PROGRAMMA DI INTERVENTO

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1 PROGRAMMA DI INTERVENTO Istruzioni per la compilazione Il Programma di intervento è il formato standard per la presentazione delle proposte al Segretariato di AGIRE. Si tratta di una versione in parte semplificata del single form adottato da ECHO. Il documento va compilato in modo chiaro e sintetico, in lingua italiana o inglese, e deve essere inoltrato in forma elettronica al Segretariato entro 4 settimane dal lancio dell appello. Al Programma di Intervento devo essere allegati i seguenti documenti: Logframe Matrix, Budget di intervento e, qualora il soggetto implementatore sia un partner locale o l alleanza internazionale ovvero il capofila di un consorzio di associati, il relativo Accordo di Partenariato o Accordo di Consorzio. In aggiunta, si può allegare sintetica documentazione relativa al needs assessment condotto dall Associato. Il formato si basa sulla metodologia del ciclo di progetto (PCM). Prima di compilare la parte narrativa del Programma, si suggerisce di lavorare in modo organico sulla Logframe Matrix annessa. Qualora il programma sia multisettoriale, compilare un master logframe, che presenti il programma nel suo insieme e, a cascata, un logframe per ciascuno dei settori inclusi. Per maggiori informazioni sul PCM applicato a questo formato, consultare l ECHO Manual Project Cycle Management (June 2005) 1 e le Logical Framework Guidelines 2, Ulteriori indicazioni sull uso del formato sono disponibili sul documento di ECHO Single Form Guidelines 3. Per compilare il Budget di Intervento (anch esso costruito sul formato ECHO), si faccia invece riferimento alla Budget Nomenclature indicata nelle Budget Guidelines 4 di ECHO. In generale il budget iniziale può essere presentato con il livello di dettaglio indicato nel formato (titolo + capitolo: 4 digit), tuttavia il rapporto finale dovrà prevedere almeno 6 o 8 digit (titolo, capitolo, articolo, elementi) Vedi Vedi Vedi Vedi

2 Appello /Appeal Associato - Consorzio 5 / Member Agency Consortium Titolo del programma / Programme title Indicare un titolo il più specifico possibile [max 120 caratteri]. Sommario / Abstract Fornire riassunto giornalistico del programma: localizzazione, obiettivi, strategia, beneficiari, risultati attesi. [max 10 righe] Emergenza Filippine VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo Azioni di prima emergenza a favore della popolazione delle Filippine Sud colpita dal tifone Haiyan Il programma intende contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni colpite dal tifone Haiyan, attraverso la distribuzione di kit alimentari e generi di prima necessità nelle aree delle provincie di Cebu, Aklan, Leyte, Eastern Samar, nel sud delle Filippine duramente colpite dal ciclone 1. ANALISI DEI BISOGNI / NEEDS ASSESSMENT 1.1 Periodo di assessment / Date(s) of assessment Indicare le date e il periodo di copertura del needs assessment. [max 5 righe] L'assessment preliminare è stato compiuto dalla controparte locale del progetto durante i primi otto giorni dalla crisi. Successivamente, è stata avviato un secondo assessment che ha visto il coinvolgimento della ONG e del coordinamento del Don Bosco Network (DBN) e che ha portato a consolidare le risultanze degli assessment precedenti e ad integrare le analisi con i dati riguardanti i bisogni relativi alle fasi di riabilitazione e ricostruzione. 1.2 Metodologia di analisi / Methodology and sources of information used Specificare in quale modo è stata condotta l analisi e quali sono state le fonti di informazione utilizzate. [max 30 righe]. Gli assessment preliminari sono stati condotti dalla controparte locale, ed in particolare dal PDO ispettoriale (Planning and Development Office), con il coordinamento del Don Bosco Network (DBN) e in collaborazione con le autorità locali preposte alla gestione dell emergenza, in particolare con il Social Welfare Department e il Local Disaster Relief Counsel. Gli assessment preliminari sono stati condotti dalla controparte locale che ha organizzato appositi team di valutazione che hanno raggiunto le provincie interessate dall'assessment. La base delle iniziative è stata individuata nella città di Cebu dove le strutture della controparte salesiana e la presenza delle autorità hanno garantito le condizioni per una buona analisi dei bisogni e il coordinamento delle operazioni. Gli assessment sono stati compiuti nelle seguenti aree: - Provincia di Cebu: Medellin/Daan Bantayan/Bantayan Island - Provincia di Aklan: Madalang/Kalibo - Provincia di Leyte: Ormoc/Tacloban/Isabel - Provincia Est di Samar: Borongan/Guiuan 5 Se consorzio, indicare il capofila e le organizzazioni associate consorziate.

