La combinazione di tutti i fattori menzionati crea una miscela estremamente seducente ma esplosiva, davvero pericolosa per un età immatura.
|
|
- Emanuele Novelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Manuale del docente L uso di telefoni cellulari presenta diversi problemi educativi. In questo KIT ILLUSTRATO volutamente abbiamo ignorato la questione di quando e dove tenerli accesi ed utilizzarli, perché è materia disciplinata da ciascun Istituto Scolastico. Il KIT ILLUSTRATO è mirato, invece, a prevenire gli abusi più gravi perpetrabili mediante videofonini e uso di internet. Si tratta di un tipo di eventi che purtroppo sono stati registrati spesso dalle cronache degli ultimi anni e che a volte costituiscono la versione più moderna del bullismo. Tutti questi comportamenti hanno all origine la scarsa consapevolezza da parte degli studenti che non è lecito utilizzare liberamente l immagine di un compagno o di un docente, tanto più se il contenuto di foto o videoregistrazioni è delicato o scabroso oppure rappresenta un vero e proprio sopruso. Un mix seducente ma pericoloso per un età immatura Il fatto che un adolescente disponga di un videofonino tecnologicamente potente e facile da usare può generare in lui un senso di ebbrezza e di iper-potenza, una grande tentazione di protagonismo, la curiosità di testare l apparecchio in condizioni speciali. L invio agli amici di MMS con immagini interessanti o forti o proibite costituisce una nuova, seduttiva, malintesa forma di socializzazione. Alle nuove possibilità dei videofonini, ora disponibili quasi ad ogni alunno, si aggiungono le nuove possibilità offerte da internet senza che occorra una particolare capacità tecnica: scambio di immagini come files, pubblicazione gratuita di foto e filmati su determinati siti dedicati (il più famoso è <You Tube>), possibilità di vedere le immagini, anche scabrose, messe in rete da altri. La combinazione di tutti i fattori menzionati crea una miscela estremamente seducente ma esplosiva, davvero pericolosa per un età immatura. Effetti gravi, a volte devastanti Si aggiunga che sono numerosi ormai i casi di suicidio di ragazzi, tentato o riuscito, causati dal fatto che loro immagini compromettenti o che offendono la dignità girano in internet e sono visibili a tutti. Nella maggior parte dei casi si tratta di immagini scattate mediante videofonino col consenso ingenuo dell interessato/a (soprattutto ragazze) che riteneva rimanessero circoscritte all uso privato, mentre invece dal possessore del videofonino vengono poi inviate ad amici per vanteria o pubblicate su internet per dispetto dopo la rottura di un fidanzamento. E anche accaduto che qualcuno/a ha caricato su internet immagini proprie di contenuto particolare, senza valutare che successivamente se ne sarebbe pentito senza poter più eliminare tali immagini. 1/9
2 I nuovi orizzonti del bullismo In altri casi abbiamo assistito alla diffusione o pubblicazione dell immagine di un giovane ritratto in situazione umiliante. Essa viene effettuata per documentare un orribile bravata bullista, ma crea nell interessato una sofferenza terribile (vedi i casi di studenti con handicap ripresi mentre subivano umilianti maltrattamenti). Anche i docenti non sono risparmiati dai pericoli derivanti dai nuovi strumenti a disposizione degli studenti. Sono molte le situazioni di confusione in cui un docente (soprattutto se inesperto) può essere oggetto di gestacci alle sue spalle e quindi senza che se ne accorga. L immagine in quanto è solo una parte della realtà effettiva può restituire una sensazione falsa di corrività. Ciò è costato il posto, per esempio, ad una inesperta docente di Lecce, probabilmente solo inesperta, che ora sta ricorrendo a sue spese contro il licenziamento. Ma i casi sono numerosi. D altra parte, appena gli studenti hanno in mano un trofeo non sanno resistere alla tentazione di vantarsene inviando le immagini ad altri o pubblicandole su internet. Una piccola parte degli episodi illustrati accadevano anche prima dell avvento dei videofonini, ma non v è dubbio che la miscela videofonini-internet ha aperto orizzonti nuovi, generando un nuovo tipo di bullismo, nuovi comportamenti crudeli, nuove forme di scherzo sadico, nuove manifestazioni di superficialità incosciente. Il principio di <<universalità lunga durata>> delle immagini morbosamente interessanti Oggi lo studente bullo che usa videofonino-internet per scopi negativi ha un mezzo infinitamente più potente dei mezzi che aveva il bullo nell era precedente l avvento di questi nuovi strumenti. Infatti, la differenza fondamentale è che ora un immagine è tendenzialmente visibile a tutti e per una durata lunghissima. Una foto o un filmato morbosamente interessante una volta che viene inviato a una terza persona, mette in moto un meccanismo di diffusione esponenziale, per cui in breve tempo raggiunge un numero altissimo di persone: in sostanza diviene potenzialmente UNIVERSALE. Nel tempo si troverà sempre qualcuno che avrà voglia di rilanciare le immagini, anche pubblicandole su internet. Peggio ancora se l immagine è fin da subito caricata su internet (You Tube e simili). Quando un immagine è pubblicata su internet, subito migliaia di persone la scaricano e memorizzano sul proprio computer. In questa situazione, anche se un immagine viene tolta da internet, la cosa può essere solo temporanea, perché presto qualcuno che l aveva memorizzata provvederà a ricaricarla. Quindi oggi un immagine morbosa diviene potenzialmente DURATURA E VISIBILE A TUTTI. E ciò che è accaduto in una serie di episodi significativi; la presa di coscienza dell ineliminabilità delle immagini è in effetti la causa vera dei citati casi di suicidio tentato o riuscito. 2/9
