Norme tecniche nazionali e internazionali

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1 Dott. Domenico Festa Inquinamento Elettromagnetico ad Alta frequenza Norme Tecniche ed Effetti sulla Salute Norme tecniche nazionali e internazionali Milano, 16 maggio 2014 Copyright IBD - Lucidi 1

2 2

3 dalla prima camera anecoica 3

4 SOMMARIO Le Norme Tecniche Il CEI Gli Enti Normatori IEC e CENELEC 4

5 5

6 LE NORME Costituiscono il linguaggio comune che permette a tutti di confrontarsi tecnicamente Forniscono riferimenti, metodi e indicazioni di prova Vanno usate con attenzione e cognizione di causa 6

7 PERCHÈ Le leggi fanno riferimento - esplicito o implicito - alla normativa tecnica La normativa è dunque necessaria al rispetto delle leggi La normativa cogente può essere nazionale (CEI) o europea (CENELEC) Le norme internazionali (IEC) sono sempre e solo volontarie 7

8 NORMA TECNICA specifica tecnica, approvata e pubblicata da un Organismo di Normazione riconosciuto (*) norma internazionale norma europea norma armonizzata norma nazionale (*) nuovo Regolamento UE 1025/2012 8

9 NORMA TECNICA definisce i requisiti necessari al sistema/prodotto per rispettare la regola dell arte regola i rapporti tra committente e fornitore armonizzata, consente la libera circolazione dei prodotti eliminando barriere tecniche coerenza, trasparenza, apertura, consenso, applicazione volontaria 9

10 STRUTTURA NORMATIVA ELETTROTECNICA ELETTRONICA TUTTE LE ALTRE AREE TELE- COMUNICAZIONI MONDIALE IEC (82 paesi) ISO (163 paesi) ITU* (193 paesi) EUROPA CENELEC (33 paesi) CEN (32 paesi) ETSI (45 Amm.ni) ITALIA CEI UNI CEI + UNI (CONCIT) (*) Ente intergovernativo le cui raccomandazioni sono utilizzate dai Governi ai fini regolamentari 10

11 NORME IEC riferimento a livello mondiale sviluppate secondo la regola del consenso da Comitati Tecnici specifici volontarie 11

12 SITO IEC 12

13 preparate secondo la regola del consenso applicate senza modifiche in tutti Paesi aderenti obbligo di recepimento nei Paesi membri abrogazione delle Norme nazionali contrastanti NORME CENELEC base per le dichiarazioni di conformità (se armonizzate) 13

14 SITO CENELEC 14

15 il CEI 15

16 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Costituito nel 1909, tra i primi enti normalizzatori al mondo, è l ente istituzionale, riconosciuto dallo Stato Italiano e dalla Comunità Europea, preposto alla normazione e all unificazione tecnica nei settori dell elettrotecnica, dell elettronica e delle telecomunicazioni 2009: anno del centenario 16

17 MISSIONE DEL CEI elabora e pubblica le Norme tecniche per apparecchi, macchine, impianti partecipa alle attività delle organizzazioni internazionali recepisce documenti normativi armonizzati europei promuove e diffonde la cultura tecnica e della sicurezza elettrica 17

18 COLLABORA CON I MINISTERI norme armonizzate ai fini di Direttive UE servizi a seguito del D. Lgs. 22/1/2008, n. 37 (ex Legge 46/1990) elaborazione Guida Tecnica sull applicazione del DPR 462/2001 ad uso degli operatori del settore delle verifiche degli impianti elettrici attività nell ambito della predisposizione del D.Lgs. di riordino della normativa tecnica degli impianti degli edifici (Legge 248/2005) attività nell ambito della predisposizione del D.Lgs. di prevenzione infortuni e salute sui luoghi di lavoro 18

19 COLLABORA CON L AUTORITÀ Produzione Norme e Guide nell ambito dei competenti CT CEI: Cabine d utente Linee elettriche aeree Manutenzione delle cabine elettriche MT/BT degli utenti finali Connessione degli Utenti (attivi e passivi) alle reti AT ed MT delle Imprese distributrici di energia elettrica CEI 0-16 CEI 0-17 CEI