3 1.3 Definizione dei problemi /Problem statement Riassumere i risultati dell analisi dei bisogni, indicando le conclusioni più rilevanti ai fini della programmazione dell intervento. Qualora sia disponibile, allegare eventuale rapporto. [max 1 pagina]. L'8 Novembre 2013, il super tifone Haiyan ha violentemente colpito le Filippine. Il tifone ha distrutto intere aree del paese. Secondo dati OCHA (United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs), aggiornati al 19 Novembre, sono oltre 13 milioni le persone colpite e 4,4 milioni le persone evacuate, di cui ospitate in circa centri di accoglienza. Oltre 1 milione di case sono state danneggiate, quasi completamente distrutte. Il quadro è pertanto quello di una gravissima emergenza umanitaria. Si fornisce di seguito un infografica di OCHA che riassume i principali dati relativi all evento catastrofico. Dati statistici del Department of Social Welfare and Development (DSWD) mostrano inoltre che i gruppi di famiglie maggiormente colpite dal tifone provengono dalle seguenti province: 1. Region 7 which includes Northern Cebu families 2. Region 8 which includes Eastern Samar, Leyte families 3. Region 6 which includes Aklan families Di seguito i dati relativi alla popolazione che ha visto danneggiata in parte o totalmente la propria abitazione:

4 1. Region totally damaged partially damaged 2. Region totally damaged partially damaged 3. Region totally damaged partially damaged Subito dopo l evento, il VIS si è attivato con le altre ONG salesiane appartenenti alla rete internazionale DBN-Don Bosco Network ed ha avviato con esse un coordinamento interno alla rete per la condivisione di informazioni e la realizzazione di un assessment condiviso con la controparte locale, Ispettoria delle Filippine Sud. La ONG tedesca Don Bosco Mondo lavora da anni nelle Filippine e i rapporti pregressi con la controparte nel Paese, ed in particolare con l ufficio progetti dell Ispettoria salesiana, hanno permesso a questa organizzazione di svolgere un ruolo importante nel coordinamento nelle primissime fasi di risposta all emergenza. Il VIS è tra le ONG più attive all interno del DBN e con maggiore esperienza nell ambito di interventi di emergenza e post-emergenza e sta pertanto svolgendo all interno del DBN un ruolo chiave nella definizione e pianificazione degli interventi da realizzare. Come si evince dalle statistiche, gli assessment effettuati evidenziano la necessità di intervenire per la distribuzione di acqua, cibo e generi di prima necessità. E' emersa inoltre la necessità di prevedere azioni specifiche per la distribuzione di tende e housing assistance e successivamente di programmi di riabilitazione e ricostruzione.

