PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO

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1 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO Premessa generale e competenze di base: La Pedagogia, la Psicologia, la Sociologia e l Antropologia costituiscono l oggetto del nostro studio. L insegnamento pluridisciplinare di queste Scienze Umane, diversamente distribuite nel corso del quinquennio, mirerà a far comprendere agli allievi come tematiche simili possano essere affrontate da punti di vista diversi e con metodologie differenti e come queste diversità possano essere considerate arricchimenti e integrazioni nello sviluppo della conoscenza. In particolare, tale insegnamento pluridisciplinare dovrà condurre lo studente a: a) padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; b) acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; c) sviluppare un adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche affettivo-relazionali che caratterizzano la persona.

2 PRIMO BIENNIO DISCIPLINE:PEDAGOGIA E PSICOLOGIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Lo studente al termine del biennio dovrà aver acquisito le seguenti Abilità/Capacità: 1) Riconoscere la specificità della Psicologia e della Pedagogia in quanto Scienze Umane 2) Cogliere la differenza tra un approccio scientifico allo studio di tematiche psico-pedagogiche e un approccio basato sul senso comune 3) Cogliere le principali relazioni tra persona-famiglia-società-stato nel processo formativo 4) Comprendere i concetti-chiave delle principali scuole di pensiero in ambito psicologico e pedagogico 5) Collocare le diverse teorie psicologiche e pedagogiche, e relativi autori, secondo le coordinate spazio-tempo 6) Comprendere gli aspetti principali del funzionamento mentale 7) Comprendere gli aspetti principali della relazione educativa 8) Individuare i vari stili di pensiero e apprendimento, le diverse strategie di studio e i fattori che favoriscono l acquisizione di un proprio ed efficace metodo di studio 9) Leggere e interpretare brani antologici 10)Comprendere e utilizzare il lessico specifico fondamentale per la gestione di semplici esposizioni di tematiche di natura psicologica e pedagogica, sia in forma orale che scritta 11)Prendere correttamente appunti e redigere sintesi/schemi 12)Rielaborare in forma chiara e corretta le informazioni raccolte Conoscenze/Contenuti: PSICOLOGIA 1 ANNO a) Cenni sul contesto storico relativo alla nascita della Psicologia come scienza 2) Le principali Scuole di Psicologia (Associazionismo,Comportamentismo, Psicologia della Forma, Cognitivismo, Psicoanalisi) e relativi autori 3) Mente e realtà: la Percezione - realtà fisica e realtà percepita - le leggi della percezione - calcolare la profondità - le costanze percettive 4) La Memoria:

3 - gli studi di Ebbinghaus - una o più memorie? - sistemi per ricordare ciò che si impara - quando la memoria fallisce 5) Concetti e teorie relative all Apprendimento - Pavlov e il condizionamento classico - Skinner e il condizionamento operante - Bandura e l apprendimento per imitazione - l apprendimento cognitivo: insight 6) Il metodo di studio:abilità trasversali di base e proposte operative in situazioni diversificate di apprendimento Conoscenze/Contenuti: PEDAGOGIA 1 ANNO 1) La cultura e la sua trasmissione:istruzione e educazione 2) La Pedagogia come riflessione sull educazione 3) L educazione nelle società senza scrittura 4) Il sorgere delle civiltà della scrittura e l educazione nelle società del mondo antico: Egitto ed Israele 5) La paidea greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo e relative tipologie delle pratiche educative: - la prima educazione ellenica e l aretè aristocratica - la paideia filosofica tra i Sofisti, Socrate e Platone; - il tramonto della polis e l educazione secondo Aristotele; - la paideia ellenistica. 6) L humanitas romana, il ruolo delle scuole a Roma, la formazione dell oratore: - l educazione romana delle origini(il Mos maiorum); - l ellenizzazione dell educazione romana(cicerone); - l età imperiale e il nuovo ideale educativo(quintiliano) A partire dall a.s Conoscenze/Contenuti: PSICOLOGIA 2 ANNO 1) Il metodo di studio dal punto di vista teorico: - la metacognizione, - come usiamo la nostra mente: gli stili cognitivi 2) La relazione educativa: - contesti educativi: famiglia e scuola - ruoli e funzioni di insegnanti e allievi - motivazioni e attribuzioni nella vita scolastica

