DOCUMENTO DEL SERVIZIO
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- Norberto Bernasconi
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1 DOCUMENTO DEL SERVIZIO Questo documento ha lo scopo di far conoscere i servizi e le prestazioni che vengono erogate, nella convinzione che la conoscenza e l informazione possano garantire un appropriato accesso a tali servizi e prestazioni contribuendo a creare una positiva ed efficace collaborazione reciproca Sommario 1 PRINCIPI GENERALI GENERALITA PRINCIPI GENERALI 2 2 I NOSTRI SERVIZI 3 AREA DIPENDENZE 3 PROGRAMMA TERAPEUTICO RIABILITATIVO RESIDENZIALE 3 PROGRAMMA TERAPEUTICO RIABILITATIVO NON RESIDENZIALE 4 RIEN NE VA PLUS 5 TIRATI FUORI 6 3 I NOSTRI STANDARD INDICATORI DI QUALITA DEL P.T.R INDICATORI DI PRESTAZIONE 9 DETTAGLI NORMATIVI 10 AREA PROMOZIONE DELLA SALUTE 11 ANEMOS - CENTRO DI PSICOTERAPIA E CONSULENZA PSICOLOGICA 11 INTERVENTI SUL TERRITORIO 11 Aggiornamento del 30/06/
2 1 PRINCIPI GENERALI 1.1 GENERALITA Il Documento del Servizio: è uno strumento con il quale si intende dare ai nostri stakeholders, un controllo effettivo sui servizi erogati e sulla loro qualità, le modalità per esprimere il loro parere in merito alla qualità dei servizi erogati e le forme attraverso le quali partecipare alla vita dei servizi. è da interpretare in chiave dinamica, soggetta a continue verifiche, miglioramenti ed integrazioni. Ciò non solo per il modificarsi delle situazioni, ma anche per il perseguimento degli obiettivi di miglioramento previsti dal Piano della Qualità. è aperto ai contributi di idee e di esperienze di quanti, a diverso titolo, vogliono perseguire l obiettivo di un effettivo miglioramento della qualità della Vita delle Persone svantaggiate. 1.2 PRINCIPI GENERALI I contenuti della Carta dei Servizi si ispirano ai seguenti principi fondamentali contenuti nella direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994: Uguaglianza Questo principio si sostanzia nella consapevolezza che ogni cittadino utente ha una propria specificità culturale, una propria storia, una propria concezione dell educazione e della salute ed un proprio livello di comprensione delle indicazioni e delle proposte effettuate dagli operatori dei servizi. Imparzialità La Direzione della L.A.G. Coop. soc. si impegna affinché gli operatori dei servizi si attengano ai criteri di obiettività, imparzialità e giustizia, pur mantenendo un costante atteggiamento di vicinanza e di condivisione. Continuità Gli operatori della L.A.G. Coop. soc. hanno il dovere di assicurare all utente la continuità del proprio progetto individuale. Diritto di scelta Inteso come il rispetto della libertà dell Utente di poterci scegliere in base al nostro programma terapeutico-riabilitativo residenziale e non residenziale. In qualsiasi momento l Utente ha la possibilità di abbandonare il programma e la struttura. Partecipazione L Utente ha la piena facoltà di partecipare effettivamente alla vita dei servizi e della cooperativa, al fine di fare proposte, esprimere giudizi, presentare reclami e valutazioni rispetto alle attività educative. Partecipazione intesa anche come sistema di comunicazione rispettoso della privacy, che garantisca la corretta informazione sulla vita complessiva della cooperativa. Efficienza ed efficacia La Cooperativa si ispira ai principi di efficienza (organizzazione delle risorse per il perseguimento del miglior risultato) ed efficacia (ottenimento di risultati il più possibile adeguati ai bisogni dell utenza), tramite un approccio per obiettivi. Aggiornamento del 30/06/
3 2 I nostri servizi Area dipendenze PROGRAMMA TERAPEUTICO RIABILITATIVO RESIDENZIALE Destinatari Persone con dipendenza patologica da sostanze stupefacenti Obiettivo Emancipazione totale o parziale dalla dipendenza Aree e tempi Il Programma terapeutico riabilitativo è scandito per fasi distinte in un processo evolutivo e si svolge in tempi e spazi differenziati. FASE DI ACCOGLIENZA L'accoglienza ha sede a Campiglio ed è una struttura che può ospitare un massimo di 5 persone. Il tempo di permanenza va da 2 settimane ad un massimo di 2 mesi. Le finalità sono quelle dell ambientamento, di una prima conoscenza delle regole e dell organizzazione della vita in Comunità. ASE DI REINSERIMENTO FASE DI FASE DI COMUNITA Nella struttura di Festà si svolge la fase di comunità del programma residenziale. La casa può ospitare un massimo