Atti del Convegno Matrimoni Misti: una via per l integrazione tra i popoli. Mixed Marriages: a way to integration among peoples

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1 Atti del Convegno Matrimoni Misti: una via per l integrazione tra i popoli Mixed Marriages: a way to integration among peoples CONVEGNO MULTIDISCIPLINARE INTERNAZIONALE a cura di Simona Marchesini Verona Trento 1-2 dicembre 2011

2 ENTE PROMOTORE Alteritas - Interazione tra i popoli Sede: via Seminario Verona info@progettoalteritas.org COMITATO SCIENTIFICO E ORGANIZZATORE Paolo Bellintani, Alfredo Buonopane, Vittorio Dell Aquila, Sergio De Iasio, Giuseppina De Sandre Donato Fasolini, Paola Gueresi, Giovanni Kezich, Simona Marchesini, Nicoletta Martinelli, Ermanno Orlando, Rosa Roncador, Maria Clara Rossi, Massimo Saracino, Alfredo Valvo. ENTI SOSTENITORI Assessorato alle Relazioni con i Cittadini del Comune di Verona, Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Cattolica Assicurazioni. ENTI PATROCINANTI Fondazione Toniolo, Ufficio per il Progetto Culturale della Diocesi di Verona, Università degli Studi di Verona, Dipartimento Tempo Immagine Spazio Società dell Università degli Studi di Verona. IN COLLABORAZIONE CON Assessorato alle Relazioni con i Cittadini del Comune di Verona, CINFORMI dell Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia Autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia Autonoma di Trento. PROGETTO GRAFICO Massimo Saracino REDAZIONE A CURA DI Simona Marchesini, in collaborazione con Massimo Saracino e Donato Fasolini. STAMPA Stampa: Centro Duplicazioni della Provincia Autonoma di Trento Novembre 2012 ISBN

3 SOMMARIO PRESENTAZIONE 7 MONS. G. GRANDIS, Vicario alla cultura, Diocesi di Verona, Saluto introduttivo 9 L. GIOVANNAZZI BELTRAMI, Assessore alla Solidarietà e alla Convivenza della Provincia Autonoma di Trento, Saluto introduttivo 11 S. MARCHESINI, Incontrare l altro. Matrimoni misti come tema Interdisciplinare 13 VERONA, 1 DICEMBRE SINCRONIA: ATTUALITÀ P. ZANCHETTA, Matrimoni misti a Verona 29 SINCRONIA: ANTROPOLOGIA CULTURALE, SOCIOLINGUISTICA G. KEZICH, Matrimoni misti: i prolegomeni dell antropologo 39 C. LAURÈN, Language choice and bilingual families 45 DIACRONIA: PREISTORIA E PROTOSTORIA S. CONDEMI, A. DEGIOANNI, Incontro tra Neanderthal e Sapiens: discontinuità nel popolamento paleolitico europeo? 53 S. CASINI, La pratica dell esogamia nella cultura di Golasecca 65 F. MARZATICO, Matrimoni misti nella protostoria: alcuni casi fra nord e sud delle Alpi 79 S. PETTARIN, Necropoli di Dernazzacco (Cividale del Friuli - Udine, Italia): l inserimento di genti alloctone in una comunità locale alla fine dell età del Ferro 93 E. BENELLI, Matrimoni misti e identità in cambiamento: Chiusi da città etrusca a municipio romano 103 DIACRONIA: IL MONDO CLASSICO E POST-CLASSICO L. PRANDI, Le nozze di Susa e la spedizione asiatica di Alessandro 113 A. VALVO, Il conubium nella politica romana di integrazione 121 G.F. GRASSI, Matrimoni misti e onomastica nella Siria d età romana: il caso di Dura-Europos 127 C. AZZARA, A. BONNINI, I matrimoni fra barbari e romani nelle leggi di stirpe dell altomedioevo 139 M. DE MARCHI, Bambine, spose e mamme: riflessioni su contesti longobardi in Italia 149

