Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri"

Transcript

1 Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Livello scolare e classe: Scuola secondaria di primo grado- classi terza C e terza D Scuola: I.C. Petrarca -Montevarchi Docenti: M. Pontenani e P. Bizzarri Gruppo di lavoro: I numeri della realtà "Documentazione attività svolta" A passeggio nel sistema solare Descrizione dell esperienza: A PASSEGGIO NEL SISTEMA SOLARE Il percorso è stato inserito all interno del progetto #apert@mente, svolto dalle classi 3D e 3C dell Istituto. Quest attività si è sviluppata nel primo quadrimestre con i seguenti obiettivi: Conoscenza del Sistema Solare Utilizzo della notazione esponenziale Riduzione in scala Confronto tra scale differenti Creazione di un modello rappresentativo del Sistema Solare nel cortile della scuola. Metodologia Le due classi sono state divise in gruppi composti da alunni di entrambe le classi coinvolte, secondo il metodo del Cooperative Learning. Per certe attività i gruppi erano omogenei per fasce di livello (divisi secondo la tecnica Jigsaw) per altre eterogenei. Fasi di lavoro - La prima parte, legata alla raccolta di informazioni sul Sistema Solare, è stata svolta utilizzando la tecnica della Flipped classroom : i ragazzi dovevano guardare a casa il video I PIANETI di Giovanni Cavalieri- video scuola (durata 25 ) al seguente link Dovevano inoltre ricavare dal filmato le risposte alle domande di una scheda fornita dalle insegnati e le informazioni necessarie per compilare una tabella per ogni pianeta (come si può vedere dalla foto a fianco). Successivamente in classe è stata fatta la correzione delle schede e la relativa discussione per chiarire e approfondire le informazioni ricavate dal filmato (1 ora). - Nelle lezioni successive (2 ore), gli alunni delle due classi, suddivisi secondo la tecnica Jigsaw, avevano come compito quello di costruire un modello del sistema solare in scala nel piazzale della scuola.

2 In questo caso i vari gruppi avevano compiti diversi. 1 gruppo: partendo dalla tabella allegata, gli alunni dovevano esprimere le distanze dei vari pianeti dal Sole utilizzando la notazione esponenziale. Inoltre, poiché il piazzale della scuola, in cui ricostruire il sistema solare, ha una lunghezza massima di 40 m, i ragazzi dovevano scegliere una scala di riduzione opportuna. Infine dovevano calcolare, utilizzando la scala scelta, le distanze di ogni pianeta dal Sole nel modello e tagliare dei pezzi di spago lunghi quanto le distanze calcolate (uno per ogni pianeta). 2 gruppo: anche gli alunni di questo gruppo dovevano completare una tabella, questa volta inserendo però il diametro dei pianeti espresso con la notazione esponenziale, trovare la scala di riduzione (sapendo che il diametro del sole è circa km e nel nostro modello il diametro del Sole sarebbe stato di 2,8 metri) e calcolare il diametro dei singoli pianeti utilizzando la scala appena trovata. Infine dovevano costruire ciascun pianeta in scala su cartoncino, ritagliarlo e colorarlo in modo da rendere l idea del pianeta rappresentato. 3 gruppo: doveva realizzare nei fogli di carta da pacchi un semicerchio con il raggio di 1,4 m, per rappresentare il Sole, ritagliarlo e colorarlo. 4 gruppo: doveva realizzare dei cartelloni che riportassero le caratteristiche principali dei pianeti.

3 A questo punto gli alunni hanno ricostruito il sistema solare nel piazzale della scuola (1ora). - Infine è stata fatta una discussione sugli aspetti scientifico-matematici salienti emersi durante l attività (1 ora) seguita, nella lezione successiva, da una verifica scritta (1 ora).

