La cefalea dei bambini. C. Cavestro
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1 La cefalea dei bambini C. Cavestro
2 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE CEFALEE INTERNATIONAL HEADACHE SOCIETY 2003 CEFALEE PRIMARIE Emicrania Cefalea tensiva Cefalea a grappolo e latre cefalee autonomiche trigeminali Altre cefalee pirmarie CEFALEE SECONDARIE a trauma testa collo disturbi vascolari cervicali e cerebrali disturbi intracranici non vascolari assunzione o interruzione di sostanze infezioni disturbi dell omeostasi disturbi di cranio, collo, occhi, orecchie, naso, seni paranasali, denti, bocca e altre strutture craniali o facciali disturbi psichiatrici
3 Epidemiologia 90 % delle persone sperimenta cefalea almeno una volta nella vita 50 % soffre di cefalea La più severa, l emicrania, è al 12 posto tra le malattie disabilitanti dell elenco dell Organizzazione Mondiale della Sanità Emicrania ha prevalenza media di circa 10%, sale al 18% nelle donne in età fertile Nei bambini cefalea ha prevalenza media del 15%circa in età prepuberale, sale poi alle prevalenze dell adulto
4 Esordio Età anche pre scolare Più alta familiarità, più precoce esordio
5 CEFALEE SECONDARIE cefalea che si manifesta in stretta relazione con una condizione o patologia evidenziata e che migliora o scompare dopo l eliminazione o remissione spontanea del fattore causale
6 CEFALEA ATTRIBUITA A DISTURBI VASCOLARI CRANICI O CERVICALI ictus ischemico o tia emorragia intracranica mav arterite dolore a partenza dall a. carotide o vertebrale trombosi venosa cerebrale altro disturbo vascolare intracranico (cadasil, melas, aplopesia pituitaria)
7 CEFALEA ATTRIBUITA A DISTURBI INTRACRANICI NON VASCOLARI IPERTENSIONE LIQUORALE IPOTENSIONE LIQUORALE MALATTIE INFIAMMATORIE NON INFETTIVE NEOPLASIA INTRACRANICA INIEZIONE INTRATECALE CRISI EPILETTICHE MALF. CHIARI TIPO I DEFICIT NEUROLOGICI TRANSITORI CON LINFOCITOSI LIQUORALE
8 CEFALEA ATTRIBUITA A INFEZIONE infezione intracranica (meningite batterica, meningite linfocitaria, encefalite, ascesso cerebrale, empiema subdurale) infezioni sistemiche (batterica, virale) HIV/AIDS cefalea cronica post-infettiva CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO E/O CERVICALE CEFALEA ATTRIBUITA ALL USO O SOSPENSIONE DI UNA SOSTANZA uso/esposizione acuta a sostanza uso eccessivo di farmaci evento avverso attribuito all uso cronico di farmaci sospensione di sostanze
9 CEFALEA ATTRIBUITA A DISTURBI DELL OMEOSTASI da ipossia/ipercapnia da dialisi ipertensione arteriosa ipotiroidismo digiuno cefalalgia cardiaca altri disturbi dell omeostasi
10 CEFALEA O DOLORI FACIALI ATTRIBUITI A DISTURBI DI CRANIO, COLLO, ORECHIE, NASO, SENI PARANASALI, DENTI, BOCCA O ALTRE STRUTTURE FACCIALI O CRANICHE CEFALEA ATRIBUITA A DISTURBO PSCICHIATRICO NEVRALGIE CRANICHE E DOLORI FACCIALI DI ORIGINE CENTRALE
11 CEFALEE PRIMARIE emicrania cefalea di tipo tensivo cefalea a grappolo e altre cefalee autonomico-trigeminali cefalea primaria trafittiva cefalea primaria da attivita fisica cefalea primaria associata ad attivita sessuale cefalea primaria ipnica cefalea primaria a rombo di tuono emicrania continua new daily persistent headache
12 Classificazione secondo l International Headache Society (ICHD-II) 1. Emicrania 1.1 Emicrania senz aura 1.2 Emicrania con aura Aura tipica con cefalea emicranica Aura tipica con cefalea non-emicranica Aura tipica senza cefalea Emicrania emiplegica familiare (FHM) Emicrania emiplegica sporadica Emicrania di tipo basilare 1.3 Sindromi periodiche dell infanzia possibili precursori comuni dell emicrania Vomito ciclico Emicrania addominale Vertigine parossistica benigna dell infanzia 1.4 Emicrania retinica 1.5 Complicanze dell emicrania Emicrania cronica Stato Emicranico Aura persistente senza infarto Infarto emicranico Epilessia indotta dall emicrania 1.6 Probabile Emicrania Probabile emicrania senz aura Probabile emicrania con aura Probabile emicrania cronica
