n 18 del 20 settembre 2013

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1 Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-2ª annualità (2013/2014) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento della qualità della produzione dell olio di oliva e delle olive da tavola Azione 3)a: m iglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica P E R I O D I C O O L I V O n 18 del 20 settembre 2013 L a p u b b l i ca z i o ne s e tt i m a n a le d e l P ER I O D IC O O L I VO è f ru tto d i u n a a tte n ta a tti vi tà d i a s s is te n za te cn i ca, co n d o tta d a l l AI P O e d i n co l l a b o ra z io n e co n l U n i tà p e ri f e ri ca p e r i s e r vi z i f i to s a n i ta ri R e g i on e d e l Ve ne to, p e r f o rn i re a g l i o l i v i co l to ri i n d i ca z i o n i d i co l ti va z i o n e, d i ra c co l ta, d i co n se g na e d i m a g az z i n a gg i o d e l l e o l i ve p r i m a d e l l a t ra s f o rm az i o ne e co n ne s sa as s i s te n za te cn i ca. Ve n g o no i n o l tre f o rn i te i n d i ca z i o n i a g ro n o m i ch e e d i b u o n a p ra t i ca a g ri co l e a l l e a z i e n de o l i vi co l e, b a s a te s u cr i te ri a m b i e n ta l i a d a tti a l l e co n d i z i o n i l o ca l i. 1

2 Stadio fenologico 2 fa s e i n gr os s a me n to d ru pa Stadio fenologico Si sta raggiungendo la fase finale d ingrossamento drupe, su varietà precoci, come Leccino e Pendolino, sono visibili i segni di invaiatura. Da analisi attuate nei laboratori dell AIPO su campioni di olive raccolte nella settimana odierna la resa media in olio è: Alto Lago di Garda 11-14% con umidità tra 51-59%. Basso Lago di Garda 10-12% con umidità tra 55-60% Colline veronesi 9-12% con umidità tra 52-58% Vicenza 10-12% con umidità tra 50-55% Padova 8-13% con umidità tra 55-60% Treviso 10-12% con umidità tra 50-55% INTERVENTI FITOSANITARI PROVINCIA DI VERONA, TREVISO, PADOVA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: ZONA I NTERA ZO NA Indicazioni fitopatologiche Difesa fitosanitaria: Mosca delle olive, Bactrocera oleae, il monitoraggio ha evidenziato per le diverse aree un non regolare andamento dei voli. Le catture sono state, comunque, mediamente stabili o sono in lieve crescita in quanto le condizioni climatiche si mantengono favorevoli allo sviluppo del dittero. Il controllo delle olive ha individuato una riduzione degli stadi di sviluppo giovanili dell insetto, anche a causa della copertura dei trattamenti eseguiti, che ha determinato un calo dell infestazione attiva media, con larve giovani, 1 e 2 età, e stadi avanzati, con larve di 3 età, pupe; è ipotizzabile, pertanto, che, la settimana prossima, vi sia un aumento degli sfarfallamenti. Chi ha già effettuato il trattamento larvicida deve considerare il suo periodo di durata di efficacia che, normalmente, è di 8 10 giorni; si consiglia, pertanto, un secondo intervento con sostanze attive a base di Fos met, Dimetoato o Imidacloprid, tenendo presente che i tempi di carenza di questi prodotti sono compresi tra i 28 e i 30 gg e che, secondo le Linee Tecniche di Difesa Integrata della Regione Veneto anno 2013, per Imidacloprid e Fos met è consentita una sola applicazione annuale. Per gli olivicoltori che si avvalgono di sistemi di difesa fitosanitaria preventiva con esche proteiche attivate con Spinosad esche, anche in abbinamento alla lotta con 2

