ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARCO POLO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI-ASSISI LE SCUOLE DEL TERRITORIO IN RETE

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1 1 La ricercazione per l innovazione didattica: attivare laboratori per pensarerealizzare- valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con gli altri e per costruire, attraverso percorsi esperienziali di insegnamento/apprendimento, competenze trasversali, disciplinari e interdisciplinari, stabili e durature nel tempo LICEO CLASSICO PROPERZIO DI ASSISI ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARCO POLO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI-ASSISI LE SCUOLE DEL TERRITORIO IN RETE PER Educare allo stupore delle conoscenze,.. Valorizzare le abilità Costruire le competenze per la vita. ISTITUTO TECNICO E COMMERCIALE PER GEOMETRI R. BONGHI DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI-ASSISI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BETTONA ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 3

2 2 PREMESSA: sintesi della documentazione didattico-educativa La Legge 296 del 27 dicembre 2006 stabilisce che: l istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. l adempimento dell obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, l acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore. Il 18 dicembre 2006 il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno formalmente espresso una Raccomandazione agli Stati membri relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, nella quale si esortano gli Stati membri, nell'ambito delle loro strategie di apprendimento permanente, a sviluppare l'offerta di competenze chiave per tutti per assicurare che: l istruzione e la formazione iniziali offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa; si tenga debitamente conto di quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative; gli adulti siano in grado di sviluppare e aggiornare le loro competenze chiave in tutto l arco della loro vita con un attenzione particolare per gruppi di destinatari riconosciuti prioritari nel contesto nazionale, regionale e/o locale. La Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo individua 8 competenze chiave 1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale Ponendosi all interno di questo quadro, caratterizzato da competenze di carattere sia culturale che trasversale, la Commissione mette in evidenza le prime come assi culturali strategici, le seconde come competenze trasversali. In particolare la Commissione ha individuato: QUATTRO ASSI CULTURALI STRATEGICI: l asse dei linguaggi; l asse matematico; l asse scientifico-tecnologico; l asse storico-sociale SETTE COMPETENZE TRASVERSALI: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l informazione L approfondimento degli assi culturali fornisce la base contenutistica e metodologica per lo sviluppo delle competenze trasversali. Sul loro intreccio si costruiscono le competenze chiave per la cittadinanza attiva, richiamate dalla Raccomandazione europea e che devono essere perseguite attraverso l elevamento dell obbligo di istruzione.

3 3 IL DOCUMENTO TECNICO I saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze con riferimento al sistema di descrizione previsto per l adozione del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF). Quest ultimo contiene le seguenti definizioni: CONOSCENZE:indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. ABILITA : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (l uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. ASSE DEI LINGUAGGI FINALITA D ASSE Integrare i diversi linguaggi per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo. OBIETTIVO D ASSE Far acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. LA COMPETENZA IN LINGUA ITALIANA è premessa indispensabile all esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi; è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. LA COMPETENZA COMUNICATIVA IN LINGUA STRANIERA facilita, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favorisce la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. LE COMPETENZE ARTISTICO-ESPRESSIVE promuovono l attitudine al pensiero riflessivo e creativo; promuovono la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore. LA COMPETENZA DIGITALE arricchisce le possibilità di accesso ai saperi; consente la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento; consente la comunicazione interattiva; consente la personale espressione creativa. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE A. Padronanza della lingua italiana: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale

4 4 in vari contesti; leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. B. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. C. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico-letterario. D. Utilizzare e produrre testi multimediali. ASSE MATEMATICO FINALITA Acquisizione al termine dell obbligo d istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. OBIETTIVO Far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. LA COMPETENZA MATEMATICA, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. LA COMPETENZA MATEMATICA Comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte) comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative esplorare situazioni problematiche porsi e risolvere problemi progettare e costruire modelli in situazioni reali. COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE A. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica B. confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni C. individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi D. analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO FINALITA Fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera. OBIETTIVO Facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello

5 5 delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate. LA COMPETENZA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Comporta la capacità e la disponibilità a acquisire metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale acquisire la base di lettura della realtà e la capacità di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale acquisire le strategie di indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici del metodo scientifico per valutare, sulla realtà concreta, le applicazioni tecnologiche COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL OBBLIGO DI ISTRUZIONE A. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità B. analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza C. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate DISCIPLINE CURRICOLARI CONNESSE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO: italiano, cittadinanza e costituzione, matematica, scienze e tecnologia PER LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO: italiano, cittadinanza e costituzione, matematica, scienze, fisica, chimica