5 2. STRATEGIA GENERALE DELL ASSOCIATO / GENERAL STRATEGY 2.1 Strategia paese / Strategy in the country Fornire indicazioni sulla presenza e il lavoro già svolto nell area o nella regione, dando particolare risalto ai collegamenti esistenti con il presente programma. [max 1 pagina]. I Salesiani di Don Bosco, controparte del VIS nel Paese, operano nelle Filippine dal 1963 e si costituiscono come Ispettoria Filippine Sud nel 1992 con sede a Cebu. L Ispettoria conta nel Paese 15 opere tra Scuole primarie e secondarie, Scuole Tecniche, Centri di Formazione Professionale, Centri giovanili, Oratori, Centri Residenziali e di Assistenza per ragazzi di strada, senza tetto, abbandonati e poveri in generale, Opere assistenziali, Parrocchie e Noviziati. Tale radicamento sul territorio, sia temporale che geografico garantisce alla controparte locale del progetto una buona capacità di operare nelle aree target e la conoscenza del contesto ha permesso, anche in fase di assessment, una lettura puntuale della realtà sul terreno. Il VIS operava con l'ispettoria delle Filippine anche prima della crisi attraverso specifici programmi di sostegno a distanza realizzati nell'area di competenza dell'ispettoria. Il DBN, inoltre, collabora attivamente da anni con l'ispettoria delle Filippine Sud in particolare attraverso la ONG tedesca Don Bosco Mondo. Interlocutore privilegiato per la programmazione degli interventi è il PDO Planning and Development Office. Struttura locale preposta alla identificazione e realizzazione della pianificazione strategica pluriennale dell'ispettoria. 2.2 Esperienze precedenti / Previous operations Indicare esperienze nell implementazione di programmi simili a quello presentato. Indicare quali lezioni sono state apprese da esse e come hanno influenzato la progettazione dell intervento proposto. [max ½ pagina]. Nei Paesi in via di sviluppo il VIS opera prevalentemente nel settore educativo-formativo, con programmi di cooperazione internazionale, attraverso un approccio integrato e olistico. Il VIS ha una mission orientata prevalentemente allo sviluppo umano e sostenibile, tuttavia ha sempre fatto fronte con risorse umane e finanziarie a molte situazioni d'emergenza impostesi in Paesi del Sud del mondo ove l'ong era già presente, valorizzando in tal modo il proprio radicamento sul territorio per assicurare il reintegro delle condizioni di normalità e la ripresa dello sviluppo; tra le altre si ricordano: - realizzazione di un campo profughi presso il Centro Don Bosco di Tirana, Albania, nel 1999, durante la guerra del Kosovo; - assistenza a orfani e sfollati a Goma, Repubblica Democratica del Congo, durante la guerra dei Grandi Laghi e l'eruzione del vulcano Nyiragongo, ; - campagna Pane per Betlemme, per sopperire alle carenze alimentari della popolazione palestinese a seguito della seconda Intifada, ; - attività d'assistenza alimentare a favore delle popolazioni etiopi del Sud a seguito della carestia, e realizzazione di pozzi e reti idriche in molti villaggi in diverse regioni dell'etiopia (Tigray, Oromia, Gambella), ; - accoglienza, sostegno psicologico, realizzazione di abitazioni e riavvio di attività generatrici di reddito alle popolazioni colpite dallo tsunami nel Sud est asiatico (India, Indonesia, Sri Lanka e Thailandia), ; - progetti di emergenza finanziati dalla Cooperazione italiana realizzati in Angola negli anni ; - interventi di emergenza in Libano attraverso i fondi e i programmi approntati dalla Cooperazione Italiana in loco dal 2007; - assistenza con distribuzione di beni di prima necessità e temporary shelter alle popolazioni colpite dal ciclone in Bangladesh in coordinamento con altre Associate Agire, nel dicembre 2007 e successivamente grazie al programma di emergenza della Cooperazione Italiana in Bangladesh; - progetti di emergenza in Congo nell autunno/inverno del 2008 per fronteggiare la grave crisi umanitaria del Nord Kivu; - interventi di emergenza e riabilitazione ad Haiti a seguito del Terremoto del Gennaio 2010;

6 - azioni di emergenza e post-emergenza a seguito dell alluvione che ha colpito il Pakistan nell agosto del progetti di emergenza in Congo nel 2012 per far fronte all ennesima crisi umanitaria nel Nord Kivu. Le suddette esperienze hanno permesso al VIS di acquisire competenze nella gestione delle emergenze, sia nella fase di assessment che nella fase di implementazione e di coordinamento degli aiuti in sinergia con altri attori presenti sul campo. Altresì il VIS, in funzione della propria mission orientata allo sviluppo, ha sempre offerto un significativo contributo anche nelle successive fasi di ricostruzione, riabilitazione e progressivo ripristino delle condizioni di normalità, ottemperando al contempo alle specifiche richieste dei donors in termini di monitoraggio e relativo reporting operativo e finanziario delle iniziative. A tali esperienze e capacità maturate nell ultimo decennio è importante aggiungere il valore del lavoro svolto dalla controparte salesiana in loco nei diversi contesti di riferimento. Il radicamento di queste realtà nei diversi Paesi coinvolti, infatti, contribuisce a garantire efficacia all intervento sia in fase d implementazione che di successiva sostenibilità nel tempo. In questo quadro, la consapevolezza che i minori costituiscano la fascia più debole della popolazione, poiché spesso privati del loro diritto fondamentale a vivere dignitosamente in serenità e sicurezza, ha indirizzato la progettualità e l impegno della Ong nei Pvs. Il principio che guida questa scelta è la certezza che investire nelle nuove generazioni sia un fattore fondamentale e una condizione necessaria per lo sviluppo. Gli interventi a favore dell infanzia e della gioventù sono impostati secondo un approccio integrato, in grado di riunire dimensioni diverse ma correlate dello sviluppo, con l obiettivo di recuperare i minori come soggetti di diritto nella loro comunità e nel loro Paese. Tutte le iniziative coinvolgono la famiglia, la comunità di provenienza, la società civile e le istituzioni, per garantire ai progetti maggiore efficacia e sostenibilità, e per promuovere una diversa visione della problematica minorile, concepita come conseguenza non solo di fattori endogeni ai Pvs ma anche degli squilibri e dell ingiustizia che regolano i rapporti internazionali. 3. QUADRO OPERATIVO / OPERATIONAL FRAMEWORK 3.1 Localizzazione / Exact location of the operation Specificare esattamente dove viene realizzato il programma. Localizzazione dell area di intervento dell intero programma di emergenza e ricostruzione nelle Filippine:

