Introduzione a PARI / GP

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione a PARI / GP"

Transcript

1 Università degli studi di Milano Dipartimento di Matematica «F. Enriques» Introduzione a PARI / GP pari / gp è una libreria per linguaggi ad alto livello (ad es. C, C++, Pascal, Fortran) ed una sofisticata calcolatrice programmabile. Le sue caratteristiche principali sono l essere un programma libero, la rapidità (da 10 a 1000 volte più rapido di altri programmi), la possibilità di usare tipi di dati comuni nell uso matematico, e l esteso supporto per la teoria dei numeri. pari / gp funziona su molte versioni di Unix (inclusi Linux e OS-X) ed ha un supporto sperimentale per Windows; può essere scaricato liberamente da http: //pari.math.u-bordeaux.fr 1 Iniziamo! Dopo aver acceso il computer, al prompt, digitiamo gnome e premiamo <invio>. [rimosse le istruzioni su nome utente e password da utilizzare sui terminali del laboratorio del dipartimento] Una volta finito di caricare l ambiente grafico, aprite il terminale, digitate gp e poi di nuovo <invio>. Dovrebbe comparirvi un? Scrivete 2+2 e poi premete <invio> (questa è l ultima volta che lo specificherò). Dovreste vedere:? 2+2 %1 = 4? %1 significa che questo è il primo risultato, e che è uguale a 4. Forse siete abituati a terminare ogni riga col ;? 2+2;? Cos è successo?!? Qui il segno ; serve per separare due istruzioni, e come effetto collaterale non stampa il risultato: è utile se abbiamo dei numeri giganteschi, ma vedremo più avanti... Proviamo ora qualche altra operazione? 12-3 %3 = 9? 1-7*4+2 %4 = -25? 8/2 %5 = 4

2 ? 3/2 %6 = 3/2 Notiamo che pari / gp usa tranquillamente le frazioni.? 2^5 %7 = 32? (-1/2)^3 %8 = -1/8? %^(1/3) %9 = *I? La prima operazione è un elevamento a potenza. Nel secondo caso è necessario usare le parentesi. Il terzo caso è un po strano: il segno % indica l ultimo risultato, in questo caso 1/8. L elevamento alla potenza 1/3, come sapete, corrisponde all estrazione di radice cubica: ma cos è il risultato? Be, se provate ad elevarlo alla terza otteniamo:? %^3 %10 = E-30*I Se guardate attentamente, noterete che questo risultato è un approssimazione reale di 1/8 più un numero molto piccolo per I: pari / gp ha calcolato una radice complessa di 1/8, la cui terza potenza è ancora un numero complesso. Ma procediamo oltre: il resto della divisione fra a e b è indicato così:? 13%3 %11 = 1? 13%5 %12 = 3 divrem Se vogliamo conoscere sia il quoziente che il resto, usiamo la funzione divrem? divrem(13,5) %13 = [2, 3]~ gcd bezout Per aiutarci a comprendere il significato del risultato, scriviamo?divrem. Scopriamo così che [2,3]~ è un vettore colonna (la tilde indica che è stato scritto come riga). Per verificare provate a calcolare: Altre funzioni utili sono gcd e bezout: provate a scoprire cosa fanno. Esercizio 1. Calcolate: (11 3 1)/2; ; MCD(247,91); MCD(247,100); trovate ora x, y Z tali che MCD(247,91) = 247x + 91y; idem per MCD(247,100) = 247x + 100y. 2 Moduli Se vogliamo calcolare mod 17, cioè la classe di resto di modulo 17, possiamo fare così: 2

3 Introduzione a PARI / GP? 3^123 %14 = ? % %17 %15 = 7 Proviamo con numeri ancora più grossi: mod 147? 1435^467 %16 = ? %%147 %17 = 49 Umph! Forse era meglio usare il ;? 1435^467;? % %147 %19 = 49 Meglio, ma se usassimo numeri ancora un poco più grandi, inizieremmo a trovare cose troppo grandi, e avremmo dei problemi. D altro canto a noi non serve veramente calcolare come numero intero: sarebbe sufficiente ridurre modulo 147 ad ogni passaggio.? Mod(1435,147) %20 = Mod(112, 147) 3

