Piano provinciale per l Immigrazione anno 2008

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1 Piano provinciale per l Immigrazione anno 2008 La presenza straniera nella provincia di Alessandria Dai dati del censimento al sui residenti stranieri effettuato a cura del Consiglio Territoriale per l Immigrazione della Prefettura di Alessandria, risulta che la popolazione extracomunitaria residente in Provincia è costituita da un totale di di cui poco oltre il 51% costituito da donne. La popolazione straniera residente costituisce quasi il 7,2% di tutta la popolazione della provincia. (vedi tavola 1). La composizione demografica conferma una caratteristica già emersa anche negli scorsi anni di una immigrazione molto stabile e radicata nel tessuto sociale della provincia. Infatti la percentuale (sul totale degli immigrati) di minori nati qui o ricongiunti è andata ulteriormente accrescendosi passando dal 19,35 del 2002 al 23,67% del 2004 e al 25,4% di tutti gli stranieri. Anche le nazionalità di provenienza sono in continuo rimescolamento. In provincia i cittadini provenienti dalla Romania (con il 23.62%) hanno ufficialmente scavalcato le due nazioni fin ora predominanti e cioè l Albania e il Marocco (rispettivamente al 22.39% e al 18.55% di tutta la popolazione immigrata). Le altre nazionalità si mantengono su tassi di presenza analoghi a quelli dello scorso anno del (tab. 2). Tuttavia queste nazionalità non hanno una distribuzione omogenea sul territorio provinciale per cui in alcune zone prevale la popolazione marocchina (Acqui Terme) in altre prevale di gran lunga quella albanese (Casale e Valenza) in altre ancora quella proveniente dall Ecuador (Ovada). Va infine osservato come invece in campo scolastico gli studenti rumeni siano ancora al terzo posto rispetto a quelli marocchini ed albanesi, ad indicare non solo una diversa struttura familiare ma anche progetti e modalità di immigrazione diversi. (vedi tab. 3) Tab 1: andamento della presenza extracomunitaria nella provincia di Alessandria anno maschi % femmine % totale , , , , , , , , , , , Tab 2: nazionalità maggiormente presenti in provincia di Alessandria nazionalità 2000 % 2002 % 2004 % 2006 % 2007 % tot. Albanesi , , , , tot. Marocchini , , , , tot. Rumeni 480 5, , , , Tot. Ecuadoriani 183 1, , , tot. Macedoni 322 3, , , , tot. Tunisini 274 3, , , , Tot Ucraini 71 0, , , tot. Cinesi 237 2, , , , provincia , ,

2 Tabella 3: Prime 10 nazioni di provenienza degli alunni stranieri della provincia 2005/ / /2008 nazione n. alunni % n. alunni % n. alunni % Albania , , ,5 Marocco , , ,1 Romania , , ,1 Ecuador 391 8, , ,4 Macedonia 155 3, , ,8 Tunisia ,1 Cina 81 1, , Ucraina 62 1,3 74 1,4 88 1,4 Russia 64 1,3 73 1,4 69 1,1 Moldavia 44 0,9 65 1,2 80 1,3 Particolare attenzione merita la situazione scolastica, come appare dall annuale pubblicazione dell Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria- Ministero della Pubblica Istruzione: All inizio dell a.s. 07/08, gli alunni stranieri o nomadi iscritti alle scuole statali di ogni ordine e grado della provincia hanno raggiunto il numero di 6331, con un incremento di 925 unità rispetto all a.s. precedente. Si tratta del maggior incremento registrato negli ultimi anni. La percentuale rispetto al totale degli iscritti raggiunge il 13,80%: la presenza più consistente si rileva ancora nella scuola primaria (17,24%), mentre sia la scuola secondaria di 1 grado che la scuola dell infanzia superano il 15%; ancora distanziata la scuola secondaria di 2 grado che supera però l 8%. I dati del M.P.I. relativi all a.s. 06/07 collocano la provincia di Alessandria al 1 posto fra le province del Piemonte e al 7 posto fra le province italiane, come percentuale di alunni stranieri, con valore più che doppio rispetto alla media nazionale. n allievi stranieri iscritti 99/00 00/01 01/02 02/03 03/04 04/05 05/06 06/07 07/08 Infanzia Primaria Sec. 1 grado Sec. 2 grado Totale % allievi stranieri su totale iscritti 99/00 00/01 01/02 02/03 03/04 04/05 05/06 06/07 07/08 Infanzia 3,70 4,62 5,92 8,47 10,69 11,90 12,58 13,22 15,23 Primaria 4,45 5,26 6,56 8,31 10,31 12,97 14,00 14,90 17,24 Sec. 1 grado 4,34 4,94 5,55 6,75 8,66 10,20 12,08 14,18 15,65 Sec. 2 grado 1,05 1,62 2,14 2,57 3,39 3,98 5,53 6,46 8,01 Totale 3,27 3,98 4,93 6,29 7,94 9,52 10,84 11,92 13,80 2

