Incontro di aggiornamento. Progetto per

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incontro di aggiornamento. Progetto per"

Transcript

1 Incontro di aggiornamento Progetto per

2 Una giornata di aggiornamento ed approfondimento per: far conoscere le più innovative ed efficaci tecniche comunicative, relazionali e negoziali per acquisire strategie di interazione con

3 Comunicare La comunicazione, clienti, è un fattore chiave

4 La comunicazione efficace Perché è importante? Capire il perché delle cose è un bisogno importante per il Cliente Chiarire tutti gli aspetti che riguardano una decisione, riduce il rischio di conflitti successivi

5 La comunicazione efficace Perché può essere difficile? A volte la mancanza di tempo rende manifesta sulla difensiva o comunica in maniera diversa da.

6 La comunicazione efficace Un errato e difficoltoso scambio di informazioni può dare origine a fraintendimenti, incomprensioni EQUIVOCO INCOMPRENSIONE SONO SOSPETTO AL SOSPETTO SI ACCOMPAGNA LA SFIDUCIA E DA QUI LA NASCITA DEL CONFLITTO

7 La comunicazione efficace La comunicazione efficace consente di raggiungere i propri obiettivi senza dispersioni e senza creare conflitti

8 La comunicazione efficace Sono molto informato e preparato so esprimermi bene, pertanto non ho problemi di COMUNICAZIONE Affermazione vera o falsa?

9 La comunicazione efficace Comunicare Gli obiettivi della comunicazione non sono solo trasmettere un messaggio, dire delle cose, informare ma OTTENERE una REAZIONE oppure INFLUENZARE un COMPORTAMENTO

10 La comunicazione efficace Comunicare deve essere: che cosa faranno gli interlocutori dopo averlo ascoltato (essere in grado di cambiare un atteggiamento, accettare delle condizioni, rivedere la propria posizione)

11 La comunicazione La comunicazione efficace efficace detto fintanto che non sento la risposta a quello che ho Norbert Wiener

12 La regola chiave della comunicazione REGOLA 1 DELLA COMUNICAZIONE Noi siamo responsabili di quanto comunichiamo e

13 Comunicare Come Comunichiamo?

14 I 3 livelli della comunicazione COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE PARA VERBALE 35% 10% 55% COMUNICAZIONE NON VERBALE

15 I supporti della comunicazione

16 Componenti della comunicazione non verbale Si tratta di segnali che vengono espressi attraverso: Utilizzo dello spazio Postura Sguardo Gesti e movimenti del corpo.

17 Utilizzo dello spazio sono: Segnali Regole Distanza interlocutore, perché varcare la zona intima di qualcuno senza averne conquistato la fiducia può generare disagio È la posizione in cui ci si pone, mettersi al fianco Orientamento condivisione, le posizioni frontali suscitano sensazioni di confronto.

18 Componenti della comunicazione non verbale Postura e movimenti del corpo Si tratta di segnali trasmessi dalla posizione del nostro corpo Segnali Regole Postura Adottare una postura equilibrata ed armoniosa, genera al cliente una percezione positiva e di rettitudine. Gesti e movimenti del corpo Una seduta corretta denota convinzione; una seduta troppo comoda dimostra normalmente eccesso di sicurezza; la seduta sulla punta della sedia è indice di nervosismo Protendersi in avanti è segnale di disponibilità. Così come non frapporre ostacoli tra sé e la controparte, come succede quando si tengono le braccia conserte.

19 Sguardo Un corretto utilizzo dello sguardo aiuta a parlare più a lungo dare enfasi alla comunicazione essere più persuasivi Segnali Regole Direzione dello sguardo mostra interesse e sicurezza. Non guardare negli occhi indica timore e insicurezza Movimento dello sguardo Lo sguardo deve essere mobile per evitare di realizzata con armonia, senza scatti che possono trasmettere ansia, paura e scarsa convinzione in ciò che si dice.

20 Gli elementi fondamentali della comunicazione dipende solo da COSA diciamo ma soprattutto da COME lo diciamo

21 La comunicazione Con il tono giusto si può dire tutto, con il tono sbagliato si può dire nulla George Bernard Shaw

22 La comunicazione non verbale spesso inconsapevole, più difficile da controllare come la vera fonte di informazioni sulla relazione: vince sul verbale Deve essere gestita in coerenza con quanto comunicato verbalmente

23 La comunicazione non verbale

24 AREA Scoperta LABORATORIO: del Cliente CASO 1 La comunicazione tra il Perito e il Cliente

25 ANALISI CASO 1 scheda osservatori AREA Scoperta del Cliente Il Perito ha utilizzato una comunicazione efficace? Per quale motivo? Quali aspetti vi hanno positivamente colpito della simulazione? Come è stata gestita la relazione tra i due interlocutori?...voi cosa avreste fatto?