3 trappole a cattura massale (attract and Kill) o con l utilizzo di Beauveria bassiana, si consiglia di mantenere le coperture con cadenza di 8-10 giorni, evitando di trattare prima di una pioggia e, nel caso vi siano state successive precipitazioni, ripetere il trattamento appena possibile, secondo i modi e consigli di etichetta. Si fa presente che anche per lo Spinosad esche, secondo le Linee Tecniche di Difesa Integrata della Regione Veneto anno 2013, sono consentite otto applicazioni annuali. Un richiamo particolare va all area del medio e alto lago di Garda, dove nelle postazioni di controllo è stato osservato che, in questa ultima settimana, vi è stato un generalizzato aumento delle catture di adulti con un superamento della soglia di intervento, determinato dalle condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo delle popolazioni della mosca olearia, le ovideposizioni e lo sviluppo larvale sono, infatti, favoriti in particolare nelle zone dove si verificano condizioni idonee di umidità e piovosità. Si segnale che è giunto al nostro laboratorio fitopalogico un campione di olive da una zona delle colline veronesi ad elevata umidità relativa che, in corrispondenza delle punture di ovideposizione della mosca, presentava un attacco da Lebbra dell'olivo, Colletotrichum gloeosporioides, e si mostrava con macchie di marciume di colore bruno. Questo parassita, oltre ad influire negativamente sulla qualità dell oliva stessa, ne causa la cascola. Indicazioni e dosi consigliate: Dimethoate: è un insetticida citotropico, con blande proprietà sistem iche, che penetra con facilità e rapidità nei tessuti vegetali. Per queste ragioni è un prodotto adatto per il controllo dei fitofagi minatori che attaccano i frutti e le foglie, ha un impatto moderato su una parte dell'entomofauna utile, sfugge al dilavamento da parte della pioggia fatta eccezione per le prime ore dopo il trattamento. Sugli insetti agisce per contatto e per ingestione svolgendo un'attività che paralizza l insetto. Dosi: ml/hl di acqua Tempo di sicurezza: 28 giorni Phosmet: è un fosforganico che agisce per contatto e per ingestione, con una azione molto rapida nei confronti di numerosi fitofagi ad apparato boccale masticatore e succhiatore. Dosi: gr/hl di acqua. Tempo di sicurezza: 30 gg. Note: per aumentare l efficacia del prodotto è bene portare il valore del ph dell acqua a utilizzando acidificanti specifici. Si raccomanda di valutare il ph dell acqua con stich cartina tornasole. Imidacloprid: è un insetticida sistemico, m ostra una spiccata attività ovolarvicida contro questo insetto, ha una elevata durata d'azione e una perfetta selettività nei confronti delle diverse varietà di olive. Sugli insetti agisce per contatto e per ingestione svolgendo un'attività che paralizza l insetto. 3

4 Dosi: m l/hl di acqua Tempo di sicurezza: 28 giorni Beauveria bassiana: è un fungo attivo contro i Ditteri Tefritidi agendo direttamente come antagonista sia per ingestione che per contatto nei confronti degli adulti del fitofago. La Beauveria b. deve essere applicata all interno di una strategia di difesa integrata, e può essere anche impiegato in agricoltura biologica. Dosi: quando inizia il periodo di suscettibilità all attacco della mosca intervenire con 2 3 trattamenti consecutivi a base di Beauveria b. alle dosi di 125 cc/hl di acqua a distanza di 7-8 giorni uno dall altro. Modalità d uso: può essere applicato con qualsiasi tipo di atomizzatore utilizzando ugelli di diametro m inimo di 25 mesh. Intervenire nelle ore serali curando accuratamente la bagnatura. Lasciare il quantitativo di beauveria b. da im piegare per 3-4 ore in acqua in modo da reidratare le spore e favorire una rapida germ inazione una volta applicato. Fare attenzione alla compatibilità con altri prodotti se utilizzato in m iscela. Tempo di sicurezza: 0 giorni Spinosad: è un esca proteica. La mosca attratta dall esca la raggiunge ed inizia ad alimentarsi, durante l alimentazione la mosca non ovidepone, dopo circa un ora la mosca smette di alimentarsi e inizia a morire senza ovideporre. La morte avviene entro circa 2-3 ore. Applicazioni: quando inizia il periodo di suscettibilità all attacco della mosca intervenire con massimo 8 trattamenti consecutivi a base di spinosad. Modalità d uso: Applicare Spinosad alla dose di 1-1,2 L/ha diluito in 4 L/ha di acqua. Le concentrazioni più elevate aumentano il rischio di possibili problemi legati a presenza di fumaggini e conseguenti possibili decolorazioni della buccia del frutto. Spinosad non deve essere applicato come un normale trattamento ma in modo particolare e con volumi di acqua molto ridotti. Il getto deve essere indirizzato verso le zone della chioma con m inor presenza di frutti. La tecnologia consigliata è quella che utilizza un ugello in grado di produrre un getto o schizzo unico. In questo caso, 1-1,2 L/ha di Spinosad vengono diluiti in 4 L/ha di acqua e la m iscela viene applicata sul 50% delle piante (una fila sì e una no), alternando le file trattate ad ogni applicazione ed evitando di ripetere il trattamento sulle stesse zone vegetali precedentemente trattate. La chiazza di bagnatura ideale è di circa cm di diametro. Gli ugelli a cono con orifizi D2-D5, senza piastrina vorticatrice interna e gli ugelli regolabili sono in grado di ottenere il tipo di applicazione desiderata. I trattamenti devono essere eseguiti ad intervalli di 7-10 giorni, usando gli intervalli più brevi quando la frutta sta maturando o quando il livello delle popolazioni è piuttosto elevato. Gli intervalli più lunghi si possono usare quando il numero di mosche catturate dalle trappole è basso. E comunque importante ripetere il trattamento in caso di pioggia in quanto l esca viene dilavata. Tempo di sicurezza: 7 giorni 4