6 6 DOCUMENTO N 1 Ricerca di un linguaggio di progettazione e programmazione STANDARD: complesso dei tratti che definiscono il profilo culturale individuale e/o collettivo in un momento determinato della vita. (da sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000-riordino dei cicli-roma 12 settembre 2000 ) OBIETTIVI: espressioni del comportamento degli alunni capaci di rilevare attività cognitive, affettive e di relazione, compiute o in atto, cui si connetta un significato ai fini della delineazione di un profilo culturale (da sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000-riordino dei cicli-roma 12 settembre 2000 ) LIVELLI: posizioni in scale descrittive dei fenomeni educativi nelle quali sia possibile stabilire in modo univoco una relazione d ordine (maggiore, minore ) (da sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000-riordino dei cicli-roma 12 settembre 2000 ) INDICATORI: variabili del sistema di istruzione cui corrisponde un criterio di misura (eventualmente tradotto in scala) (da sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000-riordino dei cicli-roma 12 settembre 2000 ) CAPACITA : è una potenzialità e una propensione dell essere umano, nel nostro caso dell allievo, a fare, pensare, agire in un certo modo. Riguarda ciò che una persona può fare, pensare e agire, senza per questo aver già trasformato questa sua possibilità (poter essere) in una sua realtà (essere). Le capacità non sono mai statiche, definite una volta per tutte, ma sempre dinamiche, in evoluzione. Le capacità coinvolgono sempre tutto ciò che siamo e che possiamo essere. Le capacità sono sempre unitarie ed integrate, e per questo, si vicariano anche molto a vicenda, così spiegando la plasticità e la complessità di ogni persona e perché in educazione, grazie al principio dell integralità, niente, a qualsiasi aspetto ci si riferisca, è mai guadagnato una volta per tutte, niente è mai perduto per sempre. ( da Raccomandazioni per la comprensione e l attuazione dei Documenti nazionali della Riforma- legge Moratti n. 53, CNPI 2003 ) CONOSCENZE E ABILITA : per quanto possano valere distinzioni analitiche che, nella realtà, non esistono perché si richiamano sempre a vicenda, si può sostenere che la differenza tra conoscenze e abilità si possa rintracciare nelle caratteristiche sottoindicate. Le conoscenze sono il prodotto dell attività teoretica dell uomo. Nella scuola, sono soprattutto quelle ricavate dai risultati della ricerca scientifica, accumulatisi nella cultura di una civiltà. Riguardano quindi, il sapere che una società intende trasmettere alle nuove generazioni, e non obliare, perché, a suo avviso, non è solo importante e valevole in sé, ma anche perché, se interiorizzato, è ritenuto particolarmente generativo, condizione per l ulteriore e inesauribile potenziamento di sé. Sono naturalmente conoscenze anche i principi, le regole, le teorie dell etica individuale e collettiva che, nelle Indicazioni Nazionali (legge ), costituiscono gli obiettivi specifici di apprendimento della convivenza civile.

