COMUNE DI GAZZO VERONESE PROVINCIA DI VERONA

Transcript

1 COMUNE DI GAZZO VERONESE PROVINCIA DI VERONA PIANO CASA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (D.I.A.) per interventi edilizi di cui agli articoli 2 e 3 della L.R. Veneto n. 14/2009 come integrata e modificata dalla L.R. Veneto 13/2011 DENUNCIANTE (cognome e nome o denominazione ditta) nato a il residente a CAP in Via Civ. tel fax Codice fiscale/partitaiva LEGALE RAPPRESENTANTE (cognome e nome) in qualità di 1 Via censito in Catasto Terreni/Fabbricati del Comune di Gazzo Veronese Foglio n. Mappali n. dell immobile sito in n Ai sensi e per gli effetti dell art. 47 del D.P.R. 445/2000 D I C H I A R A DI ESSERE : Proprietario esclusivo (indicare estremi del contratto) Comproprietario con i soggett elencat nell allegata planimetria Avente titolo (proprietario, usufruttuario o titolare di altro diritto sull immobile oggetto dell intervento) Altro: ( es.: allega delega/assenso della proprietà): Dell edificio adibito ad uso: Prima casa di abitazione (allega dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 che l edificio oggetto di intervento possiede i requisiti relativi alla Prima casa, riportando quanto disposto dal comma 3, art. 9 L.R.V. n. 14/09 così come integrata dall art. 8 della Legge Regionale n. 26 del 9 ottobre 2009); Casa si abitazione diversa dalla Prima casa ; Fabbricato produttivo ad uso: Industriale; Artigianale; Commerciale; Direzionale; Turistico; Agricolo; relativamente a immobil sit in Via/piazza Individuato al catasto con: foglio mappale sub foglio mappale sub 1 Proprietario, usufruttuario o titolare di altro diritto sull'immobile oggetto dell'intervento. 1

2 foglio mappale sub D E N U N C I A Di voler realizzare nell immobile sopraindicato l intervento di seguito specificato: Demolizione e ricostruzione del fabbricato esistente ai sensi dell art. 3 co. 1, L.R.V. n. 14/09; Ampliamento del fabbricato esistente ai sensi dell art. 2, L.R.V. n. 14/09; Demolizione e ricostruzione con ampliamento del fabbricato esistente ai sensi dell art. 3 co. 2, L.R.V. n. 14/09 e della Delibera Giunta Regionale Veneto n del 4 agosto 2009; Istallazione di impianti solari e fotovoltaici ai sensi dell art. 5 co. 1, allegato A alla Delibera Giunta Regionale Veneto n del 4 agosto 2009; Dichiara altresì che i lavori suindicati inizieranno trascorsi almeno trenta giorni dalla data di presentazione della stessa, oppure, in caso di contestuale richiesta di nulla osta o autorizzazione per immobili vincolati, decorsi trenta giorni dal rilascio del relativo atto di assenso qualora l immobile sia sottoposto ad un vincolo la cui tutela non compete all Amministrazione Comunale. Comunica che i lavori saranno eseguiti in proprio/in economia dal proprietario/dalla ditta, con sede in, Via, n. partita iva n.. Iscrizione alla Camera di Commercio di Registro Imprese N. ai sensi del D.Lgs. n. 81 /2008 art. 90, comma 9, allega: Documento unico di regolarità contributiva (DURC); Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, del committente o del responsabile dei lavori, attestante l avvenuta verifica della ulteriore documentazione di cui alle lettere a) e b) dell art. 90, comma 9;del D.Lgs. n.81/2008; Il direttore dei lavori sarà: il progettista incaricato il tecnico, nato il a, iscritto all Albo della provincia di al n., con domicilio., li IL DENUNCIANTE PARTE RISERVATA AL PROGETTISTA/TECNICO RILEVATORE RELAZIONE DETTAGLIATA ASSEVERANTE LA CONFORMITA' DELLE OPERE DA REALIZZARE AGLI STRUMENTI URBANISTICI ADOTTATI O APPROVATI ED AI REGOLAMENTI EDILIZI VIGENTI, NONCHÉ IL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E DI QUELLE IGIENICO-SANITARIE. Nell'anno il giorno del mese di Il sottoscritto nato a il residente in via n. iscritto all'albo professionale de della Provincia di n. Codice fiscale n. telefono Telefax n. indirizzo Studio professionale sito in via n. Esperiti i necessari accertamenti sull'immobile di cui alla presente denuncia inizio attività e consapevole della responsabilità che con la presente 2

