II sacramento del matrimonio: riflessione teologica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "II sacramento del matrimonio: riflessione teologica"

Transcript

1 Il sacramento del matrimonio - pag. 1 II sacramento del matrimonio: riflessione teologica E' una riflessione di taglio sistematico (non storico-evolutivo) che verte direttamente sul sacramento del matrimonio: non vengono approfonditi direttamente e vengono trattati solo nella loro connessione con la sacramentalità del matrimonio aspetti giuridici, morali, e pastorali. Vengono completamente tralasciati gli aspetti sociali e psicologici. Introduzione: due diversi approcci al sacramento del matrimonio "IL MATRIMONIO: ISTITUTO PER LA PROCREAZIONE O INTIMA COMUNITÀ DI VITA E DI AMORE CONIUGALE"*" Uno dei migliori punti di partenza per apprezzare continuità e cambiamenti della teologia del matrimonio è il confronto fra i due Codici di diritto canonico (1917 e 1983) e l'illustrazione del progresso teologico avvenuto tra la promulgazione dell'uno e dell'altro. Il CIC del 1917 II CIC del 1917 sintetizzava in pochi canoni ciò che veniva accettato quasi unanimemente come dottrina della Chiesa circa il matrimonio: le affermazioni che più interessano la teologia riguardano essenzialmente sacramentalità, finalità, proprietà e.oggetto del consenso: - "Cristo Signore ha elevato a dignità di sacramento lo stesso contratto matrimoniale tra battezzati" (can ), e "perciò tra battezzati non può esistere un contratto matrimoniale valido che non sia per ciò stesso sacramento" (can ). - "Fine primario del matrimonio è la procreazione ed educazione della prole; secondario è il mutuo aiuto e il rimedio della concupiscenza" (can ). - "Essenziali proprietà del matrimonio sono l'unità e l'indissolubilità, le quali nel matrimonio cristiano a motivo del sacramento ottengono una particolare fermezza" (can ). - "Il consenso.matrimoniale è l'atto di volontà con il quale ciascuna delle due parti trasmette e riceve il diritto sul corpo (ius in corpus), perpetuo ed esclusivo, in ordine agli atti di loro natura adatti alla generazione della prole" (can ). Il CIC del 1917 faceva tesoro di una lunga tradizione scolastica, controversistica e manualistica e raccoglieva insieme riflessioni e convergenze sorte in diversi contesti: - per l'affermazione della sacramentalità raccoglieva l'eredità pre-scolastica (soprattutto Lombardo) e scolastica (specie Tommaso), confluita nei Concili di Firenze e di Trento, che classificava il matrimonio tra i sette segni efficaci della grazia; a partire dalla definizione della sacramentalità del matrimonio venivano recuperati i dati biblici (in particolare: Ef 5,32) e alcuni testi patristici. - l'inseparabilità di contratto e sacramento, sulla, quale invece le opinioni divergevano anche dopo Trento, era stata affermata con nettezza dai papi degli ultimi due secoli (XVIII e XIX);