26 Il modello degli stili sociali Conoscete il vostro stile di comunicazione? Quali sono le caratteristiche del vostro stile di comunicazione?

27 Il modello degli stili sociali capacità di comunicare adattandosi ai vari stili di comunicazione IL MODELLO DEGLI STILI DI COMUNICAZIONE Permette di migliorare la comunicazione attraverso la corretta interpretazione dei diversi comportamenti del nostro interlocutore

28 Il modello degli stili sociali 4 MACRO STILI DI COMUNICAZIONE Riconoscere i comportamenti distintivi dei diversi stili per acquisire la capacità di relazionarsi con ogni tipo di interlocutore

29 PRENDIAMO CONSAPEVOLEZZA DEL NOSTRO STILE: Questionario di autovalutazione del proprio stile di comunicazione

30 PRENDIAMO CONSAPEVOLEZZA DEL NOSTRO STILE: Questionario di autovalutazione del proprio stile sociale/di comunicazione

31 Analisi degli stili di comunicazione Che tipo sono io? Riconoscere i comportamenti distintivi dei diversi stili per acquisire la capacità di relazionarsi con ogni tipo di interlocutore

32 Comportamenti di comunicazione Caratteristiche: ANALITICO (Verde) Razionale, orientato ai fatti Riflessivo-Logico Metodico, ben organizzato, sistematico Interessato ai dettagli/particolari Riservato, riflessivo, controllato nelle emozioni Prende decisioni solo dopo aver eliminato ombre e rischi e avere raccolto sufficienti dati e informazioni. Tende a fare domande e a controllare le emozioni

33 Comportamenti di comunicazione Indizi osservabili (paraverbali, non verbali) Tono interrogativo, controllato Limitate espressioni facciali, gestuali (Rischia..) Perdersi nei dettagli Sfuggire il confronto Chiudersi in sé se viene affrontato in modo troppo diretto Apparire freddo nel rapporto

34 Comportamenti di comunicazione RISOLUTO (Blu) Caratteristiche: Sintetico Va subito al sodo e velocemente allo scopo Chiaro e diretto nelle relazioni Tende ad affermare le proprie idee e sa controllare le proprie emozioni

35 Comportamenti di comunicazione Indizi osservabili (paraverbali, non verbali) Ritmo veloce, volume alto, tono deciso, determinato Puntuale contatto visivo, movimenti rapidi ATTENZIONE AI PUNTI DEBOLI DEL RISOLUTO (Rischia..) Prevalere sulle persone Diventare brusco e sarcastico Diventare ipercritico

36 Comportamenti di comunicazione AMABILE(Giallo) Caratteristiche: Affabile Mediatore Collaborativo Non ama entrare in conflitto Fondamentale costruire buone relazioni; ricerca sostegno e confronto con gli altri prima di prendere decisioni. Manifesta i propri sentimenti apertamente. Preferisce domandare piuttosto che affermare

37 Comportamenti di comunicazione Indizi osservabili (paraverbali, non verbali) Tono moderato della voce, volume basso e rilassato, ritmo del discorso tranquillo Contatto visivo intermittente, stretta di mano garbata, dimostra pazienza, movimenti lenti (Rischia..) Evitare il conflitto, tendendo a diventare evasivo e a sfuggire Non saper dire di no, anche se non è

38 Comportamenti di comunicazione ESPRESSIVO (Rosso) Caratteristiche: Energico Molto predisposto ai contatti interpersonali Ricerca attenzione e consenso Tende a decidere contando molto sulle emozioni. Afferma le proprie idee e manifesta le proprie emozioni

39 Comportamenti di comunicazione Indizi osservabili (paraverbali, non verbali) Ritmo veloce, colora con la voce quello che dice, tono deciso Mimica facciale animata, numerosi movimenti delle mani e della testa, orientati al contatto interpersonale (Rischia..) Essere disattento ai dettagli Agire in modo impulsivo Non rispettare i tempi ; diventare invasivo; diventare logorroico

40 Il modello degli stili sociali UN MODO PER OTTENERE LA FIDUCIA DEL FARLO SENTIRE A PROPRIO AGIO I CLIENTI SI SENTONO A PROPRIO AGIO QUANDO IL PERITO ASCOLTA E UTILIZZA

ARGOMENTO LA GESTIONE DELL AULA. Docente Manuela Marcucci

ARGOMENTO LA GESTIONE DELL AULA. Docente Manuela Marcucci ARGOMENTO LA GESTIONE DELL AULA Docente Manuela Marcucci LA GESTIONE DELL AULA Parlare in pubblico può essere molto difficile o molto facile, dipende da molti elementi e da una serie di combinazioni del

