Comune di BRUGNERA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE V A R I AN T E 50. (Revisione dei vincoli e altro) VERIFICA DELLA SIGNIFICATIVITÀ DI INCIDENZA

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1 Comune di BRUGNERA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Pianif. Terr. G. VELCICH V A R I AN T E 50 (Revisione dei vincoli e altro) VERIFICA DELLA SIGNIFICATIVITÀ DI INCIDENZA SU SIC / ZPS 1

2 1. SIC/ZPS della Regione Friuli Venezia Giulia potenzialmente interessati (Natura 2000 data form, mod.) La variante 50 al PRGC del comune di Brugnera ha per oggetto un assestamento a carico principalmente delle zone residenziali. Nel comune di Brugnera non sono presenti SIC (Sito di Importanza Comunitaria) o ZPS (Zone di Protezione Speciale). Figura 1. Si noti l assenza di SIC/ZPS nel territorio comunale e limitrofi. I SIC più prossimi sono: IT FORESTA DEL CANSIGLIO (>16km); IT MAGREDI DEL CELLINA (>19m); IT RISORGIVE DEL VINCHIARUZZO (>16km); IT BOSCO MARZINIS (>18m); IT BOSCO TORRATE (>18m); L unica ZPS presente in area vasta è: IT MAGREDI DI PORDENONE (>16km). VERIFICA della SIGNIFICATIVITÀ di INCIDENZA su SIC / ZPS 2

3 Nome: Magredi del Cellina; Codice: IT (DM 25/3/2005); Il sito comprende un'area semiplaniziale formata da ampi conoidi di deiezioni di origine würmiana e da alluvioni recenti costituite da sedimenti grossolani calcarei e dolomitici.... Si nota un interessante mescolanza di specie alpine che discendono sotto quota con elementi steppici e mediterranei.... Nel sito è incluso anche il greto attivo del torrente Cellina. Il sito comprende alcune delle ultime superfici occupate da formazioni prative, molto importanti da un punto di vista floristico e fitogeografico.... Sito ornitologico di rilevanza primaria per dimensioni e presenza di specie rare a livello nazionale e nella regione. Tali habitat pionieri sono estremamente delicati, anche a causa della bassa possibilità di ripristino. Ampie superficie sono state convertite a coltura intensiva o semplicemente dissodate; si osserva quindi una continua contrazione delle superfici prative tanto che si preservano principalmente le zone sottoposte al demanio militare. Nome: Risorgive del Vinchiaruzzo; Codice: IT (DM 25/3/2005); Il sito è formato da alluvioni recenti con falda freatica emergente, il cui livello è stato abbassato in seguito ad opere di canalizzione e bonifica. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da un mosaico di habitat acquatici, umidi ed aree antropizzate. Sono presenti molte specie caratteristiche degli ambienti umidi planiziali. Nel sito sono presenti lembi di vegetazione umida e prati polifiti. Presenza di numerose specie di uccelli legati alle zone umide interne. La vulnerabilità è elevata data la vicinanza di una vasta area industriale (Pordenone) e dell'abitato di Cordenons. Nelle vicinanze sono presenti attività di ittiocultura. La pressione antropica nel sito è elevata soprattutto per attività agricole. Nome: Foresta del Cansiglio; Codice: IT (DM 25/3/2005); Altopiano a forma di ampia conca (polje), priva di deflusso superficiale, costituita da calcari di scogliera molto fossiliferi e da calcari marnosi. L idrografia è prevalentemente ipogea. Il sito racchiude un ampia foresta di faggi, di rilevanza storica (vincolati a partire dalla Repubblica di Venezia). Questa fustaia è di tipo altimontano e vi sono spesso VERIFICA della SIGNIFICATIVITÀ di INCIDENZA su SIC / ZPS 3

4 mescolati abete bianco e abete rosso. Nelle doline si hanno dei fenomeni di inversione termica... Nel sito è da segnalare una foresta di faggio di tipo altimontana fra le meglio conservate. Presenza rilevante di avifauna. Si segnala in particolare la presenza di tetraonidi e di rapaci diurni e notturni. Per queste zone esiste un unico dato distributivo di Felis silvestris... Il Massiccio del Monte Cavallo ospita diversi endemiti tra i coleotteri ipogei, tra cui alcune specie del genere Orotrechus. La zona è facilmente accessibile, e vi sono numerose strade forestali che l'attraversano. E' quindi sensibile la presenza turistica. Nome: Bosco Torrate; Codice: IT (DM 25/3/2005); Il sito include un'area formata da alluvioni con falda freatica emergente e completamente boscata. Il bosco è composto prevalentemente da farnia e carpino bianco. Uno degli ultimi lembi di bosco della pianura friulano-veneta, che si distingue fitogeograficamente da quelli della rimanente pianura padana per una maggiore presenza dell elemento illirico-balcanico. Sito rilevante a livello regionale per la presenza di uccelli non necessariamente di interesse comunitario nidificanti in ambiente boschivo, nella bassa pianura coltivata. L'area è di dimensioni ridotte ed è circondata da colture di tipo intensivo. L'abbassamento del livello della falda ne rende precaria la sopravvivenza. Nome: Bosco Marzinis; Codice: IT (DM 25/3/2005); Il sito include uno degli ultimi lembi di bosco planiziale a carpino bianco e farnia frammisto a bosco golenale a salice bianco e pioppo nero; all interno vi scorre infatti un rio a deflusso libero. Uno degli ultimi lembi di bosco planiziale e di bosco golenale legato ad un corso d acqua a deflusso libero. La vulnerabilità è alta; il sito è circondato da colture intensive ed è di dimensioni molto limitate. VERIFICA della SIGNIFICATIVITÀ di INCIDENZA su SIC / ZPS 4

