Il Mobbing e la conflittualità nei luoghi di lavoro

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1 COMUNE DI GENOVA COMUNE DI GENOVA Il Mobbing e la conflittualità nei luoghi di lavoro "Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare una parte di se stessi" J. Conrad Comitato Unico Garanzia Comune di Genova Progetto formativo per i Comitati Unici di Garanzia COSA E IL MOBBING? Secondo l Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro - OSHA COSA E IL MOBBING? Corte di Cass., Sentenza n. 3875/09 "il mobbing consiste in un comportamento ripetuto, irragionevole, sul posto di lavoro, rivolto contro un dipendente o un gruppo di dipendenti, tale da creare un rischio per la salute e la sicurezza". si intende comunemente un comportamento del datore di lavoro (o del superiore gerarchico, del lavoratore a pari livello gerarchico o addirittura subordinato), il quale, con una condotta sistematica e protratta nel tempo e che si risolve in sistematici e reiterati comportamenti ostili, pone in essere forme di prevaricazione o di persecuzione psicologica nei confronti del lavoratore nell'ambiente di lavoro. Da ciò può conseguire la mortificazione morale e l'emarginazione del dipendente, con effetto lesivo del suo equilibrio fisiopsichico e del complesso della sua personalità

2 COSA E IL MOBBING? EUROPA COSA E IL MOBBING? EUROPA/MONDO Unione Europea Risoluzione del Parlamento europeo sul mobbing sul posto di lavoro (2001/2339(INI)) SVEZIA: legge nazionale NORVEGIA: legge nazionale FRANCIA: legge Lutte contre le harcelement morale Il fenomeno è indicato in modo diverso nei vari paesi: BOSSING HARASSMENT BULLING WORK ABUSE PSYCOLOGICAL TERRORISM AT WORK EMPLOYEE ABUSE MISTREATMENT AT WORK PETTY TIRANNY HARCELEMENT MORAL ACOSO MORAL EN EL TRABAJO IL MOBBING To Mob: aggredire, assalire Coniato da Konrad Lorenz per indicare il comportamento di alcuni animali che si coalizzano contro un membro del gruppo per escluderlo Heinz Leyman lo utilizza per indicare il fenomeno in ambito lavorativo per chi subisce ingiustizie, vessazioni, violenze morali con continuità PARAMETRI DEL MOBBING H. EGE (rientrano nei parametri di riconoscimento del Mobbing) AMBIENTE LAVORATIVO FREQUENZA DURATA TIPO DI AZIONI DISLIVELLO TRA ANTAGONISTI ANDAMENTO SECONDO FASI SUCCESSIVE INTENTO PERSECUTORIO

3 FASI DEL MOBBING H. EGE (rientrano nei parametri di riconoscimento del Mobbing) CONFLITTO MIRATO AZIONI DEL MOBBING Le azioni ostili rientranti nel MOBBING secondo la visione tradizionale e condivisa: Attacchi ai contatti umani INIZIO DEL MOBBING Isolamento sistematico PRIMI SINTOMI PSICOSOMATICI Cambiamenti nelle mansioni lavorative ERRORI VALUTAZIONE FATTI GESTIONE PERSONALE Attacchi contro la reputazione SERIO AGGRAVAMENTO DELLA SALUTE Violenza e/o minacce di violenza ESCLUSIONE DAL MONDO DEL LAVORO Altre azioni (a riscontro) TIPI DI MOBBING UNA POSSIBILE CLASSIFICAZIONE VERTICALE DALL ALTO VERTICALE DAL BASSO ORIZZONTALE (tra pari) QUICK MOBBING (concentrato) DOPPIO MOBBING (in famiglia) DISAGIO LAVORATIVO POSSIBILI CONSEGUENZE PER L ENTE CALO EFFICIENZA PERSONALE CONSEGUENZE ECONOMICHE DANNO ALL IMMAGINE INFORTUNI MALATTIE STRESS LAVORO CORRELATO AUMENTO CONTENZIOSO DANNO ERARIALE

4 COMITATO PARITETICO SUL FENOMENO DEL MOBBING DAL COMITATO MOBBING AL COMITATO UNICO DI GARANZIA art. 8 CCNL Comparto Regioni e Autonomie locali CAPO II Forme di Partecipazione e raffreddamento dei conflitti IL COMITATO MOBBING I COMPITI INDIVIDUAZIONE CAUSE FENOMENO VERIFICA CONDIZIONI DI LAVORO E FATTORI ORGANIZZATIVI DETERMINANTI RACCOLTA DATI FORMULAZIONE PROPOSTE AZIONI POSITIVE DI PREVENZIONE E TUTELA IL COMITATO MOBBING I COMPITI INFORMAZIONE E FORMAZIONE PROMUOVERE IL BENESSERE FISICO/ PSICOLOGICO/ SOCIALE FAVORIRE A SOLIDARIETA E COESIONE INCENTIVARE MOTIVAZIONE E AFFEZIONE LAVORATIVA

5 IL COMITATO MOBBING DEL COMUNE DI GENOVA ATTIVITA SVOLTE 2 QUESTIONARI NELL ENTE SOMMINISTRATI DI PERCEZIONE DEL FENOMENO QUESTIONARIO BENESSERE LAVORATIVO PER LA POLIZIA MUNICIPALE 2008 OPERA CONSIGLIERA DI FIDUCIA OPERA SPORTELLO DI ASCOLTO CONSIGLIERE DI FIDUCIA IL COMITATO MOBBING DEL COMUNE DI GENOVA ATTIVITA SVOLTE CONVEGNO NAZIONALE DAL DIRE..AL FARE 11 GIUGNO 2008 PROTOCOLLO D INTESA CON OO.SS CORSI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE GRUPPO MONITORAGGIO PERMANENTE CONSIGLIERE DI FIDUCIA RUOLO OPERATIVO DI PREVENZIONE SECONDARIA Assistenza Riservatezza Terzietà Autonomia Indipendenza di giudizio Provata competenza Tutela del lavoratore Prevenzione e miglioramento organizzativo Piena legittimazione ad agire RUOLO OPERATIVO DI PREVENZIONE SECONDARIA DI ATTUAZIONE DI PROCEDURE INFORMALI E RISERVATE UTILI A RICOMPORRE I CONFLITTI OPPORTUNITA.E PREVENZIONE

6 .E ORA!! COLLEGATO LAVORO 2010: UNIONE DEI COMITATI DI ENTE COMITATO UNICO DI GARANZIA COMITATO UNICO DI GARANZIA COMPITI PROPOSITIVI CONSULTIVI DI VERIFICA VEDI LINEE GUIDA FORMAZIONE PREVENZIONE PRIMARIA ALCUNI ESEMPI DI AZIONI: CODICI DI CONDOTTA INDIVIDUAZIONE BUONE PRASSI PIANI AZIONI POSITIVE INTERVENTI CON OO.SS. E PARTECIPAZIONE CONTRATTI DECENTRATI CODICE DI CONDOTTA Strumento giuridico di Responsabilità Sociale Contratto Etico con i lavoratori Atto di Autonormazione ulteriori obblighi con assunzione di

7 CODICE DI CONDOTTA COMITATO UNICO DI GARANZIA Principi di tutela: Atti e comportamenti lesivi della dignità della persona producono effetti negativi e deleteri sulla salute, sulla fiducia e sulle prestazioni lavorative nonché nocivi dell ambiente di lavoro diligenza, correttezza e lealtà CREAZIONE DI UN SISTEMA DI TUTELA SPORTELLO DI ASCOLTO

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