Documentazione per la stampa della Sezione del lavoro/ 31 luglio 2009
|
|
- Gaetana Leo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Documentazione per la stampa della Sezione del lavoro/ 31 luglio 2009 Dipartimento delle finanze e dell'economia Divisione dell'economia Sezione del lavoro 6501 Bellinzona Tel Fax
2 Indice Legenda p. 3 Commento sui risultati semestrali p. 4 Allegato statistico p. 5 Tabelle Misure L-rilocc concesse dal Secondo il tipo di misura Dati annuali e dati semestrali Tab. 1 Aziende beneficiarie delle misure L-rilocc Secondo il distretto e il ramo economico Tab. 2 Persone beneficiarie delle misure L-rilocc Secondo il sesso, la nazionalità, l età e il distretto Tab. 3 Persone beneficiarie delle misure L-rilocc Secondo il gruppo professionale della professione di inserimento Tab. 4 Finanziamento delle misure L-rilocc dal al Secondo il tipo di misura Tab. 5 Grafici Misure L-rilocc concesse nel II semestre 2008 Secondo il tipo di misura Graf. 1 Misure L-rilocc concesse Evoluzione dal Graf. 2 Finanziamento delle misure L-rilocc dal al Secondo il tipo di misura Graf. 3 Segni convenzionali - zero, niente dato non disponibile, senza senso o non pubblicato per ragioni statistiche
3 Legenda Misure cantonali di rilancio dell occupazione L-rilocc (dal 1 gennaio 2008) Incentivo all assunzione Bonus di inserimento in azienda Basi legali L-rilocc, art. 3 L-rilocc, art. 4 R L-rilocc art. 5, 5a, 5b e 6 R L-rilocc art. 5, 5a, 5b e 7 Allegato 1 R L-rilocc Allegato 1 R L-rilocc Assunzione di disoccupati problematici L-rilocc, art. 5 R L-rilocc art. 5, 5a e 8 Incentivi per nuove attività indipendenti L-rilocc, art. 6 R L-rilocc art. 9, 10 e 11 Indennità di trasloco L-rilocc, art. 7 R L-rilocc art. 12 Descrizione e scopo Incentivo alla creazione di nuovi posti di lavoro mediante il finanziamento degli oneri sociali (AVS/AI/IPG/AD/LPP obbligatoria) a carico del datore di lavoro, relativi alle persone assunte. Incentivo al reinserimento di disoccupati con buone possibilità di collocamento, che necessitano di un breve periodo di formazione e di istruzione in azienda per poter svolgere compiutamente il nuovo lavoro e che non possono beneficiare degli aiuti previsti dall'articolo 65 LADI (assegni per il periodo d'introduzione). Sussidio alle aziende che assumono disoccupati che hanno esaurito le prestazioni previste dalla LADI, o che non ne hanno diritto, e il cui collocamento è problematico. Aiuto finanziario e assistenza tecnica a progetti per l'avvio di attività autonome realizzate da disoccupati e da non disoccupati. Aiuto mediante un indennità di trasloco ai disoccupati che soddisfano i requisiti per poter beneficiare delle prestazioni per occupazione fuori dalla regione di domicilio, in base agli art della LADI. Beneficiari Aziende private attive nei settori economici particolarmente colpiti dalla crisi, che creano nuovi posti di lavoro, e che occupano manodopera domiciliata o residente da almeno un anno nel Cantone Ticino. Aziende private attive nei settori economici particolarmente colpiti dalla crisi che occupano manodopera domiciliata o residente da almeno un anno nel Cantone Ticino. Aziende private che assumono manodopera disoccupata domiciliata o residente da almeno un anno nel Canton Ticino. Persone disoccupate o minacciate di disoccupazione con diritto a indennità di disoccupazione, residenti da almeno un anno nel Cantone e che presentano un progetto schematico di attività indipendente, economicamente sostenibile e duratura. Persone disoccupate, o minacciate di disoccupazione, che soddisfano i requisiti per poter beneficiare delle prestazioni per occupazione fuori dalla regione di domicilio. Durata Finanziamento per la durata effettiva del rapporto di lavoro, ma al massimo per 24 mesi. Ammontare L'aiuto finanziario corrisponde al 100% degli oneri sociali (AVS/AI/IPG/AD/LPP obbligatoria) a carico del datore di lavoro, relativi al salario della persona assunta, ma non deve superare gli oneri calcolati sul guadagno massimo assicurabile ai sensi della LADI. Finanziamento per un periodo massimo di 6 mesi (casi eccezionali, specialmente disoccupati in età avanzata: 12 mesi). Il bonus corrisponde al massimo al 60% del salario lordo a carico dell'azienda. Sussidio per un periodo massimo di 12 mesi. Il sussidio corrisponde al massimo al 60% del salario d'uso. Consulenza da parte di personale specializzato durante il primo anno di attività. Presa a carico, mediante fideiussione, del 20% dei rischi di perdita per progetti particolarmente meritevoli che non hanno beneficiato degli aiuti previsti dalla LADI, in quanto presentati oltre i termini previsti. Presa a carico del 100% degli oneri sociali obbligatori (AVS/AI/IPG) effettivi del o dei titolari per una durata massima di 24 mesi. Importo massimo di fr 5'000.-.