7 7 Le abilità sono la condizione e il prodotto della razionalità tecnica dell uomo. Sono anch esse sapere, ma del fare: si riferiscono quindi al saper fare. Nono sono fare, ma appunto un fare di cui si sanno, si comprendono le ragioni, le procedure, gli scopi, i prodotti. In altre parole, sono un sapere perché operando in un certo modo e rispettando determinate procedure operative si ottengono determinati risultati piuttosto che altri. Anch esse ritenute dalla società nono solo importanti e valevoli in sé, rispetto ad altre non reputate tali, ma anche generative, condizione per l ulteriore e inesauribile crescita della cultura umana. Le conoscenze e le abilità che costituiscono gli obiettivi specifici di apprendimento delle Indicazioni Nazionali non sono già patrimonio personale (competenze) delle giovani generazioni (educazione). Se così fosse ritenuto, infatti, non si vedrebbe ragione di volerle conservare e trasmettere attraverso la scuola. Lo possono, però diventare, perché le persone hanno le capacità di acquisirle, grazie all insegnamento e all apprendimento intenzionale ed organizzato (istruzione). ( da Raccomandazioni per la comprensione e l attuazione dei Documenti nazionali della Riforma- legge Moratti n. 53, CNPI 2003 ) CONOSCENZE: indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. (da Documento tecnico Roma 30 luglio 2007 QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI ) ABILITA : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive ( uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). (da Documento tecnico Roma 30 luglio 2007 QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI ) COMPETENZE: ciò che in un contesto dato, si sa fare (abilità), sulla base di un sapere (conoscenze) per raggiungere l obiettivo atteso e produrre (nuove) conoscenze ( le competenze possono poi, essere di base/di cittadinanza e specifiche di una disciplina e/o trasversali riferite a più discipline) (da sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000-riordino dei cicli-roma 12 settembre 2000 ) COMPETENZE: sono l insieme delle buone capacità potenziali di ciascuno portate al miglior compimento nelle particolari situazioni date: ovvero indicano quello che siamo effettivamente in grado di fare, pensare e agire, adesso, nell unità della nostra persona, dinanzi all unità complessa dei problemi e delle situazioni di un certo tipo che siamo chiamati ad affrontare e risolvere in un determinato contesto. Mentre le capacità esprimono la forma dell essere potenziale di ciascuno, le competenze manifestano, quindi, quella del nostro essere attuale, nelle diverse contingenze date. Le une e le altre, ovviamente, sempre dinamiche, in evoluzione, visto che non solo si può essere diversi fino alla fine della vita, e scoprire nel tempo capacità insospettate, ma si è anche sempre diversi fino alla fine della vita, cioè si verifica, di fatto, di essere diversamente competenti, nei diversi contesti e nelle diverse situazioni che a mano a mano ci è dato affrontare e risolvere. Le une e le altre, inoltre, per quanto particolari e determinate (per esempio, si è capaci di analisi critica e si dimostra, in un contesto, di fronte a qualcosa di specifico, competenza nell analisi critica ), sono sempre unitarie e integrate (per continuare l esempio, non esiste una capacità critica che non sia anche connessa con capacità estetiche, sociali, manuali ecc., così come non si può mai dimostrare una competenza di analisi critica isolata, ma, nel dar prova di questo, si offre allo stesso tempo anche testimonianza di competenza estetica, sociale, manuale ecc. ). Da questo punto di vista, come suggerisce anche l etimologia del termine, e in particolare il cum che precede il petere, com-petente è non solo chi si muove insieme a, con altri in un contesto (valore sociale della collaborazione e della cooperazione) per affrontare un compito o risolvere un problema; non solo chi si sforza di cogliere l unità complessa anche del compito o del problema più parziale che incontra, ma chi

8 8 pratica la prima e la seconda preoccupazione coinvolgendo sempre, momento dopo momento, tutta insieme la sua persona, la parte intellettuale, ma non meno quella emotiva,operativa, sociale, estetica, motoria, morale e religiosa. È quindi com-petente chi mette insieme tante dimensioni nell affrontare un compito, lo affronta bene e, in questo, dà sempre tutto il meglio di tutto se stesso. La circostanza spiega perché, se la competenza rimane sempre ancorata allo specifico contesto ambientale, sociale, culturale e professionale in cui è maturata e nel quale ha dato prova di sé, e risulta pure attivata da esso, essa è, però, allo stesso tempo, tale se si svincola da questo specifico contesto e si proietta su altri contesti che proprio l apprezzamento critico e intuitivo del soggetto riconosce analoghi, cioè, per certi aspetti uguali a quelli di origine. Il competente quindi attiva le competenze che possiede anche in situazioni differenti da quelle originarie che le ha viste nascere e consolidare (trasferimento analogico: questo è il senso della trasversalità delle competenze); inoltre, procede a questa attivazione perché e nella misura in cui coglie caratteristiche comuni esistenti in contesti tra loro diversi (astrazione: questo il senso del carattere meta di ogni autentica competenza: meta-cognitiva, meta-affettiva, meta-operativa ecc. ); infine, pratica analogia e astrazione per risolvere in maniera operativa quanto costituisce per lui il problema e per rispondere in modo pertinente a quanto sente bisogno o che vive come scopo da raggiungere e progetto da realizzare (operatività della competenza: una competenza invisibile o ineffabile, che si vede solo nella scuola e non anche nell extrascuola non esiste). ( da Raccomandazioni per la comprensione e l attuazione dei Documenti nazionali della Riforma- legge Moratti n. 53, CNPI 2003 ) COMPETENZE: Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione. (comunicazione nella madre lingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia, competenza digitale, imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale) (da Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l apprendimento permanente ) COMPETENZE: Ponendosi all interno di questo quadro, caratterizzato da competenze di carattere sia culturale che trasversale, la Commissione Allulli mette in evidenza le prime come assi culturali strategici, le seconde come competenze trasversali. In particolare la Commissione ha individuato: QUATTRO ASSI CULTURALI STRATEGICI: l asse dei linguaggi; l asse matematico; l asse scientifico-tecnologico; l asse storico-sociale SETTE COMPETENZE TRASVERSALI: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l informazione L approfondimento degli assi culturali fornisce la base contenutistica e metodologica per lo sviluppo delle competenze trasversali. Sul loro intreccio si costruiscono le competenze chiave per la cittadinanza attiva, richiamate dalla Raccomandazione europea e che devono essere perseguite attraverso l elevamento dell obbligo di istruzione. (da Indicazioni sulle modalità dell innalzamento dell obbligo d istruzione Commissione Allulli, 3 marzo 2007) COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. (da Documento tecnico Roma 30 luglio 2007 QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE E DEI TITOLI )

