STUDIO ZORLONI Dott.ssa ROBERTA ZORLONI Viale Tunisia Milano Tel Fax Sezione II civile - fallimenti

Transcript

1 Contributo unificato assolto in data con Mod. F23 per 1.054,72 ABI CAB STUDIO CAMISASCA Avv. CORRADO CAMISASCA Via C. Goldoni 34 - Milano Tel Fax STUDIO ZORLONI Dott.ssa ROBERTA ZORLONI Viale Tunisia Milano Tel Fax STUDIO MERLO Avv. ANDREA MERLO P.zzetta Guastalla Milano Tel Fax TRIBUNALE ORDINARIO DI MILANO Procedura n. 383/17 Sezione II civile - fallimenti ATTO N. 30 Fallimento A.P.I. Azienda per il Patrimonio Immobiliare Rozzano s.r.l. in liquidazione Giudice Delegato Dr.ssa Alida Paluchowski Curatori Avv. Corrado Camisasca - Dr.ssa Roberta Zorloni - Avv. Andrea Merlo * * * * * ISTANZA PER AUTORIZZAZIONE A VENDERE I BENI MOBILI PRIMA DELL APPROVAZIONE DEL PROGRAMA DI LIQUIDAZIONE CON DELEGA ALLA VENDITA ALLA S.I.V.A.G. S.p.A. (Art. 104-ter, comma 6, l. fall.) I sottoscritti Avv. Corrado Camisasca, Dr.ssa Roberta Zorloni e Avv. Andrea Merlo, Curatori del fallimento in epigrafe indicato, dichiarato con sentenza in data maggio 2017, nell osservare che con informativa depositata in data è stato dato atto dell impossibilità di costituzione del Comitato dei Creditori per il difetto, allo stato, di soggetti interessati a farne parte, espongono quanto di seguito. Premesso che su analoga istanza di vendita depositata in data la S.V. così provvedeva:... vista la richiesta avanzata dai curatori, - 1 -

2 Ritenuto necessario che siano stabilite le regole per l accesso alla pubblicità dalla sezione in occasione della chiusura del sito del Tribunale, in armonia con la terza sezione civile prega attendere prima di ripresentare l istanza almeno 15 giorni. Considerato che con circolare in data la sezione ha indicato le nuove direttive concernenti le vendite immobiliari, questa Curatela ripropone la richiamata istanza del , peraltro relativa alla vendita di beni mobili, aggiornata nella parte ove vengono indicate le modalità di pubblicizzazione dei beni stessi a cui il commissionario alla vendita dovrà attenersi, tenuto conto, altresì, che trattasi di beni che singolarmente possono avere un valore medio di 5.000,00.=. * * * * * Il primo accesso per le operazioni d inventariazione si è svolto in data e le medesime si sono protratte sino al , come da verbale d inventario depositato in data , allegato in copia (All. 1). Si precisa che è stata omessa l apposizione dei sigilli di cui all art. 84 l.fall., non essendo tale operazione stata ritenuta necessaria, utile e opportuna, in relazione alla natura dei beni stessi. I beni mobili inventariati sono costituiti principalmente da automezzi, mezzi d opera, macchine operatrici e materiali edili utilizzati per l esecuzione di interventi di manutenzione a favore del Comune di Rozzano, nonché sugli immobili di proprietà locati a terzi, trattasi, peraltro, di beni in buona parte non facilmente asportabili e soggetti a rapido deprezzamento in quanto posti all aperto ed inutilizzati e per la maggior parte depositati in aree di proprietà del - 2 -

