre ad evidenziare una lacunosa preparazione di base, mostrano un superficiale interesse per le attività didattiche e un impegno discontinuo nello studio domestico, poco allenate sono anche le loro capacità di rielaborazione. A livello disciplinare la classe si comporta correttamente. MATEMATICA E COMPLEMENTI: La classe appare nel complesso rispettosa delle regole; partecipa attivamente alle spiegazioni, non tutti però svolgono i compiti a casa. Sono presenti due alunni con disagio specifico nell apprendimento per il quale verranno attivate strategie per facilitare lo studio e semplificare gli esercizi. TECNOLOGIA MECCANICA E LAB: La maggior parte di loro ha evidenziato adeguate conoscenze su argomenti propedeutici: sotto questo punto di vista la classe risulta abbastanza omogenea. Si evidenziano buone individualità. Non si riscontrano particolari problemi disciplinari, tranne alcune volte in cui l esuberanza va oltre il limite accettabile e per cui è necessario un energico richiamo all ordine. DISEGNO: Parlando della classe in modo più specifico in riferimento alla disciplina, si è potuto constatare che la classe è formata da studenti adeguatamenti disciplinati e corretti. Non vi sono problemi comportamentali od altro. I ragazzi seguono con attenzione ed interesse le lezioni; la partecipazione è attiva. SISTEMI: La maggior parte della classe evidenzia, una preparazione di base adeguata e appare abbastanza motivata nell apprendimento; alcuni, oltre ad evidenziare una lacunosa preparazione di base, mostrano un

3 Pag.3 di 7 superficiale interesse per le attività didattiche e un impegno discontinuo nello studio domestico, poco allenate sono anche le loro capacità di rielaborazione. A livello comportamentale la classe appare rispettosa delle regole didattiche. EDUCAZIONE FISICA: L analisi della situazione di partenza, ha dato la possibilità di mettere in evidenza i prerequisiti di ogni studente e cioè le caratteristiche, i comportamenti, le capacità e le abilità di ognuno. RELIGIONE: Le classi quarte presentano una conformazione nel complesso eterogenea sia per quanto riguarda la provenienza che per gli interessi degli studenti. Gli alunni appaiono, inoltre, abbastanza uniti e solidali fra di loro. 3) OBIETTIVI TRASVERSALI a) formativi ed educativi - Partecipare in modo attivo al discorso educativo; - interagire in modo corretto con il gruppo classe; - saper lavorare in gruppo; - acquisire autonomia organizzativa; - sviluppare e potenziare l autostima; - conoscere e controllare i propri atteggiamenti; - essere disponibili al confronto; - impegnarsi per portare a termine il proprio lavoro; - acquisire la consapevolezza del rispetto del patrimonio ambientale, naturale ed artistico b) comportamentali - rispettare il Regolamento d Istituto e lo Statuto delle studentesse e degli studenti; - partecipare attivamente al dialogo ed al confronto, dimostrando disponibilità all ascolto e capacità di intervenire correttamente nel dibattito con intenti costruttivi; - accettare critiche ed ammettere i propri errori; - collaborare efficacemente nelle varie fasi della programmazione delle attività scolastiche e delle iniziative extracurricolari; - essere puntuali ed assidui, applicarsi allo studio con regolarità e rispettare le scadenze e le regole concordate; - reciproca e di mutua collaborazione; - affrontare i problemi da angolazioni diverse ed operare con procedure diverse nello svolgimento dell attività, pervenendo a risultati e a - maturare autostima e fiducia nelle proprie possibilità. - c) operativi e cognitivi - esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline

4 Pag.4 di 7 - comprendere il significato di un testo e saperne cogliere i punti fondamentali - cogliere la coerenza all interno dei procedimenti - saper applicare principi e regole - collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse - utilizzare le capacità riflessive ed intuitive, sottolineando l aspetto tecnico ed applicativo - 4) OBIETTIVI DISCIPLINARI a) area linguistico-umanistica Lo studente deve saper comprendere testi ed esporre i concetti sia di natura letteraria che storica usando un linguaggio appropriato ed organizzando l esposizione con coerenza. Deve inoltre acquisire una capacità di orientamento negli ambiti indicati che permetta di collocare le opere ed autori nel campo letterario ed i fenomeni storici in campo storico, negli appropriati contesti. Similmente nella lingua straniera deve saper comprendere testi organizzando correttamente esposizione orale e scritta dei concetti espressi in modo appropriato. b) area tecnico-scientifica Il perito industriale ha come sbocco professionale, nel lavoro dipendente, la esecuzione ed il controllo di lavorazioni meccaniche, nonché l esercizio e la manutenzione di impianti meccanici automatici e non. Nella professione è in grado di effettuare la progettazione di componenti ed attrezzature meccaniche. Nel terzo anno deve in particolare acquisire le conoscenze fondamentali della meccanica applicata e del disegno meccanico, apprendendo le proprietà, la denominazione, le applicazioni dei materiali ed i relativi procedimenti di fabbricazione. Dovrà essere in grado di leggere i disegni tecnici e di eseguirli correttamente inserendo in essi opportunamente i necessari simboli di lavorazione. Apprenderà l uso delle macchine utensili effettuando le prime lavorazioni alle medesime. Svilupperà le conoscenze e la pratica dalla matematica per effettuare correttamente i calcoli richiesti nello svolgimento dei problemi di meccanica applicata. 5) COMPETENZE a) area linguistico-umanistica Saper padroneggiare la lingua in rapporto alle varie situazioni comunicative; acquisire solide competenze nella produzione scritta riuscendo ad operare all'interno dei diversi modelli di scrittura previsti per il nuovo esame di Stato; saper leggere e interpretare un testo cogliendone non solo gli elementi tematici, ma anche gli aspetti linguistici e retorico stilistici; saper fare collegamenti e confronti all'interno di testi letterari e non letterari, contestualizzandoli e fornendone un interpretazione personale che affini gradualmente le capacità valutative e critiche. b) area tecnico-scientifica Il Perito Industriale per la Meccanica deve, pertanto, essere in grado di svolgere mansioni relative a: fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di lavorazione; programmazione,

5 Pag.5 di 7 avanzamento e controllo della produzione nonché all'analisi ed alla valutazione dei costi; dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali; - progetto di elementi e semplici gruppi meccanici; controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti; - utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione; sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica; sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC; controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di manutenzione; sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente. 6) METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE All inizio dell anno saranno evidenziati gli obiettivi da raggiungere e i criteri di valutazione che verranno usati. I contenuti delle discipline saranno distribuiti per temi, moduli, o unità didattiche, allo scopo di dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari contenuti, per poter lavorare inoltre, a livello interdisciplinare, quando lo svolgimento dei programmi lo permette. Le attività di laboratorio dovranno trovare una loro collocazione nel contesto dello sviluppo organico dell apprendimento e saranno in itinere effettuate attraverso gruppi classe sia per meglio individualizzare le metodologie, sia per garantire una maggiore sicurezza nei laboratori. Tale strategia, già sperimentata negli anni scolastici precedenti, ha riscontrato successo ed esiti positivi. Oltre alla lezione frontale, si darà spazio alla lezione interattiva (lezione frontale ed interventi), alla discussione, ai lavori di gruppo, al problem-solving, per attivare in modo costante la partecipazione degli alunni. 7) STRUMENTI Libri in adozione o consigliati, manuale del perito meccanico, uso laboratori (anche multimediali), lavagne luminose, proiettori, sussidi audiovisivi, biblioteca, palestra, conferenze, attività integrative, corsi di recupero, sportello didattico, attività extracurriculari, visite guidate, viaggi di istruzione. 8) TIPOLOGIE DI VERIFICHE a) Verifiche formative Compiti assegnati; esercitazioni in classe Interventi e conversazioni; attività laboratoriali anche in gruppo; partecipazione; responsabilità; capacità di riflettere sul proprio percorso; la capacità di chiedere aiuto; la capacità di collaborare; la capacità di gestire il materiale. b) Verifiche sommative Vengono svolte nel corso dell attività didattica e possono essere: di carattere oggettivo (questionari a risposta chiusa, completamenti, correlazioni, problemi, ecc..); di carattere soggettivo (produzioni scritte, relazioni, schematizzazioni, mappe ). Verifiche scritte: esercizi strutturati secondo livelli di difficoltà graduati. Verifiche orali: interrogazioni, relazioni orali. Prove pratiche.