20 RICONOSCIMENTO GIURIDICO Il riconoscimento nazionale ed europeo della personalità giuridica del CEI e delle Norme CEI è sancito dalle seguenti leggi italiane: 20

21 Legge 186 del 1 marzo 1968 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici con cui si riconosce alle norme CEI la presunzione di regola d arte Direttiva CEE 73/23 relativa alle garanzie di sicurezza che devono avere i materiali elettrici di bassa tensione, recepita con la legge seguente Legge 791 del 18 ottobre 1977 Attuazione della direttiva 73/23 relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione Decisione del Consiglio CEE del 7 maggio 1985 Nuovo approccio RIFERIMENTI LEGISLATIVI Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazioni degli impianti all interno degli edifici 21

22 NORME CEI DI ORIGINE NAZIONALE Il CEI pubblica le seguenti tipologie di documenti normativi: Norme CEI Norme CEI Sperimentali Guide Tecniche CEI Fogli di interpretazione Varianti Norme CEI-UNEL (Unificazione Elettrotecnica: organismo non più in attività) 22

23 NORME TECNICHE Le norme preparate dal CEI, sempre più in stretta collaborazione con i corrispondenti organismi europei e internazionali, sono norme volontarie, come quelle europee e internazionali da cui spesso derivano Esse però rappresentano per legge la regola dell arte Quando le norme CEI sono ancorate a un disposto legislativo nazionale (come nel caso della protezione delle persone dai campi elettromagnetici) o che attua una Direttiva europea (come nel caso della EMC) esse diventano cogenti e parte integrante della legge 23

24 COLLABORAZIONE A

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26 PROCESSO DI NORMAZIONE Comitati Tecnici: oltre esperti designati dai Soci Soci promotori Soci di diritto Soci effettivi (stakeholder) 26

27 COMITATI TECNICI CEI Comitati di IMPIANTO CT 81, CT 64 Comitati di PRODOTTO CT 100, CT 103 Comitati ORIZZONTALI CT 106, SC210A 27

28 COMITATI TECNICI Comitati IMPIANTISTICI e di PRODOTTO CT 99 Impianti elettrici di potenza con V>1 kv SC 31J Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione CT 81 CT 20 CT 14 CT 44 CT 96 Protezione contro i fulmini Cavi per energia Trasformatori Equipaggiamento elettrico delle macchine Trasformatori di sicurezza ed isolamento 28

29 COMITATI TECNICI Comitati ORIZZONTALI (come il CT 56) CT 1/25 - Terminologia, grandezze ed unità CT 3 CT 10 - Strutture delle informazioni, documentazioni e segni grafici - Fluidi isolanti CT 15/98 - Materiali isolanti - Sistemi di isolamento CT 111 CT 89 - Aspetti ambientali di prodotti elettrici ed elettronici - Prove relative ai rischi da fuoco 29

30 CARICHE INTERNAZIONALI CEI: membro delle Organizzazioni di normazione mondiale (IEC) e europea (CENELEC) Presidenze di CT/SC Segreterie di CT/SC IEC N 13 (10%) N 13 (10%) CENELEC N 7 (12%) N 10 (18%) 30

31 ITER DI UNA NORMA Proposta di progetto di norma Elaborazione di una bozza (a cura di un GdL del CT competente) Approvazione della bozza (da parte del CT) Lancio dell Inchiesta Pubblica (ricerca del consenso ) Recepimento dei commenti pervenuti Elaborazione ed approvazione del documento finale Pubblicazione della norma (con notifica) Tutto il processo normativo deve essere pubblico, democratico e trasparente 31

