AC-MT - Gruppo MT. Predisporre le fotocopie delle schede per ognuno degli alunni. Ogni alunno dovrà avere una biro
|
|
- Gilberto Gasparini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AC-MT - Gruppo MT Questa rilevazione è suggerita solamente per gli alunni che, durante la prima somministrazione (classe terza), sono rientrati nella fascia Richiesta di attenzione o Richiesta di intervento immediato. La prova è la stessa della prima rilevazione: si verificherà se l alunno modifica la fascia criteriale di appartenenza, migliorando i propri risultati. Docenti somministratori Modalità di somministrazione Tempi per la somministrazione Materiali Tempi previsti per la somministrazione Insegnante di matematica La somministrazione è collettiva Entro il mese di Ottobre - Classe quarta Predisporre le fotocopie delle schede per ognuno degli alunni. Ogni alunno dovrà avere una biro Circa minuti L AC-MT è una prova oggettiva per l accertamento del livello di apprendimento del calcolo (valutazione di base) e la rilevazione di eventuali difficoltà di calcolo. Il test AC-MT è formato da due parti: una prima parte carta-matita e una parte da somministrare in modo individuale (che non fa parte del progetto Screening). La parte carta-matita che è formata da cinque prove; la somministrazione avviene in modo collettivo a tutta la classe dall insegnante di matematica. Le prove della parte carta-matita consistono in: operazioni scritte; giudizio di numerosità; trasformazione in cifre; ordinamento di numerosità dal minore al maggiore; ordinamento di numerosità dal maggiore al minore. Lo scopo di questa è un accertamento generale delle abilità di calcolo. Tale accertamento permette sia una verifica del livello della classe, sia l analisi delle competenze del singolo bambino. Descrizione delle prove e delle modalità di somministrazione La parte carta-matita è composta da un protocollo contenente cinque prove. Prima della consegna dei protocolli, i bambini vengono messi a loro agio e viene raccomandato loro di svolgere gli esercizi con impegno e attenzione, senza distrarsi e senza chiedere aiuto ai compagni. Quando ogni bambino ha ricevuto il protocollo, l insegnante, assicurandosi di avere l attenzione di tutta la classe, spiega uno per volta gli esercizi, soffermandosi molto attentamente sugli esempi e sulle consegne di ciascuno. Durante lo svolgimento della prova, il somministratore può aiutare i bambini che lo richiedono ricordando loro di leggere attentamente le consegne e gli esempi relativi a ogni esercizio. La parte carta-matita ha una durata indicativa di 25 minuti, ma il somministratore si deve regolare sul tempo medio impiegato dalla classe. Quando il 90% dei bambini avrà terminato una singola prova, il somministratore solleciterà gli altri, passando quindi alla prova successiva. Bisogna ricordare che, dopo ogni prova, i bambini devono aspettare le consegne dell esaminatore prima di passare a quella successiva. In questo modo è possibile controllare che tutti i bambini svolgano l intero test e comprendano sempre bene le richieste di ciascuna prova.