2 Il sacramento del matrimonio - pag. 2 - lo schema dei tre fini del matrimonio (primario: prole; secondari: mutuo aiuto e rimedio della concupiscenza) era una sistematizzazione diventata consueta nella teologia da Isidoro di Siviglia in avanti. - Le due proprietà essenziali, di origine direttamente canonistica, venivano agganciate poi ai testi biblici (Gen 1-2, i testi sinottici contro il divorzio ed Ef 5,21-32) e alla tradizione. Dal punto di vista teologico, poi, nell'impostazione manualistica contemporanea al CIC del 1917 avevano una certa rilevanza i tre beni del matrimonio, la cui prima e classica formulazione si trova in Agostino (ripresa poi da Tommaso): il matrimonio si giustifica per i bona fidei, prolis e sacramenti. I manuali gettavano poi un ponte fra questo schema teologico dei beni e quelli più giuridici dei fini e delle proprietà, facendoli interagire: il bonum prolis comprendeva anche il fine primario; il bonum fìdei comprendeva sia la prima proprietà essenziale (fedeltà) sia il fine secondario del mutuo aiuto; il bonum sacramenti, infine, indicava sia la seconda proprietà essenziale (indissolubilità) sia la sacramentalità del matrimonio '. 1 Riportiamo a titolo esemplificativo alcuni passaggi di E. CARRETTI, Lezioni di Sacra Teologia tratte dalla Summa Theologica di S. Tomàso.'I Sacramenti. I Novissimi, Bononia, Bologna Lezione 19a: II Matrimonio (pp ; nn ). Dimensione naturale: "Esso è anzitutto un fatto voluto dalla natura e dal suo autore per il bene individuale e specifico dell'umanità" (146). Per due motivi: "non potendo nessun individuo umano bastare totalmente a se stesso" e "volendo poi la natura la conservazione della specie umana" (146). Dimensione sacramentale: "quando Gesù innalzò il Matrimonio alla dignità di sacramento, non fece che ribadire il concetto, che di esso si era formato l'umanità. Se Gesù abbia fatto del Matrimonio un sacramento a Cana di Galilea, quando con la sua presenza e col suo primo miracolo proclamò sante le nozze, o altrove e in altro momento, io non lo so. Ma che il Matrimonio sia un vero sacramento, contro le vane affermazioni del Novatori, è cosa indiscutibile" (147). Se è sacramento, il m. produce la grazia: infatti "il Matrimonio cristiano rappresenta l'unione di Gesù con la sua Chiesa. E perché questa unione, è unione per Gratiam', essa insinua, che anche il Matrimonio è unione per Gratiam. E 1 vero, che anche prima della venuta di Cristo, secondo il pensiero dei Padri, il Matrimonio adombrava questa unione sopranaturale; ma prima della venuta di Cristo la Grazia, non ancora maturata, non poteva essere legata a dei segni effìcenti. Che se nelle Scritture non si trova affermata esplicitamente la vis santificativa del Matrimonio, essa risulta chiara nella Tradizione" (151). Come si rapportano le due dimensioni. "La causa efficiente del Matrimonio si deve riporre nel consenso interno degli sposi espresso esteriormente a mezzo di parole o di segni" (148). La materia saranno la donna rispetto all'uomo e l'uomo rispetto alla donna e la forma sarà la reciproca offerta e accettazione dei diritti e doveri. Quindi ministri sono gli sposi stessi, non il sacerdote (come voleva Cano), poiché sono essi che applicano la materia e la forma (cf. 150). Nel contesto dell'unga (contro la poligamia): mentre 'naturalmente' si potrebbe anche ammettere la poligamia (infatti nell'at, per ispirazione divina, fu ammessa), dopo avere citato Mt 19,4 e Le 16,18 afferma: "Elevando poi il Matrimonio a Sacramento; a Sacramento rappresentantivo delle mistiche nozze tra lui, uno, e la sua Chiesa, una, Gesù tolse al Matrimonio ogni possibilità di divergere nella sua forma monogamica" (155). Anche nel caso dell'indissolubilità, come in quello dell'unità, la natura non 'costringe' però a trarre queste conclusioni: e così anche qui si capisce come sia possibile una "dispensa divina", che Dio ha concesso in Deut 24,1. E anche qui, dopo avere citato Mt 19,6, conclude: "E il Matrimonio cristiano, che è un sacramento e rappresenta le mistiche nozze - nozze indissolubili - tra Gesù e la Chiesa, non poteva non essere indissolubile" (156). "Comunque, non lo si deve dimenticare, la ragione veramente dimostrativa della unità e della indissolubilità deriva al Matrimonio cristiano dalla sua significazione sacramentale" (158). Definizione, beni, doti, fini (149). Il m. è una "societas maritalis", "la quale rappresenta per volere di Gesù la unione di lui con la sua Chiesa" ed è ordinato a tre fini o beni: il Sacramento, la prole e la fedeltà. Dal primo, che riguarda l'essere del m., vengono le doti della unità e perpetuità; gli altri due riguardano l'uso del m. e da essi vengono i due fini, cioè la procreazione della prole e la pacifica convivenza domestica. Elementi mutevoli e immutabili. La variabilità viene dedotta dal carattere contrattuale del m.: dopo avere elencato gli impedimenti dirimenti e impedienti, Carretti si chiede se con queste determinazioni la Chiesa non manometta qualcosa di sostanziale. Risponde: "Ma no. Il Matrimonio è, per quanto elevato alla eccellenza di sacramento, un contratto. E perché il contratto è una entità sociale (.:.) deve, sotto pena di rendersi ingombrante e dannoso, armonizzare con lo stato di fatto, in cui venga a trovarsi la società. E perché la società umana è progressiva e variabile; variabile, così che, ciò che oggi per essa è un bene, ieri non lo era, e domani può cessare di esserlo; ogni contratto, e quindi il Matrimonio, a fine di armonizzare con il bene