3 dichiarazione assume in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli art. 359 e 481 del Codice Penale, così come previsto dall'art. 23, comma 1, del D.P.R. n. 380/01, DESCRIZIONE ANALITICA DELL'INTERVENTO EDILIZIO: ASSEVERA CHE 1) le opere da realizzare sopra descritte, e come individuate negli elaborati progettuali allegati sono conformi agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti e rispettano le vigenti norme igienico - sanitarie e di sicurezza e non recano pregiudizio alla statica degli immobili; NON RICADONO NEGLI AMBITI ELENCATI AL COMMA 1 DELL ART. 9 (lettere a,b,c,d,e,f,g) L.R. 14/ ) La rappresentazione dello stato attuale nell allegato elaborato grafico è conforme allo stato dei luoghi, anche con riferimento alla destinazione d uso, e: è conforme all ultimo stato autorizzato con titoli abilitativi edilizi relativi al fabbricato (precisare pratiche edilizie precedenti ). riguarda immobile costruito anteriormente al 1967 e non modificato dopo tale data. riguarda immobile costruito anteriormente al 1942 e non modificato dopo tale data. 3) Beni ambientali: Viene richiesta l autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 159 del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 trattandosi di immobile assoggettato a vincolo paesaggistico. Ha già ottenuto l autorizzazione paesaggistica n. in data. Non è stata acquisita la prevista autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 159 del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 trattandosi di immobile non assoggettato a vincolo paesaggistico o di opere che, ai sensi dell art. 159 del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 non richiedono autorizzazione paesaggistica. Viene richiesta valutazione di compatibilità ambientale delle opere in sanatoria ai sensi dell'art. 167 del D.Lgs. 42/99. Ha già ottenuto valutazione di compatibilità ambientale delle opere in sanatoria ai sensi dell'art. 167 del D.Lgs. 42/99 n. in data. Non è stata acquisita valutazione di compatibilità ambientale delle opere in sanatoria ai sensi dell art. 167 del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 trattandosi di immobile non assoggettato a vincolo paesaggistico o di opere che, ai sensi dell art. 149 del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 non richiedono autorizzazione paesaggistica. 4) Autorizzazione allo scarico: E stata richiesta all organo competente (Acque Veronesi scarl Ufficio Ecologia del Comune) l autorizzazione allo scarico, in adempimento al D.Lgs. 11 maggio 1999 n. 152 e alla DCR n. 107 del 5 novembre 2009 Piano di Tutela delle acque. Non è necessario l ottenimento dell autorizzazione allo scarico in quanto ; 5) Vincolo Idraulico: Viene richiesto nulla-osta idraulico al Consorzio competente ai sensi del R.D. n. 523/1904. Ha già ottenuto l autorizzazione idraulica n. del. Non è necessaria l autorizzazione trattandosi di immobile/opere non assoggettato a vincolo idraulico di cui al R.D. 523/ ) Codice della Strada: Viene richiesta l autorizzazione in deroga ai sensi dell art. 46, comma 6 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada (D.P.R. 495/92) per l accesso esistente ed autorizzato che non sia tecnicamente possibile adeguare alle disposizioni di cui all art. 22 del C.d.S.. Ha già ottenuto l autorizzazione in deroga n. del. E conforme al D.Lgs. 285/92 e D.P.R. 495/92 (Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di Esecuzione e Attuazione). In particolare gli accessi sono conformi alle disposizioni dell art. 46 del predetto regolamento di esecuzione. Le opere non prevedono la realizzazione di nuovi accessi carrabili o la modifica di quelli esistenti. 7) Norme igienico sanitarie: 3

4 Viene allegato il parere favorevole dell Azienda ULSS n. 22 Servizio Igiene e sanità Pubblica, Valeggio sul Mincio - Via Santa Maria Crocefissa di Rosa; Autocertifica ai sensi dell art. 20, comma 1, del D.P.R. n. 380/01 la conformità del presente progetto alle norme igienico sanitarie non comportando lo stesso valutazioni tecnico discrezionali; Non è soggetto alle norme igienico sanitarie non comportando lo stesso valutazioni tecnico discrezionali 8) Vincolo Monumentale/Architettonico: Viene allegato il provvedimento di tutela monumentale/archeologica ai sensi del titolo I del D.Lgs. 42/99 n. del. Non è richiesto il provvedimento di tutela monumentale/archeologica trattandosi di immobile non assoggettato a vincolo ai sensi del titolo I del D.Lgs. 42/99. 