4 Strumenti Per le attività svolte sono stati utilizzati: - video - schede fornite dalle insegnanti - calcolatrici - cartelloni e materiale da disegno -spago, forbici e metro da sarta Comportamento degli studenti Gli studenti hanno accolto le attività proposte con entusiasmo e tutti si sono impegnati nel portare a termine i compiti assegnati. La collaborazione è stata altamente proficua e tutti hanno contribuito al successo del progetto. Gli studenti si sono confrontati e, anche quando non erano d accordo, hanno discusso in un clima sempre positivo giungendo infine a soluzioni condivise. Apprendimento: successi e difficoltà L aspetto estremamente positivo di questo percorso è che, lavorando per fasce di livello, tutti gli alunni hanno potuto affrontare con serenità e senso di autoefficacia gli argomenti proposti. Aspetti degni di nota: -BRAVURA NEL CALCOLO MA POCO SENSO PRATICO MISURARE LA CORDA!!! Il gruppo che si è occupato delle distanze dei pianeti dal Sole ha trovato poche difficoltà nel calcolo (nonostante la complessità). Invece hanno trovato grosse difficoltà nel misurare lo spago necessario per rappresentare tali distanze (volevano srotolare 38 metri di spago e riportare su di esso 38 volte il metro!) -STIMARE QUANTI FOGLI DI CARTA DA PACCHI OCCORRESSERO PER REALIZZARE IL SOLE. Il gruppo degli alunni che doveva realizzare il Sole ha sottovalutato la sua grandezza. Inizialmente avevano stimato che un foglio di carta da pacchi sarebbe stato più che sufficiente, anzi enorme. Dopo alcuni tentativi e alcune misurazioni si sono resi conto che ne occorrevano almeno tre. - REALIZZARE UN COMPASSO ARTIGIANALE I ragazzi hanno capito subito che per realizzare un semicerchio con il raggio di 140 cm avrebbero dovuto ricorrere ad un compasso artigianale, realizzato con una corda lunga quanto il raggio del Sole con una matita legata all estremità. Il problema si è presentato quando hanno dovuto costruire questo strumento. Infatti, inizialmente avevano tagliato lo spago della misura del raggio e dopo vi avevano legato la matita: ovviamente il raggio veniva più corto di quanto richiesto. Solo dopo un confronto, hanno capito che dovevano tagliare lo spago solo dopo aver legato la matita. -CONFRONTARE LE DUE SCALE DI RIDUZIONE E CERCARE DI CAPIRE IL MOTIVO DELLA LORO SCELTA Al termine del lavoro abbiamo chiesto ai ragazzi perché era stato necessario utilizzare due scale di riduzione diverse per rappresentare le distanze dei pianeti dal Sole e il diametro dei pianeti. E stato utile porre le seguenti domande:

5 Dove si sarebbero trovati i pianeti se per le loro distanze avessimo usato la scala di riduzione utilizzata per i pianeti? Quali dimensioni avrebbero avuto il Sole e i pianeti se avessimo usato invece la scala usata per le loro distanze? Valutazione Nelle prove di verifica è stato curato sia l aspetto scientifico che quello matematico. Le prime verifiche sono state svolte oralmente, in itinere (permettendo il monitoraggio continuo delle attività e la condivisione dei lavori di gruppo). La verifica finale è stata di tipo scritto: i ragazzi hanno svolto prove strutturate, sia a risposta aperta sia chiusa. Mentre i risultati delle prove orali sono stati veramente buoni, dando riprova dell interesse dimostrato per questo tipo di attività, quelli delle prove scritte non si sono discostati molto da quelli di altre attività svolte durante l anno.

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018 Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018 «ANGOLO E TEMPO» Scuola Secondaria di I grado I.C. Martiri di Civitella a.s. 2017/18

Dettagli

LA MISURA. Confrontare Misurare Calcolare 1 anno di liceo scientifico. Liceo Buonarroti - Pisa

LA MISURA. Confrontare Misurare Calcolare 1 anno di liceo scientifico. Liceo Buonarroti - Pisa LA MISURA Confrontare Misurare Calcolare 1 anno di liceo scientifico Liceo Buonarroti - Pisa 2 LA MISURA Il percorso è stato proposto come primo argomento del corso di Fisica a 3 classi prime liceo scientifico,

Dettagli

Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica

Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica Dirigente scolastico Dott.sa Maria Salvia Docente Babusci Marina Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica Come possiamo

Dettagli

Istituto Comprensivo di Zanica SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLA SCHEDA COOPERATIVA. Obiettivi

Istituto Comprensivo di Zanica SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLA SCHEDA COOPERATIVA. Obiettivi SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLA SCHEDA COOPERATIVA Classe 3C Lezione: Cerchio, sue parti e misure importanti Obiettivi Scolastici: condurre gli alunni, attraverso la compilazione di semplici e brevi schede

Dettagli

TI STIMO. Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ A Insegnante: Silvia Venturini

TI STIMO. Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ A Insegnante: Silvia Venturini TI STIMO Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ A Insegnante: Silvia Venturini A. S. 2017-2018 Obiettivi di apprendimento Capire il significato di grandezza e di misurare Distinguere tra grandezza

Dettagli

TI STIMO. Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ C Insegnante: Antonio Ezio Ignaccolo

TI STIMO. Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ C Insegnante: Antonio Ezio Ignaccolo TI STIMO Scuola secondaria di I grado di Incisa - Classe 1^ C Insegnante: Antonio Ezio Ignaccolo A. S. 2017-2018 Obiettivi di apprendimento Comprendere il significato dei concetti di misura, stima, grandezza.