13 Definizione di Emicrania secondo l International Headache Society Si tratta di una cefalea idiopatica ricorrente, che si manifesta con attacchi della durata di 4-72 ore. Caratteristiche tipiche della cefalea sono: localizzazione unilaterale, dolore pulsante, intensità media o forte, aggravamento con le attività fisiche di routine, associazione con nausea, fotofobia e fonofobia
14 Emicrania: definizione EMICRANIA SENZ AURA CRITERI DIAGNOSTICI A. ALMENO 5 ATTACCHI CHE SODDISFINO I CRITERI B-D B. CEFALEA CON DURATA 4-72 ORE C. ALMENO DUE DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE LOCALIZZAZIONE UNILATERALE TIPO PULSANTE DOLORE CON INTENSITA MEDIO O FORTE AGGRAVATA O LIMITATA DA ATTIVITA FISICHE DI ROUTINE D. ASSOCIATA AD ALMENO UNA DI TALI CONDIZIONI: NAUSEA E/O VOMITO FOTOFOBIA E FONOFOBIA E. NON ATTRIBUITA AD ALTRA CONDIZIONE O PATOLOGIA
15 Emicrania: nel bambino EMICRANIA SENZ AURA CRITERI DIAGNOSTICI A. ALMENO 5 ATTACCHI CHE SODDISFINO I CRITERI B-D B. CEFALEA CON DURATA anche meno di 4 ORE C. ALMENO DUE DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE LOCALIZZAZIONE prevalentemente bilaterale TIPO variabile DOLORE CON INTENSITA MEDIO lieve AGGRAVATA O LIMITATA DA ATTIVITA FISICHE DI ROUTINE D. ASSOCIATA AD ALMENO UNA DI TALI CONDIZIONI: NAUSEA E/O VOMITO FOTOFOBIA E FONOFOBIA E. NON ATTRIBUITA AD ALTRA CONDIZIONE O PATOLOGIA Nel bambino spesso il riposo è risolutivo o il vomito liberatorio
16 EQUIVALENTI EMICRANICI Vomito ciclico Dolore addominale ripetuto emicrania addominale Vertigini parossistiche Precedono negli anni la cefalea, non identificata altra causa
17 Emicrania: definizione AURA TIPICA CON CEFALEA EMICRANICA A. ALMENO 2 ATTACCHI CHE SODDISFINO I CRITERI B-D B. AURA CARATTERIZZADTA DA ALMENO UNO DEI SEGUENTI SINTOMI IN ASSENZA DI DEFICIT MOTORI SINTOMI VISIVI POSITIVI E/O NEGATIVI SINTOMI SENSITIVI POSITIVI E/O NEGATIVI DISTURBI DEL LINGUAGGIO C. ALMENO DUE DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE DISTURBI VISIVI OMONIMI E/O SENSITIVI UNILATERALI SVILUPPO GRADUALE DEL SINTOMO (>5 MIN) E/O DIVERSI SINTOMI SI SUSSEGUONO IN > 5 MIN OGNI SINTOMO DURA >5 MIN E < 60 MIN D. LA CEFALEA INIZIA DURANTE L AURA O LA SEGUE ENTRO 60 MIN E. NON ATTRIBUITA AD ALTRA CONDIZIONE O PATOLOGIA Aura disturbo ricorrente che si manifesta con attacchi costituiti da sintomi neurologici focali che si sviluppano nell arco di 5-20 minuti e che durano meno di 60 min. La cefalea con le caratteristiche dell emicrania senz aura generalmente segue i sintomi dell aura, meno frequentemente la cefalea non è di tipo emicranico o è assente
18 Aura disturbo ricorrente che si manifesta con attacchi costituiti da sintomi neurologici focali che si sviluppano nell arco di 5-20 minuti e che durano meno di 60 min. La cefalea con le caratteristiche dell emicrania senz aura generalmente segue i sintomi dell aura, meno frequentemente la cefalea non è di tipo emicranico o è assente
19 Emicrania con Aura Emicrania Emiplegica Familiare Criteri Diagnostici ICHD-II 2004 A B C D E Almeno 2 attacchi che soddisfino i criteri B-C Aura caratterizzata da deficit motorio completamente reversibile e da almeno 1 dei seguenti: 1. Sintomi visivi completamente reversibili, positivi (luci tremolanti, macchie, linee) e/o negativi (es: perdita del visus) 2. Sintomi sensitivi completamente reversibili, positivi ( punture di spilli ) e/o negativi (es: ipoestesia) 3. Disturbi del linguaggio completamente reversibili Presenza di almeno due delle seguenti caratteristiche: 1. Almeno un sintomo dell aura si sviluppa gradualmente in 5 min e/o diversi sintomi si susseguono in 5 min 2. Ogni sintomo dura 5min e 60 min 3. La cefalea che soddisfa i criteri B-D per 1.1 Emicrania senza aura inizia durante l aura o entro 60 min. dall insorgenza dell aura Almeno 1 familiare di 1 o 2 grado presenta attacchi di cefalea che soddisfano i criteri A-E Non attribuita ad altra condizione o patologia
