LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO 2018/2019

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1 LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale udpc010005@istruzione.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc01005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 INDIRIZZO ARCHIMEDE DISCIPLINA DIRITTO-ECONOMIA CLASSE II SEZIONE D DOCENTE prof. Enrico Posenato QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 2 1. FINALITÀ Al termine del biennio gli allievi dovranno dimostrare di: 1) saper riconoscere, spiegare e utilizzare il linguaggio economico e giuridico necessari ad ogni cittadino; 2) essere consapevoli, in rapporto alla loro età, del proprio agire come soggetti sociali, economici, giuridici; 3) saper individuare le categorie concettuali fondamentali nel diritto e nell economia e collocare in maniera pertinente il soggetto nel proprio sistema giuridico e nei sistemi economici; 3) saper interpretare il testo costituzionale identificandone: a) le radici storiche e le matrici culturali con i valori ad esse sottesi, la struttura formale e il funzionamento reale della Costituzione; b) le istituzioni in cui è articolato l ordinamento giuridico dello Stato; 4) imparare e conoscere i settori di attività prevalenti sul territorio e gli operatori economici fondamentali; 5) saper descrivere il ruolo dello Stato in campo economico e le diverse funzioni svolte dallo Stato rispetto ai processi sociali ed economici ed alle soluzioni politiche adottate; 6) saper autonomamente consultare le fonti giuridiche ed economiche; 7) essere in grado di confrontare e trattare criticamente testi giuridici differenti; 8) saper confrontare soluzioni e modelli studiati con situazioni reali; 9) conoscere il ruolo e le funzioni degli organi costituzionali dell ordinamento italiano; 10) conoscere il ruolo e le funzioni svolte dai principali organi della pubblica amministrazione e dagli enti pubblici diversi dallo Stato nonché i principi fondamentali che regolano il loro funzionamento; 11) conoscere il ruolo e le funzioni svolte dall Unione europea e dalle sue principali istituzioni e comprendere l importanza del ruolo che tale istituzione svolge nel mondo. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...) 1

2 La classe II D è composta da 27 alunni, di cui 14 maschi e 13 femmine: la classe risulta ben amalgamata; i ragazzi si dimostrano bene educati, discretamente rispettosi e interessati alla materia. Le lezioni risultano vivaci, in quanto caratterizzate dalla costante interazioni con gli studenti. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: X tecniche di osservazione X colloqui con gli alunni X prove strutturate scritte X verifiche orali LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO DIRITTO ED ECONOMIA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 2 (%) 7 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 12 Pari al 45% LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni 13 Pari al 48% 1 Livello (eccellente) 2 Livello (ottimo) 3 Livello (buono) 4 Livello (discreto) 5 Livello (sufficiente) 6 Livello (insufficiente) 7 Livello (grav.insuffic iente) Alunni N. 2 Alunni N. 3 Alunni N. 8 Alunni N. 6 Alunni N. 6 Alunni N. 2 Alunni N. - PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: PROVA STRUTTURATA E PROVE ORALI 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA X ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO X ASSE CULTURALE STORICO- SOCIALE Competenze disciplinari del Biennio ECONOMIA 1) Riconoscere la natura specifica del problema economico con particolare riguardo ai concetti di ricchezza, reddito, moneta, produzione, consumo, risparmio, investimento, costo, ricavo. Partendo dalle proprie esperienze di vita (famiglia, amici, scuola, esperienze sociali) e dalle questioni economiche più rilevanti, talvolta anche di quelle presentate dai mass media, per cogliere la natura dei principali problemi di matrice economica che hanno attraversato le società del passato e che caratterizzano quella attuale; 2) Leggere e comprendere, anche attraverso l ausilio di rappresentazioni grafiche semplificate e di dati statistici e tabelle esplicative, i meccanismi di funzionamento dei principali mercati e delle forme di mercato più diffuse; 3) Osservare e diventare consapevoli dei legami fra passato e presente e della crescente articolazione delle relazioni di natura economica in formazioni sociali via via più complesse, con particolare riguardo ai fenomeni della globalizzazione. 2