3 Il sacramento del matrimonio - pag. 3 II CIC del 1983 Anche il CIC del 1983 raccoglie la materia teologicamente rilevante in pochi canoni, riguardanti gli stessi argomenti: sacramentalità, finalità, proprietà essenziali, oggetto del consenso. - "Il patto matrimoniale, in virtù del quale un uomo e una donna costituiscono tra di essi la comunione di tutta la vita, per sua indole naturale ordinato al bene dei coniugi e alla procreazione ed educazione della prole, da Cristo Signore è stato elevato tra i battezzati alla dignità di sacramento" (can ); "perciò tra i battezzati non può esistere un contratto matrimoniale valido che non sia per ciò stesso sacramento" (can ). Si nota al 1: l'introduzione della categoria biblica di 'patto' (foedus: cf. anche can ), dove il CIC precedente (can ) usava 'contractum' (ma anche il nuovo CIC, nel 2 usa 'contractum'); la precisazione - nuova - che in virtù del patto matrimoniale "un uomo e una donna costituiscono tra di essi la comunione di tutta la vita" (totius vitae consortium: cf. anche can ): un elemento di carattere 'personalistico' riguardante il matrimonio in facto esse; l'eliminazione della gerarchia dei fini (non c'è più distinzione tra primario e secondario: anzi l'ordine classico della procreazione e mutuo aiuto è qui invertito) e della menzione tra essi del remedium concupiscentiae, rispetto al vecchio can l.il 2è invece identico al vecchio can Le proprietà essenziali sono ricordate con una formulazione identica al vecchio can E' invece mutata, nella formulazione linguistica, la descrizione essenziale riguardante l'oggetto del consenso. Il nuovo can recita: "il consenso matrimoniale è l'atto di volontà con cui un uomo e una donna si donano e si accettano reciprocamente con patto irrevocabile per costruire il matrimonio". Il passaggio tra un consenso che aveva per oggetto la reciproca trasmissione del diritto 'sul corpo' (tradii et acceptat ius in corpus), perpetuo ed esclusivo, in ordine agli atti di loro natura adatti alla generazione della prole (can ), ad un consenso che ha per oggetto il dono reciproco di 'se stessi' (sese mutuo tradunt et accipiunt) in ordine alla costruzione del matrimonio, mette in evidenza un ampliamento della visuale a due livelli: da una parte il consenso verte non solo sul 'diritto' agli atti sessuali, ma sulla reciproca appartenenza di tutta la persona, e dall'altra - in linea con una visione più ampia delle finalità - l'oggetto del consenso non è finalizzato solo alla generazione della prole ma, più globalmente, alla costituzione del matrimonio. Nel nuovo CIC, poi, ricorre un termine che non compariva invece nel vecchio, in relazione al matrimonio: il termine amore. E' menzionato al can. 1063, dove si parla della cura che i pastori d'anime devono avere prima, durante e dopo il matrimonio, perché possa portare pienamente i suoi frutti; i pastori, quindi, devono tra l'altro favorire "una fruttuosa emergente della società, deve modalmente variare. Deve! E però, non potendo G. Cristo, l'uomo-dio, assegnare al Matrimonio una materia rigorosamente statica, non potè non affidare alla Chiesa la amministrazione del Sacramento del Matrimonio, legata alla determinazione dei modi, che il Matrimonio attraverso i secoli doveva socialmente assumere. Donde è manifesto che, quando la Chiesa costituisce un impedimento matrimoniale dirimente, non fa che mettere sott'occhio, quale, secondo il volere di Cristo, è e deve essere hic et mine la materia matrimoniale" (160).