4 ? %^467 %21 = Mod(49, 147) Mod nextprime Mod crea un intero modulare: Mod(1435,147) è la classe di resto di 1435 mod 147. Notiamo che mod 147, cioè Mod(1435,147) e Mod(112,147) sono la stessa classe di resto. Vediamo un altro esempio. Attiviamo ora il timer dando l istruzione #, cerchiamo un primo grande con nextprime, e poi confrontiamo i due modi per svolgere un elevamen- to a potenza.? # timer = 1 (on)? p=nextprime(10^5) time = 0 ms. %22 = ? e= time = 0 ms. %23 = ? 2^e %p time = 16 ms. %24 = 6033? Mod(2,p)^e time = 0 ms.? # timer = 0 (off) lift Variabili Un ultra istruzione utile è lift: dato una classe di resto modulo n, restituisce l unico intero nell intervallo [0, n) della classe:provate a giocarci. Vediamo ora come assegnare un nome agli oggetti? a=mod(1435,147) %25 = Mod(112, 147) a può ora essere usato al posto di Mod(1435,147)? a+mod(3,147) %26 = Mod(115, 147)? a+3 %27 = Mod(115, 147)? 2*a %28 = Mod(77, 147)? a^2 %29 = Mod(49, 147)? a^(-1) *** impossible inverse modulo: Mod(7, 147).? (a+3)^(-1) %30 = Mod(124, 147) 4

5 Introduzione a PARI / GP Non siamo riusciti a calcolare a 1 : infatti MCD(a,147) = 7, per cui non può esistere b tale che ab 1 mod 147. Se volessimo sapere quante sono le classi di resto invertibili mod 147, basterebbe usare la funzione eulerphi, che calcola la φ di Eulero: eulerphi? eulerphi(147) %31 = 84 3 Programmazione Abbiamo visto come creare delle variabili. Vediamo ora qualche semplice modo per programmare pari / gp. Il modo più semplice per definire una funzione è il seguente: f(x)=x^2-1. Ora possiamo calcolare f (x) per un qualsiasi x Funzioni? f(1) %32 = 0? f(-2/3) %33 = -5/9? f(4.3) %34 = ? f(a) %35 = Mod(48, 147) Funzioni più complicate vengono definite in modo simile: ogni istruzione è separata da ; e il risultato della funzione è il risultato dell ultima assegnazione? modinv(a,n)=local(phi);phi=eulerphi(n);mod(a,n)^(phi-1)? modinv(115,147) %36 = Mod(124, 147)? modinv(112,147) %37 = Mod(49, 147)? %*112 %38 = Mod(49, 147) L istruzione local serve per segnalare che phi è una variabile locale; le variabili a ed n lo sono automaticamente per come è definita la funzione modinv. Ricordiamo che a φ(n) 1 mod n per ogni a relativamente primo ad n, e che quindi a φ(n) 1 a 1 mod n. Sopra verifichiamo come questo non sia vero se a ed n non sono relativamente primi. Supponiamo ora di voler vedere com è fatta la funzione inversa: prendiamo n = 5: è un numero primo, per cui ogni classe di resto tranne quella nulla è invertibile. local? n=5 %39 = 5? for(i=1,n-1,a=mod(i,n);b=a^-1;print(a,"\t",b)) Mod(1, 5) Mod(1, 5) Mod(2, 5) Mod(3, 5) 5

6 Mod(3, 5) Mod(2, 5) Mod(4, 5) Mod(4, 5) for print Vi consiglio di controllare la definizione di for e di print. L istruzione "\t" rappresenta un tabulatore. Analogamente? for(i=1,n-1,a=mod(i,n);b=f(a);print(a,"\t",b)) Mod(1, 5) Mod(0, 5) Mod(2, 5) Mod(3, 5) Mod(3, 5) Mod(3, 5) Mod(4, 5) Mod(0, 5) if Supponiamo di voler trovare, se esiste, un x tale che f (x) 1 mod 147: stampare l intera tabella porterebbe via troppo spazio, e poi sarebbe scomodo scorrerla alla ricerca del valore cercato. Usiamo un test condizionale: l istruzione if? n=147;for(i=0,n-1,a=mod(i,n);b=f(a);if(b==mod(1,n),print(a,"\t",b))) Non esiste un tale x! Proviamo a risolvere l equazione f (x) = 3:? n=147;for(i=0,n-1,a=mod(i,n);b=f(a);if(b==mod(3,n),print(a,"\t",b))) Mod(2, 147) Mod(3, 147) Mod(47, 147) Mod(3, 147) Mod(100, 147) Mod(3, 147) Mod(145, 147) Mod(3, 147) Notiamo come ci siano quattro soluzioni ad un equazione di secondo grado! Esercizio 2. Sia f (x) = x 3 2x Calcolate il valore di f per ogni classe di resto modulo 17. Cercate poi eventuali soluzioni alle equazioni f (x) 0, f (x) 1, f (x) 12 mod

Matematica con il foglio di calcolo

Matematica con il foglio di calcolo Matematica con il foglio di calcolo Sottotitolo: Classe: V primaria Argomento: Numeri e operazioni Autore: Guido Gottardi, Alberto Battaini Introduzione: l uso del foglio di calcolo offre l opportunità

Dettagli

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.

VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?

Dettagli

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)

Il calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware) Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti

Dettagli

Definizione unitaria delle coniche

Definizione unitaria delle coniche Autore/i: M.Maddalena Bovetti docente di matematica della Scuola Media Superione Titolo: Definizione unitaria delle coniche Collocazione: Difficoltà: Livello di scolarità: Periodo scolastico: Abstract:

Dettagli

Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1

Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1 Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria R. Vitolo Dipartimento di Matematica Università di Lecce SaLUG! - Salento Linux User Group Il programma OCTAVE per l

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro

Laboratorio di Programmazione Lezione 1. Cristian Del Fabbro Laboratorio di Programmazione Lezione 1 Cristian Del Fabbro Reperibilità homepage corso: https://users.dimi.uniud.it/~cristian.delfabbro/teaching.php email: cristian.delfabbro@uniud.it telefono: 0432 558676

Dettagli

Come si progetta un circuito Perché simulare un circuito Cosa vuol dire simulare un circuito Il Simulatore Pspice Pacchetti che contiene Pspice

Come si progetta un circuito Perché simulare un circuito Cosa vuol dire simulare un circuito Il Simulatore Pspice Pacchetti che contiene Pspice 1 Come si progetta un circuito Perché simulare un circuito Cosa vuol dire simulare un circuito Il Simulatore Pspice Pacchetti che contiene Pspice Principio di funzionamento Che cosa è una NetList Fasi

Dettagli

Manuale Utente per la Gestione dei Revisori degli Enti Locali

Manuale Utente per la Gestione dei Revisori degli Enti Locali Manuale Utente per la Gestione dei Revisori degli Enti Locali INDICE DEI CONTENUTI 1 PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO 3 1.1 INTRODUZIONE NORMATIVA 3 1.2 DEFINIZIONE DEI TERMINI/GLOSSARIO 4 2 MODALITÀ DI ACCESSO

Dettagli

Laurea triennale - Comunicazione&DAMS - UNICAL. Dr. Marco Manna 1

Laurea triennale - Comunicazione&DAMS - UNICAL. Dr. Marco Manna 1 Corso di INFORMATICA Laurea triennale - Comunicazione&DAMS Dr. Marco Manna 1 1 Dipartimento di Matematica Università della Calabria Corso di laurea intercalsse in COMUNICAZIONE&DAMS http://elleboro.unical.it/drupalab/informatica2009/

Dettagli

Studio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2

Studio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione Copyright c 2009 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione

Dettagli

ESTRAZIONE DI RADICE

ESTRAZIONE DI RADICE ESTRAZIONE DI RADICE La radice è l operazione inversa dell elevamento a potenza. L esponente della potenza è l indice della radice che può essere: quadrata (); cubica (); quarta (4); ecc. La base della

Dettagli

Guida pratica alla creazione di pagine web

Guida pratica alla creazione di pagine web Guida pratica alla creazione di pagine web Dopo aver creato una pagina html, muoviamo i primi passi nell'uso del codice. Naturalmente non è necessario conoscere il codice a memoria per creare pagine internet,

Dettagli

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO EQUAZIONI CON VALORE AOLUTO DIEQUAZIONI CON VALORE AOLUTO Prima di tutto: che cosa è il valore assoluto di un numero? Il valore assoluto è quella legge che ad un numero (positivo o negativo) associa sempre

Dettagli

FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI

FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI 1) Verificare che x è continua in x 0 per ogni x 0 0 ) Verificare che 1 x 1 x 0 è continua in x 0 per ogni x 0 0 3) Disegnare il grafico e studiare i punti di discontinuità

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione. Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 1 Rappresentazione dell'informazione Zeynep KIZILTAN zkiziltan@deis.unibo.it Introduzione Zeynep KIZILTAN Si pronuncia Z come la S di Rose altrimenti, si legge come

Dettagli

31/10/2012. Lo studio delle funzioni permette di interpretare la variazione di due grandezze, l una rispetto l altra, quando

31/10/2012. Lo studio delle funzioni permette di interpretare la variazione di due grandezze, l una rispetto l altra, quando FUNZIONI MATEMATICHE Introduzione Lo studio delle funzioni permette di interpretare la variazione di due grandezze, l una rispetto l altra, quando tra le due esiste un legame di tipo matematico. La teoria

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi Numerica

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi Numerica Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche 1 2 Analisi degli errori Informazioni generali Libro di testo: J. D. Faires, R. Burden, Numerical Analysis, Brooks/Cole,

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale DISCIPLINA: MATEMATICA RESPONSABILE: CAGNESCHI F. IMPERATORE D. CLASSE: prima servizi commerciali Utilizzare le tecniche e le procedure