9 9 CURRICOLO: La scuola predispone il Curricolo, all interno del Piano dell offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola in campi di esperienza nella scuola dell infanzia e in aree disciplinari nella scuola del primo ciclo e in moduli di contenuto nel biennio della scuola secondaria di secondo grado. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l innovazione educativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. FINALITA GENERALI DEI CURRICOLI LINGUISTICO E MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni. Promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali. Favorire l autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione dei saperi a partire dai concreti bisogni formativi Formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, per affrontare positivamente l incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri.

10 101 Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi di apprendimento sono definiti dall insegnante in base alle conoscenze e abilità da acquisire al termine dei principali snodi didattici dei dieci anni della scuola dell obbligo Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi sono definiti dall insegnante e sono relativi alle competenze che sono da costruire al termine dei cinque anni della primaria, al termine dei tre anni della secondaria di primo grado e al termine del biennio della secondaria di secondo grado. Valutazione Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Alle singole istituzioni scolastiche spetta poi la responsabilità dell autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull intera organizzazione dell offerta educativa e didattica della scuola, ai fini del suo continuo miglioramento, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o dati che emergono da valutazioni esterne. L Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione ha il compito di rilevare la qualità dell intero sistema nazionale, fornendo alle scuole, alle famiglie e alla comunità sociale, al Parlamento e al Governo elementi di informazione essenziali circa la salute e le criticità del nostro sistema di istruzione, e questo all interno di un confronto internazionale che oggi va assumendo sempre più rilevanza. (da Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione ROMA settembre 2007 ) Accertamento, valutazione, certificazione Al termine dell istruzione obbligatoria si procede alla certificazione delle competenze chiave possedute dagli alunni. La certificazione si basa sull osservazione delle prestazioni dell alunno durante il percorso di studi relativamente alle competenze indicate. Le operazioni di accertamento e la certificazione del raggiungimento delle competenze chiave richiedono una prassi metodologico-didattica coerente con il lavoro per competenze; in particolare va tenuto presente il nesso tra le competenze certificate e gli obiettivi disciplinari ad esse riconducibili. Esse vanno effettuate in un progresso temporale e con l apporto delle altre istituzioni e delle strutture formative che eventualmente concorrano alla realizzazione dei percorsi e dei progetti finalizzati alla realizzazione dell obbligo di istruzione. In questo quadro nell ambito della programmazione collegiale si procede a: VALUTARE il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento ACCERTARE il conseguimento delle competenze raggiunte CERTIFICARE l assolvimento dell obbligo e le competenze raggiunte dagli alunni. Il modello di certificazione è unico, ed è predisposto dal Ministero della Pubblica Istruzione con apposito decreto.

