Bando per la realizzazione della RETE NAZIONALE DI QUALITÀ CEREALICOLA in attuazione del Piano di Settore cerealicolo

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1 Bando per la realizzazione della RETE NAZIONALE DI QUALITÀ CEREALICOLA in attuazione del Piano di Settore cerealicolo CHIARIMENTI 1. DOMANDA: 1) Per la costituzione dell'ats ciascun socio deve deliberare la partecipazione all'interno del proprio Consiglio di Amministrazione? Nel qual caso, oltre all'atto costitutivo dell'ats e al relativo regolamento, ciascun socio dell'ats compreso il capofila deve deliberare nel proprio CdA? RISPOSTA: per la partecipazione dell'ats il bando richiede solo quanto riportato nell'allegato 5, non rileva pertanto l'attività deliberativa o decisionale interna ai singoli partecipanti. 2. DOMANDA: In caso di costituzione di una ATS formata da Società Cooperative e dal capofila, che è una società per Azioni, è indifferente per Voi se il conto dedicato è aperto dall'ats o dal capofila? Noi preferiremmo il capofila per praticità nostra, se questo è fattibile. RISPOSTA: l ATS non costituisce soggetto giuridico a sé stante e le imprese mandanti conservano la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali. 3. DOMANDA: Non ci sono modelli (a parte nel progetto di ricerca) per la parte finanziaria, quindi li costruiamo noi? RISPOSTA: vedi allegati 2.2, 12 e 13 per quanto riguarda gli aspetti economico - finanziari; per le descrizioni richieste all'all.7 punto E) si deve provvedere secondo indicazioni. 4. DOMANDA: Le spese generali in tutti i casi da noi affrontati erano forfettarie: nel preventivo mi limito a elencare le tipologie di spesa (progettazione, coordinamento affitto, spese amministrative, ecc.) oppure devo in linea generale quantificare queste diverse voci? Nel nostro caso la progettazione e in coordinamento sarebbe realizzato da un altro Ente (una OC riconosciuta dal Decreto N. 102/2006), che emetterà fattura, non si tratta di un consulente che realizzerà la progettazione e il coordinamento ma persone dipendenti (una) dall'oc. RISPOSTA: i partecipanti devono attenersi alle disposizioni del bando ed alle indicazioni dei modelli sia in relazione al preventivo che alle spese rimborsabili (I costi ammissibili devono corrispondere a costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni all azienda direttamente beneficiaria). Ismea Direzione Amministrazione gare@ismea.it (+39)

2 5. DOMANDA: Per le azioni di assistenza tecnica, come è la nostra esperienza sugli aiuti di stato, noi elencheremo le azioni che faremo e spiegheremo la figura professionale che realizzerà queste azioni, ma non mi risulta sia necessario in sede di preventivo indicare il nome e il curriculum di chi lo farà, né ovviamente la lettera di incarico dato che non sappiamo l'importo né se verrà finanziato. Mi confermate questa cosa? RISPOSTA: le informazioni richieste dal bando e dagli allegati devono essere complete, anche laddove non costituiscano oggetto di punteggio. In particolare è obbligatorio indicare la figura professionale e le relative competenze, non il nominativo. 6. DOMANDA: Una delle azioni sarà quella di perfezionare un software, ma questo sarebbe fatto da una software house, e non da un consulente, è un problema questo? Deve essere obbligatoriamente una persona fisica, anche se l'esperto è dipendente di questa software house e si è sempre specificatamente occupato di questi problemi? Una parte delle azioni di assistenza tecnica potrebbe essere realizzato sempre dall'oc (l'ente che realizza la progettazione e il coordinamento) ma anche in questo caso si tratta di personale dipendente e mentre nel caso delle spese generali (salvo Vostro divieto) credo non ci siano problemi sulla partecipazione dell'ente (e sulla emissione di fattura da parte dell'oc. RISPOSTA: la consulenza può anche essere prestata da un soggetto che sia persona giuridica non necessariamente persona fisica. In caso di persona giuridica l attività svolta deve essere prevista dall oggetto sociale. 7. DOMANDA: Il calcolo delle spese generali risulta che sia: il 10% della voce acquisto attrezzature, il 5% del progetto di ricerca e il 10% della voce assistenza tecnica, e di conseguenza l'importo derivante dalla somma di questi 3 valori? RISPOSTA: Sarà riconosciuta, ove ammessa, la percentuale indicata rispetto alla voce di riferimento come da indicazioni del bando e relativi allegati (Art. 6 Bando Le Spese generali non dovranno essere superiori al 10% della sommatoria delle Spese per acquisti di beni e servizi, delle spese per la realizzazione del progetto e delle spese per assistenza tecnica.) In particolare, essendo previste diversi regimi di agevolazioni, le spese generali seguono le specifiche categorie di riferimento. 8. DOMANDA: Nel preventivo dobbiamo specificare le modalità di acquisto attrezzature? Noi vorremmo procedere in questo modo (se è corretto è una modalità che è simile a molti altri progetti che abbiamo fatto dove erano state acquistate attrezzature come quelle di questo bando): a) i soci dell'ats (e anche i soci del capofila, che acquistano anche loro le macchine), anticipano l'intero costo della macchina; b) l'ats, attraverso il conto dedicato del capofila, acquista le attrezzature e le dà in comodato d'uso ai soci dell'ats e ai soci del capofila; 2