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI

INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE

Dettagli

Scritto da assistenzafree.com Venerdì 25 Agosto 2006 09:04 - Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Febbraio 2010 07:34

Scritto da assistenzafree.com Venerdì 25 Agosto 2006 09:04 - Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Febbraio 2010 07:34 1 - Ottimizzare il file di paging Quando avete molti programmi aperti e la Ram completamente occupata, Windows XP è costretto ad usare l hard disk come memoria virtuale. Lo spazio occupato in questi casi,

Dettagli

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A

MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A MATEMATICA GENERALE Prova d esame del 4 giugno 2013 - FILA A Nome e cognome Matricola I Parte OBBLIGATORIA (quesiti preliminari: 1 punto ciascuno). Riportare le soluzioni su questo foglio, mostrando i

Dettagli

Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa

Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Esercitazione n o 3 per il corso di Ricerca Operativa Ultimo aggiornamento October 17, 2011 Fornitura acqua Una città deve essere rifornita, ogni giorno, con 500 000 litri di acqua. Si richiede che l acqua

Dettagli

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi 7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi

Dettagli

VoipExperts.it - CISCO <=> AVAYA

VoipExperts.it - CISCO <=> AVAYA In questo articolo ci occuperemo di mettere in comunicazione (trunk) un centralino Avaya Ip Office con il call manager di Cisco usando come protocollo H323. Per i test in laboratorio, sono stati usati

Dettagli

Esercizi sulla conversione tra unità di misura

Esercizi sulla conversione tra unità di misura Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi

Dettagli

Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali

Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse

Dettagli

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 -

Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa

Dettagli

Manuale Sito Videotrend

Manuale Sito Videotrend Manuale Sito Videotrend 1 Sommario INTRODUZIONE...3 PRESENTAZIONE...4 1 GESTIONE DDNS...6 1.1 GESTIONE DDNS...6 1.2 CONNESSIONE DDNS...6 1.3 CREA ACCOUNT DDNS...7 1.4 GESTIONEACCOUNT...7 1.5 IMPIANTI DDNS...8

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO Sessione Ordinaria in America 4 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (Americhe) ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 4 SECONDA PROVA SCRITTA

Dettagli

Introduzione al corso di Programmazione e Laboratorio

Introduzione al corso di Programmazione e Laboratorio Introduzione al corso di Programmazione e Laboratorio A.A. 2008/09 Gianluigi Cibinetto Io Pagina web http://df.unife.it/u/cibinett http://www.fe.infn.it/~cibinett Ufficio Blocco C - stanza 228 al secondo

Dettagli

Anno 5 4 Funzioni reali. elementari

Anno 5 4 Funzioni reali. elementari Anno 5 4 Funzioni reali elementari 1 Introduzione In questa lezione studieremo alcune funzioni molto comuni, dette per questo funzioni elementari. Al termine di questa lezione sarai in grado di definire

Dettagli

ESAME DI STATO 2002 SECONDA PROVA SCRITTA PER IL LICEO SCIENTIFICO A INDIRIZZO SPERIMENTALE (PNI)

ESAME DI STATO 2002 SECONDA PROVA SCRITTA PER IL LICEO SCIENTIFICO A INDIRIZZO SPERIMENTALE (PNI) ESAME DI STATO 2002 SECONDA PROVA SCRITTA PER IL LICEO SCIENTIFICO A INDIRIZZO SPERIMENTALE (PNI) Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti in cui si articola il questionario. Problema

Dettagli

5 DERIVATA. 5.1 Continuità

5 DERIVATA. 5.1 Continuità 5 DERIVATA 5. Continuità Definizione 5. Sia < a < b < +, f : (a, b) R e c (a, b). Diciamo che f è continua in c se sono verificate le ue conizioni: (i) c esiste (ii) = f(c) c Si osservi che nella efinizione

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA classe 2^

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA classe 2^ PROGETTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA classe 2^ PER RICONOSCERE, RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI I. Q. II. Q. CONTENUTI / ATTIVITA 1 bim. 2 bim. 3 bim. 4 bim. 1a) Individuazione di situazioni problematiche

Dettagli

APRS CON KENWOOD TMD 710

APRS CON KENWOOD TMD 710 APRS CON KENWOOD TMD 710 Per fare APRS il tmd 710 si può usare in molteplici modi Illustrerò i modi con cui lo uso io e le sue configurazioni scusate le immagini ma di meglio non sono riuscito a fare.

