RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI

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Gilda Sassi
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1 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL ART. 2429, COMMA 2, CODICE CIVILE All assemblea degli azionisti di ASM Pavia S.p.A. Via Donegani, Pavia Lo scrivente Collegio Sindacale redige la presente relazione come richiesto dall art del c.c.. Non compete a detto Collegio la revisione legale dei conti essendo questa funzione demandata alla Reconta Ernst & Young S.p.a. di Milano, come da incarico ottenuto dall Assemblea degli azionisti. Nel corso dell esercizio chiuso al , il Collegio ha svolto l attività di vigilanza prevista dalla legge, in ossequio alle norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Nel corso del 2012 abbiamo partecipato all assemblea degli azionisti e alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge e allo statuto sociale e rispettano i principi di corretta amministrazione. Durante le riunioni consiliari e in occasione delle verifiche periodiche, abbiamo ottenuto dagli amministratori e dai dirigenti informazioni utili sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo - per dimensioni o caratteristiche - effettuate dalla Società e dalle sue controllate, collegate e partecipate, e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere siano conformi alla legge e allo statuto sociale e non siano in contrasto con le delibere assunte

2 dall assemblea degli azionisti o tali da compromettere l integrità del patrimonio sociale. L assetto organizzativo della società è rimasto sostanzialmente identico a quello già operativo nel corso dell esercizio In particolare, al fine di perseguire migliori performances aziendali nell ambito del recupero dell efficienza, si rileva che nel corso dell esercizio è stata perseguita una migliore razionalizzazione degli acquisti grazie anche alla piena operatività della funzione albo fornitori, nonché una migliore gestione della riscossione dei crediti attraverso l istituzione della funzione recupero crediti gestita ora non più in outsourcing, ma internamente. L assetto organizzativo, a giudizio dello scrivente collegio, risulta adeguato e funzionale al raggiungimento degli scopi sociali. Abbiamo valutato e vigilato circa l adeguatezza del sistema di controllo interno, del sistema amministrativo-contabile, nonché sull affidabilità di quest ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e dall esame dei documenti aziendali e, a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Relativamente alla funzione amministrativa controllo di gestione, rileviamo che nel corso del 2012 è stato possibile completare il processo di informatizzazione contabile in ambito di contabilità analitica per centri di costo, rendendo in tal modo più intelligibile il bilancio d esercizio stesso e, nel contempo, assicurare maggiore attendibilità per le operazioni di budgeting. Al Collegio sindacale non sono pervenute denunce ai sensi dell art del codice civile e non sono stati rilasciati dallo stesso pareri richiesti dalla legge. * * * Si ritiene opportuno riepilogare i valori di sintesi del bilancio d esercizio chiuso al :

3 Stato patrimoniale Attivo Passivo Patrimonio netto di cui utile esercizio Conti d ordine Il conto economico presenta, in sintesi, i seguenti valori: Conto Economico Valore della Produzione Costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione Proventi e oneri finanziari Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell esercizio Utile dell esercizio In merito, si riferisce quanto segue: - gli schemi di stato patrimoniale e conto economico sono conformi alle disposizioni degli articoli 2424, 2424-bis, 2425 e 2425-bis del codice civile; - nella nota integrativa sono stati indicati i criteri di valutazione seguiti i quali risultano conformi alla legge e ai principi contabili; - la nota integrativa e la relazione sulla gestione sono state elaborate rispettando i contenuti previsti dagli articoli 2427, 2427-bis e 2428 del codice civile. In particolare, la relazione sulla gestione fornisce le adeguate informazioni sui principali rischi e incertezze cui la società è esposta; - per quanto a nostra conoscenza, il Consiglio di Amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell art. 2423, 4 comma del codice civile; - ai sensi dell art. 2426, punto 5, del c.c. abbiamo espresso il nostro consenso all iscrizione nell attivo dello stato patrimoniale dei costi di ricerca e sviluppo per , così come per il contestuale stralcio dei costi stessi per euro

4 Il Collegio prende, altresì, atto che la società di revisione ha rilasciato il proprio giudizio in data 6/6/2013 attestando che il bilancio d esercizio al 31 dicembre 2012, a eccezione del rilievo evidenziato nel paragrafo 3, è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società. Il Collegio Sindacale rileva, infine, che dalla società di revisione non sono pervenute segnalazioni di fatti suscettibili di censura. Quanto al rilievo espresso dall organo di revisione circa la mancata iscrizione nell esercizio 2012 del dividendo (euro ) derivante dalla partecipata Linea Group Holding S.r.l. (in breve, LGH) non si ritiene di eccepire nulla, posto che detto rilievo è tecnicamente corretto sulla base dei principi contabili di riferimento. La questione, peraltro, venne già dibattuta l anno precedente, nel quale l ammontare del dividendo fu recepito nel bilancio 2011 nonostante non fosse ancora deliberato dall organo amministrativo di LGH il progetto di bilancio. In quell occasione, infatti, ciò che indusse gli amministratori di ASM Pavia Spa a iscrivere il dividendo già nei conti del 2011 fu l impegno scritto e condiviso da parte dei soci (tra cui ASM) di distribuire dividendi sulla base di un utile già noto, ma non ancora formalmente deliberato. Tale situazione eccezionale non si è però verificata per l esercizio 2012 in cui, al momento, non solo non è stato ancora approvato il progetto di bilancio di LGH, ma non vi è neppure il presupposto di base (accordo scritto) affinché si possa stabilire preventivamente l entità dei dividendi. Per quanto sopra esposto, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all approvazione del bilancio d esercizio al 31/12/2012, né formula obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l utile dell esercizio 2012 prioritariamente alle riserve patrimoniali e, per la parte residuale, alla distribuzione dei dividendi. Pavia, 10 giugno 2013

5 Il collegio sindacale dott. Roberto Ricotti Presidente dott. Ernesto Pollini Sindaco effettivo dott. Mauro Ravazzani Sindaco effettivo

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