INTESA SEC. S.P.A. Relazione semestrale al 30 giugno 2009
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1 INTESA SEC. S.P.A. Relazione semestrale al 30 giugno 2009
2 INTESA SEC. S.P.A. Intesa Sec. S.p.A. Sede Legale: Via Monte di Pietà Milano - Capitale Sociale: Euro Numero di iscrizione al Registro delle imprese, Codice Fiscale e Partita IVA iscritta nell elenco generale di cui all art. 106 T.U.B. al n ed all elenco speciale di cui all art. 107 T.U.B. Codice ABI Direzione e coordinamento: Intesa Sanpaolo S.p.A. Società appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, iscritto all Albo dei Gruppi Bancari. 2
3 Sommario Cariche sociali 4 Relazione sull andamento della gestione 5 L attività della società nel corso del primo semestre I rapporti con le imprese del Gruppo 6 Il risultato del periodo 6 I fatti di rilievo avvenuti durante il periodo 7 I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo 7 L evoluzione prevedibile della gestione 7 Altre informazioni 7 Bilancio intermedio al 30 giugno Stato patrimoniale 9 Conto economico 10 Prospetto della redditività complessiva 11 Prospetti delle variazioni delle voci di patrimonio netto 11 Rendiconto finanziario 12 Note Illustrative 13 Parte A: Politiche contabili 14 Parte B: Informazioni sullo stato patrimoniale 16 Parte C: Informazioni sul conto economico 22 Parte D: Altre informazioni 24 Allegati di bilancio 37 Dati di sintesi della Capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. al 31 dicembre
4 Cariche sociali Consiglio di Amministrazione Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Paolo Vantellini Carlo Bellavite Pellegrini Nicola Maria Boella Martin McDermott Dario Sabbioni Collegio Sindacale Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Nicola Bruni Francesca Monti Antonio Perrelli 4
5 Relazione sull andamento della gestione 5
6 L attività della società nel corso del primo semestre 2009 Nel corso del primo semestre 2009, alla Data di pagamento del 10 febbraio 2009, sono stati liquidati i flussi riferiti agli incassi del secondo semestre Inoltre il 10 agosto 2009 verranno liquidati i flussi riguardanti gli incassi del primo semestre Diciassettesima Data di Pagamento (10 Febbraio 2009) In data 10 febbraio 2009 sono stati effettuati i pagamenti relativi agli incassi sui mutui del secondo semestre 2008, ai sensi dell Order of Priority of Payments previsto nell Offering Circular e nelle Terms and Conditions delle Notes. I pagamenti sono stati effettuati da Intesa Sanpaolo S.p.A. (Paying Agent) sulla base dei calcoli effettuati da Calyon (Calculation Agent) e riportati sul Payments Report da quest ultimo predisposto. In generale, gli incassi sul portafoglio sono stati in linea con le attese. I mutui classificati in sofferenza al 31 dicembre 2008 sono stati complessivamente 46 per un totale di Euro (con un incremento di Euro rispetto alla precedente Data di pagamento). I fondi distribuibili dalla società ammontavano ad Euro 10 milioni (di cui Euro 9,2 milioni a titolo di incassi sul portafoglio, Euro 103 mila a titolo di interessi percepiti sui conti correnti, Euro 698 mila rivenienti da contratti di swap, Euro 17 mila rivenienti da Eligible Investment ed Euro quale importo finanziato da Intesa Sanpaolo S.p.A. in ottemperanza a quanto previsto dall Atto di Impegno, a fronte dell addebito dell IVA effettuato da Italfondiario S.p.A. sulle fatture da quest ultimo emesse per commissioni). Ai portatori dei titoli con rating sono state pagate cedole per un importo complessivo pari ad Euro 481 mila e sono state rimborsate quote capitale dei titoli A2 e B per l importo di Euro 7,8 milioni e di Euro 379 mila rispettivamente. Sono stati inoltre pagati Euro 640 mila alla controparte swap. Sono stati poi remunerati i soggetti terzi che a vario titolo hanno prestato servizi alla società, per un totale di Euro 122 mila. Le spese relative al funzionamento dell operazione sono state pari ad Euro 252 mila. Inoltre, è stata pagata la cedola maturata sul titolo C per un ammontare pari ad Euro ; è stato anche liquidato l additional return relativo al titolo C per un importo pari ad Euro 63 mila. I rapporti con le imprese del Gruppo In ottemperanza alle previsioni contenute nell art e seguenti del codice civile si da atto che la società ha in essere rapporti di conto corrente bancario con Intesa Sanpaolo S.p.A. regolati a condizioni di mercato. In forza delle pattuizioni contenute nell Offering Circular, la società ha contabilizzato costi per prestazioni di Servicing pari ad Euro per fornitura di Servizi Amministrativi pari ad Euro , per attività di Cash Management pari ad Euro 768, per attività di Paying Agent pari ad Euro 512, per attività di Account Bank pari ad Euro 1281, prestazioni erogate tramite le Direzioni Amministrazione e Fiscale, Affari Societari e Partecipazioni, oltre che dalla Divisione Banca dei Territori. Per ulteriori informazioni sui rapporti, sia di cassa, sia di impegno con le imprese del Gruppo, si rimanda alla nota integrativa. Il risultato del periodo La società ha chiuso il primo semestre 2009, con l utile di Euro
