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1 Da: A: Cc: Oggetto: commenti sulla Formazione del PUC di Pontecagnano Faiano Egregio Sindaco, Gentili Arch. Landi e Prof. Gerundo, in allegato rimettiamo una sintesi delle nostre considerazioni sulla formazione del prossimo P.U.C. di Pontecagnano Faiano. Sicuri dell attenzione che vorrete prestare alle idee e ai suggerimenti in essa rappresentati inviamo distinti saluti. Dr. Carlo Naddeo

2 Sinistra Ecologia Libertà con Vendola Circolo di Pontecagnano Faiano addì, 6 febbraio 2013 Al Sindaco di Pontecagnano Faiano Al Responsabile dell Ufficio Urbanistica Arch. Landi Al Prof. R. Gerundo Consulente per il P.U.C. IL P.U.C. PER RIPROGETTARE UNA CITTÀ CHE SAPPIA IMMAGINARE SE STESSA NELLO SPAZIO (IL MONDO) E NEL TEMPO (PRESENTE E FUTURO). In questi ultimi decenni si è impermeabilizzato troppo suolo, molto di più delle reali necessità connesse all'aumento della popolazione, dei nuclei abitativi e alle esigenze delle attività produttive. La città di Pontecagnano Faiano si è dispersa, sottraendo terreno all'agricoltura, alla natura e ai servizi, si è ridotta la città pubblica ed è aumentata l'inefficienza e l interesse speculativo dei singoli a danno dell interesse generale. È necessario cambiare questo modello di sviluppo urbano che, in virtù di una eccessiva frenesia edificatoria, ha creato una città senza anima, squallide periferie, insicurezza, emarginazione ed un espansione edilizia incontrollata e ingiustificata, concausa di dissesti idraulici e geologici, che ha compromesso la sicurezza stessa delle persone. Occorre porre un freno alla espansione insediativa fine a se stessa. Bisogna, con la partecipazione diffusa dei cittadini, riqualificare e rigenerare la città esistente dando centralità allo spazio pubblico e alla cultura, pensandola più solidale e accogliente, climaticamente sicura, energeticamente efficiente, più in rete con le città e i centri abitati confinanti, in grado di dare risposte efficaci alla domanda di edilizia residenziale sociale, di servizi ai cittadini e alle imprese, di ottima qualità ambientale ed elevata efficienza degli spazi urbani. Ciò esige, a nostro avviso, un ammodernamento degli strumenti urbanistici che prevedano uno sviluppo insediativo con consumo di suolo a bilancio zero, dove i centri storici, le aree rurali, le zone fluviali, marine e naturalistiche sono da considerare aree di pregio. È necessario un impegno concreto a sostegno delle politiche di trasformazione e qualificazione del territorio nelle parti già urbanizzate e nelle aree dismesse, che non si traduca in speculazioni edilizie con nuova cementificazione, ma diventi un occasione per dare ai cittadini spazi verdi e servizi, piste ciclabili e alloggi sociali, centri di aggregazione giovanile e spazi per la cultura, l arte e la musica. Sono questi i bisogni della città e dei cittadini di Pontecagnano Faiano e tutti ci aspettiamo che il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), appena avviato, sia capace di interpretarli per definire un nuovo modello urbano che renda la nostra città una città ecologica con più

