Prof. T. Basiricò a.a INTRODUZIONE INTRODUZIONE AL CORSO

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1 INTRODUZIONE

2 Il ruolo della ARCHITETTURA TECNICA è dare corpo fisico alle idee architettoniche, ma nello stesso tempo contribuire alla loro nascita.

3 L'obiettivo formativo del corso è l'acquisizione, da parte dell'allievo, delle capacità di realizzare manufatti edilizi, attraverso una progettazione completa che coniughi le scelte funzionali e formali con quelle tecnologiche e impiantistiche. Organismo edilizio Architettura (fattori formali/funzionali) Tecnica (fattori tecnologici/costruttivi) Impiantistica

4 Obiettivo primario del corso è, quindi, quello di porre in evidenza la stretta correlazione tra oggetto che viene ideato e sua fattibilità costruttiva: la tecnica non come momento separato ma implicito nell azione-progetto. A tal fine il corso analizzerà i materiali ed i procedimenti edilizi come lettura in chiave di costruibilità dell organismo edilizio, rifiutando un impostazione di sterile ricettario di materiali e di specifiche modalità costruttive.

5 Spesso vi è chi crede di aver compiuto il progetto con il rappresentare graficamente un organismo edilizio, indicando solo la forma senza il minimo approfondimento sulla fattibilità costruttiva, anzi delegando questa ad altri, ai cosiddetti tecnici ignorando che il progettista non può non inglobare al tempo stesso il ruolo di tecnico. E nota la persistente dicotomia sia a livello culturale sia operativo tra chi progetta e chi costruisce, confinando il primo ad agire in una sfera di astratto formalismo e attribuendo al secondo un potere determinante.

6 La tecnica non è un fatto autonomo, scisso, dall architettura da sommare successivamente all intenzionalità di dare una struttura alla forma pensata. Organismo edilizio Architettura (fattori formali/funzionali) Tecnica (fattori tecnologici/costruttivi) Impiantistica

7 Nel nome della materia sono infatti riportante le parole Architettura e Tecnica/Tecnologia proprio per sottolineare la complementarietà tra i due processi impliciti nell azione progettuale. La tecnica/tecnologia non svolge più il ruolo di realizzabilità di un pensiero architettonico ma ella stessa suggerisce possibilità non solo costruttive ma anche formali e funzionali.

8 Non c è forma senza tecnica e non c è tecnica senza forma

9 In quest ottica il corso tratterà i materiali ed i procedimenti costruttivi cercando di evidenziare che devono essere analizzati in costante riferimento con l organismo edilizio e, quindi, che sono di conseguenza caratterizzati di volta in volta da una precisa intenzionalità progettuale. Il corso sarà organizzato, quindi, sulla base di principi, anziché attraverso la via della descrizione manualistica di tecniche costruttive al fine di consentire alla fine del corso di sapere vedere la costruibilità dell oggetto edilizio.

10 L acquisizione delle nozioni su esposte sarà organizzata attraverso il metodo della visione piuttosto che mediante quello tradizionale della lettura. Si è ritenuto più congeniale agli obiettivi del corso sviluppare diapositive con un testo che esponga nel modo più sintetico possibile i vari argomenti con costanti e corrispondenti richiami visivi (foto di cantiere) ai contenuti ed una serie di disegni tecnici (spaccati assonometrici) che ripropongono sotto forma di esempi reali quanto detto in modo da suscitare spontaneamente un processo di analisi.

11 Inoltre, attraverso delle esercitazioni, sarà possibile capire in maniera immediata la connessione tra materiali, elementi tecnici ed organismo edilizio. Il corso prevede due tipologie di esercitazioni: - esercitazioni ex-tempore da svolgere in aula, di applicazione delle nozioni apprese durante il ciclo di lezioni; - esercizio progettuale, consistente nella progettazione di un organismo edilizio.

12 Le esercitazioni ex-tempore (da svolgere in aula), consistenti nel disegno e modellazione dei vari elementi tecnici componenti l organismo edilizio, saranno un mezzo di studio e di analisi, a conferma che il disegno, in quanto operazione di sintesi, è determinante nel processo progettuale al pari di altre conoscenze fondamentali.

13 L esercizio progettuale, consistente nella redazione di un progetto di un organismo edilizio, invece, è il metodo più efficace per una progettazione completa che coniughi le scelte funzionali e di immagine con quelle tecnologiche verificando l'applicabilità dei vari elementi costruttivi a un progetto.

14 PRIMA PARTE CONTENUTI DEL CORSO Il sistema edilizio -sistema ambientale -sistema tecnologico Approccio esigenziale-prestazionale Esigenze-requisiti-prestazioni Il processo edilizio -fasi del processo edilizio -operatori del processo edilizio Le tipologie edilizie edilizia scolastica; edilizia residenziale; edilizia commerciale Il progetto edilizio e la sua rappresentazione - livelli di progettazione - le norme di rappresentazione grafica del progetto

15 SECONDA PARTE L organismo edilizio -la classificazione tecnologica Struttura portante -struttura di fondazione -struttura di elevazione -struttura di contenimento Chiusura -chiusura verticale -chiusura orizzontale inferiore -chiusura orizzontale su spazi aperti -chiusura superiore Partizione interna -partizione interna verticale -partizione interna orizzontale -partizione interna inclinata Partizione esterna -partizione esterna verticale -partizione esterna orizzontale -partizione esterna inclinata TERZA PARTE I materiali per l architettura - le pietre - i conglomerati - il legno - i materiali metallici - i materiai plastici

16 Testi di riferimento: E. Arbizzani, TECNOLOGIA DEI SISTEMI EDILIZI PROGETTO E COSTRUZIONE, seconda edizione, Rimini 2011 Testi di consultazione M.C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, MATERIALI E TECNOLOGIE DELL ARCHITETTURA, Bari 2002 MANUALE DI PROGETTAZIONE EDILIZIA, Milano 1995 IL NUOVO MANUALE DELL ARCHITETTO, Roma 2003 E. Mandolesi, EDILIZIA, Torino 1978 Lezione: giovedì dalle 15,00 alle 18,00 Esercitazioni: lunedì dalle 15,00 alle 18,00

17 Modalità di esame: Il metodo di accertamento dei risultati di apprendimento attesi prevede delle: - verifiche attraverso esercitazioni ex-tempore da svolgere in aula durante le ore di lezione, di volta in volta revisionate; - verifiche dell esercitazione progettuale evidenziando, per quest ultima, il contributo di ogni singolo studente al lavoro collettivo; - attraverso una prova orale finale.