PROGETTO A SCUOLA IN SICUREZZA
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- Giorgina Berardino
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO di SAN MICHELE al TAGLIAMENTO ( VE ) PROGETTO A SCUOLA IN SICUREZZA (D.M. 26/08/92 D.Lgs. 81/2008, D.M. n. 382/98) Il Progetto Sicurezza si configura, per il corrente anno scolastico, come risorsa e significativa strategia finalizzato alla formazione intensiva del personale e degli studenti, alla tutela dell incolumità fisica, all acquisizione di competenze di autotutela, alla promozione dei comportamenti corretti sulla strada e nel mondo del lavoro con particolare riferimento all ambiente scolastico. Il Progetto si avvale di finanziamenti provenienti da fonti diverse e della collaborazione della rete SiScuVe. Il Progetto per la sua natura composita si avvale di un esperto esterno RSPP, responsabile sicurezza, prevenzione e protezione, di un docente RLS, referente responsabile per i lavoratori e di un gruppo di lavoro, costituito da alcuni docenti impegnati in qualità di referenti per la sicurezza dei plessi. Il Progetto si collega al curricolo e a disposizioni di legge sulla sicurezza; costituisce un azione trasversale al piano dell offerta formativa e nello stesso tempo una qualificazione dello stesso.
2 Ogni anno si verificano in Italia, tra le mura domestiche o a scuola, numerosi incidenti. In realtà non ci sono degli oggetti o dei posti davvero "pericolosi", il fatto è che a casa o a scuola facciamo una serie infinita di cose: studiamo, giochiamo, corriamo, guardiamo la televisione... Queste non sono certo attività a rischio, ma alcune di esse lo possono diventare se non vengono svolte in maniera corretta: distrazione, noncuranza, fretta o motivi anche esterni al nostro comportamento (ad esempio il modo stesso in cui sono fatti certi oggetti che utilizziamo o parti degli edifici in cui ci muoviamo) possono diventare fattori di rischio e fonte di pericolo. All'interno dell'istituzione scolastica si ritiene dunque necessario promuovere e favorire la cultura della sicurezza per interiorizzare comportamenti che ci permettano sia di fronteggiare l emergenza, sia di ridurre al minimo la possibilità di incidenti. Si tratta di valorizzare un certo atteggiamento nei confronti dell ambiente in cui quotidianamente ci muoviamo e di sollecitare il coinvolgimento e la convinta partecipazione di tutte le componenti scolastiche in un processo organico di crescita collettiva, con l'obiettivo di avere consapevolezza del livello di sicurezza sostanziale della scuola. Il progetto "A SCUOLA IN SALUTE E SICUREZZA" è strettamente connesso con l'intero processo formativo dell'alunno: l acquisizione del senso di sicurezza equivale al superamento del sentimento di paura, e si presenta come obiettivo importante nella sua trasversalità e interdisciplinarietà (in tal senso, particolare valenza pedagogica spetta all'analisi delle paure infantili e alla riflessione degli stessi alunni); interiorizzare alcuni comportamenti in relazione all'emergenza (ma non solo all'emergenza), è divenuto necessario per la difesa della propria ed altrui incolumità. Nella proposta di un progetto sicurezza, operando nella scuola dell'infanzia e primaria con bambini che vanno dai tre agli undici anni, è opportuno fornire una informazione corretta per affrontare in modo efficace sia l imprevisto, sia il prevedibile. Diventa quindi importante inserire nella programmazione scolastica interventi orientati all'acquisizione e alla interiorizzazione, da parte dei bambini, di corrette norme per la propria difesa, nel rispetto dei principi di interdisciplinarità e della didattica normalmente utilizzati. FINALITA - Sviluppo della cultura della sicurezza tra alunni e personale della scuola; - Tutela della sicurezza per le persone e per gli ambienti; - Sensibilizzazione a comportamenti sociali corretti; - Formazione del personale e degli alunni. OBIETTIVI - Conoscenza dei riferimenti legislativi in materia; - Decodifica dei comportamenti a rischio, protezione, prevenzione; - Sviluppo di comportamenti solidali; - Arricchimento culturale; - Miglioramento della formazione civica. DESTINATARI Alunni delle scuole primarie; Alunni delle scuole secondarie di primo grado; Personale docente, di segreteria e A.T.A. ORGANIZZAZIONE Prove di evacuazione e organizzazione del piano di emergenza. Lezioni frontali sulla sicurezza con alunni delle classi 4 e 5 delle scuole primarie e con tutti gli alunni delle scuole secondarie di primo grado. Corsi di aggiornamento di primo soccorso e antincendio. Lezioni in Rete per le figure addette alla sicurezza.
