VOLONTARIATO, DISABILITA E SPORT
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- Andrea Fedele
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1 VOLONTARIATO, DISABILITA E SPORT PROGETTO DI MARKETING SOCIALE REALIZZATO DA: LUCIA LEONI, BARBARA MONTI, SIMONE MONTI, MARTINA TATTINI
2 Chi siamo: SAVENA COMUNE DI BOLOGNA QUARTIERE SAVENA DIRETTORE Anita Guidazzi SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE Responsabile: Roberta Gavazzi SERVIZIO EDUCATIVO SCOLASTICO TERRITORIALE Responsabile: Sandro Bastia SPORTELLO DEL CITTADINO Responsabile: Benedetta Perillo SPORT - GIOVANI MANUTENZIONE - PATRIMONIO - ASSETTO TERRITORIO Responsabile: Roberto Di Tota Sportello sociale Disabili R e s p o n s a b ili: LUCIA LEONI, BARBARA MONTI, SIMONE MONTI, MARTINA TATTINI Minori Adulti - Anziani R e s p o n s a bile: D a n ie la C o n g e d o Coord. specialistico R e s p o n s a b ile : S a n d r o B a s t ia (a.i.) Amministrazione R e s p o n s a b ile: P a o la S b a lc h ie r o
3 Obiettivi: Sensibilizzare i cittadini al fine di modificarne i comportamenti nei confronti del tema sport e disabili; in particolare, il nostro progetto mira a raccogliere adesioni ad un programma di volontariato da svolgersi presso alcune palestre del quartiere Savena di Bologna.
4 Target: Giovani del quartiere Savena e dintorni, maggiorenni tra i 18 e i 30 anni circa. Comportamenti desiderati: Miriamo ad aumentare la loro partecipazione ad attività di volontariato, con la speranza - in caso di buon funzionamento del progetto - di diffondere in futuro l iniziativa ad altri quartieri.
5 Dati sulla popolazione del quartiere Savena: Totale popolazione: Totale giovani tra anni: Totale disabili che si sono rivolti allo sportello sociale (nel corso del 2009): 113 Totale associazioni socio-sanitarie sanitarie ed assistenziali: 32 Dati aggiornati al 31/12/2009. Fonte:
6 Finanziatori: Comune di Bologna (coordinamento sociale e salute) Palestre del quartiere Savena: 1) Palestra Barbieri, via Mazzoni 10; calcio a 6 per disabili adulti. 2) Centro Sportivo Fossolo,, via Marx 3; nuoto. 3) C. Bonzi, via C. Carli 60; calcio e pallacanestro. 4) A. Cerè,, via Torino 5; calcio. 5) Centro Sportivo Pertini, via della Battaglia 9; tennis.
7 Budget: 1500 per il materiale informativo (volantini, manifesti e lettere)
8 Esperienze precedenti: Associazione Un cavallo per amico AVER Onlus, volontari che agevolano i disabili nella pratica dell equitazione (provincia di Monza e Brianza). NOA. Sport e tempo libero: accessibilità per tutti, progetto gestito dal Servizio Macramé della Cooperativa sociale Villa Maria, che coinvolge volontari, educatori ed operatori con lo scopo di agevolare i disabili nella pratica di vari sport (Rovereto).
9 Esperienze precedenti: Seminario di studio Sport e disabilità all interno delle iniziative della delegazione CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana), con l obiettivo di coniugare l attività sportiva per disabili e il volontariato. Associazione SportABILI, che si propone come ponte per unire il mondo dei disabili con quello delle persone abili (volontari), agendo proprio nell ambito dello sport, dove il divario è maggiore (Tesero).