3 DIRITTO 1) Comprendere ruolo e funzioni delle principali istituzioni democratiche, con particolare riferimento ai principi di funzionamento degli organi costituzionali che caratterizzano la forma di governo italiana; 2) Comprendere ruolo, articolazioni e principi fondamentali di funzionamento della pubblica amministrazione, statale e degli enti locali; 3) Comprendere ruolo, articolazioni e principi fondamentali di funzionamento degli enti regionali e territoriali; 4) Comprendere ruolo, finalità e principali regole di funzionamento dell Unione Europea, con particolare attenzione ai principali organi dell UE ed alle loro interrelazioni. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. Saper descrivere e individuare le caratteristiche e le funzioni dei singoli organi dello Stato e le modalità di elezione degli stessi Riconoscere i legami che esistono tra l attività politica ed economica del Governo e gli ideali e gli interessi delle classi sociali che esso rappresenta 1. Saper analizzare, distinguere e confrontare: - composizione, ruolo e funzioni di Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, e Magistratura; - i limiti costituzionali a garanzia del principio democratico ossia il ruolo e la funzione dei c.d. pesi e contrappesi; - i nessi e le interrelazioni esistenti tra i vari organi costituzionali; - l applicazione concreta delle nozioni studiate nelle informazioni fornite dai media. Distinguere i diversi sistemi elettorali e le modalità delle operazioni di voto; Individuare i meccanismi di funzionamento delle Camere; Ricostruire l'iter di formazione delle leggi ordinarie e costituzionali; Individuare e saper ricostruire il processo di formazione e i poteri del Governo; Spiegare le ragioni e i limiti della potestà normativa del Governo; Cogliere l importanza, sociale ed economica, della funzione legislativa; Individuare le ragioni per cui le crisi di governo extraparlamentari prevalgono su quelle parlamentari. 1. Conoscere il significato di: - bicameralismo perfetto; - sistema elettorale proporzionale; - sistema elettorale maggioritario; - soglia di sbarramento e premio di maggioranza; - maggioranza assoluta, relativa e qualificata; - quorum costitutivo e deliberativo; - immunità parlamentare; - divieto di mandato imperativo; - iter legislativo ordinario e costituzionale; - rapporto di fiducia; - mozione di fiducia e di sfiducia; - crisi di governo extraparlamentare; - iter di nomina nuovo governo; - fase delle consultazioni; - incarico; - iter di approvazione decreto legge; - iter di approvazione decreto legislativo; - mozione, risoluzione, interpellanza ed interrogazione, question time. 3

4 2. Saper individuare le finalità di garanzia del Presidente della Repubblica, della Corte Costituzionale e della magistratura nel suo complesso 3. Comprendere come i principi generali relativi all attività amministrativa influiscano sull operare pratico quotidiano degli organi amministrativi 4. L Unione Europea Ricostruire le motivazioni e le fasi dell'integrazione 2. Saper analizzare, distinguere e confrontare: - le funzioni svolte dal Presidente della Repubblica e il ruolo ad esso attribuito; - le funzioni svolte dalla Corte costituzionale; - le funzioni e il ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura; - i principi fondamentali in materia di processo; - fondamenti del processo civile, del penale e del processo amministrativo; - i limiti costituzionali a garanzia del principio democratico. Saper individuare l applicazione concreta delle nozioni studiate nelle informazioni fornite dai media; Orientarsi tra le diverse tipologie di giurisdizione; Comprendere l importanza dei principi in materia di giusto processo. 3. Percepire le istituzioni locali come enti vicini ai cittadini; Valutare l effettiva applicazione dei principi costituzionali e legislativi nell operare pratico della p.a.; Valutare l operato degli amministratori locali al fine della soddisfazione degli interessi della cittadinanza. 4. Saper individuare i ruoli svolti dai vari organi dell Unione europea; Comprendere le motivazioni sottese alle diverse competenze attribuite a 2. Conoscere il significato di: - garante della Costituzione; - controfirma ministeriale; - sentenze di accoglimento e di rigetto; - semestre bianco; - conflitto tra i poteri; - ordine autonomo e indipendente; - impugnazione; - gradi di giudizio; - funzione nomofilattica; - giudice del fatto; - questione di diritto; - merito e legittimità; - pubblico ministero; - custodia cautelare; - giudice naturale; - giudice ordinario; - giudice penale; - giudice amministrativo; - giusto processo; - diritto al contraddittorio; - funzione requirente e funzione giudicante. 3. Conoscere i principi costituzionali in materia di attività amministrativa: - principio di legalità; - principio di buon andamento; - principio di imparzialità. Conoscere i principi generali che regolano l attività amministrativa e in particolare il principio di riserva di legge, quello di trasparenza e quello di sussidiarietà; Conoscere: - i principali servizi forniti dagli enti locali; - le principali funzioni degli organi di Comune, Provincia, Regione, Città metropolitane e UTI; - l esistenza e l ambito di efficacia delle leggi regionali. 4. Conoscere il significato e l'importanza dell'integrazione europea; Conoscere le tappe, gli strumenti e 4