3 Compilazione del Libretto del Cittadino. Compilazione della documentazione richiesta: DVR valutazione rischi, Protocollo somministrazione farmaci, TEMPI Il percorso per lo sviluppo del progetto sarà diluito nell'arco dell'anno scolastico. RISORSE UMANE Esperto esterno responsabile sicurezza prevenzione protezione, RSPP: Alessandro Sette Docente referente per i lavoratori, R.L.S.: Cesco Cirillo Referenti sicurezza: Scordino Amalia e Vidus Rosin Stefano Gruppo tecnico di lavoro: i coordinatori dei plessi dell Istituto. RETE Enti, Associazioni, Aziende del Territorio, SiScuVe, Sirvess. MODALITA di Verifica e di Valutazione -Questionari Monitoraggio ed incontri di correzione DOCUMENTAZIONE - Piani di lavoro, verbali, registri antincendio, relazioni finali, documentazione (DVR, protocollo somministrazione farmaci,..) - Comunicazioni interne e note di protocollo.
4 SCUOLA DELL INFANZIA A SCUOLA IN SALUTE E IN SICUREZZA PROPOSTA DI PROGETTO FINALITÁ 1) Capacità di apprendere ed interiorizzare corrette forme di comportamento per la difesa della propria ed altrui incolumità 2) Conoscenza di ambienti, materiali, oggetti in quanto possibili fonti di rischio o pericolo CAMPI DI ESPERIENZA 1. IL SE E L ALTRO 2. CORPO, MOVIMENTO, SALUTE 3. LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE 4. LA CONOSCENZA DEL MONDO 5. I DISCORSI E LE PAROLE OBIETTIVI 1. Rafforzare l autonomia, la stima di sé, l identità. 2. Muoversi spontaneamente e/o in modo guidato, da soli e/o in gruppo; esprimersi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni 3. Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell ordine. 4. Parlare, descrivere, raccontare e dialogare con adulti e coetanei, lasciando trasparire fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione, scambiandosi domande, informazioni, espressioni, giudizi e sentimenti. 5. Commentare, individuare collegamenti, proporre ipotesi, trovare soluzioni ai problemi, chiarire situazioni, raccontando fatti e spiegandone i processi. 6. Muoversi autonomamente in sicurezza nell ambiente scolastico. 7. Interiorizzare le regole della scuola e saperli gestire in modo adeguato-senza creare disagi. 8. Saper prendere iniziative adeguate alla situazione-senza farsi dominare dal panico.
5 9. Leggere segni e simboli dell ambiente in modo corretto e osservarle in qualsiasi circostanza. IL SÉ E L ALTRO TRAGUARDI FORMATIVI 1. Stabilisce legami con i compagni e gli insegnanti 2. Riconoscersi all interno di un gruppo 3. Riconoscere ed applicare le regole della scuola relative alla sicurezza ed all igiene 4. Affronta con calma situazioni improvvise e impreviste senza farsi soffocare dal panico 5.Esprime le proprie emozioni e supera le paure CORPO, MOVIMENTO, SALUTE 1. Si sente a proprio agio nell' intero ambiente scolastico 2.Conosce ed utilizza le vie di fuga - in caso di necessità 3. Si attiva in giochi di movimento prestando attenzione alle situazioni di pericolo 4.Conosce e utilizza le elementari norme igieniche I DISCORSI E LE PAROLE 1. Ascolta e comprende racconti relativi alla sicurezza. 2. Verbalizza gli eventi relativi alla sicurezza in modo lineare LINGUAGGI, CREATIVITÁ, ESPRESSIONE 1. Utilizza tecniche grafico-pittoriche 2. Si attiva e partecipa a giochi simbolici LA CONOSCENZA DEL MONDO Campo matematico 1. Conosce gli spazi della sezione e della scuola e sa orientarsi al loro interno 2. Riconosce segni e simboli presenti nello spazio della scuola riferiti alla cartellonistica della sicurezza 3. Riconosce cause ed effetti delle proprie azioni ATTIVITÁ Lettura del libro I CONSIGLI DI LUPO ROSSO (Gomboli Mario) Conversazione sui pericoli e rischi legati ad un uso improprio dei materiali di scuola e di casa Ricerca in ambito scolastico delle fonti di pericolo esistenti nell ambiente ( prese, fornelli, spigoli, vetri, pavimenti bagnati ) Realizzazione di un cartellone rappresentante la MAPPA DELLA SCUOLA, all interno della quale verranno inseriti i disegni dei bambini rappresentanti situazioni di pericolo e comportamenti da adottare per evitarle. Lettura in gruppo dei cartelloni Caccia al tesoro nell ambiente scolastico alla ricerca dei simboli relativi al piano di evacuazione, successiva rielaborazione
