Diversi effetti dell infezione virale

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1 Diversi effetti dell infezione virale 1 1

2 Diversi effetti dell infezione virale Infezione litica (acuta) La lisi può essere conseguenza di un danno indiretto provocato dalla replicazione del virus o conseguenza di attività specifiche di prodotti virali che interferiscono con funzioni vitali della cellula. 1 2

3 Inibizione della sintesi proteica Meccanismi indiretti di inibizione della traduzione cellulare 1. Competizione basata sull abbondanza di mrna Reovirus, VSV, Influenza 2. Inibizione del trasporto di mrna dal nucleo Adenovirus 3. Degradazione dei messaggeri cellulari Bunyavirus, Influenza Herpes 1 3

4 Inibizione trasporto mrna E caratteristico degli Adenovirus e si verifica nelle fase tardiva del ciclo dove si osserva un accumulo nel citoplasma di mrna prevalentemente virali. Non si osserva blocco della trascrizione cellulare e processamento dei trascritti. Gli mrna virali tardivi sono trasportati grazie all azione del complesso E1B 55K /E4Orf6. Ipotesi: il complesso virale potrebbe sequestrare prodotti nucleari necessari per il trasporto dei messaggeri cellulari 1 4

5 Cap snatching (orthomyxovirus, bunyavirus) Orthomyxovirus: Il taglio a nucleotidi dall estremità 5 è catalizzato da una nucleasi (PA) che è parte del complesso della polimerasi. Questo frammento è utilizzato come innesco per la sintesi dei messaggeri virali. La reazione interessa i trascritti neosintetizzati Bunyavirus: rubano il cap dagli mrna 1 5

6 Inibizione della sintesi proteica Meccanismi diretti La sintesi proteica può essere suddivisa in tre fasi fondamentali: Inizio Allungamento Terminazione Il bersaglio preferenziale è ovviamente l inizio (senza spreco di subunità ribosomiali e trna) 1 6

7 Inibizione della traduzione capdipendente 1 7

8 Fattori virali che inducono tossicità La proteina G di VSV (Rhabdoviridae) ha effetti tossici per la cellula La proteina del pentone di adenovirus ha effetti tossici sulle cellule La proteina E3-11.6K, death protein, di adenovirus è coinvolta nella lisi cellulare e nel rilascio dei nuovi virioni. 1 8

9 Diversi effetti dell infezione virale 1 9

10 Infezione persistente/cronica. E caratterizzata da una bassa, continua produzione di progenie virale. In vivo, questo tipo di infezione risulta da un delicato equilibrio tra il virus e l organismo ospite, e fa sì che il virus permanga per lungo tempo prima di causare danni evidenti e quindi sintomi di una malattia. L infezione persistente coinvolge spesso poche cellule. Tipiche infezioni croniche nell uomo sono quelle causate dal virus dell epatite B (HBV, Hepadnaviridae) e dell epatite C (HCV, Flaviviridae).

11 Diversi effetti dell infezione virale 1 11

12 Infezione latente Latente= esiste, ma non si manifesta. Riferito alle infezioni virali significa che in una cellula infettata il genoma virale è presente, ma non si produce progenie virale. Tuttavia, la latenza è una infezione attiva e in alcuni casi, alcuni prodotti virali sono continuamente espressi.

13 Infezioni latenti Virus Infezione primaria acuta Sito di latenza Stimolo per la riattivazione Riattivazione acuta dell infezione HSV-1 Stomatite: infezione della lingua e della parte interna della bocca Ganglio della radice dorsale del nervo trigemino p.e. eccessiva esposizione al sole, mestruazione, stress Febbre erpetica per lo più labiale HSV-2 Lesioni genitali Ganglio della radice dorsale della regione sacrale del midollo spinale Non noto, probabilmente come HSV-1 Lesioni genitali (e infezioni nei neonati) VZV Varicella Gangli della radice dorsale del sistema nervoso centrale Difese immunitarie diminuite, p.e. nelle persone anziane Zoster (fuoco di Sant Antonio) Epstein- Barr virus Bambini: asintomatica Adulti: mononucleosi infettiva Linfociti B, probabilmente anche epitelio della gola Non ben noto, ma frequente Per lo più asintomatica CMV Prenatale: danni cerebrali (microcefalia) Bambini e Adulti: asintomatica Ghiandole salivari e probabilmente altri siti Frequente In tutti i fluidi corporei specialmente negli immunosoppressi e durante la maternità. E la causa principale di morte nei malati di AIDS e nei trapiantati d organo

14 Infezione latente: HSV-1

15 Infezione latente: HIV Latenza post-integrazione There could be a lack of necessary host cell-provided transcription factors in resting T4 cells (eg NFAT and NF-kB are sequestered in the cytoplasm of resting cells) The integrated provirus may not be accessible to the transcription machinery of the resting cell.

16 Molecular mechanisms that allow or restrict HIV proviral expression in quiescent T cells At the HIV long terminal repeat (LTR), histone deacetylases (HDACs) 1, 2, and 3 lead to histone deacetylation (pink), and this allows recruitment of histone methyltransferases such as SUV39H1, and heterochromatin proteins such as HP1-α. Methyltransferases can ultimately methylate DNA (red). In this setting some polymerase complexes may initiate transcription, but infrequently due to low nuclear levels of co-activators such as nuclear factor (NF)-κB and nuclear factor of activated T cells (NFAT). Transcription that is initiated is abortive and nonprocessive due to the lack of positive transcription elongation factor b (p-tefb). Curr HIV/AIDS Rep (2010)

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