4 TRENTO, 2 DICEMBRE SINCRONIA: ATTUALITÀ S. PIOVESAN, I matrimoni misti. Laboratori culturali nella società trentina 167 SINCRONIA: BIODEMOGRAFIA, RELIGIONE P. GUERESI, S. DE IASIO, Matrimoni misti: implicazioni biologiche 175 B. GHIRINGHELLI, Coppie miste, coppie interreligiose: anatomia di una definizione 183 DIACRONIA: MEDIOEVO, ETÀ MODERNA E. ORLANDO, Matrimoni misti nel basso medioevo tra diritto, prassi e giurisprudenza 201 C. CRISTELLON, Matrimoni misti in Europa in età moderna 219 DIACRONIA: ETÀ CONTEMPORANEA L. SACIA, Language proficiency and language choice among children of mixed marriages 229 E. SUGIHARJANTI, Linguistic compromise in mixed marriage 237

5 MATRIMONI MISTI A VERONA PAOLA ZANCHETTA * ABSTRACT. Talk about mixed marriages in terms of the Demographic Services Office of an average northern city like Verona, means dealing first with the important migratory phenomena that has passed through our country in the last decade and the institutional responses combined with the regulations of standards that have interpreted and controlled this phenomenon, making a synthesis of the cultural dimensions and social perspectives of our community. What emerges strongly around the theme of mixed marriages in terms of demographic services, is how much the blending of many cultures and races within a new modern community, are characterized by a multifaceted social, cultural, mixed poliedric dimension, now constitute a challenge to the legislature, which in rethinking the rules of the new local community, is also an interpreter of the feeling of insecurity and have anchored the latest rulings on questions of Security and legitimacy of residence. It is just a starting point, an opportunity to reflect upon the ultimate regulatory action, aided by data from the registers of civil status acts of service. L attività lavorativa nei servizi demografici è regolata da un complesso di norme e disposizioni che, nel rispondere alle diverse istanze, esprimono un dovere ordinativo ed assumono una forte capacità rappresentativa storico-sociale. Lo studio di un popolo e di una civiltà trova, infatti, nell apparato normativo adottato, una delle fonti di conoscenza più significative, laddove gli ordinamenti costituiscono la sintesi della cultura di una comunità in un periodo storico definito sullo sfondo di uno scenario politico. La riflessione intorno al tema dei matrimoni misti, dunque, nella prospettiva della quotidianità dei servizi demografici, non può prescindere dal riferimento analitico con i fondamenti normativi che regolano le azioni amministrative. In sintesi, la materia demografica si articola principalmente in tre aree: anagrafica, elettorale e di stato civile. Tre sono i concetti chiave per riflettere intorno al tema dei matrimoni misti dal punto di vista dei servizi demografici: la famiglia anagrafica, il matrimonio e il concetto di cittadino straniero. LA FAMIGLIA ANAGRAFICA Il concetto di Famiglia Anagrafica, espresso nell art. 4 DPR n. 223, fa riferimento alla coabitazione di persone nella sussistenza di determinati vincoli come è esplicitato nello schema alla pagina seguente. * Dirigente Servizi Demografici, Comune di Verona.

6 MATRIMONI MISTI IL MATRIMONIO Il matrimonio è l unione di due persone di sesso diverso richiamato all art. 29 della nostra Costituzione a fondamento della famiglia: La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell unità familiare (Art. 29). È un istituto regolato dal codice civile che ne fissa i principi fondamentali quale legame fondato sulla eguaglianza morale e giuridica dei coniugi agli artt. 143 e seguenti: Diritti e doveri reciproci dei coniugi. Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l obbligo reciproco alla fedeltà, all assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia. (Art. 143). I MATRIMONI CIVILI I matrimoni civili rappresentano una scelta sempre più diffusa in Italia. Negli ultimi dieci anni, i matrimoni civili a Verona sono in forte incremento e oggi un matrimonio su tre è oggi celebrato davanti al Sindaco con una progressiva tendenza alla parità (1 su 2). Un analisi georeferenziata del dato, inoltre, rivela una significativa differenziazione regionale: nel Nord Italia si registrano il 43% dei matrimoni civili, al Centro il 35% per diminuire drasticamente al Sud dove il dato si attesta al 18%. Le città, infine, dove i matrimoni civili superano quelli religiosi, sono Bolzano (78,9%), Siena (74,5%) e Firenze (67,6%). Un dato in continua crescita è quello riferito ai secondi matrimoni. 30