3 verde e Parchi Urbani, una città con più trasporto pubblico locale, una città del risparmio energetico, una città della collina e del mare. Ovvero una città speciale in cui si realizza il miglioramento della qualità della vita nei quartieri attraverso la erogazione di nuovi servizi alle persone; con l abbattimento delle barriere architettoniche; attraverso la migliore manutenzione urbana; con l intensificazione della raccolta differenziata dei rifiuti; con la programmazione di significativi ed originali eventi culturali e la creazione di nuovi spazi per la cultura; attraverso la valorizzazione delle attività scolastiche e degli spazi della scuola; con la promozione di attività di ricerca, commercializzazione e marketing delle produzioni locali finalizzate a migliorare e valorizzare il commercio locale ; promuovendo l organizzazione dei servizi al turismo per la visita ai nostri numerosi beni storici, artistici, archeologici, naturalistici e ambientali. Per realizzare questo nuovo modello urbano per la città di Pontecagnano Faiano, dove la centralità dello spazio pubblico e il blocco del consumo di suolo devono essere i cardini principali, chiediamo innanzitutto che venga avviato un censimento del patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente sul territorio comunale affinchè tutti i cittadini possano conoscere quante abitazioni e quanti fabbricati produttivi sono vuoti, sfitti, non utilizzati e quante aree edificabili (residue e nuove) vi siano oggi all interno dei nostri confini comunali. Ciò per dimostrare che il prossimo strumento urbanistico (il PUC) si impegnerà a rispondere ai reali bisogni della Comunità e non a sacrificare terreni liberi e il paesaggio di Pontecagnano Faiano. Chiediamo, poi, che la visione di riferimento per definire il futuro assetto del territorio comunale abbia come fondamento il valore del rapporto tra la natura (la terra e le sue risorse), la storia passata del territorio e la persona nel suo complesso sociale ed economico. Nella sostanza chiediamo che il PUC venga articolato attraverso degli opportuni assi strategici interconnessi (Spazi da riqualificare e Parchi Urbani, Mobilità Sostenibile, Cultura e Archeologia, Infrastrutture per lo Sviluppo, Ambiente e Agricoltura) stabilendo, per ciascuno di essi, gli obiettivi di medio e lungo termine che occorre attuare per favorire lo sviluppo armonico della città, il benessere sociale e ambientale dei cittadini di Pontecagnano Faiano e per favorire il manifestarsi delle migliori condizioni per lo sviluppo sostenibile del sistema economico e produttivo locale. Distintamente Dr. Carlo Naddeo Sinistra Ecologia Libertà Pontecagnano Faiano Allegato: Qualche breve suggerimento per la Pontecagnano Faiano del futuro.

4 Parchi Urbani interconnessi da corridoi ecologici che pervadono l intero territorio comunale (dalla collina al mare) e che avvicinano i quartieri e i cittadini. Almeno altri 3 Parchi Urbani, oltre all esistente PARCO ECO ARCHEOLOGICO da ampliare, tutelare e valorizzare, devono essere realizzati nel nostro territorio comunale: IL PARCO FLUVIALE lungo il fiume PICENTINO, IL PARCO della sorgente FORMOLA a S. ANTONIO, L OASI NATURALISTICA SETTE BOCCHE a FAIANO. Dove i percorsi pedonali, le aree di sosta e le piste ciclabili risultino inserite in un contesto di verde pubblico diffuso che utilizza le aree industriali e agricole dismesse presenti sul territorio in cui, con interventi di recupero e trasformazione, si preveda la realizzazione di incubatori utili ad ospitare nuove iniziative di impresa giovanile; favorire la vendita (a Km 0) delle produzioni agricole e l offerta enogastronomica locale; garantire parcheggi pubblici e strutture sportive-ricreative ad accesso libero per tutte le fasce di età; garantire una ospitalità gratuita alle attività dell associazionismo artistico-culturale locale (sale prove e laboratori per la musica, la danza, la pittura, la scultura, ecc..); ospitare un Museo comunale, la Biblioteca e una Struttura Espositiva permanente per gli eventi artistici e culturali; ospitare un Centro di Protezione Civile comunale per affrontare e gestire l emergenza in caso di eventi naturali imprevisti (frane, terremoti, inondazioni, ecc..) e un Centro di Prima Accoglienza per persone in difficoltà nonché una Casa Famiglia capace di rispondere alla naturale e legittima domanda e dopo di noi? proveniente dalle famiglie in cui il è presente una persona disabile. Più trasporto pubblico e meno traffico. E' necessario attuare il ripensamento del sistema di mobilità comunale creando un trasporto pubblico efficiente e flessibile alle esigenze della gente che disincentivi l'utilizzo del mezzo privato all'interno della città. La riorganizzazione del sistema di trasporto dovrà essere basata sulla creazione di piste ciclabili, da intendersi non solo come percorsi per passeggiate ma anche per spostamenti veloci all'interno della città, e da Minibus circolari, che utilizzando percorsi preferenziali, potrebbero essere veloci nei tragitti intracittadini e che dovrebbero essere esclusivamente elettrici o a metano. Per creare una città democratica caratterizzata da spostamenti facili e sicuri si dovrà: Realizzare una Idonea rotatoria sul ponte del fiume Picentino per la risoluzione definitiva dei continui disagi collegati al traffico veicolare Creare parcheggi pubblici a pagamento giusto per scoraggiare la sosta di lungo periodo e favorire la sosta per coloro che a differente titolo arrivano nel nostro territorio. Sostenere con azioni partecipative e concrete le infrastrutture rappresentate dall Aeroporto e dalla Metropolitana affinché si realizzi una mobilità sostenibile sull intero territorio della provincia di Salerno. E inoltre importante il recupero delle strade interne che portano al mare e la realizzazione di un Porticciolo che funga sia da attracco per le barche dei numerosi concittadini appassionati di pesca che punto di scalo per le vie del mare che collegano le costiere Amalfitana e Cilentana. Ciò consentirà l inserimento del nostro territorio in quegli auspicati percorsi turistico-culturali che, con il nostro Museo, il Parco Eco Archeologico e le nostre altre realtà storiche, naturalistiche ed