9) Tutela da inquinamento acustico: Le opere in progetto rispettano le prescrizioni di cui di cui alla legge 447/1995 e relativi regolamenti attuativi, pertanto si allega documentazione inerente la previsione dell impatto acustico/del clima acustico prevista dall art. 8 della predetta della legge; le opere in progetto non sono soggette alle prescrizioni di cui alla legge 447/1995 e s.m.i.. 10) Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.): Le opere in progetto ricadono in area sottoposta a S.I.C. e pertanto si allega Valutazione di Incidenza Ambientale. L area su cui insiste il fabbricato in oggetto, non ricade nella zona individuata come Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.) e che non risulta necessario produrre valutazione di incidenza ambientale in quanto le opere in progetto non sono causa di possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000 identificati con codice IT e IT Le opere in progetto sono ubicate in area limitrofa ad aree sottoposte a S.I.C. ma trattandosi di intervento avente rilevanza ambientale si allega alla presente, valutazione di incidenza ambientale. 11) Condono edilizio: non sono comprese in un immobile oggetto di procedura di sanatoria non definita ai sensi del capo IV della L. 47/ 85, art. 39 della Legge 724/ 94 (condono), L. n. 326/2003; sono comprese in un immobile oggetto di procedure di sanatoria non definita, pratica n. del ; che sull'immobile oggetto dell'intervento non vi è alcuna domanda di Condono edilizio ai sensi della legge n. 47/85 o n. 724/94; 12) Aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano (art. 94 D.Lgs. n.152/06): le opere in progetto non rientrano tra quelle previste all art. 94 comma 4 del D.Lgs , n. 152; le opere in progetto rientrano tra quelle previste all art. 94 comma 4 lett. del D.Lgs , n. 152 ma nel raggio di m 200, rispetto alla zona nella quale si propone l intervento, non ci sono sorgenti e punti di captazione o derivazione destinati al consumo umano; 13) Vincoli, servitù gravanti sull area: Il fabbricato/l area oggetto di intervento è libero/a da vincoli, servitù, trascrizioni pregiudizievoli ed ipoteche di qualsiasi natura; Sul fabbricato/area oggetto di intervento gravano i seguenti vincoli/servitù/trascrizioni pregiudizievoli/ipoteche: ; 14) Contributo di costruzione: Le opere sono soggette al versamento del contributo di costruzione ai sensi dell art. 16 del D.P.R. n. 380/2001, e pertanto si allega attestazione del versamento effettuato con relativi conteggi sottoscritti dal progettista; Le opere non sono soggette al versamento del contributo di costruzione di cui all art. 16 del D.P.R. n. 380/2001; Versamento pari ad relativo alla monetizzazione degli standard. Per il pagamento degli importi di cui sopra, la S.V. potrà provvedere presso Unicredit Banca s.p.a. agenzia di Gazzo Veronese Unicredit Banca spa codice Iban: IT 13 R , con la causale in oggetto. In entrambi i casi l originale dell attestazione di pagamento o della quietanza, dovrà essere trasmessa, con lettera accompagnatoria, allo Ufficio Tecnico. 15) Rocce e terre da scavo: Non prevedono l escavazione e l asportazione dei materiali di cui al comma 1 dell art. 186 del D.Lgs. n. 152/2006; Prevedono l escavazione e l asportazione di materiali e pertanto è redatta e allegata l indagine ambientale prevista dalla delibera di Giunta Regionale n del 8 agosto 2008 "Procedure operative per la gestione delle terre e rocce da scavo ai sensi dell'articolo 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152". 16) Denuncia opere in cemento armato, normale, precompresso o a struttura metallica: Le opere non sono soggette a denuncia ai sensi dell art. 4 della Legge n. 1086/71 e s.m.i.; 4