7 I fatti di rilievo avvenuti durante il periodo Nel corso dell Assemblea degli azionisti del 2 aprile 2009 sono stati nominati Amministratori per gli esercizi , sino all assemblea che approverà il bilancio che si chiuderà il 31 dicembre 2011 i Signori: Prof. Paolo Vantellini Prof. Carlo Bellavite Pellegrini Dott. Nicola Maria Boella Dott. Martin McDermott Dott. Dario Sabbioni Il Prof. Paolo Vantellini è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione. Nel corso della medesima Assemblea sono stati nominati i componenti del Collegio Sindacale per gli esercizi , sino all assemblea che approverà il bilancio che si chiuderà il 31 dicembre 2011 nelle persone dei Signori: Prof. Nicola Bruni D.ssa Francesca Monti Dott. Antonio Perrelli Sindaci effettivi; La società ha provveduto all aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza, redatto ai sensi dell art. 34, comma 1, lettera g) e Allegato B Disciplinare Tecnico, Regola 19, in ottemperanza alle previsioni contenute nel D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali. I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo Non si sono verificati fatti di rilievo dopo la chiusura del periodo. L evoluzione prevedibile della gestione Si ritiene che, anche per il secondo semestre dell esercizio 2009, gli incassi saranno in linea con l andamento del portafoglio mutui. Altre informazioni Si segnala, per completezza d'informazione, che la società non svolge attività di ricerca e sviluppo e non detiene in portafoglio azioni proprie, né azioni/quote delle Imprese Controllanti. Milano, 28 luglio 2009 Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 7
8 Bilancio intermedio al 30 giugno
9 Stato patrimoniale Voci dell'attivo 30/06/ /12/ Crediti Attività fiscali: a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO Voci del passivo e del patrimonio netto 30/06/ /12/ Passività fiscali: a) correnti Altre passività Capitale Riserve Utile del periodo/esercizio TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 9
10 Conto economico Voci del Conto economico 30/06/ /06/ Commissioni passive COMMISSIONI NETTE MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative Altri proventi di gestione RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA UTILE DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente UTILE DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE UTILE DEL PERIODO Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 10
11 Prospetto della redditività complessiva Voci 30/06/ /06/ Utile (Perdita) del periodo Altre componenti reddituali al netto delle imposte 20. Attività finanziarie disponibili per la vendita 30. Attività materiali 40. Attività immateriali 50. Copertura di investimenti esteri 60. Copertura dei flussi finanziari 70. Differenze cambio 80. Attività non correnti in via di dismissione 90. Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti 100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 110. Totale delle componenti reddituali al netto delle imposte 120. Redditività complessiva (Voce ) Prospetti delle variazioni delle voci di patrimonio netto al 30 giugno 2009 Esistenze al Esistenze al Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Dividendi e altre destinaz. Variazioni del periodo Variaz. di riserve Operazioni sul patrimonio netto Redditività complessiva al 30/06/2009 Patrimonio netto al 30/06/2009 Capitale Sovrapprezzo emissioni - - Riserve: a) di utili b) altre Utile del periodo/esercizio Patrimonio netto al 30 giugno 2008 Esistenze al Esistenze al Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Dividendi e altre destinaz. Variazioni del periodo Variaz. di riserve Operazioni sul patrimonio netto Redditività complessiva al 30/06/2008 Patrimonio netto al 30/06/2008 Capitale Sovrapprezzo emissioni - - Riserve: a) di utili b) altre Utile del periodo/esercizio Patrimonio netto Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 11
12 Rendiconto finanziario 30/06/ /06/2008 ATTIVITA' OPERATIVA 1. Gestione interessi attivi e proventi assimilati (+) interessi passivi e oneri assimilati (-) dividendi e proventi simili (+) commissioni attive (+) commissioni passive (-) spese per il personale (-) altri costi (-) altri ricavi (+) imposte (-) Liquidità generata dalla riduzione delle attività finanziarie crediti altre attività Liquidità assorbita dall incremento delle attività finanziarie crediti altre attività Liquidità generata dall incremento delle passività finanziarie debiti altre passività Liquidità assorbita dal rimborso/riacquisto delle passività finanziarie debiti altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall attività operativa ATTIVITA' DI INVESTIMENTO - - Liquidità netta generata/assorbita dall attività di investimento - - ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO - distribuzione dividendi e altre finalità - - Liquidità netta generata/assorbita dall attività di finanziamento - - LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO RICONCILIAZIONE Cassa e disponibilità liquide all'inizio del periodo Liquidità totale netta generata/assorbita nel periodo Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 12
13 Note Illustrative 13