3 c) Quando arriva l'acconto e successivamente il saldo, il finanziamento va ai soci, previa presentazione di fattura da parte dei soci. E' corretta questa procedura? Se l'ats (conto dedicato del capofila) restituisce prima una parte e poi una seconda parte a saldo ci rimette l'iva? E' possibile restituire la somma in due fasi o per l'ats o i soci ci possono essere problemi? RISPOSTA: L ATS si deve attenere a ciò che ha indicato negli allegati relativi alla descrizione progettuale/finanziaria. La liquidazione delle spese sostenute sarà riferibile unicamente alle spese ammissibili, senza alcun riferimento alle modalità di acquisto ed alla fatturazione fornita. La rendicontazione dovrà in ogni caso assicurare la tracciabilità e la regolarità dei flussi finanziari. 9. DOMANDA: La presentazione del progetto è da fare sia su carta che su supporto informatico allora: - parte amministrativa, ci vogliono gli originali firmati su carta e tutti scannerizzati? - parte progettuale, ci vuole la stampa cartacea e il file in word, ma l'ultima pagina del progetto dato che deve avere la firma per esteso del legale rappresentante dell'ats dovrà essere scannerizzata e aggiunta a tutta la parte in word? RISPOSTA: Pagina 1 del Bando: Tutta la documentazione deve essere prodotta in una copia originale resa anche su supporto informatico (cd, pen drive, DVD) e in formato testo (estensione doc,docx,rtf) o in formato non modificabile (pdf). 10. DOMANDA: Se l'ats si costituisce, vi dobbiamo solo consegnare l'atto costitutivo dell'ats e l'allegato 5 compilato? Non vi serve il regolamento interno dell'ats, né i testi delle delibere dei vari Consigli di Amministrazione per la partecipazione all'ats? RISPOSTA: Si veda risposta alla domanda DOMANDA: Questa è una delle voci dell'attività dell'assistenza tecnica indicate all'allegato 1 punto 1.5: assistenza tecnica post-vendita sulle attrezzature di analisi (installazione e collaudo funzionale per due anni), ivi compresa l attività di taratura effettuata secondo le indicazioni tecniche rilasciate dal Centro nazionale di coordinamento della Rete; ma anche questa voce deve essere per forza rilasciata da consulenti? Solitamente sono le ditte che rilasciano questi servizi. RISPOSTA: all'allegato 1 punto 1.5 si fa riferimento a voci di spesa anche non derivanti da attività di consulenza. 12. DOMANDA: Le due dichiarazioni relative alla terza domanda dei precedenti chiarimenti (svolgimento analisi e trasmissione dati) devono essere prodotte secondo una autocertificazione (legge 445/2000) oppure solo una semplice lettera da parte del capofila e di ciascun socio dell ATS? 3