32 PROCESSO DI NORMAZIONE partecipazione e coinvolgimento di tutte le parti interessate industry/benefits and opportunities: You want to access global markets and build products that are accepted worldwide You want to influence the nature of technology and product development You want to make money, reduce cost and save time Don t let others decide to which rules you will need to play, sit at the table where those rules for global trade are written 32

33 CHI FA LE NORME 33

34 CHI FA LE NORME 34

35 CHI FA LE NORME 35

36 CHI FA LE NORME PT (nessun italiano) Determining the Peak Spatial-Average Specific Absorption Rate (SAR) in the Human Body from Wireless Communications Devices, 30 MHz - 6 GHz - Part 1:General Requirements for using the Finite-Difference Time-Domain (FDTD) Method for SAR Calculations PT (nessun italiano) Determining the Peak Spatial-Average Specific Absorption Rate (SAR) in the Human Body from Wireless Communications Devices, 30 MHz - 6 GHz?- Part 2: Specific Requirements for Finite Difference Time Domain (FDTD) Modeling of Exposure from Vehicle Mounted Antennas PT (nessun italiano) Determining the Peak Spatial-Average Specific Absorption Rate (SAR) in the Human Body from Wireless Communications Devices, 30 MHz - 6 GHz?- Part 3: Specific Requirements for using the Finite-Difference Time-Domain (FDTD) Method for SAR Calculations of Mobile Phones PT (nessun italiano) Determining the Peak Spatial-Average Specific Absorption Rate (SAR) in the Human Body from Wireless Communications Devices, 30 MHz - 6 GHz - Part 4: General requirements for using the Finite-Element Method (FEM) for SAR calculations and specific requirements for modelling vehicle-mounted antennas and personal wireless devices 36

37 CHI FA LE NORME PT (nessun italiano) Determining procedures for the measurement of field levels generated by electronic and electrical equipment in the automotive environment with respect to human exposure MT 1 - Maintenance of IEC (Francavilla) Maintenance of IEC : Human exposure to radio frequency fields from hand-held and body-mounted wireless communication devices - Human models, instrumentation, and procedures - Part 1: Procedure to determine the specific absorption rate (SAR) for hand-held devices used in close proximity to the ear (frequency range of 300 MHz to 3 GHz) MT 2 - Maintenance of IEC (nessun italiano) Maintenance of IEC 61786: Measurement of low-frequency magnetic and electric fields with regard to exposure of human beings - Special requirements for instruments and guidance for measurements MT 3 - Maintenance of IEC (nessun italiano) Maintenance Team for IEC 62232: Methods for the assessment of electric, magnetic and electromagnetic fields associated with human exposure 37

38 PROGETTI IEC TC106 Non esistono leggi internazionali che fissino limiti di esposizione ai campi e.m., pertanto le norme preparate dal TC 106 non contengono criteri di conformità: sono sostanzialmente norme di base e alcune specifiche norme generiche e di prodotto (solo metodi di valutazione). Dato che il TC 106 lavora in stretto contatto col CLC TC 106X, qualora questo abbia già sviluppato norme, esse vengono solitamente riprese dal TC106 per adattarle alla realtà internazionale (poi ritornano sotto forma di documento parallelo) 38

39 PROGRAMMA CENELEC TC106X Il TC 106X del CENELEC deve predisporre le norme tecniche che consentano di valutare l emissione elettromagnetica degli apparati e degli impianti attraverso oggettivi metodi di misura e di calcolo. Il mandato prevede l emissione di norme idonee a dimostrare la conformità ai limiti dettati in apposite direttive e raccomandazioni (es. norme generiche, norme per siti specifici, norme per prodotti particolari, ecc.). 39

40 MANDATI M/305 E M/351 Attraverso i Mandati M/305 e M/351 (popolazione e lavoratori), il TC 106X del CENELEC ha ricevuto l incarico dalla Commissione Europea di sviluppare norme armonizzate relative agli aspetti di sicurezza dai campi elettromagnetici (campo di frequenze 0 Hz GHz ) 40