Dettagli

Arbitraggio & Comunicazione. L assertività come stile comunicativo efficace

Arbitraggio & Comunicazione. L assertività come stile comunicativo efficace Arbitraggio & Comunicazione L assertività come stile comunicativo efficace Raduno pre-campionato Arbitri C regionale San Severino Marche, 8-9 settembre 2012 Conflitti L insieme delle problematiche di carattere

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO

INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO Dott.ssa Chiara Turrini Milano, dicembre 2007/gennaio 2008 COMUNICAZIONE La comunicazione è un processo di scambio di informazioni

Dettagli

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE 28 Reggimento Pavia PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE Colonnello Diego Filippo FULCO PARLEREMO DI : Fonte: l Espresso Altan 2009 FINALITÀ CONOSCERE I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE COMPRENDERE

Dettagli

La comunicazione. Approfondimento di Scienze Motorie e Sportive. Giorgio Storti Settimana dello sport 2017

La comunicazione. Approfondimento di Scienze Motorie e Sportive. Giorgio Storti Settimana dello sport 2017 La comunicazione Approfondimento di Scienze Motorie e Sportive Giorgio Storti Settimana dello sport 2017 I.I.S. S. Ceccato - Montecchio Maggiore (VI) Oggi parleremo di... 1. Teoria della comunicazione

Dettagli

I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale

I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale Emanuele Gabardi Fonte: elaborazione da Baiguini L., Il pubblico nelle tue mani e Grigis A., Parlare in pubblico Chi vuole operare un cambiamento deve

Dettagli

LA COMUNICAZIONE: CARATTERISTICHE E ABILITÀ

LA COMUNICAZIONE: CARATTERISTICHE E ABILITÀ LA COMUNICAZIONE: CARATTERISTICHE E ABILITÀ Ogni aspetto della nostra società presenta delle caratteristiche comunicative Ma quali significati possiede il termine COMUNICAZIONE? Qualunque cosa si faccia

Dettagli

COMUNICAZIONE E RELAZIONE

COMUNICAZIONE E RELAZIONE COMUNICAZIONE E RELAZIONE LA COMUNICAZIONE È UNO SCAMBIO DI INFORMAZIONI IN UN CONTESTO DI INFLUENZAMENTO RECIPROCO (CI SI INFLUENZA RECIPROCAMENTE). PERTANTO, GLI ATTI COMUNICATIVI HANNO SEMPRE UN OBIETTIVO,

Dettagli

La comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Espressione che indica tutti i modi di comunicare diversi dal linguaggio, attraverso i quali l'individuo si pone in relazione con gli altri. Della comunicazione non verbale

Dettagli

CORSO FORMAZIONE FOR O MA M TOR O I

CORSO FORMAZIONE FOR O MA M TOR O I CORSO FORMAZIONE FORMATORI LA GESTIONE DELL AULA Parlare in pubblico può essere molto difficile o molto facile, dipende da molti elementi e da una serie di combinazioni del tipo personalità e carattere

Dettagli

Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo

Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo Una guida per gestire i colloqui di reclamo in modo professionale e orientato al cliente Le quattro regole principali per un uso consapevole del

Dettagli

Intervento di Viviana Maretto

Intervento di Viviana Maretto nell ambito del progetto CHIAMA CHI AMA 27 settembre 2010, dalle 14.30 alle 18.30 Intervento di Viviana Maretto presso il Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova via dei Colli 4, Padova (all

Dettagli

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 PARLARE: dire qualcosa a voce per mezzo di parole CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 3 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Dettagli

Parlare in pubblico. La comunicazione non verbale

Parlare in pubblico. La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Le nostre menti Razionale Emotiva Modalità di espressione Parole > Comunicazione verbale Elementi non verbali L emotività, se ben utilizzata e allenata, è in grado di creare

Dettagli

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione Psicologia della Comunicazione Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione SSML Carlo Bo a cura di Guido Ghirelli la Comunicazione come Processo di Interazione emittente ricevente ricevente

Dettagli

Comunicazione Efficace

Comunicazione Efficace Comunicazione Efficace Ho un buon livello culturale, Sono molto informato sull argomento, So esprimermi bene, Pertanto non ho problemi di COMUNICAZIONE Comunicazione cum = con munire = legare communico

Dettagli

PRONTI A RIPARTIRE. formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI

PRONTI A RIPARTIRE. formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI PRONTI A RIPARTIRE formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI Come mi faccio conoscere dalle aziende? Come comunico la mia identità di lavoratore nel modo più appropriato? 1 COMUNICARE