5 europea; Distinguere le funzioni dei vari organi della UE; Cogliere le differenze tra organi della UEI e organi nazionali; Valutare la portata della cittadinanza europea. 5. Saper individuare le caratteristiche e gli effetti dei vari tipi di mercato Capire la dinamica della domanda e dell offerta nel mercato dei beni e del lavoro tali organi; Saper cogliere i nessi istituzionali tra dette istituzioni e le loro modalità di interazione e comprendere la rilevanza pratica e fattuale di dette interazioni; Comprendere l importanza dei diritti riconosciuti ai cittadini europei e quanto tali diritti e in generale le istituzioni Europee influiscano nella vita dei cittadini 5. Saper riconoscere, analizzare, distinguere e confrontare i diversi tipi di mercato e i loro effetti sulla vita quotidiana; Riconoscere nella realtà economica l incidenza delle varie forme di mercato; Definire domanda, offerta, mercato, prezzo; Distinguere i più importanti fattori che condizionano la domanda e l'offerta; Individuare quali sono i beni a domanda e offerta rigida ed elastica; Determinare il prezzo di equilibrio e distinguere concorrenza perfetta e imperfetta, monopolio, oligopolio. Valutare le diverse situazioni che si vengono a creare per i consumatori nei diversi regimi di mercato. gli obbiettivi dell'integrazione europea; Conoscere i principali organi e atti dell Unione europea; Conoscere in cosa consiste lo status dì cittadino europeo. 5. Conoscere la nozione di: - mercato, i punti fondamentali della teoria marginalista - compratore/consumatore - utilità totale, utilità marginale e utilità marginale ponderata - la legge della domanda e dell offerta, le cause delle loro variazioni e loro relazioni, - prezzo; - i fattori che determinano la domanda e l'offerta e gli effetti che si producono al loro variare - elasticità e rigidità della domanda e dell'offerta. Conoscere le caratteristiche delle diverse forme di mercato; Conoscere il significato di: - monopolio; - polipolio differenziato; - oligopolio; - concorrenza perfetta; - pubblicità comparativa; - pubblicità subliminale; - segmentazione del mercato; - omogeneità e differenziazione dei prodotti; - dumping; - la propensione media al consumo; - i fattori che influenzano il consumo - il marketing - l Autorità antitrust e i suoi strumenti; - i settori produttivi; - i fattori produttivi fissi e i fattori 5

6 6. Comprendere l importanza del fenomeno della disoccupazione e degli interventi dello Stato a tutela del Diritto del Lavoro 7. Individuare il valore della moneta e le sue funzioni 8.Comprendere l importanza della politica economica dello Stato Comprendere l importanza delle relazioni economiche internazionali e gli effetti della Globalizzazione 9. Comprendere l importanza del diritto 6. Saper cogliere le dimensioni del problema occupazionale e delle relative politiche 7. Spiegare le varie funzioni della moneta Analizzare il passaggio dal valore intrinseco al valore legale della moneta; Confrontare caratteri e vantaggi dei vari mezzi di pagamento; Individuare le cause e gli effetti economico-sociali dell'inflazione; Delineare il ruolo delle banche all'interno del sistema economico; Cogliere l importanza dell adozione di adeguate politiche antiinflazionistiche da parte del Governo. 8. Mettere in relazione offerta globale e domanda globale; Individuare le cause dell'instabilità economica e i mezzi per contrastarla; Mettere in relazione gli obiettivi e le scelte di politica economica; Individuare le diverse modalità di distribuzione del reddito; Classificare le entrate dello Stato. 9. Saper cogliere alcuni dei punti di contatto tra i diversi ordinamenti e produttivi variabili; - il prodotto medio e il prodotto Marginale; - la nozione di produttività; - i costi di produzione; - i costi fissi e i costi variabili; - il costo medio e il costo marginale - il costo-opportunità; - le esternalità positive e negative. 6. Conoscere il significato di - domanda di lavoro; - offerta di lavoro; - mercato del lavoro; - monopolio bilaterale; - contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato; - contributi; - licenziamento; - principio lavoristico; - diritto di sciopero. 7. Conoscere le funzioni della moneta Conoscere il concetto di corso forzoso Conoscere i mezzi di pagamento utilizzati oggi Conoscere cause e conseguenze dell'inflazione Conoscere la funzione delle banche Conoscere il significato di - inflazione; - cause dell inflazione; - deflazione; - stagnazione; - stagflazione. 8. Conoscere il concetto di: - PIL; - crescita economica - ciclo economico; Conoscere come avviene la distribuzione del reddito Conoscere il ruolo dello Stato in campo economico Conoscere come si finanzia lo Stato. 9.. Saper tradurre e conoscere il significato di un discreto numero di 6