Dettagli

Progetto SIGMA AREA TEMATICA Numeri a.s. 2016/17

Progetto SIGMA AREA TEMATICA Numeri a.s. 2016/17 Documentazione dell attivit svolta Progetto SIGMA AREA TEMATICA Numeri a.s. 2016/17 Scuola: Istituto Comprensivo MASACCIO Docente: S. FEDERICO Gruppo di lavoro sulle Frazioni Coordinatore: Ildegarda Giannone

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOMISURA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOMISURA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOMISURA Fase 1 Destinatari i bambini di IV elementare 1. Obiettivi formativi a. Sviluppo

Dettagli

Proposta stimolo: Costruiamo un modello del sistema solare

Proposta stimolo: Costruiamo un modello del sistema solare Proporzioni celesti Proposta stimolo: Costruiamo un modello del sistema solare Scienze Matematica Per superare le misconcezioni prodotte da immagini come questa Il percorso Collettivamente Definizione

Dettagli

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri SCHEDA Documentazione dell attività svolta

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri SCHEDA Documentazione dell attività svolta Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri SCHEDA Documentazione dell attività svolta Livello scolare e classe: Scuola Secondaria di Primo Grado Scuola: I.C. Francesco Mochi Levane Docenti: Rina Mecatti

Dettagli

Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scien0fico

Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scien0fico Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scien0fico LA SEZIONE AUREA IN CLASSE I numeri e la geometria CLASSI 3 - Scuola

Dettagli

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Competenze nella risoluzione di un problema Il Minigolf

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Competenze nella risoluzione di un problema Il Minigolf Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Competenze nella risoluzione di un problema Il Minigolf Livello scolare e classe: Scuola Primaria classe 5 Scuola: I.C. Loro Ciuffenna plesso San Giustino

Dettagli

Indicazioni per la compilazione della relazione finale

Indicazioni per la compilazione della relazione finale Indicazioni per la compilazione della relazione finale La relazione finale dovrà contenere i seguenti elementi:. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti. Numero

Dettagli

MISURANDO. Viaggio nel mondo delle misure. Secondaria I grado classe 1 E

MISURANDO. Viaggio nel mondo delle misure. Secondaria I grado classe 1 E MISURANDO Viaggio nel mondo delle misure Secondaria I grado classe 1 E OBIETTIVI ESSENZIALI DI APPRENDIMENTO Stimolare l osservazione del mondo che ci circonda. Conoscere il significato di grandezza fisica.

Dettagli

UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)

UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Classe: III elementare Materia: Scienze Durata: Tre giorni Spazio: Aula e cortile Le foglie Modello di insegnamento:

Dettagli

IMPARARE AD IMPARARE:

IMPARARE AD IMPARARE: Titolo: Lezione aperta di musica COMPITO DI REALTÀ IC7 Modena Scuola Primaria Plesso Don Milani Classe: 1^ Sez: B Collocazione temporale: marzo/aprile Tempo stimato di realizzazione: 2 settimane Obiettivo

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C

Dettagli

(ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)

(ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Cosa si intende per UDA? E un percorso didattico che privilegia le modalità in cui avviene l apprendimento rispetto ai contenuti. Una Unità di apprendimento

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico 1 PERCORSO SULLA FOGLIA Scuola Secondaria di Primo Grado Giuseppe

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Strumenti della matematica L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Sa applicare la nozione di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO RUDIANO SCUOLA SECONDARIA DI

ISTITUTO COMPRENSIVO RUDIANO SCUOLA SECONDARIA DI ISTITUTO COMPRENSIVO RUDIANO SCUOLA SECONDARIA DI RUDIANO Unità di Apprendimento Titolo: Poligoni inscritti e circoscritti Classe: terza Docente: Buffone Michelina Competenze mirate Obiettivi formativi

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA I G.LEOPARDI A.S. 2012/13. Prof.ssa Gesualdi Maria Felicia

SCUOLA SECONDARIA I G.LEOPARDI A.S. 2012/13. Prof.ssa Gesualdi Maria Felicia SCUOLA SECONDARIA I G.LEOPARDI A.S. 2012/13 Prof.ssa Gesualdi Maria Felicia CLASSE IC Con questa attività si è inteso far superare il concetto di operazione di potenza come mera sequela di procedimenti

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 0 QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 0 QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 0 QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza LA STORIA DELL'UOMO REALIZZAZIONE DI UN

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA. DIDATTICA PER COMPETENZE SCHEDA PROGETTAZIONE DIPARTIMENTI DIPARTIMENTO Di Matematica.