4 - emozioni e comportamento 3) Pensiero e Intelligenza: - il pensiero e le sue forme - l intelligenza e la sua misurazione - le intelligenze multiple(teoria di Gardner) 4) Comunicazione e Linguaggio: - la comunicazione non verbale - gli elementi della comunicazione - la struttura del linguaggio - le tappe dell acquisizione del linguaggio Conoscenze/Contenuti: PEDAGOGIA 2 ANNO 1) L educazione cristiana dei primi secoli - la nascita della pedagogia cristiana - i Padri latini: Agostino 2) L educazione e la vita monastica: Benedetto da Norcia 3) L educazione aristocratica e cavalleresca: l età Carolingia e la riforma della cultura e dell educazione METODOLOGIA, VERIFICHE E VALUTAZIONE: Si provvederà a strutturare il programma in unità flessibili aventi lo scopo di avviare i discenti alla conoscenza delle principali tematiche psicologiche e pedagogiche e di renderli consapevoli della loro complessità. Le unità didattiche citate nei contenuti, le scuole e gli autori saranno presentati non come oggetto autonomo di studio, ma in funzione dei nuclei tematici considerati, e quindi come riferimenti critici ed esemplificativi. Inoltre, date le caratteristiche epistemologiche delle discipline, si intende far riferimento alla non estemporaneità di questi contenuti, al lavoro sperimentale e alla rigorosità concettuale che li denota. Si farà ricorso alla "lezione frontale", facendo però in modo che questa sia anche una "lezione dialogata", per permettere un maggiore coinvolgimento degli studenti e favorire lo sviluppo del pensiero critico. Si cercherà inoltre di tener conto degli stili cognitivi degli allievi, al fine di favorire processi individualizzati di apprendimento. Lo strumento principale di lavoro sarà il manuale, ma verranno utilizzati anche altri testi, riviste specializzate, il dizionario di psicologia, ci si servirà dell'ausilio di audiovisivi (videocassette, computer, ecc.) Per ogni classe, o gruppi di allievi, le eventuali modalità di recupero e/o approfondimento, saranno attuate prevalentemente "in itinere". Le verifiche, due nel trimestre(di cui una necessariamente orale) e almeno tre nel pentamestre, potranno essere sia orali che scritte (sotto forma di questionari o prove strutturate). Queste tenderanno non solo ad accertare il conseguimento o meno degli obiettivi prefissati, ma mireranno anche a fornire agli studenti la possibilità di

5 prendere atto delle proprie risorse e delle proprie difficoltà e lacune, al fine di potenziare le prime e contenere le seconde. In questo modo il conseguente processo di valutazione avrà un valore formativo e orientativo. Sempre ai fini della valutazione si terrà conto, oltre che del grado di preparazione, delle capacità espositive e rielaborative, della coerenza logica e dell'utilizzazione del linguaggio specifico, dell'impegno nello studio, della partecipazione e dell'interesse per le attività didattiche. Per quanto attiene agli eventuali casi di insuccesso, verranno affrontati immediatamente, all'insorgere del problema, sia con interventi in itinere sia con ulteriori interventi personalizzati in ore appositamente progettate.