7 romano sui sistemi giuridici odierni, sia quelli di common law sia quelli di civil law; - conoscere l esistenza di diversi sistemi giuridici e saper cogliere gli elementi essenziali di differenziazione tra i sistemi di common law e quelli di civil law. comprendere che il motivo per il quale tali punti di contatto esistono è l esistenza di una radice giuridica comune. brocardi ossia brevi frasi in lingua latina che contengono vere e proprie pillole di sapienza giuridica ossia l enunciazione di principi giuridici che risultano validi ancora oggi e vengono applicati negli ordinamenti giuridici contemporanei; - conoscere le applicazioni pratiche che tali principi hanno negli ordinamenti giuridici contemporanei, con prevalente, ma non esclusivo riferimento, ai sistemi di civil law e, in particolare, all ordinamento giuridico italiano. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Moduli Unità didattiche COMPETENZE 1. I principi in materia di voto e di forme di governo 2. La struttura dello Stato secondo la Costituzione 1. I diritti politici e i doveri dei cittadini a) Il diritto di voto b) I partiti c) I doveri costituzionali 2. Le forme di governo a) Il principio della separazione dei poteri b) Caratteristiche della forma di governo parlamentare c) Caratteristiche della forma di governo presidenziale d) La forma di governo semipresidenziale e) La forma di governo direttoriale 3. Il Parlamento a) La struttura b) Le elezioni Sistema maggioritario e sistema proporzionale, vantaggi e svantaggi c) Lo status dei parlamentari i) Insindacabilità e immunità penale ii) Indennità parlamentare iii) Cause di ineleggibilità e incompatibilità iv) Divieto del vincolo di mandato d) Il funzionamento delle Camere Quorum costitutivi e deliberativi e) Iter di approvazione delle leggi ordinarie f) Iter di approvazione delle leggi costituzionali g) Funzione di indirizzo e di controllo politico h) Il referendum abrogativo 4. Il Presidente della Repubblica a) Modalità di elezione b) Requisiti c) Durata della carica e supplenza - Distinguere i diversi principi in materia di voto e la loro rilevanza pratica; - comprendere l importanza del ruolo dei partiti; - saper elencare i diversi doveri del cittadino e coglierne l importanza; Distinguere le diverse forme di governo e comprendere la loro adattabilità alle diverse nazioni. Distinguere i diversi sistemi elettorali, comprendendo punti di forza, di debolezza e correttivi Comprendere le modalità di funzionamento e le criticità del sistema elettorale attualmente vigente Comprendere le ragioni dello status riconosciuto ai parlamentari Saper seguire l iter di approvazione di una legge ordinaria o costituzionale e del referendum abrogativo nelle rispettive articolazioni Comprendere i meccanismi di funzionamento delle Camere e il ruolo degli organi interni Comprendere il ruolo svolto dal 7