4 COMMENTO SUI RISULTATI SEMESTRALI Le misure cantonali di rilancio dell occupazione (L-rilocc) concesse durante il II semestre 2008 sono state 515 (+2% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente), composte in particolare da 305 Incentivi all assunzione (+7%) e da 99 Bonus per l inserimento in azienda (-30%). Da notare inoltre la concessione di 39 incentivi per la creazione di nuove attività indipendenti ad opera di disoccupati che hanno deciso di mettersi in proprio. Aziende beneficiarie delle misure L-rilocc Nel II semestre 2008 questi sussidi sono stati concessi a favore di aziende operanti in ogni distretto del Cantone, con maggiore frequenza per quanto concerne il Luganese con 214 sussidi concessi, il Bellinzonese con 105 ed il Locarnese con 81. Queste aziende operavano nel settore terziario nella misura di 2/3 (67.2%) e nel secondario per il restante 1/3 (32.0%). Soltanto 4 decisioni sono andate a favore di aziende operanti nel settore primario (0.8%). In particolare, i rami economici maggiormente beneficiari sono quelli del Commercio, con 138 decisioni accolte (28.3% del totale), dell Informatica, ricerca & sviluppo, con 90 decisioni (18.4%), e delle Costruzioni, con 67 sussidi concessi (13.7%). Persone beneficiarie delle misure L-rilocc Il profilo personale dei disoccupati che hanno beneficiato di sussidi L-rilocc nel II semestre 2008 è composto principalmente da uomini (61.6%) svizzeri (65.2%) di tutte le età - con particolare riferimento alle fasce d età intermedie - e provenienti da tutti i distretti in cui è suddiviso il Cantone, con maggiore frequenza per quanto concerne i distretti di Lugano (41.4%), Locarno (18.8%) e Bellinzona (18.4%). Dai dati sulla composizione delle persone beneficiarie secondo il gruppo relativo alla professione in cui sono state inserite risulta una predominanza delle Professioni commerciali e amministrative (20.6%), delle Professioni commerciali e della vendita (11.1%), delle Professioni dell edilizia (11.1%) e delle Professioni dell elettrotecnica, elettronica (8.7%).
5 Tabella 1 Tabella 1 Misure L-rilocc concesse dal Secondo il tipo di misura Dati annuali e dati semestrali Incentivo assunzione Bonus di inserimento in azienda INCENTIVI NUOVE ATTIVITA INDIPENDENTI Assunzione problematici Fideiussione 2 Consulenza Oneri sociali Indennità di trasloco Totale ass. var. 3 ass. var. 3 ass. var. 3 ass. var. 3 ass. var. 3 ass. var. 3 ass. var. 3 ass. var. 3 % % % % % % % % I sem II sem I sem II sem TOTALE Dal 1. marzo 1998, data di entrata in vigore della L-rilocc 2 Questo dato corrisponde alle richieste di fideiussione accolte dalla cooperativa di fideiussione OBTG. 3 Variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente Grafico 1 Misure L-rilocc concesse nel II semestre 2008 Secondo il tipo di misura! "#
6 Grafico 2 Misure L-rilocc concesse Evoluzione dal Misure L-rilocc concesse Valore medio calcolato sugli ultimi 12 mesi
7 Tabella 2 Aziende beneficiarie delle misure L-rilocc Secondo il distretto e il ramo economico II semestre 2008 TOTALE 2008 Variazione rispetto allo stesso semestre dell anno prec. Variazione rispetto all anno precedente ass. % ass. % ass. % ass. % TOTALE % % % % Distretto 2 Bellinzona % 1 1.0% % % Blenio 5 1.0% % % % Leventina 9 1.8% % % % Locarno % % % % Lugano % % % % Mendrisio % % % % Riviera % % % Vallemaggia 2 0.4% % 8 0.7% % Ramo economico 3 A,B Settore 1 (Agricoltura, selvicoltura) 4 0.8% % % % C-F Settore 2 (Industria) % % % % G-P Settore 3 (Servizi) % 9 2.8% % % A,B Agricoltura, selvicoltura 4 0.8% % % % C Attività estrattive % % DA Industrie alimentari, bevande, tabacco 5 1.0% % % % DB Tessile e abbigliamento 1 0.2% % % DC Industria del cuoio e scarpe DD Industria del legno e dei prodotti in legno 4 0.8% % % % DE Industria della carta; editoria e stampa % % % % DF,DG Chimica, raffinazione del petrolio 1 0.2% % 7 0.6% % DH Articoli in gomma e materie plastiche 1 0.2% % 3 0.3% % DI Prodotti in vetro, in ceramica e in cemento % DJ Metallurgia e prodotti in metallo % % % 2 4.8% DK Costruzione di macchine e apparecchi mecc % % % % DL Elettrotecnica, elettronica, orologi e ottica % % % % DM Fabbricazione di veicoli 1 0.2% % % % DN Mobili, gioielli, ecc.; riciclo 2 0.4% % % 1 9.1% E Energia, approvvigionamento d'acqua % 2 F Costruzioni % 5 8.1% % % G Commercio; riparazione di auto, settore auto % 5 3.8% % % H Alberghi e ristoranti % % % % I Trasporti e comunicazioni % % % J Attività finanziarie e assicurazioni 3 0.6% % 3 0.3% - - K Immobiliari, informatica, R&S, servizi imprese % % % % L Pubblica amministrazione, sicurezza sociale M Insegnamento 1 0.2% % % N Sanità e assistenza sociale % % % % O Altri servizi % % % % P Servizi domestici Nessuna indicazione, altri % 1 0.1% Per motivi tecnici, sono escluse le decisioni inerenti la fideiussione e la consulenza. 