7 ZANCHETTA IL MATRIMONIO MISTO Comunemente intendiamo come matrimonio misto l incontro di due persone di sesso diverso appartenenti a due diverse culture, provenienti da due paesi, afferenti a due diversi stati del diritto, con differenti cittadinanze. Il matrimonio misto rappresenta dunque simbolicamente e fattivamente, non solo l incontro di due stati di diritto, ma anche la possibilità di acquisizione di una nuova cittadinanza per almeno uno dei due coniugi. Complessivamente i dati agli atti degli uffici di stato civile mettono in luce una crescente diffusione di matrimoni misti. IL CITTADINO STRANIERO Il cittadino straniero è la persona con nazionalità non italiana; tuttavia l attuale ordinamento in materia demografica divide in maniera netta le disposizioni per i cittadini europei e per i cittadini con nazionalità extraeuropea. I cittadini europei godono del diritto di libera circolazione all interno degli Stati membri dell unione; diversamente i cittadini extraeuropei devono essere in possesso di un legittimo titolo di soggiorno, la mancanza del quale assume connotazioni importanti. I MATRIMONI MISTI Parlare demograficamente di matrimoni misti oggi, in un contesto scientifico che non si ponga come obiettivo l analisi e la comparazione dei diritti tra Stati, significa confrontarsi con la normativa in materia d immigrazione e proporre una più approfondita riflessione con necessarie incursioni oltre la norma. Se è possibile affermare che le disposizioni per unire in matrimonio due cittadini di sesso diverso appartenenti a paesi regolati da principi di reciprocità giuridica come molti dei paesi occidentali, sono ormai pienamente assunte e s inseriscono in un quadro di grande mobilità dei popoli moderni, diversamente trattare il tema dei matrimoni misti tra cittadini italiani e cittadini stranieri, laddove straniero è colui che non è europeo, fa emergere la criticità e talvolta la difficoltà che il legislatore ha manifestato di fronte ad un fenomeno sociale di così grande portata. Nei momenti più illuminati della storia giuridica del nostro paese, la dimensione dialogica e la visione prospettica del legislatore hanno permesso la promulgazione di impianti normativi con un forte potere ordinativo dei fenomeni. La giurisprudenza italiana è ricca di ordinamenti sistemici inclusivi, coerenti e articolati, dai quali sono discese norme minori e prescrizioni capaci di indirizzare adeguatamente il cittadino, la società e la pubblica amministrazione. In altre parole il legislatore, nella storia del diritto, ha più volte saputo anticipare la complessità del fenomeno indagato, per restituire una piena rappresentazione al cittadino e alla comunità e orientare i comportamenti senza dover porre rimedio a consuetudini incistate nella realtà o assumere tardivamente soluzioni e correttivi. Diversamente oggi la capacità di visione del legislatore e la capacità di rappresentazione dei bisogni e delle istanze emergenti, appare fortemente compromessa, im- 31