8 3. I fattori della produzione e le forme di mercato d) Le funzioni del Presidente della Repubblica e) La responsabilità del Capo dello Stato 5. Il Governo e la Pubblica Amministrazione a) Il Governo; caratteristiche e composizione b) La formazione del governo c) Le dimissioni del governo d) Mozioni di fiducia e/o sfiducia d) Il potere normativo del governo: decreti legge e decreti legislativi e) La pubblica amministrazione f) I principi costituzionali in materia di pubblica amministrazione g) L organizzazione della pubblica amministrazione h) I pubblici dipendenti 6. La magistratura e la Corte costituzionale a) La funzione giurisdizionale b) L organizzazione della magistratura c) La giustizia civile d) La giustizia penale e) Approfondimento sulla giustizia penale con visione dal vivo di udienze processuali presso il Tribunale penale di Udine f) Approfondimento con ricerche di gruppo su alcuni famosi processi g) La giustizia amministrativa h) Il Consiglio Superiore della Magistratura i) La Corte costituzionale j) Il diritto alla giustizia k) Il giusto processo 7. Le autonomie territoriali a) Uno Stato unitario; tra autonomia e decentramento b) Gli enti territoriali c) Il principio di sussidiarietà d) La riforma costituzionale del 2001 e) Le regioni a Statuto speciale e quelle a Statuto ordinario f) Gli organi della Regione g) L autonomia della Regione: autonomia legislativa, regolamentare e finanziaria h) I rapporti tra lo Stato e le Regioni i) Gli organi e le funzioni del Comune j) La città metropolitana k) La provincia 1. Il funzionamento del mercato a) Definizione di mercato b) La domanda dei consumatori Presidente della Repubblica e saper distinguere, tra le funzioni da esso svolte, quelle maggiormente importanti Comprendere le ragioni della disciplina in materia di responsabilità del Capo dello Stato Comprendere le ragioni del rapporto di fiducia e le distorsioni attualmente esistenti tra la funzione legislativa e quella esecutiva Comprendere l importanza dei principi in materia di p.a. e le principali loro ripercussioni sull attività quotidiana della p.a. Comprendere l importanza del ruolo svolto dalla magistratura come ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere Comprendere i principi fondamentali in materia di riparto di giurisdizione e di giusto processo Comprendere l importanza del principio di sussidiarietà e la sua applicazione pratica nel nostro ordinamento Saper individuare le caratteristiche e gli effetti dei vari tipi di mercato 8

9 4. La moneta e la ricchezza c) L offerta dei produttori d) Lo scambio: l incontro tra la domanda e l offerta e) L utilità economica L utilità totale, media e marginale f) L elasticità della domanda g) Il risparmio h) Gli investimenti 2. La produzione a) Il concetto di produzione b) Il ciclo produttivo c) I settori produttivi d) L imprenditore e) I tipi di imprese f) I fattori produttivi e la loro remunerazione g) La combinazione dei fattori produttivi e la produttività h) I costi della produzione: costi fissi e variabili, costo medio e costo marginale i) I ricavi e la massimizzazione del profitto j) L elasticità dell offerta k) I costi sociali 3. Le forme di mercato a) La concorrenza perfetta b) Il monopolio c) La concorrenza monopolistica d) L oligopolio e) Altre forme di mercato: monopsonio e monopolio bilaterale, duopolio f) La garanzia della concorrenza g) Il ruolo dell Antitrust 1. La ricchezza di una nazione a) Il reddito: reddito monetario e reddito reale b) Il prodotto nazionale PNL, PIL, RNL e ISU c) Il commercio internazionale d) Libero scambio e protezionismo e) La bilancia dei pagamenti 2. Le banche e la finanza a) La moneta b) Le funzioni della moneta c) Il valore della moneta d) L inflazione, la deflazione e la stagflazione e) La moneta bancaria f) Il sistema del credito g) Le funzioni della banca e le operazioni bancarie h) Il sistema bancario italiano Capire la dinamica della domanda e dell offerta nel mercato dei beni e del lavoro Comprendere l importanza del fenomeno della disoccupazione e degli interventi dello Stato a tutela del Diritto del Lavoro Individuare il valore della moneta e le sue funzioni Comprendere l importanza della politica economica dello Stato Comprendere l importanza delle relazioni internazionali e gli effetti della Globalizzazione economiche 9