3 Comune di Rozzano (Via Monte Penice, 2 - C.na Follazza; Via Dante Alighieri ang. Via Buozzi loc. Villalta; Cimitero Pontesesto; Via Matteotti 33/35) ed in minima parte su area di proprietà C.R.C. S.r.l. (Via Conca del Naviglio 2). Vi è qui da osservare che dal complesso dei beni inventariati devono essere stralciati i beni già oggetto di vendita a favore di C.R.C. S.r.l., autorizzata con decreto della S.V. in data 1-2 agosto 2017 (evidenziati nel verbale d inventario allegato in colore rosso. Inoltre, allo stato, non possono essere posti in vendita i beni costituenti le attrezzature del locale Bar ristorante condotto da Terzo Tempo S.n.c. ed alla medesima concessi in comodato dalla società fallita nell ambito della locazione dell immobile (cfr. pag. da 8 a 13 del Verbale d inventario - evidenziati in colore giallo). Stante, come sopra evidenziato, che per la maggior parte i beni insistono su proprietà di terzi, ne consegue che per ogni giorno di ritardo nella consegna degli immobili potrebbe maturare un credito nei confronti dei proprietari dei medesimi da corrispondersi in prededuzione. A questa Curatela appare, pertanto, opportuno, in applicazione del 6 comma dell art. 104-ter l.fall., dar corso all urgente vendita dei beni. A questo punto, nell ottica dell accelerazione della vendita allo scopo di evitare l insorgenza di debiti di massa per l occupazione degli immobili e nello stesso tempo evitare il deprezzamento dei beni stessi, la Curatela ritiene opportuno, per ragioni di economicità, flessibilità e trasparenza, che il modello più efficace sia la vendita competitiva, anche on line, a mezzo di commissionario individuato nell Istituto Vendite Giudiziarie SIVAG S.p.A., già incaricato in sede di - 3 -

4 procedura concordataria per il medesimo incombente, al quale altresì affidare la valutazione, l eventuale asporto, la custodia e la pubblicizzazione della o delle vendite, in caso di accorpamento o suddivisione dei beni in lotti secondo la convenienza, sul proprio portale all indirizzo e sul portale nazionale dell associazione delle I.V.G. all indirizzo sulla base della Convenzione per la vendita all asta dei beni delle procedure fallimentari. * * * Tutto ciò esposto: - visto il 6 comma dell art. 104-ter l.fall., in assenza della nomina del Comitato dei Creditori; - ritenuto che dal ritardo della vendita può derivare pregiudizio all interesse dei creditori; i sottoscritti fanno I S T A N Z A alla S.V. affinché si compiaccia autorizzare la Curatela a commissionare la vendita competitiva dei beni mobili di pertinenza della massa indicati nel ricorso ed evidenziati nell allegato verbale di inventario, all Istituto Vendite Giudiziarie SIVAG S.p.A., al quale altresì affidare la valutazione, l eventuale asporto, la custodia e la pubblicizzazione della vendita come indicate nel ricorso. Con osservanza. Milano, lì 11 gennaio 2018 I Curatori Avv. Corrado Camisasca - 4 -

5 Avv. Andrea Merlo Dott.ssa Roberta Zorloni Allegati. 1) verbale di inventario

6 Ist. n. 18 dep. 11/01/2018 TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE II CIVILE FALLIMENTI FALLIMENTO N *** *** *** IL GIUDICE DELEGATO Vista l istanza che precede, che per un disguido non era presente in scrivania ed è rimasta inevasa per un certo periodo sino a che, nell'ambito di una ricognizione dei fascicoli appesi non è stata individuata, autorizza il curatore, in via di urgenza a commissionare la vendita competitiva dei beni mobili di pertinenza della massa indicati nel ricorso ed evidenziati nell allegato verbale di inventario, all Istituto Vendite Giudiziarie SIVAG S.p.A., affidando allo stesso altresì la valutazione, l eventuale asporto, la custodia e la pubblicizzazione della vendita come indicate nel ricorso. Si invita a pubblicizzare le vendite anche sul portale nazionale. MILANO lì 08/02/2018 Il Giudice Delegato Dott. ssa Alida PALUCHOWSKI Firmato Da: PALUCHOWSKI ALIDA Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA 2 Serial#: 5b7e4e