Dettagli

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione

Dettagli

La comunicazione in ambito vaccinale

La comunicazione in ambito vaccinale La comunicazione in ambito vaccinale Torino 6 maggio 2016 Le abilità relazionali (skills) essenziali nel processo comunicativorelazionale Anna Maria Luzi - Barbara De Mei Istituto Superiore di Sanità Abilità

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

Strategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera

Strategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera Strategie alternative E. Cemmi - A. Lardera La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) nella sua prima definizione è

Dettagli

LE 10 CARATTERISTICHE DEGLI INSEGNATI EFFICACI

LE 10 CARATTERISTICHE DEGLI INSEGNATI EFFICACI LE 10 CARATTERISTICHE DEGLI INSEGNATI EFFICACI Comunicare è fondamentale, soprattutto nel tuo lavoro da insegnante, conoscere con esattezza cosa ti fa comunicare meglio e cosa ti rende la lezione più difficile,

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi

LA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi LA COMUNICAZIONE Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi Il termine comunicazione deriva dal verbo comunicare che nel suo significato originale vuol

Dettagli

Il Potere delle parole

Il Potere delle parole Scuola di Coaching e Training fondata e diretta da Roberto Ferrario nel 00 Coach certificato ICF e Master Trainer in PNL certificato da R. Dilts Il Potere delle parole Corso sulle tecniche di comunicazione

Dettagli

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 3 23/10/15. (Tugnoli, 2015)

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 3 23/10/15. (Tugnoli, 2015) SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 3 23/10/15 LA COMUNICAZIONE forse la parola può non cambiare le cose, ma almeno ci prova LA COMUNICAZIONE! Emissione e Ricezione! Bidirezionalità! Segni percettibili!

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è:

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è: LA COMUNICAZIONE La radice etimologica della parola vuol dire mettere in comune Comunicare è: Mobilitare l energia umana verso la realizzazione di obiettivi comuni Hubert Jaoui Il processo comunicazionale

Dettagli

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE La Comunicazione: Trasmissione di una informazione, di un messaggio da parte di un emittente Nella comunicazione si distinguono: L emittente Il mezzo Il segnale Il codice La

Dettagli

DEFINIZIONE TRECCANI: COMUNICAZIONE s. f. [dal CHE COSA E? [dal lat. communicatio -onis]. 1. a. In senso ampio e generico, l azione, il fatto di comun

DEFINIZIONE TRECCANI: COMUNICAZIONE s. f. [dal CHE COSA E? [dal lat. communicatio -onis]. 1. a. In senso ampio e generico, l azione, il fatto di comun COMUNICAZIONE DEFINIZIONE TRECCANI: COMUNICAZIONE s. f. [dal CHE COSA E? [dal lat. communicatio -onis]. 1. a. In senso ampio e generico, l azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o

Dettagli

permette di valutare la congruenza tra quello che una persona dice e quello che sente (stati d animo)

permette di valutare la congruenza tra quello che una persona dice e quello che sente (stati d animo) permette di valutare la congruenza tra quello che una persona dice e quello che sente (stati d animo) è per la maggior parte frutto dell apprendimento sociale ed è legata al tipo di relazioni primarie

Dettagli

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Dott.sse Anna Rolando e Paola Isaia Savigliano, 14 dicembre 2012 COMUNICAZIONE

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

La comunicazione Medico-paziente

La comunicazione Medico-paziente Semeiotica e Metodologia Clinica 2 La comunicazione Medico-paziente A cura di FV Costa & C.Ferri Comunicazione non verbale (CNV): Ogni comportamento, intenzionale o non intenzionale, in cui i segni e le

Dettagli

lyondellbasell.com Comunicazione efficace

lyondellbasell.com Comunicazione efficace Comunicazione efficace Che cosa è la comunicazione? La comunicazione è un processo a doppio senso di scambio di informazioni. Tali informazioni vengono trasmesse con le parole, il tono di voce e il linguaggio

Dettagli

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 28/10/16 LA COMUNICAZIONE PENSIERO LINGUAGGIO INTELLIGENZA INTELLIGENZA MEMORIA LINGUAGGIO PENSIERO EMOZIONI SENTIMENTI

Dettagli

Relazionarsi vuol dire comunicare...