14 PARTE A POLITICHE CONTABILI A.1 - PARTE GENERALE SEZIONE 1 Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il bilancio intermedio della società, considerando un periodo intermedio di sei mesi, in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, è redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS emanati dall International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n del 19 luglio SEZIONE 2 Principi generali di redazione Il bilancio intermedio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dai prospetti della composizione e delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note illustrative ed è inoltre corredato da una relazione degli Amministratori sull andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria della società. In conformità a quanto disposto dalla normativa vigente, il bilancio intermedio è redatto utilizzando l Euro quale moneta di conto. Gli importi riportati nei prospetti contabili e nelle note illustrative, così come quelli indicati nella relazione sulla gestione, sono espressi in unità di Euro. Non sono state effettuate deroghe all applicazione dei principi contabili IAS/IFRS. I prospetti contabili e le note illustrative presentano i dati patrimoniali raffrontati al 31/12/2008 e quelli economici raffrontati al 30/06/2008. Gli schemi utilizzati per la redazione del presente bilancio intermedio sono quelli previsti per gli intermediari finanziari, come da disposizioni contenute nelle Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell Elenco speciale, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle Società di intermediazione mobiliare (SIM) emanate dalla Banca d Italia con Provvedimento del 14/02/2006. I principi contabili non sono variati rispetto a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre SEZIONE 3 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio intermedio Si rimanda a quanto già enunciato nella relazione della gestione ai paragrafi I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo e L evoluzione prevedibile della gestione. SEZIONE 4 Altri aspetti La relazione semestrale di Intesa Sec. S.p.A. è sottoposta a revisione contabile limitata da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A.. A.2 PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO In questo capitolo sono indicati i principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio intermedio L esposizione dei principi contabili è effettuata con riferimento alle fasi di iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell attivo e del passivo. Crediti/altre attività La prima iscrizione di un credito avviene alla data della sua manifestazione. Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono di regola valutati al costo ammortizzato. Tale metodo non viene peraltro utilizzato per i crediti la cui breve durata fa ritenere trascurabile l effetto dell applicazione della logica di attualizzazione. Detti crediti vengono valorizzati al costo storico. Analogo criterio di valorizzazione viene adottato per i crediti senza una scadenza definita o a revoca. Ad ogni chiusura di bilancio viene effettuata una ricognizione dei crediti volta ad individuare quelli che, a seguito del verificarsi di eventi occorsi dopo la loro iscrizione, mostrino oggettive evidenze di una possibile perdita di 14
15 valore. I crediti vengono cancellati dal bilancio al manifestarsi della loro estinzione. Si specifica che i crediti evidenziati nel presente bilancio intermedio, hanno tutti la caratteristica della breve durata e, più in particolare, si riferiscono unicamente ai rapporti di c/c di corrispondenza intrattenuti con Intesa Sanpaolo S.p.A.. Per le altre attività, che comprendono unicamente i crediti vantati dal veicolo verso la cartolarizzazione per il rimborso delle spese societarie, vengono utilizzati i medesimi criteri. Attività e passività fiscali La società rileva gli effetti relativi alle imposte correnti e anticipate applicando le aliquote di imposta vigenti. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico. L accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee senza limiti temporali tra il valore attribuito ad un attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate vengono iscritte nel bilancio intermedio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società di generare con continuità redditi imponibili positivi. Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio. Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce Attività fiscali e le seconde nella voce Passività fiscali. Debiti/altre passività I debiti e le altre passività sono iscritti sulla base del fair value, aumentato degli eventuali costi/proventi aggiuntivi direttamente attribuibili alla singola operazione. Dopo la rilevazione iniziale, le passività vengono di regola valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo. Fanno eccezione i debiti e le altre passività a breve termine, ove il fattore temporale risulti trascurabile, che rimangono iscritti per il valore originario ed i cui costi eventualmente imputati sono attribuiti a conto economico in modo lineare lungo la durata contrattuale della passività. I debiti e le altre passività sono cancellati dal bilancio quando risultino estinti. Si specifica che le altre passività esposte nel presente bilancio intermedio, sono a breve termine e, in particolare, sono costituite dai normali debiti di funzionamento. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono realizzati e, nel caso delle prestazioni di servizi, nel momento in cui gli stessi vengono prestati. In particolare, i proventi per ricavi da servizi sono iscritti, sulla base dell esistenza di accordi contrattuali, nel periodo in cui i servizi stessi sono stati prestati. Altre informazioni Azioni proprie La società non ha posseduto, né possiede, azioni proprie. 15