2 Calcolo scritto Le prove di calcolo scritto hanno lo scopo di esaminare le capacità di applicazione delle procedure di calcolo e gli automatismi coinvolti. Si assegna un punto per ogni operazione corretta. Giudizio di numerosità Si presentano al bambino sei coppie di numeri e gli si chiede di cerchiare per ogni coppia di numeri quello più grande. Si tratta di una prova di comprensione semantica che richiede la capacità di saper leggere correttamente i numeri (livello lessicale). Il punteggio è dato dal numero di risposte corrette. Trasformazione di cifre Con questa prova si vuole valutare l abilità del bambino nell elaborare la struttura sintattica del numero, che regola i rapporti fra le cifre che lo compongono. Al bambino vengono presentate sei serie di cifre, ognuna con la propria categoria posizionale e il bambino basandosi su di esse deve ricomporre il numero. Il punteggio è dato dal numero delle risposte corrette. Ordinamento di serie dal minore al maggiore e dal maggiore al minore Queste due prove ci permettono di valutare la rappresentazione semantica dei numeri, attraverso il confronto fra quantità e ordini diversi. Per la corretta esecuzione della seriazione, il bambino deve essere in grado di riconoscere le singole quantità, confrontarle e ordinarle. Ogni prova è costituita da cinque serie formate da quattro numeri da ordinare. Per lo scoring (punteggio) si contano, assegnando un punto per ciascuna, solo le serie completamente corrette. I punteggi ottenuti servono per ottenere due valori finali: operazioni scritte in classe: somma delle risposte corrette nelle operazioni scritte della parte collettiva; conoscenza numerica: è il risultato della somma dei punteggi (risposte corrette) ottenute nelle altre tre prove della parte collettiva, ossia giudizio di numerosità, trasformazione di cifre e ordinamento di serie dal più piccolo al più grande e viceversa. La logica nell operare questo raggruppamento è stata quella di isolare la componente del calcolo dalle componenti di comprensione e produzione. La prestazione dei bambini può essere immediatamente interpretata facendo riferimento alle seguenti fasce di prestazione. Punteggio RII RA SUFF CCR Operazioni scritte Meno di Conoscenza numerica Meno di
3 Tabella per la siglatura degli errori della prova AC-MT Iniziali alunni Punteggio operazioni scritte Soglia Punteggio conosc. numerica Soglia
4
5
6
7
8
DIREZIONE DIDATTICA di MANZANO AC MT 6-11 TEST DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA DI CALCOLO
DIREZIONE DIDATTICA di MANZANO AC MT 6-11 TEST DI VALUTAZIONE DELLE ABILITA DI CALCOLO Struttura generale della prova pag. 2 Descrizione delle prove e delle modalità di somministrazione pag. 2 Prove della
DettagliPROVE AC-MT. Test di valutazione delle abilità di calcolo C.Cornoldi, D.Lucangeli, M.Bellina
PROVE AC-MT Test di valutazione delle abilità di calcolo C.Cornoldi, D.Lucangeli, M.Bellina AC-MT AC-MT 6-10 AC-MT 11-14 IL TEST AC-MT Strumento agile per la valutazione delle abilità di calcolo e cognizione
DettagliAttività di screening con il test AC MT
Irene C. Mammarella Angela Paiano Università degli Studi di Padova Attività di screening con il test AC MT Fare screening: Modalità di indagine generalizzata che consente di identificare soggetti a rischio
DettagliLettura analisi e valutazione delle prove somministrate Attività di Potenziamento
11maggio 2018 ABILITA DA VALUTARE: IL CALCOLO Lettura analisi e valutazione delle prove somministrate Attività di Potenziamento Mariagrazia Ferrario, Serenella Varenna gruppo ricerca/azione Dsa del CTI
DettagliMonitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA. Beatrice Caponi. CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015
Monitorare gli apprendimenti in matematica PROVE PER LA SCUOLA PRIMARIA Beatrice Caponi CTI Valmont Montebelluna, 3 settembre 2015 ANTICIPAZIONI Modelli di riferimento per la costruzione delle Prove di
DettagliComprensione del testo - Gruppo MT
Comprensione del testo - Gruppo MT Docenti somministratori Modalità di somministrazione Tempi per la somministrazione Materiali Tempi previsti per la somministrazione Insegnante dell'area antropologica
DettagliSPM. TEST di ABILITA di SOLUZIONE dei PROBLEMI MATEMATICI
SPM TEST di ABILITA di SOLUZIONE dei PROBLEMI MATEMATICI CAPACITA di RISOLVERE I PROBLEMI È una delle principali competenze del sistema cognitivo KATONA e WURTHEIMER (Gestaltisti) Una mente strategica
DettagliDAI SEGNALI DI ALLARME ALL INDIVIDUAZIONE DELLE DIFFICOLTA AREA MATEMATICA
DAI SEGNALI DI ALLARME ALL INDIVIDUAZIONE DELLE DIFFICOLTA AREA MATEMATICA DR.SSA ANNALISA MORGANTI PEDAGOGISTA E FORMATORE PERFEZIONATA IN PSICOPATOLOGIA DEGLI APPRENDIMENTI L IMPORTANZA DELL INDIVIDUAZIONE
DettagliLABORATORIO SULL UTILIZZO DEL TEST AC-MT 6-11 7 APRILE 2014
LABORATORIO SULL UTILIZZO DEL TEST AC-MT 6-11 7 APRILE 2014 I DOCENTI E LA RILEVAZIONE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO DELLE ABILITÀ IN MATEMATICA. IL TEST AC/MT : FORMAZIONE TEORICA E RICERCA- AZIONE