5 Nome: Magredi di Pordenone; Codice: IT (DM 25/3/2005); Il sito comprende un'area semiplaniziale formata da ampi conoidi di deiezioni di origine würmiana e da alluvioni recenti costituite da sedimenti grossolani calcarei e dolomitici. Le particolari condizioni pedologiche hanno favorito la formazione di praterie di tipo substeppico, in cui assumono un ruolo dominante specie pontiche, subpontiche ed illirico-mediterranee, molto importanti da un punto di vista floristico e fitogeografico... Si nota un interessante mescolanza di specie alpine che discendono sotto quota con elementi steppici e mediterranei... Nella parte meridionale il sito comprende un area umida con sedimenti costituiti perlopiù da alluvioni recenti con falda freatica emergente... Il paesaggio vegetale è caratterizzato da un mosaico di habitat acquatici, umidi ed aree antropizzate. Sono presenti molte specie caratteristiche degli ambienti umidi planiziali. Nella parte che si sviluppa a nord est il sito comprende una zona di torbiera già individuata come SIC... L'area complessiva va ad includere anche una superficie collinare con lembi di bosco a rovere e carpino nero ed elementi frammentari di molinieti, oltre che formazioni con presenza di boschi a carattere maggiormente mesofilo, con presenza di carpino bianco, associato ad acero di monte e frassino maggiore sui versanti più freschi ed ombreggiati e di castagneti sui versanti meridionali posti a contatto con le aree umide di torbiera... Nel complesso la varietà del paesaggio agrario associato ai vicini ambienti naturali dei magredi, greti ed aree umide è in grado di attrarre un gran numero di specie avifaunistiche nidificanti, migratrici e svernanti. Il sito comprende alcune delle ultime superfici occupate da formazioni prative, molto importanti da un punto di vista floristico e fitogeografico... Gli habitat magredili sono estremamente delicati, anche a causa della bassa possibilità di ripristino. Ampie superficie sono state convertite a coltura intensiva o semplicemente dissodate; si osserva quindi una continua contrazione delle superfici prative tanto che si preservano principalmente le zone sottoposte al demanio militare. In passato l'area è stata interessata da gare automobilistiche con mezzi fuoristrada. Le stesse non sono più autorizzabili ma permane l'utilizzo dell'area abusivo da parte di mezzi motorizzati. Un altro fattore di disturbo può essere rappresentato dalla presenza di greggi di pecore durante la stagione riproduttiva per il grave danno agli uccelli che iniziano in maggio la nidificazione sul terreno. Nella parte meridionale la vulnerabilità è elevata data la vicinanza di una vasta area industriale (Pordenone) e dell'abitato di Cordenons, la pressione antropica si traduce nella trasformazione di aree umide ad opera dell'agricoltura e nella tendenza del tessuto urbano alla massima espansione verso est. Nelle vicinanze sono inoltre presenti attività di ittiocoltura. Nella parte nord la vulnerabilità è molto elevata per la presenza di una facile via di accesso, di lavori di bonifica,canalizzazioni ed avanzamento progressivo delle colture agrarie. Sulla strada Sequals-Travesio, posta a Nord della Torbiera, si registra un'imponente mortalità di Anfibi sia nel periodo riproduttivo sia nel periodo autunnale. Fra le specie più frequentemente investite spicca Rana latastei. Anche nelle zone soggette agli effetti della bonifica, le aree agricole coltivate a mais, soia frutteti e barbatelle negli ultimi decenni hanno eroso spazio agli ultimi rimasugli di magredo naturale posto al di fuori delle aree di competenza del demanio militare. VERIFICA della SIGNIFICATIVITÀ di INCIDENZA su SIC / ZPS 5

6 2. Impatti su SIC/ZPS potenzialmente interessato: La variante 50 al PRGC di Brugnera ha per oggetto la revisione dei vincoli espropriativi e procedurali, oltre che la proposta di modifiche minori, per punti, alla Zonizzazione e alle Norme di Attuazione del PRGC vigente. Considerando che: nello specifico di variante 50 le nuove previsioni di urbanizzazione prevedono interventi estremamente ridotti come consumo di suolo e tipologia delle opere; il territorio comunale non comprende direttamente aree tutelate dalla Direttiva Natura 2000 e quindi le modifiche proposte per punti alla Zonizzazione sono ad ogni modo esterne ai SIC considerati da questa relazione ed inoltre non presentano alcuna correlazione potenzialmente impattante con le vulnerabilità precedentemente citate (par.1); si rileva l assenza di possibili problematiche dirette o indirette, e si conclude che, come indicato dalle Linee guida di carattere tecnico per la redazione degli studi di incidenza (Regione FVG, 2006), se non vi sono evidenti o possibili incidenze del Piano sul sito/i di Natura 2000 considerato/i, non è necessaria una procedura di valutazione d incidenza (VINCA). VERIFICA della SIGNIFICATIVITÀ di INCIDENZA su SIC / ZPS 6

7 3. Conclusioni: La variante 50 al PRGC del comune di Brugnera ha per oggetto la revisione dei vincoli espropriativi e procedurali, oltre che la proposta di modifiche minori, per punti, alla Zonizzazione e alle Norme di Attuazione del PRGC vigente. Da quanto indicato al capitolo 2, si può concludere che la variante non comporta incidenza significativa sui siti di importanza comunitaria della Regione Friuli Venezia Giulia. Udine, aprile 2013 VERIFICA della SIGNIFICATIVITÀ di INCIDENZA su SIC / ZPS 7

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