6 Contenuti minimi di apprendimento ( ciò che lo studente al termine del biennio dovrà aver acquisito necessariamente): PSICOLOGIA 1 ANNO a -Definizione e scopi della Psicologia come scienza b -Caratteristiche generali delle principali scuole di Psicologia c -Concetti generali relativi all Apprendimento per condizionamento, per imitazione, per insight d -Gli aspetti principali della Percezione e della Memoria PEDAGOGIA 1 ANNO a -Definizione di istruzione, educazione, socializzazione b - Caratteristiche generali dell educazione familiare e scolastica nelle società del mondo antico(israele e Grecia) c -Concetto di paideia d -Differenze sostanziali tra il modello di formazione ateniese e quello spartano e -Caratteristiche generali dell ideale educativo socratico,platonico e aristotelico f -Tratti fondamentali della paideia ellenistica g -Il concetto di mos maiorum h -Gli aspetti fondamentali della formazione dell oratore(cicerone) i -I concetti-chiave dell Institutio oratoria di Quintiliano PSICOLOGIA 2 ANNO a -Definizione di metacognizione b -Caratteristiche generali degli stili cognitivi c -Gli aspetti centrali della relazione educativa(comunicazione verbale e non, emozioni, motivazioni, contesti educativi ) d Gli aspetti principali dell Intelligenza e del Linguaggio PEDAGOGIA 2 ANNO a -Aspetti generali della concezione pedagogica cristiana e di qualche autore in particolare(es.,sant Agostino o San Benedetto da Norcia ) d -Caratteristiche fondamentali della riforma della cultura e dell educazione in epoca carolingia

7 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PSICO-PEDAGOGICO CLASSI 2^ SPERIMENTALI SOCIOLOGIA Competenze di base Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra periodi e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Padroneggiare le nozioni fondamentali della sociologia. Sviluppare sensibilità, tramite l apprendimento di alcune nozioni di base sulle strutture sociali e sulla complessità della persona umana sotto l aspetto relazionale. Acquisire la consapevolezza di un approccio scientifico alla ricerca empirica applicata alla sociologia Riflettere sulla propria esperienza personale alla luce delle conoscenze sociali acquisite. Lo studente, alla fine dell anno,dovrà aver acquisito le seguenti abilità e conoscenze: Abilità/Capacità a) Collocare le diverse teorie sociologiche, e relativi autori, secondo le coordinate spaziotempo b) Riconoscere la specificità della sociologia rispetto alle scienze esatte c) Comprendere gli assunti di base delle diverse scuole di pensiero in ambito sociologico d) Individuare le differenze fondamentali ma anche le eventuali relazioni tra i diversi orientamenti teorici e) Cogliere la prospettiva multidisciplinare nell analisi di un problema di natura sociale f) Identificare gli elementi maggiormente significativi del sistema sociale g) Riconoscere i meccanismi e le funzioni di base della socializzazione h) Cogliere le principali relazioni tra persona-famiglia-società-stato i) Individuare e descrivere i principali strumenti di ricerca della sociologia j) Comprendere le differenze sostanziali tra i vari metodi di ricerca k) Progettare un elementare disegno di ricerca l) Leggere e interpretare tabelle e grafici m) Individuare,con la guida dell insegnante, una possibile interpretazione delle informazioni raccolte in riferimento alle diverse teorie apprese n) Identificare e spiegare,attraverso la lettura di testi semplici, termini propri del linguaggio specifico o) Esporre in modo sufficientemente chiaro e logico i concetti appresi con l utilizzo adeguato della terminologia specifica p) Prendere correttamente appunti e redigere sintesi/schemi q) Rielaborare in forma chiara e corretta le informazioni raccolte r) Produrre semplici testi corretti e adeguati alle richieste del docente