2 Per motivi tecnici, le aziende con filiale attiva in Ticino, ma sede amministrativa fuori Cantone, non sono qui conteggiate. 3 Nomenclatura generale delle attività economiche 2002 (NOGA 2002)
8 Tabella 3 Persone beneficiarie delle misure L-rilocc Secondo il sesso, la nazionalità, l età e il distretto II semestre 2008 TOTALE 2008 Variazione rispetto allo stesso semestre dell anno precedente Variazione rispetto all anno precedente ass. % ass. % ass. % ass. % TOTALE % % % % Sesso Uomini % % % % Donne % % % % Nazionalità Svizzeri % % % % Stranieri % % % % Età anni % % % % anni % 7 6.8% % % anni % 4 5.1% % 6 3.0% anni % % % % anni % % % 4 1.7% anni % % % % oltre 60 anni 3 0.6% % % % Distretto 1 Bellinzona % 6 6.7% % 9 4.4% Blenio 3 0.6% % % Leventina % % % % Locarno % % % % Lugano % % % % Mendrisio % % % % Riviera % % 6 9.1% Vallemaggia 7 1.4% % % % 1 Per motivi tecnici, le persone che hanno trasferito il proprio domicilio fuori Cantone non sono qui conteggiate.
9 Tabella 4 Persone beneficiarie delle misure L-rilocc Secondo il gruppo professionale della professione di inserimento II semestre 2008 Variazione rispetto allo stesso semestre dell anno precedente Totale 2008 ass. % ass. % TOTALE % % % Gruppo professionale 2 11 Agricoltura, selvicoltura e allevamento 5 1.0% % % 21 Industria alimentare, bevande e tabacco 3 0.6% % 9 0.8% 22 Industria tessile e cuoio % 2 0.2% 23 Lavorazione della ceramica e del vetro 2 0.4% % 24 Lavorazione dei metalli e costruzione di macchine % % % 25 Elettrotecnica,elettronica,orologeria,veicoli, app % % % 26 Industria del legno e della carta 8 1.6% % % 27 Industria grafica 4 0.8% % % 28 Trattamento chimico e delle materie sintetiche 5 1.0% % % 29 Altre professioni del settore industriale % % % 31 Ingegneri 3 0.6% % % 32 Tecnici % % % Disegnatori tecnici % % % 35 Macchinisti Informatica % % % 41 Professioni dell'edilizia % % % Professioni industrie estrattive, lavorazione pietra, produzione 42 materiale costruzione % 51 Professioni commerciali e della vendita % 3 5.6% % 52 Pubblicità,marketing,turismo,amministrazione fiduciaria % % % 53 Professioni dei trasporti e della circolazione % % % 54 Professioni delle poste e delle telecomunicazioni Professioni alberghiere e dell'economia domestica % % % 62 Professioni della pulizia e dei servizi personali % 0 0.0% % 71 Imprenditori, direttori e funzionari dirigenti 2 0.4% % 5 0.4% 72 Professioni commerciali e amministrative % % % 73 Esperti bancari e assicurativi dipl % % 74 Professioni relative alla sicurezza % 3 0.3% 75 Professioni giuridiche Professioni dei mass-media e simili 1 0.2% % 82 Professioni artistiche e simili 4 0.8% % 4 0.3% Assistenza sociale e spirituale e educazione % 85 Scienze sociali, umanistiche e naturali 4 0.8% % 86 Professioni della sanità % 1 7.7% % 87 Sport e divertimento 2 0.4% % 4 0.3% 91 Professioni del settore dei servizi n.i.a % % 9 0.8% Personale con attività professionale non definibile 2 0.4% % % Non specificato % % % 1 Per motivi tecnici, sono escluse le decisioni inerenti la fideiussione e la consulenza 2 Nomenclatura svizzera 2000 delle professioni (BN-2000)
10 Tabella 5 Finanziamento delle misure L-rilocc dal al Secondo il tipo di misura IMPORTO TOTALE in migliaia di fr Totale TOTALE 214 3'277 6'784 6'460 3'243 1'645 1' Misure di rilancio dell occupazione Incentivo all assunzione '478 3'510 1' ' Bonus di inserimento in azienda 76 1'947 2'681 1' ' ' Assunzione problematici Incentivi per nuove attività indip Indennità di trasloco Grafico 3 Finanziamento delle misure L-rilocc dal al Secondo il tipo di misura " " "#
RISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
RISCHIO BASSO ATECO 2002 ATECO 2007 Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,
DettagliNOGA Nomenclatura generale delle attività economiche Struttura