10 i) Il sistema bancario europeo j) Il mercato finanziario k) La borsa valori l) Il microcredito m) Gli strumenti finanziari e la loro rischiosità: ricerca individuale poi esposta alla classe 3. I Sud del mondo a) Nord e Sud del mondo Il colonialismo e la decolonializzazione b) Le ragioni del sottosviluppo c) Gli indicatori dello sviluppo d) La globalizzazione Pro e contro e) Organismi internazionali e sviluppo f) Il commercio equo e solidale Moduli 1., 2., prima parte del 3., e prima parte del modulo sperimentale 2 nel primo quadrimestre Moduli seconda parte del 3., 4., e moduli sperimentali 1 e seconda parte del 2 nel secondo quadrimestre 5. MODULI SPERIMENTALI Unità di apprendimento 1 - L Unione Europea Nozioni fondamentali Titolo dell'unità L Unione Europea Nozioni fondamentali livello False-beginners/pre-intermediate linguistico obiettivi Disciplinare: Conoscere le principali istituzioni della Unione e le loro funzioni Aree del percorso liceale coinvolte contenuti disciplinari metodologie materiale supporti numero di ore 10 compresenza - verifica Linguistico: esporre gli allievi alla microlingua inglese del linguaggio giuridico (legalese) Area metodologica Area logico-argomentativa Area linguistica e comunicativa Area storico-umanistica Breve storia dell Unione Europea Le principali istituzioni (il Parlamento Europeo, la Commissione europea, il Consiglio europeo, il Consiglio dei ministri, ): cosa fanno e perché I diritti umani e l Unione europea - lezione frontale, interattiva, uso di attività della glottodidattica e laboratoriali; lavoro in piccoli gruppi; uso delle nuove tecnologie dizionario di inglese video e infografiche reperiti su Internet mappe sullo sviluppo dell Unione Europea materiale originale tratto dai siti dell Unione Europea fotocopie fornite dall insegnante a) lavagna tradizionale b) lavagna interattiva breve quiz da somministrare alla fine o all inizio di ogni lezione (valutazione autonoma nelle singole discipline) prova semistrutturata da proporre al termine del corso eventuale produzione scritta o sotto forma di video, registrazione vocale o 10

11 infografica sugli argomenti trattati UDA2: Raccolta ragionata di brocardi Competenze comunicare imparare imparare collaborare partecipare a e agire in modo autonomo e responsabile individuare collegamenti relazioni acquisire interpretare l informazione e e Abilità - utilizzare varie modalità di informazione - costruire e verificare ipotesi - raccogliere e valutare i dati - individuare analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti diversi - individuare rapporti di causaeffetto tra fenomeni, eventi e concetti diversi - usare diversi strumenti comunicativi (ascolto, lettura) per acquisire informazioni - distinguere i fatti dalle opinioni - comprendere e produrre messaggi di genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa - comprendere e utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, etc.) e diverse conoscenze disciplinari - utilizzare diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali) - rappresentare eventi, fenomeni, principi. Discipli ne coinvolt e Diritto Conoscenze Raccolta ragionata di una serie di brocardi - ossia brevi frasi in lingua latina che contengono vere e proprie pillole di sapienza giuridica ossia l enunciazione di principi giuridici che risultano validi ancora oggi e vengono applicati negli ordinamenti giuridici contemporanei Prodo tti Verifich e discipli nari Forum su piattafo rma moodle dell Istit uto Attività di lettura e scrittura e compre nsione orale 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Almeno due prove scritte e una orale in ciascun quadrimestre. Le prove scritte consisteranno in verifiche sommative strutturate, non strutturate o miste. Verranno proposte anche verifiche per competenze. Le prove verranno somministrate al termine di una/due unità didattica/che. Solo in caso di necessità essere comprenderanno più di due unità didattiche. Costituiranno elemento di valutazione anche le modalità di tenuta e la completezza del quaderno della materia, nel quale dovranno essere svolti gli esercizi assegnati quali compiti per casa nonché lo svolgimento di quiz da svolgere sulle piattaforme elettroniche volta per volta indicate dal docente. Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione messa a disposizione degli studenti nel Registro elettronico. 11

