IL «VENDITORE DI SUCCESSO» COSA FA PER ESSERE UN VENDITORE DI SUCCESSO?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL «VENDITORE DI SUCCESSO» COSA FA PER ESSERE UN VENDITORE DI SUCCESSO?"

Transcript

1 IL «VENDITORE DI SUCCESSO» COSA FA PER ESSERE UN VENDITORE DI SUCCESSO? 30/06/2014 Marzio Zanato 1

2 COSA FA IL VENDITORE DI SUCCESSO VENDE PIU DEGLI ALTRI Come fa a vendere di più? E PIU CONVINCENTE Come fa ad essere più convincente? COSTRUISCE LA RELAZIONE USA L ASCOLTO ATTIVO IDENTIFICA LE INCLINAZIONI DEL CLIENTE IDENTIFICA LE STRATEGIE DECISIONALI DEL CLIENTE (e le usa per ARGOMENTARE suo prodotto) 30/06/2014 Marzio Zanato 2

3 «LA RELAZIONE» «Un rapporto contraddistinto da concordanza, accordo e affinità» La Relazione indica dunque un rapporto caratterizzato da : ACCORDO ALLINEAMENTO AFFINITA AAA RELAZIONE 30/06/2014 Marzio Zanato 3

4 «LA RELAZIONE» Nella «RELAZIONE» con il vostro Cliente potete : 1. Decidere di mettere in evidenza DIFFERENZE e DISSONANZE 2. Decidere di mettere in evidenza AFFINITA e SOMIGLIANZE Non cambiare l altra persona ma cambiare SE STESSI nella relazione che, essendo un SISTEMA, cambierà a sua volta. 30/06/2014 Marzio Zanato 4

5 «ESERCITAZIONE» Imparate a distinguere una INTERAZIONE 1. Basata sulla SOMIGLIANZA e L AFFINITA 2. Basata sulla DISSONANZA ed il CONTRASTO SOMIGLIANZA VS. DISSONANZA Identificare velocemente gli elementi che possono fornirvi un AGGANCIO per creare AFFINITA e CONSENSO QUALI POSSONO ESSERE? 30/06/2014 Marzio Zanato 5

6 «IL RICALCO» Il ricalco è un processo che consiste nell accedere al «modello del mondo del proprio interlocutore» Individuato e compreso il sistema rappresentativo della realtà del Cliente, lo si integra nel proprio modo di COMUNICARE 30/06/2014 Marzio Zanato 6

7 «IL RICALCO» NON VERBALE IMMEDIATO : postura, gestualità, sguardo, tono voce, respirazione VERBALE A MEDIO TERMINE : usare le stesse parole dell altro, significative per l altro SUI VALORI A LUNGO TERMINE : ricalcare ciò che è importante per l altra persona 30/06/2014 Marzio Zanato 7

8 «LINGUAGGIO NON VERBALE» RESPIRAZIONE : toracica/addominale profonda/superficiale Lenta/concitata INFORMAZIONI VERITIERE A differenza delle parole che vengono prima elaborate dal nostro cervello e sono quindi sotto il nostro controllo, il linguaggio del corpo invece, come reazione alle emozioni, è quasi sempre frutto dell'inconscio e dell'istinto e per questo motivo è da considerarsi fuori dal nostro controllo. MOVIMENTI : gestualità di mani e braccia direzione/velocità/ampiezza MODO DI PARLARE : basso/squillante ritmo lento/veloce parole ben scandite/strascicate 30/06/2014 Marzio Zanato 8

9 «LINGUAGGIO VERBALE» Se il vostro interlocutore dice una certa cosa voi potete : ricalcare le parole più importanti della frase che ha detto e RIPETERLE La persona che avete davanti vi dice : «Sai, non ho ben capito il progetto che mi hai presentato l altro giorno» Voi potete ricalcarla così : «cos è che non hai capito esattamente del progetto dell altro giorno?» EVITA DI DIRE SOLAMENTE : COSA NON HAI CAPITO? 30/06/2014 Marzio Zanato 9