4 Il sacramento del matrimonio - pag. 4 celebrazione liturgica del matrimonio, con la quale si ponga in luce che i coniugi significano e partecipano al mistero dell'unità e dell'amore fecondo tra Cristo e la Chiesa". I due Codici, come si vede, propongono sostanzialmente (in maniera concentrata, come è proprio della canonistica) la medesima dottrina teologica sul matrimonio; le differenze linguistiche che adottano, però, sono significative di un progresso che la teologia del matrimonio sacramentale ha compiuto nel secolo XX. - Il primo è strettamente giuridico ed essenzialista, adottando il termine di 'contratto' riferito allo 'ius in corpus 1 ; propone la gerarchia classica dei Fini', offrendo una visione del matrimonio essenzialmente orientata alla procreazione ed educazione della prole. L'amore coniugale non è mai menzionato, anche se si può dire implicitamente compreso nel fine secondario del mutuo aiuto: ciò che tuttavia non bastava per assegnare una rilevanza giuridica all'amore nel contratto coniugale 2. - Il secondo assume tratti personalistici e biblici, affiancando e preferendo il biblico 'patto' al giuridico 'contratto' e lasciando emergere così l'idea che il matrimonio riflette l'alleanza tra Dio e l'uomo; riferisce poi il 'patto' matrimoniale non solo al diritto a compiere gli atti sessuali, ma al dono reciproco di tutta la persona; elimina la gerarchia dei fini e la menzione del rimedio della concupiscenza; inserisce perfino il termine 'amor', di difficile determinazione giuridica. Come si era passati da un linguaggio all'altro? Tra i due CIC era svolta una discussione piuttosto lunga sull'amore coniugale, che aveva poi esercitato influssi sul Vaticano II ed era giunta a piena maturazione con il Sinodo del 1980 e l'esortazione Familiaris Consortio. Occorre darne qualche cenno. tra i due CIC: le discussioni sull'amore coniugale nel secolo XX - Il CIC del 1917 sembrava avere definitivamente stabilito gli elementi essenziali della dottrina della Chiesa circa il matrimonio. Ma fu proprio pochi anni dopo la sua promulgazione che si aprì un intenso dibattito in cui furono coinvolti canonisti, moralisti e dogmatici: dibattito che rimise in discussione la dottrina tradizionale sull'essenza e i fini del matrimonio. - Si può menzionare, come punto di partenza del dibattito, un libretto che nel 1929 pubblicò D. von Hildebrand, // matrimonio 3, nel quale egli lasciava da parte la questione dei beni e dei fini e si concentrava sull'amore coniugale come elemento specifico del 2 L'estrema conseguenza dell'irrilevanza giuridica dell'amore era la comune ammissione della piena validità del matrimonio contratto senza amore, purché fossero salvaguardati il fine primario e le proprietà essenziali. Sulla base del CIC 1917, C. A. JEMOLO si esprimeva così: "persine nel caso estremo di colui che con un intento di vendetta familiare sposasse una donna con la precisa intenzione di farla soffrire, di rendere la sua vita un martirio, e di fare soffrire ed umiliare i suoi parenti, si avrebbe un peccato mortale da parte sua, ma solo che egli non avesse con positivo atto di volontà escluso la 'traditio-acceptatio' dello 'ius in corpus 1, né alcuno dei tre elementi, della prole, della fedeltà e della indissolubilità, il matrimonio resterebbe valido, non potendo invalidarlo la intenzione 'causam dans', il fine pravo propostosi; valido ancora nel caso dell'uomo che, sempre senza escludere la 'traditio-acceptatio' ed i tre beni, già meditasse l'uccisione della moglie" (// matrimonio nel diritto canonico, Milano 1941, 76; cit. in S. D. KOZUL, Evoluzione della dottrina circa l'essenza del matrimonio dal CIC al Vaticano II, 168, nota 21). 3 Trad. italiana, Brescia 1959.