8 Conoscenze/Contenuti b) Il contesto storico relativo alla nascita della sociologia c) Le principali Scuole di Sociologia (Funzionalismo,Teorie del Conflitto,Sociologia comprendente) d) Le forme della struttura sociale (status,ruolo,gruppi,classi sociali,istituzioni) e) La socializzazione e le agenzie di socializzazione f) I principali metodi di ricerca e di misurazione della sociologia,quali questionario, intervista,osservazione,esame dei documenti,storie di vita. g) Il lessico fondamentale per la gestione di semplici esposizioni di tematiche di natura sociale, sia in forma orale che scritta. In modo particolare, i contenuti relativi all attività di compresenza Sociologia/ Matematica ed Elementi di statistica saranno i seguenti: -Metodi e problemi della ricerca -Intervista -Questionario -Esame dei documenti -Comparazione -Il Campionamento -Che cos è la statistica -Spoglio e ordinamento dei dati -Rappresentazione grafica dei dati -Elaborazione dei dati -Analisi dei dati Dopo la parte teorica, si costruirà, dove sarà possibile, da parte degli alunni un questionario su un argomento da loro scelto; gli stessi, eventualmente, lo somministreranno a un campione di persone, elaborando i dati raccolti e provvedendo in seguito a rappresentare graficamente i risultati ottenuti. METODOLOGIA, VERIFICHE E VALUTAZIONE: Si provvederà a strutturare il programma in unità flessibili aventi lo scopo di avviare i discenti alla conoscenza dei principali concetti sociologici e di renderli consapevoli della loro complessità. Le unità didattiche citate nei contenuti, le scuole e gli autori saranno presentati non come oggetto autonomo di studio, ma in funzione dei nuclei tematici considerati, e quindi come riferimenti critici ed esemplificativi. Si farà ricorso alla "lezione frontale", facendo però in modo che questa sia anche una "lezione dialogata", per permettere un maggiore coinvolgimento degli studenti e favorire lo sviluppo del pensiero critico. Si utilizzerà anche un "insegnamento per scoperta", al fine di promuovere la creatività. Si cercherà inoltre di tener conto degli stili cognitivi degli allievi, al fine di favorire processi individualizzati di apprendimento. Lo strumento principale di lavoro sarà il manuale, ma verranno utilizzati anche altri testi, riviste specializzate, e in qualche caso ci si servirà anche dell'ausilio di audiovisivi (videocassette, computer, ecc.) Per ogni classe, o gruppi di allievi, le eventuali modalità di recupero e/o approfondimento, saranno attuate prevalentemente "in itinere". Le verifiche,due nel trimestre (di cui una necessariamente orale) e almeno tre nel pentamestre, potranno essere sia orali che scritte (sotto forma di questionari o prove strutturate). Queste tenderanno non solo ad accertare il conseguimento o meno degli obiettivi prefissati, ma mireranno anche a fornire agli studenti la possibilità di prendere atto delle proprie risorse e delle proprie difficoltà e lacune, al fine di potenziare le prime e contenere le seconde. In questo modo il

9 conseguente processo di valutazione avrà un valore formativo e orientativo. Sempre ai fini della valutazione si terrà conto, oltre che del grado di preparazione, delle capacità espositive e rielaborative, della coerenza logica e dell'utilizzazione del linguaggio specifico, dell'impegno nello studio, della partecipazione e dell'interesse per le attività didattiche. Per quanto attiene agli eventuali casi di insuccesso, verranno affrontati immediatamente, all'insorgere del problema, sia con interventi in itinere sia con ulteriori interventi personalizzati in ore appositamente progettate. Contenuti minimi di apprendimento ( ciò che lo studente al termine del secondo anno dovrà aver acquisito necessariamente): Classe 2^: Sociologia -Il carattere specifico e distintivo della Sociologia come scienza -Origine storica della Sociologia -Differenza tra il Paradigma della struttura e il Paradigma dell azione -Differenza tra l Approccio ottimista e l Approccio critico: Comte e Marx -Caratteristiche generali delle principali scuole di sociologia ( Funzionalismo, Teorie del conflitto, Sociologia comprendente) -Caratteristiche generali delle strutture sociali: definizione di status, ruolo, istituzione, gruppo soc., norma soc., stratificazione soc.,mobilità soc., socializzazione. -Differenza tra il sistema di caste e il sistema di classi -Differenza tra socializzazione ed educazione -Socializzazione primaria e secondaria -Il ruolo della famiglia nel processo di socializzazione -Caratteristiche generali del questionario e dell intervista