Relazionarsi vuol dire comunicare... Relazionarsi vuol dire comunicare... La comunicazione del cane Attilio Miconi Istruttore Comportamentale Istruttore e Formatore CSEN Referente - Istruttore sisca Traccia Interazione o relazione Informare

Dettagli

Il test può essere eseguito seguendo alcune semplici indicazioni:

Il test può essere eseguito seguendo alcune semplici indicazioni: Il test può essere eseguito seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio i con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse i comandi vengono

Dettagli

L ascolto come scelta strategica di un organizzazione di volontariato. Angelo Lascioli Università degli Studi di Verona

L ascolto come scelta strategica di un organizzazione di volontariato. Angelo Lascioli Università degli Studi di Verona L ascolto come scelta strategica di un organizzazione di volontariato Angelo Lascioli Università degli Studi di Verona Con cosa ascoltiamo? Con le orecchie? Sì, perché l ascolto è fatto anche di parole

Dettagli

INFORMARE IL PARENTE: LA GESTIONE DI UNA RELAZIONE COMPLESSA

INFORMARE IL PARENTE: LA GESTIONE DI UNA RELAZIONE COMPLESSA INFORMARE IL PARENTE: LA GESTIONE DI UNA RELAZIONE COMPLESSA Ivano Boscardini Castellanza, 4 maggio 2017 Il cibo non è soltanto una collezione di prodotti, bisognosi di studi statistici dietetici. È anche

Dettagli

LA COMUNICAZIONE EFFICACE

LA COMUNICAZIONE EFFICACE LA COMUNICAZIONE EFFICACE a cura di Mario Alberto Catarozzo Formatore e Business Coach 1 modulo Cosa vuol dire comunicare con efficacia Cosa vuol dire comunicare con efficacia Cosa vuol dire comunicare?

Dettagli

Gestione del cambiamento. Le nostre proposte

Gestione del cambiamento. Le nostre proposte Gestione del cambiamento Le nostre proposte PREMESSA Le persone di fronte al cambiamento COMPORTAMENTI RESISTENZA/ADESIONE Percezioni e atteggiamenti QUADRO DI RIFERIMENTO Esperienze e personalità I COMPORTAMENTI

Dettagli

Processo comunicativo

Processo comunicativo La comunicazione La comunicazione (dal latino Cum = con e munire = legare, costruire e quindi mettere in comune, far partecipe ) ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto". Il concetto

Dettagli

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE

Dettagli

FRA PARLARE E COMUNICARE. Dott.ssa Alessia La Barbera Dott. Luciano Rombi

FRA PARLARE E COMUNICARE. Dott.ssa Alessia La Barbera Dott. Luciano Rombi FRA PARLARE E COMUNICARE Dott.ssa Alessia La Barbera Dott. Luciano Rombi TIPI DI COMUNICAZIONE % VERBALE PARA-VERBALE NON VERBALE CREDENZE ECCO LE % La comunicazione parte da dentro e filtra il verbale

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. Che cos è la comunicazione? e quando diventa efficace? Dr.ssa Silvia Acunzo 1

LA COMUNICAZIONE. Che cos è la comunicazione? e quando diventa efficace? Dr.ssa Silvia Acunzo 1 LA COMUNICAZIONE Che cos è la comunicazione? e quando diventa efficace? Dr.ssa Silvia Acunzo 1 La prima cosa da sapere sulla comunicazione è che... NON SI PUÒ NON COMUNICARE! (P. Watzlawick) Dr.ssa Silvia

Dettagli

L importanza della comunicazione tra gli operatori ed il ruolo del coordinatore infermieristico. Dott. P. Sanvito

L importanza della comunicazione tra gli operatori ed il ruolo del coordinatore infermieristico. Dott. P. Sanvito L importanza della comunicazione tra gli operatori ed il ruolo del coordinatore infermieristico Dott. P. Sanvito Comunicare = cum munis mettere in comune tra più persone informazioni e conoscenze comunicare

Dettagli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: Stefano Tugnoli LEZ. 3 14-4-2016 -condivisione -comprensione -linguaggio

Dettagli

Accoglienza, Ascolto e Dialogo

Accoglienza, Ascolto e Dialogo Accoglienza, Ascolto e Dialogo CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Accoglienza È la parola che più spesso ritorna nei Centri Accoglienza e Servizi. Qui, un

Dettagli

IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO)

IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO) IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO) ACADEMY DERMOCOSMETICA 11 GIUGNO 2016 IL MANAGMENT DEL CLIENTE GESTIONE DELLE OBIEZIONI CHE COS E UN OBIEZIONE UN DISACCORDO O UN PUNTO

Dettagli

La Comunicazione. Dal latino cum munis, ossia mettere in comune pensieri, opinioni, esperienze, sentimenti e stati d animo con gli altri.