NOGA Nomenclatura generale delle attività economiche Struttura Berna, 2002 Informazioni: Realizzazione: Diffusione: Esther Nagy, BFS Tel. ++41 32 713 66 72 / E-Mail: esther.nagy@bfs.admin.ch Jean Wiser,
DettagliServizi e lavoro a tempo parziale sempre più importanti
Office fédéral de la statistique Bundesamt für Statistik Ufficio federale di statistica Uffizi federal da statistica Swiss Federal Statistical Office COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA
DettagliPARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL
PARTE PRIMA INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIATI ALL INAIL Tav.1 Infortuni sul lavoro avvenuti nel periodo 2005-2007 per anno, gestione e sesso Tav. 2 Infortuni sul lavoro avvenuti
DettagliAllegato A. Allegato statistico. Interruzione di sezione (pagina dispari)
Allegato A. Allegato statistico Interruzione di sezione (pagina dispari) Tabella 58 Titolari e soci per attività economica, sesso e anno valori assoluti (A) 2001 2000 Attività Titolari Soci Titolari Soci
DettagliTAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh
TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI ANNI AGRICOLTURA INDUSTRIA TERZIARIO USI TOTALE SERVIZI SERVIZI TOTALE DOMESTICI VENDIBILI NON VENDIBILI SARDEGNA 2001 198 7.165 1.136
DettagliDisoccupati registrati (+368, +5.2%)
Disoccupati registrati (+368, +5.2%) Persone in cerca di impiego registrate (+319, +3.0%) Tasso di disoccupazione (+0.2 punti percentuali) Documentazione per la stampa della Sezione del lavoro / 9 gennaio
DettagliISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP
G.QUATTRO SERVIZI S.R.L. via San Rocco, 7 35028 Piove di Sacco (PD) C.F e P.IVA 0348078 02 81 N R.E.A. PD 315121 www.gquattroservizi.it Tel. 049970 127 3 Fax 049 97 117 28 E-mail: info@gquattroservizi.it
DettagliAllegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007
Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Rischio BASSO (Datore di lavoro R.S.P.P. 16 ore - Formazione per i Dipendenti 4 ore modulo generale + 4 ore modulo
DettagliSTRUTTURA E EVOLUZIONE DEL COMPARTO CHIMICO-FARMACEUTICO IN TICINO
2. Chimica e farmaceutica STRUTTURA E EVOLUZIONE DEL COMPARTO CHIMICO-FARMACEUTICO IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA
DettagliDisoccupati registrati (-444, -7.2%)
Disoccupati registrati (-444, -7.2%) Persone in cerca di impiego registrate (-556, -5.7%) Tasso di disoccupazione (-0.3 punti percentuali) Disoccupati ai sensi dell Organizzazione Internazionale del Lavoro
DettagliDECRETO FORMAZIONE NUOVI ACCORDI STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO SULLA FORMAZIONE
CUREZZA DECRETO FORMAZIONE pressmaster - Fotolia.com NUOVI ACCORDI STATO, REGIONI E PROVINCE AUTOME DI TRENTO E BOLZA SULLA FORMAZIONE Gli Accordi Stato-Regioni, pubblicati in G.U. l 11 Gennaio 2012, stabiliscono
DettagliIl censimento delle aziende 2005 in breve. Imprese Aziende Addetti
Il censimento delle aziende 2005 in breve Imprese Aziende Addetti Neuchâtel, 2006 Il censimento delle aziende risponde a queste e a molte altre domande! Nell ultimo decennio qual è stata l evoluzione dei
DettagliAccordi Stato-Regioni per la formazione 21 dicembre 2011
Lavorat (+ art. 21 comma 1: componenti dell'impresa familiare [ ], i lavoratori autonomi [ ], i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel sett agricolo, gli artigiani e
DettagliParte seconda AVVERTENZE
Parte seconda Infortuni sul lavoro e malattie professionali definiti e indennizzati dall INAIL AVVERTENZE In questa sezione sono riportate le statistiche relative ai casi di infortunio avvenuti e le malattie
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese
DettagliA cura di Federico Bianchi, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI LAVORATORI DISOCCUPATI AD ELEVATA QUALIFICAZIONE O DA IMPIEGARE IN ATTIVITÀ DI RICERCA Rapporto dii moniitoraggiio 1 semestre 2010 A cura di Federico Bianchi, esperto dell
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 marzo 2014 Gennaio 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2013, dell 1,0%. Nella media del trimestre novembregennaio
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
21 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE I dati presentati in questo capitolo provengono dalle rilevazioni annuali sui risultati economici delle imprese, condotte in base a quanto disposto dal Regolamento UE N.