10 Programmazione annuale Per tutte le classi TERZE e QUARTE Sperimentali Psico-Pedagogico PSICOLOGIA Competenze di base I. Acquisire la consapevolezza delle peculiarità e della complessità di uno studio scientifico della personalità, del comportamento e delle funzioni psichiche; 2. Padroneggiare le conoscenze relative alle aree di competenza delle scuole e degli indirizzi attorno a cui si sviluppa oggi l' applicazione della psicologia; 3. Acquisire la consapevolezza della opportunità e del valore di un approccio multidisciplinare ai problemi psicologici. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( ciò che lo studente, al termine del corso dovrà aver acquisito in conoscenze e abilità). Abilità/Capacità: 1. Indicare e distinguere i principali temi di ricerca, nuclei problematici e metodologie pertinenti le aree della psicologia generale, evolutiva, sociale, educativa e dei massmedia; 2. Citare correttamente e in modo approfondito le denominazioni ed i campi di ricerca delle principali scuole psicologiche operanti nelle aree sopraccitate e alcuni dei principali autori di riferimento per tali scuole; 3. Contestualizzare e cogliere, nel loro peculiare significato storico, le differenti risposte degli psicologi agli stessi problemi; 4. Effettuare collegamenti pertinenti con altri contenuti disciplinari 5. Utilizzare correttamente il codice linguistico specifico della disciplina; 6. Ricercare autonomamente e selezionare in modo pertinente le informazioni specifiche in funzione della produzione di testi scritti 7. Rielaborare in modo personale e critico le informazioni raccolte CONTENUTI: Classe III Area della psicologia cognitiva: inquadramenti generali ( fondamentale) - cenni allo studio dei processi cognitivi Area della psicologia evolutiva ( fondamentale ) - lo studio dello sviluppo - il se nell arco della vita Area della psicologia dell'educazione ( complementare) - la motivazione allo studio - il ruolo dei biases nella valutazione Area della psicologia della Personalità ( fondamentale )

11 Classe IV Area della psicologia sociale ( fondamentale ) - oggetto di studio, storia e metodi - la conoscenza della realtà sociale - il sé - posizioni individuali e di gruppo - lo studio dei gruppi Area della psicologia della comunicazione (complementare) Area della psicologia clinica (complementare) - normalità e patologia - le malattie mentali - cenni alle principali psicoterapie Area della psicologia del lavoro (complementare) METODOLOGIA, VERIFICHE E VALUTAZIONE Le unità didattiche citate nei contenuti, le scuole e gli autori saranno presentati non come oggetto autonomo di studio, ma in funzione dei nuclei tematici considerati, e quindi come riferimenti critici ed esemplificativi. Nell'ambito di ogni area di studio, saranno individuate alcune tematiche, affrontate mediante approfondimenti operati dagli alunni (in modo da fornire stimoli e suggerimenti per poi affrontare adeguatamente nelle classi quinte il colloquio d esame). Tali approfondimenti sono intesi sia a sollecitare l'attenzione e la partecipazione dei discenti, sia ad apprendere indirettamente alcuni elementi di metodologia della ricerca, che a confrontare apporti diversi di scuole psicologiche e di discipline affini. Come strumento principale di lavoro sarà utilizzato il manuale in uso, ma anche saggi vari e riviste specializzate, e in qualche caso ci si servirà anche dell ausilio di audiovisivi (computer, videocassette, ecc.) Le lezioni saranno prevalentemente "frontali", ma la modalità principale dell'insegnamento sarà la discussione critica sui problemi e sulle teorie studiate. Si cercherà, cioè, di sollecitare gli allievi (fin dove sarà possibile) ad affrontare l apprendimento in modo riflessivo e non ripetitivo, attraverso un'adeguata e personale ristrutturazione cognitiva delle problematiche affrontate. In alcuni casi, compatibilmente con il tempo a disposizione, si potrà far uso di una metodologia più attiva: problem solving, gruppi di lavoro. Per ogni classe, o gruppi di allievi, le eventuali modalità di recupero e/o approfondimento, saranno attuate in itinere. Le verifiche, due nel trimestre(di cui una necessariamente orale) e almeno tre nel pentamestre, saranno sia orali che scritte (questionari,prove strutturate,saggi brevi..). Queste tenderanno non solo ad accertare il conseguimento o meno degli obiettivi prefissati, ma mireranno anche a fornire agli studenti la possibilità di prendere atto delle proprie risorse e delle proprie difficoltà e lacune, al fine di potenziare le prime e contenere le seconde. In questo modo il conseguente processo di valutazione avrà un valore formativo e orientativo. Sempre ai fini della valutazione si terrà conto, oltre che del grado di preparazione, delle capacità espositive e rielaborative, della coerenza logica, dell'uso del linguaggio specifico, dell'impegno nello studio, della partecipazione e dell'interesse per le attività didattiche.