3 Premessa Il progressivo consolidamento del fenomeno migratorio sul territorio provinciale, da un lato, e la conseguente attivazione di strutture inter-istituzionali, quali il Consiglio Territoriale per l Immigrazione della Prefettura di Alessandria e di pratiche integrate tra i diversi Servizi che operano a livello locale, dall altro, consentono di definire con maggior puntualità ambiti, condizioni e strumenti per incrementare l efficacia delle azioni messe in atto. A tal proposito, si assumono come particolarmente rilevanti, i seguenti indicatori: - la centralità di istituzioni e servizi maggiormente frequentati dalle famiglie immigrate extracomunitarie, quali la scuola (sia per minori che per adulti), le strutture sanitarie nelle loro articolazioni di territorio e ospedaliere, i servizi che regolano e facilitano l accesso al lavoro (Centri per l Impiego e Organizzazioni sindacali dei lavoratori e di categoria), i servizi sociali e quelli dell area giuridico penale, le Associazioni di volontariato; - la diversificazione delle modalità con cui le persone immigrate attivano i Servizi e le Istituzioni in rapporto ai propri percorsi di migrazione, alle esperienze di integrazione e convivenza vissute, a propri investimenti in progetti di vita futura; - la proprietà delle metodologie e degli strumenti impiegati nei diversi interventi (formativi, occupazionali, di cittadinanza attiva) in relazione alla durata della permanenza delle persone migranti nella comunità locale. Piano provinciale per l immigrazione Anno 2008 L esperienza di questi anni, ridefinita progressivamente con i Soggetti istituzionali, conduttori e destinatari delle azioni di intervento, legittima un piano provinciale per l anno in corso, così articolato: 1. AZIONI DI SISTEMA: 1.1- interventi di accompagnamento per la realizzazione delle specifiche misure previste dai Piani di Zona definiti dagli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali con particolare riferimento alle pratiche di integrazione delle prestazioni sociali con quelle sanitarie ed educative e la realizzazione di esperienze formative congiunte e condivise per operatori provenienti da servizi diversi; 1.2- valorizzazione del ruolo delle Associazioni di volontariato culturale, del privato sociale e degli organi istituzionali nella realizzazione di progetti interculturali a valenza provinciale e nel facilitare la partecipazione delle persone immigrate alla vita pubblica locale; 3