Dettaglila risposta di Regione Lombardia alla crisi di liquidità delle PMI lombarde 2012 Finlombarda S.p.A. Risultati al 31 ottobre 2012
la risposta di Regione Lombardia alla crisi di liquidità delle PMI lombarde 1 Risultati al 31 ottobre 2012 Struttura e dotazione finanziaria Banche convenzionate in Lombardia 200 M BEI 23 M FONDO CONTO
Dettagliattività SdL - indicatori statistici 2014
Bellinzona, 06 marzo 2015 U utenti persone in cerca di impiego pag. 2 P prestazioni fornite colloqui di consulenza, posti vacanti, assegnazioni di posto vacante, sanzioni implicanti sospensione, provvedimenti
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEGLI INFORTUNI LAVORATIVI NELLA ULSS 12 VENEZIANA ( DATI DALL ARCHIVIO INAIL EPIWORK 2004, RELATIVI AGLI ANNI 2000, 2001, 2002 )
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INFORTUNI LAVORATIVI NELLA ULSS 12 VENEZIANA ( DATI DALL ARCHIVIO INAIL EPIWORK 2004, RELATIVI AGLI ANNI 2000, 2001, 2002 ) Epidemiologia degli Infortuni lavorativi nella Ulss 12 Veneziana
DettagliACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE
Rischio BASSO Rischio MEDIO Rischio ALTO ACCORDO STATO REGIONI PER LA FORMAZIONE Ruolo Adempimenti Contenuti: Validità * Verifica Finale Disposizioni Transitorie e Esoneri * Tempi Lavorat (art.21 comma1:
DettagliSTRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO
8. Industria alimentare e delle bevande STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA
DettagliCONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE
19 CONTI ECONOMICI DELLE IMPRESE INDAGINE ANNUALE SUL SISTEMA DEI CONTI DELLE IMPRESE L indagine sul Sistema dei Conti delle Imprese (SCI) condotta dall ISTAT, già indagine sul prodotto lordo, fornisce
DettagliSTRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA LEGNO-ARREDO IN TICINO
3. Legno e arredo STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA LEGNO-ARREDO IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA
DettagliSTRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI IN TICINO
1. Servizi finanziari e assicurativi STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI
DettagliCATALOGO CORSI E SERVIZI
CATALOGO CORSI E SERVIZI Via Iacobucci, 102 Frosinone. Tel.0775 203053 SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTAZIONE Documento Di Valutazione Dei Rischi (D.V.R.) Rilevazioni tecniche: fonometriche e vibrazioni
DettagliINVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA
INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA DIAMO I NUMERI LEGGERA CRESCITA PREVISTA PER IL NORD EST DIAMO I NUMERI VENETO DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 FRIULI DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 CONCIA DI ARZIGNANO (+17,9%)
DettagliDATI SUGLI INFORTUNI: TABELLE PER IL GRUPPO DI LAVORO B) (materiali di lavoro a cura di NuovaQuasco) Indice Tabelle
Filca Cisl Feneal UIl PROGRAMMA ANNUALE NUOVAQUASCO 2009 - DELIBERA G.R. 2457/2008 PROGETTO C5 FLC: Assistenza Tecnica alla collaborazione tra Fillea-Cgil Filca-Cisl Feneal-Uil Emilia-Romagna e Amministrazione
DettagliALLEGATO A 2. Accordo Conferenza Stato Regioni del 29/9/05 per Corsi RSPP ASPP
ALLEGAT A 2 Il MDUL B di specializzazione, è relativo al corso di formazione che tratta la natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative. La sua durata varia
Dettagli13. Consumi di energia elettrica
13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia
DettagliSTRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO
13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.
DettagliCOMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016
COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Tra gennaio e marzo si sono iscritte al registro imprese delle Camere di commercio 3.208 nuove aziende mentre in 4.409 hanno
DettagliNuovi iscritti nell area di Scienze motorie. Numero dei laureati in Scienze motorie
Studenti e laureati in Scienze motorie dell Università di Torino Gli immatricolati Fonte: Miur Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie I laureati Numero dei laureati in Scienze motorie Fonte: Atlante
DettagliDocenti: Esperti in legislazione sul lavoro, sicurezza sul lavoro, tecniche di comunicazione.
Corso di formazione per R.S.P.P. e A.S.P.P. in materia di Prevenzione e Protezione D.Lgs 81/2008 Art. 32 Comma 2 Conferenza Stato-Regione 26 Gennaio 2006 La frequenza del corso è obbligatoria per i soggetti
DettagliCreazioni Pubblicitarie Prodotti pubblicitari in Ticino Cartellonistica da cantiere Decorazione veicoli Progettazione di stand fieristici
Creazioni Pubblicitarie Prodotti pubblicitari in Ticino Cartellonistica da cantiere Decorazione veicoli Progettazione di stand fieristici Inner Web S.a.g.l Via Giulia, 43 6855 - Stabio tel. +41 (0) 91
DettagliAi sensi dell art 32 D.lgs 81/2008 e dell'accordo Stato Regioni del 26/01/2006 e s.m.i.