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA. DIDATTICA PER COMPETENZE SCHEDA PROGETTAZIONE DIPARTIMENTI DIPARTIMENTO Di Matematica. ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA Via Matteotti - 84036 Sala Consilina (SA) Tel. 097521013 Fax 097521013 e-mail saic8aa00t@istruzione.it; posta cert. saic8aa00t@pec.istruzione.it DIDATTICA PER

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE III SECONDARIA I GRADO LIVELLI DI COMPETENZE I QUADRIMESTRE

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE III SECONDARIA I GRADO LIVELLI DI COMPETENZE I QUADRIMESTRE ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE III SECONDARIA I GRADO MACRO INDICATORI Curricolo verticale I QUADRIMESTRE LIVELLI DI COMPETENZE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE

Dettagli

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Documentazione dell attività svolta Quanti sono?

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Documentazione dell attività svolta Quanti sono? Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri Documentazione dell attività svolta Quanti sono? Livello scolare e classe: Classe Prima Scuola: Scuola Secondaria di 1 grado C. Portelli di Loro Ciuffenna

Dettagli

COMMISSIONE CONTINUITA Piano di Accoglienza

COMMISSIONE CONTINUITA Piano di Accoglienza Istituto Comprensivo Statale di Arsoli a.s. 2008 2009 COMMISSIONE CONTINUITA Piano di Accoglienza PLESSO DI Scuola dell Infanzia Chi avete accolto? Alunni Famiglie Come? Incontro di presentazione della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO MACRO INDICA TORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Curricolo verticale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE

Dettagli

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO MACRO INDICA TORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Curricolo verticale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

I.C. "Puddu" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Don Bosco" Prato A.S Gruppo di ricerca-azione di matematica

I.C. Puddu SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Don Bosco Prato A.S Gruppo di ricerca-azione di matematica I.C. "Puddu" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "Don Bosco" Prato A.S. 2012-2013 Gruppo di ricerca-azione di matematica Studiando il capitolo sulla misura gli studenti imparano a fare le equivalenze Ma in

Dettagli

DIARIO DI BORDO. ENERGIE INTORNO A NOI: dal sole agli esseri viventi. I. C. ALTIPIANO scuola secondaria di primo grado M.

DIARIO DI BORDO. ENERGIE INTORNO A NOI: dal sole agli esseri viventi. I. C. ALTIPIANO scuola secondaria di primo grado M. DIARIO DI BORDO Titolo attività ENERGIE INTORNO A NOI: dal sole agli esseri viventi. Docente Lina Martino classe scuola I A I. C. ALTIPIANO scuola secondaria di primo grado M. De Tommasini Data inizio

Dettagli

PROGETTO SIGMA a.s. 2015/2016 classi III Scuola Primaria Isidoro Del Lungo IL CERCHIO. Insegnanti: Lanini Lucia Galletti Catia Maggio Lucia A.

PROGETTO SIGMA a.s. 2015/2016 classi III Scuola Primaria Isidoro Del Lungo IL CERCHIO. Insegnanti: Lanini Lucia Galletti Catia Maggio Lucia A. PROGETTO SIGMA a.s. 2015/2016 classi III Scuola Primaria Isidoro Del Lungo IL CERCHIO Insegnanti: Lanini Lucia Galletti Catia Maggio Lucia A. PRIMA ATTIVITÀ Ricerca della forma nella realtà Obiettivo:

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA

CURRICOLO DI MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 3 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Dettagli

Istituto Comprensivo di Zanica SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLA SCHEDA COOPERATIVA. Obiettivi

Istituto Comprensivo di Zanica SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLA SCHEDA COOPERATIVA. Obiettivi SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLA SCHEDA COOPERATIVA Classe 3C Lezione: Poligoni inscritti, circoscritti e regolari. Obiettivi Scolastici: condurre gli alunni, attraverso la compilazione di schede operative,

Dettagli

Apprendimento intervallato Scuola Primaria Pio Di Meo Classi seconde a.s. 2017/18 IC 1 CASSINO

Apprendimento intervallato Scuola Primaria Pio Di Meo Classi seconde a.s. 2017/18 IC 1 CASSINO Apprendimento intervallato Scuola Primaria Pio Di Meo Classi seconde a.s. 2017/18 IC 1 CASSINO Perchè l intervallato? Per sviluppare un metodo che permetta di utilizzare in modo più efciente il tempo del

Dettagli

CURRICOLO DI CIRCOLO AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

CURRICOLO DI CIRCOLO AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA CURRICOLO DI CIRCOLO AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (dalle Indicazioni Nazionali) Al termine della Scuola Primaria

Dettagli

Scuola innovativa per le nuove metodologie. SCUOLA-POLO PER LA FORMAZIONE Ambito 28. DOCENTI: Anna Cusumano Antonietta Falcetta