16 PARTE B INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO Sezione 6 Crediti Voce Crediti verso banche Composizione 30/06/ /12/ Depositi e conti correnti - intrattenuti con Intesa Sanpaolo S.p.A Pronti contro termine Finanziamenti da leasing finanziario da attività di factoring crediti verso cedenti crediti verso debitori ceduti altri finanziamenti Titoli di debito Altre attività Attività cedute non cancellate rilevate per intero rilevate parzialmente Attività deteriorate da leasing finanziario da attività di factoring altri finanziamenti - - Totale valore di bilancio Totale fair value
17 Sezione 12 Attività/passività fiscali Voce 120 Voce Composizione della voce 120 Attività fiscali: correnti ed anticipate attività fiscali correnti: composizione 30/06/ /12/2008 Acconti e crediti Ires Acconti e crediti Irap Totale attività fiscali anticipate: composizione 30/06/ /12/2008 Crediti per imposte anticipate IRES Totale Composizione della voce 70 Passività fiscali: correnti e differite passività fiscali correnti: composizione 30/06/ /12/2008 Debiti v/erario per imposte dirette Debiti v/erario per ritenute da versare Totale
18 La suddetta voce, nell esercizio, ha subito le seguenti variazioni: 30/06/ /12/ Esistenze iniziali Aumenti Accantonamento Ires Accantonamento Irap Ritenute da versare Diminuzioni Utilizzo per pagamento Ires Utilizzo per pagamento Irap Ritenute versate Altre diminuzioni Importo finale Variazione delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) 30/06/ /12/ Esistenze iniziali Aumenti Imposte anticipate rilevate nel periodo (a) relative a precedenti esercizi - - (b) per mutamento di criteri contabili - - (c) riprese di valore - - (d) altre Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali Altri aumenti Diminuzioni Imposte anticipate annullate nel periodo (a) rigiri (b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - - (c) dovute al mutamento di criteri contabili Riduzioni di aliquote fiscali Altre diminuzioni Importo finale
19 Sezione 14 Altre attività Voce Composizione della voce 140 Altre attività Voci 30/06/ /12/2008 Altre: - crediti verso la cartolarizzazione Totale
20 PASSIVO Sezione 7 Passività fiscali Voce 70 Per quanto riguarda le informazioni di questa sezione, si rimanda a quanto esposto nella Sezione 12 dell attivo. Sezione 9 Altre passività Voce Composizione della voce 90 Altre passività Voci 30/06/ /12/2008 Debiti v/amministratori per emolumenti - altri Debiti v/collegio Sindacale per emolumenti Debiti verso fornitori e percipienti Debiti verso Istituti previdenziali Debiti verso Inail - 5 Debiti verso cartolarizzate per interessi Totale Sezione 12 Patrimonio Voci 120 e Composizione della voce 120 Capitale Tipologie 30/06/ /12/ Capitale 1.1 Azioni ordinarie Altre azioni - - Totale
21 12.5 Composizione e variazione della voce 160 Riserve Legale Utili portati a nuovo Altre Straordinaria Totale A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Attribuzioni di utili B.2 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Utilizzi copertura perdite distribuzione trasferimento a capitale C.2 Altre variazioni D Rimanenze finali
22 PARTE C INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO Sezione 2 Commissioni Voce Composizione della voce 40 Commissioni Passive Dettaglio/Settori 30/06/ /06/ Garanzie ricevute Distribuzione di servizi da terzi Servizi di incasso e pagamento Altre commissioni - commissioni bancarie: - Intesa Sanpaolo S.p.A Totale Sezione 10 Spese Amministrative Voce Composizione della voce 120.a Spese per il personale Voci/Settori 30/06/ /06/ Personale dipendente - - a) salari, stipendi e oneri assimilabili - - b) oneri sociali - - c) indennità di fine rapporto - - d) spese previdenziali - - e) accantonamento al trattamento di fine rapporto - - f) altre spese Altro personale Amministratori Totale Composizione della voce 120.b Altre spese amministrative Voci/Settori 30/06/ /06/2008 Consulenze Spese per revisione contabile Spese notarili Altre imposte e tasse Rimborso spese Totale
23 Sezione 16 Altri proventi di gestione Voce Composizione della voce 180 Altri proventi di gestione Voci 30/06/ /06/2008 Proventi previsti contrattualmente nell'offering Circular Totale Sezione 19 Imposte sul reddito del periodo dell operatività corrente Voce composizione della voce 210 Imposte sul reddito del periodo dell operatività corrente 30/06/ /06/ Imposte correnti Variazione delle imposte correnti dei precedenti - - esercizi 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio Variazione delle imposte anticipate Variazione delle imposte differite - - Imposte di competenza del periodo Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio al 30/06/2009 Imposte sul reddito Altre imposte Totale Imposte Imponibile imposta 27,50% Imponibile imposta 4,82% Utile prima delle imposte Variazione base imponibile Differenze permanenti negative: Differenze permanenti positive: Altri oneri non deducibili Riporto perdite di esercizi precedenti Variazioni d'imposta: Accantonamenti eccedenti del periodo 353 Onere fiscale effettivo