3 La scuola non può sottrarsi al dovere di educare gli studenti in materia Abbiamo dimostrato più sopra che crea un arma potente nelle mani dei ragazzi la sinergia tra possibilità di eseguire con facilità foto e filmati morbosamente interessanti e la possibilità di diffonderli tendenzialmente a un certo universo e per lunga durata. A fronte della temibilità potenziale di tale arma che oggi gli studenti hanno in mano, la scuola davvero non può sottrarsi al dovere di educarli ad un suo uso consapevole e misurato, dentro e fuori le mura scolastiche. Tra l altro, l educazione serve anche a prevenire un nuovo tipo di bullismo che trova alimento proprio dalla possibilità di documentare per immagini le bravate e le prepotenze sia nei confronti dei compagni che dei docenti. Lo strumento che abbiamo creato per facilitare tale lavoro di educazione è l opuscolo illustrato presente in questo kit. Infatti esso è mirato al cuore della questione: gli studenti devono diventare pienamente consapevoli che: 1) Oggi sono possessori di una tecnologia di eccezionale potenza (facilità di ripresa di immagini morbosamente interessanti, diffusione tendenzialmente universale e di lunga durata di esse) e quindi pericolosa, sia quando è a danno di altri, sia quando riguarda immagini proprie ingenuamente conferite. Pertanto è indispensabile imparare a dominarla usandola con senso della misura. 2) Non è lecito gestire a proprio piacimento le immagini di altre persone: si tratta di un nuovo e grande problema etico a cui devono prepararsi per saper gestire le nuove opportunità tecnologiche. 3) Taluni comportamenti potrebbero costituire reato penale o quantomeno essere causa di cospicui risarcimenti in sede civile da parte delle famiglie (senza contare eventuali conseguenze disciplinari). [Abbiamo dato molto risalto a questa parte, perché serve a chiarire meglio in quali specifiche situazioni avviene un abuso anche eticamente condannabile] COME UTILIZZARE IL KIT ILLUSTRATO Ricordiamo che è compreso in questo pacchetto: una versione per le scuole superiori in <pdf> (13 pagine con 61 illustrazioni) 3/9
4 Questo KIT ILLUSTRATO si presta al seguente utilizzo (tenendo conto che è in formato <pdf>): 1) copiarlo su alcuni CD o pennette usb e farlo girare fra gli alunni, affinché lo copino sul loro computer per guardarselo con calma, aprendo alla fine una discussione e/o assegnando un tema in classe sulla materia. 2) proiettarlo da computer e tenere così una piccola lezione, aprendo alla fine una discussione e/o assegnando un tema in classe sulla materia. 3) proiettarlo, se possibile, con altri sistemi di ingrandimento, LIM, Videoproiettori, ecc.. (aprendo alla fine una discussione e/o assegnando un tema in classe sulla materia). 4) fotocopiarlo (però sarebbe un po sacrificato perché nasce a colori, il che lo rende più accattivante) e farlo girare fra gli alunni, aprendo alla fine una discussione e/o assegnando un tema in classe sulla materia. 4/9
5 Sintesi della legislazione in materia di reati realizzabili mediante videofonini e pubblicazione di immagini o filmati su internet Questa panoramica è per dare al docente che utilizzerà l opuscolo illustrato alcune informazioni più approfondite. IL DIRITTO ALL IMMAGINE S intende il diritto della persona a che la propria immagine non venga divulgata, esposta o comunque pubblicata, senza il suo consenso e fuori dai casi previsti dalla legge. Art. 96 Legge 633 <Diritto d autore> del 1941 modificata nel 2004 e IL DIRITTO ALL IMMAGINE <Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell'articolo seguente.> L immagine di un altra persona (per esempio: un compagno di scuola o un docente) è una sua proprietà personale esclusiva. Non hai diritto di fotografarlo o riprenderlo tramite video senza il suo consenso esplicito: costituisce un abuso sanzionabile dalla magistratura su querela. Tantomeno hai diritto di mandare la sua immagine a terzi: in questo caso l abuso diviene più grave. Abuso gravissimo è la pubblicazione su internet, che espone l immagine a chiunque. Se il furto d immagine avviene in luogo pubblico dov era proibito l uso del telefonino, ciò costituisce un aggravante, perché la persona fotografata aveva la legittima aspettativa di non essere ripreso. L autore di uno di questi abusi può essere chiamato a risarcire sia i danni concreti che eventualmente ha recato, sia i cosiddetti danni morali (la sofferenza, lo stress, la vergogna, il pregiudizio nei rapporti sociali, ecc). L abuso diviene REATO PENALE se l immagine è ripresa in situazione che offende l'onore o il decoro di una persona (REATO