41 NORMATIVA ITALIANA Il CT 106 (era diviso in SC 106A e 106B) del CEI segue attivamente le attività internazionali del TC 106 della IEC e le attività europee del CENELEC/TC 106X Il CEI adotta come norme italiane tutte le norme europee pubblicate dal CENELEC La normativa europea disponibile (che si è molto sviluppata negli ultimi anni) non è ancora sufficiente per la particolare situazione legislativa italiana 41

42 Norme di prodotto o di famiglia di prodotti Vengono generalmente preparate dai comitati di prodotto seguendo linee guida elaborate dai comitati orizzontali (TC106, CISPR, TC 77). Questi ultimi preparano norme per ampie categorie di prodotti e norme specifiche per particolari famiglie Norme generiche Vengono preparate dai comitati orizzontali e vengono adottate in mancanza di norme specifiche di prodotto Norme di base NORME Definiscono le modalità di misura, i criteri di definizione degli ambienti elettromagnetici, i criteri di progetto. Vengono preparate solo dai comitati orizzontali EMF e EMC (TC106, CISPR, TC 77) e costituiscono il riferimento per le norme di prodotto e per le norme generiche 42

43 NORME DI PRODOTTO NORME DI PRODOTTO NORMA DI PRODOTTO NORME NORME GENERICHE (ambiente) NORME DI BASE (fenomeno) 43

44 Le norme servono! Calice ANAG 44

45 COME LEGGERE UNA NORMA Prefazione (Foreword) storia del documento Date Adozione Introduzione (Introduction) Notizie importanti Campo di Applicazione (Scope) A cosa la norma si applica Limitazioni 45

46 COME LEGGERE LA CEI EN

47 COME LEGGERE LA CEI EN

48 COME LEGGERE LA CEI EN

49 DATE IMPORTANTI d.o.r = date of ratification data a partire dalla quale una Norma EN può essere applicata (se disponibile) d.o.a = date of announcement data ultima entro la quale la Norma EN deve essere annunciata a livello nazionale d.o.p = date of publication data ultima entro la quale la Norma EN deve essere pubblicata a livello nazionale (Norma identica) d.o.w = date of withdrawal data di ritiro delle Norme nazionali contrastanti o data di scadenza dell edizione precedente 49

50 Edizione precedente Periodo transitorio Nuova edizione dor dow 50

51 NORME PUBBLICATE SRB Telecomm CEI EN 50383: Norma di base per il calcolo e la misura dell'intensità di campo elettromagnetico e del SAR relativi all'esposizione umana derivante dalle stazioni radio base e dalle stazioni terminali fisse per sistemi di telecomunica-zione senza fili (110 MHz - 40 GHz) (2011) CEI EN e CEI EN 50385: Norma di prodotto per i lavoratori e norma di prodotto per la popolazione per dimostrare la conformità delle stazioni radio base e delle stazioni terminali fisse per sistemi di telecomunicazione senza fili ai limiti di base e ai livelli di riferimento relativi all'esposizione umana ai campi elettromagnetici a radio frequenza (110 MHz - 40 GHz) (2003) 51

52 NORME PUBBLICATE SRB Telecomm CEI EN e CEI EN 50401: Norma di base e norma di prodotto per dimostrare la conformità ai limiti di base o ai livelli di riferimento relativi all'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici a radio frequenza delle apparecchiature fisse per trasmissione radio (110 MHz - 40 GHz) destinate a reti di telecomunicazione senza fili, quando messe in servizio ( /Amd /Amd 2011) CEI EN 50492: Norma di base per le misure in situ nelle stazioni radio base per la telefonia cellulare (2009) 52

53 NORME PUBBLICATE Portatili CEI EN 50360: Norma di prodotto per dimostrare la conformità dei telefoni portatili ai limiti di base relativi all esposizione umana ai campi elettromagnetici (300 MHz 3 GHz) ( Amd 2012) CEI EN : Esposizione ai campi a radiofrequenza provenienti da dispositivi di comunicazione senza fili tenuti in mano o montati sul corpo - Modelli umani, strumentazione e procedure - Parte 1: Procedura per determinare il tasso di assorbimento specifico (SAR) per i dispositivi tenuti in mano molto vicini all'orecchio (gamma di frequenza: 300 MHz - 3 GHz) (2007) 53