24 Parte D ALTRE INFORMAZIONI Sezione 1 Riferimenti specifici sulle attività svolte F. CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI Struttura, forma e criteri di valutazione utilizzati per la redazione del Prospetto Riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi La struttura e la forma del prospetto riassuntivo sono in linea con le disposizioni contenute nelle Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell Elenco speciale, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle Società di intermediazione mobiliare (SIM) emanate dalla Banca d Italia con Provvedimento del 14/02/2006 e successivi aggiornamenti in corso di approvazione, relativamente alle società di cartolarizzazione. Tutte le poste indicate corrispondono ai valori desunti dalla contabilità e dal sistema informativo di Intesa Sanpaolo S.p.A., Servicer dell operazione. Si espongono di seguito i criteri di valutazione adottati per le poste più significative. Attività cartolarizzate Crediti I crediti sono stati iscritti al valore di cessione al netto di eventuali dubbi esiti, calcolati al fine di determinare il presunto valore di realizzo, e sono tutti garantiti da ipoteca di primo grado su immobili rientranti nella disponibilità del debitore. Impieghi delle disponibilità Crediti verso banche Sono espressi al valore nominale, che corrisponde a quello di presumibile realizzo. Titoli emessi I titoli emessi sono esposti ai corrispondenti valori nominali. Altre attività - Altre passività - Ratei e risconti L iscrizione delle altre attività e delle altre passività, nonché la determinazione dei ratei e dei risconti sono state effettuate secondo i criteri della competenza temporale per definire i ricavi e i costi di effettiva pertinenza del periodo. Interessi, commissioni, proventi ed oneri Costi e ricavi riferibili alle attività cartolarizzate ed ai titoli emessi, interessi, commissioni, proventi, altri oneri e ricavi, sono contabilizzati secondo il principio della competenza economica. Contratti derivati Il veicolo è stato immunizzato dal rischio di tasso in considerazione del fatto che i mutui sono indicizzati a diversi parametri misti Euribor 3 mesi e Rendistato, mentre gli interessi sui titoli sono parametrati all Euribor 6 mesi. Tali contratti sono valutati al costo e conseguentemente vengono rilevati unicamente i ratei attivi/passivi su differenziali in corso di maturazione. 24
25 F CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI AL 30/06/2009 F1 - Prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi 30/06/ /12/2008 A. Attività cartolarizzate A1) Crediti Capitale residuo Crediti scaduti Crediti per interessi di mora A2) Titoli - - A3) Altre attività ratei attivi su IRS altri ratei/risconti attivi crediti diversi B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla gestione dei crediti B1) Titoli di debito - - B2) Titoli di capitale - - B3) Liquidità B4) Liquidità investita C. Titoli emessi C1) Titoli di categoria A1 - - C2) Titoli di categoria A C3) Titoli di categoria B C4) Titoli di categoria C D. Finanziamenti ricevuti E. Altre passività E1) Debiti per prestazioni di servizi E2) Debiti verso clientela E3) Debiti verso SPV E4) Ratei passivi per interessi su titoli emessi E5) Ratei passivi su IRS E6) Altri ratei passivi E7) Fondo additional return Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 25
26 30/06/ /12/2008 F. Interessi passivi su titoli emessi G. Commissioni e provvigioni a carico dell'operazione G1) Per il servizio di servicing G2) Per altri servizi H. Altri oneri H1) Interessi passivi H2) Altri oneri H3) Additional return H4) Previsione di perdita su crediti I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate L. Altri ricavi L1) Interessi attivi L2) Ricavi per penali estinzioni anticipate e altri L3) Riprese di valore L4) Altri ricavi Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 26
27 INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA F2 - Descrizione dell operazione e andamento della stessa L operazione, strutturata da Intesa Sanpaolo S.p.A. con il supporto dei due advisors Calyon e Banca IMI S.p.A e collocata sul mercato da Calyon e Morgan Stanley Dean Witter (MSDW), è stata completata il 10 agosto 2000 con l emissione dei titoli ed il perfezionamento di tutti i relativi contratti. La cessione dei crediti è stata realizzata il 14 luglio 2000 mediante la stipula di un contratto di cessione di un portafoglio di crediti performing tra Intesa Sanpaolo S.p.A. e Intesa Sec. S.p.A., società controllata da Intesa Sanpaolo S.p.A. al 60% e da Stichting Viridis, una fondazione di diritto olandese, al 40%. La sede della società cessionaria è in Milano Via Monte di Pietà 8. Il portafoglio oggetto di cessione è stato individuato sulla base di criteri oggettivi di selezione, così come previsto dalla legge sulla cartolarizzazione (Legge n.130 del 30 aprile 1999). Il blocco dei crediti ceduti presenta pertanto una serie di caratteristiche che sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale allo scopo di definire il portafoglio oggetto di cessione. In conformità con quanto previsto dalla legge sulla cartolarizzazione, la pubblicazione sulla G.U. (27 luglio e 29 settembre 2000) ha anche avuto la funzione di notificare l avvenuta cessione del credito ai debitori. Inoltre come richiesto dalla Banca d Italia, i debitori ceduti hanno ricevuto notifica individuale della predetta cessione del credito. Il portafoglio cartolarizzato è composto da mutui fondiari performing concessi a privati. Tra le varie caratteristiche che definiscono il blocco, ricordiamo che i mutui selezionati non presentavano arretrati nei pagamenti alla data di cessione dei crediti, sono a tasso variabile, erogati in lire, garantiti da ipoteca di primo grado, non sono ristrutturati né derivanti da frazionamento. Complessivamente sono stati ceduti mutui per un valore