12 Per quanto attiene agli eventuali casi di insuccesso, verranno affrontati immediatamente, al manifestarsi del problema, sia con interventi in itinere, sia con ulteriori interventi personalizzati in ore appositamente progettate. Contenuti minimi di apprendimento : Classe III Area della psicologia cognitiva: inquadramenti generali ( fondamentale) - cenni allo studio dei processi cognitivi: l antimentalismo, la critica all introspezionismo, la svolta cognitiva,gli apporti della cibernetica, delle intelligenze artificiali, della psicolinguistica. Area della psicologia evolutiva ( fondamentale ) - lo studio dello sviluppo - il se nell arco della vita (Psicologia dell età evolutiva, del ciclo di vita e dell arco di vita; infanzia, adolescenza, vecchiaia; la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget, la teoria dello sviluppo psicosessuale di Freud; lo sviluppo del senso morale: Kohlberg) Area della psicologia della Personalità ( fondamentale ) (I test di personalità; le teorie tipologiche della personalità, le teorie psicodinamiche, le teorie umanistico esistenziali). Classe IV Area della psicologia sociale ( fondamentale ) - oggetto di studio, storia e metodi - la conoscenza della realtà sociale (social cognition, i biases cognitivi e sociali, le rappresentazioni sociali di Moscovici, la teoria delle attribuzioni di Heider) - il sé (coscienza di sé, sé concettuali: concetto di sé, autostima, immagini di sé, identità psico-sociale; le fonti del sé) - posizioni individuali e di gruppo (gli atteggiamenti, i pregiudizi e gli stereotipi)

13 Competenze di base Programmazione annuale Per tutte le classi QUINTE Sperimentali Psico-Pedagogico METODOLOGIA DELLA RICERCA 1. Acquisire la sensibilità all'incontro interdisciplinare ed alla metodologia della ricerca psico-socio-educativa 2. Valutare i problemi autonomamente e discuterne in modo originale e autentico Abilità/Capacità a. Individuare e distinguere correttamente le tecniche fondamentali della ricerca sociopsico-pedagogica. b. Nello studio di casi semplici,utilizzare qualcuna delle tecniche apprese della ricerca c. Gestire in modo articolato e pertinente gli argomenti proposti, attraverso la lettura di saggi e articoli di riviste specialistiche,la visione di film, di documentari, le esperienze di stages e tirocinio. d. Selezionare di fronte alla mole di informazioni quelle appropriate e. Confrontare le posizioni dei diversi autori e suggerire possibili percorsi di ricerca e/o intervento per affrontare un problema, privilegiando il ragionamento sulla preoccupazione di sapere tutto f. Impostare la discussione di problemi in modo conciso ed efficace, utilizzando termini e dati di riferimento precisi g. Impostare un saggio scritto secondo i criteri richiesti dalla seconda prova dell esame di stato h. Adottare una chiave di lettura delle tematiche affrontate critica, autonoma ed originale. Contenuti I contenuti verranno svolti su due fronti: da un lato, si affronteranno temi di grande rilievo relativi ad aree di ricerca trasversali nell'ambito delle discipline socio-psico-pedagogiche ( qui di seguito vengono riportati alcuni esempi di tematiche in seno alle quali ogni docente ne sceglierà alcune in relazione ai propri interessi e a quelli manifestati dagli studenti); dall altro, verranno svolti argomenti di metodologia della ricerca. TEMI:. L'aggressività (fondamentale per I'impostazione del lavoro interdisciplinare) - La variabilità culturale delle malattie. Curiosità e comportamenti esplorativi. Creatività e disturbi mentali. Emarginazione e marginalità. It gioco. Bambini e TV. La cultura giovanile. La condizione del malato. Famiglia e disturbi psicologici. Educazione ai mass-media