La Comunicazione. Dal latino cum munis, ossia mettere in comune pensieri, opinioni, esperienze, sentimenti e stati d animo con gli altri. La Comunicazione Dal latino cum munis, ossia mettere in comune pensieri, opinioni, esperienze, sentimenti e stati d animo con gli altri. Indica lanascita di una relazione (tra due o più soggetti) e presuppone

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

Dott.ssa Ombretta Franco

Dott.ssa Ombretta Franco Sintonizzarsi con i figli per costruire una relazione e mantenere il contatto Come apprendere modalità di comunicazione efficace Dott.ssa Ombretta Franco COMUNICAZIONE TEORIA DELLA COMUNICAZIONE 1

Dettagli

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n. 3 - Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cosa è la comunicazione? Definizioni La comunicazione: dal latino communis

Dettagli

COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE TRASVERSALI COMPETENZE TRASVERSALI Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere e apprezzare le diverse identità,

Dettagli

Comunicazione e conflitto. Prevenzione e gestione costruttiva dei conflitti interpersonali

Comunicazione e conflitto. Prevenzione e gestione costruttiva dei conflitti interpersonali Comunicazione e conflitto Prevenzione e gestione costruttiva dei conflitti interpersonali Relazione e comunicazione Relazionarsi significa COMUNICARE CONDIVIDERE CONFRONTARSI Relazionarsi è una scelta

Dettagli

SAPER COMUNICARE. Dote innata? Dote acquisita?

SAPER COMUNICARE. Dote innata? Dote acquisita? La comunicazione SAPER COMUNICARE Dote innata? Dote acquisita? I livelli della Comunicazione Possono essere ricondotti a 3 grandi categorie: 1. Comunicazione verbale, le parole le frasi, con il loro contenuto

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

Sommario. Introduzione 11

Sommario. Introduzione 11 Sommario Introduzione 11 1. Definizione e teorie sull assertività 13 Gli stili di comportamento 17 Lo stile passivo 19 Lo stile aggressivo 22 Lo stile manipolativo 25 Lo stile assertivo 27 2. Valutare

Dettagli

PRIMO INCONTRO 21 febbraio 2017

PRIMO INCONTRO 21 febbraio 2017 PRIMO INCONTRO 21 febbraio 2017 Lo psicologo scolastico riceve i genitori del plesso Nolli-Arquati il lunedì dalle 8.00 alle ore 10.30 su appuntamento. È possibile fissare un colloquio inviando una e-mail

Dettagli

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

19/11/2010 II. Alfabetizzazione emotiva

19/11/2010 II. Alfabetizzazione emotiva 19/11/2010 II. Alfabetizzazione emotiva LE DIMENSIONI DELLA COMPETENZA EMOTIVA L ESPRESSIONE EMOZIONALE = utilizzare i gesti per esprimere messaggi emotivi non verbali, dimostrare coinvolgimento empatico,

Dettagli

CONOSCENZE ABILITA ABILITA DI BASE ATTIVITA

CONOSCENZE ABILITA ABILITA DI BASE ATTIVITA Classi: PRIME/SECONDE/TERZE Materia: MOTORIA Unità di apprendimento: UNICA Periodo: I/II quadrimestre COMPETENZE SPECIFICHE Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo - Coordinare e utilizzare

Dettagli

Modulare il messaggio rispetto. Riconoscere i clienti tramite parole, richieste,

Modulare il messaggio rispetto. Riconoscere i clienti tramite parole, richieste, Il modello degli stili sociali Modulare il messaggio rispetto Riconoscere i clienti tramite parole, richieste, Strategie di relazione con un Azioni efficaci Seguire il suo atteggiamento riflessivo ed organizzato

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

A Avanzato B Intermedio C Base D Iniziale

A Avanzato B Intermedio C Base D Iniziale EVIDENZE PER LA COLLABORAZIONE Accettare, rispettare gli altri diversi da sé Aiutare gli altri Suddividere gli incarichi Svolgere compiti per la realizzazione di un comune obiettivo Essere in grado di

Dettagli

13 Aprile 2012 Padova Italy «LA COMUNICAZIONE»

13 Aprile 2012 Padova Italy «LA COMUNICAZIONE» 13 Aprile 2012 Padova Italy «LA COMUNICAZIONE» UNA AZIENDA ORIENTATA ALLA QUALITA DELLA VENDITA DI CONSULENZA performance formula CONOSCENZA x CAPACITÁ x MOTIVAZIONE = PERFORMANCE LA COMUNICAZIONE «COMUNICARE»

Dettagli

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015) DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su

Dettagli

Il feedback Laboratorio sulle competenze relazionali Regione Sicilia, Palermo 23 maggio 2012

Il feedback Laboratorio sulle competenze relazionali Regione Sicilia, Palermo 23 maggio 2012 Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacità istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Accrescere l innovazione, l efficacia e la

Dettagli

29/10/2015. A cura del dott. Giuseppe Fattori. Indagine sull indice di gradimento su 32 servizi presi in considerazione ottobre 2008