di cessione iscritto da Intesa Sanpaolo S.p.A. in bilancio di Euro , pari al valore nominale. Sono stati in seguito esclusi dal portafoglio cinque mutui che non rispettavano le caratteristiche di selezione alla data della firma del contratto di cessione (14 luglio 2000). In conformità a quanto previsto dal contratto di cessione, Intesa Sanpaolo S.p.A. ha riacquisito questi cinque crediti, per un valore di Euro , che sono pertanto usciti dal computo dei crediti cartolarizzati. Esponiamo qui di seguito i dati relativi ai flussi ed ai pagamenti effettuati nel corso del primo semestre Diciassettesima Data di Pagamento (10 Febbraio 2009) In data 10 febbraio 2009 sono stati effettuati i pagamenti ai sensi dell'order of Priority of Payments previsto nell'offering Circular e nelle Terms and Conditions delle Notes sugli incassi effettuati nel corso del secondo semestre 2008 (riportati nella tabella che segue): (Dati in migliaia di Euro) Incassi del secondo semestre 2008 (capitale e interessi) Numero mutui classif. come delinquent (ritardi di 2-5 rate semestrali) 39 Numero mutui classif. in default gestiti dallo Special Servicer (oltre 5 rate semestrali in ritardo) 46 Importo mutui delinquent 447 Importo in default Credit Ratio (*) 0,49% Trigger Credit Ratio (*) 0,48% Capitale residuo del portafoglio mutui all'inizio del semestre Capitale residuo del portafoglio mutui alla fine del semestre (*) Le soglie critiche del Credit Ratio e del Trigger Credit Ratio sono rispettivamente il 5,5% e il 8%. 27
28 I fondi disponibili ammontavano ad Euro 10 milioni, di cui Euro 9,2 milioni rivenienti da incassi sul portafoglio; Euro 698 mila dal pagamento ricevuto dalla controparte swap; Euro 103 mila rivenienti da interessi maturati sui conti correnti ed Euro 17 mila da Eligible Investments, oltre ad Euro quale importo finanziato da Intesa Sanpaolo S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dall Atto di Impegno, a fronte dell addebito dell IVA effettuato da Italfondiario S.p.A. sulle fatture da quest ultimo emesse per commissioni. Sono state pagate le cedole per Euro 481 mila ai portatori dei titoli A2 e B; sono stati pagati ai prestatori di servizi Euro 122 mila; le spese relative al funzionamento dell'operazione ammontavano ad Euro 252 mila. Sono stati inoltre pagati Euro 640 mila alla controparte swap ed Euro 8,2 milioni quale rimborso della quota capitale dei titoli A2 e B. E stata pagata, inoltre, la cedola maturata del titolo subordinato C per un ammontare pari ad Euro ed è stato liquidato l additional return relativo al titolo di classe C, per un importo pari ad Euro 63 mila. Le informazioni dettagliate sui dati di flusso relativi ai crediti ed ai flussi di cassa per remunerare i portatori dei titoli ed i vari prestatori di servizi dell operazione, sono riportate in allegato. F3 - Indicazione dei soggetti coinvolti L attività di incasso e di gestione dei mutui per conto della società cessionaria viene effettuata da Intesa Sanpaolo S.p.A., Servicer dell operazione ai sensi della legge 130/99. Intesa Sanpaolo S.p.A. svolge inoltre, per conto di Intesa Sec. S.p.A., il ruolo di mandatario all incasso dei pagamenti sui mutui ricevuti dai clienti. Per i crediti passati a sofferenza dopo la cessione, il soggetto incaricato del recupero è Italfondiario S.p.A., società esterna al Gruppo Intesa Sanpaolo, in qualità di Special servicer. La gestione amministrativa e contabile della società cessionaria, le segnalazioni di vigilanza e tutti gli altri adempimenti richiesti alla società veicolo in relazione all acquisto ed alla cartolarizzazione del portafoglio, sono svolti da Intesa Sanpaolo S.p.A. per conto di Intesa Sec. S.p.A.. I flussi finanziari di Intesa Sec. S.p.A. vengono accreditati su conti correnti aperti presso Intesa Sanpaolo S.p.A. (Account bank). La stessa svolge inoltre il ruolo di gestore della liquidità della società cessionaria (Cash manager) e di agente per il pagamento dei titoli (Paying agent). Sulla base dei rapporti mensili e semestrali preparati dal servicer Intesa Sanpaolo S.p.A. e relativi all andamento degli incassi sui mutui, Calyon, Calculation agent, effettua su base semestrale i conteggi per ripartire le somme incassate tra le spese e le commissioni da corrispondere ai vari soggetti coinvolti nell operazione e la remunerazione ai portatori dei titoli. I pagamenti vengono effettuati due volte l anno (rispettivamente il 10 febbraio ed il 10 agosto). Eventuali sbilanci di liquidità sono coperti da una linea di credito a breve (364 giorni) concessa da Calyon, e garantita da Intesa Sanpaolo S.p.A., per un importo di Euro 13 milioni, utilizzabili come indicato nell Offering Circular in data 4 agosto 2000, per i punti da (i) a (x) del Pre-Enforcement Priority of Payments e per i punti da (i) a (ix) del Post-Enforcement Priority of Payments. Tale linea di credito, peraltro, a tutt oggi non è mai stata utilizzata. Il ruolo di rappresentante degli obbligazionisti, è assicurato da Deutsche Trustee Company Ltd., società appartenente al Gruppo Deutsche Bank. Al momento della firma dei contratti, Intesa Sanpaolo S.p.A. si è impegnata a garantire le caratteristiche del portafoglio ceduto attraverso il Contratto di Garanzia e Indennizzo, oltre che, nella qualità di azionista di maggioranza di Intesa Sec. S.p.A., a garantire il mantenimento dell esistenza della società cessionaria e l integrità del suo capitale sociale, facendosi carico del pagamento delle spese societarie per gli importi che dovessero eccedere i fondi di volta in volta disponibili. F4 - Caratteristiche delle emissioni Sono state emesse quattro categorie di titoli limited recourse. L importo delle diverse tranche dei titoli è stato definito sulla base delle indicazioni delle agenzie di rating. Gli importi e le condizioni sono elencati qui di seguito: classe A1 Euro con rating AAA - scadenza legale 10/8/2018, scadenza attesa 10/8/2004 Indicizzazione Euribor 6 mesi + spread 18 b.p. la quota residua dei titoli il10/2/2009 è pari a Euro 0 28