5 Le opere sono soggette a denuncia ai sensi dell art. 4 della Legge n. 1086/71 e s.m.i. e pertanto si provvede al contestuale deposito della relativa documentazione; 17) Documentazione relativa alle LINEE VITA : Le opere non sono soggette agli adempimenti previsti dalla Deliberazione della Giunta Regionale n del 22 settembre 2009 "Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l'accesso, il transito e l'esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza".; Le opere sono soggette agli adempimenti previsti dalla Deliberazione della Giunta Regionale n del 22 settembre 2009 "Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l'accesso, il transito e l'esecuzione dei lavori di manutenzione in quota in condizioni di sicurezza e pertanto si allega la documentazione tecnica necessaria; 17) Installazione o trasformazione di impianti: elettrico termico idro-sanitario del gas sollevamento persone e cose antincendio e che a tale riguardo saranno adempiuti gli obblighi di cui al D.M. 37/2008 (Ex Legge n 46/90, D.P.R. n 447/91, Legge n 10/91) e regolamenti specifici; Non verrà installato, trasformato e ampliato alcun impianto previsto dall art. 1, comma 2, lettera a), b), d), e), g) di cui al D.M. n. 37 del e pertanto non verrà depositato, presso lo sportello unico per l edilizia, alcun progetto;la documentazione tecnica necessaria; 17) Ai fini dell eliminazione delle barriere architettoniche, che l intervento proposto: è soggetto alle prescrizioni della normativa in materia di superamento delle barriere architettoniche (Legge 9 gennaio 1989 n. 13 e DM 14 giugno 1989 n. 236 L.R. 12 luglio 2007 n. 16 Dgr 2 marzo 2010 n. 509) come da dichiarazione e schemi dimostrativi allegati alla Denuncia di Inizio dell Attività di cui alla presente asseverazione; accessibilità visitabilità adattabilità è soggetto alle disposizioni di cui all art. 24 della Legge n 104/92, trattandosi di edificio privato aperto al pubblico o di edificio pubblico, e pertanto le opere risultano conformi alle disposizioni di legge; non è soggetto alle prescrizioni della legge n 13/89 e del Capo III del DPR 380/01 nonché al regolamento di attuazione di cui al D.M. 236/89. altro ) Le opere in progetto rispettano/non sono soggette (alle) le prescrizioni previste dalla Legge Regionale Veneto n. 22/97 e precisamente l art. 9 che, allo scopo di prevenire l inquinamento luminoso, tutelare e migliorare l ambiente e conservare gli equilibri ecologici delle aree naturali e protette, preclude ai soggetti privati l impiego di fasci di luce di qualsiasi tipo e modalità, fissi e rotanti, diretti verso il cielo o verso superfici che possano rifletterli verso il cielo i quali ai sensi dell art. 1, comma 2, lettera b) della medesima legge siano costituiti da più di dieci sorgenti luminose con un flusso luminoso per ciascuna sorgente superiore a 1500 lumen; In caso di dichiarazioni non veritiere nella relazione che precede, il sottoscritto è a conoscenza del fatto che l'amministrazione comunale ne darà comunicazione al competente Ordine professionale per l irrogazione delle sanzioni disciplinari, nonché all'autorità Giudiziaria ai sensi dell art. 23, comma 6, del D.P.R. N. 380/01. Si impegna altresì ad emettere un certificato di collaudo finale che attesti la conformità delle opere eseguite al progetto allegato e produrne copia al Comune in allegato alla dichiarazione di fine lavori, nonchè ad adempiere agli obblighi di cui alle Leggi 1086/71 (opere in cemento armato e assimilabili), 192/2005 (contenimento dei consumi energetici), 46/90 (impianti tecnici), D.P.R. 380/2001 artt (abitabilità), Leggi 13/89 e 104/92 (barriere architettoniche), DPR 37/98 e D.M.I (prevenzione incendi), Legge 447/95 e relativi decreti attuativi (inquinamento acustico), D.Lgs. 152/06 (tutela delle acque, scarichi). Si allegano: n. 2 copie elaborati grafici riportanti piante, sezioni e prospetti quotati dello stato attuale (e dell ultimo stato autorizzato con titoli abilitativi edilizi, se vi siano delle difformità) e dello stato modificato con l'indicazione delle dimensioni, della superficie, dei rapporti di aerazione ed illuminazione e della destinazione d uso dei singoli vani; colorate in giallo le opere da demolire, in azzurro le opere da sanare (opere in corso) ed in rosso le opere da costruire; Documentazione fotografica con coni ottici di ripresa; Relazione tecnica descrittiva; Modello ISTAT compilato scaricabile all indirizzo internet: Versamento diritti di segreteria ai sensi della D.G.C. n. 80 del 7 maggio ; Versamento contributo di costruzione di cui all art. 16 del D.P.R. n. 380/2001 con allegata dimostrazione analitica; Versamento per monetizzazione aree a standard, secondo gli importi stabiliti con Delibera GC n. 208 del 22 dicembre 2007, in adempimento all art. 9 comma 4 L.R. 8 luglio 2009 n. 14. Altro: IL PROGETTISTA 5