Scuola innovativa per le nuove metodologie. SCUOLA-POLO PER LA FORMAZIONE Ambito 28. DOCENTI: Anna Cusumano Antonietta Falcetta I.C. PIRANDELLO- S.G.BOSCO P.zza Addolorata,1. 91021 Campobello di Mazara(TP) Tel.Dir.0924912823 tel.segr.092447674 fax 092447824 C.F81000910810 tipic81800e@istruzione.it tipic81800e@pec.istruzione.it

Dettagli

una conoscenza adeguata dei personaggi protagonisti

una conoscenza adeguata dei personaggi protagonisti Il progetto dal titolo Accendi una luce ti racconto una storia, ha coinvolto circa 80 studenti. La finalità del progetto è stata quella di far conoscere agli alunni la storia e le teorie dei due astronomi

Dettagli

PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PROGETTO EMERGENZA MATEMATICA EVENTI ORGANIZZATI PRESSO LE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Scuola: DD 2 CERVIA Data degli eventi: 1 APRILE 2009 5 MAGGIO 2009 Tipologia degli eventi: riunione monodisciplinare

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale MATEMATICA CLASSE SECONDA SECONDARIA INDICATORE NUMERI TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse

Dettagli

Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato

Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato Progettazione di un Episodio di Apprendimento Situato Format per la progettazione Nome docente Perazzoli Titolo EAS Target (Classe, alunni) Competenza/e che EAS mira a sviluppare Competenze matematica

Dettagli

Il Piano di Miglioramento

Il Piano di Miglioramento Il Piano di Miglioramento La sua attuazione Consiglio d Istituto 15 dicembre 2017 Pagina 1 di 11 1.5 Tempi di attuazione delle attività per l a.s. 2016/2017 Al momento della progettazione ed anche ai fini

Dettagli

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS. A bottega di Invenzioni. a.s.

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS. A bottega di Invenzioni. a.s. Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto Rete Scuole LSS A bottega di Invenzioni a.s. 2015/2016 ANNO SCOLASTICO 2014/15 a 3 anni 2015/16 a 4 anni Classe IIA

Dettagli

LABORATORIO DI GEOMETRIA. BISETTRICI, MEDIANE, ALTEZZE E ASSI DI

LABORATORIO DI GEOMETRIA. BISETTRICI, MEDIANE, ALTEZZE E ASSI DI LABORATORIO DI GEOMETRIA. BISETTRICI, MEDIANE, ALTEZZE E ASSI DI UN TRIANGOLO. Istituto F. Mochi Levane. Scuola Secondaria di primo grado di Levane. Classe 2^B. Insegnante: Lucia Spepi Obiettivi di apprendimento.

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Il numero Traguardi per lo sviluppo della competenza - Muoversi con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali e stimare

Dettagli

Docente/i Rinaldo D Agostino Massimo Scala A.S DISCIPLINA: TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Classe 4FEN

Docente/i Rinaldo D Agostino Massimo Scala A.S DISCIPLINA: TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Classe 4FEN Docente/i Rinaldo D Agostino Massimo Scala A.S. 2017-18 DISCIPLINA: TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Classe 4FEN COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI, CLIMA DI LAVORO E PROFITTO 1) COMPORTAMENTO

Dettagli

Unità di lavoro per competenze. Misurare il Tempo

Unità di lavoro per competenze. Misurare il Tempo Unità di lavoro per competenze Misurare il Tempo Scuola Primaria di Santo Stefano Ticino. Docenti: Gornati Maria Paola, Mantuano Rosa, Savarino Annalisa, Maida Agata, Redavide Gabriella, Riva Elena, Lombardi

Dettagli

Il mio zaino: ma quanto pesa? Scuola Primaria Incisa - classe quinta A Insegnante: Stefania Innocenti a.s. 2017/2018

Il mio zaino: ma quanto pesa? Scuola Primaria Incisa - classe quinta A Insegnante: Stefania Innocenti a.s. 2017/2018 Il mio zaino: ma quanto pesa? Scuola Primaria Incisa - classe quinta A Insegnante: Stefania Innocenti a.s. 2017/2018 Dalle indicazioni nazionali: (Traguardi per lo sviluppo delle competenze) Riconosce

Dettagli

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri SCHEDA Competenze nella risoluzione di un problema

Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri SCHEDA Competenze nella risoluzione di un problema Progetto SIGMA a.s. 16/17 AREA TEMATICA: Numeri SCHEDA Competenze nella risoluzione di un problema Livello scolare e classe: 3 E Secondaria di I grado Scuola: I.C. F. Mochi di Levane Docente: Rina Mecatti.