11 11 L INVALSI effettuerà operazioni mirate, secondo criteri, metodi e strumenti da determinare, che riguarderanno sia gli alunni in uscita dall obbligo di istruzione che le istituzioni scolastiche ed i soggetti altri coinvolti nella sua realizzazione, al fine di monitorare e sostenere i processi di innovazione. Gli esiti delle operazioni condotte dall INVALSI costituiranno indicazioni preziose sia per le istituzioni scolastiche autonome che per tutte le istituzioni formative nazionali regionali e le altre istituzioni coinvolte nella realizzazione dell intera operazione. DOCUMENTO N 2 DALLE RACCOMANDAZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO AGLI ASSI CULTURALI DELLA COMMISSIONE ALLULLI La Legge 296 del 27 dicembre 2006 stabilisce che: l istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. l adempimento dell obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, l acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore. Il 18 dicembre 2006 il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno formalmente espresso una Raccomandazione agli Stati membri relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, nella quale si esortano gli Stati membri, nell'ambito delle loro strategie di apprendimento permanente, a sviluppare l'offerta di competenze chiave per tutti per assicurare che: l istruzione e la formazione iniziali offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa; si tenga debitamente conto di quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative; gli adulti siano in grado di sviluppare e aggiornare le loro competenze chiave in tutto l arco della loro vita con un attenzione particolare per gruppi di destinatari riconosciuti prioritari nel contesto nazionale, regionale e/o locale. La Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo individua 8 competenze chiave 1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale Ponendosi all interno di questo quadro, caratterizzato da competenze di carattere sia culturale che trasversale, la Commissione mette in evidenza le prime come assi culturali strategici, le seconde come competenze trasversali. In particolare la Commissione ha individuato: QUATTRO ASSI CULTURALI STRATEGICI: l asse dei linguaggi; l asse matematico; l asse scientifico-tecnologico; l asse storico-sociale SETTE COMPETENZE TRASVERSALI: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l informazione

12 121 L approfondimento degli assi culturali fornisce la base contenutistica e metodologica per lo sviluppo delle competenze trasversali. Sul loro intreccio si costruiscono le competenze chiave per la cittadinanza attiva, richiamate dalla Raccomandazione europea e che devono essere perseguite attraverso l elevamento dell obbligo di istruzione. DOCUMENTO N 3 COMPETENZE DISCIPLINARI DA CERTIFICARE AL TERMINE DEL TRIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AREE DISCIPLINE COMPETENZE AREA DEI LINGUAGGI AREA STORICO- GEOGRAFICA AREA MATEMATICA AREA SCIENTIFICO- TECNOLOGICA ITALIANO INGLESE 2^ LINGUA (.) STORIA E GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA Riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative dei testi e impiegarli in modo funzionale, producendo elaborati scritti in forme adeguate allo scopo e al destinatario; assumere atteggiamenti di apprezzamento dei vari generi poetici e narrativi. Avviarsi al livello B1 delle competenze europee: comprendere gli elementi principali di un discorso; partecipare a conversazioni su argomenti di varia tipologia e genere; scrivere testi coerenti. Raggiungere il livello A1 delle competenze europee: comprendere e utilizzare espressioni d uso quotidiano; interagire in modo colloquiale con altri su argomenti personali; scrivere testi semplici. Orientarsi nello spazio e nel tempo, facendo confronti fra realtà geografiche e storiche diverse. Comprendere le caratteristiche specifiche della civiltà europea, ricercando somiglianze e differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo; conoscere l'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro paese, nonché degli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali e delle loro funzioni. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell ambiente. Essere disponibile all uso di modelli matematici di pensiero logico-razionale e di rappresentazione. Ricercare forme geometriche nella realtà, confrontarle, analizzarle e rappresentarle individuando invarianti e relazioni tra esse. Riflettere sui principi e sui metodi applicati. Essere capace di leggere la realtà e risolvere problemi concreti e significativi, analizzando le situazioni e traducendole in termini matematici. Osservare e indagare il mondo che ci circonda, usando il metodo scientifico e un linguaggio base per la comprensione e l espressione dei contenuti relativi ai fenomeni studiati. Essere consapevole che un fenomeno di genere diverso è un elemento fondante per interpretare la realtà naturale e antropica. Iniziare a sviluppare atteggiamenti di riflessione nei confronti della realtà naturale. Analizzare e rappresentare processi ricorrendo a strumenti tipo tabelle e mappe, oppure a modelli logici tipo formule, regole, algoritmi, strutture di dati ecc. Predisporre processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o virtuali, seguendo una definita metodologia. Ricercare relazioni tra la tecnologia e i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla. AREA DEI INFORMATIC A Impiegare la videoscrittura e i principali programmi informatici per archiviazione dati, creazione e lettura immagini. Selezionare siti web e usare in modo consapevole e mirato motori di ricerca. ARTE E Descrivere, rappresentare e ricostruire la realtà e le esperienze attraverso linguaggi espressivi; conoscere, apprezzare e proporre