6 TEMPI grafica dei principali segnali: uscita di emergenza, frecce direzionali Realizzazione di un cartellone dal titolo IN CASO DI PERICOLO RICORDIAMOCI DI Codificazione e rielaborazione grafica di alcuni segnali di pericolo e raccolta di disegni in un cartellone dal titolo SEGNALI CHE ABBIAMO IMPARATO A CONOSCERE Ai bambini di cinque anni: proposta del gioco NUMERI A MEMORIA (gioco di associazione dei numeri di emergenza con le immagini relative). Riconoscimento del segnale di allarme in caso di emergenza. Visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri. Interventi di medici volontari del Pronto Soccorso,Croce Rossa, Protezione Civile. Le attività verranno sviluppate nell'arco dell anno scolastico ( è previsto, durante il periodo marzo / aprile, la presenza per una settimana di esperti a scuola- e, a conclusione dell' intervento lavori realizzati verranno esposti nel plesso di appartenenza ). Aule, aule speciali, palestra e spazi esterni. SPAZI
7 SCUOLA PRIMARIA A SCUOLA IN SALUTE E IN SICUREZZA PROPOSTA DI PROGETTO FINALITA 1. Capacità di apprendere ed interiorizzare corrette forme di comportamento per la difesa della propria ed altrui incolumità 2. Conoscenza di ambienti, materiali, oggetti in quanto possibili fonti di rischio e pericolo. CONTENUTI 1) I pericoli a scuola: conoscere il piano di evacuazione 2) I pericoli a casa 3) Elementi della natura : fuoco,aria, acqua, terra 4) Piante velenose 5) Imprevedibilità del comportamento di alcune specie animali in situazioni critiche 6) Igiene e cura della persona 7) Sicurezza personale anche in internet 8) L elettricità 9) Il fuoco 10)Le sostanze pericolose OBIETTIVI - Individuare situazioni di rischio per poi mettere in atto comportamenti preventivi - Sviluppare la capacità di assunzione di responsabilità individuale e collettiva - Saper esprimere le proprie emozioni e rafforzare il controllo dell emotività nelle situazioni di pericolo (panico, ansia, paura ) - Sviluppare la capacità di assumere ruoli ed incarichi - Conoscere la segnaletica della sicurezza - Saper leggere mappe per interpretare quelle della scuola - Conoscere i principali rischi presenti nella scuola e a casa - Conoscere il triangolo del fuoco (elementi che possono provocare una combustione) e le norme di comportamento in caso di incendio
8 - Conoscere il terremoto e le norme di comportamento in caso di terremoto - Conoscere l elettricità e le norme di comportamento in presenza di elettricità - Conoscere le sostanze pericolose e le norme di comportamento in presenza di sostanze pericolose - Conoscere le piante velenose o tossiche - Conoscere come in particolari situazioni gli animali possano avere comportamenti imprevedibili - Comprendere l importanza del piano di evacuazione e saperlo leggere - Comprendere che salute e sicurezza sono essenziali per ben custodire la vita - Comprendere l importanza di una postura corretta tra i banchi di scuola - Comprendere ed attuare una corretta igiene ed una corretta alimentazione - Conoscere i numeri telefonici utili in caso di pericolo e sapere a quali soccorsi si riferiscono - Conoscere il comportamento da attuare previsto dal piano di evacuazione - Sviluppare la capacità di individuare situazioni di rischio personale e saper mettere in atto comportamenti preventivi di tutela per se stessi INTERVENTI DI ESPERTI Per facilitare l'acquisizione degli obiettivi sopra descritti si prevede di invitare a scuola : - VIGILI DEL FUOCO - PERSONALE DELLA CROCE ROSSA O DEL PRONTO SOCCORSO - UN ESPERTO DI PIANTE- BOTANICO - CARABINIERI O POLIZIA POSTALE - CHIMICO
9 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A SCUOLA IN SALUTE E IN SICUREZZA FINALITA 1) Capacità di apprendere ed interiorizzare corrette forme di comportamento per la difesa della propria ed altrui incolumità 2) Conoscenza degli ambienti, materiali, oggetti in quanto possibili fonti di rischio e/o pericolo. CONTENUTI 1. I pericoli / rischi presenti nell'ambiente naturale ( frane valanghe alluvioni incendi e terremoti ); 2. Uso consapevole delle tecnologie multimediali ; 3. Le sostanze che possono risultare pericolose ( velenose corrosive infiammabili ). OBIETTIVI - Comprendere che salute e sicurezza sono essenziali per una vita sana ; - Conoscere il piano di evacuazione della scuola così- in qualsiasi circostanza - si può abbandonare l' edificio in piena facoltà di ragionamento; - Conoscere i numeri telefonici utili in caso di pericolo e sapere a quali soccorsi si riferiscono; - Sviluppare la capacità di individuare situazioni di rischio personale e saper mettere in atto comportamenti preventivi di tutela per se stessi senza danneggiare gli altri; - Conoscere le potenzialità espressive di internet ed evitare i rischi collegati alla violazione della privacy - al caricamento/scaricamento di contenuti inappropriati - alla violazione del copyright e all adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri. San Michele al Tagliamento, settembre 2013 I referenti alla sicurezza Scordino Amalia Vidus Rosin Stefano
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