7 3.2 Periodo di implementazione / Implementation period Indicare data di avvio delle operazioni e durata del programma in mesi. L eleggibilità della spesa può anche essere retroattiva: in tal caso occorrerà specificare le azioni già realizzate nel successivo riquadro delle attività. Il programma avrà la durata di 5 mesi da dicembre 2013 ad Aprile Come precedentemente specificato, infatti, il programma di prima assistenza è già stato avviato dalla ONG e dalla sua rete di partner sul campo, DBN e controparte salesiana in loco. 3.3 Beneficiari / Beneficiaries Indicare: 1) stima attendibile dei beneficiari diretti (per settore di attività); 2) informazioni sulla popolazione potenzialmente interessata ( catchment population); 3) modalità di coinvolgimento dei beneficiari nella definizione, implementazione e valutazione del programma. [Max 1 pagina] I beneficiari diretti del presente intervento saranno circa persone colpite dal tifone Haiyan e provenienti dalle provincie di Cebu, Aklan, Leyte, Eastern Samar nel sud delle Filippine. I beneficiari saranno identificati e selezionati dalle equipe preposte della controparte locale, le quali si occuperanno anche delle azioni di distribuzione previste nei Centri appositi (per ogni provincia sono stati individuati 2/3 centri di stoccaggio e distribuzione). 3.4 Settori di attività / Sectors of activity Specificare, sottolineandoli, i settori di attività del programma. Food security Non Food Items Water & Sanitation Rehabilitation/continuum Health Disaster preparedness & mitigation Nutrition Special mandates Shelter Specific actions Demining and awareness 3.5 Obiettivi generali / Principal objectives Specificare gli obiettivi generali a cui il programma intende contribuire. [Max 40 righe] Contribuire a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni colpite dal tifone Haiyan nelle Filippine. 3.6 Obiettivo specifico / Specific objective Indicare, per ciascun settore di attività, l obiettivo specifico che si intende realizzare. L obiettivo specifico deve essere uno solo per ciascun logframe. [Max 1,5 pagine] Contribuire ad alleviare le conseguenze del passaggio del tifone Haiyan sulla popolazione delle province target delle Filippine Sud coinvolte nell'intervento. 3.7 Risultati e Attività / Results and Activities Il programma mira a garantire alla popolazione target i beni di prima necessità, acqua, cibo e altri generi di prima necessità. Tale risultato sarà garantito da distribuzioni periodiche di kit che saranno realizzate nelle aree prescelte. I Centri per le distribuzioni già identificati in fase di assessment dalla controparte locale sono i seguenti: Cebu Aklan Leyte Eastern Samar Medellin Madalag Ormoc Borongan Daan Bantayan Kalibo Tacloban Guiuan Bantayan Island Isabel Le distribuzioni avranno cadenza settimanale e i kit alimentari individuali conterranno: - 1 kilo di riso, cibo in scatola, 3 pacchi di noodles, biscotti,1 litro di acqua.