4 RISPOSTA: E necessaria una dichiarazione di impegno da farsi nella forma che si ritiene più opportuna anche riprendendo il testo di cui al bando. Comunque non si può autocertificare ai sensi del dpr 445/200 una situazione non ancora verificatasi. 13. DOMANDA: Mi scuso ma non conosco la procedura del sigillo, cosa significa idoneamente sigillato? Chi è che sigilla i plichi e dove si acquistano? RISPOSTA: Idoneamente sigillato significa che la busta deve essere ben chiusa e non manomettibile in modo da non giungere presso Ismea aperta o parzialmente aperta, pena l esclusione dalla gara. 14. DOMANDA: La fotocopia della carta d identità da presentare deve essere solo quella legale rappresentante del capofila? RISPOSTA: Tutti coloro che rendono dichiarazioni ai sensi della L. 445/2000 devono allegare copia del documento di riconoscimento a pena di invalidità della dichiarazione stessa. 15. DOMANDA: La dichiarazione relativa al De minimis riguarda solo la costituenda ATS? Me lo potete confermare? RISPOSTA: La dichiarazione del de minimis non potrà riguardare la costituenda ATS ma le singole imprese mandanti. Tutte le imprese partecipanti anche in ATS devono rendere la dichiarazione del De Minimis. 16. DOMANDA: Quando verrà scritta la dichiarazione relativa all allegato 3 dato che non abbiamo personale all estero cambierà da così: l impegno ad uniformarsi alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2 e all articolo 53, comma 3, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 e successive modifiche ed integrazioni, e a comunicare al Ministero, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante fiscale nelle forme di legge (in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia); a così : l impegno ad uniformarsi alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2 e all articolo 53, comma 3, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 e successive modifiche ed integrazioni (?) RISPOSTA: L allegato 3 deve essere compilato senza alcuna possibilità di apportare modifiche al testo. Evidentemente in questo caso la dichiarazione riguarderà solo i soggetti non residenti e senza stabile organizzazione in Italia. 17. DOMANDA: Data l evidente difficoltà logistica per raccogliere in un unica dichiarazione congiunta(allegato_5_facsimile_dichiarazione_congiunta_obbligatoria_associazioni_consorzi.doc) le firme di un elevato numero di aderenti, siamo a chiedervi se non è possibile procedere con la raccolta delle adesioni e dell impegno a conferire mandato, da parte di ogni singolo aderente, alla capofila della costituenda ATS mediante una dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex DPR 445 art. 26 e 27. 4

5 RISPOSTA: Le dichiarazioni di cui all allegato 5 possono essere rese con dichiarazione singola da parte dei mandanti. In ogni caso, il capofila deve presentare una dichiarazione con firma in originale utilizzando lo schema riepilogativo del bando, nel quale indica tutti i componenti ed effettua il riepilogo dei dati inviati da tutti i componenti. 18. DOMANDA: Date le caratteristiche di un campionamento dinamico, in cui l efficacia e l efficienza del prelievo vengono ad essere intaccate dal numero di sonde di prelievo, siamo a chiedervi se, in base all articolo 6 del bando, si intenda prevedere, per il sistema di campionamento dinamico, un limite massimo di acquisto ammissibile di 3 preleva-campioni o di 3 sonde di prelievo. RISPOSTA: Le sonde di campionamento sono di tipo statico e di tipo dinamico. Sono state previste al massimo tre sonde per unità di rilevamento perché è probabile che ci siano più centri di stoccaggio che facciano riferimento ad una sola unità tecnica di analisi; quindi più sonde per un centro di analisi. La scelta del tipo di sonda spetta al richiedente (l art. 6 del bando dice, preleva campioni, anche di tipo dinamico) il quale ha la facoltà di acquisire la strumentazione che ritiene opportuna, nel senso che, relativamente alle sonde di tipo dinamico, che sono abbastanza complesse, può acquisire anche singoli componenti dell intero sistema di prelievo. Il Responsabile del Procedimento (Dott.ssa Carmelina Giandomenico) 5

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