Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova in Italia. Anna Donati

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1 Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova in Italia. Anna Donati Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club. Città in movimento: pensare e progettare nuovi spazi di interazione urbana FestAmbiente Mondi Possibili Roma 19 dicembre 2015

2 Una nuova pubblicazione promossa da Kyoto Club, Gruppo Mobilità Sostenibile, che fa il punto sulle esperienze realizzate in Italia, le innovazioni in corso e le idee nuove. DaA su inquinamento e C02 nei traspora Piani del Traffico Trasporto Pubblico Sharing Mobility BicicleJa Verso il veicolo pulito ITS Sistemi di trasporto intelligena Distribuzione urbana delle merci UrbanisAca e mobilità Esperienze innovaave delle imprese Ricerche e studi sul sejore ApprofondimenA di espera su temi specifici Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.

3 1991: il primo provvedimento anasmog nelle cijà italiane Parte la stagione dei Piani Urbani del Traffico e nuove normaave per la mobilità sostenibile Nel 1991 a seguito di direuve europee, il Ministro per l ambiente emeje il primo provvedimento anasmog per le principali cijà italiane: molte amministrazioni sono costreje a fermare il traffico per diversi giorni. Vengono decisi diversi provvedimena per inverare la tendenza al tujo auto : Legge 211/92 trasporto rapido di massa 1992 nuovo codice della strada: controllo della sosta e tariffazione 1995 Piani urbani del traffico (ZTL, aree pedonali, trasporto pubblico, sicurezza) 1998, fondi per nuovi autobus e progeu di mobilità sostenibile 1998 legge mobilità ciclisaca 1998 Decreto Ministro Ambiente per car pooling, car sharing e mobility manager Vengono elaboraa ed approvaa i nuovi Piani del Traffico: Torino, Bologna, Roma, Milano, Genova, Palermo, Bari e molte altre Si realizzano Zone a Traffico Limitato, aree pedonali, piste ciclabili, tariffazione della sosta e parcheggi di scambio, varchi telemaaci Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.

4 Le poliache europee per la mobilità sostenibile in ambito urbano 1994: viene cosatuito ad Amsterdam il network di cijà d Europa Car free CiAes. Tra i fondatori anche Bologna, Palermo, Torino. Promuove la campagna in cijà senza la mia auto, con la seumana europea per la mobilità sostenibile di sejembre Libro Bianco La poliaca europea dei traspora fino al 2010: il momento delle scelte 2007 Libro verde sul trasporto urbano. Verso una nuova cultura della mobilità urbana Piano d azione sulla mobilità urbana 2011 Libro Bianco sui TrasporA. Per una poliaca dei traspora compeaava e sostenibile Diversi piani e poliache sono su ambia specifici: logisaca merci, Car2020, ricerca ed innovazione, efficienza energeaca, Horizon ProgeU specifici nel sejore traspora: Civitas, Epomm, ElAs, Urbact, Pumas, Musa, Life, Bestufs

5 Esperienze realizzate. ZTL e varchi telemaaci Le aree centrali sono state proteje con ZTL, corsie riservate e sistemi di controllo telemaaci

6 Esperienze realizzate. Aree Pedonali. Molte cijà hanno realizzato nelle aree e piazze storiche spazi pedonali e ciclopedonali.

7 Esperienze realizzate. La Mobilità CiclisAca. a cura di Antonio Dalla Venezia e Silvia Zamboni Le ci8à che si sono impegnate di più per l uso della bicicle8a sono quelle medie e piccole del nord Bolzano, Ferrara, Reggio Emilia, Mestre, Mantova, Pesaro sono tra le migliori (circa il 25-30% si muove in bici) Le grandi ci8à sono indietro. Solo Bologna ha il 10% di urlizzo quordiano Per il bike sharing Milano e Torino hanno i servizi piu estesi

8 Esperienze Realizzate. ReA tramviarie. 55 km di nuova realizzazione a Messina, Padova, Roma, Firenze, Mestre, Sassari, Cagliari, Bergamo. Ma rispe8o al resto d Europa c è un deficit di - 68% di rer.