10 IMPARA A RICALCARE ALCUNI DEI SUOI TERMINI PIU IMPORTANTI E FREQUENTI Usando le sue parole più importanti gli avrete dimostrato che lo avete ascoltato con attenzione 30/06/2014 Marzio Zanato 10

11 «IL BACKTRACKING» Una delle più efficaci tecniche di ASCOLTO ATTIVO offerte dalla PNL, Il BACKTRACKING (letteralmente : «ripercorrere all indietro» consiste nel : (ASCOLTARE UNA PERSONA CON ATTENZIONE E IL DONO PIU GRANDE CHE POTETE FARLE : LO APPREZZERA E SARA DISPOSTA A CONSIDERARVI POSITIVAMENTE E APRIRSI VERSO DI VOI) Ripetere i concetti principali appena esposti dall altra persona utilizzando il più possibile le sue stesse parole Sforzatevi sempre di utilizzare il linguaggio del vostro interlocutore POTRETE : 1. Verificare di avere capito correttamente il suo messaggio 2. Attivare i cosiddetti «yes sets» o «schemi del si», per cui il vostro interlocutore si mostrerà più propenso ad annuire ed essere in ACCORDO con voi 30/06/2014 Marzio Zanato 11

Parlare in pubblico. La comunicazione non verbale

Parlare in pubblico. La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Le nostre menti Razionale Emotiva Modalità di espressione Parole > Comunicazione verbale Elementi non verbali L emotività, se ben utilizzata e allenata, è in grado di creare

Dettagli

I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale

I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale Emanuele Gabardi Fonte: elaborazione da Baiguini L., Il pubblico nelle tue mani e Grigis A., Parlare in pubblico Chi vuole operare un cambiamento deve

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è:

LA COMUNICAZIONE. mettere in comune. La radice etimologica della parola vuol dire. Comunicare è: LA COMUNICAZIONE La radice etimologica della parola vuol dire mettere in comune Comunicare è: Mobilitare l energia umana verso la realizzazione di obiettivi comuni Hubert Jaoui Il processo comunicazionale

Dettagli

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione

Dettagli

COME REDIGERE UN MANUALE OPERATIVO

COME REDIGERE UN MANUALE OPERATIVO COME REDIGERE UN MANUALE OPERATIVO Come si fa a stabilire il rapport e a creare sintonia con il cliente? Bisogna sviluppare l attenzione sui segnali trasmessi dal cliente Cosa è l attenzione? È il processo

Dettagli

PER. Public Speaking efficace Verona 13 Maggio 2016. 2016 Granchi & Partners

PER. Public Speaking efficace Verona 13 Maggio 2016. 2016 Granchi & Partners PER Public Speaking efficace Verona 13 Maggio 2016 Programma L preparazione dell oratore La struttura delle argomentazioni I tre livelli della comunicazione dell oratore Le fasi del public speaking: la

Dettagli

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n. 3 - Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cosa è la comunicazione? Definizioni La comunicazione: dal latino communis

Dettagli

La pragmatica della Comunicazione

La pragmatica della Comunicazione La pragmatica della Comunicazione Scuola di Palo Alto Watzlawick Ci troviamo in presenza di un processo di Comunicazione tutte le volte che un comportamento di una persona o di un animale si impone all

Dettagli

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 PARLARE: dire qualcosa a voce per mezzo di parole CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 3 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Dettagli

IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO)

IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO) IL MANAGMENT DEL CLIENTE E LA CREAZIONE DEL FOLLOW UP (IV MODULO) ACADEMY DERMOCOSMETICA 11 GIUGNO 2016 IL MANAGMENT DEL CLIENTE GESTIONE DELLE OBIEZIONI CHE COS E UN OBIEZIONE UN DISACCORDO O UN PUNTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VESPUCCI-CAPUANA-PIRANDELLO - CATANIA SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