PENALE DI DIFFAMAZIONE). Se per riprendere la persona in una posa o condizione forzata la si costringe a subire una qualche forma di imposizione o violenza, scatta il reato penale di Violenza privata. Se il contenuto è osceno, scatta il reato di Pubblicazioni e spettacoli osceni, con l eventuale aggravante della presenza di minori come contenuto delle immagini o come destinatari. Se immagini attinenti alla vita privata sono riprese in luoghi privati o loro pertinenze siamo in presenza del reato di Interferenze illecite nella vita privata. L abuso rispetto all art. 96 Legge 633 del 1941 può avere anche un possibile risvolto risarcitorio in sede civile. Considerato che nel caso di minori, l applicazione dei reati penali avviene in forma particolare, resta però a carico delle famiglie per intero il risarcimento civilistico, che nei casi più gravi potrebbe essere ingente. 5/9
6 Sicuramente la presenza anche di i reati penali porta con sé una severa conseguenza risarcitoria in sede civile, anche per i danni morali, che non va sottovalutata come sanzione. Art. 97 Legge 633 del 1941 <Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non può tuttavia essere esposto [internet ] o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritratta.> Si noti l arcaismo del participio: ritrattata, che ovviamente significa ritratta Si noti che la giurisprudenza ha stabilito che la notorietà di una persona non giustifica, di per sé, qualsiasi riproduzione della sua immagine, ma è necessario che via sia un esigenza di informazione pubblica e che non sia invasa la sfera della riservatezza ( = tutti gli aspetti della propria sfera privata estranei al soddisfacimento del pubblico interesse). Art. 594 Codice Penale - Ingiuria < Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 516. Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa. La pena è della reclusione fino a un anno o della multa fino a euro se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato. Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di più persone.> L ingiuria deve colpire una persona presente, pertanto, poiché il reato eventuale avviene attraverso la diffusione telematica, è applicabile piuttosto il prossimo articolo (diffamazione). Art. 595 Codice Penale - Diffamazione. <Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro /9
7 Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza o ad una autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.> Art. 610 Codice Penale - Violenza privata <Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa e punito con la reclusione fino a quattro anni. ( )> Salvo i casi lesioni, questo è l articolo che si applica nei casi di bullismo. Art. 615 bis Codice Penale - Interferenze illecite nella vita privata <Chiunque, mediante l uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svolgentesi nei luoghi indicati nell articolo 614 [abitazione o luogo di privata dimora o nelle appartenenze di essi] è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Alla stessa pena soggiace, salvo che il fatto costituisca piu grave reato, chi rivela o diffonde mediante qualsiasi mezzo d informazione al pubblico le notizie o le immagini, ottenute nei modi indicati nella prima parte di questo articolo. (1). > (1) Articolo aggiunto dalla L. 8 aprile 1974, n. 98.> Tutela dei minori riguardo al materiale pornografico Art. 600-ter. Codice Penale - Pornografia minorile. <Chiunque, utilizzando minori degli anni diciotto, realizza esibizioni pornografiche o produce materiale pornografico ovvero induce minori di anni diciotto a partecipare ad esibizioni pornografiche è punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da euro a euro Alla stessa pena soggiace chi fa commercio del materiale pornografico di cui al primo comma. Chiunque, al di fuori delle ipotesi di cui al primo e al secondo comma, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga, diffonde o pubblicizza il materiale pornografico di cui al primo comma, ovvero distribuisce o divulga notizie o informazioni finalizzate all'adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro a euro Chiunque, al di fuori delle ipotesi di cui ai commi primo, secondo e terzo, offre o cede ad altri, anche a titolo gratuito, il materiale pornografico di cui al primo comma, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da euro a euro Nei casi previsti dal terzo e dal quarto comma la pena è aumentata in misura non eccedente i due terzi ove il materiale sia di ingente quantità.)> Se chi riprende o diffonde le immagini ha compiuto 18 anni e la persona ripresa è minorenne, nel caso in cui le immagini stesse abbiano contenuto pornografico, il REATO PENALE diviene gravissimo ed è punito con la reclusione da sei a dodici anni. La sola distribuzione gratuita è punita con la reclusione fino a 3 anni. 7/9