20 Emicrania con Aura Emicrania Emiplegica Sporadica Criteri Diagnostici ICHD-II 2004 A B C D E Almeno 2 attacchi che soddisfino i criteri B-C Aura caratterizzata da deficit motorio completamente reversibile e da almeno 1 dei seguenti: 1. Sintomi visivi completamente reversibili, positivi (luci tremolanti, macchie, linee) e/o negativi (es: perdita del visus) 2. Sintomi sensitivi completamente reversibili, positivi ( punture di spilli ) e/o negativi (es: ipoestesia) 3. Disturbi del linguaggio completamente reversibili Presenza di almeno due delle seguenti caratteristiche: 1. Almeno un sintomo dell aura si sviluppa gradualmente in 5 min e/o diversi sintomi si susseguono in 5 min 2. Ogni sintomo dura 5min e 60 min 3. La cefalea che soddisfa i criteri B-D per 1.1 Emicrania senza aura inizia durante l aura o entro 60 min. dall insorgenza dell aura Nessun familiare di 1 o 2 grado presenta attacchi di cefalea che soddisfano i criteri A-E Non attribuita ad altra condizione o patologia
21 Emicrania con Aura Emicrania di tipo Basilare Criteri Diagnostici ICHD-II 2004 A B C Almeno 2 attacchi che soddisfino i criteri B-D Aura caratterizzata da almeno due dei seguenti sintomi, totalmente reversibili, in assenza di deficit motori: 1. Disartria 2. Vertigine 3. Tinnito 4. Ipoacusia 5. Diplopia 6. Sintomi visivi simultaneamente nei CV nasali e temporali di entrambi gli occhi 7. Atassia 8. Riduzione del livello di vigilanza 9. Parestesie bilaterali simultanee Presenza di almeno due delle seguenti caratteristiche: 1. Almeno un sintomo dell aura si sviluppa gradualmente in 5 min e/o diversi sintomi si susseguono in 5 min 2. Ogni sintomo dura 5min e 60 min D Una cefalea che soddisfa i criteri B-D per 1.1 Emicrania senz aura o la segue entro 60 minuti E Non attribuita ad altra condizione o patologia
22 Sintomatologia dell Emicrania Sintomi Premonitori (ore/2-3gg) * Modificazioni dell umore * Ipo- o Iper- attività * Desiderio intenso di cibo * Ritenzione di liquidi * Ipersensibilità alla luce, ai suoni e agli odori AURA 5-60 minuti Fase Algica 4-72h Risoluzione Lieve Moderata Grav Migraine e phase slide Sintomi Postumi * Appetito limitato * Stanchezza * Lieve ipersensibilità * Possibile aumento della diuresi I II III IV V
23 AURA VISIVA (80%) Disturbi visivi con caratteristica distribuzione emianopsica che iniziando dal centro del campo visivo si sposta verso la periferia o viceversa. DURATA: 5-60 minuti (mediamente min) * SINTOMI POSITIVI (fotopsie): spot o flash luminosi, semplici immagini geometriche scintillanti *SINTOMI NEGATIVI: scotomi scintillanti ( spettri di fortificazione ) tipicamente a ferro di cavallo, ma anche linee a zigzag. Nelle forme più gravi, perdita totale o parziale del campo visivo Aura Emicranica AURA SOMATOSENSORIALE: Sintomi positivi o negativi di natura sensitiva che accompagnano ma più spesso seguono il deficit visivo: - ipoestesia o parestesie ( puntura di spilli ) avvertite in regione cheiro-orale o digito-linguale omolateralmente al disturbo visivo e controlateralmente alla fase algica DURATA: 5-60 min DEFICIT DEL LINGUAGGIO: Sintomi positivi (disartria) o negativi (afasia) che possono associarsi al disturbo visivo Meno comuni: * SCOTOMA A MOSAICO: scomposizione cromatica delle immagini * Sindrome di Alice nel paese delle meraviglie : distorsione delle immagini difficile inquadramento diagnostico DURATA: 5-60 min ICHD-II 2004