54 NORME PUBBLICATE Portatili CEI EN : Esposizione ai campi a radiofrequenza provenienti da dispositivi di comunicazione senza fili tenuti in mano o montati sul corpo - Modelli umani, strumentazione e procedure - Parte 2: Procedura per determinare il tasso di assorbimento specifico (SAR) per dispositivi portatili di comunicazione senza fili usati molto vicini al corpo umano (gamma di frequenza: 30 MHz - 6 GHz) (2011) CEI EN : Valutazione dell'esposizione umana ai campi elettromagnetici prodotti da dispositivi a corto raggio (SRD) in diverse applicazioni nella gamma di frequenza 0 GHz GHz Parte 1: Campi prodotti da dispositivi utilizzati per sistemi elettronici antitaccheggio, sistemi di identificazione a radiofrequenza e applicazioni similari (2013) 54

55 NORME PUBBLICATE Radiodiffusione CEI EN 50420: Norma di base per la valutazione dell'esposizione umana ai campi elettromagnetici prodotti da un trasmettitore di radiodiffusione indipendente (30 MHz - 40 GHz) (2007) CEI EN 50421: Norma di prodotto per dimostrare la conformità di trasmettitori di radiodiffusione indipendenti ai livelli di riferimento e ai limiti di base relativi all'esposizione umana ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (30 MHz - 40 GHz) (2007) CEI EN e CEI EN 50476: norma di base e norma di prodotto per trasmettitori radio televisivi 3 MHz - 30 MHz ( ) 55

56 NORME PUBBLICATE Radiodiffusione CEI EN 50496: Determination of workers' exposure to electromagnetic fields and assessment of risk at a broadcast site (2010) CEI EN 50554: Norma di base per la valutazione in-situ di un impianto di radiodiffusione con riferimento all'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (2013) 56

57 NORME PUBBLICATE Elettrodomestici+vari CEI EN 62110: Livelli di campo elettrico e magnetico generati da sistemi di potenza in c.a. - Procedure di misura con riferimento all'esposizione umana (2012) CEI EN 62233: Metodi di misura per campi elettromagnetici degli apparecchi per uso domestico e similari con riferimento all esposizione umana (2009) CEI EN 62311: Assessment of electronic and electrical equipment related to human exposure restrictions for electromagnetic fields (0 Hz GHz) (2008) 57

58 NORME PUBBLICATE Apparecchi vari CEI EN e CEI EN 50364: norma di base e norma di prodotto per i sistemi di sorveglianza (EAS) e i sistemi di identificazione (RFID) ( ) CEI EN 50519: Valutazione dell'esposizione dei lavoratori a campi elettrici e magnetici dovuti ad apparecchiature industriali per riscaldamento ad induzione (2013) CEI EN 50566: Product standard to demonstrate compliance of radio frequency fields from handheld and body-mounted wireless communication devices used by the general public (30 MHz - 6 GHz) (2013) CEI EN 62479: Valutazione della conformità di apparati elettrici ed elettronici di debole potenza alle restrizioni di base relative all'esposizione umana ai campi elettromagnetici (10 MHz GHz) (2013) 58

59 NORME PUBBLICATE Apparecchi vari CEI EN : Procedura per la valutazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici dei lavoratori con dispositivi medici impiantabili attivi - Parte 1: Valutazione specifica per lavoratori con stimolatore cardiaco (pacemaker) (2013) CEI EN : Procedura per la valutazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici dei lavoratori con dispositivi medici impiantabili attivi - Parte 1: Valutazione specifica per lavoratori con stimolatore cardiaco (pacemaker) (2013) norme varie riguardanti i requisiti di sicurezza di apparecchiature facenti uso di RF (forni, macchine per saldatura, ecc.) CEI CLC/TR 50442: Linee guida ai comitati di prodotto per la preparazione di norme riguardanti l esposizione umana ai campi elettromagnetici (2005) 59