29 classe A2 Euro con rating AAA - scadenza legale 10/8/2018, scadenza attesa 11/8/2008 Indicizzazione Euribor 6 mesi + spread 23 b.p. la quota residua dei titoli il 10/2/2009 è pari a Euro classe B Euro con rating A - scadenza legale 10/8/2018, scadenza attesa 11/8/2008 Indicizzazione Euribor 6 mesi + spread 55 b.p. la quota residua dei titoli il 10/2/2009 è pari a Euro classe C Euro senza rating scadenza legale 10/8/2018, scadenza attesa 11/8/2008 Indicizzazione Euribor 6 mesi + spread 100 b.p. la quota residua dei titoli il 10/2/2009 è pari a Euro Per il titolo di classe C è inoltre previsto un additional return pagabile annualmente secondo l ordine di priorità previsto dal regolamento dei titoli e determinato dal Calculation Agent come differenziale tra gli interessi incassati in relazione al portafoglio mutui e quanto liquidato a titolo di interessi, oneri e spese sull operazione. Le tranches con rating sono quotate alla Borsa del Lussemburgo e sottoscritte da investitori istituzionali, mentre il titolo C è stato sottoscritto da Intesa Sanpaolo S.p.A.. L ordine di priorità nei pagamenti è regolato dall Intercreditor Agreement ed è riportato nel prospetto informativo dell operazione. La classe A1 dei titoli è stata pienamente rimborsata. In caso di Credit Event (così come definito nel prospetto informativo), il rimborso del titolo B viene sospeso fino alla costituzione di una speciale riserva in contanti per un ammontare definito. In caso di Trigger Event (così come definito nel prospetto informativo), le classi A1 e A2 verranno rimborsate pro rata e pari passo, mentre la classe B sarà sequenziale alla A1 e A2. Come previsto dal regolamento dei titoli, il rimborso delle quote capitale è avvenuto a partire dalla data di pagamento del 10 febbraio Si segnala che il rating ai titoli è stato attribuito da Fitch e Moody s dopo l analisi di tutta la documentazione finanziaria e legale dell operazione. Per attribuire il rating ai titoli, le agenzie hanno poi valutato le stime sugli incassi del portafoglio con un modello basato su ipotesi statistiche ed applicando dei coefficienti di stress per tenere conto di eventuali scenari peggiorativi rispetto alle ipotesi di insolvenza dei debitori utilizzate. Nel corso della vita dell operazione le agenzie di rating ricevono il Servicer Report e il Payments Report del Calculation agent e possono pertanto modificare il rating attribuito ai titoli, qualora dovessero riscontrare anomalie negli incassi e conseguentemente nella remunerazione e nel rimborso dei titoli stessi. F5 - Operazioni finanziarie accessorie A completamento della struttura sono state poste in essere due operazioni finanziarie. Come riportato al punto F3, è stata prevista, su indicazione delle agenzie di rating, la concessione di una linea di liquidità a breve (364 giorni) per far fronte ad eventuali carenze di cassa al momento della remunerazione dei portatori dei titoli e dei fornitori di servizi. Tale linea è stata concessa da Calyon per l importo di Euro 13 milioni ed è stata controgarantita da Intesa Sanpaolo S.p.A.. Si segnala che tale linea di liquidità non è stata utilizzata, poiché i flussi generati dagli incassi sono stati - come previsto - sufficienti a garantire la remunerazione dei creditori per i quali tale linea è prevista. Il veicolo è stato poi immunizzato dal rischio di tasso in considerazione del fatto che i mutui sono indicizzati a diversi parametri misti Euribor 3 mesi e Rendistato, mentre gli interessi sui titoli sono parametrati all Euribor 6 mesi. Intesa Sec. S.p.A. ha quindi concluso con Calyon quattro contratti di swap, uno per ogni parametro di indicizzazione del portafoglio mutui. F6 - Facoltà operative della società cessionaria La società cessionaria ha la facoltà di investire, tramite il Cash manager, la liquidità disponibile relativa ad ogni Collection Period prima della relativa Data di pagamento. Le caratteristiche dei possibili investimenti (Eligible Investments) sono state definite dalle agenzie di rating. 29
30 La liquidità disponibile è stata investita in operazioni di pronti contro termine. Gli interessi maturati sui conti correnti nel primo semestre 2009 sono stati di Euro 35 mila ed i proventi degli investimenti alla stessa data pari a Euro 3 mila. La società cessionaria non ha la facoltà di cedere i crediti acquistati, che costituiscono un patrimonio separato a garanzia dei sottoscrittori dei titoli. 30
31 INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA F7 - Dati di flusso relativi ai crediti Valore netto a) Situazione iniziale Variazioni Variazioni 1 luglio 2000 esercizi Esercizio 30 giugno 2009 precedenti Corrente b) Variazioni in aumento b.1 interessi corrispettivi b.2 interessi di mora/legali b.3 penali per estinzioni anticipate e altri b.4 altre variazioni c) Variazioni in diminuzione c.1 incassi c.2 cancellazioni c.3 cessioni c.4 altre variazioni Situazione finale