Dettagli

0.1 Esercizi calcolo combinatorio

0.1 Esercizi calcolo combinatorio 0.1 Esercizi calcolo combinatorio Esercizio 1. Sia T l insieme dei primi 100 numeri naturali. Calcolare: 1. Il numero di sottoinsiemi A di T che contengono esattamente 8 pari.. Il numero di coppie (A,

Dettagli

Il simbolo. è è = = = In simboli: Sia un numero naturale diverso da zero, il radicale. Il radicale. esiste. esiste 0 Il radicale

Il simbolo. è è = = = In simboli: Sia un numero naturale diverso da zero, il radicale. Il radicale. esiste. esiste 0 Il radicale Radicali 1. Radice n-esima Terminologia Il simbolo è detto radicale. Il numero è detto radicando. Il numero è detto indice del radicale. Il numero è detto coefficiente del radicale. Definizione Sia un

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico

PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE MARCHI FORTI Viale Guglielmo Marconi n 16-51017 PESCIA (PT) - ITALIA PROGRAMMA DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 2015/2016 Classe 2ª Sez. C Tecnologico Docente PARROTTA GIOVANNI

Dettagli

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA-BAR ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO Sede Amministrativa:

Dettagli

INSTALLAZIONE DEL MOUSE

INSTALLAZIONE DEL MOUSE INSTALLAZIONE DEL MOUSE Introduzione Il Mouse MD-@ Duo funziona senza fili grazie alla tecnologia Bluetooth. È possibile infatti stabilire una connessione wireless affidabile, se il computer è dotato di

Dettagli

Leggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa

Leggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa Leggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa Presto vedrete sui prodotti per la pulizia domestica nuove etichette con le

Dettagli

METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE

METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE Un problema molto frequente e delicato da risolvere è la conversione tra misure, già in parte introdotto a proposito delle conversioni tra multipli e sottomultipli delle

Dettagli

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.B PRE-TEST 2.C OBIETTIVI 2.1 QUANTO PESA UN ATOMO? 2.1.1 L IDEA DI MASSA RELATIVA 2.1.2 MASSA ATOMICA RELATIVA 2.2.4 ESERCIZI SVOLTI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.4 DETERMINAZIONE

Dettagli

Sincronizzare file con Google Drive GUIDA PRATICA HELPDESK CO.GE.S. COOPERATIVA SOCIALE

Sincronizzare file con Google Drive GUIDA PRATICA HELPDESK CO.GE.S. COOPERATIVA SOCIALE 2015 Sincronizzare file con Google Drive GUIDA PRATICA HELPDESK CO.GE.S. COOPERATIVA SOCIALE Sommario Scegliere la posizione della cartella Google Drive nel proprio PC... 2 Installazione dell applicazione

Dettagli

Ci congratuliamo per il vostro acquisto del nuovo USB. Tester, uno strumento dedicato a coloro che devono

Ci congratuliamo per il vostro acquisto del nuovo USB. Tester, uno strumento dedicato a coloro che devono Soluzioni MANUALE IT UTENTE Contenuto : 1 x USB Tester 1 x USB Printer Cable 1 x USB MiniUSB Cable 1 x Secure Digital Ci congratuliamo per il vostro acquisto del nuovo USB Tester, uno strumento dedicato

Dettagli

Università degli studi di Foggia SSIS D.M.85 2005 Laboratorio di didattica della matematica finanziaria Classe 17/A

Università degli studi di Foggia SSIS D.M.85 2005 Laboratorio di didattica della matematica finanziaria Classe 17/A Università degli studi di Foggia SSIS D.M.85 2005 Laboratorio di didattica della matematica finanziaria Classe 17/A Appunti sull utilizzo di Excel per la soluzione di problemi di matematica finanziaria.

Dettagli

NOTE RILASCIO IATROS SISS v. 2.X

NOTE RILASCIO IATROS SISS v. 2.X NOTE RILASCIO IATROS SISS v. 2.X Il SISS ha chiesto l implementazione obbligatoria di alcune importanti modifiche di funzionalità di integrazione della cartella con i servizi regionali. Le modifiche apportate

Dettagli

ROBOCUP JR ITALIA RIVA DEL GARDA

ROBOCUP JR ITALIA RIVA DEL GARDA Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA RIVA DEL GARDA 2012 19-21 aprile REPORT DI DOCUMENTAZIONE Della squadra : Manetti Istituto: ISIT Alessandro Manetti Grosseto autori MANETTI PARTECIPA

Dettagli

Il Mondo della Tartaruga - Programmazione LOGO

Il Mondo della Tartaruga - Programmazione LOGO Un pó di storia Il Logo é un ambiente di apprendimento, non solo uno dei piú potenti linguaggi di programmazione oggi disponibili per personal computer. Il Mondo della Tartaruga - Programmazione LOGO Prof.