8 MATRIMONI MISTI brigliata in una governance indaffarata in questioni e pensieri urgenti ed emergenziali che talvolta non permettono di alzare lo sguardo. In particolare, nell azione normativa e regolamentativa dei processi aventi per oggetto la gestione delle istanze provenienti da cittadini stranieri, i più recenti interventi normativi hanno sofferto di una dolorosa dicotomia, spaccati tra normative importanti concepite in un passato anche se recente molto diverso dall oggi, ed un insieme di norme e disposizioni generate da una situazione d urgenza alla quale tentare di porre affannosamente rimedio. Più che in passato, infatti, le norme in materia demografica accusano fortemente il passaggio del tempo in un ansimante rincorsa tesa ad afferrare o dominare il cambiamento culturale. Certamente il tempo è sembrato scorrere ancor più veloce negli ultimi decenni, e le mescolanze culturali derivanti dai complessi fenomeni migratori, insieme all intrecciarsi della nascente Europa politica tesa alla conciliazione di differenti concezioni socio-demografiche, hanno costretto il legislatore ad interpretare forse troppo rapidamente la realtà. Allo stesso tempo, non possiamo nascondere che il tema in senso ampio dei migranti e dello straniero in particolare, ha assunto significati politici strumentali e valenze talvolta strumentalmente utilizzate nel discorso politico. Un dialogo tra realtà e norma non facile, dunque, intriso di rappresentazioni fantasmatiche che si frappongono al centro del dibattito politico contemporaneo e toccano profondamente le diverse visioni del mondo. Non può essere inoltre trascurato che il tempo politico ha subito una forte contrazione ed ha imprigionato i suoi rappresentanti dentro un vortice di risonanze obbligate che di certo non hanno favorito letture articolate e scevre di significati altri in materia di immigrazione. A titolo di esempio, senza voler essere esaustivi della complessa materia, si ricorda che i matrimoni misti sono stati in più occasioni al centro dell evoluzione normativa più recente, nella ricerca di dispositivi in materia di sicurezza per svelare l uso improprio dell istituto come via breve per ottenere un valido titolo di soggiorno, o un diritto di cittadinanza. Così forse impropriamente gli interventi normativi che si affermano con la legge n. 94/2009 puntano l attenzione al matrimonio del cittadino straniero, subordinando lo stesso al possesso di un legittimo titolo di soggiorno, anche se ben presto vi hanno fatto seguito diversi interventi giurisdizionali, volti ad affermare l illegittimità della norma stessa, che origina un danno sproporzionato violando diritti inviolabili costituzionalmente affermati. Tali sono gli articoli 2 e 29 della Costituzione: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale (Art. 2) 32

9 ZANCHETTA La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare (Art. 29). Ampio e variegato è dunque lo scenario che si apre dinnanzi agli occhi dell ufficiale di stato civile che ogni giorno incontra testimoni del mondo ed intravede nell unione che sta nascendo forse una terza dimensione vitale, altra, mescolanza imprevista di culture, saperi e rappresentazioni del mondo. I NATI DA MATRIMONI MISTI A corollario della riflessione demografica intorno ai matrimoni misti è forse utile osservare alcuni dati desunti dai registri di nascita dello stato civile di Verona. Nel 2010 sono stati registrati: 612 bambini nati da coppie straniere, di cui 22 con genitori di nazionalità diversa; 491 bambini nati da coppie straniere o con almeno un genitore straniero al ; 505 bambini nati da coppie straniere o con almeno un genitore straniero al CITTADINANZA DEI NUOVI NATI 2010 Un altro dato di interesse è la cittadinanza acquisita dai nuovi nati, come si legge nella tabella di Fig. 2. La tabella ci fornisce indicazioni sulla percentuale delle varie componenti etniche nella città di Verona. Al primo posto emerge il numero di nati di nazionalità srilankese, con 148 unità, cui segue la componente nigeriana, con 61 nuovi nati, e più o meno sulla stessa entità la cinese (36), la marocchina (36), l albanese (33) e la moldava (31). La tabella è ancor più significativa se confrontata con quella dei dati raccolti nel Le differenze numeriche forniscono un quadro diretto ed esplicito dei movimenti demografici relativi alle varie nazionalità di immigrati. Fig. 2. Cittadinanza dei nuovi nati nel 2011 (registri di stato civile). 33

10 MATRIMONI MISTI Fig. 3. Cittadinanza dei nuovi nati nel 2010 (registri di stato civile). I dati forniti nella tabella di Fig. 4 si riferiscono invece alla nazionalità di nati da coppie di nazionalità differenti. Fig. 4. Nazionalità dei nati da matrimoni misti nel 2010 (registri di stato civile). 34

11 ZANCHETTA Fig. 5. Nazionalità dei nati da matrimoni misti nel 2011 (registri di stato civile). 35

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