29/10/2015. A cura del dott. Giuseppe Fattori. Indagine sull indice di gradimento su 32 servizi presi in considerazione ottobre 2008 Indagine Censis Farmacisti e Farmacie Il ruolo del farmacista nella società italiana A cura del dott. Giuseppe Fattori In relazione alle competenze fornite dall Università, solo il 32,3% le considera adeguate

Dettagli

La comunicazione efficace

La comunicazione efficace La comunicazione efficace Cos è la comunicazione? La comunicazione è l'insieme dei processi attraverso cui condividiamo e trasferiamo informazioni Non si può non comunicare. Comunicazione Verbale (linguaggio,

Dettagli

INDICATORE: SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA COMPETENZA. Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA PRIMARIA

INDICATORE: SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA COMPETENZA. Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA PRIMARIA Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA PRIMARIA FILONE N 11 : Competenza sociale e civica INDICATORE: SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA Inizia ad essere consapevole dei propri diritti e

Dettagli

AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE 1 TIPO DI COLLOQUIO FINALITA CONOSCITIVO-MOTIVAZIONALE Si cerca di ottenere il maggior numero di informazioni su caratteristiche personali del candidato e sulla motivazione

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO: Apprendere insieme per conoscersi ed accettarsi

UNITA DI APPRENDIMENTO: Apprendere insieme per conoscersi ed accettarsi UNITA DI APPRENDIMENTO: Apprendere insieme per conoscersi ed accettarsi Attività: Nel primo incontro, per poter catturare l'attenzione e l interesse dei bambini, ho scelto la favola Nel paese delle pulcette

Dettagli

Non odo parole che dici umane L ascolto degli altri è un. praticato? A cura di Maria Luisa Cormaio Marcello Crotti

Non odo parole che dici umane L ascolto degli altri è un. praticato? A cura di Maria Luisa Cormaio Marcello Crotti Non odo parole che dici umane L ascolto degli altri è un atteggiamento comunemente praticato? A cura di Maria Luisa Cormaio Marcello Crotti Giorgio Giustetto COMUNICAZIONE La comunicazione è un processo

Dettagli

I processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi

I processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi 2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde I processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi Il facilitatore: una nuova professione Quali funzioni? Quali ambiti di intervento? Quali

Dettagli

IL «VENDITORE DI SUCCESSO» COSA FA PER ESSERE UN VENDITORE DI SUCCESSO?

IL «VENDITORE DI SUCCESSO» COSA FA PER ESSERE UN VENDITORE DI SUCCESSO? IL «VENDITORE DI SUCCESSO» COSA FA PER ESSERE UN VENDITORE DI SUCCESSO? 30/06/2014 Marzio Zanato 1 COSA FA IL VENDITORE DI SUCCESSO VENDE PIU DEGLI ALTRI Come fa a vendere di più? E PIU CONVINCENTE Come

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo - Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo

Dettagli

Comunicare il parco. La comunicazione tra noi e i nostri clienti. Polignano a Mare (BA) 26/01/2017

Comunicare il parco. La comunicazione tra noi e i nostri clienti. Polignano a Mare (BA) 26/01/2017 Comunicare il parco La comunicazione tra noi e i nostri clienti Polignano a Mare (BA) 26/01/2017 Quale parco? Il parco è: - attività primaria - diversificazione Cosa significa comunicare? entrare in relazione

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE DIDATTICA DIGITALE E COMUNICAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE DIDATTICA DIGITALE E COMUNICAZIONE CORSO DI FORMAZIONE DIDATTICA DIGITALE E COMUNICAZIONE La tecnologia digitale e la comunicazione efficace costituiscono un concreto valore aggiunto di competenze e tecniche a disposizione dei docenti per

Dettagli

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia

Dettagli

Comunicare con successo

Comunicare con successo P R E S E N T A Comunicare con successo Non solo parole gli strumenti della comunicazione efficace *Officina della Conoscenza è un marchio Consulenti d Impresa S.r.l.u. QUASI UNA PREMESSA... Se mi venissero

Dettagli

COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING. Preparare e presentare un discorso

COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING. Preparare e presentare un discorso COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING Preparare e presentare un discorso Che cosa vuol dire PRESENTAZIONE È LA VENDITA DI UN MESSAGGIO HA SEMPRE UNO SCOPO CHI PRESENTA È AL CENTRO DEL PROCESSO Caratteristiche

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI Anna Zunino COMUNICARE (dal latino "cum" = con, e "munire" = legare, costruire) mettere in comune far partecipe UNA DEFINIZIONE... La comunicazione è un