ISTITUTO COMPRENSIVO VESPUCCI-CAPUANA-PIRANDELLO - CATANIA SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CAMPO DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO ANNO SCOL. 2014/2015 SVILUPPARE IL SENSO DI APPARTENENZA AL GRUPPO SVILUPPARE ATTEGGIAMENTI POSITIVI NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI. PERCEPIRE LA SCUOLA COME UNA COMUNITA

Dettagli

La comunicazione con i familiari

La comunicazione con i familiari A.O.Monaldi 16-23 novembre2005 La comunicazione con i familiari Barbara Leone Coordinamento Prelievi d Organo Regione Campania DONAZIONE e TRAPIANTO SANITA POPOLAZIONE INFORMAZIONE IO DONO TU DONI EGLI

Dettagli

PRONTI A RIPARTIRE. formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI

PRONTI A RIPARTIRE. formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI PRONTI A RIPARTIRE formazione breve per disoccupati e cassaintegrati PRESENTARSI Come mi faccio conoscere dalle aziende? Come comunico la mia identità di lavoratore nel modo più appropriato? 1 COMUNICARE

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

E tu, la sai scrivere un ?

E tu, la sai scrivere un  ? E tu, la sai scrivere un e-mail? Workshop di neurolinguistica e tecniche di scrittura efficace Martedì 28 novembre 2006 E-mail, scrivere o parlare? Write the way you speak L e-mail è written speech 1 Secondo

Dettagli

Potenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di:

Potenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di: Potenziamento dell'area pragmatica Dott.ssa Roberta Nencioli Logopedista IRCCS Fondazione Stella Maris Calambrone (Pisa) Con la partecipazione di: La competenza pragmatica è la capacità di usare appropriatamente

Dettagli

Nosta rujenedes: Unsere Sprachen: Le nostre lingue: Ladin Deutsch - italiano. Schede d osservazione

Nosta rujenedes: Unsere Sprachen: Le nostre lingue: Ladin Deutsch - italiano. Schede d osservazione Nosta rujenedes: Unsere Sprachen: Le nostre lingue: Ladin Deutsch - italiano Schede d osservazione Ho preparato queste schede di osservazione riguardo all accento linguistico, seguendo il mio obbiettivo

Dettagli

Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay

Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay a.cerasa@unicz.it http://www.ibfm.cnr.it/en_persone/acerasa.php http://docenti.unicz.it/sito/cerasa.php SEGNALI PARALINGUISTICI CONTATTO OCULARE PRESENZA

Dettagli

Il Linguaggio Del Corpo Femminile

Il Linguaggio Del Corpo Femminile Il Linguaggio Del Corpo Femminile Di ArteSeduzione.it Ecco Come Leggere Il Corpo Di Una Donna Guardandola Il Linguaggio Del Corpo Femminile ArteSeduzione.it Pag. 1 Condizioni d Uso Tutti i diritti sono

Dettagli

Bonus Allegato Ad Enlightment. Gianfrancesco Giuliani ENLIGHTMENT

Bonus Allegato Ad Enlightment. Gianfrancesco Giuliani ENLIGHTMENT Bonus Allegato Ad Enlightment Gianfrancesco Giuliani!1 Leggendo il bonus Pro Azione, hai scoperto che ascoltare gli altri in uno stato di maggiore presenza e consapevolezza (ascoltandoli veramente e senza

Dettagli

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA MUSICA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il significato

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA DELL INFANZIA LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE Gestualità, arte, musica, multimedialità Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori

Dettagli

Competenze base: listening

Competenze base: listening PROGETTO POLO QUALITA REGIONE CAMPANIA Competenze base: listening Obiettivi Capire il significato della comunicazione Individuare gli elementi fondamentali dell ascolto Descrivere i modi con i quali ascoltare

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Competenze implicate: 8.C ESPRESSIONE CULTURALE ARTISTICA E LETTERARIA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Utilizzare la voce in modo creativo. Comunicare oralmente:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RASTIGNANO CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RASTIGNANO CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI RASTIGNANO CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA 1. SAPER COMUNICARE 1.1 Acquisire il lessico specifico Percepire la velocità di un brano Confrontare suoni secondo le qualità di intensità