8 Art. 528 Codice Penale - Pubblicazioni e spettacoli osceni < Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente, fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti, disegni, immagini od altri oggetti osceni di qualsiasi specie, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa non inferiore a euro 103. Alla stessa pena soggiace chi fa commercio, anche se clandestino, degli oggetti indicati nella disposizione precedente, ovvero li distribuisce o espone pubblicamente. Tale pena si applica inoltre a chi: 1) adopera qualsiasi mezzo di pubblicità atto a favorire la circolazione o il commercio degli oggetti indicati nella prima parte di questo articolo; 2) dà pubblici spettacoli teatrali o cinematografici, ovvero audizioni o recitazioni pubbliche, che abbiano carattere di oscenità. Nel caso preveduto dal n. 2, la pena è aumentata se il fatto è commesso nonostante il divieto dell'autorità.> Il risarcimento dei danni materiali e morali Art CODICE CIVILE Abuso dell'immagine altrui. <Qualora l'immagine di una persona o dei genitori, del coniuge o dei figli sia stata esposta o pubblicata fuori dei casi in cui l'esposizione o la pubblicazione è dalla legge consentita, ovvero con pregiudizio al decoro o alla reputazione della persona stessa o dei detti congiunti, l'autorità giudiziaria, su richiesta dell'interessato, può disporre che cessi l'abuso, salvo il risarcimento dei danni> Quindi anche le spese per il procedimento d urgenza per far cessare l abuso sono a carico di chi l ha commesso. Art CODICE CIVILE Risarcimento per fatto illecito. <Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.> Questa norma prevede una esposizione al risarcimento del danno a carico del soggetto che con un fatto doloso o colposo rechi ad altri un danno ingiusto Art. 15 DLgs 196/2003 Danni cagionati per effetto del trattamento <1. Chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali é tenuto al risarcimento ai sensi dell'articolo 2050 del codice civile. 2. Il danno non patrimoniale é risarcibile anche in caso di violazione dell'articolo 11.> E un articolo del Codice Privacy. Esso prevede che chiunque detenga un dato personale altrui ( e una foto o un filmato lo sono) risponde dei danni conseguenti al fatto che qualcuno se ne impadronisce e lo diffonde recando danno all interessato. Il riferimento all articolo 2050 del codice civile significa che il responsabile dell inadeguata custodia risponde dei danni anche se è in buona fede, a meno che non dimostri che ha 8/9
9 messo in atto tutte le cautele umanamente e tecnicamente possibili per prevenire il fatto. Poiché tale dimostrazione è poco probabile, significa che normalmente l inadeguato custode risponde comunque di tutti i danni materiali e morali. In particolare c è l obbligo di applicare le misure previste dall art. 31 del DLgs 196/2003: < Art. 31. Obblighi di sicurezza 1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.> 9/9
KIT per Superiori 1 Copyright www.paginescuola.it
Il videofonino è un mezzo potente e alla portata di tutti. Però la facilità d uso a volte spinge a farsi prendere la mano. PRECISE LEGGI PENALI E CIVILI DISCIPLINANO SEVERAMENTE L USO DELLE IMMAGINI DI
DettagliTrasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 ottobre 2013
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1119 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del deputato COSTA (V. stampato Camera n. 925) approvato dalla Camera dei deputati il 17 ottobre 2013 Trasmesso dal Presidente
DettagliCodice Penale art. 437
Codice Penale art. 437 TITOLO VI Dei delitti contro l'incolumità pubblica Dei delitti di comune pericolo mediante violenza Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. [I]. Chiunque
DettagliCodice penale Sezione I DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INDIVIDUALE
Codice penale Sezione I DEI DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INDIVIDUALE Art. 600 Riduzione in schiavitù Chiunque riduce una persona in schiavitù, o in una condizione analoga alla schiavitù, è punito con
DettagliREATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ALLEGATO 2 REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il
DettagliModifiche al codice penale ex legge 190/2012
Modifiche al codice penale ex legge 190/2012 Art. 32 quaterc.p. Casi nei quali alla condanna consegue la incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione. Testo previgente Ogni condanna per i
Dettagliun problema di tutti: cosa ne pensano gli italiani
La difesa dei bambini su Internet, un problema di tutti: cosa ne pensano gli italiani Presentazione dei dati dell indagine nazionale ELIS 2011 Realizzata da Format nel giugno 2011 Biblioteca Centro ELIS,
DettagliLa diffamazione/ le aggravanti
La diffamazione Cosa distingue la diffamazione (595 cp) dall ingiuria (594 cp)? Cos è la calunnia (368 cp)? La differenza rispetto a codici Zanardelli e Rocco. 595 cp: chiunque, fuori dei casi indicati
DettagliModifiche al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
Articolo 300 D.Lgs. 81/08 Modifiche al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 1. L articolo 25-septies del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, è sostituito dal seguente: «Art. 25-septies (Omicidio
DettagliPARTE SPECIALE F DELITTI CON LA PERSONALITA INDIVIDUALE
PARTE SPECIALE F DELITTI CON LA PERSONALITA INDIVIDUALE 1 PARTE SPECIALE F DELITTI CONTRO LA PERSONALITA INDIVIDUALE 1. Le fattispecie di delitti contro la personalità individuale richiamate dal d.lgs.