di 15 persone. Il tempo di permanenza è di 10 mesi circa. In continuità con la fase precedente si mantiene la separazione dalla famiglia fino ad un massimo di 6 mesi per poi riprendere gradualmente i contatti, eccezione fatta per chi ha figli minori per i quali si riattiva il rapporto entro il 1 mese. Le finalità sono quelle della conoscenza di sé e della propria storia, attraverso il lavoro di gruppo e individuale. Campiglio rappresenta la Sede Legale e la sede della Fase di Reinserimento. La struttura può ospitare 20 persone. Il tempo di permanenza è di 10 mesi circa. La finalità e quella di arrivare ad un graduale progredire nel tempo della conquista di autonomie. PERIODO POST-DIMISSIONE Il periodo di post dimissione è di 6 mesi circa, durante i quali sono previsti colloqui individuali e gruppi educazionali. ATTIVITÀ CON LE FAMIGLIE Le famiglie vengono chiamate a partecipare ogni 15 giorni a riunioni coordinate da 1 educatore, inoltre vengono invitate a colloqui mensili nell arco di tutto il programma. La finalità è quella di creare un punto di incontro e confronto fra genitori che diventano soggetti di un percorso che in parallelo accompagni quello dei figli. Aggiornamento del 30/06/
4 PROGRAMMA TERAPEUTICO RIABILITATIVO NON RESIDENZIALE Questo programma utilizza la tecnica dello psicodramma moreniano. Si tratta di un intervento complesso che unisce agli strumenti e alle risorse proprie del gruppo specifico, gli incontri individuali e le riunioni di rete prevedendo quindi anche il lavoro con i familiari. Destinatari Soggetti caratterizzati da dipendenza da sostanze, poliassuntori, soggetti in trattamento metadonico anche protratto, giovani alcolisti, soggetti in assenza o in presenza di comorbilità psichiatrica. Obiettivi Gli obiettivi riguardano il cambiamento, il miglioramento e il sostegno della condizione generale sociopsicologica Aree e tempi Si realizza sia come completamento di un percorso residenziale o semiresidenziale, sia come trattamento per persone rispetto alle quali non è indicato l inserimento in strutture residenziali. La durata del programma è di massimo 18 mesi. Personale impiegato 1 operatore con specialità acquisita nella tecnica del trattamento Sedi Via Gramsci 25, Savignano sul Panaro (MO). Modalità d accesso Invio prevalentemente effettuato dai Ser.T (Servizio Tossicodipendenze della AUSL) è previsto l accesso diretto Numeri di telefono Centralino della Sede in Via Borgo Campiglio al numero di tel Referente dell accettazione: Daniele Reggianini. Aggiornamento del 30/06/
5 RIEN NE VA PLUS Rien ne va plus è il nome del servizio che la L.A.G. dedica a quelle persone per le quali il giocare ha perso quel carattere ludico e ricreativo che gli è proprio per trasformarsi in qualcosa di problematico, a volte patologico. Rievocando la frase rituale usata dai croupiers per chiudere le puntate al tavolo della roulette abbiamo messo in evidenza la gravità di un comportamento capace di travolgere e compromettere gli affetti, il lavoro, le economie e la dignità di chi ne diventa schiavo, al punto da fargli credere che niente abbia più valore (rien ne va plus, appunto). Nel corso della storia, perché d azzardo si gioca dalla notte dei tempi, il giocar d azzardo è stato considerato un vizio, poi un crimine e infine una malattia, di carattere psico-socio-sanitario, che come tale può essere curata. E con questo intento che è stato creato il nostro servizio. DESTINATARI Persone in rapporto problematico e/o patologico con il gioco d azzardo, familiari, persone significative. TRATTAMENTO - elettivo quello di gruppo, per quanto siano previsti colloqui individuali preliminari e di sostegno in itinere - in situazioni di necessità sarà possibile prevedere una consulenza medica o legale GRUPPI Dimensioni: massimo 5/8 persone. Modello: auto/mutuo aiuto, condotto da un facilitatore. Frequenza: settimanale (ora e giorno da concordare). COLLOQUI - con il paziente: di tipo motivazionale (Di Clemente Prochaska). Vengono utilizzati anche a fine diagnostico per valutare l idoneità del trattamento proposto; qualora durante la valutazione emergessero elementi che suggeriscono la necessità di altre consulenze, il paziente verrà inviato a prendere contatti con il servizio competente, sul nostro invio (es. consulenza psichiatrica), prima di qualsiasi presa in carico; - con un familiare: verrà segnalata da subito come auspicabile la presenza del diretto interessato; Il servizio è gratuito, a parte un libero contributo da parte degli utenti per eventuali spese extra Personale impiegato 1 operatore con specialità acquisita nella tecnica del trattamento Sedi C/o centro Anemos, in viale Mazzini 19/1, Vignola (MO) Modalità d accesso Contatti è previsto l accesso diretto telefono: Referente del servizio dott. Giuseppe Pugliese info@lagvignola.it. sito internet di riferimento: Aggiornamento del 30/06/