32 F8 - Evoluzione dei crediti scaduti Valore netto a) Situazione iniziale Variazioni Variazioni 1 luglio 2000 esercizi Esercizio 30 giugno 2009 precedenti Corrente b) Variazioni in aumento b.1 interessi corrispettivi maturati b.2 interessi di mora/legali maturati b.3 spese legali e altre b.4 quota capitale c) Variazioni in diminuzione c.1 incassi c.2 cancellazioni c.3 cessioni c.4 altre variazioni Situazione finale
33 F9 - Flussi di cassa Incassi di crediti (dal 1 gennaio al 30 giugno 2009) Descrizione Importi per capitale per interessi contrattuali e di mora penali per estinzioni anticipate e altri Totale generale Altri flussi di cassa in entrata hanno inoltre riguardato: - contratti derivati per differenziali incassati I flussi di cassa in uscita hanno inoltre riguardato: - rimborsi ai detentori dei titoli A rimborsi ai detentori dei titoli B contratti derivati per differenziali pagati Si prevede che per il secondo semestre dell esercizio 2009 gli incassi saranno in linea con l andamento del portafoglio mutui. F10 - Situazione delle garanzie e delle linee di liquidità La società ha in essere una linea di liquidità concessa da Calyon per circa Euro 13 milioni, finora non utilizzata. F11 - Ripartizione per vita residua Voci/durate residue fino a tre mesi da 3 mesi a 1 anno da 1 anno a 5 anni oltre i 5 anni scaduti 1. Attivi cartolarizzati 1.1 crediti titoli 1.3 altre attività Totale Debiti 2.1 titoli (*) finanziamenti altre passività Totale (*) scadenza legale dei titoli 33
34 F12 - Ripartizione per localizzazione territoriale Crediti cartolarizzati Stato Valuta Importi Italia Euro Totale Debiti titoli emessi Stato Valuta Importi Italia Euro Totale F13 - Concentrazione del rischio Informazioni circa il grado di frazionamento del portafoglio crediti Fasce di frazionamento portafoglio Numero di operazioni Importo tra 0 e da a da a oltre i Totale Indicazione di ogni credito che, singolarmente, supera il 2% dell ammontare totale dei crediti in portafoglio Non vi sono crediti che singolarmente superano il 2% dell ammontare totale dei crediti in portafoglio. 34
35 Sezione 4 Operazioni con parti correlate 4.1 Informazioni sui compensi degli Amministratori e dei Sindaci dati al 30/06/2009 Amministratori e Organi di Controllo Emolumenti e contributi sociali - Amministratori - corrisposti a Intesa Sanpaolo S.p.A. - altri Sindaci Totale compensi Crediti e garanzie rilasciate a favore di Amministratori e Sindaci Non sono state rilasciate garanzie ed erogati crediti a favore di Amministratori e Sindaci. 4.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate Le informazioni inerenti alle transazioni con parti correlate riferite alla società veicolo sono riassunte nella tabella sottostante Rapporti patrimoniali al 30/06/2009 Crediti v/banche Altre passività - Amministratori e Organi di Controllo Controllante: Intesa Sanpaolo S.p.A Totale compensi Rapporti economici al 30/06/2009 Interessi attivi e Commissioni Spese per il Altre spese proventi assimilati passive personale amministrative - Amministratori e Organi di Controllo Controllante: Intesa Sanpaolo S.p.A Totale compensi Per quanto riguarda le informazioni sulle operazioni con parti correlate(*) inerenti all operazione di cartolarizzazione si rimanda a quanto precedentemente esposto nella sezione F della nota integrativa. (*) Si segnala che tra le parti correlate al 30 giugno 2009 sono incluse, oltre alla Controllante Intesa Sanpaolo, società del Gruppo Crédit Agricole, azionista rilevante della Controllante, e Italfondiario S.p.A., partecipazione rilevante di Intesa Sanpaolo S.p.A.. 35
36 Sezione 5 Altri dettagli informativi 5.1 Numero medio dei dipendenti per categoria La società non ha dipendenti. 5.2 Altro - Prospetto della composizione del patrimonio netto al 30 giugno 2009 Natura/Descrizione Importo Possibilità di utilizzazione (*) Quota disponibile Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per copertura perdite per altre ragioni CAPITALE SOCIALE RISERVE: - Riserva legale B - Riserva straordinaria A,B,C UTILE DEL PERIODO TOTALE QUOTA NON DISTRIBUIBILE - RESIDUA QUOTA DISTRIBUIBILE (*) A = per aumento di capitale; B = per copertura perdite; C = per distribuzione ai soci. - Impresa Capogruppo che redige il Bilancio Consolidato Intesa Sanpaolo S.p.A. Piazza San Carlo, 156 Torino. Intesa Sanpaolo S.p.A. Il Dirigente Preposto Dott. Ernesto Riva p/il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Prof. Paolo Vantellini 36
37 Allegato 37
38 Intesa Sanpaolo S.p.A. - Dati di sintesi al 31 dicembre 2008 Voci di bilancio variazioni assolute % Dati economici (milioni di euro) Interessi netti ,3 Commissioni nette ,0 Risultato dell'attività di negoziazione Proventi operativi netti ,7 Oneri operativi ,1 Risultato della gestione operativa ,1 Rettifiche di valore nette su crediti ,9 Proventi netti dei gruppi di attività in via di dismissione ,1 Risultato netto ,6 Dati patrimoniali (milioni di euro) Crediti verso clientela ,0 Raccolta da clientela ,9 Raccolta indiretta da clientela ,8 di cui: Risparmio gestito ,5 Totale attività ,6 Patrimonio netto ,7 Struttura operativa Numero dei dipendenti di cui: Italia Estero Numero degli sportelli bancari di cui: Italia Estero Dati riesposti su basi omogenee 38
39
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