DettagliDEONTOLOGIA PROFESSIONALE
. DEONTOLOGIA PROFESSIONALE Moderna definizione della DEONTOLOGIA Strumento di informazione e guida permanente nell esercizio professionale, diretto sin dalla preparazione universitaria a realizzare una
DettagliInternet un nuovo MONDO. COSTRUIAMOLO
Internet un nuovo MONDO. COSTRUIAMOLO Conoscere E importante conoscere internet tanto quanto l evoluzione avvenuta nel mondo della comunicazione lungo la storia dell essere umano. Con la nascita della
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
Dettaglidott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA
dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA OBIETTIVI DEL CORSO MGA PARTE GIURIDICA Conoscere il quadro giuridico Riconoscere l ambito della legittima difesa Difendersi dalle leggi Evitare
DettagliFATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)
Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale
DettagliIndice LE CONDOTTE TIPICHE -------------------------------------------------------------------------------------------------- 3
IL DELITTO DI ABUSO DI UFFICIO: APPROFONDIMENTI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 LE CONDOTTE TIPICHE --------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliLA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni
LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro
DettagliTutela della privacy
Tutela della privacy Le scuole pubbliche non sono tenute a chiedere il consenso per il trattamento dei dati personali degli studenti. Gli unici trattamenti permessi sono quelli necessari al perseguimento
DettagliMalattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità. Malattie dipendenti pubblici 2014: la legge n.111
Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità Le visite fiscali per il controllo della malattia servono ad appurare l inidoneità momentanea del dipendente pubblico a svolgere la propria prestazione lavorativa;
DettagliLA PRIVACY NELLE SCUOLE. Che cos è. E importante comprendere, innanzitutto, che la tutela della privacy equivale al
LA PRIVACY NELLE SCUOLE Che cos è E importante comprendere, innanzitutto, che la tutela della privacy equivale al rispetto dell identità, della dignità e della sfera più intima della persona. Il rispetto
DettagliCODICE PENALE LIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE. TITOLO IX-BIS Dei delitti contro il sentimento per gli animali
CODICE PENALE LIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE TITOLO IX-BIS Dei delitti contro il sentimento per gli animali Art. 544-bis Uccisione di animali Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINA ALUNNI
Prot. 6037 del 20/11/2014 REGOLAMENTO DISCIPLINA ALUNNI Estremi approvazione: Collegio dei Docenti: Delibera n 5 del 11/11/2014 Consiglio di Istituto: Delibera n 7 del 18/11/2014 Pag. 1 Premessa Ai sensi
DettagliISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI
ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER L USO DEI CELLULARI E DEI DISPOSITIVI MOBILI Adottato dal Commissario Straordinario con delibera n. 7 del 11/09/2015 INDICE Art. 1 - Soggetti Art. 2 Modalità
DettagliPosta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca
Area Professionale Posta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca Lo Statuto dei lavoratori Art. 4 La norma vieta l utilizzo di impianti audiovisivi per finalità
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA
CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:
DettagliCaratteristiche della prestazione intellettuale:
LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia
DettagliLA DIRETTIVA SUL TELEFONINO IN AULA
Occorre sempre rispettare il diritto alla privacy LA DIRETTIVA SUL TELEFONINO IN AULA (Direttiva Istruzione 104 del 30.11.2007) www.gildavenezia.it Chi diffonde immagini con dati personali altrui non autorizzate
DettagliLa Rete siamo noi. L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico
Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico Elena Buccoliero, sociologa Ufficio del Difensore civico
DettagliMINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Roma, 30 novembre 2007 Direttiva n. 104 IL MINISTRO CONSIDERATO che il diritto alla protezione dei dati personali
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Roma, 30 novembre 2007 Direttiva n. 104 IL MINISTRO CONSIDERATO che il diritto alla protezione dei dati personali gode di specifiche forme di tutela stante la vigenza
DettagliINCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300
INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione
Direttiva n. 104 CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO IL MINISTRO Roma, 30 novembre 2007 che il diritto alla protezione dei dati personali gode di specifiche forme di tutela stante
Dettaglila tutela davanti al giudice ed al Garante
la tutela davanti al giudice ed al Garante le forme di tutela: il Garante il Codice prevede 3 forme di tutela: Amministrativa, dinanzi al Garante Giurisdizionale Risarcitoria (vignetta tratta dal sito
DettagliICT SECURITY N. 49 NOVEMBRE 2006 MISURE IDONEE E MISURE MINIME: QUALE SICUREZZA, QUALI RESPONSABILITA. Autore: Daniela Rocca