10 Metodologie d intervento: d Nelle palestre (banchetto informativo e di raccolta mail due volte a settimana, volantini alle reception) Nella biblioteca Natalia Ginzburg (manifesti e raccolta mail) Nelle parrocchie (manifesto e collaborazione del parroco) Nei condomini (manifesti) Sugli autobus delle linee 19 e 27 (manifesti) Nelle scuole (incontri con le classi quinte, gestiti da un partner, un volontario già attivo e un rappresentante del SST) Sito web (con link alla pagina ufficiale di Facebook) Per via postale (lettere nominali) Conferenza (30/05/2011)
11 Caratteristiche del target: Vantaggi: Barriere: Superamento barriere: Soggetti che già praticano o hanno praticato volontariato Appagamento della coscienza civica, gratificazione personale -Percepite: benefici>mancanza di voglia e pazienza - Reali: organizzazione turni in base alla disponibilità personale Soggetti che desideriamo coinvolgere nell attivit attività di volontariato - Percepite: voglia, pazienza, disagio, presunta incapacità di rapportarsi ai disabili - Reali: tempo, possibilità di spostamento -Percepite: benefici>mancanza di voglia e pazienza - Reali: organizzazione turni in base alla disponibilità personale Non abbiamo riscontrato caratteristiche omogenee negli individui che non praticano volontariato, poiché si tratta di motivazioni o impedimenti troppo personali per identificare delle categorie prestabilite comuni.
12 Posizionamento: Il nostro obiettivo è modificare l idea l che chi pratica volontariato abbia particolari capacità in quell ambito, sia povero d interessi e relazioni interpersonali e abbia a disposizione molto tempo libero rispetto altre persone. Quello che al contrario vogliamo dimostrare è che basta poco per essere utili nel migliorare la vita degli altri!
13 Pianificazione nel tempo: Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Settembre Ottobre TEMPO Contattare le palestre e i partner. Inizio incontri nelle scuole e banchetti nelle palestre. Invio lettere nominali. 30/05 Conferenza informativa. 03/10 INIZIO ATTIVITA 18/04 14/02 Manifesti nelle biblioteche, chiusura accordi. nelle parrocchie, nei condomini e sugli Contattare le scuole. autobus. Inizio preparazione materiale per la Inizio invio mail. Inviare mail e sms campagna. per ricordare incontro finale. 12/09 Riunione per divisione mansioni e programmazione turni.
14 Partner: I) Palestra Barbieri, Centro Sportivo Fossolo,, C. Bonzi, A. Cerè,, Centro Sportivo Pertini VI Biblioteca VII Parrocchie I Palestre II) Istituto professionale Manfredi, istituto tecnico commerciale Tanari,, liceo scientifico E. Fermi III) Linee 19 e 27 V Campioni sportivi PARTNER II Scuole superiori V) Marco Calamai, Silvia Veratti VI) ) N. Ginzburg IV Ufficio per lo sport III Atc VII) Beata Vergine del Carmine Parrocchia Corpus Domini Parrocchia Madonna del Lavoro Parrocchia Nostra Signora della Fiducia Parrocchia San Gaetano Parrocchia San Giacomo fuori le Mura Parrocchia San Giovanni Bosco Parrocchia San Lorenzo
15 Valutazione quantitativa n.1: In itinere APRILE: conteggio delle mail raccolte in scuole, palestre, biblioteche Numero degli alunni e degli iscritti MAGGIO: conteggio dei nominativi e dei contatti lasciati alla conferenza di presentazione Numero delle persone presenti
16 Valutazione quantitativa n.2: Finale SETTEMBRE: numero partecipanti al progetto numero persone contattate
17 Valutazione quantitativa n.3: FUTURA GENNAIO 2012: verificare il numero di quartieri di Bologna nei quali è stata attivata la campagna Numero totale dei quartieri di Bologna
18 Valutazione qualitativa: A Giugno ) Questionario ai volontari che hanno svolto il progetto, chiedendo il loro grado di soddisfazione rispetto alle aspettative iniziali e come sono venuti a conoscenza del progetto. 2) Questionario agli allenatori ed ai disabili sul buon funzionamento dell iniziativa. 3) Questionario via mail a chi ha rinunciato al progetto, per indagare sulle motivazioni di tale astensione e su come ne era venuto a conoscenza.
19 GRAZIE DELL ATTENZIONE
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