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE MUSICA IMMAGINI, SUONI, COLORI - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE MUSICA IMMAGINI, SUONI, COLORI - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI LA FRUIZIONE I SUONI : L ASCOLTO E LA PRODUZIONE CURRICOLO VERTICALE MUSICA IMMAGINI, SUONI, COLORI - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO ICOCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA CURRICOLO QUINQUENNALE Istituto Comprensivo Cavour - Pavia LINGUA E SECONDA LINGUA COMUNITARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA (Livello A1 del Quadro Comune

Dettagli

Azienda Per il Diritto allo Studio Universitario Chieti e Pescara. Relatore: Dott.ssa Alessandra Petrucci

Azienda Per il Diritto allo Studio Universitario Chieti e Pescara. Relatore: Dott.ssa Alessandra Petrucci Azienda Per il Diritto allo Studio Universitario Chieti e Pescara Relatore: Dott.ssa Alessandra Petrucci 1 Prestate attenzione a: il modo in cui usate il vostro corpo il focus dei pensieri (ciò su cui

Dettagli

Il bambino e: il mondo dell arte in tutte le sue forme. Immagini, musiche e suoni (del mondo naturale, artificiale e umano) Linguaggi multimediali

Il bambino e: il mondo dell arte in tutte le sue forme. Immagini, musiche e suoni (del mondo naturale, artificiale e umano) Linguaggi multimediali COMPETENZE Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo e fruisce con interesse delle opere d arte. Sviluppa interesse per l ascolto della musica, scopre il paesaggio sonoro attraverso

Dettagli

ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO

ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO EMITTENTE l'emittente: è il soggetto (o i soggetti) che comunica il messaggio. RICEVENTE il ricevente: è il soggetto (o i soggetti) che riceve il messaggio.

Dettagli

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole TRAGUARDI DI COMPETENZA Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa

Dettagli

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 e DIDATTICI Ultimo anno scuola dell infanzia / Primo anno scuola primaria IDENTITA PERSONALE 1.Acquiscisce fiducia in sé nel rapporto con persone e situazioni nuove 2. Percepisce

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE INGLESE

SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE INGLESE - L alunno comprende brevi messaggi e semplici istruzioni orali legati alla sua esperienza. - Interagisce nel gioco utilizzando il lessico appreso. - Esegue compiti secondo le indicazioni date in lingua

Dettagli

Lingua Straniera. Sviluppare curiosità nei confronti di documenti sonori. Identificare parole note in L 2. Usare semplici espressioni di interazione.

Lingua Straniera. Sviluppare curiosità nei confronti di documenti sonori. Identificare parole note in L 2. Usare semplici espressioni di interazione. Lingua Straniera Classe Prima e Seconda Per far familiarizzare il bambino con una nuova realtà fonologica si darà ampio spazio ad attività di ascolto/ricezione. pertanto saranno privilegiate le attività

Dettagli

LE Parole TUO FIGLIO PER CRESCERE. Alessio Roberti IL FUTURO DI CHI AMI È IN CIÒ CHE DICI ADESSO

LE Parole TUO FIGLIO PER CRESCERE. Alessio Roberti IL FUTURO DI CHI AMI È IN CIÒ CHE DICI ADESSO LE Parole PER CRESCERE TUO FIGLIO IL FUTURO DI CHI AMI È IN CIÒ CHE DICI ADESSO Alessio Roberti Di fatto un genitore che parla, parla e poi ancora parla... non sta comunicando, sta monologando si deve

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA Classe prima

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA Classe prima EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA Classe prima 1a saper distinguere suoni e rumori significativi dei vari ambienti interni e/o esterni 1b saper distinguere e denominare le voci degli animali 1c saper riconoscere

Dettagli

Test di Autovalutazione

Test di Autovalutazione Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

LINGUAGGIO segreto del CORPO

LINGUAGGIO segreto del CORPO LINGUAGGIO segreto Scopri cosa pensa chi ti sta di fronte e a leggere le sue emozioni attraverso il Linguaggio nascosto del Viso e del Corpo Seminario con Golia V. Pezzulla LINGUAGGIO segreto Durata: corso