24 CEFALEA DI TIPO TENSIVO CEFALEA DI TIPO TENSIVO EPISODICA SPORADICA* CEFALEA DI TIPO TENSIVO EPISODICA FREQUENTE* CEFALEA DI TIPO TENSIVO CRONICA* PROBABILE CEFALEA DI TIPO TENSIVO * *Cefalea di tipo tensivo associata a dolorabilità dei muscoli pericranici * Cefalea di tipo tensivo non associata a dolorabilità dei muscoli pericranici
25 Cefalea di tipo tensivo episodica: sporadici episodi di cefalea di durata variabile (minuti/giorni) con dolore bilaterale, di intensità lieve-media, di tipo gravativo-costrittivo, non peggiorato dall attività fisica, non associato a nausea, può associarsi a fotofobia o fonofobia Cefalea di tipo tensivo episodica frequente: almeno 10 episodi che si verifichino >1 ma <15 giorni al mese Cefalea di tipo tensivo cronica: cefalea presente per più di 15 giorni al mese Probabile cefalea di tipo tensivo
26 CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE CEFALALGIE AUTONOMICO- TRIGEMNIALI cefalea a grappolo hemicrania parossistica short-lasting unilateral neuralgiform headache attacks with conjunctival injection and tearing (sunct) probabile cefalea autonomicotrigeminale
27 CEFALEA A GRAPPOLO 5 ATTACCHI DOLOREDI INTENSITA ELEVATA, UNILATERALE, ORBITO/TEMPORALE DELLA DURATA DI MIN ALMENO UNO DEI SEGUENTI SINTOMI: INIEZIONE CONGIUNTIVALE/LACRIMAZIONE OSTRUZIONE NASALE/RINORREA EDEMA PALPEBRALE OMOLATERALE SUDORAZIONE FACCIALE E FROTNALE OMOLAT. MIOSI/PTOSI OMOLATERALI IRREQUIETEZZA O AGITAZIONE FREQUENZA TRA UNO OGNI DUE GIORNI E OTTO AL GIORNO
28 Cefalee familiari e co-morbidità
29 Co-morbidità note dell emicrania Malattie della sfera dell umore Epilessia (?) Malattia vascolari Stroke IMA Ipertensione FOP Malattie ematologiche Anemia Trombofilia emocromatosi Malattie endocrino metaboliche Ipotiroidismo Iperinsulinismo Altre (elevato GH, ipersurrenalismo, iperparatiroidismo)
30 Risk of ischaemic stroke in people with migraine: systematic review and meta-analysis of observational studies. Etminan M, Takkouche B, Isorna FC, Samij A. BMJ 2005; 330 (7482): 63. VARI STUDI Rischio relativo complessivo negli emicranici = 2.16 Emicrania con aura = 2.27 Emicrania senz aura = 1.83 Utilizzo di contraccettivi orali = In popolazioni utilizzatrici di contraccettivi orali: emicrania = 2.15 RR Rischio maggiore in donne con emicrania con aura, in età fertile, soprattutto se fumatrici e consumatrici di contraccettivi orali
31 Migraine as a risk factor for subclinical brain lesions. Kruit MC, van Buchem MA, Hofman PA, Bakkers JT, Terwindt GM, Ferrari MD, Launer LJ. JAMA Jan 2004; 291(4) : Maggior presenza di infarti cerebrali subclinici e lesioni gliotiche Emicranici con aura rischio di lesioni cerebellari ischemiche aumentato di 14 volte Emicranici con frequenza attacchi > 1 /mese, rischio aumentato di 9 volte Emicrania con aura & frequenza > 1 /mese, rischio aumentato di 16 volte
32 Forame ovale pervio Prevalence and size of directly detected patent foramen ovale in migraine with aura Schwerzmann M, Nedeltchev K, Lagger F, Mattle HP, Windecker S, Meier B, Seiler C Neurology 2005 Presente in circa il 50% degli emicranici con aura FOP maggiore negli emicranici Atti Congresso Nazionale SISC 2005 FOP presente nel 60% degli emicranici con aura In circa il 90% se emicrania con aura atipica Vari lavori su effetto della chiusura del forame ovale pervio Meglio in oltre il 50% dei casi Alcuni casi di peggioramento