DettagliGli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo
Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo Germana Englaro Servizio Disturbi dell Apprendimento 19 Aprile 2008 Gli strumenti di valutazione per i disturbi specifici dell apprendimento Il
DettagliLO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA NUMERICA LE PROVE AC MT
LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA NUMERICA LE PROVE AC MT FORMAZIONE CTI BELLUNO A.S. 2017-2018 Maria Rita Cortese Docente / Psicopedagogista INTELLIGENZA NUMERICA Intelligenza numerica La capacità di manipolazione
DettagliAC-MT. Erickson. Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli. Classe 4 a
Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli e Monica Bellina Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche AC-MT Test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione
DettagliComprensione del testo - Gruppo MT
Comprensione del testo - Gruppo MT Questa rilevazione è suggerita solamente per gli alunni che, durante la prima somministrazione (classe seconda), sono rientrati nella fascia Richiesta di attenzione o
DettagliAC-MT. Erickson. Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli. Classe 3 a
Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli e Monica Bellina Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche AC-MT Test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione
DettagliAC-MT. Erickson. Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli. Classe 5 a
Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli e Monica Bellina Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche AC-MT Test di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione
DettagliDr. Marco Frinco Dr.ssa Emanuela Maria Sironi Psicologi perfezionati in psicopatologia dell apprendimento
Dr. Marco Frinco Dr.ssa Emanuela Maria Sironi Psicologi perfezionati in psicopatologia dell apprendimento Matematica AC-MT (test di valutazione delle Abilità di Calcolo) Giunti OS MT Avanzate-2 Giunti
DettagliElena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà
Elena Bortolotti L area logico-matematica e le difficoltà Il calcolo Il calcolo fa riferimento ai processi che consentono di operare sui numeri tramite operazioni aritmetiche Le prime informazioni da elaborare
DettagliLA DISCALCULIA E LE DIFFICOLTA IN ARITMETICA A CURA DI DANIELA LUCANGELI I PRINCIPALI PROCESSI DI RAPPRESENTAZIONE NUMERICA E CODIFICA SONO:
LA DISCALCULIA E LE DIFFICOLTA IN ARITMETICA A CURA DI DANIELA LUCANGELI ED.GIUNTI I PRINCIPALI PROCESSI DI RAPPRESENTAZIONE NUMERICA E CODIFICA SONO: 1)SEMANTICI (VALORE DEI NUMERI) 2)LESSICALI(CORRISPONDENZA
DettagliPROVE INVALSI A.S / 06
Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani Latina Dirigente Scolastico: prof.ssa E. Carotenuto PROVE INVALSI A.S. 2005 / 06 Finalità ed analisi delle competenze richieste Scuola primaria: Emanuela Bonan Francesca
DettagliPROGETTO SCREENING SOMMINISTRAZIONE PROVE MT CLASSI PRIME
PROGETTO SCREENING SOMMINISTRAZIONE PROVE MT CLASSI PRIME IN COLLABORAZIONE CON PSICOPEDAGOGISTA D ISTITUTO E UONPIA DI RIFERIMENTO 12-19 Gennaio 2017 A cura di Daniela Soffientini e Paola Villa Un po
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
DettagliDecodifica del testo - Gruppo MT
Decodifica del testo - Gruppo MT Prova di decodifica del testo o lettura strumentale Docenti somministratori Modalità di somministrazione Tempi per la somministrazione Materiali Tempi previsti per la somministrazione
DettagliPROVE MT Gruppo Cornoldi. Lettura e comprensione del testo scritto
PROVE MT Gruppo Cornoldi Lettura e comprensione del testo scritto L'OBIETTIVO DELLA LETTURA È LA COMPRENSIONE PROVE MT Saper leggere non significa soltanto saper tradurre i grafemi in fonemi L abilità
DettagliProva di decodifica del testo o lettura strumentale (classe terza)
Prova decofica del testo o lettura strumentale (classe terza) Questa rilevazione è suggerita solamente per gli alunni che, durante la prima somministrazione, sono rientrati nella fascia attenzione o intervento
DettagliUN MODELLO DI INTERVENTO
UN MODELLO DI INTERVENTO Dalla valutazione al potenziamento Nicoletta Perini nicolettaperini@hotmail.it Valutazione Iniziale Somministrazione strumenti di valutazione Individuazione abilità carenti Criterio
DettagliSCUOLA MEDIA STATALE G. ROSSI SS. COSMA E DAMIANO A.S. 2016/2017 Area 1
SCUOLA MEDIA STATALE G. ROSSI SS. COSMA E DAMIANO A.S. 2016/2017 Area 1 PROVE COMUNI COMPETENZE INIZIALI Il valore pedagogico/didattico E importante esplorare, all inizio dell anno scolastico, le conoscenze
DettagliCLASSE 5B - Addizioni
Classe: 5B Ragazzi testati : 20 1. DESCRIZIONE DELLE PROVE Ai bambini sono state proposte una serie di prove relative all area matematica e agli aspetti emotivi ad essa collegati. Tali prove sono, le prove
DettagliDISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA?