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI Anna Zunino COMUNICARE (dal latino "cum" = con, e "munire" = legare, costruire) mettere in comune far partecipe UNA DEFINIZIONE... La comunicazione è un

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEL NOSTRO CORPO

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEL NOSTRO CORPO LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEL NOSTRO CORPO Quali sono i segnali che svelano le intenzioni e quali svelano le bugie? Impara a interpretare il linguaggio del corpo La Comunicazione NON Verbale del nostro

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) a fine biennio 1. Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza,

Dettagli

LABORATORIO. Classi quarte Anno scolastico /

LABORATORIO. Classi quarte Anno scolastico / LABORATORIO Classi quarte Anno scolastico / PROGETTAZIONE DIDATTICA Classi quarte LABORATORIO: SCUOLA IN FESTA Mi esprimo nel tempo, nello spazio e nelle ricorrenze MOTIVAZIONE Le feste e le ricorrenze,

Dettagli

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

CLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE

CLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare

Dettagli

Curricolo di Lingua Inglese Programmazione di Classe Prima

Curricolo di Lingua Inglese Programmazione di Classe Prima Curricolo di Lingua Inglese 2013-2014 1. Classe Prima 2. Classe Seconda 3. Classe Terza 4. Classe Quarta 5. Classe Quinta Programmazione di Classe Prima TEMPI D ATTUAZIONE DELL INTERVENTO: Interventi di

Dettagli

PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE

PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE INSEGNANTE: Anna Maria Croce ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 CLASSE: unica infanzia MATERIA: I discorsi e le parole PARTE PRIMA: PROGETTAZIONE ANNUALE UDA 1 - Settembre: Accoglienza Conoscersi per diventare

Dettagli

L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili -

L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili - L Ascolto Attivo 7.02.2009 F. Gentili - fragentili@gmail.com Il fatto che le persone siano nate con due occhi e due orecchi, ma con una sola lingua, fa pensare che dovrebbero guardare e ascoltare il doppio

Dettagli

Curricolo di Musica I.c. Jacopo della Quercia Siena a.s. 2014/2015

Curricolo di Musica I.c. Jacopo della Quercia Siena a.s. 2014/2015 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CLASSE TERZA Istituto comprensivo Jacopo della Quercia Siena a.s. 2014/2015 Curricolo di Musica Scuola secondaria di primo grado 1. Sviluppo delle capacità di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA GRAMSCI. Curricolo verticale di MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA GRAMSCI. Curricolo verticale di MUSICA Commissione Franca Gallo franca gallo@yahoo.it Paola Perrotta paola.perrotta@istruzione.it Silvia Tazzari siltazza@gmail.com SCUOLA DELL INFANZIA Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni

Dettagli

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTELABBATE Via G. Leopardi, 3-102 Montelabbate (PU) Tel. 0721/499971 sito web www.icsmontelabbate.it e.mail psic84100n@istruzione.it - ic.montelabbate@provincia.ps.it indirizzo

Dettagli

1. La preparazione 2. L inizio dell intervento 3. Il corpo dell esposizione 4. La conclusione dell intervento

1. La preparazione 2. L inizio dell intervento 3. Il corpo dell esposizione 4. La conclusione dell intervento Le fasi di una presentazione 1. La preparazione 2. L inizio dell intervento 3. Il corpo dell esposizione 4. La conclusione dell intervento Fonte: elaborazione da Baiguini L., Il pubblico nelle tue mani

Dettagli

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IMMAGINI,SUONI,COLORI (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IMMAGINI,SUONI,COLORI (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) IMMAGINI,SUONI,COLORI /ESPERIENZE Il bambino sviluppa la capacità di attenzione ed ascolto. Il bambino usa la voce per produrre un semplice canto. Riconosce i segnali

Dettagli

Il feedback Laboratorio sulle competenze relazionali Regione Sicilia, Palermo 23 maggio 2012

Il feedback Laboratorio sulle competenze relazionali Regione Sicilia, Palermo 23 maggio 2012 Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013 Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacità istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Accrescere l innovazione, l efficacia e la