5 archeologiche; consentiranno lo sviluppo concreto della nostra economia locale e la creazione di occasioni di lavoro duraturo. Più spazi per la Cultura e l Arte nella città. Il patrimonio culturale di una città è costituito in primo luogo dalle persone che la abitano e dal loro bagaglio di conoscenze, esperienze, storie, creatività, stili di vita, passioni, emozioni, idee e sogni. Attualmente a Pontecagnano Faiano i cineforum fanno fatica ad esistere, i momenti di prosa sono assenti, non c è una stagione di teatro per ragazzi e famiglie, non esiste musica dal vivo oltre quella delle feste paesane e un teatro sperimentale non riesce a concretizzarsi in nessun modo. Eppure ci sono compagnie e laboratori teatrali, circoli di cultura cinematografica e tanti gruppi musicali, e scuole di danza e singoli artisti.. Esiste cioè tutta una città che vive, che ha bisogno di spazi, che può esprimere qualcosa, che può creare, che sa riflettere e che non ha cittadinanza nelle logiche del malaffare. Occorrono quindi i laboratori, le sale prove, i centri culturali affinchè Pontecagnano Faiano diventi una città con iniziative artistico-culturali tutte le sere cosa che aggrega, unisce, forma e informa i propri figli!!!! Sostegno all Agricoltura per la tutela dell Ambiente. Il suolo è il luogo delle attività biologiche, base per la produzione degli alimenti. E' una risorsa "finita", di fondamentale importanza, sociale, ambientale ed economica; soggetta, spesso, per scorretta gestione, a gravi dissesti e calamità. In quest'ambito deve essere perseguita con decisione la tutela e la valorizzazione del paesaggio agrario della pianura come della collina (Masserie, Casali, ecc ). Bisogna attuare una gestione e un controllo degli Alvei Fluviali e dei Canali di Irrigazione che favoriscano il riformarsi di ambiti di naturalità per vegetali ed animali. Bisogna contrastare ogni azione di cementificazione privilegiando, invece, le tecniche dell'ingegneria naturalistica; favorire il recupero di vecchi sentieri e percorsi alternativi, regolare ed armonizzare con il paesaggio eventuali nuovi insediamenti. Un forte sostegno dovrà essere offerto alle numerose Aziende Agricole che operano sul territorio e che con grande professionalità e sacrificio producono e immettono sul mercato nazionale ed europeo prodotti tipici e biologici (assolutamente non OGM) di notevole pregio e valore nutrizionale. Per queste aziende bisognerà individuare una forma di collaborazione affinchè si rendano disponibili a eseguire i lavori di manutenzione e cura del territorio, ad effettuare le opere di riforestazione delle zone boschive e la rinaturalizzazione dei luoghi di alto valore naturalistico.

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