DISCALCULIA CON E SENZA DISLESSIA: QUALCHE DIFFERENZA? -LA DISLESSIA PORTA SEMPRE QUALCHE DIFFICOLTA NELLE ABILITA DI CALCOLO? -- LE DIFFICOLTA DI CALCOLO SONO SEMPRE ASSOCIATE A DISLESSIA? V.21/5/08 Dati
DettagliCorso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI. Cristina Ravazzolo Belluno
Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Belluno 02 09-16 Cosa significa valutare? La valutazione può essere definita come un insieme
DettagliLettura, dislessia e difficoltà di comprensione del testo. Il progetto MT Scuola
Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Lettura, dislessia e difficoltà di comprensione del testo. Il progetto MT Scuola Barbara Carretti Università degli Studi di Padova
DettagliPROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA DI SCREENING Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini SUISIO PREMESSA La legge 8 ottobre, n
DettagliMATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI A NUMERI
MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA NUMERI L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. OBIETTIVI
DettagliDISLESSIA e D.S.A.: Lezione Discipline Scentifiche didattica Compensativa/Dispensativa. 18 Gennaio 2012
- Adriana Volpato - DISLESSIA e D.S.A.: Lezione Discipline Scentifiche didattica Compensativa/Dispensativa 18 Gennaio 2012 2 3 x LEZIONE Adriana Volpato 7 Adriana Volpato DISCALCULIA deficit nell ELABORAZIONE
DettagliCompetenze chiave europee
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: MATEMATICA Utenti destinatari: CLASSI PRIME Denominazione: ORIENTIAMOCI NEL MONDO DEI NUMERI E DELLE FIGURE. Competenza matematica. Imparare ad imparare. Competenze
DettagliProgetto PerContare: Monitoraggio e potenziamento degli apprendimenti. Maristella Scorza
Progetto PerContare: Monitoraggio e potenziamento degli apprendimenti Maristella Scorza Obiettivi Monitorare le competenze del numero e del calcolo Verificare l andamento dei diversi gruppi nel corso del
DettagliAcquisire il concetto di numero naturale e di serie numerica
Matematica classe prima Obiettivi specifici di apprendimento Indicatori Conoscenze (Sapere) Abilità (Saper fare) Il numero Acquisire il concetto di numero naturale e di serie numerica Conoscere: a. i principali
DettagliUniversità degli Studi di Padova
PENSARE, RAGIONARE, RIFLETTERE : VALUTAZIONE E LINEE PER L INTERVENTO Claudia Zamperlin Università degli Studi di Padova 1 Articolazione dell incontro e obiettivi Perché considerare degli strumenti di
DettagliAC-FL SARA CAVIOLA, GIULIA GEROTTO, DANIELA LUCANGELI E IRENE C. MAMMARELLA
AC-FL SARA CAVIOLA, GIULIA GEROTTO, DANIELA LUCANGELI E IRENE C. MAMMARELLA PROVE DI FLUENZA NELLE ABILITÀ DI CALCOLO PER IL SECONDO CICLO DELLA SCUOLA PRIMARIA principale delle prove di fluenza AC-FL
DettagliPROVE INVALSI Rilevazioni 2018
PROVE INVALSI Rilevazioni 2018 Le PROVE INVALSI sono test standardizzati nazionali per la rilevazione degli apprendimenti e servono, nelle intenzioni del Ministero dell Istruzione, a valutare il livello
DettagliTabelle punteggi generali di italiano
Tabelle punteggi generali di italiano (rispetto all istituzione scolastica nel complesso) Tabelle punteggi generali di matematica (rispetto all istituzione scolastica nel complesso) La percentuale di risposte
DettagliAttività di recupero e potenziamento nell area logicomatematica nelle classi 1A e 1B della scuola di CAMERANO.