Dettagli

Utilizzo collegamento remoto

Utilizzo collegamento remoto Utilizzo collegamento remoto Introduzione Il collegamento VPN (virtual private network) consente a PC collegati ad internet ma fisicamente fuori dalla rete interna regionale, di accedere, con le credenziali

Dettagli

Geometria Superiore Esercizi 1 (da consegnare entro... )

Geometria Superiore Esercizi 1 (da consegnare entro... ) Geometria Superiore Esercizi 1 (da consegnare entro... ) In questi esercizi analizziamo il concetto di paracompattezza per uno spazio topologico e vediamo come questo implichi l esistenza di partizioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA 1.NUMERI CLASSE PRIMA Comprende il significato Comprendere il significato Insiemi numerici NQZ Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole

Dettagli

Lezione 6 Le pile. Informatica. 28 Aprile 2016

Lezione 6 Le pile. Informatica. 28 Aprile 2016 Lezione 6 Le pile Informatica 28 Aprile 2016 Il porto di Anversa Il terminal del porto merci di Anversa usa delle gru a cavaliere per movimentare i container: I container arrivano per nave e vengono messi

Dettagli

AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E DISPARI

AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E DISPARI ESTENSIONE DEL METODO BRIGHT START UNITA COGNITIVE DI RIFERIMENTO RELAZIONI QUANTITATIVE CONFRONTI CLASSE SECONDA A TEMPO PIENO- SCUOLA ELEMENTARE C. CAVOUR SANTENA AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E

Dettagli

Moduli Bluetooth 03 - connessione seriale via BT

Moduli Bluetooth 03 - connessione seriale via BT Moduli Bluetooth 03 - connessione seriale via BT v 0.1 - Author: Mirco Piccin aka pitusso La connessione seriale ai moduli BT permette di inviare dati dal pc/smartphone/altro ad Arduino, in modalita wireless.

Dettagli

EFA Automazione S.r.l. SB3Conf Help V1.00 (01 ITA).doc pag. 1 / 10

EFA Automazione S.r.l. SB3Conf Help V1.00 (01 ITA).doc pag. 1 / 10 EFA Automazione S.r.l. SB3Conf Help V1.00 (01 ITA).doc pag. 1 / 10 SOMMARIO Requisiti software pag. 2 Istruzioni per l installazione pag. 2 Avvio del Configuratore pag. 2 Creazione di un nuovo progetto

Dettagli

Sistemi Operativi Anno Accademico 2011/2012. Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni

Sistemi Operativi Anno Accademico 2011/2012. Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni Anno Accademico 2011/2012 Segnali: Interrupt software per la gestione di eventi asincroni Concetto di segnale Un segnale è un interrupt software Un segnale può essere generato da un processo utente o dal

Dettagli

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita

UD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m

Dettagli

Unità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.

Unità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Unità Didattica 3 Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa

Dettagli

Ragionamento qualitativo

Ragionamento qualitativo Ragionamento qualitativo In molte applicazioni di Ai è necessario costruire modelli di sistemi reali Esempi: modelli di dispositivi per monitoraggio, diagnosi, modelli di processi per simulazione, gestione

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3

Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3 FreeFlow Print Server V9 SP3 Novembre 2012 708P90226 Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3 Pacchetto di benvenuto per i sistemi Xerox Color 550/560, Xerox 700 e 770 Digital Color e Xerox J75 e C75 Digital

Dettagli

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette.

3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette. 3.5 STAMPA UNIONE Le funzioni della stampa unione (o stampa in serie) permettono di collegare un documento principale con un elenco di nominativi e indirizzi, creando così tanti esemplari uguali nel contenuto,

Dettagli

SCOMPOSIZIONE IN FATTORI DI UN POLINOMIO

SCOMPOSIZIONE IN FATTORI DI UN POLINOMIO SCOMPOSIZIONE IN FATTORI DI UN POLINOMIO Così come avviene per i numeri ( 180 = 5 ), la scomposizione in fattori di un polinomio è la trasformazione di un polinomio in un prodotto di più polinomi irriducibili

Dettagli

Esercitazione # 6. a) Fissato il livello di significatività al 5% si tragga una conclusione circa l opportunità di avviare la campagna comparativa.