SOMMARIO Misure minime: il livello minimo di sicurezza Misure idonee: il livello opportuno di sicurezza Le responsabilità A tre anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. Lgs. 196/2003 in materia
DettagliQuando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di
Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di responsabilità: RESPONSABILITÀ CIVILE regolata dall art. 2043
DettagliLIBRO SECONDO. Dei delitti in particolare TITOLO III. Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia CAPO III
LIBRO SECONDO Dei delitti in particolare TITOLO III Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia CAPO III Della tutela arbitraria delle private ragioni Articolo 392 Esercizio arbitrario delle proprie
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliAnimali: uccisione, maltrattamento, combattimenti, abbandono
Animali: uccisione, maltrattamento, combattimenti, abbandono Con la legge n. 189/2004 è stato introdotto nel Codice Penale il TITOLO IX-BIS DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI il quale modifica
DettagliPROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI
PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento
DettagliIndagine sul Cyber-bullismo
Indagine sul Cyber-bullismo Realizzata da O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori sul comportamento dei ragazzi italiani dai 12 ai 17 anni RISULTATI DI SINTESI Più di 8 ragazzi su 10 possiedono
DettagliPARTE SPECIALE Sezione VII. Sicurezza e salute sul lavoro
PARTE SPECIALE Sezione VII Sicurezza e salute sul lavoro PARTE SPECIALE Sezione VII Sommario 1.Le fattispecie dei reati presupposto (Art. 25 septies D. Lgs. 231/01)... 3 2.Processi Sensibili... 4 3.Regole
DettagliEVOLUZIONE DEL MERCATO AUDIOSIVISIVO E MODELLI REGOLAMENTARI
EVOLUZIONE DEL MERCATO AUDIOSIVISIVO E MODELLI REGOLAMENTARI Dott.ssa Stefania Ercolani Società Italiana degli Autori ed Editori WEB TV, WEB RADIO E VIDEO ON DEMAND: UN REBUS NORMATIVO? LE FONTI Direttiva
DettagliLA PRIVACY DI QUESTO SITO
LA PRIVACY DI QUESTO SITO 1) UTILIZZO DEI COOKIES N.B. L informativa sulla privacy on-line deve essere facilmente accessibile ed apparire nella pagina di entrata del sito (ad esempio mediante diciture
DettagliIl quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici
Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici avv. Mauro Crosato Presidente ASFO triveneto. Padova, 7 luglio 2015 Tipi di responsabilità Responsabilità penale; Responsabilità
DettagliCRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni
CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze
DettagliCOMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza
REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALL ACCESSO MEDIANTE VPN AI CENTRI SERVIZI DI INNOVAPUGLIA
Pagina: 1 di 7 ALL ACCESSO MEDIANTE VPN AI CENTRI SERVIZI DI INNOVAPUGLIA Copia a distribuzione controllata n.ro. Distribuita a:.. Pagina: 2 di 7 Storia delle revisioni: EDIZIONI E REVISIONI Edizione e
DettagliIl Regolamento di Istituto è integrato dal regolamento di disciplina di seguito riportato.
Il Regolamento di Istituto è integrato dal regolamento di disciplina di seguito riportato. Regolamento di disciplina Il nostro Regolamento di disciplina è stata elaborata sulla base dello Statuto delle
DettagliApplicazione del Testo Unico sulla Privacy: Responsabilità e sistema sanzionario Pagina 1 di 8. a cura di. Data Ufficio E-learning
Pagina 1 di 8 M.2 RESPONSABILITÀ E SISTEMA SANZIONATORIO a cura di Data Ufficio E-learning Gruppo Data Ufficio Spa Pagina 2 di 8 INDICE DOCUMENTO M2. RESPONSABILITÀ E SISTEMA SANZIONATORIO...3 1. Le sanzioni...3
DettagliBANDO DI CONCORSO PER LA PRESENTAZIONE DEL SITO E PER LA CREAZIONE DEL LOGO DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA DI CIAMPINO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA 00043 Ciampino (Roma) Via dell Acqua Acetosa, 8/A Tel. 06/79359126-06/7960136
Dettaglia titolo gratuito Ermes S.r.l., alla pubblicazione del materiale video, di seguito opera,fornito in occasione del Premio creativo from cool to good.
Liberatoria A favore di Ermes S.r.l. Via Maurizio Quadrio,13 20154 Milano Cod Fisc. e P. IVA 05967120964 con la presente il/sottoscritto/a 1.AUTORIZZA a titolo gratuito Ermes S.r.l., alla pubblicazione
DettagliPROCEDURA INTERNAL DEALING
PROCEDURA INTERNAL DEALING In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo del Capitale (il Regolamento Emittenti AIM ), il Consiglio
DettagliUTILIZZO DI INTERNET/CELLULARE e RISCHI DI REATO
BULLISMO: Relazione tra ragazzi non di pari forza nella quale avvengono ripetute vessazioni di tipo verbale (prese in giro, insulti, offese, minacce), psicologiche (esclusioni sistematiche dal gruppo,
DettagliREGOLAMENTO SULL USO DI TELEFONI CELLULARI ED ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI IN AMBITO SCOLASTICO
REGOLAMENTO SULL USO DI TELEFONI CELLULARI ED ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI IN AMBITO SCOLASTICO PREMESSA L'uso improprio del cellulare e di altri dispositivi elettronici di comunicazione o di intrattenimento
DettagliGuardie Giurate. Art. 2 Statuto dei lavoratori.