Sede Legale: Via Guido De Ruggiero, 26-00142 Roma Cod. Fisc. : 97612060588 Emanazione CCNL cod. 1062 Ministero del Lavoro E delle Politiche Sociali e della salute CORSO RESPONSABILI E ADDETTI AL SERVIZIO
DettagliSecondaGiornata dell ECONOMIA
SecondaGiornata dell ECONOMIA 2004 L Economia reale in provincia di Latina dal punto di osservazione della Camera di Commercio UNIONCAMERE LATINA 28 MAGGIO Sala STEP Via Diaz 3 ore 1000 & ''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''(
DettagliCOMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE
COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.
DettagliIndice della produzione industriale Dicembre 2008
1 febbraio 9 Indice della produzione industriale Dicembre 8 In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l'istat diffonde un calendario annuale dei comunicati stampa
DettagliL interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006
6 febbraio 2007 L interscambio commerciale tra Italia e India Anni 2000-2006 Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni
DettagliCOMUNE DI TERNI Direzione Sviluppo Economico e Aziende Servizi Statistici
COMUNE DI TERNI Direzione Sviluppo Economico e Aziende Servizi Statistici Corso del Popolo 30 05100 Terni Tel +39 0744.549.742-3-5 statistica@comune.tr.it INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITÀ
DettagliP R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A C A L E N D A R I O 2 0 1 5-2 0 1 6 A R E A F O R M A T I V A S I C U R E Z Z A M O D U L I
P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A C A L E N D A R I O 2 0 1 5-2 0 1 6 AGGIORNATO AL.01.2015 A R E A F O R M A T I V A S I C U R E Z Z A A B3 B4 B5 B6 Modulo formazione base L'approccio alla
DettagliInfortuni sul lavoro denunciati 1 all' INAIL per tipo di gestione. Anni 2004-2009.
Infortuni sul lavoro denunciati 1 all' INAIL per tipo di gestione. Anni 2004-2009. 2004 2005 2006 2007 2008 2009 VICENZA 22.464 21.312 21.499 21.341 20.279 16.604 - Industria e servizi 21.175 20.074 20.273
DettagliCLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI
CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI 51 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI
DettagliElenco Corsi Sicurezza obbligatori comuni a tutti i settori integrato con parte dei contenuti
Elenco Corsi Sicurezza obbligatori comuni a tutti i settori integrato con parte dei contenuti dell accordo Rep. 221 del 21/12/2011 e 223 del 21/12/2011 Stato/Regione Sono obbligate a possedere tutte le
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE
FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE Numero 2 Data ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015 Sezione
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliL Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini
L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto
DettagliLegge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile"
Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile" Soggetti beneficiari Possono beneficiare alle agevolazioni in questione tutte le imprese rispondenti ai requisiti di prevalente
DettagliCentro Studi & Ricerche
Centro Studi & Ricerche L AUTOTRASPORTO MERCI IN ITALIA L economia del settore e l economia delle aziende: un modello di lettura di lungo periodo (II^ parte) NEWSLETTER gennaio 2009 Responsabile Dott.
DettagliIncentivi alle Aziende
Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale STRUMENTI Incentivi alle Aziende Pordenone 19 Marzo 2009 Legge Regionale 18/2005, articoli 30, 31, 32 e 33 D.P.REG. 0342/Pres
DettagliISFOL ORFEO - archivio Corsi Settori Isfol/Istat
SUB-SETT 0101 AGRICOLTURA: CONDUZIONE AMMINISTRAZIONE COMMERCIALIZZAZIONE A01 AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SEVIZI 0102 AGRICOLTURA: ZOOTECNICA A01 AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SEVIZI 0103 AGRICOLTURA:
DettagliRegolamento della Scuola superiore di economia aziendale (dell 8 maggio 2012)
Regolamento della Scuola superiore di economia aziendale (dell 8 maggio 2012) 5.3.4.1.2 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamati: la legge della scuola del 1 febbraio 1990; la
Dettagli11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO
11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO Le tavole della presente sezione forniscono il quadro regionale dell organizzazione commerciale interna in base ai dati disponibili del settore della distribuzione in Sicilia,
DettagliNOGA 2008 Nomenclatura generale delle attività economiche. Struttura
NOGA 2008 Nomenclatura generale delle attività economiche Struttura Neuchâtel, 2008 La serie «Statistica della Svizzera» pubblicata dall Ufficio federale di statistica (UST) comprende i settori seguenti:
DettagliAZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA
AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA Divisione atmosfera e impianti 1 Inquadramento del tema Per azienda agricola si intende l'unità tecnico-economica costituita da terreni, anche in appezzamenti non
DettagliMaturità professionale
situazione gennaio 2008 telefono fax e-mail internet Repubblica e CantoneTicino Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale viavergiò 18 cp 367 6932
DettagliMONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO REGIONALE
Provincia di Torino MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO REGIONALE Sintesi dei principali risultati La domanda di lavoro delle imprese nel
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni
DettagliMaturità professionale
situazione gennaio 2010 telefono fax e-mail internet Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale via Vergiò 18 cp 367
DettagliPROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B
PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B Essendo un modulo di specializzazione, esso tratta la natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative. La sua durata varia
DettagliALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)
ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) 1. MATERIALI SPECIALI METALLURGICI 2. MICRO E NANOTECNOLOGIE 3. MECCANICA AVANZATA 4. MECCATRONICA Le tabelle seguenti
DettagliSETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)
164 Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 43 del 24 settembre 08 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) Allegato 2 1. MATERIALI
DettagliUnione europea Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'unione europea. Avviso di preinformazione (Direttiva 2004/18/CE)
Unione europea Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'unione europea 2, rue Mercier, 2985 Luxembourg, Lussemburgo Fax: +352 29 29 42 670 Posta elettronica: ojs@publications.europa.eu
DettagliCORSI: R.L.S. R.S.P.P.
