Sintesi degli incontri di ascolto pubblici IV Incontro di ascolto in Zona 1 CAM Falcone e Borsellino - corso Garibaldi, settembre 2015
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1 Sintesi degli incontri di ascolto pubblici IV Incontro di ascolto in Zona 1 CAM Falcone e Borsellino - corso Garibaldi, settembre 2015 All incontro hanno preso parte 34 persone, di cui 19 donne e 15 uomini, tutti molto coinvolti e collaborativi. Di questi, 17 persone hanno partecipato all incontro come singoli cittadini, mentre i restanti 15 hanno segnalato l appartenenza a associazioni/comitati, una persona ha partecipato in quanto referente di un istituto scolastico e una in quanto Consigliera di Zona. Le provenienze dei partecipanti sono risultate abbastanza concentrate nei quartieri centro Storico, Brera, Garibaldi e Sarpi. Nella prima parte dell incontro, sono stati presentati brevemente il percorso del Bilancio partecipativo, i suoi obiettivi e l articolazione per fasi. Le principali domande hanno riguardato la precisazione delle aree di finanziamento possibili. Alcune richieste di chiarimento hanno poi riguardato l eventuale sovrapposizione tra gli interventi che verranno individuati e finanziati tramite il Bilancio Partecipativo e gli interventi invece previsti e finanziati attraverso indicazione dei Consigli di Zona e Consiglio Comunale. Viene poi esternata da alcuni partecipanti l opinione che il percorso partecipativo si dovesse sviluppare in tempistiche meno ristrette. A tutti è stato chiesto di dare la propria disponibilità a ricevere informazioni sul Bilancio partecipativo e a segnalare il percorso ai propri network (familiari, associazioni ecc) e si è illustrata la possibilità, per chi lo volesse, di candidarsi per la gestione di incontri fai da te. La discussione si poi svolta in 3 sotto gruppi di lavoro, per la raccolta e analisi delle principali problematiche/esigenze avvertite per il proprio quartiere o per la Zona nel suo complesso. In particolare dai 3 gruppi sono stati evidenziati
2 problemi relativi all arredo urbano, alla viabilità, alla sicurezza e alla mancanza di spazi aggregativi in particolare per i giovani e gli adolescenti. La maggior parte delle esigenze segnalate hanno riguardato problematiche connesse alla viabilità, ai parcheggi e alla necessità di un adeguata manutenzione di strade e marciapiedi (in particolar modo le pavimentazioni in porfido o pavè) e all adeguamento e miglioramento dell arredo urbano: o Molti cittadini chiedono il ripristino della circolazione in piazza Castello, che provoca eccessiva congestione nelle vie adiacenti (in particolare Foro Bonaparte) e la creazione di un numero consono di parcheggi per i residenti, intervenendo anche con dissuasori o altri mezzi che limitino il parcheggio selvaggio su marciapiedi e agli ingressi alle abitazioni. La percezione generale dei residenti nella zona Cairoli/Castello è quella di non poter fruire liberamente il loro ambiente di vita a causa della eccessiva presenza di esterni (frequentatori del centro, turisti, etc.) che rendono impossibile la ricerca di parcheggi e aumentano eccessivamente l inquinamento dell aria. o Un altra area che necessita interventi è quella di Piazza Principessa Clotilde, dove si ritengono necessari: l eliminazione delle rotaie del tram in disuso e utilizzate solo come parcheggi e come depositi di immondizia; l adeguamento del manto stradale (rovinato da buche e dalle radici degli alberi) attraverso la sistemazione dei sanpietrini; la riduzione della velocità di circolazione (in particolare in viale Monte Santo) attraverso appositi riduttori; l adeguamento dell attraversamento pedonale di fronte all Ospedale Fatebenefratelli, attualmente impraticabile per persone con difficoltà motoria; la sistemazione delle aiuole e dei marciapiedi di via Montesanto, attualmente adibiti a parcheggio. o Si evidenzia poi la necessità di intervenire per il rifacimento di piazza Baiamonti per migliorare la viabilità, adeguarla alla pedonalizzazione