9 Esperienze realizzate. ReA metropolitane Rispe8o al resto d Europa c è un deficit di - 58% in Italia vi sono 218 km di rea metropolitane e 626 km di ferrovie suburbane la sola cijà di Madrid ha 290 km di metropolitane e 366 di ferrovie urbane. negli ulami 15 anni sono state realizzate nuove rea a Milano, Torino, Napoli, Roma, Genova, Brescia, Salerno, Catania ma mancano i treni per fare un servizio adeguato sulle nuove rea ( e le risorse per i contrau di servizio)

10 Come ci sposta in Italia ogni giorno: auto (61%), trasporto pubblico(13%), bici (3%) a piedi (16%), moto (4%). I km percorsi ogni giorno: il 46% fa meno di 5 km, il 40% fa da 6 a 20 km. Modalità spostamento in Italia anno 2011 Dati Istat 13% 3% 4% 61% 16% 3% piedi bicicletta auto trasporto pubblico autobus aziendali percorrenza quotidiana urbana chilometri percorsi ogni giorno Dati Istat - anno % 14% 24% 22% 2 3 _ 5 6 _ Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.

11 La crisi della mobilità a Roma 63 auto ogni 100 abitanr 14 motoveicoli ogni 100 abitanr 2,8 mq ZTL/abitante 0,17 mq di aree pedonali/abitante 2014: 154 morr sulle strade 60% usa l auto ogni giorno per spostarsi 21% usa il trasporto pubblico 16% si sposta a piedi 0.6% si sposta in bicicle8a Il resto usa il motoveicolo

12 La nuova domanda di mobilità a Roma Nel 1998 il 18% della popolazione comunale abitava fuori dal GRA, nel 2012 è diventata il 26% Oltre il GRA l auto è usata ogni giorno dal 72% della popolazione Dal 2004 al 2013 il trasporto pendolare è cresciuto del 50% I servizi di trasporto non si sono adeguar a questa nuova domanda di trasporto Non si è incoraggiata l intermodalità con il treno (auto, bus, bici)

13 Il trasporto di superficie in difficoltà Riduzione delle risorse nazionali e locali per il contra8o di servizio che hanno rido8o del 15% l offerta e creato disservizi costanr su di un altro 15% di corse bus Mancata efficienza aziendale Evasione tariffaria Invecchiamento dei bus, non si investe sui nuovi mezzi Poche corsie riservate e controllate con varchi telemarci Velocità media bus 14 km orari, nelle aree centrali è 6 km orari

14 La cura del ferro si è fermata Non si è ampliata la rete tramviaria di superficie Non si sono completate le metropolitane Gli invesrmenr sul nodo ferroviario hanno rallentato I servizi di trasporto ferroviario metropolitano Trenitalia non hanno aumentato l offerta nonostante la domanda dei pendolari in crescita Mancano treni nuovi per i pendolari

15 La distribuzione urbana delle merci: dal sistema selvaggio alla smart logisac Uno studio europeo ha srmato il peso del traffico commerciale in ci8à tra l 8% ed il 15% ed in termini di emissioni pesa per il 20-30% I pochi dar italiani disponibili confermano queste tendenze (dar varchi ZTL ci8à) questo sistema è dovuto al Just in Time, cioè la scomparsa del magazzino ed il rifornimento conrnuo, anche plurigiornaliero delle merci e delle forniture il sistema coinvolge molte Rpologie ed esigenze (negozi, centri commerciali, GDO, alberghi, servizi, manutenzione, traslochi...) e numerosi operatori della catena logisrca. Quindi è un sistema complesso da riordinare. Piano d azione Europeo per la logisrca del trasporto merci (2007) conrene un capitolo dedicato al trasporto merci nello spazio urbano. Analogo Piano Nazionale per la LogisRca 2011/2020 approvato dal MIT (2010) con misure per le merci urbane. Sono in corso diversi studi e progek per migliorare l efficienza della distribuzione. L obiekvo è a8uare il Piano di LogisRca Urbana Sostenibile con misure per riorganizzare la domanda ed urlizzare veicoli a basse emissioni.