Prof. Francesco Di Cosmo info@studiodicosmo.it CORSI: R.L.S. R.S.P.P. 1 Corso R.L.S. (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è una persona eletta
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI
DettagliCosa bisogna sapere sulla Assicurazione contro la disoccupazione
Cosa bisogna sapere sulla Assicurazione contro la disoccupazione Cara assicurata, Caro assicurato, per facilitarle il contatto diretto con i problemi burocratici relativi alla disoccupazione e con i vari
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Piemonte Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
Dettagli930.111.5 Ordinanza del DFE concernente l esecuzione della sorveglianza del mercato secondo la sezione 5 dell ordinanza sulla sicurezza dei prodotti
Ordinanza del DFE concernente l esecuzione della sorveglianza del mercato secondo la sezione 5 dell ordinanza sulla sicurezza dei prodotti del 18 giugno 2010 (Stato 1 luglio 2010) Il Dipartimento federale
DettagliL assicurazione agricola contro gli infortuni
L assicurazione agricola contro gli infortuni L assicurazione agricola contro gli infortuni è concepita come assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; sono quindi coperti non solo il gerente d azienda
DettagliAPPRENDISTATO PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE ASPETTI FORMATIVI DEL CONTRATTO
Gui da per igi ovani Guida per i giovani APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE (Art. 3 D.Lgs. 167/2011) ASPETTI FORMATIVI DEL CONTRATTO a cura della REGIONE PIEMONTE Direzione Istruzione, Formazione
DettagliIndice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel maggio 2015
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 15.06.2015, 9:15 5 Prezzi N. 0352-1505-60 Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nel maggio
DettagliTabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni
Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce
DettagliBundesland Tirol Raumordnung - Statistik. Provincia Autonoma di Bolzano Istituto provinciale di statistica
Edizione 2000 Tirolo Alto Adige Trentino Bundesland Tirol Raumordnung - Statistik Provincia Autonoma di Bolzano Istituto provinciale di statistica Provincia Autonoma di Trento Servizio Statistica TERRITORIO
DettagliDocumento per la richiesta ufficiale del sostegno secondo la. LEGGE PER L'INNOVAZIONE ECONOMICA (del 25 giugno 1997)
Repubblica e Cantone Ticino Sezione della promozione economica Documento per la richiesta ufficiale del sostegno secondo la LEGGE PER L'INNOVAZIONE ECONOMICA (del 25 giugno 1997) e/o il DECRETO FEDERALE
DettagliUFFICIO FEDERALE DI STATISTICA Servizio stampa
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 15.05.2015, 9:15 5 Prezzi N. 0352-1504-60 Indice dei prezzi alla produzione e all'importazione nell'aprile
DettagliESTRATTO Catalogo sicurezza 2012
ESTRATTO Catalogo sicurezza 2012 1 REBIS LA SICUREZZA REBIS si pone al fianco delle Aziende, con due obiettivi fondamentali: Incrementare la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro per la prevenzione
DettagliCONCORSO 2016 - CLASSI DI CONCORSO NUOVE O NON INDETTE NEL CONCORSO 2012
AA56 (ex A077) - Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado (Arpa) AB56 (ex A077) - Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado (Chitarra) AC56 (ex A077) - Strumento musicale nella
DettagliScadenzario bandi europei TOSCANA. Ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità
N. 1, Gennaio 2011 Scadenzario bandi europei TOSCANA Sommario bandi aperti Regione Toscana: Ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità. pag. 1 Sviluppo rurale....pag.