Attività di recupero e potenziamento nell area logicomatematica nelle classi 1A e 1B della scuola di CAMERANO. L intelligenza numerica intesa come la capacità innata nell individuo di comprendere e conoscere
DettagliINDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO/SCRITTURA METODI LABORATORIALI DELL INSEGNAMENTO DELLA LETTO/SCRITTURA
INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO/SCRITTURA METODI LABORATORIALI DELL INSEGNAMENTO DELLA LETTO/SCRITTURA IL COLLEGAMENTO FRA LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA PRIMARIA Nella scuola dell
DettagliPROVE MT Gruppo Cornoldi. Lettura e comprensione del testo scritto
PROVE MT Gruppo Cornoldi Lettura e comprensione del testo scritto L'OBIETTIVO DELLA LETTURA È LA COMPRENSIONE PROVE MT Saper leggere non significa soltanto saper tradurre i grafemi in fonemi L abilità
DettagliNeuropsicologia. R-Bans
Neuropsicologia R-Bans La memoria: RBANS Gli indici (o domini) della RBANS che si occupano di valutare la memoria sono: memoria immediata la memoria differita RBANS: Dominio Memoria immediata Indica l
DettagliIl valore posizionale delle cifre: unità, decine, centinaia. Il concetto di addizione e sottrazione, moltiplicazione e divisione.
Griglia di progettazione di una Unità di apprendimento per competenze Unità di Apprendimento Prima fase di progettazione: dagli obiettivi alla prestazione Destinatari: Alunni classi terze A+B Classe e
DettagliAREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora
AREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica MATERIA: matematica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora PERIODO DI RIFERIMENTO: classi 4 e 5 scuola primaria - raccordo
DettagliProgrammazione didattica
Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Scuola primaria di: BASILIANO Disciplina: MATEMATICA Classe: QUARTA Insegnante : VANNA PERETTI Anno scolastico: 2017/2018 Programmazione didattica Competenze
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI SIRANI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2018-2019 Classe 1Dc Materia MATEMATICA Docente BENEDETTI NICOLO LIVELLO DI PARTENZA La maggior parte
DettagliIstituto Comprensivo Monsignor A. Saba Elmas. Seminario Regionale, Terralba 25 gennaio 2017 Progettazione didattica per competenze
Istituto Comprensivo Monsignor A. Saba Elmas Seminario Regionale, Terralba 25 gennaio 2017 Progettazione didattica per competenze Workshop n. 4: Analisi e progettazione di prove esperte per competenze
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA
CURRICOLO DI MATEMATICA AREA LOGICO MATEMATICA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO ATTESI Riconoscere e risolvere situazioni problematiche utilizzando anche rappresentazioni
DettagliDSA e discalculia evolutiva: inquadramento generale. Processi di apprendimento del numero e del calcolo. Alessandria
Ufficio Scolastico provinciale di Alessandria DSA e discalculia evolutiva: inquadramento generale. Processi di apprendimento del numero e del calcolo. Alessandria 28.10.2010 Lorenzo Caligaris Insegnante
DettagliClassi 4ª. Anno Scolastico 2013/2014. U.d.A. 0. Bentornati siamo in quarta. Durata: SETTEMBRE
I.C. ALCMEONE Scuola Primaria Classi 4ª Anno Scolastico 2013/2014 U.d.A. 0 Bentornati siamo in quarta Durata: SETTEMBRE Docenti: SAPIA TERESA ADAMO ANTONELLA GODANO ANGELA CASTELLI PATRIZIA ASTERITI ADELE
DettagliBIN 4-6 Batteria per la valutazione dell intelligenza numerica. Adriana Molin, Silvana Poli, Daniela Lucangeli
BIN 4-6 Batteria per la valutazione dell intelligenza numerica Adriana Molin, Silvana Poli, Daniela Lucangeli Nati per contare L Intelligenza Numerica è la capacità di intelligere attraverso il numero
Dettagli10/01/2013. bnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopas. Laura Ceroni
Qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwert yuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc Metodologie e strumenti di vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiop osservazione