14 . La motivazione scolastica. Le tossicodipendenze. Lo sport. Livello di aspettativa, ansia e rendimento. La motivazione al lavoro. La lettura. Svantaggio e handicap ARGOMENTI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA: (fondamentali) -La ricerca interdisciplinare -Il punto di vista del ricercatore -Il buon ricercatore -Come nasce una ricerca -Il disegno di ricerca -Ricerca quantitativa e qualitativa In modo particolare, pur salvaguardando la libertà di scelta dei singoli docenti, nel corso dell attività di compresenza Metodologia/Pedagogia,si suggeriscono alcuni contenuti di interesse comune alle due discipline da poter trattare in classe: Temi: - Gli aspetti psicopedagogici dell attività ludica - Il potenziale formativo delle nuove tecnologie - Creatività e scuola - Educazione multiculturale e integrazione - Adozione e affido - La terza età - Il bullismo - Il disegno infantile Attività: - Esercitazione di analisi e svolgimento di saggi - Eventuale progettazione e realizzazione di un semplice disegno di ricerca Metodologia, verifiche e valutazione Studiare le tematiche scelte e imparare contemporaneamente, sebbene solo teoricamente, la metodologia della ricerca fa parte, come si è detto, dell'obiettivo metodologico di questo corso. Come strumento principale di lavoro sarà utilizzato il manuale in uso, ma anche saggi vari e riviste specializzate, e in qualche caso ci si potrà servire dell'ausilio di audiovisivi (computer, videocassette, ecc.) Le lezioni, inizialmente, saranno "frontali", anche se la modalità principale dell'insegnamento sarà, come sempre, la discussione critica sui problemi e sulle teorie studiate. Si cercherà, cioè, di sollecitare gli allievi (fin dove sarà possibile) ad affrontare l'apprendimento in modo riflessivo e non ripetitivo, attraverso un'adeguata e personale ristrutturazione cognitiva delle problematiche affrontate. Alle lezioni teoriche, si affiancherà una metodologia più attiva: gruppi di lavoro e di discussione in classe che avranno lo scopo di tirare le fila del tema affrontato a livello multidisciplinare per ipotizzare in qualche caso percorsi di ricerca.

15 Le verifiche saranno prevalentemente scritte,( brevi saggi, temi in classe,questionari, prove strutturate), ma anche orali, (dibattiti in classe, esposizione tematica di un argomento) oppure, in qualche caso, potrà costituire oggetto di verifica la stessa costruzione di un questionario o la messa a punto di un disegno di ricerca. Il conseguente processo di valutazione avrà un valore formativo e orientativo e a tal fine si terrà conto, oltre che del grado di conoscenza dei contenuti e delle specifiche competenze metodologiche acquisite, delle capacità espositive e rielaborative, dell'impegno nello studio, della partecipazione in classe e dell'interesse evidenziato per le attività didattiche. Contenuti minimi di apprendimento : Classe v TEMI:. L'aggressività (fondamentale): definizione, teorie istintiviste, teoria della frustrazioneaggressività, teorie dell apprendimento, la posizione della psicologia sociale, teorie sociologiche. ARGOMENTI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA: (fondamentali) -La ricerca interdisciplinare -Il punto di vista del ricercatore -Il buon ricercatore -Come nasce una ricerca -Il disegno di ricerca -Ricerca quantitativa e qualitativa BERGAMO, OTTOBRE 2010

16 Programmazione di SCIENZE SOCIALI Anno Scolastico Per le classi quinte del LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI FINALITÀ l. Sensibilizzare gli alunni, tramite l'apprendimento delle nozioni fondamentali sui processi psichici, sociologici e culturali, alla complessità della persona umana e della vita sociale sotto l'aspetto funzionale e relazionale; 2. Consentire agli alunni di acquisire la consapevolezza di un approccio scientifico alla ricerca empirica applicata alle scienze sociali; 3. Promuovere l'orientamento ai campi di attività e di professionalità in cui si può concretizzare socialmente e culturalmente una competenza lavorativa di tipo psicologicosociale. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DEL TRIENNIO 1. Saper illustrare la natura della comunicazione umana, sia quella orale faccia a faccia, sia quella mediata dalle tecnologie; 2. Rapportarsi ai mass media con una consapevolezza critica e una visione multidimensionale; 3. Saper descrivere e spiegare gli aspetti principali del funzionamento della mente umana; 4. Essere orientati negli attuali studi sulla socializzazione e sulla formazione; 5. Essere in grado di illustrare gli approcci e le teorie principali nello studio dello sviluppo psicologico e sociale dell'individuo; 6. Padroneggiare la nozione di società e conoscere. le principali teorie e discipline che la studiano; 7. Essere in grado di illustrare come l'individuo entra in rapporto con la realtà sociale; 8. Essere sensibilizzati ai problemi che si incontrano nella conoscenza della realtà sociale e nelle attività di gruppo; 9. Essere in grado di interpretare l'attualità nell'ottica delle scienze sociali anziché del senso comune. CONTENUTI Classi quinte Modulo l - La società Lo studio della società Che cos' è la società Le discipline che studiano la società Componenti strutturali della società e processi sociali (recupero dal biennio) Le teorie della società Il funzionalismo Le teorie del conflitto