Guardie Giurate Art. 2 Statuto dei lavoratori. Il datore di lavoro può impiegare le guardie giurate, soltanto per scopi di tutela del patrimonio aziendale e non possono essere adibite alla vigilanza sull'attività
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 664. Norme per la corretta utilizzazione della rete INTERNET a tutela dei minori
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 664 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore BUTTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 MAGGIO 2008 Norme per la corretta utilizzazione della rete INTERNET a tutela
DettagliAzienda Ospedaliera S. Maria - Terni
PROCEDURA DI SEGNALAZIONI DI ILLECITI O DI IRREGOLARITÀ DA PARTE DEI DIPENDENTI O COLLABORATORI DELL AZIENDA OSPEDALIERA S. MARIA E RELATIVE FORME DI TUTELA. 1. Fonte normativa e natura dell istituto.
DettagliC I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~
C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliLa normativa italiana
La normativa italiana Qual è la normativa italiana riguardo a questi fenomeni? D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196 (Codice della privacy); D.Lgs 9 aprile 2003, n. 70 (Commercio elettronico); D.Lgs 6 settembre
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Scientifico Linguistico Statale Paolo Giovio - Como
Prot. n. 5343/C51 - Anno scolastico 2015-2016 Como, lì 18.09.2015 Comunicazione n. 29 Ai docenti Agli alunni Ai genitori e coloro che esercitano la responsabilità genitoriale Ai docenti collaboratori del
DettagliREGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE
REGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE INDICE: Articolo 1 Oggetto del regolamento Articolo 2 Norme di riferimento Articolo 3 Ambito di applicazione e finalità Articolo 4 Soggetti autorizzati Articolo 5
DettagliREGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI
COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese Piazza Matteotti, 8-21026 GAVIRATE tel. 0332/743.130 - fax 0332/746.438 PEC info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it www.comune.gavirate.va.it REGOLAMENTO PER
DettagliPARTE SPECIALE Sezione II. Reati informatici
PARTE SPECIALE Sezione II Reati informatici PARTE SPECIALE Sezione II Sommario 1.Le fattispecie dei Reati Presupposto (Art. 24 bis del D. Lgs. 231/01)... 3 2.Processi Sensibili... 5 3.Regole generali...
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliREGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLE NORME IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI PARTE I - Disposizioni generali... 2 ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Circolazione dei dati all'interno dell'università...
DettagliConsenso Informato e Privacy
Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi
DettagliCARTA INTESTATA PREMESSA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEO SORVEGLIANZA AI FINI DI SICUREZZA, TUTELA DEL PATRIMONIO, CONTROLLO E MONITORAGGIO DEGLI ACCESSI, AI FINI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI
DettagliEUROCONSULTANCY-RE. Privacy Policy
Privacy Policy EUROCONSULTANCY-RE di Concept Design 95 Ltd Registered in England - Co. Reg. no. 3148248 - VAT no.690052547 (GB) No. Iscrizione Camera di Commercio di Milano (REA) 1954902 Codici Fiscale
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE
LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N.. 7 /2009 Trrentto,, 29 dicembrre 2009 Oggetto: Legge 18 giugno 2009, n. 69. Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione,
DettagliProcedura per la gestione della sicurezza per i reati contro la personalità individuale
Procedura per la gestione della sicurezza per i reati contro la personalità Approvato da: Funzione Cognome e Nome Data Firma per approvazione Presidente del CdA RSPP Soc. di consulenza Verificato da::
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N. 7 LATINA
Via Bachelet n. 5-04100 LATINA - Tel. 0773/620905 - fax 0773/629059- ltic846006@istruzione.it SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MANCANZE DISCIPLINARI E CORRISPONDENTI SANZIONI Mancanze disciplinari Doveri
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE PECORELLA, COSTA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 881 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI PECORELLA, COSTA Modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al codice penale e al codice
DettagliAntiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo)
Antiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo) Altalex.it In tema di segnalazione di operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento
DettagliCircolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA
Circolare n.9 / 2010 del 13 ottobre 2010 CONTROLLO SUL LAVORO E PRIVACY: LE ULTIME NOVITA La tutela della riservatezza nella gestione del rapporto di lavoro è una tematica particolarmente complessa e delicata
DettagliREGOLAMENTO SITO WEB
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.I.S. ADRIANO PETROCCHI Via A. De Gasperi, n. 8-00018 Palombara Sabina (RM) Tel. 06121125195 - Fax 0774/637441 - Distretto
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MISURACA, AMATO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 6230 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MISURACA, AMATO Nuove norme in materia di responsabilità e di risarcimento per i danni derivanti
DettagliL adempimento della notificazione al Garante per la Privacy
L adempimento della notificazione al Garante per la Privacy Una delle principali semplificazioni introdotte dal D.Lgs. n. 196 del 30-6-2003 riguarda l adempimento della notificazione al Garante, ovvero
DettagliRegolamento per la disciplina dell assegnazione e dell utilizzo degli apparati di telefonia mobile
COMUNE DI ARNAD REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Regolamento per la disciplina dell assegnazione e dell utilizzo degli apparati di telefonia mobile Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 75
DettagliArticolo 1 - Modifiche alla disciplina sanzionatoria in materia di delitti contro la pubblica amministrazione
Legge 27/5/2015 n. 69 (G.U. 30/5/2015 n. 124) Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio Articolo 1 - Modifiche alla disciplina
DettagliAttacchi informatici: gli strumenti di tutela
SOMMARIO Ipotesi di attacco informatico La procedibilità su querela o d ufficio La querela: contenuto e modalità di presentazione Cosa è la denuncia Brevi cenni sull esposto Le ipotesi di attacco informatico
DettagliLa responsabilità amministrativa degli enti si estende ai delitti in materia di trattamento dei dati personali. Novità introdotte dal D.l. n. 93/2013.