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore)

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Obiettivi di apprendimento Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Valutazione degli obiettivi di apprendimento Valutazione della competenza Conoscere i poligoni

Dettagli

La matemagica di Paperino

La matemagica di Paperino La matemagica di Paperino Titolo La matemagica di Paperino Autori Elena Franchini e docenti in formazione al primo anno Master per l insegnamento alla scuola Media (a.a. 2017-18) Sede di lavoro Dipartimento

Dettagli

«CAPIRE PER ESSERE CITTADINI»: Scuola e Università fanno ricerca insieme

«CAPIRE PER ESSERE CITTADINI»: Scuola e Università fanno ricerca insieme «CAPIRE PER ESSERE CITTADINI»: Scuola e Università fanno ricerca insieme La rappresentazione segmentale: uno strumento per risolvere problemi Correggio, Sala XXV Aprile 13 settembre 2018 Il percorso lungo

Dettagli

Archimede UNDER 14 Dal ritagliare al dimostrare: i rettangoli isoperimetrici. La seguente proposta didattica mostra

Archimede UNDER 14 Dal ritagliare al dimostrare: i rettangoli isoperimetrici. La seguente proposta didattica mostra RUBRICA Dal ritagliare al dimostrare: i rettangoli isoperimetrici di Monica Testera La seguente proposta didattica mostra come, da attività semplici e manipolative quali il ritaglio di figure su cartoncini

Dettagli

Conoscenze - abilità Contenuti Metodologie Materiali - strumenti Possibili rapporti interdisciplinari

Conoscenze - abilità Contenuti Metodologie Materiali - strumenti Possibili rapporti interdisciplinari SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CURRICOLO MATEMATICA NUCLEO FONDANTE Traguardi per lo sviluppo delle Competenze fine Scuola Secondaria Conoscenze - abilità Contenuti Metodologie Materiali - strumenti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA-GRAMSCI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRAMSCI FIRENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA-GRAMSCI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRAMSCI FIRENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA-GRAMSCI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GRAMSCI FIRENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI TECNOLOGIA CLASSI PRIME SEZ. A - B C A.S. 2016-2017 La presente programmazione

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

SECONDARIA MATEMATICA

SECONDARIA MATEMATICA SECONDARIA MATEMATICA MATEMATICA MACRO COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI I a SECONDARIA DI 1 GRADO II a SECONDARIA DI 1 GRADO III a SECONDARIA DI 1 GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI Classe prima- secondaria Classe seconda secondaria

Dettagli

DIARIO DI BORDO. Equazioni lineari: dallo zero di una funzione alla soluzione dell equazione. 21 aprile maggio 2015

DIARIO DI BORDO. Equazioni lineari: dallo zero di una funzione alla soluzione dell equazione. 21 aprile maggio 2015 DIARIO DI BORDO Titolo attività Le equazioni con un software Sottotitolo Equazioni lineari: dallo zero di una funzione alla soluzione dell equazione classe Primo anno liceo classico (quarta ginnasio) Liceo

Dettagli

UNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO. I.C. Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na)

UNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO. I.C. Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na) Istituto Comprensivo Don Milani Dorso di San Giorgio a Cremano (Na) UNITA DIDATTICA Il dado, ovvero il CUBO UNITA DIDATTICA DENOMINAZIONE Il dado, ovvero il CUBO PRODOTTI CUBI Competenze chiave/competenze

Dettagli

I Webdoc nella Flipped Classroom

I Webdoc nella Flipped Classroom LINKYOU WEBINAR Viola Bachini Michela Perrone 23 marzo 2017 Che cos è un Webdoc? Un contenitore multimediale dove dialogano diversi linguaggi: video; testi; foto; audio. Il Webdoc è organizzato sotto forma

Dettagli

ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE

ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE DOCENTE: ZUCCA CRISTIANA INTRODUZIONE L insegnante è partita dall argomento previsto dal programma

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE DI SCIENZE MATEMATICHE

PROGETTAZIONE ANNUALE DI SCIENZE MATEMATICHE PROGETTAZIONE ANNUALE SCIENZE MATEMATICHE SECONDARIA PRIMO GRADO a. s. 2016/2017 CLASSE TERZA sez. B SETTEMBRE OTTOBRE - NOVEMBRE Accoglienza - Prove d ingresso La misura delle grandezze I Triangoli Circonferenza

Dettagli

PROGETTO DI TIROCINO «LE MISURE DI PESO» DI Marina Scalvini Classe IIIA

PROGETTO DI TIROCINO «LE MISURE DI PESO» DI Marina Scalvini Classe IIIA PROGETTO DI TIROCINO «LE MISURE DI PESO» DI Marina Scalvini Classe IIIA COMPETENZA ATTESA: «Il bambino sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative,

Dettagli

Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing. Classe: 1^A Quadriennale

Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing. Classe: 1^A Quadriennale Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: Scienze Integrate - Fisica Prof. Giuseppe Vittorio Racco UdA n. 1 n. Titolo:

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico INDIVIDUARE RELAZIONI TRA GRANDEZZE I.C. TORRE DEL LAGO CLASSE

Dettagli

Relazione di tirocinio

Relazione di tirocinio Relazione di tirocinio Alessandro Burroni Ho effettuato il tirocinio presso le scuole medie di Altopascio (10 h) e S. Miniato (5 h). Il lavoro è consistito nel proporre ai ragazzi di terza due situazioni

Dettagli

Formazione Lavagna Multimediale Corsisti: Docenti I.C. Marzabotto

Formazione Lavagna Multimediale Corsisti: Docenti I.C. Marzabotto Formazione Lavagna Multimediale Corsisti: Docenti I.C. Marzabotto L argomento sarà presentato privilegiando uno stretto contatto con situazioni reali Lezione espositiva di tipo deduttivo con domande Lezione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA. Anno

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA. Anno PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIRITTO ED ECONOMIA Anno 2018 2019 a.s. 2018/19 1 INSEGNANTE COSENTINO MARIA a.s. 2018/19 2 CLASSE 1 B Di Vittorio a.s. 2018/19 3 Tale programmazione fa riferimento alle finalità

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO!

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S. 2007-2008 QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! 1 CLASSE IG Insegnante Marta Del Rosso FASE 1: Lezione introduttiva sui concetti di perpendicolarità

Dettagli

MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA MATEMATICA TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno: a. L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità

Dettagli

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. TECNOLOGIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina?)

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. TECNOLOGIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina?) FORMAT PROFILO DI COMPETENZA DISCIPLINA TECNOLOGIA Specifico formativo della disciplina (qual è la finalità formativa della disciplina?) La tecnologia ha il compito di promuovere nei bambini e nei ragazzi

Dettagli

Progettare per competenze: verso un curricolo

Progettare per competenze: verso un curricolo Progettare per competenze: verso un curricolo CERTIFICAZIONE delle COMPETENZE condiviso FORMAZIONE a.s. 2017-2018 (II quadrimestre) RIFERIMENTI NORMATIVI 1 COPIA CARTACEA A DISPOSIZIONE IN OGNI PLESSO

Dettagli

MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse

Dettagli

Disciplina: MATEMATICA (numeri) Obiettivi di apprendimento: Fine cl. 3. Traguardo: Conoscenze. Competenze cittadinanza/chiave europee

Disciplina: MATEMATICA (numeri) Obiettivi di apprendimento: Fine cl. 3. Traguardo: Conoscenze. Competenze cittadinanza/chiave europee Disciplina: MATEMATICA (numeri) L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Fine cl. 3 1 Contare oggetti

Dettagli

TECNOLOGIE MECCANICHE E DEI MATERIALI

TECNOLOGIE MECCANICHE E DEI MATERIALI TECNOLOGIE MECCANICHE E DEI MATERIALI A cosa serve un officina nei laboratori di fisica? Per realizzare gli esperimenti dei LNL sono necessari dei componenti unici, creati appositamente. La presenza di

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico LSS-2013/14 COLLOCAZIONE DEL PERCORSO EFFETTUATO NEL CURRICOLO

Dettagli

Cosa c è alla base? Un esempio

Cosa c è alla base? Un esempio Cosa c è alla base? Un esempio Competenza Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Regolamento Obbligo Istruzione (Assi culturali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S CURRICOLO DI MATEMATICA QUARTO BIMESTRE. Classe QUARTA COMPETENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S CURRICOLO DI MATEMATICA QUARTO BIMESTRE. Classe QUARTA COMPETENZE ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S. 2013-2014 CURRICOLO DI MATEMATICA QUARTO BIMESTRE Classe QUARTA COMPETENZE Indicazioni ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO NUMERI L alunno si muove con sicurezza

Dettagli

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO INDICAZIONI (dalle indicazioni Nazionali)

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO INDICAZIONI (dalle indicazioni Nazionali) Curricolo di Matematica - Classe seconda CURRICOLO DI MATEMATICA - SCUOLA SECONDARIA classe seconda TRAGUARDI delle COMPETENZE (dalle indicazioni Nazionali) NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO INDICAZIONI

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico DISEGNIAMO I NUMERI Costruzione e rappresentazione dei numeri

Dettagli

IC FAENZA SAN ROCCO. Report risultati INVALSI a.s MATEMATICA

IC FAENZA SAN ROCCO. Report risultati INVALSI a.s MATEMATICA IC FAENZA SAN ROCCO Report risultati INVALSI a.s. 2010-2011 MATEMATICA 1 Le rilevazioni degli apprendimenti cosa ci dicono Le competenze dei nostri studenti ad es. in lettura, matematica, Le differenze