17 Le sociologie comprendenti Le società umane Le società di caccia e raccolta Cenni alle società orticolo-pastorali e alle società tradizionali Le moderne società occidentali La modernizzazione La demografia L'economia Il lavoro La: cultura Scolarizzazione, classi e mobilità sociale Cenni alle società di nuova modernizzazione In particolare il sistema mondo e la globalizzazione Modulo 2 - L'individuo nella vita sociale./ Social cognition Che cos' è la social cognition Come comprendiamo la realtà sociale Le attribuzioni I biases La psicologia sociale Lo studio degli atteggiamenti Le motivazioni I gruppi Lo studio dei gruppi (come si diventa membro di un gruppo, ruolo e status, comunicazione nel gruppo) La coesione La leadership L'influenza della maggioranza e della minoranza Fattori che influiscono sulla produttività dei gruppi Modulo di compresenza con Filosofia Epistemologia delle scienze sociali e filosofia della scienza Modulo di compresenza con Scienze naturali Il cervello e la coscienza Cenni alla filosofia della mente: dualismo e monismo Mente-corpo, mente-cervello Anatomia e fisiologia del SNC Funzioni della mente: azioni, emozioni, memoria ed esperienze Il tema delle tossicodipendenze: le droghe e i loro effetti (fisiologici e psicologici), l'uso di droghe e i modelli di spiegazione. Libri di testo per la classe quinta: A. Bianchi, P. Di Giovanni, Biblioteca di scienze sociali, Paravia 4. La società. 6. L'individuo nella vita sociale M. Pighizzini - S. Spagnolello, La Ricerca e il Pensiero, San Marco 3. Epistemologia e studio della società

18 METODOLOGIA Lezione frontale e dialogata Lavoro di gruppo Problem solving Riflessione critica sulle tematiche trattate Percorsi modulari disciplinari e pluridisciplinari STRUMENTI Libri di testo Fotocopie e riviste di settore Computer, lavagna luminosa, videocassette VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, due nel trimestre, tre o quattro nel pentamestre, saranno sia orali che scritte, di varie tipologie a seconda dell'anno scolastico, e finalizzate al componimento di un tema di Scienze Sociali. Tutte le verifiche contribuiranno a definire meglio il processo di valutazione, il quale tenderà non solo ad accertare il conseguimento o meno degli obiettivi prefissa ti, ma mirerà anche a fornire agli studenti la possibilità di prendere atto delle proprie risorse e delle proprie difficoltà e lacune, al fine di potenziare le prime e contenere le seconde. In questo modo il processo di valutazione avrà un valore formativo e orientativo. Sempre ai fini della valutazione si terrà conto, oltre che del grado di preparazione, delle capacità espositive e rielaborative, della coerenza logica e dell'utilizzazione del linguaggio specifico, dell'impegno nello studio, della partecipazione e dell'interesse per le attività didattiche. Per ogni classe, o gruppi di allievi, le eventuali modalità di recupero e/o approfondimento, saranno attuate prevalentemente in itinere. Per i criteri di attribuzione dei voti si fa riferimento alla griglia di valutazione contenuta nel POF e adottata dai Consigli di classe. Bergamo, Ottobre

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