Esercitazione # 6. a) Fissato il livello di significatività al 5% si tragga una conclusione circa l opportunità di avviare la campagna comparativa. Statistica Matematica A Esercitazione # 6 DUE MEDIE CON VARIANZE NOTE: Esercizio # Le ditte A e B producono sfere luminose. Una volta attivata la reazione chimica che rende luminosa una di queste sfere,

Dettagli

Un po di teoria dei numeri

Un po di teoria dei numeri Un po di teoria dei numeri Applicazione alla crittografia RSA Christian Ferrari Liceo di Locarno Matematica Sommario 1 L aritmetica modulare di Z n Le congruenze L anello Z n Le potenze in Z n e algoritmo

Dettagli

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica

Informatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,

Dettagli

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1 . Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci

Dettagli

Informa(ca Appun% dal laboratorio 2

Informa(ca Appun% dal laboratorio 2 Informa(ca Appun% dal laboratorio 2 Conce- fondamentali Esistono programmi, come Microso8 Word oppure Acrobat Reader, che vengono usa% dagli uten% per far eseguire al computer determinate operazioni (come

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Prof.ssa Laura Pagnozzi Prof. Ivano Coccorullo. Calcolo Combinatorio

Prof.ssa Laura Pagnozzi Prof. Ivano Coccorullo. Calcolo Combinatorio Prof.ssa Laura Pagnozzi Prof. Ivano Coccorullo Calcolo Combinatorio Calcolo Combinatorio ü Molti dei problemi classici di calcolo delle probabilità si riducono al calcolo dei casi favorevoli e di quelli

Dettagli

7 giorni 30 giorni 365 giorni

7 giorni 30 giorni 365 giorni Budini, torte, biscotti 7 coppie e un gruppo da tre Tutte le coppie calcolano esattamente i litri di latte necessari per le torte e per i budini. Per i biscotti (2,5 litri di latte al giorno) si hanno

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE

PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE ISTITUTO SCOLASTICO L. Murialdo Via Anfiteatro Romano, 30 Albano Laziale RM PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE Diamo valore alla verità e identifichiamo

Dettagli

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 PSICOMETRIA Esercitazione n.1 C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 ESERCITAZIONE 1: INDICE 1. Informazioni di carattere generale sulle esercitazioni 2. Il foglio di calcolo (Excel) 3. Avviare

Dettagli

4 Le liste collegate 4.0. Le liste collegate. 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1 Rappresentazione di liste

4 Le liste collegate 4.0. Le liste collegate. 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1 Rappresentazione di liste 4 Le liste collegate 4.0 Le liste collegate c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 4.0 0 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1

Dettagli

Programmazione Annuale di Matematica della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia

Programmazione Annuale di Matematica della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia Programmazione Annuale di Matematica della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia L'educazione matematica ha il compito di avviare l'alunno verso una maggiore consapevolezza e padronanza del pensiero

Dettagli

PROPRIETA' ASSOCIATIVA La somma di tre o più addendi non cambia se al posto di alcuni di essi si sostituisce la loro somma.

PROPRIETA' ASSOCIATIVA La somma di tre o più addendi non cambia se al posto di alcuni di essi si sostituisce la loro somma. Addizione: PROPRIETA' COMMUTATIVA Cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia. 1) a + b = b + a PROPRIETA' ASSOCIATIVA La somma di tre o più addendi non cambia se al posto di alcuni di essi si

Dettagli

CLASSE terza SEZIONE E A.S. 2014-15 PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE terza SEZIONE E A.S. 2014-15 PROGRAMMA SVOLTO CLASSE terza SEZIONE E A.S. 2014-15 L insieme dei numeri razionali. Equazioni e disequazioni di primo grado Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado.. IL PIANO CARTESIANO Il piano cartesiano.

Dettagli

Guida Rapida per i Docenti dell ITIS Galilei

Guida Rapida per i Docenti dell ITIS Galilei Guida Rapida per i Docenti dell ITIS Galilei Il nuovo server Internet learning dell Istituto Galileo Galilei di Roma è raggiungibile digitando http://lnx.itisgalileiroma.it/moodle nella barra degli indirizzi

Dettagli

SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA

SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA Opera a cura di Linus sotto Licenza - Introduzione La cosiddetta antenna a barattolo, nota anche come cantenna, è una

Dettagli

testo Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso

testo Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso testo Saveris Web Access Software Istruzioni per l'uso 2 1 Indice 1 Indice 1 Indice... 3 2 Descrizione delle prestazioni... 4 2.1. Utilizzo... 4 2.2. Requisiti di sistema... 4 3 Installazione... 5 3.1.