33 Patologie cardiovascolari Cardiovascular risk factors and migraine. The GEM population-based study Scher AI, Terwindt GM, Picavet HSJ, Verschuren WMM, Ferrari MD, Launer LJ. Neurology 2005 (adults, aged years) Campione totale: > Fumo (OR 1,48) < Alcol (OR 0.58) > Anamnesi familiare materna per IMA (OR 1.78) (> familiarità paterna per IMA per gli uomini MO) > Colesterolemia (1.50) Elevati valori pressori (MA) Malattia coronarica (MA di età < 46 anni, OR 3.96) Donne: > gestosi < Sport praticati > Uso di contraccettivi (MA) > Colesterolemia (MA 1.50, vs uomini 0.65 OR)
34 Patologie sistemiche che comportano aumento del rischio vascolare Coagulopatie, APS Ipertesione, Terapie antiipertensive Dissecazione arterie verebrali Variabili di rischio cerebrovascolare durante gravidanza Malattie ereditarie Ridotta resistenza all insulina The risk of stroke in paients with migraine and implications for migraine management. Tietjen GE. Drugs Review Migraine epidemiology and comorbidity. Autori vari. Headache 2005
35 Varianti anatomiche del circolo intracranico
36 Co-Morbidità particolari Iperinsulinismo nel 70% dei pazienti Tirodite autoimmune nel 30% Emocromatosi nel 9% Iper PRL Coagulopatie APL
37 Trattamento dell emicrania con dieta a basso contenuto di carboidrati: follow-up a 6-24 mesi S.O.S. Centro Cefalee, ASL CN2 Alba C. Cavestro, A. Rosatello, GM. Micca, C. Di Pietrantonj, I. Pastore, E. Pedemonte, D. Fessia, G. Asteggiano
38 Introduzione Da precedente studio del è emerso che circa il 70% dei pazienti affetti da emicrania presentano aumentati livelli di insulinemia, già basalmente, ma ancor più dopo OGTT Insulin (mcu/ml) M O H Minutes
39 Risultati La cefalea migliora in modo simile nel gruppo con OGTT alterata e normale I valori alla OGTT migliorano al controllo a 3 mesi dopo dieta Non vi sono significative variazioni dei parametri generali e del BMI in entrambi i gruppi Nel follow-up a lungo termine i due bracci hanno il medesimo andamento, con miglior andamento nel sottogruppo con comportamento metabolico IR Basale 3 mesi 6 mesi 12 mesi 24 mesi Normali OGTT alterata
40 VANTAGGI Conclusioni Applicare una dieta è a basso costo. I pazienti a dieta curano anche un altra patologia e presentano un miglioramento clinico generale Vi è un favorevole impatto sulla spesa sanitaria Rari sono gli effetti indesiderati SVANTAGGI Seguire la dieta richiede certamente un maggior impegno, sia da parte del medico che soprattutto da parte del paziente.
41 Iperprolattinemia e microadenomi ipofisari Esordio frequente in adolescenza, prev nelle ragazze Dolore con le caratteristiche di emicrania, grappolo, aspecifica
42 Sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS): definizione Criteri Diagnostici di Sydney
43 Sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS): definizione Recenti raccomandazioni Evento trombotico o ostertrico e Considerare solo positività LAC di qualsiasi entità o ACA IgG > 40 o AbantiBeta2glicoproteine IgG > 40 Almeno 2 test positivi distanziati di 12 settimane
44 Sindrome da anticorpi antifosfolipidi: cefalea Registro Internazional e per APS Alta frequenza di cefalea nei pazienti con APS Dalle caratteristiche cliniche descritte cefalea ascrivibile a emicrania con e senza aura
45 Sindrome da anticorpi antifosfolipidi: cefalea
46 Sindrome da anticorpi antifosfolipidi: sintomi
47 Protocollo ambulatoriale per la valutazione delle cefalee Anamnesi personale e familiare Anamnesi patologica Caratteristiche della cefalea Visita generale e neurologica RMN encefalo + ANGIO RMN vasi intracranici Es ematici specifici Se aura, ecocardio TT con mdc per FOP
48 Esami ematici per le co-morbidità Curva da carico glicemica * Curva insulinemica dopo carico * TSH Ab anti tiroide PRL Ferritina Emocromo LAC ACA Ab anti Beta2GLP1 Omocisteinemia Proteine C e S coagulanti APCR * Prelievi contemporanei basali e dopo 30, 60, 120 da carico di glucosio (75 gr se età > 14 anni, qualsiasi sia il peso; ovvero se età < 14 anni, 1.75 /Kg di peso corporeo