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 1 GALATINA AD INDIRIZZO MUSICALE

ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 1 GALATINA AD INDIRIZZO MUSICALE ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 1 GALATINA AD INDIRIZZO MUSICALE Piazza F. Cesari, 14 73013 GALATIN(LE) PIANO DI LAVORO ANNUALE DI VIOLINO CLASSE PRIMA 1 Postura - Corretto assetto psicofisico riguardo all approccio

Dettagli

MUSICA - PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA E SECONDA PRIMARIA

MUSICA - PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA E SECONDA PRIMARIA MUSICA - PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA E SECONDA PRIMARIA -ESEGUIRE IN MODO ESPRESSIVO, INDIVIDUALMENTE E COLLETTIVAMENTE, SEMPLICI BRANI VOCALI, AVVALENDOSI ANCHE DI STRUMENTI RITMICI. -LETTURA DI SEMPLICI

Dettagli

Dott.ssa Ombretta Franco

Dott.ssa Ombretta Franco Sintonizzarsi con i figli per costruire una relazione e mantenere il contatto Come apprendere modalità di comunicazione efficace Dott.ssa Ombretta Franco COMUNICAZIONE TEORIA DELLA COMUNICAZIONE 1

Dettagli

PERCORSO 2 Poligoni e triangoli

PERCORSO 2 Poligoni e triangoli PERCORSO 2 Poligoni e triangoli di Elena Ballarin Riferimento al testo base: A. Acquati, Mate.com, volume 1B, capitolo 4, pp. 132-177 Destinatari: scuola secondaria di primo grado, classe 1 a In classe

Dettagli

Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Saper ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Saper ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. CLASSI PRIME - MUSICA 1.Saper ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali. 1.1 Porsi in atteggiamento di ascolto. 1.2 Percepire, distinguere e riconoscere i suoni della realtà

Dettagli

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE La Comunicazione: Trasmissione di una informazione, di un messaggio da parte di un emittente Nella comunicazione si distinguono: L emittente Il mezzo Il segnale Il codice La

Dettagli

L importanza della comunicazione tra gli operatori ed il ruolo del coordinatore infermieristico. Dott. P. Sanvito

L importanza della comunicazione tra gli operatori ed il ruolo del coordinatore infermieristico. Dott. P. Sanvito L importanza della comunicazione tra gli operatori ed il ruolo del coordinatore infermieristico Dott. P. Sanvito Comunicare = cum munis mettere in comune tra più persone informazioni e conoscenze comunicare

Dettagli

MUSICA. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale

MUSICA. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale MUSICA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale Specifico formativo della disciplina : La musica favorisce la comunicazione, lo sviluppo della dimensione estetica, l espressione

Dettagli

76 bambini di cinque anni con un percorso specifico riservato per loro

76 bambini di cinque anni con un percorso specifico riservato per loro PREMESSA Fruire fin da piccoli del piacere di ascoltare musica, di cantare, ballare, suonare ed elaborare pensieri attraverso le esperienze sonore è un modo privilegiato di apprendere e di sviluppare la

Dettagli

FRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici

FRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici FRANCESE Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA Saper raccontare un fatto passato. Ascoltare linguistiche riprodotte con materiale audio e audiovisivo. Ascoltare ritmi

Dettagli

Secondo Livello: Le relazioni Durata del corso complessiva: 4 giornate

Secondo Livello: Le relazioni Durata del corso complessiva: 4 giornate CGIL Provincia di Ravenna Secondo Livello: Le relazioni Durata del corso complessiva: 4 giornate 10 11 marzo presso la sede della CGIL di Ravenna Sala Samaritani via P. Matteucci, 15 Prima Parte 2 giornate

Dettagli

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Allegato n.1 DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Nome e cognome del bambino.. Nato/a il. Scuola dell infanzia di provenienza. Anno scolastico 2013

Dettagli

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione definizione Linguaggio = capacità, facoltà mentale di cui