6 TIRATI FUORI Il servizio si propone di offrire un intervento personalizzato che permetta di: RICONOSCERE, EVITARE, FRONTEGGIARE più efficacemente le problematiche relative all uso di cocaina e psicostimolanti. Il servizio offre la possibilità di contatto diretto garantendo il totale ANONIMATO di coloro che vi accedono. DESTINATARI Questo tipo di intervento è primariamente rivolto a soggetti che mantengono un attività lavorativa, relazionale e sociale, e che riescono ad usufruire in modo costruttivo degli interventi a carattere ambulatoriale. TRATTAMENTO L intervento è di tipo ambulatoriale, della durata di circa 6 mesi, impostato con colloqui a cadenza settimanale per comprendere e rafforzare la motivazione al distacco dalla sostanza. L intervento terapeutico utilizza la terapia cognitiva comportamentale del cocainismo di K. M. Carroll (Yale University) con la possibilità di associarla ad altre tipologie di intervento quali: terapia di gruppo, psicoterapia psicodinamica breve, psicodramma moreniano, gruppi self help. Obiettivi riconoscere le situazioni durante le quali si assume più frequentemente cocaina evitare queste situazioni quando è possibile fronteggiare efficacemente i comportamenti ed i problemi associati all abuso della sostanza Fasi PRIMA FASE prevede 2/3 colloqui con la finalità di conoscere la persona e valutare la condizione di tossicodipendenza, situazioni di rischio attuale, modello d uso specifico. Una volta conosciute e valutate le condizioni dell utente, si struttura il programma del trattamento ed il contratto terapeutico (modalità d intervento, tempi, regole, obiettivi specifici e verifiche). L astinenza dall uso di cocaina può rappresentare la prerogativa iniziale al trattamento oppure l obiettivo finale da raggiungere. L'approccio terapeutico deve tener conto delle numerose variabili che entrano in gioco, quali il craving, astinenza, problematiche psicopatologiche, stato dell umore, farmacoterapia ed altre variabili connesse alla qualità di vita dell utente. SECONDA FASE (della durata di circa 4/5 mesi) Si sviluppa affrontando gli argomenti principali correlati all uso di cocaina, utilizzando la metodologia mirata allo scopo. Il progetto permette la partecipazione di una o più persone significative per il paziente. Esse possono rappresentare una risorsa terapeutica entrando in modo attivo come figure co-responsabili in alcuni aspetti del trattamento definiti insieme al paziente. La riattivazione positiva della rete familiare-relazionale diviene elemento favorente la riabilitazione del paziente all interno del proprio contesto socio-relazionale. TERZA FASE Una volta consolidato il programma terapeutico vi è la possibilità di partecipare a gruppi self-help come momento di condivisione empatica della condizione problematica comune e sostegno emotivo per favorire il mantenimento dei benefici acquisiti nel trattamento con riduzione della probabilità di recidiva. Livelli differenziati d intervento Nei casi in cui, le condizioni del paziente a seguito dell uso di cocaina evidenzino una compromissione significativa delle competenze personali e delle relazioni sociali tali da non permettere l attivazione di un trattamento di tipo ambulatoriale, il progetto prevede una fase iniziale caratterizzata da: 1. intervento residenziale: inserimento residenziale presso le strutture LAG rivolto a soggetti che necessitano di un sostegno costante ed un inserimento iniziale in un ambiente contenitivo; 2. intervento semiresidenziale: residenzialità esclusivamente serale/diurna e/o nei weekend attuabile quando il soggetto presenta una minima tenuta rispetto al controllo dell uso di sostanze ed è sostenuto da un nucleo familiare-relazionale. Aggiornamento del 30/06/