La responsabilità amministrativa degli enti si estende ai delitti in materia di trattamento dei dati personali. Novità introdotte dal D.l. n. 93/2013. Il D.l. 14 agosto 2013, n. 93, entrato il vigore lo
DettagliWHISTLEBLOWING > domande e risposte
WHISTLEBLOWING > domande e risposte Promozione e tutela delle segnalazioni di rischi e irregolarità nell interesse pubblico Prima Edizione Aprile 2013 con il contributo di e www.transparency.it La definizione
DettagliRegolamento di Disciplina
Regolamento di Disciplina Premessa Il presente regolamento di disciplina, avente come riferimenti normativi il DPR 249 del 24.06.1998 modificato ed integrato con il DPR 235 del 21.11.2007 Statuto delle
DettagliREGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)
REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai
DettagliDiritto d autore e banche di dati
Introduzione al diritto d autore: Le banche di dati Dott.ssa Michela Rossi Corso di laurea Giurisprudenza Informatica giuridica 2012/2013 Diritto d autore e banche di dati Diritto d autore Diritto d autore
DettagliIl campione regionale
Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati regionali Il campione
DettagliINFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it
INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE
DettagliSUA MAESTA... LA NOTIZIA OVVERO ALLA RICERCA DELLE FONTI
SUA MAESTA... LA NOTIZIA OVVERO ALLA RICERCA DELLE FONTI LE FONTI DIRETTE: CIO CHE IL CRONISTA VEDE (O APPRENDE DIRETTAMENTE: testimonianze, documenti...) INDIRETTE: CIO CHE IL GIORNALISTA APPRENDE (PER
DettagliRICHIESTA DI CONTRIBUTO
Spett.le Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia (luogo e data di sottoscrizione) RICHIESTA DI CONTRIBUTO Il sottoscritto (nome e cognome) nato a residente a il Via/Piazza in qualità di legale rappresentante
DettagliCOMANDO POLIZIA MUNICIPALE
COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Staff Comandante Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione al Codice della Strada Ripassiamo il Codice della Strada.- ART. 189 - Comportamento in caso
DettagliGuida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC
Guida alla prevenzione della pirateria software SIMATIC Introduzione Questa guida è stata realizzata per aiutare la vostra azienda a garantire l utilizzo legale del software di Siemens. Il documento tratta
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MONTAGNOLI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5668 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MONTAGNOLI Modifiche agli articoli 624, 624-bis e 625 del codice penale, concernenti le pene
DettagliStrumenti digitali e privacy. Avv. Gloria Galli
Strumenti digitali e privacy Avv. Gloria Galli Codice in materia di protezione dei dati personali: Decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003 Art. 4. Definizioni trattamento, qualunque operazione o complesso
Dettagli02/03/2009. Premessa. Copyright: Evoluzione Ambiente C&F srl 2009
I CONTRATTI DI TRASPORTO RIFIUTI CONSIDERAZIONI SUL TEMA Premessa Nell ambito della gestione rifiuti l attività di trasporto costituisce attività preminente dato che è connessa ad ogni singolo conferimento
DettagliMINI GUIDA NEI CASI DI MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL INFANZIA
MINI GUIDA NEI CASI DI MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL INFANZIA Gruppo Te.M.A. Territoriale Multidimensionale Abuso Il termine Abuso all Infanzia indica ogni forma di violenza fisica e psicologica ai danni
DettagliAgosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI
ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.
DettagliPolitica d Uso Accettabile della scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON MILANI Viale delle Regioni, 62 70132 - Bari Telefono 080-5371951 Fax 080-5375520 e_mail: baic812002@istruzione.it - c.f. 93403070720 PEC baic812002@pec.istruzione.it www.donmilanibari.it
Dettagli