12 7. METODOLOGIE MODALITÀ DI RECUPERO O POTENZIAMENTO Per quanto riguarda la metodologia didattica, considerate le caratteristiche della classe, si prediligerà costantemente l utilizzo della c.d. Lezione dialogata o socratica, facendo partecipare attivamente alla lezione gli studenti, che verranno continuamente incoraggiati a porre e porsi domande e questioni di carattere sia teorico sia pratico. Ciò al fine di stimolare costantemente l interesse per la lezione già dimostrato dal gruppo classe. Frequentemente verranno utilizzati Brainstorming e il Problem solving, facendo seguire o precedere la spiegazione dell istituto giuridico dall analisi e dalla risoluzione di casi concreti, tratti possibilmente dalla vita quotidiana. Verranno limitate al minimo, quindi, riducendosi a parte molto ridotta delle ore di lezione a disposizione, le lezioni frontali, che verranno dedicate esclusivamente alla spiegazione di argomenti di particolare difficoltà e comunque a una porzione dell ora di lezione. Verranno incoraggiati l applicazione dei metodi induttivo e deduttivo, nonché ove possibile, del metodo esperienziale. Si ricorrerà a lavori di gruppo e all assegnazione di lavori di ricerca individuale o di gruppo. In caso di necessità si utilizzeranno tutte le strategie di recupero ritenute necessarie caso per caso, prediligendo, comunque, il recupero in itinere. Immediatamente dopo la fine dell attività di recupero verrà svolta una verifica di recupero, al fine di verificare il riallineamento dello studente con i compagni. 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: [X] Libro di testo: Titolo Nuovo Stare alle regole ( diritto ed economia per il primo biennio) Vol. unico Autore Redazione giuridica Simone Casa Editrice Simone per la Scuola [X] Laboratori ; [x ] Computer [X] Diaproiettore; [x]sussidi multimediali; [x]testi di consultazione; [x]fotocopie; b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Atlante allegato al libro ed espansioni on line reperibili sul testo della Casa editrice. c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Laboratori. 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI SCANSIONE TEMPORALE VERIFICA Prove scritte 4 N. verifiche sommative previste per quadrimestre Prove orali 2 Prove pratiche [x] Test; [X] Questionari (Prove strutturate) Scritte N. 2 [] Relazioni; [] Temi; Orali N. 1 Pratiche N. 1 [] Saggi brevi; [ ] Traduzioni [] Articoli di giornale; [X] Analisi testuale; [X] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [X] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [] Prove pratiche; [x] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, utilizzo 12

13 del quaderno etc.) MODALITÀ DI RECUPERO Recupero curriculare in itinere: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro. MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Analisi e risoluzione di semplici casi concreti, tratti dalla vita quotidiana... [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze CLIL Verifiche differenziate. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione messa a disposizione degli studenti nel Registro elettronico. [X]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x]valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [x]valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [x]valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [x]valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [x]valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Lo studente si dovrà abituare a: - prendere appunti seguendo uno schema logico e organizzato, così come logico e organizzato è il sistema di norme che apprenderà via via; - a riorganizzare il materiale con schemi e mappe; - comprendere testi di varia tipologia, che utilizzano il linguaggio specifico delle materie di insegnamento; - cogliere gli input esterni e contestualizzarli dando loro significato; - lavorare in gruppo e condivide azioni e procedure. L'insegnante aiuta ad organizzare i concetti, compie azioni di facilitazione della comprensione del testo (a diversi livelli) ed elaborazione di un giudizio critico pertinente, opera un confronto di contesti e provvede all'attualizzazione di problematiche, utilizzando, ove possibile, strumenti multimediali per incrementare spirito di osservazione e curiosità, esercitazioni per riconoscere le strutture logiche ed applicare in altri contesti i processi individuati. 2. PROGETTARE: Lo studente è in grado di identificare e definire il compito assegnato; di analizzare le variabili per ricercare le possibili soluzioni elaborare le linee d azione ed assumere decisioni, applicando dati e altre esperienze 13

14 3. RISOLVERE PROBLEMI: Lo studente è in grado di risolvere semplici problematiche giuridiche, tratte dalla vita quotidiana, individuando correttamente le principali difficoltà che la risoluzione del caso proposto presenta. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Lo studente coglie le relazioni tra il sistema giuridico normativo studiato e la realtà storica e sociale. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Lo studente è in grado di utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per ricercare la soluzione a un caso/problema concreto che gli venga presentato. Il docente sottopone un caso tratto dalla quotidianità (già risolto o da risolvere) e fornisce alcuni elementi concreti, che lo studente verificherà e utilizzerà per giungere alla soluzione B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Attraverso la lettura dei testi (libro, articoli, etc) offerti, lo studente è in grado di comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità e di rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme legati alla esperienza quotidiana e al reale. È inoltre in grado di riferire, ai propri coetanei e/o ad adulti, i contenuti appresi, in forma comprensibile. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Lo studente interagisce assimilando e rispettando le regole proprie del contesto di cui ha appreso e compreso il significato - riconoscendo i diritti fondamentali propri e altrui; è in grado di cogliere i diversi punti di vista, accettare sensibilità e culture diverse C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Lo studente, attraverso l'utilizzo dei concetti trasmessi è in grado di elaborare un giudizio critico e di cogliere ed interiorizzare i principi della convivenza civile e democratica, così da potersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, facendo valere i propri diritti e bisogni, riconoscendo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità. (*) Fare riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi e alla programmazione di classe. Udine, 30 ottobre 2018 Il Docente prof. Enrico Posenato 14

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