5 NOTE: Si ricorda inoltre di seguire attentamente le indicazioni riportate in etichetta e le dosi consigliate. Eseguire il trattamento in assenza di vento per evitare fenomeni di deriva, bagnando bene la chioma senza peraltro arrivare al punto di gocciolamento, evitando le ore centrali della giornata. PROVINCIA DI VICENZA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: ZONA Indicazioni fitopatologiche I NTERA ZO NA COMUNICATO TECNICO N 17 DEL (Istituto di Genetica e Sperimentazione Agraria N. Strampelli ) Andamento meteo: Domenica 15 una perturbazione ha interessato la nostra Provincia apportando precipitazioni comprese tra 5 e 10 mm. Le temperature medie massime e minime sono più basse di 1-2 C rispetto alla norma. Fase fenologica: prosegue la fase di ingrossamento drupe in tutti i comprensori. Negli oliveti più esposti dei Berici e su varietà precoci (Leccino e Pendolino), sono visibili i primi cenni di invaiatura e i sintomi di disidratazione (raggrinzimento delle bucce). Situazione fitosanitaria: l'andamento dei voli della Mosca durante questa settimana è stato alquanto irregolare tra i vari comprensori. Nei Berici, Lessini e nella fascia tra Breganze, Pianezze e Marostica, le catture sono state ancora mediamente elevate (più di 20 adulti per trappola) con tendenza all'aumento in alcuni siti. Per contro nella zona del Bassanese sono state molto contenute (meno di 5 individui per trappola) con tendenza alla diminuzione. I campionamenti sulle drupe hanno permesso di rilevare che, accanto alle crisalidi e ai fori di sfarfallamento della precedente generazione, sono presenti uova e giovani larve della nuova generazione e, in alcuni casi, sopra la soglia di danno del 8-10%. Difesa: per tutti i comprensori olivicoli ad esclusione del Bassanese, si consiglia di effettuare a distanza di circa 15 giorni dal primo intervento effettuato, un secondo trattamento insetticida con prodotti a base di Fos met, Dimetoato o Imidacloprid, tenendo presente che i tempi di carenza di questi prodotti si aggirano tra i 28 e i 30 gg e che per Imidacloprid è consentita una sola applicazione annuale. Per coloro che utilizzano esche a base di spinosad, proseguire i trattamenti alla cadenza di 8-10 giorni. 5

6 PROVINCIA DI TRENTO Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: ZONA I NTERA ZO NA Messaggio del 12 settembre 2013 Indicazioni fitopatologiche Mosca: nel fine settimana fare o rifare il trattamento con Spinosad specie negli abitati e nel fondovalle, ma anche nelle olivaie. Spruzzare anche sulle trappole dove presenti. REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Per la Regione del Friuli Venezia Giulia si segnala il seguente collegamento internet: di seguito viene inserito l ultimo bollettino emanato. ZONA I nt e ro t e rrit orio Infestazione riscontrata COMUNICATO TECNICO n 20 del 20 settembre 2013 GESTIONE AGRONOMICA Qualora non già effettuati, in tutti gli oliveti danneggiati dalla grandine la settimana scorsa, si consigliano urgenti trattamenti con Sali di rame. SITUAZIONE FENOLOGICA Le drupe hanno ormai raggiunto le dimensioni finali in tutti i comprensori e si manifesta la fase di viraggio progressivo del colore dell epidermide al verde chiaro - giallo paglierino o, in alcuni casi al colore rosso-violaceo, secondo stadi di avanzamento più o meno marcati in relazione alle varietà, alle condizioni climatiche delle località. Su varietà precoci toscane (es.: Pendolino) è stato rilevato l inizio della fase di inizio invaiatura su singole piante. INSETTI Mosca delle olive (Bactrocera oleae) Catture Le condizioni climatiche di maggiore umidità e riduzione delle temperature massime permangono favorevoli allo sviluppo delle popolazioni della mosca delle olive. Sono state rilevate catture medie per comprensorio crescenti in tutti gli areali con 6

7 incrementi consistenti nelle zone della provincia di Trieste (catture comprese tra n. 1 e 54 adulti) e aumenti significativi in alcune località dei comprensori di Pordenone e Udine (catture comprese tra n. 1 e 13 adulti). Infestazioni Dal controllo delle drupe è stato evidenziato il marcato incremento di sviluppo degli stadi avanzati dell insetto (larve di 3 età, pupe) mentre le ovodeposizioni e lo sviluppo di larve giovani (1 e 2 età) si confermano tendenzialmente in lieve crescita. Nei prossimi 7-10 giorni sono prevedibili ancora aumenti di sfarfallamenti in particolare nelle località in cui non sono stati effettuati adeguati interventi di contenimento. La soglia d intervento del 10% di infestazione attiva è stata superata nelle località di Fiaschetti (Caneva) mentre la soglia di allerta del 7-8% è stata raggiunta nell località di Caneva. DIFESA Le prossime settimane risulteranno particolarmente importanti per la difesa della mosca in considerazione dell aumento delle popolazioni, delle strategie utilizzate e dei tempi di carenza dei prodotti larvicidi impiegati (dimetoato 28 giorni) in relazione al periodo di raccolta prevedibile per le varietà più precoci. Si consiglia quindi di contattare i tecnici di zona per avere indicazioni puntuali e precise riguardo l efficace applicazione delle specifiche misure di difesa rispetto alle determinate zone nonché per l utilizzo di ulteriori tecniche di difesa ad integrazione di quelle in utilizzo, tenuto conto dei disomogenei livelli d infestazione che si possono rilevare all interno dei comprensori. Difesa larvicida Nelle zone dove è stata raggiunta o superata la soglia d intervento del 10% si consiglia un trattamento larvicida. N.B. Questa può essere l ultima settimana utile per effettuare un trattamento larvicida in considerazione dei tempi di carenza da rispettare del prodotto larvicida (es. dimetoato 28 giorni). Nelle zone in cui è stata raggiunta la soglia di allerta (7-8%) si consiglia di contattare i tecnici di zona per valutare l opportunità ed il periodo più idoneo ed efficace per effettuare un trattamento larvicida. Tale valutazione deve essere tenuta in considerazione soprattutto nelle zone dove vi siano oliveti promiscui a vigneti (realtà frequente in provincia di Trieste) e si stanno organizzando le operazioni di vendemmia. Difesa preventiva-adulticida - Agli olivicoltori che attuano la difesa con esche proteiche attivate con Spinosad, nelle zone in cui sono state rilevate catture in crescita si consiglia di effettuare un urgente trattamento nell ambito del n dei trattamenti previsti dal programma d interventi stagionali e/o di contattare i tecnici di zona per valutare la necessità di interventi di difesa integrativi o cambi di strategie di difesa in particolare nelle zone ove sono state rilevate catture elevate (provincia di Trieste). Agli olivicoltori che utilizzano dispositivi Attract&kill, nei comprensori in cui sono state rilevate catture in crescita, (in questo periodo devono essere stati utilizzati tutti i dispositivi attract and kill a disposizione previsti dal programma di difesa) si consiglia di contattare i tecnici di zona per valutare la necessità di adottare 7

8 interventi di difesa integrativi a supporto di quelli già utilizzati o per prevedere cambiamenti di strategie di difesa. MALATTIE FUNGINE Occhio di pavone (Spilocaea oleagina) Nelle zone in cui si verificano notoriamente condizioni climatiche favorevoli alle infezioni del fungo e su varietà suscettibili (es. Bianchera) o in caso di accertate infezioni si consiglia di effettuare un trattamento con Sali di rame o di contattare i tecnici di zona per valutare il grado d infezione e il periodo più efficace per l intervento. 8

9 L a bor a t or i o d i a na l is i e m on it ora gg io pa ra s si t i de l l o l iv o V i a l e de l L a vo ro, Ve ro n a T e l F ax z on a D is po n ib i l it à Te cn i c i - Co ns u le nt i A. I. P. O. s e t t im a n a le Agr. Antonio Volani Regione Veneto Tutti i giorni (lun. ven.) Cell tel Lago di Garda dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Dott.ssa Sonia Ziviani Cell tel Agr. Vanni Stanghellini Cell Agr. Mirella Colombari Cell Servizio Fitopatologico Prov. di Vicenza Segreteria telefonica e selfax Dott.ssa Marta Girardi Associazione Olivicoltori Euganei Agr. Ampelio Bianco Cell Coop. Tapa Olearia tel fax Agr. Giacomo Zaninotto Agraria Riva del Garda Tel fax CIASE Dott.ssa Deborah Zuliani Cel Dott. Paolo Parmegiani Cel Regione Veneto Colline Veronesi Colline Veronesi Vicenza Padova Treviso Trento Trieste, Udine e Gorizia Tutti i giorni (lun. ven.) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 9