DettagliImportanza dell individuazione precoce nelle classi prime di scuola primaria. Interventi a confronto
1 Importanza dell individuazione precoce nelle classi prime di scuola primaria. Interventi a confronto Emilia Ciccia *, Tilde Iadeluca* I.C. Monte Zebio -Roma*, Centro Studi BESeA-Università della Calabria
DettagliLICEO SCIENTIFICO e LICEO LINGUISTICOSTATALE di CECCANO a.s
ESITO RILEVAZIONI INVALSI 2014 Scuola Secondaria di Secondo Grado - Classi seconde Tavola 1A - no 1a nazionale Punteggi Generali ( ) (64,4) 5 (65,4) 5 (65,3) 5 312010261001 65,4 193,0-1,6 alto 78,8 17,0
DettagliFonetica: Morfologia e sintassi:
COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla lingua latina attraverso traduzione di testi d autore non troppo impegnativi e debitamente annotati; riconoscere affinità e divergenze
DettagliData e orario Contenuti Relatori/ Soggetti coinvolti H 3
PROGETTO FINALIZZATO AL POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI ALLA LETTO-SCRITTURA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA E SCREENING CLASSI PRIME E SECONDE NELLA LOGICA DELLA CONTINUITA. Laboratorio di recupero e potenziamento
DettagliDocumentare, valutare, certificare competenze
Documentare, valutare, certificare competenze L uso del modello in excell nel suo significato formativo e nei suoi aspetti tecnici Venezia 3 dicembre 2007 G.GIAMBELLUCA Documentare, valutare, certificare
DettagliGli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo
Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo Academy(for(Research(in(Lear2ing(Disabilities( In Italia vengono segnalati 5 bambini per classe (25 bambini) per difficoltà di calcolo Solo il
DettagliPROVE FINALI DI ISTITUTO- SCUOLA PRIMARIA- ASSE MATEMATICA e SCIENZE
PROVE FINALI DI ISTITUTO- SCUOLA PRIMARIA- ASSE MATEMATICA e SCIENZE 1) Perché si devono svolgere? o Per avere prove comuni e verificare l efficacia della nostra programmazione. o Per l autovalutazione.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO L. MANARA Via Lamennais, MILANO Programmazione annuale di Matematica Classe prima - Scuola primaria A. S.
ISTITUTO COMPRENSIVO L. MANARA Via Lamennais, 20-20153 MILANO Programmazione annuale di Matematica Classe prima - Scuola primaria A. S. 2015/ 16 METODOLOGIA m Si ritiene prioritario favorire nei bambini
DettagliPROVE INVALSI 2018 INDICAZIONI ORGANIZZATIVE E OPERATIVE
PROVE INVALSI 2018 INDICAZIONI ORGANIZZATIVE E OPERATIVE DATE DELLE RILEVAZIONI NELLA SCUOLA PRIMARIA GIOVEDI' 3 MAGGIO 2018 PROVE DI INGLESE - CLASSE V MERCOLEDI' 9 MAGGIO 2018 PROVA DI ITALIANO - CLASSI
DettagliValutazione apprendimenti INVALSI Esiti della scuola Primaria e di fine 1 ciclo
Valutazione apprendimenti INVALSI Esiti della scuola Primaria e di fine 1 ciclo Varese 2 novembre 29 INDICE I risultati della prova nazionale 28-29: il livello nazionale e quello regionale I risultati
DettagliTest e strumenti di valutazione psicologica e educativa. Collana diretta da Cesare Cornoldi e Luigi Pedrabissi. ac-mt 6-11
Test e strumenti di valutazione psicologica e educativa Collana diretta da Cesare Cornoldi e Luigi Pedrabissi Cesare Cornoldi, Daniela Lucangeli e Monica Bellina ac-mt 6-11 test di valutazione delle abilità
DettagliProgetto Accoglienza Scuola primaria - Classi terze
!!! Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di
DettagliLiceo Scientifico Rosetti San Benedetto del Tronto DATI INVALSI 2015
Liceo Scientifico Rosetti San Benedetto del Tronto DATI INVALSI 2015 Analisi dei dati relativi alla somministrazione del maggio 2015 Le prove Invalsi sono lo strumento utilizzato per rilevare e misurare
DettagliA. FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
I.I.S. MARCELLO MALPIGHI CREVALCORE 40014 Via Persicetana, 45 - Tel 0516801711 fax 051980954 e-mail: istituto@malpighi-crevalcore.it - BOIS02400B@ISTRUZIONE.IT http://www.malpighi-crevalcore.it C.F. 91337230378