Dettagli

- Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

- Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. SCUOLA SECONDARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA - L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza

Dettagli

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe III a.s FILONE N 5: Applicazione del pensiero matematico e scientifico

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe III a.s FILONE N 5: Applicazione del pensiero matematico e scientifico Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe III a.s. 2018-2019 FILONE N 5: Applicazione del pensiero matematico e scientifico INDICATORE: CALCOLO E RISOLUZIONE COMPETENZA L' alunno

Dettagli

Giocando intorno a Pitagora

Giocando intorno a Pitagora 12 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE per una educazione alla cittadinanza Giocando intorno a Pitagora Roma, lì 23 Maggio 2017 BUGLIA GIOVANNI LUIGI Contesto Scuola secondaria di primo grado Classe

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE. Scuola Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado VALLE DEL FINO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE. Scuola Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado VALLE DEL FINO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado VALLE DEL FINO Scuola Secondaria di I grado Plesso di Castiglione Messer Raimondo A tutto tondo Anno scolastico 2016/2017 UNITÀ

Dettagli

< < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado. "Cavour" anno scolastico 2013/1014

< < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado. Cavour anno scolastico 2013/1014 < < < laboratori di italiano L2 nelle scuole > > > Scuola secondaria di I grado "Cavour" anno scolastico 2013/1014 < < < > > > insegnante facilitatrice Rossella Mazzei INTERVENTO DI ITALIANO l2 Scheda

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO ITALO CALVINO GALLIATE Scuola Primaria CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE INTERCLASSE V - IC PEROTTO-ORSINI MATEMATICA

PROGETTAZIONE ANNUALE INTERCLASSE V - IC PEROTTO-ORSINI MATEMATICA PROGETTAZIONE ANNUALE INTERCLASSE V - IC PEROTTO-ORSINI 2016-2017 MATEMATICA TRAGUARDI ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VALTENESI DI MANERBA DEL GARDA BS- SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI MATEMATICA

ISTITUTO COMPRENSIVO VALTENESI DI MANERBA DEL GARDA BS- SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA CURRICOLO DI MATEMATICA con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 Rielaborazione del curricolo dell Ispett. Scolastica Franca Da Re, a cura dei/delle docenti

Dettagli

20. Rappresentazione del numero naturale e strumenti di calcolo

20. Rappresentazione del numero naturale e strumenti di calcolo 20. Rappresentazione del numero naturale e strumenti di calcolo Contesto Scuola secondaria di 1 grado, classe prima,1 quadrimestre Modulo: il numero Unità di apprendimento: il sistema di numerazione decimale,

Dettagli

REGISTRO MODULO CLIL

REGISTRO MODULO CLIL REGISTRO MODULO CLIL Classe 1 sez. B Scuola Secondaria di I grado A. Toscanini Casorate S. Istituto Comprensivo di riferimento Istituto Bossi Busto A. Insegnante di classe DNL: Prof. De Bartolis Giuseppe

Dettagli

GUIDA PER LO STUDENTE UN INVENZIONE PER IL CIRCO

GUIDA PER LO STUDENTE UN INVENZIONE PER IL CIRCO GUIDA PER LO STUDENTE Guida per lo studente 4: UN INVENZIONE PER IL CIRCO Parte 1: La storia fino a qui Parte 2: Un invenzione per il circo Descrizione della missione: Ideare un invenzione per il circo

Dettagli

Prova esperta Esperienze sul tempo

Prova esperta Esperienze sul tempo Prova esperta Esperienze sul tempo La prova si compone di tre sezioni, le prime due contenenti i compiti per gli studenti, la terza riguardante i criteri di correzione per i docenti.. La PRIMA SEZIONE

Dettagli

Prof.ssa Tatiana Giaquinta

Prof.ssa Tatiana Giaquinta ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELTRE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO GINO ROCCA DI FELTRE A.S. 2014/2015 LABORATORIO SPERIMENTALE DI ORIENTAMENTO DEGLI ALUNNI DISABILI CLASSI PRIME Prof.ssa Tatiana Giaquinta PRESENTAZIONE

Dettagli

«CAPIRE PER ESSERE CITTADINI» Scuola e Università fanno ricerca insieme

«CAPIRE PER ESSERE CITTADINI» Scuola e Università fanno ricerca insieme «CAPIRE PER ESSERE CITTADINI» Scuola e Università fanno ricerca insieme Progettazione di un percorso sulla comprensione di testi di italiano, in cui inserire un Lesson Study Scuola primaria «San Francesco

Dettagli

Piano di Miglioramento (PDM)

Piano di Miglioramento (PDM) Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica ANIC834008 IC CORINALDO Indice Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto

Dettagli