8 La controparte salesiana in loco sta già collaborando con le autorità locali competenti, in particolare con il Social Welfare Department e il Desaster Relief Counsel, con le Organizzazioni del DBN e con le altre Organizzazioni nazionali e internazionali operanti nell area. Il programma di distribuzione di kit alimentari e di generi di prima necessità è già stato avviato a seguito della crisi e proseguirà per i prossimi 5/6 mesi. Con il presente intervento si prevede di distribuire nelle provincie interessate circa kit. Le distribuzioni saranno realizzati nei 10 drop-off centri individuati e saranno condotte dal personale locale della controparte. Le attività di distribuzione di medicine, tende, vestiti e altro materiale saranno coordinate e monitorate dai membri del Don Bosco Network che già operano direttamente nel Paese. 3.9 Monitoraggio e valutazione / Monitoring and Evaluation Indicare i meccanismi di monitoraggio e valutazione previsti dall Associato come complementari a quelli disposti dal Segretariato di AGIRE. [Max 1 pagina] Il monitoraggio e la valutazione delle attività sarà garantito dal personale addetto della controparte locale, dalla ONG e dal coordinamento per l emergenza avviato a livello di Don Bosco Network. 4. RISCHI E CONDIZIONI / RISKS AND ASSUMPTIONS 4.1 Pre-condizioni / Pre-conditions Identificare le ipotesi favorevoli che devono essere soddisfatte prima che abbia inizio la realizzazione del programma. [Max ½ pagina] Disponibilità dei beni necessari alle distribuzioni previste e possibilità di raggiungere le aree identificate dall'intervento. 4.2 Analisi dei rischi / Risk assessment Identificare i fattori esterni che possono impedire il raggiungimento di obiettivi generali e specifici e la realizzazione delle attività previste. Definire per ciascuno di essi le strategie di risposta previste. [Max 1 pagina] La controparte locale ha già provveduto nelle prime fasi successive alla crisi a stoccare quantitativi adeguati di beni per le distribuzioni previste dal programma e le aree target sono già state raggiunte dai team di operatori locali preposti alle fasi di assessment. 5. SICUREZZA /SECURITY 5.1 Situazione sul terreno / Situation in the field Fornire una valutazione sulla sicurezza sul terreno relativa all attuazione del programma. [Max 30 righe] La situazione sul terreno non desta attualmente particolari preoccupazioni, in particolare per le aree target dell'intervento e per il personale locale coinvolto nelle attività. 5.2 Protocolli di sicurezza / Security protocol Riassumere i protocolli di sicurezza adottati dall organizzazione e quelli specifici messi in atto per questo programma. [Max ½ pagina] Il personale locale addetto all'intervento seguirà le procedure previste dalla controparte locale. 6. RISORSE NECESSARIE / RESOURCES REQUIRED 6.1 Budget di programma / Total budget Indicare il budget complessivo dell intervento e fornire eventuale giustificazione dei centri di costo considerati più rilevanti [Max ½ pagina]. Cfr. Budget allegato.

9 6.2 Risorse umane / Human resources Indicate le figure di staff necessarie alla realizzazione del programma, evidenziando quali sono direttamente coinvolte nelle attività e quali svolgono invece funzioni di supporto. Specificare eventuale staff a livello di headquarters. [Max ½ pagina] Cfr. Budget allegato. 6.3 Risorse materiali / Material resources Indicare veicoli, equipaggiamenti e attrezzature da acquistare o noleggiare per la realizzazione del programma. Specificare le modalità di procurement e successivo hand-over. [Max ½ pagina] Cfr. Budget allegato. 7. SOSTENIBILITA E TEMI TRASVERSALI / SUSTAINABILITY AND MAINSTREAMING 7.1 Exit Strategy Indicare strategie di hand-over, coordinamento con organizzazioni e/o autorità locali, iniziative di capacity building,etc. Il coordinamento con le autorità locali preposte alla gestione dell'emergenza e il radicamento sul territorio della controparte locale rappresentano fattori positivi nella più vasta strategia di hand-over che VIS e DBN hanno nei confronti del programma di emergenza, riabilitazione e ricostruzione nelle Filippine. 7.2 Linking Descrivere come si intende collegare il programma di risposta all emergenza con le attività di ricostruzione e sostegno allo sviluppo già in corso o previste per il futuro. Nella seconda fase di assessment sono stati già evidenziati i bisogni legati alle fasi di riabilitazione e ricostruzione. In particolare il programma identificato dalla controparte locale e dal DBN per questa fase prevede attività di housing assistance per circa famiglie e la ricostruzione di 360 unità abitative singole. 7.3 Cross Cutting Issues Indicare in che modo si intendono tenere in considerazione i seguenti temi trasversali: diritti umani, genere, impatto ambientale, prevenzione dei rischi [Max 1 pagina] Le tematiche trasversali relative ai diritti umani, le questioni di genere, l'impatto ambientale e la prevenzione dei rischi saranno tenute in considerazione e declinate in tutte le fasi previste dal programma, dall'identificazione e pianificazione degli interventi sino alla loro realizzazione e valutazione. 8. COORDINAMENTO / COORDINATION 8.1 Accordi con autorità nazionali e locali / National and local authorities Indicare se sono state ottenute autorizzazioni ad operare, oppure sono stati siglati MOU o accordi con le autorità nazionali e locali. Sin dalle prime fasi di assessment, la controparte locale del progetto ha avviato un coordinamento sul campo con le autorità locali preposte alla gestione dell emergenza nell'area di Cebu, in particolare con il Social Welfare Department e il Local Disaster Relief Counsel, con le quali sono state attivate sinergie operative sia nella pianificazione degli interventi che nella realizzazione delle attività sul campo. 8.2 Comitati di coordinamento / Field co-ordination fora Descrivere l eventuale partecipazione dell Associato a comitati di coordinamento sul campo con altre agenzie umanitarie. La ONG collabora con il coordinamento del DBN e con le organizzazioni partner della rete. Contatti sono stati inoltre avviati con altre organizzazioni coinvolte nella risposta all'emergenza.