5 Il sacramento del matrimonio - pag. 5 matrimonio (in 45 pagine amare/amore ricorrono più di 250 volte). La tesi di fondo si può riassumere con le sue stesse parole: l'amore "è il substrato più vero e profondo", "il primo motivo ispiratore del matrimonio (...), di fronte a cui passano in seconda linea la sua funzione per la società umana e la sua importanza per lo stato" 4 ; l'amore coniugale richiede unità e indissolubilità già considerato nel suo spessore unicamente 'umano 1, e non è autentico se non viene espresso dal 'consenso', che lo sottrae all'arbitrio di entrambe le parti. Il sacramento non cambia le caratteristiche dell'amore umano, ma le fonda su Cristo e la Chiesa. - L'Enciclica Casti Connubii, che Pio XI promulgò nel , pur adottando la dottrina classica dei tre beni, intrecciata con quella dei fini e delle proprietà essenziali, contiene almeno sette riferimenti all'amore coniugale (chiamato amor, dilectio o caritas). Pio XI si muove sulle tracce del Catechismo Indentino, che aveva già valorizzato l'amore nel matrimonio. L'amore coniugale, dice il Papa, pervade tutti i compiti della vita coniugale e tiene nel matrimonio cristiano un qualche primato di nobiltà (quemdam... principatum nobilitatis) 6 e si può perfino definire "causa e ragione primaria del matrimonio, se tuttavia il matrimonio non viene inteso in senso stretto come istituto per procreare ed educare legittimamente la prole, ma in senso più lato come comunione, consuetudine e società di tutta la vita" 7. La carità coniugale, poi, è definita da Pio XI come "consegna (traditio) generosa della propria persona" 8, quasi integrando la 'traditio iuris in corpus' del CIC. Spunta quindi un elemento chiaramente 'personalistico' che, come abbiamo detto, entrerà nel CIC riformato e, come diremo, entrerà nel Concilio. - L'autore considerato 'capostipite' di coloro che mettono l'amore coniugale al centro del matrimonio è però H. Doms, con la sua opera sul senso e il fine del matrimonio, uscita in edizione tedesca nel 1935 e in edizione francese due anni dopo 9. Egli, confortato dalle aperture di Pio XI, ritiene che vada ormai abbandonato lo schema tradizionale agostinianotomista del matrimonio, che a suo parere non valorizza sufficientemente la mutua relazione dei coniugi e l'amore coniugale. Ma nemmeno Hildebrand, a suo parere, ha detto abbastanza mettendo l'amore al centro. Per lui invece il significato del matrimonio è l'unità a due, che esige una mutua donazione fisico-spirituale (e quindi l'amore coniugale): la prole, che può derivare dall'unione fisica, è considerata da Doms come 'arricchimento' dell'unità a due. La gerarchia dei fini è così radicalmente corretta: fine oggettivo prossimo del matrimonio è la realizzazione del suo significato, cioè dell'unità a due; questo fine si orienta, a sua volta, verso due fini ulteriori: il completamento reciproco dei coniugi (livello personale) e la procreazione (livello biologico-sociale) 10. La prole quindi entra solo come fine secondario indiretto del matrimonio. - Nei decenni successivi fino alle soglie del Vaticano II, il Magistero, con Pio XII, ha ribadito la classica gerarchia dei fini in alcuni interventi di carattere strettamente giuridico (cf. in particolare DS 2295), ed ha inserito l'amore coniugale stesso nella prospettiva della 4 Ibid., AAS 22 (1930) Ibid., Ibid., Ibid, Cf. H. DOMS, Du sens et de la fin du mariage (1937). E 1 l'edizione francese, corretta, che fece partire il dibattito. 10 Cf. Ibid.,

6 Il sacramento del matrimonio - pag. 6 cura della prole ". Contemporaneamente, poi, autori come K. Wojtyla, (1960) 12 e P. Adnès (1962) 13, si interrogano sulla rilevanza dell'amore coniugale nel matrimonio sacramentale. Il primo, muovendosi dal punto di vista della filosofia personalista, fa scaturire dall'amore coniugale la totalità, durata, esclusività e fecondità che caratterizzano il matrimonio. Il secondo, adottando un'impostazione teologica classica ma attenta alle nuove riflessioni, parla di un primato del fine procreativo dal punto di vista oggettivo e ontologico e di un primato de] fine unitivo (che comprende anche l'amore coniugale) dal punto di vista soggettivo e psicologico. - Il Concilio Vaticano II arriva ad una visione più personalista e meno essenzialista del matrimonio, senza ovviamente rinunciare ad alcuno dei sui elementi essenziali. Si può dire che - in questo come in altri campi - i lavori conciliari concentrano in pochi anni un cammino che era in atto da decenni nella riflessione teologica, giuridica e pastorale: il confronto conciliare sul matrimonio non ne riguardò quindi direttamente la sacramentalità, né le proprietà essenziali, bensì la dottrina dei fmi in relazione all'amore coniugale. Si partì da uno schema, preparato prima del Concilio, che riproponeva tale e quale la dottrina del CIC senza neppure integrarvi gli apporti di Pio XI e Pio XII sull'amore coniugale 14 e si arrivò agli attuali nn di GS, imperniati proprio sul concetto di amore coniugale 15, passando attraverso altri tre schemi 16, progressivamente sempre più aperti alle istanze del pensiero personalistico, che culminano nella definizione del matrimonio come "intima comunità di vita e di amore coniugale" (GS 48/1). La discussione conciliare sul matrimonio fu una sorta di riedizione aggiornata del dibattito dei decenni precedenti tra sostenitori della gerarchia dei fini e sostenitori della centralità dell'amore coniugale. I primi, detti istituzionalisti, richiamavano i fondamenti biblici, tradizionali e magisteriali della teoria dei Tini' e attribuivano agli altri una concezione troppo disinvolta dell'amore e della sessualità - quasi non vi fosse stato il peccato originale - che portava ad una eccessiva esaltazione dell'unione a due, a scapito della dimensione sociale, della prole e della verginità. I personalisti, a loro volta - che divennero gradualmente la maggioranza - invitavano a leggere la Scrittura e la Tradizione in maniera più ampia rispetto allo schema gerarchico dei 'fini' e sostenevano la necessità di reinserire anche l'amore e la sessualità nel disegno del creatore, facendo scaturire tutte le esigenze del matrimonio (compresa la prole) dalla natura intrinseca dell'amore coniugale 17. Nel testo finale, GS 47-52, si può vedere una chiara impronta della posizione personalista della maggioranza, che si esprime sia nella consacrazione di un intero paragrafo (il 49) all'amore coniugale, sia nella eliminazione della 1 Cf. la Allocuzione alle ostetriche, del 29 ottobre 1951, in AAS 43 (1951) :..."l'amore coniugale nella sua forza e nella sua tenerezza è esso stesso un postulato della più sincera cura della prole e la garanzia della sua attuazione" (Ibid., 850). 12 Cf. K. WOJTYLA, Amore e responsabilità. L'ed. polacca originale è del 1960: il libro raccoglieva le lezioni universitarie tenute nel 1958 e ' Cf. P. ADNES, Le mariage. 14 Cf. Schema Constitutionis de castitate, virginitate, matrimonio et familia: in Acta et Documenta Concilio Oecumenico Vaticano II apparando, II, II, III, Civitas Vaticana 1968, Secono U. NAVARRETE l'idea di amore coniugale è come la nota musicale fondamentale, continuamente ripetuta, nei paragrafi di GS sul matrimonio (cf. Structura iuridica matrimonii secundum Conciliimi Vaticamtm II, Cf. Acta et Documenta Concilio Oecumenico Vaticano II, III, III, V, ; Ibid., ; Ibid., IV, IV, VI, Per una descrizione più dettagliata delle discussione e la relativa documentazione, cf. A. FA VALE, Finì del matrimonio nel Magistero del Concilio Vaticano II,