13 131 LINGUAGGI ARTISTICO- MUSICALI E MOTORI IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE iniziative di tutela del patrimonio artistico-culturale nel territorio. Usare il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme, effettuando pratiche musicali individuali e di orchestra; proporre iniziative di tutela del patrimonio musicale-culturale nel territorio. Impiegare schemi motori e posturali, interagendo in situazioni combinate e simultanee; rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche e assumendo un ruolo attivo nel gruppo. DOCUMENTO N 4 COMPETENZE D ASSE DA CERTIFICARE AL TERMINE DEL BIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO ASSI DISCIPLINE COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO- SOCIALE LINGUA ITALIANA PRIMA LINGUA STRANIERA IL LINGUAGGIO ARTISTICO- ESPRESSIVO IL LINGUAGGIO DIGITALE STORIA E GEOGRAFIA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale; in vari contesti leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico-letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. ASSE MATEMATICO CITTADINANZA E COSTITUZIONE MATEMATICA Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell ambiente. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli

14 141 ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO SCIENZE TECNOLOGIA sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

15 DOCUMENTO N 4 COMPETENZE TRASVERSALI AMBITO COMPETENZE DA CERTIFICARE AL TERMINE DEL TRIENNIO DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE DA CERTIFICARE AL TERMINE DEL BIENNIO DELLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO COSTRU ZIONE DEL SE RELAZIO NE CON GLI ALTRI IMPARARE PROGETTAR E COMUNICAR E COLLABORA RE E PARTECIPAR E Organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro. Elaborare e realizzare progetti, riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire le fasi procedurali e verificare i risultati raggiunti. Comprendere messaggi di genere diverso trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti. Esprimere eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive nel rispetto dei diritti fondamentali degli altri. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni. Definire le proprie strategie e il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei tempi. Delineare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive. RAPPOR TO CON LA REALTA NATURA LE E SOCIALE RISOLVERE Affrontare situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Padroneggiare situazioni problematiche seguendo il metodo sperimentale, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Pagina 15

16 INDIVI DUARE COLLEGA MENTI E RELAZIONI Individuare e rappresentare, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. ACQUISIRE E INTERPRE TARE L INFORMAZ IONE Acquisire la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. Pagina 16

17 17 MODULO DI CONTENUTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA A. INDIVIDUAZIONE MODULI DI RICERCA, PERCORSI FORMATIVI e DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI RELATIVI ALLE COMPETENZE DA COSTRUIRE Percorsi formativi N. 1 Dalla regola linguistica alla creatività nel testo: osserviamo e utilizziamo in modo consapevole e corretto il nostro laboratorio di oralità e scrittura La ricerca nel laboratorio linguistico: la scrittura creativa Obiettivi formativi per le competenze di fine percorso per gli/le alunni/e della secondaria di primo grado COMPETENZA DISCIPLINARE: ITALIANO Riscrivere un testo osservando le struttura di un genere; distinguere narratore, autore, editor, personaggi, destinatari e destinatori. Osservare e saper applicare le tecniche di impaginazione dalla carta allo schermo. COMPETENZA DISCIPLINARE: INFORMATICA Padroneggiare i principali software di videoscrittura, impaginazione, editing grafici, testuali e ipertestuali. Saper integrare testo e immagini, creare ipertesti inserendo links testuali e links grafici. COMPETENZA TRASVERSALE: IMPARARE AD IMPARARE Iniziare ad organizzare il proprio apprendimento scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro. Obiettivi formativi per le competenze di fine percorso per gli/le alunni/e della secondaria di secondo grado COMPETENZA DISCIPLINARE: ITALIANO Riscrivere un testo utilizzando tutte le procedure linguistiche e riflessivo-grammaticali apprese. Saper applicare le tecniche di impaginazione dalla carta allo schermo e viceversa. COMPETENZA DISCIPLINARE: INFORMATICA Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Creare ipertesti usando la videoscrittura, programmi di grafica e di disegno, inserendo links di vario tipo. COMPETENZA TRASVERSALE: IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni. Definire le proprie strategie e il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei tempi. L italiano per le discipline: la comunicazione testuale COMPETENZA DISCIPLINARE: ITALIANO Riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative dei testi e impiegarli in modo funzionale, producendo elaborati scritti in forme adeguate allo scopo e al destinatario; assumere atteggiamenti di apprezzamento dei vari generi appresi. COMPETENZA TRASVERSALE: COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti. Esprimere eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati COMPETENZA DISCIPLINARE: ITALIANO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale; in vari contesti leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. COMPETENZA TRASVERSALE: COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo,