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO - PDP
RIFERIMENTI NORMATIVI La Legge n. 170 dell 8 ottobre 2010 e il Decreto Ministeriale del 12 luglio 2011, contenente le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con i disturbi
DettagliTest n. 4. Ragionamento matematico. 1 a) = a) 4 16 = a) 100 : 4 = a) 81 9 = a) 15 4 = 60
Test n.4 Ragionamento matematico Individuare i risultati errati. 1 a) 36 + 53 = 79 b) 112 15 = 97 c) 22 3 = 99 d) 81 73 = 8 2 a) 4 16 = 64 b) 8 9 = 76 c) 36 + 15 = 51 d) 42 2 = 84 3 a) 100 : 4 = 25 b)
DettagliEsiti delle Prove Nazionali Invalsi dell anno scolastico SCUOLA PRIMARIA. Considerazioni preliminari:
Esiti delle Prove Nazionali Invalsi dell anno scolastico 2011-12. SCUOLA PRIMARIA Considerazioni preliminari: L obiettivo primario che il sistema di valutazione nazionale vuole raggiungere con le prove
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO) di cui all art. 7, c.1, della Legge 8 ottobre 2010, n. 170 tra REGIONE DEL
DettagliLe scuole autonome e gli strumenti valutativi INVALSI
Le scuole autonome e gli strumenti valutativi INVALSI Gruppo di lavoro Per la scuola primaria Ins. Angiporti Emanuela Ins. Carragli Marilena Per la scuola secondaria di I grado Ins. Schioppi Vanna Per
DettagliLATINO E GRECO. TEMPI DI RICONSEGNA DEGLI ELABORATI SCRITTI E DEI TEST OGGETTIVI: entro 15 giorni.
LATINO E GRECO TEST D INGRESSO Non essendovi prerequisiti specifici, il test d ingresso è quello già somministrato per italiano. OBIETTIVI DA CONSEGUIRE NEL BIENNIO CONOSCENZE: - Morfologia (articolo per
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE. leggere correttamente il testo latino. impegnativi e debitamente annotati;
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO LINGUA E LETTERE LATINE PRIMO BIENNIO COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ riflettere metalinguisticamente sulla Fonetica: lingua latina
DettagliFatti aritmetici (f.a.)
Fatti aritmetici (f.a.) Sono le combinazioni più frequenti (operazioni con numeri inferiori al 10, le tabelline ) Calcoli di base archiviati nella memoria a lungo termine (magazzino dei f.a.)dalla quale
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOMISURA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOMISURA Fase 1 Destinatari i bambini di IV elementare 1. Obiettivi formativi a. Sviluppo
DettagliDISCALCULIA. ESEMPI di sub test tratti da ACMT e SPM DANIELA CHECCHETTO PAOLA VILLA
DISCALCULIA ESEMPI di sub test tratti da ACMT e SPM DANIELA CHECCHETTO PAOLA VILLA DISCALCULIA PRIMARIA Discalculia pura DISCALCULIA SECONDARIA Discalculia in comorbidità DISCALCULIA EVOLUTIVA Debolezza
DettagliSCUOLA PRIMARIA - CLASSI SECONDE PROVA ITALIANO 52,8%
*RISULTATI INVALSI - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 L INVALSI, nell intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole, in forma riservata, i dati delle
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO MATEMATICA
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 INSEGNANTI Bellanca Piera TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE TERZA Sviluppa un atteggiamento
DettagliI.C. S. Pestalozzi/Cavour A.S. 2016/2017 CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSI QUARTE AMBITO MATEMATICO: NUMERI
I.C. S. Pestalozzi/Cavour A.S. 2016/2017 CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSI QUARTE AMBITO MATEMATICO: NUMERI COMPETENZE TRASVERSALI: Comunicazione nella madrelingua.comunicazione nelle lingue straniere.competenza
DettagliPROVE INVALSI Rilevazioni 2017
PROVE INVALSI Rilevazioni 2017 Le PROVE INVALSI sono test standardizzati nazionali per la rilevazione degli apprendimenti e servono, nelle intenzioni del Ministero dell Istruzione, a valutare il livello
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. FERMI" CASTROVILLARI PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/2018 Materia di insegnamento: Complementi di Matematica Classe III A Elettrotecnica ed Elettronica