DettagliL'ECONOMIA TRENTINA ATTRAVERSO I DATI DI BILANCIO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA
Analisi promossa da MEDIO CREDITO TRENTINO ALTO ADIGE SPA L'ECONOMIA TRENTINA ATTRAVERSO I DATI DI BILANCIO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA EDIZIONE 204 di Gianluca Toschi Pagina 2 Sommario. Introduzione
DettagliCentro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali DATI STATISTICI INDICATORI GRAFICI
Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali DATI STATISTICI INDICATORI GRAFICI Tab. 1 Provincia dell'aquila - Indicatori strutturali POPOLAZIONE Popolazione residente (mgl di unità) Popolazione
DettagliIndice dei prezzi alla produzione e all importazione nell ottobre 2010. Prezzi in calo rispetto al mese precedente rincaro annuo dello 0,3 per cento
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 15.11.2010, 9:15 www.ust150anni.ch 5 Prezzi N. 0352-1011-50 Indice dei prezzi alla produzione e all
DettagliSCHEDA CURRICULUM. Residenza - Via N Comune Provincia Cap. Domicilio (se diverso dalla residenza) - Via N Comune Provincia Cap
SCHEDA CURRICULUM Nome Cognome Email Sesso M F Data di nascita Comune di nascita Provincia Codice fiscale Telefono Cellulare Patente auto Leva Data inizio leva Soggetto portatore di handicap SI NO Residenza
DettagliVALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA SULLE PMI ITALIANE ED ADEGUAMENTO DEGLI STUDI DI SETTORE
VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA SULLE PMI ITALIANE ED ADEGUAMENTO DEGLI STUDI DI SETTORE 1 2 Analisi dell'andamento delle operazioni attive 2008 rispetto al 2007 206 Studi di Settore In
DettagliDIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI DEDUZIONI PER FIGLI AGLI STUDI (ART. 34 LT) Pag. 1. Presupposti 2
5.2.4 DIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI Bellinzona, gennaio 2009 CIRCOLARE N. 4/2008 Abroga la circolare n. 4/2007 del gennaio 2008 DEDUZIONI PER FIGLI AGLI STUDI (ART. 34 LT) Pag. 1. Presupposti 2 2. Scuole
DettagliLA CRESCITA MERITA EXPERTISE
LA CRESCITA MERITA EXPERTISE La crescita merita expertise 1 L ASSICURAZIONE CREDITi PERMETTE ALLE IMPRESE DI CRESCERE IN MANIERA SERENA Seppur ogni impresa ambisca a sviluppare le proprie attività tramite
DettagliTAV. A.2.1 - VALORE DELLE IMPORTAZIONI ED ESPORTAZIONI PER MERCE - CLASSIFICAZIONE MERCI PER ATTIVITA' ECONOMICA (CPATECO) - CAGLIARI
TAV. A.1.1 - VALORE DELLE ED PER - CLASSIFICAZIONE MERCI PER ATTIVITA' ECONOMICA (CPATECO) - SARDEGNA 2002 2003 2004 2005 2006 2007 (a) AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 117.278 120.905 123.364 112.785
DettagliIndustry Forecasts 2015-2017
Aprile 2016 Industry Forecasts 2015-2017 Previsioni economico-finanziarie e di rischio su oltre 200 settori dell economia italiana Indice Il quadro macro Le previsioni settoriali I settori nel dettaglio
DettagliStatistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013
Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013 LUGANO, 16.01.2014 Ticino, positivo l andamento della domanda turistica a novembre Le statistiche provvisorie fornite dall Ufficio
DettagliEcco come varia la % dello stipendio destinata all affitto in base alla professione
MIOAFFITTO.IT Ecco come varia la % dello stipendio destinata all affitto in base alla professione Maggio 2014 05/05/2014 PERCENTUALE DELLO STIPENDIO DESTINATO AL PAGAMENTO DELL AFFITTO, DIVISO PER CATEGORIE
DettagliTab. 13.1 - Sedi e sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche: provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Anno 2014 (a)
Capitolo 13 Credito Tab. 13.1 - Sedi e sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche: provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Anno 2014 (a) Cuneo Piemonte Italia Sedi Sportelli bancari Banche S.p.a.
Dettagli«Monitoraggio dei cantoni 7: nuovi modelli di riferimento nella cura degli anziani»
Comunicato stampa 14 giugno 2016 Pagina 1 Embargo: martedì 14 giugno 2016, ore 11:15 «Monitoraggio dei cantoni 7: nuovi modelli di riferimento nella cura degli anziani» Il tema della cura degli anziani
DettagliBisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio
Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio Conferenza stampa Paolo Beltraminelli Direttore DSS 17 marzo 2015 Indice 1. Perché il sondaggio? 2. Questionario
DettagliLe retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.
INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti
DettagliFinanziamenti a tasso zero per StartUp dei giovani di GaranziaGiovani (SELFIEmployment)
NAZIONALE Finanziamenti a tasso zero per StartUp dei giovani di GaranziaGiovani (SELFIEmployment)» Scadenza: Esaurimento risorse disponibili» Stato bando: Aperto ENTE EMANATORE Ministero del Lavoro SETTORI
DettagliI giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
DettagliAllegato I. La Formazione via e-learning sulla sicurezza e salute sul lavoro. Premessa
Allegato I La Formazione via e-learning sulla sicurezza e salute sul lavoro Premessa La formazione alla sicurezza svolta in aula ha rappresentato tradizionalmente il modello di formazione in grado di garantire
Dettagli