10 8.3 Soggetto/i implementatore/i / Implementino partner(s) Specificare se il programma è realizzato attraverso partner locali e/o alleanze internazionali. Indicare tipo di coinvolgimento e precedenti collaborazioni. Allegare gli Accordi di Partenariato (art del Manuale Operativo). Il programma è realizzato attraverso la collaborazione con la controparte salesiana del VIS in loco e avvalendosi del coordinamento offerto dal Don Bosco Network, rete delle ONG di ispirazione salesiana. 9. INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE / ADMINISTRATIVE INFORMATION 9.1 Desk Officer Segnalare nominativo e contatti per il desk officer, responsabile del programma a livello di Headquarters Riccardo Giannotta r.giannotta@volint.it; tel Programme coordinator Segnalare nominativo e contatti per il rappresentante dell Associato, responsabile del programma a livello di paese. Fr. Eugene Don Bosco Provincialate P.O. Box Cebu City; sdb@mozcom.com 9.3 Coordinate Bancarie / Bank Account Specificare le coordinate bancarie a cui effettuare i trasferimenti dei fondi di programma. Credito Valtellinese: VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo IBAN IT10G Revisione contabile / Audit Indicare a quali società esterne è stata richiesta la revisione contabile, specificando in caso di programmi implementati attraverso partner locali o alleanze internazionali il mandato e il livello di coordinamento tra le società. NA Data e luogo Roma, 18/12/2013 Firma del legale rappresentante o procuratore

11 BUDGET SUMMARY Implementatio period December June 2014 VIS 01. Goods & services delivered to beneficiaries Food Security Water and Sanitation Health Nutrition Shelter Non food items Rehabilitation/continuum Disaster preparedness and mitigation Special mandates Specific actions De-mining and awareness International transport Personnel 02. Support costs Personnel Local logistic costs Durable equipment Security Feasibility, needs assessment and other studies Specialised services Insurance costs Visibility and communication programmes Others: as specified in the proposal Subtotal: direct costs 03. Indirect costs Total Eligible Costs : Proposal , , ,00 600,00 900,00 600,00 300, , , ,00

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13 BUDGET SUMMARY Implementatio period December June 2014 VIS revisione I 01. Goods & services delivered to beneficiaries , Food Security , Water and Sanitation Health Nutrition Shelter Non food items 7.000, Rehabilitation/continuum Disaster preparedness and mitigation Special mandates Specific actions De-mining and awareness International transport Personnel 1.556, Support costs 1.600, Personnel Local logistic costs 1.000, Durable equipment Security Feasibility, needs assessment and other studies Specialised services Insurance costs Visibility and communication programmes 600, Others: as specified in the proposal Subtotal: direct costs , Indirect costs 1.760,96 Total Eligible Costs : ,50

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21 BUDGET SUMMARY Implementatio period December June 2014 VIS Report finale 01. Goods & services delivered to beneficiaries , Food Security , Water and Sanitation Health Nutrition Shelter Non food items Rehabilitation/continuum Disaster preparedness and mitigation Special mandates Specific actions De-mining and awareness International transport Personnel 02. Support costs Personnel Local logistic costs Durable equipment Security Feasibility, needs assessment and other studies Specialised services Insurance costs Visibility and communication programmes Others: as specified in the proposal Subtotal: direct costs 03. Indirect costs Total Eligible Costs : 9.597, , , ,92 660, , , ,50

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