DettagliPROGRAMMAZIONE INIZIALE
MATERIA : MATEMATICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 INSEGNANTE: Risso Agostino CLASSE: 3D SETTORE: Servizi Commerciali INDIRIZZO: operatore grafico FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO. PROGRAMMAZIONE ANNUALE di MATEMATICA CLASSE 3A
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE di MATEMATICA CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2018/2019 INSEGNANTE: ROCCHINA ALIBERTI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE TERZA Sviluppa
Dettagliovvero come i ragionamenti di natura probabilistica possono aiutare in condizioni di rischio e incertezza Anna Asti -
ovvero come i ragionamenti di natura probabilistica possono aiutare in condizioni di rischio e incertezza Anna Asti - anna.asti.mat@gmail.com Ripartiamo da «L incertezza domina ovunque. Tutta la nostra
DettagliPiano di Studio Personalizzato (PSP) per studenti non italofoni
ANNO SCOLASTICO.../.. Piano di Studio Personalizzato (PSP) per studenti non italofoni 1) SCHEDA DATI [da compilare da parte della Commissione Accoglienza] Classe: Luogo e data di nascita: Mese e anno di
DettagliIstituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano
Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Scuola Primaria Flaibano Disciplina Matematica Classe I Insegnante Taddio Barbara Anno scolastico 2017/2018 Programmazione didattica Definizione dei traguardi
DettagliElena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà
Elena Bortolotti L area logico-matematica e le difficoltà MATEMATICA Le difficoltà presenti nelle classi coinvolgono molti bambini/ragazzi (le insegnanti ne segnalano in media almeno 5 per classe in difficoltà)
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Classi Terze Cazzago, Bornato, Pedrocca
NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 I NUMERI CLASSI / ALUNNI COINVOLTI OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI ARTICOLAZIONE DELL 1. Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BASILIANO-SEDEGLIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO BASILIANO-SEDEGLIANO SCUOLA PRIMARIA DI BASILIANO DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE: 2A-2B INSEGNANTE: ELENA CECCHETTI ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA UNITA' FORMATIVA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COSTANTINI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COSTANTINI VIA CARACCIOLO 1-80030 SAN PAOLO BEL SITO (NA) Codice meccanografico NAIC8C100L Telefono 081.8295663 E-mail NAIC8C100L@istruzione.it PEC NAIC8C100L@pec.istruzione.it
DettagliSUPERIORE STATALE MAZZINI
ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: GRAZIELLA VALLARINO CLASSE: 1ªA COMMERCIALE FINALITA DELLA DISCIPLINA L insegnamento della matematica nel corso del primo triennio si prefigge
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PREMESSA Gli alunni che presentano un Disturbo Specifico di Apprendimento sono in costante aumento, si tratta di studenti che pur in situazione di piena integrità
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "E. FERMI" CASTROVILLARI PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2018/2019 Materia di insegnamento: Complementi di Matematica Classe III AE indirizzo Elettrotecnica
DettagliIstituto Secondario Superiore Statale "Mazzini-Da Vinci" - Savona. Programma di inizio anno. Classe: 5C. Anno scolastico: 2017/2018. Firma:...
Istituto Secondario Superiore Statale "Mazzini-Da Vinci" - Savona Programma di inizio anno Classe: 5C Docente: Alice Bottaro Materia: matematica Anno scolastico: 2017/2018 Data: 4 novembre 2017 Firma:...
DettagliPROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA
ISTITUTO COMPRENSIVO VR 15 BORGO VENEZIA Via Cesare Betteloni, 21-37131 Verona Tel. 045 525551 045 8401090 fax 045 8402225 Codice Fiscale 93185290231 e-mail vric89000v@istruzione.it sito web www.ic15verona.gov.it
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
Dettagli