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE DI CLASSE PRIMA Ia. s. 2007/2008

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE DI CLASSE PRIMA Ia. s. 2007/2008 PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE DI CLASSE PRIMA Ia. s. 2007/2008 OBIETTIVO FORMATIVO Osservare la realtà per individuarne gli elementi caratterizzanti e per mettersi in relazione con gli altri per impostare

Dettagli

24 Novembre 2015 Vodafone Village Milano

24 Novembre 2015 Vodafone Village Milano 24 Novembre 2015 Vodafone Village Milano Situazione attuale - Retribuzioni SEGRETARIA/RECEPTIONIST/FRONT OFFICE ASSISTANT SEGRETARIA/ASSISTENTE DI TEAM Fonte Page Personell- Studio sulle Retribuzioni 2015

Dettagli

La comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Espressione che indica tutti i modi di comunicare diversi dal linguaggio, attraverso i quali l'individuo si pone in relazione con gli altri. Della comunicazione non verbale

Dettagli

TAPPE (OBIETTIVI) ANNUALI

TAPPE (OBIETTIVI) ANNUALI CURRICOLO DI CORPO, MOVIMENTO E SPORT Istituto Comprensivo di Castrezzato TAPPE (OBIETTIVI) ANNUALI Il corpo e le funzioni sensopercettive - Saper riconoscere le parti del corpo (segmentarietà) fra di

Dettagli

PER ASCOLTARE SETTIMANA

PER ASCOLTARE SETTIMANA PER ASCOLTARE Raggiunge la memoria uditiva di due elementi: preposizione + nome (es. mettilo sopra il tavolo/ Guarda sotto il letto/ è dentro la scatola) Il gioco del nascondino Questa settimana tornerai

Dettagli

Information summary: La persuasione

Information summary: La persuasione Information summary: La persuasione - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma

Dettagli

ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II

ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II ITL112 ELEMENTARY ITALIAN II Andrea Fedi ITL112 1 11 ottobre 2006, mercoledì: piano della lezione L imperativo Questo e quello I pronomi diretti Il colloquio di lavoro Compiti per lunedì 16 ottobre: consultate

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Interagire e comunicare verbalmente

Dettagli

E FESTA Unità di apprendimento MARZO Arriva la primavera e porta la PASQUA Arriva la primavera e porta la PASQUA I Discorsi e le parole Ascoltare comprendere e riferire testi narrativi Leggere

Dettagli

Comunicazione Vs. Linguaggio

Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione: rete di scambi di informazioni e di relazioni sociali sirealizzaall internodiungruppo(naturasociale) ne costituisce la base dell interazione e delle relazioni

Dettagli

LABORATORIO. Classi seconde Plesso Anno scolastico /

LABORATORIO. Classi seconde Plesso Anno scolastico / LABORATORIO Classi seconde Plesso Anno scolastico / PROGETTAZIONE DIDATTICA Classe seconde LABORATORIO: SCUOLA IN FESTA Un anno da fiaba MOTIVAZIONE Le feste e le ricorrenze, che si susseguono ogni anno

Dettagli

LINGUAGGIO DEL CORPO Istruzioni per l uso del Linguaggio Universale

LINGUAGGIO DEL CORPO Istruzioni per l uso del Linguaggio Universale LINGUAGGIO DEL CORPO Istruzioni per l uso del Linguaggio Universale "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto" - Peter Ferdinand Drucker, economista e saggista austriaco-statunitense

Dettagli

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 VOCE, SUONO E RITMO 1. Conoscere le caratteristiche del suono 2. Sviluppare le capacità di canto in coro 3. Sviluppare la capacità di produrre

Dettagli

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive Dallo sviluppo del corpo in movimento alla formazione del cittadino: Un modello olistico a quattro pilastri Quality PA Diritto del bambino al gioco the star Abilità di Vita 3 lezione C. Pesce Metodi e