16 Novità. Nuove tecnologie per sistemi di trasporto intelligena: gesaone, controllo, informazione, prenotazione, pagamento Dal 1990 è cominciato in Italia l ualizzo di ITS per la gesaone ed il controllo della mobilità Controllo ZTL, corsie riservate, limia di velocità, incroci semaforici GesAone del traffico, AVM Smartphone, web e geolocalizzazione hanno consenato i servizi di car sharing e car pooling App ed infomobilità Pagamento online e su cellulare (il futuro) DireUva Europea e Piano d Azione nazionale per gli ITS Con la rivoluzione digitale vi sono enormi opportunità di innovare i servizi di mobilità

17 Novità. Mobility Sharing. La mobilità condivisa in Italia a Milano nel giro di due anni vi sono iscriu ai servizi di car sharing anche Roma in un anno vi sono utena del car sharing anche Torino e Firenze stanno crescendo gli utena in molte cijà c è ICS, l auto in sharing che si prende e si lascia in posa definia in genere le auto non sono elejriche (difficoltà di ricarica) Blablacar è la piajaforma di car pooling piu ualizzata per i passaggi da cijà a cijà oltre al bikesharing l ulama novità è lo scooter sharing

18 Il futuro. Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile. PLUS per le merci. Intermodalità. PUMS, Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile di area vasta : partecipazione, accessibilità e riqualificazione dello spazio urbano Pianificazione e gesrone integrata dei servizi nelle nuove Ci8à Metropolitane Piani LogisRca Urbana Sostenibile integrare mobilità ed urbanisrca, ado8are nuove tecnologie per risparmiare traffico Intermodalità e nodi di scambio: Treno/bus/bicicle8a/pedoni/sharing

19 Il futuro. Potenziamento Servizi Ferroviari Urbani e Metropolitani per servire l area vasta e le cijà metropolitane. Incremento di treni per il trasporto pendolare. Legambiente ha srmato che mancano 1593 nuovi treni, tram e metropolitane. Servono invesrmenr. Rispe8o agli invesrmenr programmar nei nodi ferroviari siamo al 30-40% di realizzato. Nel Contra8o di Programma i nodi urbani devono essere la priorità. Vanno incrementate le risorse per i Contrak di Servizio Ci8à Metropolitane: riorganizzazione ed integrazione dei servizi a scala vasta basar sul trasporto su ferro. Piano Strategico per la mobilità. Intermodalità nelle stazioni e fermate: c è molto da fare. Dal treno+bici, ai posteggi per bicicle8e, stalli per car sharing e bike sharing, taxi rosa. Carta per la mobilità. Tariffazione integrata. Servizi di infomobilità easy di tuk i servizi di trasporto Intermodalità. Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.

20 Il futuro. Più trasporto pubblico. Innovazione ed efficienza. ITS, Mobility Sharing e Veicoli EleJrici InvesRmenR sui mezzi di trasporto: tram, filobus ed autobus Risorse per i contrak di servizio del trasporto urbano, metropolitano e regionale per aumentare quanrtà e qualità Innovazione di servizio, a chiamata, intermodalità, Ampliare le rer tramviarie nelle ci8à medie italiane completare le rer metropolitane nelle grandi ci8à Applicare sistemi ITS ed ITC per dialogare in tempo reale con gli utenr. Regolare accesso e sosta delle moto nelle aree centrali. Motoveicolo ele8rico Sostenere ed incenrvare la Mobility Sharing (ma monitorare i risultar) E- Mobility. Regole ed incenrvi per favorire l uso dei veicoli ele8rici a parrre dalle flo8e pubbliche, da auto e motoveicoli, bici a pedalata assisrta,

21 Il futuro: bicicleja, cijà a 30 km, moderazione del traffico, percorsi e spazi pedonali. Riqualificazione urbana. Puntare davvero sugli spostamenr in bicicle8a per muoversi in ci8à ed aumentare spazi e percorsi pedonali Biciplan per la rete ciclabile Intermodalità es. treno+bici, posteggi per bicicle8e, bike sharing, percorsi pedonali Ci8à a 30 km/orari. Per aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisr. IntervenR di moderazione del traffico nei quarreri per residenr

22 Il testo conaene le buone praache delle cijà, le innovazioni delle imprese. Ricerche, Associazioni e Informazione. Le novità. Il testo conrene contribur di Maria Rosa Vi8adini, Silvia Zamboni e Antonio Dalla Venezia, Mauro ConR, Alessandra Fino e Nicola Pirrone, Mario Zambrini, Giovanni Mantovani, Alfredo Drufuca, Ennio Casce8a e Marco Spinedi, Enzo Russo, Patrizia Malgieri, Carlo Carminucci, ASSTRA, Gabriele Nanni, Renzo Brunek. Grazie per l ajenzione! donar.anna@alice.it Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.