60 NORME PUBBLICATE CEI EN 61566: Measurement of exposure to radiofrequency electromagnetic fields Field strength in the frequency range 100 khz to 1 GHz (1998) CEI EN , CEI EN e CEI EN : Esposizione ai campi elettrico e magnetico nell'intervallo delle frequenze basse e intermedie - Metodi di calcolo della densità di corrente e del campo elettrico interno indotti nel corpo umano Parte 1: Aspetti generali (2006); Parte 2-1: Esposizione ai campi magnetici - Modelli 2D (2005); Parte 3-1: Esposizione ai campi elettrici - Modelli analitici e numerici 2D (2008) 60

61 NORME FONDAMENTALI CEI EN 50413: Norma di base per le procedure generali di misura e di calcolo dei campi elettromagnetici nell intera gamma di frequenza (0 Hz 300 GHz) (2010) CEI EN 50499: Procedure for the assessment of the exposure of workers to electromagnetic fields (2009) 61

62 EN

63 NORMA ABROGATE ENV : Human exposure to electromagnetic fields. Low frequency (0 Hz to 10 khz) (1995) ENV : Human exposure to electromagnetic fields. High frequency (10 khz to 300 GHz) (1995) ES 59005: Considerations for the evaluation of human exposure to Electromagnetic Fields (EMF) from Mobile Telecommunication Equipment (MTE) in the frequency range 30 MHz 6 GHz (1998) EN 50361: Norma base per la misura del tasso di assorbimento specifico relativo all esposizione umana ai campi elettromagnetici emessi da telefoni portatili (300 MHz 3 GHz) (2001) EN A1: Valutazione dei campi elettromag. emessi dagli elettrodomestici ( ) 63

64 NORMA ABROGATE CEI EN 50371: Norma generica per dimostrare la conformità di apparecchi elettronici ed elettrici di bassa potenza ai limiti di base fissati per la popolazione (2004) CEI EN 50392: Norma generica per la dimostrazione della conformità degli apparecchi elettronici ed elettrici ai limiti di base relativi all'esposizione umana ai campi elettromagnetici (0 Hz GHz) (2005) CEI EN : Valutazione dell'esposizione umana ai campi elettromagnetici prodotti da dispositivi a corto raggio (SRD) in diverse applicazioni nella gamma di frequenza 0 GHz GHz - Parte 1: Campi prodotti da dispositivi utilizzati per sistemi elettronici antitaccheggio, sistemi di identificazione a radiofrequenza e applicazioni similari (2009) 64

65 COME VERIFICARE LE NORME CLC ATTIVE 65

66 COME VERIFICARE LE NORME CLC ATTIVE 66

67 GUIDE CEI CEI : Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Art. 6) - Parte 1: Linee elettriche aeree e in cavo (2006) CEI : Guida pratica ai metodi e criteri di riduzione dei campi magnetici prodotti dalle cabine elettriche MT/BT (2006) È in preparazione la Parte 2 della CEI , relativa alle cabine e alle stazioni, con l estensione dei metodi di calcolo della rinnovata CEI anche alle configurazioni tridimensionali 67

68 GUIDE CEI CEI 111-1: Esposizione umana ai campi elettromagnetici ad alta frequenza. Rapporto informativo (1997) CEI 211-4: Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche (2008) CEI 211-6: Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell intervallo di frequenza 0 Hz 10 khz, con riferimento all esposizione umana (2001) CEI 211-7: Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz 300 GHz, con riferimento all esposizione umana (2001) (Revisione in corso) 68