7 II sacramento del matrimonio - pag. 7 'gerarchia dei fini'; e tuttavia la trattazione sa raccogliere gli elementi tradizionali, mettendoli costantemente in relazione con il significato dell'amore coniugale. - La Humanae Vitae di Paolo VI e soprattutto la Famìliaris Consortio di Giovanni Paolo II (che raccoglie i frutti del Sinodo del 1980), insieme ad altri importanti documenti postconciliari (tra i quali emerge il Catechismo della Chiesa Cattolica), come vedremo richiamandone alcuni elementi, si muoveranno nel solco della dottrina conciliare, riagganciando costantemente gli elementi del matrimonio sacramentale all'amore coniugale, segno efficace dell'amore tra Cristo e la Chiesa. E' la Familiaris Consortio, in particolare, ad elaborare una visione tendenzialmente completa del matrimonio nel suo spessore umano e sacramentale.

Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze

Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze Dal «celebrare» all «essere» sacramento delle nozze CORSI PER FIDANZATI: PREPARARE A CELEBRARE BENE UN RITO O PREPARARE AD UNA NUOVA IDENTITÀ? Mons. Carlo Rocchetta Direttore del Centro di Pastorale Familiare

Dettagli

POSIZIONE MATRIMONIALE

POSIZIONE MATRIMONIALE Mod. I Prot. n. DIOCESI DI PARROCCHIA Via Comune Cap Provincia POSIZIONE MATRIMONIALE GENERALITÀ Fidanzato Fidanzata Cognome e nome 1 Luogo e data di nascita Luogo e data di battesimo Religione Stato civile

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA INDIVIDUAZIONE DEI TEMI/CONCETTI SELEZIONE DEI TEMI/CONCETTI ESPRESSIONE DEI CONCETTI NEL LINGUAGGIO DI INDICIZZAZIONE TIPI DI INDICIZZAZIONE SOMMARIZZAZIONE INDICIZZAZIONE

Dettagli

CELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani)

CELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani) CELEBRARE O ESSERE SACRAMENTO DELLE NOZZE? Incontro diocesano dei percorsi di preparazione al matrimonio cristiano. (Marco e Cristina Bazzani) IL SACRAMENTO DELL AMORE EUCARESTIA Nell Eucarestia il segno