7 È anche prevista l integrazione dei diversi livelli d intervento all interno di un percorso terapeutico programmato in fasi successive verso il consolidamento di una sufficiente autonomia necessaria ad affrontare il trattamento ambulatoriale. FASE CONCLUSIVA E POST-TRATTAMENTO La conclusione del percorso terapeutico è accompagnata da una seduta finale di valutazione del lavoro svolto, restituendo al paziente il livello di raggiungimento degli obiettivi iniziali, ed eventualmente i motivi per cui certi obiettivi non sono stati raggiunti. Nei casi in cui al termine del percorso non sia stata ottenuta una condizione di sufficiente stabilità e consolidamento delle competenze acquisite, il progetto prevede la possibilità di integrare alcuni interventi supplementari, quali: 1. prolungamento della terapia cognitiva comportamentale; 2. attivazione del programma non residenziale di psicodramma moreniano; 3. percorso di psicoterapia psicodinamica breve; Seguendo le linee guida del progetto nazionale Unità operative ad elevata integrazione tra i servizi pubblici e del privato sociale per il trattamento e la riabilitazione dei cocainomani ed i consumatori di psicostimolanti (finanziato dal Ministero della Salute, 2006), il progetto si propone di istituire, in collaborazione con i servizi pubblici del territorio, un percorso di terapia di gruppo permanente aperto a coloro i quali hanno terminato un trattamento terapeutico di disintossicazione dalla cocaina e psicostimolanti. Durante l intero corso del trattamento è previsto il coinvolgimento di una figura medica in riferimento a: 1. monitoraggio della condizione medica generale; 2. somministrazione, scalaggio e controllo della terapia farmacologia; 3. controlli urinari (o eventualmente test del sudore) per monitorare assunzione/astinenza dalle sostanze stupefacenti e come forma di contenimento e rinforzo positivo all astinenza. Il Centro di Psicologia è una struttura privata che offre prestazioni specialistiche nell ambito della salute mentale. Intende promuovere, sostenere e recuperare il benessere psicologico e personale, mediante attività clinica di tipo psicoterapeutico e sostegno psicologico. Si avvale della collaborazione di una equipe di professionisti psicologi e psicoterapeutico di diversi orientamenti. L attività presta particolare attenzione agli aspetti cognitivi, comunicativi e relazionali. Per questo gli interventi possono essere rivolti in maniera differenziata ed integrata sia a bambini che ad adolescenti, adulti, coppie e famiglie. Il lavoro coordinato consente di integrare le diverse formazioni dei singoli professionisti che offrono inoltre interventi di tipo formativo, informativo o consulenziale a scuole, cooperative sociali, gruppi di lavoro. Personale impiegato uno psicologo-psicoterapeuta, un medico un educatore professionale Sedi La sede è situata in viale Gramsci, 25 Savignano s/p - Modena Modalità d accesso e contatti Tramite i servizi di competenza Con accesso diretto contattando personalmente la L.A.G. (con garanzia di anonimato) utilizzando le seguenti modalità: - contatto telefonico: (martedì dalle 15 alle 17 - giovedì dalle 11 alle 13) - sportello online : attraverso il sito sarà possibile contattare un operatore qualificato utilizzando l indirizzo tiratifuori@lagvignola.it Aggiornamento del 30/06/
8 3 I NOSTRI STANDARD 3.1 INDICATORI DI QUALITA DEL P.T.R. FASE/ATTIVITA FATTORE DI QUALITA INDICATORE STANDARD Accettazione Tempestività 1 colloquio N ingressi effettuati/n richieste invio *100 Tempo trascorso tra invio \ 1 colloquio Entro 15 gg. Accoglienza n.utenti in tratt \n. ingressi\ *100 70% Fase Comunità Indice di ritenzione n. utenti in tratt\n. tot ingressi*100 60% Fase Reinserimento n. utenti in tratt.\n. ingressi *100 60% Post Dimissione Efficacia programma n. ricadute\ n. ingressi in fase *100 20% n. incontri con servizi coinvolti 3 per pz Verifica Dei Trattamenti Appropriatezza intervento n. Equipe sede 45 n. Equipe generali 10 n. supervisioni interne 10 Trattamento terapeutico figure di riferimento Ritenzione figure di riferimento in programma N incontri con figure di riferimento N riunioni famigliari Aggiornamento del 30/06/
9 3.2 INDICATORI DI PRESTAZIONE Fase Accettazione Indicatore N richieste invio/ N ingressi effettuati ingressi Accoglienza abbandoni gg. media presenza n. abb\ n. ingressi *100 ingressi abbandoni Comunità gg. media presenza (ingressi) n. abb\ n. ingressi *100 N giorni medi durata PTR ingressi abbandoni Reinserimento gg. media presenza (ingressi) n. abb\n. ingressi*100 N giorni medi durata PTR Gli indicatori calcolati vengono presentati nella Giornata Aperta, che rappresenta una tappa importante di riflessione e discussione, oltre che a rappresentare uno strumento per garantire la qualità dell intera organizzazione o di sue parti. Sebbene i temi possano diversificarsi di volta in volta gli obiettivi rimangono gli stessi: la maggiore coesione di tutto il personale la condivisione e diffusione del sapere verifica e miglioramento dei servizi la condivisione di mission, obiettivi, risultati, procedure e modalità operative Viene realizzata nei mesi di febbraio e settembre. Si imposteranno indicatori e standard anche per gli altri programmi. Aggiornamento del 30/06/
10 DETTAGLI NORMATIVI La struttura di Campiglio fa riferimento ai seguenti documenti ufficiali: Autorizzazione al funzionamento: struttura autorizzata all esercizio di attività terapeutico riabilitativa per dipendenze patologiche (Prot. n 9559 del 09/05/2005 del COMUNE di VIGNOLA ) Iscrizione Albo Regionale Regionale degli Enti Ausiliari (Determina Giunta Regionale 3611 del 28/05/96) Struttura Accreditata con determinazione del Direttore Generale Sanità e Politica Sociali n del 29 maggio 2008 EVIDENZA AUTORIZZAZIONE ISCRIZIONE Utenti a cui si rivolge: persone con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, doppia diagnosi, alcolismo SEDI: Via Borgo Campiglio 2, Vignola (MO) \ posti disponibili 20 Via Borgo e Castello 7, Vignola (MO) \ posti disponibili 5 La struttura di Festà in Via per Festà n 1 Marano sul Panaro (MO) fa riferimento ai seguenti documenti ufficiali: Autorizzazione al funzionamento: struttura autorizzata all esercizio di attività terapeutico riabilitativa per dipendenze patologiche (Prot. N 9317 del 13/12/2006 del COMUNE di MARANO sul PANARO) Iscrizione Albo Regionale degli Enti Ausiliari (Determina Giunta Regionale del 11/05/1999 Prot. n SPA/99/10825 ) Struttura Accreditata con determinazione del Direttore Generale Sanità e Politica Sociali n del 29 maggio 2008 Utenti a cui si rivolge: persone con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, doppia diagnosi, alcolismo Posti disponibili: 15 Tale documentazione è archiviata nella sede legale in Via Borgo Campiglio 2 a Vignola (MO). Aggiornamento del 30/06/
11 Area promozione della salute Anemos - Centro di Psicoterapia e Consulenza Psicologica Il Centro di Psicologia Anemos è una struttura privata che offre prestazioni specialistiche nell ambito della salute mentale. Intende promuovere, sostenere e recuperare il benessere psicologico e personale, mediante attività clinica di tipo psicoterapeutico e sostegno psicologico. Si avvale della collaborazione di una equipe di professionisti psicologi e psicoterapeuti di diversi orientamenti. L attività presta particolare attenzione agli aspetti cognitivi, comunicativi e relazionali. Per questo gli interventi possono essere rivolti in maniera differenziata ed integrata sia a bambini che ad adolescenti, adulti, coppie e famiglie. Il lavoro coordinato consente di integrare le diverse formazioni dei singoli professionisti che offrono inoltre interventi di tipo formativo, informativo o consulenziale a scuole, cooperative sociali, gruppi di lavoro. Personale impiegato due psicologi-psicoterapeuti una psicologa psicoterapeuta familiare uno psicologo clinico Sedi Modalità d accesso e contatti La sede è in Viale Mazzini 19/1 a Vignola Chiamare il numero dalle 12 alle 14 dal lunedì al venerdì Interventi sul territorio La promozione del benessere è una strategia d azione che parte dalla costruzione di possibilità di cambiamento, cercando di rendere partecipi tutti gli attori in gioco, favorendo il loro protagonismo. Si ribalta così l'ottica tradizionale della lotta al disagio, che interviene solo su un singolo individuo con sistemi riparativi: nella promozione del benessere il target è la comunità di riferimento, sulla quale è opportuno attivarsi in maniera preventiva. La L.A.G. promuove, progetta e gestisce: Percorsi formativi ed informativi per docenti ed alunni sulle sostanze stupefacenti Progetti di prevenzione e promozione del benessere rivolti a giovani ed adolescenti Progetti volti a favorire stili di vita salutari rivolti al territorio Progetti che mirano alla valorizzazione e alla difesa dei diritti della persona, della sua salute,dell ambiente Progetti sulla legalità e sulla giustizia Aggiornamento del 30/06/
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