4 1.3- supporto al lavoro di rete dei Servizi locali per l avvio e/o la rimodulazione di percorsi di integrazione in fase di accoglienza, mediante il potenziamento del dispositivo della Clinica della Concertazione, già attivo da anni sui territori di Alessandria, Novi Ligure, Tortona, Casale Monferrato e dimostratosi particolarmente adeguato a sostenere l integrazione delle pratiche, e non solo delle progettualità, in situazioni di particolare complessità (esigenze multiple, intervento simultaneo di più servizi, ricadute intergenerazionali). Tali azioni si connotano per la loro trasversalità ai settori dell aiuto sociale, dell educazione e formazione, del lavoro, della cura e della partecipazione degli stranieri alla vita sociale e politica e le risorse ad esse destinati sono già in capo ad altri interventi della Provincia. In particolare: - nel settore educativo-scolastico, sulla base del Piano congiunto di intervento Regione Piemonte- USR-Province per azioni di sistema delle fasce deboli - nel settore penitenziario, tramite il coordinamento del Gruppo Operativo Locale. 2. GESTIONE PROGETTI TEMATICI IN COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI. 2.1 Sviluppo del servizio di mediazione interculturale realizzato, con proficua collaborazione, con l Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria, potenziando gli interventi nella scuola, nei servizi sanitari (di territorio e ospedalieri) e in quelli per l accesso al lavoro ai quali la popolazione straniera immigrata si rivolge con maggior frequenza, proseguendo la formazione continua e il coordinamento dei mediatori e dei facilitatori anche tramite momenti seminariali aperti ad altri operatori ed estendendo le prassi sperimentate con efficacia in ambito educativo-scolastico ad altri settori. 2.2 sostegno all attività dei Comuni, presso i quali sono attivi sportelli informativi e che nel corso degli ultimi hanno saputo rimodulare proprie funzioni e prestazioni coniugando interventi su emergenze e consolidamento di pratiche efficaci. A tal proposito particolare attenzione sarà riservata alle attività di collaborazione con la locale Prefettura in materia di ricongiungimenti familiari. 2.3 promuovere la sperimentazione di servizi a bassa soglia con funzioni di informazione e accompagnamento, su base intercomunale nelle realtà più decentrate della provincia e in cui la presenza di popolazione straniera è soggetta ad una mobilità più elevata. 2.4 sviluppo di progetti, a titolarità della Provincia e in collaborazione con Prefettura ed Enti del territorio, per interventi a favore di Rifugiati e Richiedenti Asilo (conclusione progetto Caronte e avvio progetto Pegaso, in corso di approvazione) 4

5 2.5 collaborazione con il Consiglio Territoriale per l Immigrazione della Prefettura di Alessandria per la realizzazione della VII edizione della Festa Multietnica (maggio- giugno 2008) e per la stipula di un Protocollo con le Istituzioni scolastiche, gli Enti locali e le Associazioni finalizzato alla condivisione di modalità di accoglienza degli allievi immigrati nelle prime fasi di inserimento scolastico 2.6 interventi specifici, in collaborazione con la Regione Piemonte, in materia di pari opportunità mediante la conclusione di progetti in corso (attivati in occasione dell anno europeo sulle pari opportunità) e l avvio di nuovi progetti, in corso di perfezionamento, sui temi della violenza e della tratta 2.7 potenziamento del servizio di cooperazione internazionale giovanile avviato presso l Istituto per la Cooperazione allo Sviluppo di Alessandria. 3. SOSTEGNO ALLA PROGETTUALITA DI ENTI E ASSOCIAZIONI. Collaborazione con Enti e Associazioni del territorio che con maggior continuità dispiegano impegni e risorse nel settore per la realizzazione di progetti finalizzati a: - sperimentare sistemi di valutazione delle diverse tipologie di interventi a favore delle popolazioni immigrate attuati a livello locale, - valorizzare l apporto delle popolazioni immigrate per il rinnovameno delle pratiche educative, terapeutiche e di aiuto sociale, - sostenere le occasioni di consolidamento del rapporto tra le comunità immigrate e quelle di accoglienza, - individuare gli ambiti più fertili e i contesti più praticabili per dare soluzione alle conflittualità più rilevanti, - riconoscere e valorizzare le specifiche professionalità e abilità di cui sono portatori i cittadini stranieri ai fini del loro inserimento lavorativo; - sostenere i processi di integrazione degli immigrati di seconda generazione e creare occasioni di sostegno alle famiglie impegnate a crescere figli adolescenti; - intervenire a favore delle fasce più deboli della popolazione immigrata, quali i minori non accompagnati, le vittime della tratta e le persone con problemi di giustizia, - favorire scambi culturali e di cooperazione internazionale giovanile. 5

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