Dettagli

1.5. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.5. Il Matrimonio

1.5. Diocesi di Lugano. Direttive per il ministero pastorale. 1.5. Il Matrimonio 1.5. Diocesi di Lugano Direttive per il ministero pastorale 1.5. Il Matrimonio 34 Il Matrimonio 1.5.0. Norme generali sul Matrimonio Indice I. Responsabile della preparazione al Matrimonio II. Documenti

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

LITURGIA DEL MATRIMONIO

LITURGIA DEL MATRIMONIO LITURGIA DEL MATRIMONIO 65. Se sono celebrati insieme due o più Matrimoni, le interrogazioni prima del consenso, la manifestazione e l'accoglienza del consenso devono sempre aver luogo singolarmente per

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani, Nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani La Presidenza della CEI, nella riunione del 13 giugno 2012, ha approvato il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

DAL «CELEBRARE» ALL «ESSERE» SACRAMENTO DELLE NOZZE

DAL «CELEBRARE» ALL «ESSERE» SACRAMENTO DELLE NOZZE DAL «CELEBRARE» ALL «ESSERE» SACRAMENTO DELLE NOZZE DISCERNIMENTO: QUALI CRITERI PER VALUTARE UNA RECIPROCA IDONEITA VERSO IL TUTTO E IL PER SEMPRE fr. Marco Vianelli ofm Giudice presso il Tribunale ecclesiastico

Dettagli

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Comunità Pastorale 3 incontro - 13 dicembre 2013 Le Fonti principali 1) Preti missionari per una rinnovata pastorale d

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

RISOLUZIONE N. 23/E. Roma, 19 febbraio 2014

RISOLUZIONE N. 23/E. Roma, 19 febbraio 2014 RISOLUZIONE N. 23/E Roma, 19 febbraio 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Scambio punti nell ambito di operazioni a premio rilevanza ai fini dell imposta sostitutiva di cui all articolo 19, comma

Dettagli

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 Convenzione 87 CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a San Francisco dal Consiglio

Dettagli

TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414

TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414 TRIBUNALE ECCLESIASTICO REGIONALE LOMBARDO piazza Fontana 2 20122 Milano 02/8556.223 fax 02/8556.414 NORME E INFORMAZIONI PER LA CONSULENZA DA DARE ALLA PERSONA RICHIEDENTE Gentile Signora, Egregio Signore,

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 3338 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BISCARDINI, CASILLO, CREMA, LABELLARTE e MARINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 MARZO 2005 Modifiche alla legge

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

Le funzioni educative del consultorio familiare

Le funzioni educative del consultorio familiare Le funzioni educative del consultorio familiare Consultori familiari Legge quadro n. 405/1975: ai consultori è affidata la funzione di aiutare la famiglia ad affrontare nel modo migliore i propri stadi

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES

BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI Testi di riferimento basati sulla posizione della FCES Il battesimo in prospettiva evangelica Osservazione preliminare I seguenti testi

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre 6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

Si richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita.

Si richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita. PILLOLE DI GIURISPRUDENZA Colaci.it Si richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita. Sentenza n.1740 del

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

55820/2014 ----------------

55820/2014 ---------------- 55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

BREVE CATECHESI SUL MATRIMONIO CRISTIANO

BREVE CATECHESI SUL MATRIMONIO CRISTIANO BREVE CATECHESI SUL MATRIMONIO CRISTIANO Il patto matrimoniale con cui l uomo e la donna stabiliscono di vivere insieme per tutta la vita, per sua natura ordinato al bene dei coniugi ed alla procreazione

Dettagli

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia. Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA

LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA IL DECRETO DI ISTITUZIONE DELLA FESTA L'INDULGENZA PLENARIA LEGATA ALLA FESTA LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA E' la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. Gesù parlò

Dettagli

II Diritto Canonico Orientale nell'ordinamento ecclesiale

II Diritto Canonico Orientale nell'ordinamento ecclesiale C. FÜRST, I. ZUZEK, M. BROGI, D. SALACHAS A. GUTIERREZ, J. CHIRAMEL, J. VADAKUMCHERRY, D. JAEGER G. DI MATT1A, G. NEDUNGATT, J. ABBASS, J. FARIS II Diritto Canonico Orientale nell'ordinamento ecclesiale

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto

Dettagli

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123

Le votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123 7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione

Dettagli

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che:

sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: 114 sumere, come peraltro confermato dalla giurisprudenza, che: Dottrina «sarebbe valida un accettazione beneficiata senza successivo inventario, che potrebbe essere formato dal minore entro un anno dalla