18 18 d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti. COMPETENZA TRASVERSALE: ACQUISIRE E INTERPRETARE L INFORMAZIONE Acquisire la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti. COMPETENZA TRASVERSALE: ACQUISIRE E INTERPRETARE L INFORMAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. N. 2 Alla ricerca del linguaggio, dei simboli e degli strumenti per applicare il metodo sperimentale nella risoluzione di situazioni problematiche matematicoscientificotecnologiche La ricerca nel laboratorio matematico: la situazione problematica aritmetica, algebrica e geometria COMPETENZA DISCIPLINARE : MATEMATICA Essere disponibile all uso di modelli matematici di pensiero logico-razionale e di rappresentazione. Riflettere sui principi e sui metodi applicati. Essere capace di leggere la realtà e risolvere problemi concreti e significativi, analizzando le situazioni e traducendole in termini matematici. COMPETENZA DISCIPLINARE : ITALIANO Riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative del testo descrittivo-deduttivo e impiegarlo in modo funzionale, producendo elaborati scritti in forme adeguate allo scopo e al destinatario. COMPETENZA TRASVERSALE: RISOLVERE PROBLEMI Affrontare situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi della matematica. COMPETENZA DISCIPLINARE : MATEMATICA Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. COMPETENZA DISCIPLINARE : ITALIANO Padroneggiare gli strumenti indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale nel testo descrittivodeduttivo. COMPETENZA TRASVERSALE: RISOLVERE PROBLEMI Padroneggiare situazioni problematiche seguendo il metodo sperimentale, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi dell aritmetica, dell algebra e della geometria. La ricerca nel laboratorio scientifico: il fenomeno COMPETENZA DISCIPLINARE : SCIENZE Osservare e indagare il mondo che ci circonda, usando il metodo scientifico e un linguaggio base per la comprensione e l espressione dei contenuti relativi alla chimica. Essere consapevole che i fenomeni chimi e fisici sono elementi fondanti per COMPETENZA DISCIPLINARE : SCIENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni fisici e chimici appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

19 19 chimico e il fenomeno fisico interpretare la realtà naturale. Iniziare a sviluppare atteggiamenti di riflessione nei confronti della realtà naturale. COMPETENZA DISCIPLINARE : ITALIANO Riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative del testo descrittivo (la relazione) e impiegarlo in modo funzionale. a partire dall esperienza. COMPETENZA DISCIPLINARE : ITALIANO Padroneggiare gli strumenti indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale nella relazione scritta. Produrre elaborati scritti in forme adeguate allo scopo e al destinatario. COMPETENZA DISCIPLINARE : TECNOLOGIA Analizzare e rappresentare processi e procedure chimiche e fisiche ricorrendo a strumenti tipo tabelle e mappe. COMPETENZA DISCIPLINARE: INFORMATICA Impiegare la videoscrittura e i principali programmi informatici per archiviazione dati, creazione e lettura immagini. Selezionare siti web e usare in modo consapevole e mirato motori di ricerca. COMPETENZA TRASVERSALE: PROGETTARE Elaborare e realizzare progetti, riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro nelle scienze, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire le fasi procedurali e verificare i risultati raggiunti. COMPETENZA DISCIPLINARE : TECNOLOGIA Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Ricercare relazioni tra la tecnologia scientifica e i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla. COMPETENZA DISCIPLINARE: INFORMATICA Impiegare programmi informatici avanzati per costruire testi inserendo dati, immagini e grafici da Excel. Utilizzare siti web in modo consapevole e mirato. COMPETENZA TRASVERSALE: PROGETTARE Delineare progetti scientifici relativi alle proprie attività di studio e di lavoro, Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. COMPETENZA TRASVERSALE: COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo nelle situazioni di laboratorio, comprendendo i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive nel rispetto dei diritti fondamentali degli altri. COMPETENZA TRASVERSALE: COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive.

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