6 Pag.6 di 7 9) VALUTAZIONE a) Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale Metodo di studio, partecipazione all attività didattica, impegno nello studio, progresso rispetto alla situazione iniziale, livello della classe, situazione personale. b) Definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità Ogni alunno dovrà raggiungere in termini di conoscenza e di abilità, almeno gli obiettivi minimi indicati per ciascuna disciplina: ciò si tradurrà in un giudizio di sufficienza, il quale sarà ovviamente, punto di riferimento per gli altri gradi di valutazione. La correzione deve avere soprattutto una funzione diagnostica. Sarebbe opportuno, quindi, individuare con precisione gli errori, scrivere a fianco il tipo di errore e suggerire possibili interventi solutivi. 10) INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI (I.D.E.I.) a) obiettivi In riferimento alla programmazione didattica ed educativa, delle carenze pregresse e delle difficoltà di approfondimento degli alunni, verranno attivati gli interventi didattici ed educativi integrativi secondo le esigenze e le richieste da parte degli alunni al fine di ottimizzare il recupero delle attività didattiche. b) tipologia Sportelli didattici e corsi di recupero. 11) COMPORTAMENTI COMUNI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE I comportamenti comuni che saranno opportunamente assunti dai docenti nei confronti degli studenti sono: - mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione; - favorire la partecipazione attiva degli studenti ed incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere; - non demonizzare l'errore, ma accettarlo ed utilizzarlo per rendere l'allievo capace di capirne le cause e conseguentemente intervenire sul proprio metodo di studio per modificarlo o migliorarlo; - utilizzare metodologie diversificate e funzionali agli obiettivi da raggiungere; - correggere gli elaborati scritti con rapidità, in modo da utilizzare la correzione come momento formativo; Da parte sua ogni studente dovrà raggiungere in termini di conoscenza e di abilità, almeno gli obiettivi minimi indicati per ciascuna disciplina: ciò si tradurrà in un giudizio di sufficienza, il quale sarà ovviamente, punto di riferimento per gli altri gradi di valutazione. La correzione avrà soprattutto una funzione diagnostica ed verrà fatta indicando con precisione gli errori, e suggerendo possibili interventi solutivi. 12) ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO In base al comma 33 dell art 1 - Legge 107/15, i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono attuati, negli istituti

7 Pag.7 di 7 tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore. Tali disposizioni sono state applicate a partire dalle classi terze attivate nell anno scolastico 2015/16 Pertanto le attuali classi quarte e quinte dovranno proseguire quanto già iniziato la scorso anno scolastico, mentre le classi terze inizieranno il percorso di alternanza scuola lavoro. Il consiglio di classe è invitato a programmare quanto necessario per la classe in accordo con la funzione strumentale che si interessa dell Alternanza Scuola-Lavoro. Il coordinatore di classe, che è anche responsabile dell alternanza scuola-lavoro per la classe 3 A sezione AMM, potrà altresì interfacciarsi con il responsabile di indirizzo dell Alternanza prof.ssa Ester Franzese. 13) ATTIVITÀ ED INIZIATIVE PROGRAMMATE Sono proposti viaggi di istruzione, in particolare in aree attinenti al settore energetico, da integrare anche nei prossimi consigli di classe: classi terze: Impianto idroelettrico di Presenzano, centrali elettriche di Grotta campanara, impianto eolico di Viticuso, Castello di Fumone, museo di Montecassino e teatro Romano, l Historiale di Cassino, teatri Napoli e Roma, termocombustore di San Vittore, giornata di socializzazione a Prato di mezzo; Visite aziendali nelle aziende disponibili sul territorio. Firmato Il coordinatore del consiglio di classe Domenico Cuozzo