69 STRUTTURA GUIDE e INTRODUZIONE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 RIFERIMENTI NORMATIVI 4 DEFINIZIONI 5 GRANDEZZE FISICHE E COSTANTI 6 CARATTERISTICHE GENERALI DEI CAMPI MAGNETICI ED ELETTRICI A BASSA (ALTA) FREQUENZA E CONCETTI DI ESPOSIZIONE 7 CARATTERISTICHE DELLE SORGENTI 8 CONCETTI DI DOSIMETRIA 9 MISURE 10 STRUMENTAZIONE DI MISURA 11 TARATURA DELLA STRUMENTAZIONE (DEGLI STRUMENTI) 12 INCERTEZZA DI MISURA 13 PROCEDURA ED ESECUZIONE DELLE MISURE 14 PRESENTAZIONE DEI RISULTATI BIBLIOGRAFIA 69

70 GUIDE CEI Appendice A alla Guida CEI 211-7: Centraline di monitoraggio dei campi elettromagnetici a radiofrequenza: procedure e finalità di utilizzo (2006) Appendice B alla Guida CEI 211-7: Misura e valutazione del campo elettromagnetico emesso dagli impianti radar di potenza (2008) Appendice C alla Guida CEI 211-7: Misura e valutazione del campo elettromagnetico emesso da sistemi per la realizzazione di accesso e collegamento radio a banda larga (2010) Appendice D alla Guida CEI 211-7: Misura e valutazione del campo elettromagnetico emesso dagli impianti di radiodiffusione (2010) 70

71 GUIDE CEI Appendice E alla Guida CEI 211-7: Misura del campo elettromagnetico da stazioni radio base per sistemi di comunicazione mobile (2G, 3G, 4G) (2013) 71

72 GUIDE CEI CEI : Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza (2002) Variante 1 alla Guida CEI : Appendice G: Valutazione dei software di calcolo previsionale dei livelli di campo elettromagnetico. Appendice H: Metodologie di misura per segnali UMTS (2004) 72

73 Obiettivo di una misura MISURA determinare il valore del misurando, cioè il valore di una grandezza (es. il campo elettrico o magnetico) tramite misura Risultato di misura è in genere la miglior stima del valore della grandezza da misurare e può considerarsi completa quando è accompagnata da una dichiarazione dell incertezza associata a questa stima 73

74 INCERTEZZA DI MISURA Una misura eseguita non correttamente può portare ad errori nella valutazione dell esposizione che possono anche superare i 6 db la norma CEI suggerisce ( ) Strumenti tarati e riferibili (incertezza < ± 3dB) Risposta isotropica entro ± 1dB Fattore di taratura ± 2dB Metodo di misura ben documentato se l incertezza è superiore occorre fare un supplemento di indagine 74

75 QUANTO VALE L INCERTEZZA? Il massimo ammesso dalla norma CEI EN per emissioni da telefoni mobili è il 30% Alcuni laboratori arrivano al 25% In ambiente industriale è comune arrivare al 50% In casi difficili si è anche ben oltre il 50% 75

76 INCERTEZZA NELLA CEI EN Nessuna indicazione specifica Se manca una indicazione di prodotto o di settore, il riferimento è la CEI EN Nell ambito del processo di valutazione, le misure e/o i calcoli devono essere associati a una valutazione di incertezza. L incertezza della valutazione deve essere annotata (vedere l Allegato B) e deve essere tenuta in considerazione quando si effettua la valutazione della conformità secondo le norme nazionali relative all attuazione della direttiva ( 4.4). 76

77 INCERTEZZA NELLA CEI EN Deve essere specificata l incertezza di misura ( 5.5) Nell esecuzione dei calcoli, deve essere specifica l incertezza associata al risultato ( 6.3) Allegato C (informativo) dedicato alla valutazione dell incertezza Esempi 77

78 ESEMPI 78

79 ESEMPI 79

80 INCERTEZZA NELLA CEI EN Articolo 7 (30 pagine) dedicato Trattazione generale e specifica Si indicano le principali (molte) sorgenti di incertezza Si stabiliscono le modalità di valutazione Tabella 3 riassuntiva 80

81 Basterà? 81

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