Dettagli

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE PERCORSO FORMATIVO DESTINATO AI RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RSPP in applicazione del D. Lgs 81/2008 DELLA COMUNICAZIONE Servizi di Prevenzione e Protezione 1/28 LA COMUNICAZIONE

Dettagli

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole

Dettagli

COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING. L ascolto attivo

COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING. L ascolto attivo COMUNICAZIONE EFFICACE e PUBLIC SPEAKING L ascolto attivo L ASCOLTO ATTIVO PUNTI DI ATTENZIONE UN COMUNICATORE E EFFICACE NON SOLO PERCHE SA PRESENTARE BENE LA SUA COMUNICAZIONE, MA ANCHE PERCHE SA DECODIFICARE

Dettagli

Didattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano

Didattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano Didattica applicata alle scienze motorie A.A. 2015-2016 Prof. Bergamaschi Giuliano 1 La gestione della classe Gestire la classe significa agire in modo che ogni allievo possa trovare le corrette attenzioni

Dettagli

Per conoscere le correnti del fiume, chi vuole la verità deve entrare nell acqua. Nisargadatta Maharaj

Per conoscere le correnti del fiume, chi vuole la verità deve entrare nell acqua. Nisargadatta Maharaj Per conoscere le correnti del fiume, chi vuole la verità deve entrare nell acqua Nisargadatta Maharaj Benvenuti nel Laboratorio di comunicazione e public speaking parte I by Deborah Favareto Alessandria,

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 2016-2017 Pratiche filosofiche e cura di sé - 7 Curare la comunicazione Carlo E. L. Molteni www.counselingfilosofico.it cel.molteni@gmail.com Che cosa significa per me comunicare? Quale

Dettagli

Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967

Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967 Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967 CINQUE ASSIOMI Principio evidente per sé, e che perciò non ha bisogno di esser dimostrato, posto a fondamento di una teoria) 1. Non si può non comunicare 2. Ogni comunicazione

Dettagli

L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione

L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione A cura di Paolo Vallicelli 1 Agenda Punto della situazione: Cosa cerca il cliente? Quali spinte motivazionali abbiamo? Collaborare con l assertività

Dettagli

Creare e Gestire una ASD vincente

Creare e Gestire una ASD vincente CONI Point Latina Corso per Dirigenti e Operatori Sportivi delle ASD Creare e Gestire una ASD vincente L Organizzazione del Settore Tecnico - Comunicare con Successo - Strategie di Marketing SABAUDIA,

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA GALLARATE AREA 1 TRASPORTO SANITARIO

CROCE ROSSA ITALIANA GALLARATE AREA 1 TRASPORTO SANITARIO TRASPORTO SANITARIO OBIETTIVI Saper comunicare in modo efficace per rendere il soccorso più semplice sia per il paziente che per i soccorritori LA COMUNICAZIONE IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE passaggio di

Dettagli

dott.ssa Simona Caprilli Psicologa Psicoterapeuta

dott.ssa Simona Caprilli Psicologa Psicoterapeuta Collegio IPASVI BOLOGNA Corso ECM LE TECNICHE NON FARMACOLOGICHE PER IL DOLORE DEL BAMBINO ASPETTI DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE IN TERAPIA DEL DOLORE e L INFORMAZIONE AL BAMBINO dott.ssa Simona Caprilli

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA. Unità di apprendimento: Non voglio andare a scuola di Stephanie Blake

PROGETTO ACCOGLIENZA. Unità di apprendimento: Non voglio andare a scuola di Stephanie Blake PROGETTO ACCOGLIENZA Unità di apprendimento: Non voglio andare a scuola di Stephanie Blake MOTIVAZIONE L accoglienza è un momento fondamentale per intrecciare relazioni, per scoprire sé stessi e per rispondere

Dettagli

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Competenze implicate: 8.C ESPRESSIONE CULTURALE ARTISTICA E LETTERARIA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Utilizzare la voce in modo creativo. Comunicare oralmente:

Dettagli

Saranno considerati validi i corsi di studio, superati con esito positivo, che prevedano il Programma minimo di seguito riportati.

Saranno considerati validi i corsi di studio, superati con esito positivo, che prevedano il Programma minimo di seguito riportati. ALLEGATO Lettera B) - Programmi e Materie Formativi: - Punto 1. Riconoscimento Crediti Formativi; - Punto 2. Ammissione alle Categorie di Studio dell Elenco Professionale interno dell Associazione Professionale

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Gianni Maria Strada

CORSO DI ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Gianni Maria Strada CORSO DI ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Gianni Maria Strada 1 La Comunicazione Anno Accademico 2014-2015 Sistemi organizzativi 2 3 La comunicazione Non sono le cose in se stesse a preoccuparci, ma

Dettagli