3 di via Sarpi, consentire l attraversamento pedonale della piazza in sicurezza e migliorare l arredo urbano. o Nella zona di corso Garibaldi si segnalano: la necessità di asfaltatura e l eliminazione della sbarra di accesso in via degli Angioli; la necessità di collocare un espositore per monumento pubblico all esterno della casa dove è vissuto Salvatore Quasimodo in corso Garibaldi; la necessità di pulizia delle statue sulla facciata del teatro Fossati; la riorganizzazione anche a livello semaforico - dell incrocio tra via Solferino e via Pontaccio; la mancanza di panchine adeguatamente collocate (all ombra) nel giardino della Casa degli Artisti; assenza di arredo (parco giochi, alberatura, panchine) e scarsa manuetenzione nell area verde di corso Garibaldi data in gestione a BNP Paribas. o Si pone poi la questione generale di facilitare la viabilità leggera e la vivibilità delle strade, chiedendo ad esempio la collocazione di dissuasori in viale Montello, la riorganizzazione della zona 30 in Sarpi, la realizzazione di piste ciclabili (e relativa dotazione di rastrelliere) in corso Sempione, via Lomazzo, via Paolo Sarpi (dove è presente solo per un breve tratto), via San Marco e Corso Garibaldi. o Altri problemi irrisolti relativi alla difficile viabilità pedonale, scarsa manutenzione dei marciapiedi, assenza o inadeguatezza degli scivoli e parcheggio sregolato di auto e moto sui marciapiedi si segnalano in tutta la zona e in particolare in Via Ciovassino e vicolo Ciovasso, via Anfiteatro, via Quintino Sella, via Solferino, viale Montello, via Pontaccio. o I problemi di scarsa vivibilità e viabilità pedonale, a causa della presenza del doppio binario del tram e conseguentemente di marciapiedi ristretti, sono richiamati come particolarmente urgenti in via Mercato. o Nella zona si segnalano, inoltre mancate sincronizzazioni semaforiche che rendono difficili gli attraversamenti pedonali, ad es. tra Piazza S.Agostino e via Modestino
4 o Si evidenzia in tutta la zona la diffusa scarsità di parcheggi con strisce bianche (es. via Marsala). o Vengono segnalati, infine, alcuni problemi di illuminazione, in particolare nelle vie laterali alla Stazione Garibaldi, nel parco del Castello e in relazione alla valorizzazione delle facciate del Castello Sforzesco e la necessità di ridurre e limitare i dispositivi e gli schermi pubblicitari per mantenere il decoro urbano. Le esigenze segnalate con riferimento alla aree verdi hanno riguardato in generale la necessità di dotare ogni quartiere di uno spazio verde attrezzato dedicato ai bambini e in particolare la necessità di riqualificare e ampliare l area gioco del Parco Sempione e di inserire, sempre all interno dello stesso Parco, degli orti urbani condivisi. È stata portata, inoltre, l esigenza di dotare tutti i parchi pubblici della zona di servizi igienici stabili e decorosi, superando l attuale utilizzo di cabine, in particolare per quanto riguarda il Parco Sempione, il Parco Attilio Rossi di Conca del Naviglio e il Parco delle Basiliche. Rispetto a scuole, asili e biblioteche e assenza di spazi aggregativi, si segnala in particolare la mancanza di spazi aggregativi per i giovani e si richiedono interventi di manutenzione di aree e spazi di socialità (es. via Giulini) e la ristrutturazione della Casa delle Associazioni di via Marsala. Si segnala, inoltre, la necessità di intervenire sulle strutture del nido di via Palermo con la dotazione di una tettoia a copertura del terrazzo e di riqualificazione del giardino abbandonato adiacente alla scuola primaria di via Palermo ( giardino dei gatti ). Altri cittadini hanno poi presentato alcune proposte di intervento Realizzare e consolidare interventi antidegrado tramite allestimenti di Urban Art nei giardini di via Cazzaniga e Montello, il consolidamento di intonaci e vernici protettive sulle facciate e più in generale interventi tesi a costruire una sorta di museo permanente a cielo aperto.
5 Implementare un sistema digitale di informazione turistica delle principali evidenze monumentali/culturali e riqualificare la Chiusa di San Marco. Ristrutturare la Palazzina Liberty in via Scaldasole 5 per adibirla a scopi aggregativi e culturali, anche in considerazione della mancanza di una biblioteca in tutta la zona corso Genova/Ticinese, con particolare attenzione alla dotazione di spazi aggregativi per bambini, ragazzi e giovani. Progettare un intervento per rafforzare l identità della zona di Corso Magenta coinvolgendo i commercianti della zona, ad es. attraverso la creazione di un borgo Magenta riconoscibile e identificabile. Complessivamente i cittadini che hanno partecipato agli incontri si sono detti soddisfatti della serata e 16 di loro si sono candidati alla fase di coprogettazione che si terrà il prossimo 24/25 ottobre.
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