49 CEFALEA IN URGENZA 1-2% degli accessi in dea sono per cefalea circa 1/3 di questo hanno cefalee sintomatiche per patologie potenzialmente gravi fondamentale per l inquadramento è valutare: modalità d insorgenza del dolore eta del paziente storia familiare caratteristiche del dolore segni e/o sintomi neurologici associati
50 Modalità d insorgenza della cefalea Esordio acuto Nuova cefalea esordita negli ultimi giorni, ore o minuti o cefalea chiaramente differente da quelle già provate in precedenza Malattie cerebrovascolari ESA Trombosi venosa cerebrale Ictus embolico/trombotico TIA Dissecazione carotidea/vertebrale Apoplessia pituitaria Idrocefalo Puntata ipertensiva Infezioni meningee/cerebrali Cefalea associata a comizialità Cefalea da coito/sforzo fisico/tosse/freddo/rombo di tuono Post rachicentesi Associata sinusopatia Da esposizione a sostanze tossiche (CO, droghe) Primo episodio di una cefalea primaria
51 Modalità d insorgenza della cefalea Subacuta Arteriti craniche Ipertensione intracranica benigna Tumori cerebrali Ematoma sottodurale Ascessi cerebrali Cronica Cefalee primarie (almeno 15 gg al mese da almeno 3 mesi) Cefalee secondarie
52 STORIA FAMILIARE Positiva spesso nelle cefalee primarie
53 CARATTERISTICHE Tipo DEL DOLORE Pulsante (Emicrania, encefalopatia ipertensiva, cefalea tensiva) Fisso (Masse intracraniche) Trafittivo, a staffilata (Nevralgia) Gravità Sede Lieve, moderato, severo Unilaterale, bilaterale, territorio specifico Durata Fattori scatenanti
54 Segni e/o sintomi associati Suggestivi di patologie non neurologiche associate Suggestivi di danno neurologico in corso
55 Flow chart per quesiti Sente veramente dolore? L esordio è stato veramente acuto? La cefalea è veramente ingravescente? Ha già avuto una cefalea simile? Ne sono affetti i suoi familiari? E insorta in circostanze particolari? Ha avuto un recente trauma cranico? Si associano altri disturbi? Ha avuto febbre? Sintomi respiratori? Enterici? E affetto da specifiche patologie? Usa particolari farmaci (TAO, nitroderivati)? ESAME OBIETTIVO Parametri vitali (PA, T, Sat) Valut stato di coscienza EO generale EON Altri segni obiettivi della reg cefalica: timpano, ATM, denti e avo orale, occhi, fundus
56 Flow chart per quesiti Segnali d allarme Segnali rassicuranti Insorgenza improvvisa di cefalea severa Progressivo aggravarsi Variazione di modalità Aumento con lo sforzo Deficit neurologici Alterazione parametri vitali EON negativo Miglioramento o risoluzione durante la visita Analoghi eventi precedenti (tutti contemporaneamente presenti)
57 Diagnosi di secondo livello Esami di laboratorio generali, comprensivi di VES, d-dimero, EGA per valutazione COHb Rx cranio-facciale, torace, colonna TC encefalo Rachicentesi ospedaliere RMN encefalo, ANGIO RMN vasi endocranici, Ecodoppler TSA Consulenze specialistiche
58 Non farmacologica Igiene di vita Terapia di rilassamento Terapie alternative: alimentari (Mg, Migrasol, Nicetile) AGP, reiky, omeopatia, etc. TERAPIA Dell attacco Triptani: se > 12 anni, Imigran spray nasale 10 mg è un preventivo, deve essere assunto ai primi sentori di attacco Tachipirina Ibuprofene I sintomatici vanno preferibilmente somministrati per via rettale, se sui utilizza la via orale, ricordarsi della paresi gastrica, quindi somministrarli con poca acqua, in forma solubile, come accelerante utilizzabile la coca cola zero Di profilassi Gestione delle co-morbidità Terapie farmacologiche Amitriptilina 1 mg ogni 10 Kg di peso alla sera Nicetile Tutte le terapie di profilassi farmacologica vanno usate per non oltre 3 mesi consecutivi Valutazione eev presa in carico psicologica di bimbo e famiglia
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