Dettagli

Fiery X3eTY 30C-KM/35C-KM. Esempi di flusso di lavoro

Fiery X3eTY 30C-KM/35C-KM. Esempi di flusso di lavoro Fiery X3eTY 30C-KM/35C-KM Esempi di flusso di lavoro 2006 Electronics for Imaging, Inc. Per questo prodotto, il trattamento delle informazioni contenute nella presente pubblicazione è regolato da quanto

Dettagli

MICROSOFT ACCESS DEFINIZIONE

MICROSOFT ACCESS DEFINIZIONE MICROSOFT ACCESS DEFINIZIONE Prima di parlare di cosa sia un database è bene spiegare un concetto fondamentale per capire cosa sia, appunto, un database: l archivio. Per archivio si intende un contenitore

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti: Metafora Parte a versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

Modulo 1 Information Communication Technology. ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8

Modulo 1 Information Communication Technology. ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8 I Indice generale 1 Introduzione all ICT Modulo 1 Information Communication Technology ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8 2 Come è fatto un computer I componenti di un personal

Dettagli

Analisi. Calcolo Combinatorio. Ing. Ivano Coccorullo

Analisi. Calcolo Combinatorio. Ing. Ivano Coccorullo Analisi Ing. Ivano Coccorullo Prof. Ivano Coccorullo ü Molti dei problemi classici di calcolo delle probabilità si riducono al calcolo dei casi favorevoli e di quelli possibili. Quando le situazioni diventano

Dettagli

I.P.S.S. Severini a.s. 2015-16 Curriculum Verticale MATEMATICA

I.P.S.S. Severini a.s. 2015-16 Curriculum Verticale MATEMATICA Curriculum Verticale MATEMATICA I Docenti di Matematica dell IPSS concordano, per l a.s. 2015/16, i seguenti punti: numero minimo di verifiche annue (riferite ad una frequenza regolare): 6, di varia tipologia

Dettagli

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione)

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA AREA PERSONALE SETTORE P.T.A. Ufficio presenze e affari generali P.T.A. MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) Ufficio presenze affari generali

Dettagli

E-Shop : Gestione Fidelizzazione Clienti

E-Shop : Gestione Fidelizzazione Clienti E-Shop : Gestione Fidelizzazione Clienti La fidelizzazione è oggi uno dei mezzi più utilizzati per effettuare statistiche sul venduto a chi, nonché un mezzo ormai collaudato con cui attirare clienti che

Dettagli

Lezione 3: Il problema del consumatore: Il

Lezione 3: Il problema del consumatore: Il Corso di Economica Politica prof. Stefano Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: Il vincolo di bilancio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il problema del consumatore 2 Applichiamo

Dettagli

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione

Opzione manutentore impianti elettrici e automazione PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)

Dettagli

Cosa è importante: pom.xml Goal Plug-in Repository

Cosa è importante: pom.xml Goal Plug-in Repository Cos è Maven? Maven è un software usato principalmente per la gestione di progetti Java e build automation, ma è utile anche per gestire documentazione, report, dipendenze... Cosa è importante: pom.xml

Dettagli

ESERCIZI DEL CORSO DI INFORMATICA

ESERCIZI DEL CORSO DI INFORMATICA ESERCIZI DEL CORSO DI INFORMTIC Questa breve raccolta di esercizi vuole mettere in luce alcuni aspetti della prima parte del corso e fornire qualche spunto di riflessione. Il contenuto del materiale seguente

Dettagli

Introduzione al Python

Introduzione al Python Andrea Passerini passerini@disi.unitn.it Informatica Caratteristiche procedurale si specifica la procedura da eseguire sui dati strutturato concetto di visibililtà delle variabili orientato agli oggetti

Dettagli

Liceo Classico Statale Dante Alighieri

Liceo Classico Statale Dante Alighieri Liceo Classico Statale Dante Alighieri via E. Q. Visconti, 13 - ROMA - PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno scolastico 2015/16 Docente: Cristina Zeni Disciplina: MATEMATICA Classe: 4C Ore settimanali: 2 1. ANALISI

Dettagli

Istruzioni per la configurazione di Adobe Acrobat per la firma digitale

Istruzioni per la configurazione di Adobe Acrobat per la firma digitale Istruzioni per la configurazione di Adobe Acrobat per la firma digitale Premessa Questo documento si riferisce a come configurare Acrobat per poter firmare digitalmente documenti pdf e per poter verificare

Dettagli

CALCOLO DEL MASSIMO COMUN DIVISORE

CALCOLO DEL MASSIMO COMUN DIVISORE CALCOLO DEL MASSIMO COMUN DIVISORE Problema: "calcolare il Massimo Comun Divisore (M.C.D.) di due numeri naturali, A e B, secondo l'algoritmo cosiddetto delle sottrazioni successive". L'algoritmo "delle

Dettagli

Mariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche

Mariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Mariarosaria Napolitano Architettura TCP/IP Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Contesto e Prerequisiti Contesto E' rivolto agli studenti del V anno degli Istituti Tecnici Industriali

Dettagli

Sperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine

Sperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine SEMINARIO: La memoria fra le nuvole: di bit in bit, dal presente al futuro. Per la conservazione del digitale, i nuovi tipi di Beni culturali 17 Marzo 2016 - Milano, Palazzo ex Stelline, Sala Bramante

Dettagli