Dettagli

Monza 21 maggio 2016

Monza 21 maggio 2016 Monza 21 maggio 2016 L impatto socio assitenziale del malato di Alzheimer http://www.alzheimer-aima.it L ANZIANO DEMENTE E TOTALMENTE NON AUTOSUFFICIENTE MA INCAPACE DI CHIEDERE AIUTO POTENZIALMENTE CAPACE

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori 3 anni Descrittori 4 anni Descrittori 5 anni 1.1.1

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi. Solidi, liquidi e gas ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO Scuola Secondaria di primo grado classi prime Insegnante: Enrico Masi Solidi, liquidi e gas 1 PREFAZIONE Alcune note sul metodo usato Non si deve dare definizioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI MUSICA

ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI MUSICA ISTITUTO COMPRENSIVO Lorenzo Lotto CURRICOLO DI MUSICA elaborato dai docenti di scuola primaria F. Conti e Mestica a.s. 2013/14 coordinatore Ins.te Cappannini Daniela in collaborazione con Maggiori Simona,

Dettagli

Tra i momenti di speranza celebrata e vissuta, il battesimo del piccolo Agostino. Ha perso la mamma proprio quando e' nato. Una famiglia lo ha preso

Tra i momenti di speranza celebrata e vissuta, il battesimo del piccolo Agostino. Ha perso la mamma proprio quando e' nato. Una famiglia lo ha preso DalMalawidoveitamburicantanolavita,anchelavitasofferta,viraccontiamoalcunimomentidiun Natalechenonvuoleterminare. Abbiamobisognodiquestafestaechesiapertutti.Ilpaesestavivendomomentidiprovachevanno daunapoliticasemprepiu'involuta,allapioggiacheritardaeparladicentinaiadimigliaiadifamiglie

Dettagli

RETE I.C. TITO LIVIO

RETE I.C. TITO LIVIO RETE I.C. TITO LIVIO CORSO DI FORMAZIONE: CURRICOLO PER COMPETENZE E VALUTAZIONE A CURA DEL PROF. MAURIZIO GENTILE LABORATORIO DI RICERCA AZIONE : REALIZZAZIONE DI 3 SCHEDE DI PASSAGGIO TRA SCUOLA DELL'INFANZIA

Dettagli

IPOTESI PROGETTUALE. INTERSEZIONE GRUPPO PICCOLI: 2-3 anni NON SOLO MANI DIRE, FARE, ESPLORARE

IPOTESI PROGETTUALE. INTERSEZIONE GRUPPO PICCOLI: 2-3 anni NON SOLO MANI DIRE, FARE, ESPLORARE IPOTESI PROGETTUALE INTERSEZIONE GRUPPO PICCOLI: 2-3 anni NON SOLO MANI DIRE, FARE, ESPLORARE Scuola dell infanzia San Giovanni Bosco Anno Scolastico 2016/2017 MOTIVAZIONE I bambini esplorano continuamente

Dettagli

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Dettagli

Obiettivi: Obiettivi:

Obiettivi: Obiettivi: Musica Classi prime Esplorare, riconoscere e classificare rumori ed eventi sonori dell ambiente scolastico. Attenzione, partecipazione e concentrazione. Saper controllare e coordinare il rapporto tra suono

Dettagli

Milano maggio 2015

Milano maggio 2015 Milano 25 25 maggio 2015 Vede informazioni in forma di immagini Si concentra su informazioni presentate come schemi, illustrazioni, proiezioni, video, lavagne e appunti Siede nelle prime file per evitare

Dettagli

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Finalità: Esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui il discente vive, anche oltre i confini del territorio nazionale. Educazione plurilingue e interculturale per

Dettagli

Rubriche di Valutazione - Scuola dell INFANZIA (1^ Macrounità)

Rubriche di Valutazione - Scuola dell INFANZIA (1^ Macrounità) Rubriche di Valutazione - Scuola dell INFANZIA (1^ Macrounità) Competenza Traguardo Esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA DELL INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado

Dettagli

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO INTRODUZIONE Gli insegnanti: GRANDI COMUNICATORI Insegnare bene significa comunicare efficacemente La comunicazione è efficace se raggiunge lo scopo Voi siete il centro della

Dettagli