Dettagli

COS È UNA EQUIPES NOTRE DAME. Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame

COS È UNA EQUIPES NOTRE DAME. Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame COS È UNA EQUIPES NOTRE DAME Allegato alla Carta delle Equipes Notre-Dame Cos è una Equipe Notre-Dame 1 - Un progetto Vieni e seguimi : questa chiamata, Cristo la rivolge a ciascuno di noi, a ciascuna

Dettagli

Attività di potenziamento e recupero

Attività di potenziamento e recupero Attività di potenziamento e recupero 7. Dio e l uomo Dio e l uomo (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca in Internet, o materiale fornito dal tuo insegnante,

Dettagli

Nota di approfondimento

Nota di approfondimento Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi

Dettagli

Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale

Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Enunciati atomici e congiunzione In questa lezione e nelle successive, vedremo come fare

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

Roma, gennaio 2011. EcclesiaStudio

Roma, gennaio 2011. EcclesiaStudio La Chiesa ha bisogno di santi, lo sappiamo, ma essa ha bisogno anche di artisti bravi e capaci; gli uni e gli altri, santi e artisti, sono testimoni dello spirito vivente in Cristo. PAOLO VI Lettera ai

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,

Dettagli

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Qui cade sua altezza

Qui cade sua altezza Qui cade sua altezza Silvia Sbaragli N.R.D. Bologna DFA, SUPSI Locarno (Svizzera) Pubblicato in: Sbaragli S. (2010). Qui cade sua altezza. La Vita Scolastica. 18, 25-27. Nell insegnamento della matematica

Dettagli

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001

Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto

Dettagli

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti La chimica e il metodo scientifico Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) VIDEO INTRODUZIONE (III) Fino alla fine del settecento, la manipolazione dei metalli, degli

Dettagli

STRUMENTI DI CATECHESI. Catechesi 9

STRUMENTI DI CATECHESI. Catechesi 9 STRUMENTI DI CATECHESI Catechesi 9 Andrea Mariani Gioia e periferie: come e dove per un etica cristiana Dalla Evangelii Gaudium di Papa Francesco Presentazione di Sua Eccellenza Angelo Massafra 2015,

Dettagli

Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE

Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE Progetto impari A SCUOLA SINTESI DEI RISULTATI DELL INDAGINE GIUGNO 2014 GLI OBIETTIVI Nell ambito del progetto impari A SCUOLA, è stata svolta un indagine negli istituti scolastici secondari di primo

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro

Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Signore Gesù, tu ci inviti ad essere germe fecondo di nuovi figli per la tua Chiesa. Fa che possiamo diventare ascoltatori attenti della tua Parola

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015 Le insegnanti Ferraris Paola Lupo Rosalia Merino Alessia RELIGIONE CLASSE PRIMA

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

Guida alla compilazione delle schede di valutazione

Guida alla compilazione delle schede di valutazione Valutazioni 2013 Guida alla compilazione delle schede di valutazione Servizio di Programmazione e Controllo 2 INDICE 1 Introduzione... 4 1.1 Modalità di compilazione e di consegna... 4 1.2 Compilazione

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO

GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO GUIDA ALLA LETTURA DELL INFORMATIVA TITOLO 1 AVVERTENZE GENERALI COSA NON DIMENTICARE MAI DI FARE Prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, l'investitore non deve mai dimenticarsi di

Dettagli

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

Spinoza e il Male. Saitta Francesco Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

assolutamente condivisibili.

assolutamente condivisibili. Si fa riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: Competenze

Dettagli

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS L ORGANISMO PASTORALE CARITAS Roma, novembre 2006 INDICE 1. Natura 2. Compiti 3. Destinatari 4. Progettualità 5. Ambiti di azione 1. NATURA della Caritas diocesana Roma, novembre 2006 UNA CARTA DI RIFERIMENTO

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2216 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore ASCIUTTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 APRILE 2003 Modifica alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia

Dettagli

LA FAMIGLIA, OSPEDALE DA CAMPO

LA FAMIGLIA, OSPEDALE DA CAMPO ANTONIO SPADARO (ed.) LA FAMIGLIA, OSPEDALE DA CAMPO Dibattito biblico, teologico e pastorale sul matrimonio nei contributi degli scrittori de La Civiltà Cattolica 383 QUERINIANA Indice Editoriale, di

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino

COMUNE DI BONITO Provincia di Avellino REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DELL'ENTE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli